Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache delle gare del fine-settimana del Girone D e del Girone E di serie D

Passo falso del Prato battuto ad Agliana nel derby del Girone D; nell’E Arezzo e Pianese pareggiano e vedono il Follonica Gavorrano farsi sempre più vicino. Ecco le cronache delle gare giocata fra sabato e domenica in serie D.

SERIE D Girone D 18ª giornata
Aglianese-Prato 2-1
AGLIANESE (3-4-3)
: Spurio; Oliveri, Prati, Montuori; Bigica (49′ st Baggiani), Remedi, Grilli, Torrini; Mariani (40’ st Pardera), Mirval (35’ st De Sagastizabal), Mattiolo (15’ st Veneroso). A disp.: Luci, Martini, Fiaschi, Baldeh, Baggiani, Virgillito. All.: Baiano.
PRATO (4-4-2): Nucci; Nizzoli, Angeli, Colombini, Nicoli (12’ st Sciannamè); Trovade (37’ st Kouassi), Aprili (30’ st Renzi), Soldani (24’ st Giuffrida), Cela (24’ st Ciccone); Mobilio, Colombi. A disp.: Fontanelli, Campaner, Masini, Bartolini. All.: Brando.
ARBITRO: Peletti di Crema coad. da Franzoni di Lovere e D’Orto di Busto Arsizio.
RETI: 66′ Bigica, 76′ Mirval, 92′ rig. Addiego Mobilio
NOTE: Ammoniti Prati, Remedi, Trovade, Angeli, Soldani, Ciccone. Angoli 2-4.
Baiano sorprende tutti con un’inedita difesa a tre, mentre Brando conferma il collaudato 4-4-2 con la coppia Colombi-Mobilio a fare da tandem offensivo. Il primo appunto da segnalare, dopo nemmeno un giro d’orologio, è l’ammonizione a Prati, reo di aver trattenuto Colombi in un corpo a corpo tra “giganti”. Al 5’ ecco anche il primo brivido del match, firmato da Mirval. La punta scatta sul filo del fuorigioco sul lancio di Bigica, ma il suo destro è centrale e Nucci lo respinge. Il Prato prova a rispondere ma la gara, complice anche un campo non eccezionale, non rende semplice le manovre di gioco. Al 25’ Prati rischia molto intervenendo al limite dell’area su Cela: per Peletti non ci sono gli estremi per il secondo cartellino. È ancora l’Aglianese però a dettare i ritmi, ancora grazie a Mirval, il cui fendente mancino al 27’ termina a lato ma non di molto. Un minuto dopo è l’ispirazione di Bigica a generare un’altra palla gol per i neroverdi. Il tracciante dell’esterno trova Torrini sul secondo palo, ma la deviazione del numero sette colpisce solamente l’esterno della rete. Senza altre azioni degne di nota si chiude la prima frazione sullo 0-0. La ripresa si apre senza cambi, ma con un brivido al 3’ targato Nicoli, che sottomisura non trova la deviazione vincente su un traversone dalla sinistra. Il Prato sembra avere un piglio diverso e lo dimostra anche al 10’ con l’incornata di Colombi su calcio d’angolo che non inquadra per un soffio lo specchio della porta difesa da Spurio. Cominciano anche le rotazioni da parte dei due allenatori. La prima mossa di Brando è Sciannamè per Nicoli, mentre per i padroni di casa riassaggia il campo Veneroso, che prende il posto di Mattiolo: il numero dieci non giocava dal 5 ottobre. L’ingresso del fantasista ravviva la manovra dell’Aglianese che al 22’ si porta in vantaggio. Proprio Veneroso apparecchia la palla per il cross di Remedi, nel cuore dell’area Bigica si coordina e con una sforbiciata volante fulmina un incolpevole Nucci. Brando opera altri due cambi ma alla mezz’ora è ancora l’Aglianese ad andare a segno. Mariani serve in profondità Mirval, la palla è lunga ma un’incomprensione tra Colombini e Nucci spalanca la porta al centravanti, che sigla il 2-0 con un appoggio comodissimo. I lanieri non mollano e al 35’ sfiorano il 2-1 con Sciannamè, ma Spurio con un miracolo toglie la palla a pochi millimetri dalla linea. La partita sembra ormai in cassaforte ma un rimpallo sul braccio di Pardera al 47’ porta a un penalty per i lanieri, che Mobilio realizza spiazzando Spurio. Non c’è più tempo però per le speranze dei biancazzurri, che incassano quindi la prima sconfitta dell’era Brando, mentre l’Aglianese si rialza e fa festa davanti al proprio pubblico. FONTE: pistoiasport.com

Correggese-Sant’Angelo 2-1
CORREGGESE: Bertozzi, Bassoli M., Mhadhabi, Gigli, Davighi, Pupeschi, Simoncelli (41’ st Cavallari), Manuzzi, Rizzi (48’ st Carrasco), Villanova (16’ st Carta), Bassoli S. (34’ st Galletti). A disp.: Tzafestas, Giorcelli, Brsadarskiy, Galli, Montecchi. All.: Antonio Soda.
SANT’ANGELO: Ferrara, Confalonieri, Bigolin, Cosentino (12’ st Silla), Mgounga (1’ st Mobile), Bugno (33’ st Caporali), Zazzi, Gomes (10’ st Perego), Pesenti, Spaviero, Meloni. A disp.: Cantoni, Sia, Baggi, Berto, De Carli. All.: Gatti Roberto.
ARBITRO: Vittoria di Taranto (Piccinini – Moretti)
RETI: 4′ rig.Rizzi, 77′ rig. Pesenti, 81′ Rizzi
NOTE: espulso Carrasco (C) al 49’ st per aver allontanato il pallone a gioco fermo e il tecnico del Sant’Angelo Gatti per proteste al 38’ del secondo tempo. Ammonito Antonio Soda, allenatore della Correggese. Ammoniti: Rizzi, Gigli, Davighi, Bertozzi (C), Gomes, Confalogneri, Bugno (S). Angoli: 3 / 4. Recupero: 1’ pt, 5’ st.
La Correggese trova la terza vittoria consecutiva nella sfida casalinga contro il Sant’Angelo in una partita fondamentale in chiave salvezza. I biancorossi trovano i tre punti grazie a una doppietta di Rizzi, ma soffrono più del dovuto nel secondo tempo avendo sciupato tante palle gol per chiudere la partita e dopo essere stati raggiunti sul pari trovano il gol vittoria a dieci minuti dalla fine. La Correggese parte subito forte e alla prima occasione trova la rete del vantaggio. Su un cross in area di rigore Rizzi viene atterrato in area di rigore e il direttore di gara decreta subito il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso Rizzi che spiazza il portiere ospite portando in vantaggio i suoi. Sopra di un gol la Correggese incanala la partita sui propri binari favorevoli, perché gli ospiti provano subito a riversarsi nella metà campo biancorossa, lasciando tanto spazio alle ripartenze dei padroni di casa. La formazione di mister Soda infatti ha tante occasioni per trovare il secondo gol, ma non riesce mai a concretizzarle. In serie Rizzi, Villanova e Bassoli più di una volta arrivano nei pressi dell’area di rigore avversaria, ma o il portiere lodigiano o l’imprecisione degli attaccanti biancorossi negli ultimi metri non permettono alla Correggese di andare negli spogliatoi con un vantaggio più ampio. Nella ripresa gli ospiti provano subito ad alzare il proprio baricentro, con la Correggese che contiene le avanzate dei lodigiani e prova a far male in contropiede, ma negli ultimi metri manca precisione nelle giocate dei biancorossi. E nell’ultima parte di gara inizia a concedere campo agli ospiti che, sfruttano al meglio un contropiede scaturito da un calcio di punizione a favore della Correggese nei pressi dell’area avversaria. I biancorossi perdono palla e gli ospiti ripartono velocemente, prima Davighi riesce a fermare Spaviero e, sul secondo intervento del difensore di casa, il direttore di gara indica il calcio di rigore tra le proteste dei biancorossi. Sul punto di battuta si presenta l’ex Reggiana Pesenti che incrocia con il destro spiazzando Bertozzi. Subito il pari la Correggese non sbanda e, pochi minuti dopo sugli sviluppi di un calcio d’angolo trova il gol che decide la partita. E’ ancora Rizzi che salta più in alto di tutti e infila la palla all’angolino dove Ferrara non può arrivare, trovando così la propria seconda doppietta consecutiva dopo quella realizzata la scorsa settimana in casa della Bagnolese. Negli ultimi minuti il muro della Correggese regge e al triplice fischio del direttore di gara i biancorossi si lasciano andare a un’esultanza liberatoria, con la terza vittoria consecutiva, in attesa della partita di mercoledì a Pistoia che chiude il girone d’andata e il 2022. “E’ una vittoria importante – ha commentato il tecnico Antonio Soda al termine della partita – sapevamo che era una sfida fondamentale per noi e volevamo dare continuità alle vittorie ottenute con Salsomaggiore e Bagnolese”. Vittoria arrivata al termine di una partita molto sofferta: “Non siamo stati cattivi sotto porta – ha continuato il tecnico – perché nella prima parte di gara abbiamo avuto tante occasioni per aumentare il vantaggio e non le abbiamo sfruttate. Questo è un aspetto su cui dobbiamo migliorare molto, perché non essendo andati all’intervallo in vantaggio di più gol poi nella ripresa abbiamo sofferto e abbiamo subito anche il pareggio. Poi siamo stati bravi a trovare di nuovo il gol su calcio d’angolo”. Rizzi è al suo quarto gol in tre partite con la Correggese: “Ha delle caratteristiche che ci mancavano – ha proseguito – perché attacca la profondità e sa far salire la squadra”. Ora c’è la trasferta di Pistoia che chiude il girone d’andata e il 2022: “Andremo a Pistoia per fare la nostra partita – ha concluso mister Soda – non partendo battuti perché ci troviamo di fronte una squadra blasonata. Giocheremo al meglio delle nostre possibilità cercando di portare a casa dei punti”. FONTE: correggese.it

