Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache del Girone D e del Girone E di serie D

Non conosce ostacoli la marcia della Giana nel Girone D: vince comunque la Pistoiese che tiene il passo; vittoria per il Prato a Bagnolo; nel Girone E è festa per l’Arezzo che vince a Gavorrano e aggancia la Pianese sconfitta a Poggibonsi. Ecco le cronache dei match di giornata:

SERIE D Girone D – 21a giornata
Bagnolese-Prato 2-3
BAGNOLESE (4-4-2): Auregli; Ghizzardi, Capiluppi, Cocconi, Calabretti (89′ Bruno); Vezzani (82’ Bonacini), Saccani M. (75’ Palma), Ferrara S., Quitadamo (85’ Romanciuc); Tzvetkov, Ferrara P. (75’ Marani). A disp.: Giaroli, Bertozzini, Riccelli, Mercadante. All.: Gallicchio.
PRATO (4-3-3): Bertini; Nizzoli, Colombini, Sciannamè (12′ Cecchi), Nicoli; Soldani, Trovade, Ciccone (69’ Campaner) Mobilio (89’ Ba), Diallo (90’ Renzi), Petronelli (57’ Aprili). A disp.: Nucci, Del Rosso, Bartolini, Colzi. All.: Brando.
ARBITRO: Spina di Barletta.
RETI: 16′ Mobilio, 22′ Ferrara P., 43′ Petronelli, 49′ Capiluppi, 87′ Diallo
NOTE: Espulso a fine primo tempo l’allenatore Brando e al 68’ Colombini.
Con una prestazione di cuore e di grande sofferenza il Prato riesce a piegare la resistenza di una più che ostica Bagnolese, malgrado l’inferiorità numerica nella ripresa, raggiungendo i 27 punti nel girone D di serie D. Parte subito forte la squadra laniera, che al 15’ passa in vantaggio al primo affondo. Bella palla difesa da Diallo in area di rigore, dopo una serie di batti e ribatti e dopo il salvataggio di Auregli arriva però il tap-in sottoporta di Mobilio che porta avanti i suoi. Al 22’ arriva il pareggio di Pio Ferrara con la difesa biancazzurra un po’ troppo morbida nell’occasione. Da fallo laterale, palla a destra per il numero 7 rosso-blu che con un diagonale segna il gol dell’1-1. Il Prato però prima della pausa trova di nuovo il guizzo vincente. Al 42’ Nicoli dalla sinistra mette al centro un buon pallone per il tentativo di Mobilio, che trova la gran respinta di Auregli, ma poi arriva il tap-in vincente di Petronelli per il nuovo vantaggio laniero. Si va al riposo sul 2-1 in favore dei biancazzurri, e gli animi al rientro negli spogliatoi si surriscaldano particolarmente. A farne le spese è mister Brando, che viene espulso e si accomoda in tribuna per seguire la seconda frazione di gara. In avvio di ripresa arriva fulmineo il nuovo pareggio dei padroni di casa con Capiluppi che insacca in spaccata dal cuore dell’area di rigore sugli sviluppi di un calcio di punizione. Tutto da rifare, ancora una volta, per la squadra di Brando. Al 68’ il Prato rimane anche inferiorità numerica per il rosso diretto sventolato in faccia a Colombini al termine di un acceso scontro con Tzvetkov. Al 73’ Salvatore Ferrara si incunea in area di rigore e viene steso da Cecchi. Per il direttore di gara non ci sono dubbi nel concedere il penalty ai padroni di casa. Dal dischetto lo stesso Ferrara si fa ipnotizzare da Bertini All’81’ il Prato è anche sfortunato quando il siluro di Trovade da fuori si stampa sul palo. A una manciata di minuti dal triplice fischio arriva il guizzo di testa di Diallo su cross di Mobilio che regala il 3-2 e tre punti fondamentali ai biancazzurri. FONTE: lanazione.it

Carpi-Salsomaggiore 2-0
CARPI (4-3-3): Balducci; Casucci (71′ Sabattini), Boccaccini, Calanca, Dominici (66′ Laamane); Yabrè, Ranelli, Bouhali; Beretta (85′ Olivieri), Arrondini (75′ Stanco), Cicarevic (27′ Castelli). A disp.: Lusetti, Varoli, Cestaro, Boadi. All.: Contini.
SALSOMAGGIORE (4-4-2): Frattini; Ziliotti, Bran, Furlotti, Morigoni; Brasacchio (77′ Selloum), Fortunati (87′ Djibril), Papi (71′ Pedretti), Orlandi (71′ Aissaoui); Berti, Bernasconi. A disp.: Mora, Leoni, Lasagni, Habachi, Ghiretti. All.: Bonini.
ARBITRO: Benito Saccà di Messina.
RETI: 56′ Beretta, 80′ Castelli
NOTE: Ammoniti Furlotti, Fortunati, Casucci, Beretta. Recupero 1′+5′.
Un 2-0 secondo previsioni e nuova vittoria biancorossa sotto la guida di mister Contini contro il non certo irresistibile Salsomaggiore. Era tuttavia una gara “scivolosa” dalla quale il Carpi aveva tutto da perdere, opposto com’era all’ultima della classe, quel Salsomaggiore mai vittorioso, e di fatto già destinato al pronto ritorno in Eccellenza. Per un tempo i biancorossi hanno fatto fatica a scardinare il muro degli ospiti, ordinati quanto basta per impedire al convalescente Carpi di maramaldeggiare come si converebbe, classifica alla mano. Invece i termali – come aveva ammonito alla vigilia proprio Contini – valgono di più di quanto non dicano i pochi punti conquistati. Ordinati e compatti, combattivi e capaci di disinnescare nella prima frazione ogni velleità offensiva biancorossa. Nel primo tempo il taccuino registra solo un’ opportunità per Beretta (tiro sul fondo su cross di Dominici) contro due degli ospiti, pericolosi con Moriconi (palla a lato) e con Orlandi, che chiama Balducci all’intervento in tuffo. Proprio qualche istante prima del duplice fischio, tuttavia, biancorossi vicini al vantaggio con un colpo di testa di Boccaccini su punizione di Ranelli, ottima la risposta di Frattini. Nella ripresa arriva al 10′ l’episodio che porta in vantaggio il Carpi, con Beretta a sfruttare un rimpallo ed a monetizzare in gol una palla ben difesa da Arrondini (centravanti che continua il digiuno in fatto di gol). Il raddoppio al 35’ con i neoentrati Stanco e Castelli a costruire la palla buona che l’ex Villa Valle infila in rete con un preciso rasoterra. In definitiva prestazione così così, ma i tre punti arrivano e nel calcio sono sempre la medicina migliore per chi esce da una lunga crisi. In classifica Carpi sempre quarto, a tre punti da Forlì e Pistoiese. Domenica, senza tifosi per decisione prefettizia, biancorossi sul campo del S.Angelo Lodigiano. FONTE: modenatoday.it

Corticella-Aglianese 2-1
CORTICELLA: Bruzzi, Mambelli, Menarini, Chmangui, Cudini, Ercolani, Oubakent, Campagna, Leonardi, Marchetti, Farinelli. A disp.: Cinelli, Bonetti, Ferraresi, Tcheuna, Sadek, Casazza, Biondelli, Amayah, Larhrib. All.: Miramari Alessandro
AGLIANESE: Luci, Remedi, Perugi, Torrini, Bigica, Mattiolo, Grilli, Paderna, Oliveri, Mariani, Mirval. A disp.: Spurio, Hanxhari, Taverni, Baggiani, Baldeh, Baggiani, Fiaschi, . All.: Baiano Francesco
ARBITRO: Luca Selvatici di Rovigo
RETI: 25° Menarini, 40° Mattiolo, 77° Cudini
Partita giocata bene dall’Aglianese sul campo del Corticella che termina però 2-1 in favore dei padroni di casa. Alla rete di Menarini risponde Mattiolo sul finale di primo tempo, nella ripresa poi Cudini segna il gol decisivo. Diverse comunque le occasioni costruite dalla squadra di mister Baiano che spera di recuperare al più presto gli assenti per poter allungare le rotazioni.