Corticella-Giana Erminio 0-1
CORTICELLA (4-2-3-1): Bruzzi, Tcheuna, Menarini, Chmangui, Cudini, Ercolani, Oubakent, Campagna, Leonardi, Salvatori, Larhrib (Amayah 1’ st). A disp.: Cinelli, Sadek, Alberti, Bonetti, Biondelli, Casazza, Marchetti, Trombetta. All.: Alessandro Miramari
GIANA ERMINIO (3-5-2): Pirola, Perico, Colombara, Minotti, Corno, Ballabio, Mandelli, Marotta, Messaggi (Brioschi 30’ st), Perna, Fall (Fumagalli 30’ st). A disp.: D’Aniello, Gaye, Calmi, Lamesta, Caferri, Gorghelli, Previtali. All.: Andrea Chiappella
ARBITRO: Filippo Colaninno di Nola. Assistenti: Filippo Pignatelli di Viareggio e Andrea Raimo di Empoli
RETI: 32’ Ballabio
NOTE: Recupero: 1’ pt, 4’ st Ammoniti: Perna 44’ pt Espulsi: Miramari (All.: Corticella) 12’ st
Ultima trasferta del girone d’andata per la Giana, che oggi è stata ospitata dal Corticella e l’ha battuta di misura, portando a casa la quinta vittoria lontano dalle mura amiche. Per affrontare il Corticella, mister Chiappella schiera Pirola in porta; Perico, Colombara e Minotti nella consueta difesa a tre; Ballabio, Marotta e Mandelli a centrocampo, affiancati da Corno e Messaggi sulle fasce; in attacco Fall e Perna. Su un campo ai limiti del praticabile, le due squadre si affrontano comunque a viso aperto, con un paio di mischie in area biancazzurra e lanci lunghi da parte della Giana, che fatica a dispiegare la propria tecnica e a giocare palla a terra, per le difficili condizioni del campo. Mister Chiappella infatti cambia modulo, passando al 4-4-2. La prima mezz’ora di gioco scorre via senza nulla da segnalare, se non un cross di Ballabio che ha attraversato tutta l’area senza essere agganciato da nessuno. Al 32’ però è lo stesso Ballabio a sbloccare il risultato: dopo uno scambio al limite dell’area con Fall, rientra dalla sinistra e conclude all’angolino basso, andando a segnare il suo quinto gol in biancazzurro. Al 44’ Giana vicina al raddoppio con un suggerimento di Perna per Ballabio, che si libera anche del portiere, ma allarga troppo la sua conclusione e di poco non inquadra lo specchio. Al rientro in campo, mister Miramari effettua un cambio, sostituendo Larhrib con Amayah. Si riprende il gioco e al 12’ i giocatori del Corticella, dopo un cross in area biancazzurra, protestano per un presunto fallo di mano da parte di un difensore della Giana, che l’arbitro non ravvisa: per il protrarsi delle proteste, espulso l’allenatore di casa. Nessuna azione degna di nota alla mezz’ora della ripresa, se non un altro cambio per il Corticella al 19’: dentro Marchetti al posto di Salvatori. Al 29’ i padroni di casa inseriscono Casazza per Campagna, mentre al 30’ c’è un doppio cambio tra le fila della Giana, con Fumagalli che rileva Fall e Brioschi che rileva Messaggi. Nell’ultimo quarto d’ora il Corticella prova ad alzare il pressing, mentre la Giana si affida alla retroguardia, cercando di compattarsi per difendere il risultato. E ci riesce, al triplice fischio, seppur di misura, i 3 punti vanno alla Giana.

Crema-Bagnolese 3-1
CREMA: Aiolfi, Nesci (62° Grassi), Groppelli, Ricozzi, Brero, Bajic, Meleqi, Bignami, Recino, Melchiori (88° De Milato), Madiotto. A disp.: Ghidini, Morra Bean, Bellavita, Forni, Lovaglio, Tosi, Gallo. All.: Bellinzaghi Stefano
BAGNOLESE: Auregli, Ghizzardi, Capiluppi, Vezzani (82° Riccelli), Uni (85° Saccani), Cocconi, Romanciuc (72° Parracino), Calabretti (61° Palma), Tzvetkov, Ferrara S., Marani (74° Bruno). A disp.: Giaroli, Bonacini, Quitadamo, Ferrara P.. All.: Gallicchio Claudio
ARBITRO: Kristian Bello di Castelfranco Veneto
RETI: 33° Ferrara S., 44° Recino, 49° Brero, 80° Recino
NOTE: Ammoniti Nesci, Brero, Recino, Madiotto, Vezzani, Romanciuc.
Il Crema non ha sbagliato l’ultima dell’andata al Voltini. La squadra di Bellinzaghi ha vinto in rimonta 3 a 1 lo scontro con la Bagnolese. Ancora una volta in gol Recino, autore di una doppietta, e Brero. Tre punti davvero preziosi per la classifica dell’undici nerobianco. In avvio di partita subito in evidenza Aiolfi su un colpo testa deviato di Salvatore Ferrara. Risposta decisa dei padroni di casa, che al 12′ hanno colpito il palo con Bignami e si sono resi pericolosi in un paio di altre occasioni. Al 32′ il vantaggio emiliano: affondo sulla destra di Romanciuc e il cross ha trovato la correzione in rete di Salvatore Ferrara. Ancora una volta è stato Recino a ristabilire la parità poco prima dell’intervallo: il bomber ha ricevuto palla da Ricozzi al limite e ha scaricato un tiro imprendibile sotto l’incrocio dei pali. Il raddoppio del Crema subito in avvio di ripresa: gran parata di Auregli sul colpo di testa di Recino e dall’angolo successivo Brero ha girato in rete la battuta di Ricozzi. La reazione della Bagnolese ha trovato un paio di interventi importanti di Aiolfi, mentre il Crema ha avuto spazi per il contropiede. Fallite un paio di occasioni, al 77′ Madiotto è partito con campo aperto e sul rientro dei difensori ha servito Recino che ha messo in sicurezza il risultato con il terzo gol. Nel finale un paio di altri interventi di Aiolfi hanno evitato il rientro in partita degli ospiti e al triplice fischio finale è stata festa nerobianca. Mercoledì la squadra di Bellinzaghi chiuderà l’andata sul campo del Forlì. FONTE: laprovinciadicrema