Fanfulla-Correggese 1-0
FANFULLA: Cizza, Cabri (28’ st Odalo), Bernardini, Agnelli, Bignami, Bettoni, Magnaldi (19’ st Caradonna), Caprioli, Lusha (37’ st Rosa), Cazzaniga, Siani. A disp.: Colnaghi, Pellucchi, Rosa, Confalonieri, Napoli, Donnemma, Pavesi. All. Emiliano Bonazzoli.
CORREGGESE: Bertozzi, Bassoli M, Davighi (7 st Diaby), Gigli, Cavallari (40’ st Pozzebon), Pupeschi, Galli, Manuzzi (49’ st Carta), Rizzi, Simoncelli (37’ st Likaxhiu), Iaquinta. A disp.: Tzafestas, Giorcelli, Galletti, Montecchi, Bassoli S. All.: Antonio Soda.
ARBITRO: Marra di Agropoli, coad. da Tragni e Mandarino.
RETI: 88′ Cazzaniga
NOTE: Ammoniti Caprioli, Lusha, Odalo, Simoncelli, Davighi, Cavallari, Bassoli M., Gigli, Galli, Rizzi.
La Correggese costruisce gioco e occupa costantemente la metà campo avversaria senza però trovare la via del gol e, ancora una volta, esce dal campo a mani vuote beffata dal gol del Fanfulla a pochi minuti dal termine, con l’azione viziata da un netto fallo di Siani su Cavallari non ravvisato dal direttore di gara. Dopo l’ottima prestazione della scorsa settimana contro la capolista Giana Erminio il tecnico Antonio Soda conferma gli stessi undici e la Correggese inizia la partita nel migliore dei modi. Sono i biancorossi infatti a partire subito forte, creando la prima palla gol della partita dopo pochi minuti di gioco, con Simoncelli che serve Rizzi al centro area, ma Cizza respinge di piede la conclusione a botta sicura dell’attaccante reggiano. Scampato il primo pericolo i padroni di casa provano a prendere in mano il pallino del gioco, con la formazione di mister Soda che riesce però a contenere bene gli attacchi della squadra lombarda. E quando la fase difensiva della squadra non riesce ad opporsi al gioco dei padroni di casa è Bertozzi che al 15’ di gioco con un grande intervento devia in corner un tiro di Siani. Il primo tempo prosegue con la squadra reggiana che ha il predominio del campo, riversandosi spesso nella metà campo avversaria, ma come avvenuto anche la scorsa settimana non riesce a concretizzare la mole di gioco creata. E il copione non cambia nella ripresa, con la Correggese che prova costantemente a rendersi pericolosa in avanti, ma nel momento di concludere a rete i biancorossi mancano di precisione, mancando di cattiveria sotto porta come quando dopo una bella azione tra Diawara e Rizzi quest’ultimo serve uno splendido pallone a centro area, ma nessun giocatore arriva all’impatto con la sfera. Dopo aver giocato gran parte della sfida nella metà campo offensiva senza riuscire a concretizzare la mole di azioni create, per i biancorossi nel finale arriva la beffa. Siani atterra nettamente Cavallari, con il direttore di gara che non ravvisa il fallo e lascia proseguire l’azione, con la palla che arriva a Cazzaniga che trafigge Bertozzi siglando la rete decisiva della partita. Nei minuti finali la Correggese si riversa in avanti alla ricerca del gol del pareggio, senza trovare la via della rete e al triplice fischio arriva un’altra sconfitta che sa di beffa per la squadra reggiana. “La prestazione della squadra è stata ottima – ha commentato il tecnico Antonio Soda a fine gara – come già avvenuto la scorsa settimana contro la Giana Erminio, ma proprio come la scorsa settimana non siamo riusciti a trovare la via del gol quando ne abbiamo avuto la possibilità”. Nella ripresa la Correggese ha avuto il predominio del campo: “Nel secondo tempo li abbiamo chiusi nella loro metà campo – ha continuato l’allenatore – ma per colpa di un clamoroso errore arbitrale a due minuti dal termine ci ritroviamo costretti a lasciare i tre punti in palio ai nostri avversari”. L’allenatore biancorosso però non ha nulla da recriminare ai suoi giocatori: “Dei miei ragazzi sono contento – ha concluso Antonio Soda – e noi continueremo a lavorare sodo come abbiamo fatto fino a questo momento, a testa alta per preparare al meglio la prossima sfida contro il Corticella”. FONTE: correggese.it