Fanfulla-Lentigione 2-2
FANFULLA (3-5-2): Cizza; Cabri (31’ st Bettoni), Bignami, Agnelli; Cazzaniga, Tiziano, Caprioli (21’ st Magnaldi), Rosa, Bernardini; Lusha (29’ st Ouaqit), Siani. A disp. Colnaghi, Pelucchi, Martinenghi, Napoli, Kakou. All. Bonazzoli
LENTIGIONE (3-5-2): Lugli; Bertolotti, Sabotic, Egharevba (36’ pt Gozzi); Cortesi, Rossi, La Vigna, Roma, Iodice (38’ st Agnello); Formato, Muro (19’ st Micheal). A disp. Burigana, Lattarulo, Ofoasi, Farinelli, Ferrari, Sala. All. Beretti
ARBITRO: Guitto (Schio), coad. da D’Ambrosio-Tangaro (Molfetta-Molfetta)
RETI: 32° Lusha, 43° Rosa, 54° Roma, 75° Roma
NOTE: ammoniti Cizza, Sabotic, Roma, Gozzi, Formato; angoli 1-4; recupero 2’+4’
Nell’ultima trasferta dell’anno il Lentigione conquista un punto nella sfida con il Fanfulla. Il doppio vantaggio firmato Lusha-Rosa viene pareggiato nel secondo tempo dalla doppietta di Roma. Bisogna attendere il 18’ prima di assistere ad un’incursione pericolosa, con il cross di Bernardini che trova Siani in area. Il vantaggio dei bianconeri si concretizza al 32’ con Lusha che lavora bene la palla in area, si gira in un fazzoletto e batte l’estremo difensore ospite sul palo lontano. Fanfulla avanti e che al 43’ trova il 2-0 con un’azione perfetta. Tiziano vince un contrasto con Bertolotti, permettendo ad Agnelli di involarsi sul fondo. Sulla palla arretrata in area si avventa Rosa che riesce a battere nuovamente Luglio per il 2-0. Il Lentigione si vede  in avanti, con una punizione di La Vigna dal limite che non impensierisce però la difesa di casa. Ripresa invece che inizia con tutt’altro registro. Ospiti più spregiudicati e che cercano con palle lunghe da dietro di trovare il gol. Al 9’ gli emiliani vengono premiati con la rete di Roma. Il Lentigione allora ci crede e tra il 16’ ed il 19’ ha tre occasioni. Prima Iodice spara centrale, poi Cizza si supera su Formato e tocca quel tanto che basta per far sbattere sulla traversa il tiro di Rossi. La partita è viva e il Fanfulla cerca la via del gol nuovamente, con Magnaldi che non arriva con i tempi giusti sul cross di Cazzaniga. Al 31’ Formato si invola sul fondo sfruttando una palla persa da Bignami, serve una palla arretrata su cui si fionda Roma che fa 2-2. Il Lentigione raddrizza una partita in salita e si dimostra pronto e determinato a reagire alle difficoltà. Ora l’appuntamento è all’Immergas Green Arena con l’ultima gara dell’anno solare che vedrà il Lentigione opposto al Ravenna. Mister Beretti post gara: “Primo tempo non all’altezza delle aspettative, sopratutto da un punto di vista dell’atteggiamento. Nell’intervallo abbiamo aggiustato qualcosa da un punto di vista tecnico e abbiamo deciso di tirare fuori risorse non espresse fino a quel punto. Nel secondo tempo oltre ai due gol realizzati ci sono una traversa e altre occasioni  che simboleggiano un Lentigione del tutto diverso, un’altra squadra. Una partita non brillante che ci porta un punto”. FONTE: romagnasport.com

Ravenna-Pistoiese 1-1
RAVENNA (3-5-2): Venturini; Spezzano (27′ st Ndreca), Terigi, Magnanini; Grazioli (34′ st Lisi), Abbey, Capece, Spinosa, D’Orsi; Marangon (35′ st Melandri), Guidone. A disp.: Fontanelli, Ravaglia, Pipicella, Faccani, Boccardi, Andreani. All.: Gadda.
PISTOIESE (4-2-3-1): Urbietis; Vassallo P., Davì, Viscomi, Arcuri; Caponi, Mehic; Sighinolfi (27′ st Florentine), Macrì (46′ st Boccardi), Di Biase (35′ st Urbinati); Barzotti. A disp.: Vassallo R., Basani, Andreoli, Evangelista, Avdillari, Ennasry. All.: Consonni.
ARBITRO: Pasculli di Como coad. da Gibin di Chioggia e Morsanuto di Portogruaro.
RETI: 69′ Di Biase, 88′ Abbey
NOTE: Ammonito Spezzano, Di Biase, Terigi, Sighinolfi, Ndreca. Recupero 1′, 5′. Angoli 5-6.
Termina 1-1 la gara tra Ravenna e Pistoiese, valida per la diciottesima giornata del campionato di Serie D, girone D. Una vera beffa per gli arancioni che in vantaggio con Di Biase al 24′ della ripresa, si vedono raggiungere dalla compagine giallorossa a due minuti dal termine dal gol di Abbey. Un’occasione gettata alle ortiche per l’Olandesina che vede allontanare la vetta, scivolando a meno 11 dalla Giana Erminio. Caponi e compagni torneranno in campo mercoledì al Melani (ore 14:30) per l’ultima partita del girone di andata contro la Correggese. Una partita che ha ben poco a che fare col dilettantismo, perchè sia la squadra giallorossa che quella arancione hanno infatti vissuto gran parte della propria esistenza calcistica tra i professionisti. Due squadre che si sono presentate in questa stagione con l’obiettivo comune di vincere il campionato ma che alla diciottesima giornata si ritrovano al giro di boia con un margine importante dalla capolista Giana. Al Benelli i padroni di casa, allenati dal tecnico Massimo Gadda, si schierano con il 3-5-2 con Venturini tra i pali, in difesa Spezzano, l’ex arancione Terigi e Magnanini. Al centrocampo Grazioli, Abbey, Capece, Spinosa e D’Orsi con il tandem di attacco composto da Marangon e Guidone. Mister Consonni risponde con il conseuto 4-3-1-2 con il lituano Urbietisa difendere la porta degli arancioni, mentre in difesa fa il suo esordio Vassallo a destra con Viscomi e Davì centrali e Arcuri a sinistra. Al centrocampo Mehic, Caponi e Sighinolfi con Macrì trequartista dietro a Barzotti e Di Biase. Non trascorrono nemmeno due giri di orologio e sono subito i padroni di casa a fare voce grossa. Cross dalla sinistra per Grazioli che di testa anticipa Arcuri, la palla finisce di un soffio a lato. Il Ravenna ci prova ancora al 6′ con una conclusione da fuori area di Guidone che finisce alta sopra la traversa. La partita è condizionata dal terreno di un “Benelli” in pessime condizioni, ma non è certo un alibi per le due compagini decise a sbloccare subito il match. Dopo un avvio di marca giallorossa, al 13′ arriva il primo squillo per Caponi e compagni che vanno vicini al vantaggio con un colpo di testa di Mehic su cross di Sighinolfi, Venturini si salva con un colpo di reni deviando in angolo. Da qui in poi la Pistoiese sale in cattedra con un Macrì straripante che nel giro di pochi minuti va vicino al gol in due occasioni. Prima ci pensa l’estremo difensore locale a metterci una pezza, poi il tiro a giro del numero 10 arancione sfiora l’incrocio alla destra di Venturini. L’Olandesina non può distrarsi un attimo perchè il Ravenna è tutt’altro che sornione e sempre pronto ad affondare il colpo. Al 31′ la compagine allenata da mister Gadda ci prova con un colpo di testa di Guidone ma è il palo a negare il vantaggio giallorosso, Grazioli poi manca il tap-in calciando debolmente con la palla che finisce tra le braccia di Urbietis. Non si fa attendere la risposta della Pistoiese che dopo un’azione insistita, va alla conclusione con Di Biase, Venturini si oppone deviando in angolo. La Pistoiese termina in attacco la prima frazione, da registrare un diagonale di Barzotti che fa la barba al palo. Il match riprende con gli stessi interpreti, con il solito copione della prima frazione. Sono infatti i padroni di casa ad avere la prima chance, ma il diagonale di Marangon sfiora il palo alla sinistra di Urbities. Stesso discorso vale per Macrì che anche nel secondo tempo prende per mano la squadra procurandosi al 12′ un invitante calcio di punizione dal limite. Caponi s’incarica della battuta riuscendo a aggirare la barriera, il palo nega la gioia del gol al capitano degli arancioni. Un minuto più tardi i giallorossi reclamano un calcio di rigore per un presunto fallo di mano di un difensore arancione dopo una mischia in area, il direttore di gara però è vicino all’azione e fa proseguire. Inutile girarci intorno. Il gol è nel DNA del classe 2005 Gianmarco Di Biase. Al 24′ è proprio il golden boy a sbloccarla, trovando il tap-in vincente sugli sviluppi di un calcio angolo battuto sul secondo palo da Macrì. La Pistoiese controlla la gara senza grossi problemi, provando in alcune circostanze ad approfittare in contropiede di un Ravenna alla ricerca disperata del pari. Quando tutto faceva pensare alla vittoria degli arancioni, a due dal termine dei minuti regolamentari arriva la beffa. Melandri serve Abbey che di sinistro calcia sul primo palo sorprendendo Urbities. Al Benelli il risultato torna in parità: 1-1. Il direttore di gara assegna cinque minuti di recupero, il Ravenna prova a cavalcare l’onda dell’entusiamo ma il gioco adesso è spezzettato e la paura di perdere prende il sopravento. Non c’è più tempo: arriva il triplice fischio. RavennaPistoiese finisce 1-1. FONTE: pistoiasport.com

Sammaurese-Forli’ 0-0
SAMMAURESE: Piretro, Bolognesi, Canalicchio, Benedetti, Gaiola, Maggioli, Casadio, Scarponi, Merlonghi, Cremonini, Barbatosta (84′ Misuraca). A disp. Zavatti, Manfroni, Zaghini, Gianferrari, Tamai, Fusco, Di Novella, Maltoni. All.: Martini.
FORLÌ: De Gori, Guerra (71′ Fornari), Ronchi, Maini, Fusco, Scalini (77′ Pari), Farneti, Ballardini A, Caprioni, Varriale, Biancheri. A disp.: Mordenti, Sedioli, Nardella, Piva, Marzocchi, Fornari, Eleonori, Morri. All.: Graffiedi.
ARBITRO: Matina di Palermo. Assistenti: Balbo, Chianese.
Buon pareggio per la Sammaurese che al Macrelli blocca sullo 0-0 il Forlì secondo in classifica al termine di una partita molto tosta. I galletti hanno avuto varie occasioni, bravi i ragazzi di Martini a disinnescarle. Dal canto loro anche la Sammaurese ha creasto delle soluzioni pericolose. Avvio di forza del Forlì che al minuto 11 coglie la traversa con Ronchi. Al 38′ ancora Ronchi, su spizzata di Varriale, mette fuori da pochi passi. Al 39′ si fa vedere Merlonghi che con un elegante tiro a giro impegna De Gori. In avvio di ripresa Varriale si trova a calciare un rigore in movimento, Piretro è un felino nel parare un gol che pareva fatto. Al 61′ Banchieri è pronto già ad esultare, Gaiola si immola e salva il risultato. Al 78′ Maltoni con una velenosa punizione sfiora l’incrocio. La partita rimane sempre molto intensa, ma le squadre non trovano spazio fertile. Mercoledì si torna in campo, trasferta a Salsomaggiore. FOTE: altari mini.it

Scandicci-Salsomaggiore 2-0
SCANDICCI: Dainelli, Frascadore, Cecconi, Sinisgallo, Edu Mengue, Ghinassi, Sammartino, Di Blasio, Gozzerini, Vitali Borgarello, Saccardi. A disp.: Masini, Gianassi, Ficini, Santeramo, Grillo, Corsi, Tacconi, Brega, Vanni. All.: Mirko Taccola
SALSOMAGGIORE: Galletti, Lasagni, Morigoni, Pedretti, Bran, Furlotti, Brasacchio, Ziliotti, Mancini, Berti, Papi. A disp.: Anceschi, Brunani, Aissaoui, Dattaro, Orlandi, Kamisi, Catelli, Leoni, Habachi. All.: Cristiani Francesco
ARBITRO: Riccardo Fichera di Milano
RETI: 25° Saccardi, 27° Gozzerini
Vittoria al Turri per lo Scandicci, che batte 2-0 il Salsomaggiore. Buona partenza dei Blues, che al 25′ passano in vantaggio: Gozzerini va in pressing sul portiere, rinvio sbagliato dell’estremo difensore e tiro di prima intenzione, con il mancino, di Saccardi, che dalla distanza trova un gran gol. Due minuti più tardi lo Scandicci raddoppia, con Saccardi che crossa da destra e Gozzerini che gira di testa all’angolino. Lo stesso Gozzerini sfiora il tris al 34′, ma il suo tocco sotto termina alto di poco. A seguire Saccardi ci riprova con un tiro a giro di mancino, fuori di poco. Così come al 45′, quando il capitano Blues calcia di prima intenzione su schema da corner ma manda alto di poco. Nella ripresa lo Scandicci gestisce il risultato, con Sinisgallo e Cecconi che vanno vicini al tris. Finisce però 2-0, con tre punti importanti per i Blues. Mercoledì ultima gara del 2022 a Prato, alle ore 14.30.

United Riccione-Carpi 5-1
UNITED RICCIONE (4-3-1-2): Pezzolato; Cavallini (38’ st Artur), Colacicchi, Biguzzi, De Silvestro (43’ st Gambino); Abonckelet (27’ st Contessa), Bellini, Lordkipanidze; A. Ferrara; Mokulu (32’ st Vassallo), D’Antoni (39’ st Capicchioni). A disp.: De Fazio, Morelli, F. Ferrara, Scrosta. All.: Gori.
CARPI (4-3-3): Balducci; Casucci, Boccaccini, Ferraresi, Navarro; Olivieri (10’ st Beretta), Yabre (25’ st Cicarevic), Bohuali (10’ st Ranelli); Stanco (32’ st Arrondini), Laurenti (25′ st Castelli), SAll.: A disp.: Kivila, Sabattini, Dominici, Calanca. All.: Bagatti.
ARBITRO: Fantozzi di Civitavecchia.
RETI: 55′ Ferrara, 58′ D’Antoni, 64′ D’Antoni, 74′ Sall, 75′ Mokulu, 88′ Vassallo
NOTE: Ammoniti: Boccaccini, Bohuali, Ferraresi, Pezzolato, Sall.
In una giornata di Serie D storica per la concomitanza con la finale mondiale lo United Riccione gioca una delle sue partite migliori e affonda il Carpi sotto i colpi di cinque reti meravigliose. Il pronti-via è divertente e la sfida da subito la sensazione di essere aperta e combattuta. L’occasione più ghiotta al sesto ce l’ha il Carpi che su punizione, battuta da Laurenti, chiama Pezzolato alla presa plastica. Al 22’ invece è lo United Riccione ad avere una grandissima occasione con Ferrara e Mokulu che lottano in area e concludono trovando solo ribattute avversarie, sulla palla in uscita ci prova invece Lordkipanidze ma Balducci, in due tempi, blocca. Ancora una buona iniziativa biancazzurra al 33’ quando su corner Mokulu calcia a rete e trova la respinta di Balduci, D’Antoni cerca la ribattuta ma trova il palo quando l’arbitro aveva già segnalato l’offside. A cinque dalla fine del primo tempo De Silvestro ci prova su punizione, la sua conclusione finisce fuori di poco. Al 45’ Ferrara dal limite trova lo specchio ma Balducci riesce a mandare sopra la traversa, prima dell’intervallo Mokulu calcia dall’altezza del dischetto ma viene murato, sugli sviluppi Ferrara prova la conclusione a giro: alta. La ripresa è un incredibile susseguirsi di emozioni per la formazione biancazzurra. Apre Ferrara al 13’ pennellando una punizione che non lascia spazio a Balducci: 1-0. Dopo due minuti il raddoppio, Mokulu per D’Antoni che si gira a centro area e al volo firma il raddoppio. Altri cinque minuti di orologio e arriva anche il tris: D’Antoni servito in area piccola di testa chiude in rete. Sall ad un minuto dalla mezzora accorcia parzialmente le distanze con un’azione di qualità sulla fascia destra, poi Mokulu decide che vuole prendersi il gol che gli manca per il 10 in pagella e allora parte in percussione centrale e arriva solo davanti a Balducci che batte per il poker. Alla festa dello United partecipa anche Vassallo che appena entrato si assume e segna la responsabilità del rigore del 5-1. Mercoledì per lo United Riccione la trasferta contro il Mezzolara per chiudere l’anno al meglio. FONTE: Newsrimini