Forlì-Sant Angelo 2-1
FORLI: De Gori, Maini, Scalini, Ronchi, Pari, Ballardini E., Rrapaj, Varriale, Fornari, Eleonori, Biancheri. A disp.: Ravaioli, Fusco, Nardella, Piva, Marzocchi, Confisconi, Ballardini D., Morri, Ensini. All.: Graffiedi Mattia
SANTANGELO F.C.: Ferrara, Confalonieri, Bigolin, Cosentino, Bugno, Perego, Zazzi, Berto, Gobbi, Spaviero, Meloni. A disp.: Maccherini, Baggi, Caporali, Sia, Ngounga Opat, Benedetti, Pesenti, Silla, Ekuban. All.: Gatti Roberto
ARBITRO: Gianluca Martino di Firenze
RETI: 13° Spaviero, 36° Varriale, 48° Biancheri
Nonostante l’emergenza mister Graffiedi conferma l’undici visto sette giorni fa contro il Salsomaggiore ma la partenza del match è da brividi per i biancorossi: minuto 13° Gobbi fugge sulla fascia destra e offre al centro l’assist per Sparviero che calcia, De Gori in tuffo si oppone una prima volta ma nulla può sulla ribattuta con l’attaccante rossonero che firma così lo 0 a 1. Doccia gelata per il Forlì che però da questo momento inizia a macinare gioco e azioni dimostrando di aver accusato bene il colpo; al 18° è debole il colpo di testa di Biancheri poi al 22° e 23° ci provano da lontano nell’ordine prima Scalini poi Pari ma in entrambe le occasioni Ferrara ci mette i pugni e respinge. La pressione dei galletti aumenta fino al meritato pari che arriva al 36°: Varriale lanciato a rete viene chiuso da una selva di difensori ma l’estroso attaccante biancorosso è il più lesto di tutti a trovare con un colpo sotto la palombella che sorprende anche il portiere Ferrara per l’1 a 1. Prima del tè caldo c’è ancora tempo per un bolide dal limite firmato Pari al minuto 44° ma la sfera esce di un soffio. Ripresa che riparte sotto il segno del galletto perché al 49° il Forlì trova subito il vantaggio: Varriale penetra in area e serve Rrapaj che calcia a botta sicura, Ferrara respinge ma Biancheri è il più lesto di tutti a ribattere in rete per il 2 a 1. È un colpo duro per il Sant’Angelo che nonostante i numerosi cambi fatica a rientrare in partita col Forlì che invece sciupa più volte il tris; al 68° è Fornari che si vede annullare un goal per dubbio fuorigioco, poi all’81° stavolta Fornari veste i panni dell’uomo assist servendo il neo entrato Piva in area che calcia di prima intenzione ma è bravissimo Ferrara ad opporsi ancora una volta. Brivido finale per i ragazzi di mister Graffiedi in pieno recupero quando Gobbi, uno dei migliori del Sant’Angelo, che proprio all’ultimo secondo carica una bellissima conclusione che si spegne a lato di un soffio facendo saltare qualche coronaria tra il pubblico presente. È l’ultima emozione di un match combattuto tra Forlì e Sant’Angelo con i galletti che mantengono la seconda posizione in classifica insieme alla Pistoiese a quota 39 punti e non vedono aumentare il distacco dalla capolista Giana Erminio sempre fermo a undici lunghezze. FONTE: forlitoday.it

Giana Erminio-United Riccione 3-0
GIANA ERMINIO (3-5-2): Pirola, Perna (33’ st Calmi), Corno, Marotta, Ballabio (42’ st Ghilardi), Colombara, Fall (44’ st Fumagalli), Lamesta (33’ st Pinto), Messaggi, Caferri (27’ st Previtali), Minotti. A disp.: D’Aniello, Piazza, Mandelli, Gaye. All.: Andrea Chiappella
UNITED RICCIONE (4-3-1-2): Pezzolato, Contessa, Mokulu, Bellini (10’ st Benedetti), Lordkipanidze, Ferrara (10’ st De Silvestro), Abonckelet, Lo Duca (27’ st Grancara), Scrosta (42’ st Biguzzi), Vassallo (27’ st D’Antoni), Syku. De Fazio, Pinto Rodrigues, Capicchioni, Colombo. All.: Mattia Gori
ARBITRO: Dario Acquafredda di Molfetta, coad. da Marco Marchesin di Rovigo e Stefano Petarlin di Vicenza
RETI: 15′ e 82′ Fall, 48′ rig. Perna
NOTE: Recupero 1’+0’. Angoli 4-1. Ammoniti Vassallo, Perna, Caferri.
La 21ª giornata di campionato, seconda del girone di ritorno, si chiude con la 15ª vittoria della Giana, che batte il Riccione con un netto 3-0 e vola a 50 punti. Formazione “tipo” per mister Chiappella, che con il Riccione schiera Pirola tra i pali; difesa a tre con Minotti, Colombara e Corno; Ballabio, Marotta e Lamesta a centrocampo, affiancati da Caferri a destra e Messaggi a sinistra; in attacco Fall e Perna. Si parte di buon ritmo, ma le difese delle due squadre fanno buona guardia e bisogna arrivare al 14’ per registrare la prima azione pericolosa: la Giana avanza con Lamesta, che con un passaggio filtrante serve Perna, che viene chiuso dalla difesa e passa a Caferri sulla destra, cross in mezzo allontanato dalla retroguardia ospite. Al 16’ Giana in vantaggio con Fall, che devia in porta uno splendido cross di Messaggi, arrivato dopo aver agganciato un traversone di Caferri. Primo angolo del match al 19’ in favore della Giana: Lamesta dalla bandierina calcia in area, la palla resta lì, ma Pezzolato è più veloce di tutti a bloccare a terra. Al 21’ punizione dal limite per la Giana: Lamesta calcia direttamente in porta e sbatte sulla traversa. Al 23’ Pirola esce coi pugni ad allontanare un tiro cross dalla destra. Al 29’ colpo di testa di Mokulu, che agganci un cross da dietro, ma la sua conclusione non inquadra lo specchio. Il Riccione alza il pressing alla ricerca del pareggio e al 32’ guadagna un calcio di punizione dai 25 metri: Ferrara calcia in area, ma anche questa volta la difesa biancazzurra chiude gli spazi ed è pronta a ripartire. Al 35’ occasione per il Riccione con Vassallo, che dal limite dell’area piccola va alla conclusione, ma Pirola esce e para con il corpo deviando la palla fuori, nel primo corner di stampo ospite. Al 39’ punizione per il Riccione: Ferrara calcia sul secondo palo, dove esce sicuro Pirola a bloccare in elevazione. Giana in pressing nei minuti finali, ma si va a riposo sull’1-0. Stessi 22 del primo tempo al rientro in campo dopo l’intervallo. Si riparte e al 3’ Fall lanciato a rete viene atterrato da Pezzolato in uscita e per l’arbitro è rigore: sul dischetto si presenta Perna, che spiazza il portiere ospite e raddoppia il vantaggio biancazzurro con il suo non gol in campionato. Al 7’ Lamesta dalla destra serve Perna con un diagonale e il capitano insacca, ma si era alzata la bandierina del fuorigioco. Al 10’ primi cambi per gli ospiti, con Benedetti che rileva Bellini e De Silvestro che rileva Ferrara. Al 17’ grande intervento di Pirola sul tiro defilato di Vassallo, ma anche qui si era alzata la bandierina del fuorigioco. Al 19’ ancora Pirola fondamentale a sbarrare la porta dopo il tiro da distanza ravvicinata, dalla destra, di De Silvestro. Cambio al 27’: nella Giana Previtali rileva Caferri, mentre per il Riccione D’Antoni rileva Vassallo e Grancara rileva Lo Duca. Al 31’ punizione dal limite per il Riccione, D’Antoni calcia di