SERIE D Girone E – 16ª giornata
Flaminia C.-Mobilieri Ponsacco 3-1
FLAMINIA: Zappala, Rizzo (60° Massaccesi), Lo Curto (75° Ilari), Fumanti, Mandorlini, Gasperini, Celentano (60° Padovano), Marchi (83° Mattia), Cruz Da Silveira, Garufi, Abreu Santos. A disp.: Oliva, Barduani, Paun, Ancillai, Sciamanna. All.: Nofri Onofri Federico
MOBILIERI PONSACCO: Pagnini, Zaccagnini, Macchi (79° Accorsini), Bardini, Rossi (90° Vannozzi), De Vito, Bertolini (67° Calosi), Carli, Nieri (79° Turini), Regoli, Bellucci (67° Calvigioni). A disp.: Sbrana, Baggiani, Del Percio, Marcucci. All.: Bozzi Francesco
ARBITRO: Gabriele Sciolti di Lecce
RETI: 15° Carli, 17° Mandorlini, 60° Marchi, 70° Garufi
NOTE: Ammoniti Massaccesi, Rossi.
La prestazione ancora una volta non manca, ma il Mobilieri Ponsacco esce per la quarta partita consecutiva sconfitto, stavolta per 3-1 contro la quotata Flaminia, nell’anticipo del Madami di Civita Castellana. Eppure l’avvio di gara sembrava promettente per gli uomini di Bozzi, in vantaggio al 15′ con Carli. Dopo appena due minuti, però, è arrivato il pareggio laziale con Mandorlini, che ha fissato il punteggio di 1-1 all’intervallo. Nel giro di otto minuti, a cavallo della metà del secondo tempo, la Flaminia ha vinto la contesa: prima Marchi e poi Garufi non hanno lasciato scampo Pagnini. Con questi tre punti i laziali salgono al quarto posto in attesa delle gare della domenica, mentre il Mobilieri Ponsacco rischia adesso di ritrovarsi a ridosso della zona playout. Mercoledì prossimo, al Comunale, i ragazzi di Bozzi sono attesi dallo scontro diretto contro la Sangiovannese, ultimo impegno del 2022. FONTE: pisatoday.it

Follonica Gavorrano-Ostia Mare 2-0
FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Fremura, Pignat, Dierna, Khribech (62′ Pino), Lorusso (67′ Souare), Battistelli, Giunta, Ampollini, Marcheggiani (73′ Diana), Lepri (67′ Mininno). A disp.: Blundo, Turini, Del Rosso, Monticelli, Giovannucci. All.: Bonura.
OSTIAMARE: Borrelli, Pompei, Succi, Talamonti (45′ Amendola), Milani, Gelonese, De Cenco, De Crescenzo, Sbardella (74′ Tirelli), Mazzei (80′ Pasqualoni), Santarpia (45′ Matteoli). A disp.: Di Giorgio, Santovito, Compagnone, Giusti, Potenziani. All.: Galluzzo.
ARBITRO: Chieppa di Biella. Ass.ti: Tragni di Matera, Mandarino di Bra.
RETI: 28′ Giunta, 34′ Dierna
NOTE: Recupero: pt 1′, st 5′. Ammoniti: De Cenco, Talamonti, Tirelli, Bonura, Gelonese.
Vince e convince il FollonicaGavorrano, che batte per 2-0 l’Ostiamare Lido e conquista la quarta vittoria di fila, oltre al dodicesimo risultato utile consecutivo. Prima bella azione del FollonicaGavorrano al 4′, con Marcheggiani che controlla un bel pallone e calcia rasoterra verso la porta, attento il portiere ospite. All’11’ Khribech conquista una punzione al limite dell’area. Lorusso si incarica della battuta, ma calcia a lato. Al 15′ i biancorossoblù reclamano per un fallo di mano in area, l’arbitro decide di fischiare punizione a favore dell’Ostiamare. Al 19′ la prima azione pericolosa dell’Ostiamare, con Gelonese che prova la conclusione di testa verso la porta. Ombra blocca senza problemi. Al 24′ ci prova Ampollini con un diagonale dopo una ribattuta su calcio di punizione, la sfera termina a lato senza impensierire il portiere ospite. Al 28′ biancorossoblù in vantaggio! La sblocca Giunta con il piattone sinistro, dopo una bella azione corale confezionata dai ragazzi di Bonura. Al 32′ l’Ostiamare alla ricerca del pari con Gelonese che calcia da fuori area, ma la sua conclusione viene prima ribattuta da Khribech in scivolata e poi parata in angolo da Ombra. Al 34′ Lorusso calcia una punzione velenosa verso l’area. La raccoglie Dierna dopo una ribattuta, incornando verso la porta. Borrelli non può nulla ed è raddoppio per i biancorossoblù! Al 41′ grande parata di Ombra, che sventa una buona occasione per l’Ostiamare. Al termine dell’unico minuto di recupero l’arbitro fischia la fine del primo tempo, con il FollonicaGavorrano in vantaggio per 2-0. A inizio ripresa doppio cambio per l’Ostiamare, che inizia il secondo tempo con Amendola e Matteoli per Talamonti e Santarpia. Subito pericoloso il FollonicaGavorrano, con il colpo di testa al 46′ di Pignat, terminato di poco a lato. Al 52′ Marcheggiani prova la conclusione, la difesa ospite devia in angolo. Sugli sviluppi del corner Dierna colpisce di testa, non trovando la porta di un soffio. Al 56′ Lorusso sfiora il tris con un bel diagonale destro, la palla attraversa tutto lo specchio e termina fuori di un soffio dalla parte opposta. Al 64′ altra bella azione dei ragazzi Bonura, con Lorusso che fa il terminale offensivo e calcia verso la porta, sparando però alto sopra la traversa. Al 65′ conclusione da distanza siderale di Lepri, che cerca la potenza ma non trova la porta. Al 68′ Giunta arriva alla conclusione con il piattone destro da buona posizione, ma spara alto e sciupa il possibile 3-0. Al 72′ Ombra sventa in tuffo sul tiro di Succi. Al 75′ l’arbitro annulla un gol per fuorigioco all’Ostiamare. Al 77′ Tirelli colpisce la traversa dalla distanza, Ostiamare vicino al gol. Sfiora il gol anche Fremura al 78′, calciando di poco alto sopra la traversa. L’arbitro concede 5′ di recupero, durante i quali al 92′ ci prova De Cenco dal limite, ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Finisce così, il FollonicaGavorrano batte l’Ostiamare per 2-0 al termine di una bella gara.

Orvietana-Livorno 1-0
ORVIETANA (4-3-2-1): Marricchi; Omohonria (25’ st Carletti), Borgo, Siciliano, Papale; Ricci, Proietto, Rosini (28’ st Alagia); Rinaldi (35′ st Bracaletti), Mignani (40’ st Biancalana); Tomassini. A disp.: Rossi; Albani, Chiaverini, Frabotta, Di Natale. All.: Fiorucci.
LIVORNO (4-3-2-1): Fogli; Fancelli (40’ st Ivani), Russo (34’ st Benassi), Giampà, Zanolla; Bruzzo (16’ st Greselin), Luci (34’ st Frati), Belli (16’ st Mazzucca); Lo Faso; Lucatti, El Bakthaoui. A disp.: Bettarini; Bontempi, Neri, Giuliani. All.: Esposito.
ARBITRO: Cerea di Bergamo, coad. da Castellari di Bologna e Cavalli di Bergamo.
RETE: 65′ Rinaldi
NOTE: ammoniti Bruzzo, Fancelli. Recupero 2’+5’.
Niente da fare per il Livorno, sul campo dell’Orvietana: allo stadio Muzi, in occasione della giornata biancorossa e comunque di fronte a una settantina di tifosi amaranto, la squadra di Esposito, profondamente rinnovata, dopo un buon primo tempo, si è spenta nella ripresa, lasciando il passo ai padroni di casa. A risolvere la partita è stato Rinaldi che, al 19’ del secondo tempo, ha calciato con precisione dai trenta metri. La palla ha attraversato l’intera area ed è terminata alle spalle di Fogli. Ma andiamo con ordine. Nel primo tempo, si è visto un buon Livorno. La formazione di Esposito è partita bene e al 7’ ha colto una traversa con il franco-marocchino El Bakthaoui, il migliore in campo tra gli amaranto. Al minuto 24, sfruttando un errore individuale, Mignani si è involato sulla fascia sinistra e ha messo in difficoltà la retroguardia livornese, conquistando un calcio d’angolo. Al 27’, poi, un rasoterra di Belli è stato parato non senza difficoltà da Marricchi. Al 36’ El Bakthaoui, con una semirovesciata terminata fuori di poco, ha inoltre fatto venire i brividi alla retroguardia locale. Nella seconda frazione, hanno iniziato bene i padroni di casa. All’8’ Tomassini ha calciato dai quaranta metri e il suo destro è terminato a pochi centimetri dalla porta difesa da Fogli. Al 14’ il Livorno ha sprecato un contropiede con Lo Faso, che ha concluso alto un bell’invito di Lucatti. Al 19’, poi, è arrivato il gol che ha deciso la partita. Fogli ha sbagliato il rinvio, Zanolla è stato in qualche modo “costretto” al fallo su Rinaldi e, sugli sviluppi del conseguente calcio di punizione, lo stesso Rinaldi ha calciato da una trentina di metri, Mignani ha fatto il velo, la palla ha attraversato tutta l’area ed è terminata sul primo palo superando Fogli. A quel punto il Livorno ha provato a reagire, ma senza la necessaria determinazione, con una carica agonistica che, con il passare del tempo, è andata via via affievolendosi. A parte una bella azione al 34’ di El Bakthaoui, con la palla deviata in calcio d’angolo da Carletti, la squadra amaranto non è stata particolarmente pericolosa. Al 39’ Lucatti non ha finalizzato l’invito di El Bakthaoui. Così, al 41’, è stata addirittura l’Orvietana a sfiorare il raddoppio. Biancalana, appena entrato, ha sfoderato un destro insidioso che, per poco, non beffava di nuovo la difesa della squadra di Esposito. In virtù di questa sconfitta, data la vittoria interna del Poggibonsi e il pareggio in trasferta dell’Arezzo, in attesa delle gare interne della Pianese e del Follonica Gavorrano, il Livorno scende al sesto posto, al momento fuori dalla griglia playoff che, per quanto non assicuri il salto di categoria, serve a definire la classifica di merito per gli eventuali ripescaggi. FONTE: amaranta.it

Pianese-Grosseto 1-1
PIANESE (4-3-1-2) Balli, Morelli, Kondaj (13′ st. Lepri), Simeoni, Lopez, Gagliardi (20’st.Pinto), Grifoni (24’st. Mugelli), Marino, Kouko (32′ St. Modic), Rinaldini, Menga (24′ st. Pandimiglio) A disposizione Ricco, Irace, Guadalupo, Polidori All.: Bonuccelli
GROSSETO (4-3-3) Cirillo, Crivellaro, Bruno, Martino, Ciolli, Cipolletta, Battistoni, Cretella (32′ st. Carannante), Gomes (40′ st. Pasciutti), Aleksic (18′ Tripicchio), Cesaroni (34′ st. Rotondo) A disp.: Di Bonito, Passalacqua, Veronesi, Ferrante, Scaffidi All.: Liguori
ARBITRO: Federico Muccignano, coad. da Marco Munitello e Simone Della Mea
RETI: 50′ Cesaroni, 73′ Marino
NOTE: Ammonizioni: Crivellaro, Cipolletta, Rinaldini, Cretella
1′ Partita iniziata con il Grosseto subito propositivo. 6′ Gara intensa con le due squadre che si affrontano a viso aperto. 10′ Siamo arrivati al decimo minuto del primo tempo e non ci sono da registrare occasioni da gol da ambo le parti. 16′ Tiro di Cesaroni ribattuto da un difensore dopo una grande azione di Cretella. 18′ Tiro-cross di Rinaldini, per fortuna non arriva all’appuntamento con il pallone alcun giocatore di casa. 20′ Non ce la fa capitan Gagliardi che esce. Al suo posto entra Pinto. 25′ Menga da posizione favorevole a tu per tu con Cirillo spara alle stelle. 27′ Tiro di Rinaldini dal limite dell’area, palla alta sopra la traversa. 28′ Cartellino giallo per Crivellaro. 32′ Conclusione di Gomes da fuori area, palla che si spegne fuori. 33′ Gran tiro a giro di Aleksic con il suo sinistro che sfiora il palo. 36′ Cartellino giallo per Cipolletta. 45 Fine primo tempo 1′ Ripartita la gara, non ci sono cambi. 4′ In azione di contropiede palla che arriva sui piedi di Cesaroni che è freddo a tu per tu con Balli e realizza il gol dello 0 a 1. 9′ Tiro di Martino da fuori area, cerca la deviazione di tacco Aleksic. La palla termina di poco fuori. 11′ Angolo per il Grifone. 13′ Esce Konadj entra Lepri per i padroni di casa. 18′ Esce Aleksic e nel Grosseto entra Tripicchio. 19′ Cartellino giallo anche per Cretella. 24′ Doppio cambio per la Pianese. Fuori Menga e Grifoni, dentro Pandimiglio e Mugelli. 25′ Tiro di Tripicchio deviato in angolo da un difensore dei padroni di casa. 28′ Pari della Pianese con il tiro di Marino che si infila all’angolino. 30′ Cesaroni fallisce male in area Gomes ed il Grifone sciupa un incredibile occasione. 31′ Esce Cretella dolorante ed al suo posto entra Carannante. Nella Pianese esce Kouko ed entra Modic. 32′ Gomes conquista il terzo angolo della gara. 34′ Esce Cesaroni entra Rotondo. 37′ Tiro di Tripicchio dal limite dell’area che impegna severamente Balli. 40′ Esce Gomes ed entra Pasciutti 45′ Concessi cinque minuti di recupero. 45′ Cartellino giallo per il tecnico della Pianese Bonuccelli. 50 ‘ Finisce l’incontro con un giusto pari. FONTE: grossetosport.com

Poggibonsi-Tau Altopascio 3-0
POGGIBONSI: Pacini, Rocchetti, Morosi (34’st Di Paola), Chiti, De Santis, Borri, Muscas (14’st Gistri), Camilli, Bellini (30’st Polo), Regoli, Riccobono. A disp.: Bruni, Marafioti, Tognetti, Corcione, Mazzolli, Barbera. All.: Calderini.
TAU ALTOPASCIO: Di Biagio, Borgia (33’st Cesaretti), Anzilotti (20’st Masini), Antoni (20’st Giustarini), Vannucci, Carcani (20’st Innocenti), Meucci, Cartano, Pietrelli (33’st Pratesi), Diop, Gurini. A disp.: Donati, Bargellini, Becucci, Fiasciana. All.: Cristiani.
ARBITRO: Federico Olmi Zippilli di Mantova, coad. da Paulo Ndoja (Bassano del Grappa), Alex Scaldaferro (Vicenza)
RETI: 23′ Regoli, 35′ rig.Riccobono, 76′ Regoli
NOTE: Ammoniti Meucci, Riccobono, Muscas, De Santis, Morosi, Camilli, Polo. Al 31′ Di Biagio respinge un calcio di rigore a Riccobono; al 9’st Pacini respinge un calcio di rigore a Diop. Angoli 1-4. Recupero 4’+3’.
Il Poggibonsi, dopo due stop, torna alla vittoria e avvicina la vetta. La cronaca. 14’ Rocchetti perde un pallone sanguinoso in uscita, cogliendo in controtempo Muscas. Intercetta Borgia, che gioca dentro per Diop. Il centravanti ospite penetra centralmente, ma da pochi passi strozza la conclusione. Pallone sul fondo. 16’ Rimessa lunga di Rocchetti. Bellini doma un pallone problematico, trasmettendolo a Riccobono. Tocco fuori per Regoli, che suggerisce sul secondo palo. Chiti sovrasta Pietrelli, ma la sua incornata si spegne a lato. 21’ Riccobono scucchiaia per Bellini, che sguscia via e si infila, passando su Meucci e Vannucci. La rasoiata con il destro dell’attaccante termina di poco fuori. 23’ GOAL POGGIBONSI- Riccobono si accende in contropiede, bruciando Anzilotti. Tocco largo per Regoli, che fronteggia Cartano ed apre il fuoco dal limite dell’area. Il pallone, potente e preciso, si insacca. 25’ Calcio di punizione morbido di Anzilotti. Sbuca Cartano. Torsione ammortizzata da Pacini, che respinge lateralmente. 31’ Il Poggibonsi fallisce un calcio di rigore. Anzilotti aggancia Riccobono. L’arbitro Olmi Zippilli concede la massima punizione. Dal dischetto lo stesso Riccobono si fa ipnotizzare dal portiere Di Biagio, che si oppone alla conclusione gettandosi alla sua sinistra. 35’ GOAL POGGIBONSI con Gianni Riccobono. Questa volta il fantasista del Leone fa centro dagli undici metri. Vannucci buca. Riccobono parte in coast to coast e cerca il colpo di biliardo dal limite dell’area. Di Biagio si allunga. Sulla ribattuta si avventa Bellini, che viene tamponato dal portiere del Tau Altopascio. Dal dischetto si presenta ancora Gianni Riccobono, spiazzando l’estremo difensore ospite. 1’st Tiro dalla bandierina di Antoni. Avvitamento di Meucci. Pallone che sibila il palo alla sinistra di Pacini. 9’st Il Tau Altopascio fallisce un calcio di rigore. Diop prende posizione su De Santis e viene allacciato sotto porta. L’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta lo stesso attaccante ospite. Tiro intuito da Pacini, che chiude le gambe e inchioda il pallone sulla linea. Si rimane sul 2-0. 20’st Occasione Poggibonsi. Camilli pennella dalla bandierina. Bellini prende l’ascensore e stacca di testa. Parabola salvata sulla linea da Carcani. 26’st Masini ubriaca di finte Morosi e propone l’invito per Diop. Il pallone, sporcato, non viene agganciato sul secondo palo in rovesciata per questione di centimetri dal centravanti ospite. 30’st Calcio d’angolo di Meucci. Spiovente preda di Cartano che gira di testa. Il pallone sorvola non di molto la traversa. 31’st GOAL POGGIBONSI con Regoli. Rimessa con le mani di Morosi. Riccobono viene a ricevere e con un numero circense fa entrare in gioco Chiti. Cross sopraffino del classe 2002, che imbecca sul secondo palo Regoli. L’attaccante del Poggibonsi sovrasta Borgia e fa centro con un terzo tempo di testa. Quota dieci in campionato per Vieri Regoli. 41’st Diop prolunga di testa la punizione di Meucci. Il pallone incoccia sul palo. Cartano da pochi passi si divora il goal dell’1-3 con la ribattuta. 43’st Il Tau Altopascio sfiora il goal. Angolo di Meucci. Masini la pizzica. Diop è ben appostato, ma da due passi fallisce sottorete una ghiotta occasione di testa.