potenza, ma sorvola la traversa. Al 33’ per la Giana entrano Calmi e Pinto per Perna e Lamesta. Al 38’ doppietta di Fall, che aggancia il cross da dietro di Messaggi, sfugge a Scrosta e si invola da solo verso la porta, segnando con un diagonale che aggira il portiere il suo 13° gol in campionato. Al 41’ altro cambio per la Giana, con Ghilardi che entra al posto di Ballabio, mentre per il Riccione Biguzzi entra per Scrosta. Al 44’ Fumagalli entra al posto di Fall, che esce tra gli applausi del pubblico. Si chiude senza recupero un’altra grande domenica biancazzurra. FONTE: milanotoday.it

Lentigione-Crema 2-1
LENTIGIONE: Burigana, Agnello, Formato, Michael, La Vigna, Sabotic, Gozzi, Cortesi, Rossini, Bertolotti, Rossi. A disp.: Fantuzzi, Roma, Egharevba, Sala, Lattarulo, Ofoasi, Muro, Bonetti, Ferrari. All.: Beretti Paolo
CREMA: Aiolfi, Cerri, Groppelli, Ricozzi, Bajic, Brero, Abba, Bignami, Recino, Melchiori, Madiotto. A disp.: Peschieri, Spaneshi, Grassi, De Milato, Colonna, Lovaglio, Meleqi, Tosi, Gallo. All.: Bellinzaghi Stefano
ARBITRO: Fabrizio Arcidiacono di Acireale
RETI: 41° rig.Formato, 48° La Vigna, 70° Madiotto
Si è fermata sul campo del Lentigione la striscia di risultati positivi del Crema. Gli emiliani hanno vinto 2-1 fermando a metà il tentativo di rimonta della squadra di Bellinzaghi. I nerobianchi sono stati subito pericolosi con una deviazione di Bajic, su punizione tesa di Ricozzi, fuori poco. Attento Aiolfi sul piazzato di Rossi al17′. Dopo una lunga fase di equilibrio, al 32′ fuga di Recino e conclusione potente che si è stampata sul palo. Al 41′ l’arbitro ha punito con il rigore un contatto tra Groppelli e Formato: dal dischetto il bomber di casa ha portato in vantaggio il Lentigione. Subito in avvio di ripresa il raddoppio dei padroni di casa con una splendida rete di La Vigna che ha trovato l’angolo giusto da venti metri su cui nulla ha potuto Aiolfi. Al 71′ il Crema ha riaperto la partita: palla lavorata in area e cross di Recino su cui è intervenuto Madiotto per la deviazione in gol. Al 79′ l’occasione per il pareggio, ma Burigana ha parato su Abbà. Nel finale il Lentigione è riuscito a contenere e ha intascato i tre punti. FONTE: laprovinciacr.it

Pistoiese-Mezzolara 2-1
PISTOIESE (4-3-1-2): Urbietis; Pertica, Davì, Viscomi, Arcuri; Mehic, Caponi, Andreoli (54’ Sighinolfi); Macrì; Boccardi (54’ Barzotti), Di Biase. A disp. Valentini, Basani, Florentine, Evangelista, Ennasry, Biagioni, Vassallo. All.: Consonni. 
MEZZOLARA (4-3-1-2): Malagoli; Cavina, Fiore, Dall’Osso, Garavini; Dalmonte (80’ Lombardi), Roselli (54’ Bovo), Landi; Bertani; Bocchialini (80’ D’Este), Jassey (70’ Giannini). A Disp. Wangue, Mari, Panzacchi, Benedettini, Russo. All.: Comastri.
ARBITRO: Di Loreto di Terni, coad. da Cardinali e Giovanardi.
RETI: 19′ Dall’Osso, 27′ Caponi, 75′ Barzotti
NOTE: Ammoniti Viscomi, Macrì, Consonni. Angoli 4-5. Spettatori 720. Recupero 0’+3’.