Sangiovannese-Montespaccato 4-0
SANGIOVANNESE Cipriani, Baldesi, Migliorini (25 st Dodaro), Nannini, Milani, Rosseti, Sacchini (33 st Cesaretti), Miccoli (27 st Poli) Boix, Bellini (28 st Zharz), Caprio (37 st Biondi). A disp.: Barberini, Lorenzoni, D’Agosto, Borgogni, Zhar. All.: Firicano
MONTESPACCATO Tassi, Maugeri (1 st Pesarin), Pollace (1 st Attili), Bianchi (33 st Tataranno), Maurizi, Bosi, Laziz, Cerone (37 st Calì), Nanci, Mascella (5 st Pietrangeli), Anello. A disp.: Di Maio, Putti, Marinucci, Vitelli. All.: Campolo
ARBITRO Mauro Stabile di Padova (Enrico Antonini di Bassano del Grappa e Pietro Fortugno di Mestre)
RETI 5′ Bellini, 25′ Sacchini, 39′ Bellini, 90′ Boix
NOTE: Ammoniti Bianchi, Anello.
La Sangiovannese riassapora il gusto dei tre punto dopo oltre due mesi, travolgendo un Montespaccato che torna in crisi dopo la vittoria con il Trestina. La partita inizia benissimo per i valdarnesi che al 5’ sono già in vantaggio: Bellini riceve in profondità, entra in area e con un tocco preciso batte l’estremo romano sul secondo palo. Una partenza col botto, quello che ci voleva per il momento non felice della Sangio. Al 13’ cross di Migliorini, testa avvitata di Boix che finisce sul fondo. Il raddoppio arriva al 25: Sacchini, su angolo di Miccoli, al volo in piena area di rigore, col destro, raddoppia. Alla mezzora Caprio, su filtrante di Bellini, liscia la difesa avversaria, solo davanti al portiere romano calcia sullo stesso. La partita poteva essere già chiusa. Al 35’ va fuori di un soffio la punizione di Bellini dalla sua mattonella. Prima della fine della prima frazione ecco il terzo gol: al 41’ Bellini si beve tutta la difesa avversaria, dopo uno stop da favola, e con un tocco di piatto sul palo più lontano chiude la partita nei primi 45 minuti. . Nella ripresa la Sangio appare in totale controllo, i romani hanno effettuato anche tre cambi per vedere di smuovere qualcosa. Al 26’ Caprio è caparbio nel recuperare un pallone in area, serve un cioccolatino a Boix che, solo davanti al portiere, gli spara addosso. Nel finale il poker locale: Boix di piatto, sul primo palo, capitalizza al massimo un assist e dalla destra.

Terranuova Traiana-Città di Castello 2-2
TERRANUOVA TRAIANA: Scarpelli, Farini, Maloku, Bega, Cioce, Artini, Petrioli (45’st Ceppodomo), Andrea Massai,Vezzi (45’ st Gautieri), Meucci (21’ st Benucci), Sacconi. A disp.: Antonielli, Neri, Minocci, Mazzeschi,Occhiolini, Castaldo. All.: Simone Calori.
CITTA’ DI CASTELLO: Nannelli, Mariucci, Paparusso, Grassi, Gorini, Brunetti, Sylla, Aleassandro Massai, Doratiotto (36’ st Buono), Calderini, Rossitto (10’ st Mezzasoma). A disp.: Genovese, Pazzaglia, Tersini, Mussi, Romolo, Scarpini, Pupo Posada. All.: Antonio Alessandria.
ARBITRO: Cosimo Delli Carpini di Isernia, coad. da Marco Nasi di Reggio Emilia e Beatrice Toschi di Imola.
RETI: 7′ Doratiotto, 37′ rig.Vezzi, 73′ rig. Calderini, 82′ Vezzi
NOTE: ammoniti Scarpelli, Mariucci, Gorini, Brunetti, Calderini. Angoli 3-4. Recupero 2’+4’.
Terzo pareggio stagionale per il Terranuova Traiana che nell’anticipo del Matteini fa 2-2 contro il più quotato Città di Castello che infila il quinto risultato utile consecutivo. Occasioni con il contagocce e gara tutt’altro che spettacolare nell’ultima del 2022 in riva al Ciuffenna.  Nel primo tempo, dopo il vantaggio iniziale di Doratiotto (al secondo gol stagionale) che insacca sul filo del fuorigioco davanti a Scarpelli, il Terranuova Traiana si fa preferire fino a trovare il meritato pareggio con Filippo Vezzi, al debutto dal 1’ minuto, che si procura e trasforma un penalty. Poco da segnalare in avvio della ripresa fino al nuovo vantaggio del Città di Castello, ancora su rigore, trasformato da capitan Calderini, al quarto centro in campionato, dopo atterramento in area di Scarpelli ai danni di Doratiotto: azione viziata in partenza da un fallo a centrocampo di Sylla Su Artini non sanzionato da Delli Carpini. Nel finale i tifernati sembrano averne di più sul piano fisico, ma i ragazzi di Simone Calori gettano il cuore oltre l’ostacolo e trovano nuovamente il pareggio, grazie ancora una volta a bomber Vezzi che coregge in rete di testa un bel traversone da sinistra di Petrioli. Per il centravanti di Campo Marte subito una doppietta in poco più di 90 minuti. Punto non accontenta nessuno, con i tifernati che salgono a quota 22, ma scivolano a -6 dalla zona playoff, mentre i terranuovesi si vedono superare in classifica anche dall’Orvietana e si ritrovano per la prima volta ultimi della classe, anche se ancora a ridosso della zona playout. Mercoledì prossimo ultima di andata con il Terranuova Traiana che andrà a cercare il primo punto esterno della stagione sul campo del Seravezza Pozzi, mentre il Città di Castello riceverà il Flaminia per provare ad accorciare sulla quinta piazza. La cronaca. 7’GOL CITTA’ DI CASTELLO!!! 0-1 Doratiotto riceve palla in dubbia posizione, entra in area incuneandosi tra la maglie dei valdarnesi e calcia indisturbato di sinistro. Palla che incoccia il palo di sinistra e Scarpelli superato alla prima occasione della contesa. 17’ Vezzi allarga per Sacconi che mette al centro per Petrioli: il numero 7 in maglia nera impatta in condizioni non ottimali e spedisce la palla sopra la traversa da ottima posizione. 18’ Sylla si accentra dalla destra e calcia di sinistro: palla alta. 33’ Punizione dalla tre quarti per il Città di Castello: Gorini calcia direttamente in porta ma il suo sinistro finisce alto. 36’ Rigore per il Terranuova Traiana! Vezzi viene trattenuto ed atterrato in area da Brunetti. L’arbitro indica il dischetto ad ammonisce il difensore umbro, oltre Sylla per proteste. 37’ GOL TERRANUOVA TRAIANA!!! 1-1 Vezzi trasforma dagli undici metri con un sinistro forte ed angolato che Nannelli intuisce sulla propria destra, ma che non riesce ad intercettare. 44’ Lancio per Sacconi che si accentra e calcia di destro: conclusione centrale facile preda per Nannelli. 46’ Mischia in area umbra ma nessuno riesce a trovare la deviazione vincente. 50’ Cioce lancia Sacconi che controlla palla e scarica per lo stesso Cioce: conclusione da dimenticare. 67’ Punizione dai 25 metri per Gorini che trova la porta, ma Scarpelli è attento. 72’ Rigore per il Città di Castello! Sylla si invola sull’out destro eludendo in modo fallo il controllo di Artini sulla mediana, cross per Doratiotto che viene atterrato da Scarpelli in uscita: rigore per i perugini e giallo per l’estremo difensore terranuovese. 73’ GOL CITTA’ DI CASTELLO!!! 1-2 Calderini interrompe, spiazza Scarpelli, ma Delli Carpini fa ripetere. Ancora Calderini che va a destra, manda Scarpelli a sinistra e porta di nuovo in vantaggio la truppa di Alessandria. 82’ GOL TERRANUOVA TRAIANA!!! 2-2 Vezzi incorna di testa sul traversone dalla sinistra di Petrioli: il centravanti terranuovese tocca quanto basta per mandare la sfera in fondo al sacco e beffare l’inerme Nannelli. 90’ Sinistro di Calderini dal limite: conclusione a lato.

Trestina-Arezzo 1-1
TRESTINA (4-4-1-1):  Montanari; Convito (30′ st Di Cato), Sensi (34′ st Grea), Della Spoletina, Lorenzini (18′ st Bologna); Brevi, Ceccuzzi, Barbarossa, Belli; Di Nolfo (44′ st Montani); Bazzoffia (6′ st Ferri Marini). A disp.: Mattei, Bucci, Mariucci, Laurenzi.All.: Simone Marmorini.
AREZZO (4-3-3): Trombini; Pericolini, Risaliti, Polvani, Poggesi; Settembrini (38′ st Castiglia), Bianchi (44′ st Zhupa), Lazzarini; Pattarello (18′ st Foglia), Gucci (38′ st Diallo), Bramante (12′ st Convitto). A disp.: Viti, Bruni, Zona, Dema. All.: Paolo Indiani.
ARBITRO: Gabriele Totaro di Lecce, coad. da Alessandro Scifo di Trento e Massimiliano Cirillo di Roma.
RETI: 9′ Gucci, 86′ Brevi
NOTE: spettatori presenti 600 circa. Ammoniti Bazzoffia, Pattarello; Ferri Marini. Angoli 7-4. Recupero 1′+4′.
Un avvio ottimo, il gol di Gucci, poi una fragilità difensiva evidente che il Trestina non riesce a sfruttare. Il primo tempo vede l’Arezzo fallire il raddoppio e rischiare più volte il gol del pari. Nella ripresa la partita resta in bilico, Convitto va almeno due volte vicino al 2-0 e invece, a quattro minuti dalla fine, Brevi in mischia trova il varco giusto per colpire di testa e firmare il pareggio. Per il Trestina è un punto che fa morale, per l’Arezzo è un’altra delusione. La cronaca.  Formazione con qualche novità per l’Arezzo. In difesa torna Risaliti (che l’ultima partita l’aveva giocata proprio a Castello), a sinistra gioca Poggesi, Lazzarini sale a centrocampo, in attacco tocca a Bramante. Vanno in panchina Zona, Castiglia e Convitto; sono tre gli assenti per Indiani. Fuori Damiani, Gaddini e Stopponi. Nel Trestina invece non c’è il capitano Gramaccia, vittima di un guaio muscolare. In panchina il neo acquisto Ferri Marrini, in passato più volte accostato all’Arezzo:– 350 i tifosi amaranto al “Bernicchi”, divisi tra settore ospiti e tribuna scoperta. 5 – buon inizio amaranto, con la squadra in pressione alta sugli avversari. Pattarello e Settembrini duettano bene sulla fascia destra, il 10 la mette in mezzo e Bramante trova solo la potenza da ottima posizione. Palla altissima. 6 – è un 433 spurio quello disegnato da Indiani, che tiene Bramante in posizione centrale ma libero di svariare e Pattarello più vicino a Gucci. 8 – molto mobile Bramante in questo avvio. Il 16 ci prova di destro dalla distanza, Montanari para. 9 Gol Arezzo – la sblocca Gucci! Primo gol in amaranto per il centravanti, appostato come un falco sul primo palo. E’ lui che col piattone la sbatte dentro su cross di Poggesi, bravo a liberarsi in fascia. 10 – si fanno sentire i 350 tifosi aretini nel settore ospiti. Ottimo l’inizio di gara dell’Arezzo. 14 – il Trestina reagisce con un break improvviso che trova la difesa amaranto fuori posizione. Polvani recupera su Bazzoffia ma poi concede una punizione dal limite per un tocco di braccio. Trombini è bravissimo sulla cannonata di Di Nolfo e alza in angolo. 16 – Settembrini lancia Pattarello sull’out di sinistra. Il 10 serve Gucci dentro l’area che stoppa e tira. Montanari mette in corner. 20 – pericoloso il Trestina sugli sviluppi di un corner battuto corto. Di Nolfo con il sinistro crossa per Della Spoletina sul secondo palo. Il difensore stacca più alto di Settembrini ma il suo colpo di testa è fuori misura. 21 – i padroni di casa spingono e trovano una prateria con Bazzoffia, tenuto in gioco da Pericolini. L’ex amaranto però si allunga troppo la palla e Trombini lo anticipa. L’attaccante poi frana addosso all’avversario. Inevitabile il cartellino giallo. 24 – occasionissima per l’Arezzo. Spizzata di Pattarello per Gucci, che svicola via a Della Spoletina e con il ginocchio scavalca Montanari. Traiettoria appena alta. 27 – la linea difensiva amaranto oggi non è precisa. Bazzoffia per la seconda volta in pochi minuti si ritrova a campo aperto e arriva solo davanti a Trombini, che con un riflesso da campione salva la porta. 30 – è una partita bizzarra dal punto di vista tattico. L’Arezzo dà sempre la sensazione di far male al Trestina quando attacca, ma dietro lascia praterie clamorose che potevano essere costate carissime. Pericolini oggi in grande difficoltà. 40 – partita che da qualche minuto si è fatta più bloccata. L’Arezzo ha arretrato di una quindicina di metri il baricentro per non concedere profondità al Trestina. 45 – un minuto di recupero. 46 – il primo tempo finisce con l’Arezzo in vantaggio di un gol. Molto positivo l’impatto della squadra sulla partita, poi qualche sofferenza di troppo nella gestione delle controffensive bianconere. 1 – squadre in campo con gli stessi ventidue della prima frazione di gara. 6 – il primo a ricorrere alla panchina è Marmorini. Fuori Bazzoffia, dentro Ferri Marini, tesserato ieri dopo il trasferimento dall’Albalonga. 10 – subito pericoloso Ferri Marini. Uno-due con Di Nolfo e sinistro violento che Trombini mette in angolo. 12 – arriva il primo cambio anche nell’Arezzo. Bramante esce scuro in volto, entra Convitto. 13 – palla persa in disimpegno dal Trestina. Settembrini la recupera e manda Pattarello all’uno contro uno su Della Spoletina. L’attaccante però se la sposta sul destro e calcia debolmente in bocca a Montanari. 18 – arriva anche il momento di Foglia. Fuori Pattarello. Indiani ridisegna la squadra con il 442. 20 – Trestina sbilanciato in avanti, l’Arezzo ne approfitta in contropiede. Lazzarini e Gucci duettano bene sulla lunga distanza. Il centrocampista però chiude la ripartenza con un destro che termina fuori. 24 – fraseggiano gli amaranto, che in questa ripresa faticano a costruire. Convitto si libera bene e calcia di sinistro da fuori area. Montanari c’è. 27 – Convitto si dà molto da fare in questo scampolo di gara. Arpiona un cross di Lazzarini, si gira e scarica un destro potente che esce di un metro sopra la traversa. 30 – spingono gli amaranto in cerca del raddoppio. Pericolini la mette bene da destra, Lazzarini di testa spedisce fuori. 36 – sempre Convitto. Punta l’area in posizione centrale, disorienta il difensore e mira l’incrocio. Montanari, bravissimo, vola e smanaccia in angolo. 38 – due sostituzioni in contemporanea per l’Arezzo. Fuori Settembrini e Gucci, dentro Castiglia e Diallo. La gara scivola verso i minuti conclusivi. 41 Gol Trestina – cross di Belli da destra, dentro l’area Brevi va su di testa e segna il gol dell’1-1. Il risultato torna in parità. 44 – fuori Bianchi, dentro Zhupa nell’Arezzo. 45 – concessi 4 minuti di recupero. 49 – Totaro fischia la fine. L’Arezzo porta a casa un punto con una prestazione buona soltanto a tratti. Quando il peggio sembrava passato, Brevi di testa ha trovato il gol del pareggio. FONTE: arezzonotizie.it

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