Non cambia nulla in classifica, ma gli arancioni si aggiudicano il confronto con il Mezzolara con il punteggio di 2-1. Un successo in rimonta, sofferto, ma guadagnato nella ripresa dopo l’ingresso in campo di Barzotti ed altre forze fresche. Al fischio iniziale le due compagini si schierano in modo speculare con un 4-3-1-2. Mister Consonni deve fare a meno di Valentini e Barzotti, leggermente acciaccati e quindi costretti a partire dalla panchina. In particolare, invece, molto attenta la marcatura su Caponi da parte di Bertani, con il chiaro intento di limitare la fonte del gioco pistoiese.  Partenza col turbo del Mezzolara. Nel primo quarto d’ora la squadra ospite conduce le danze collocandosi stabilmente nella metà campo degli arancioni. Già al secondo minuto Jassey manda fuori da pochi passi. Superiorità interrotta solo da un paio di incursioni offensive degli uomini di Consonni: la prima la grazie ad un tiro dal limite di Andreoli al 17’ che colpisce in pieno la traversa; la seconda con Mehic il cui tiro viene fermato a terra da Malagoli. Ma la risposta ospite non si fa attendere e da una punizione dalla trequarti nasce la rete degli ospiti. Il colpo di testa di Dall’Osso, dopo un’incertezza di Urbietis, finisce dentro per il vantaggio del Mezzolara quando scocca il 20’. Ma il vantaggio dura solo sette minuti. Ristabilisce le distanze infatti Caponi, la cui punizione tagliata si infila alla sinistra di Malagoli, dopo un velo di Boccardi. Ultima emozione del primo tempo è degli ospiti con Cavina che impegna Urbietis, poi il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. Sporadiche le azioni della ripresa. La Pistoiese pare più convinta, ma il Mezzolara controlla con ordine e riparte. E la gara si trascina così fino al 75’’ quando Barzotti, appena entrato, raccoglie di testa un angolo di Macrì e lo mette alle spalle di Malagoli per il sorpasso arancione. La risposta ospite arriva al 86’ con un colpo di testa di D’Este, ma finisce a lato. La partita finisce con una Pistoiese che mette in carniere un’altra vittoria. FONTE: reportpistoia.com

Ravenna-Scandicci 2-0
RAVENNA: Venturini, Rinaldi, Capece, Marangon, Abbey, Magnanini, Guidone, Boccardi, D Orsi, Lisi, Grazioli. A disp.: Fontanelli, Luciani, Spezzano, Ndreca, Melandri, Ravaglia, Pipicella, Lussignoli, Calandrini. All.: Gadda Massimo
SCANDICCI: Dainelli, Ficini, Paparusso, Sinisgallo, Edu Mengue, Ghinassi, Cecconi, Gianassi, Brega, Vitali Borgarello, Gozzerini. A disp.: Timperanza, Francalanci, Santeramo, Discepolo, Di Blasio, Sammartino, Tacconi, Bartolozzi, Saccardi. All.: Mirko Taccola
ARBITRO: Thomas Bonci di Pesaro
RETI: 25° Abbey, 95° Ndreca Il Ravenna ritrova la vittoria. Dopo aver raccolto un solo punto nelle precedenti tre gare, al Benelli i giallorossi piegano 2-0 lo Scandicci e tornano a macinare punti dopo oltre un mese dall’ultimo successo (il 4-2 a Carpi). Sblocca la gara Abbey, che butta dentro il pallone dopo una grande azione personale di Marangon. Nella prima frazione i toscani si rendono pericolosi in un paio di occasioni ma trovano un attento Venturini, mentre i romagnoli sfiorano il raddoppio con Lisi che colpisce la traversa. Al 95′ in contropiede i giallorossi chiudono la partita, il gol del 2-0 lo firma Ndreca sotto la Curva Mero. Gli uomini di Gadda raggiungono 30 punti e condividono la posizione di metà classifica con Mezzolara e Prato. Domenica prossima, sempre alle 14:30, la trasferta di Salsomaggiore.

Real Forte Querceta-Sammaurese 3-3
REAL FORTE QUERCETA: Raspa, Meucci, Giubbolini, Bartolini, Tognarelli, Bernardini, Pegollo, Bortoletti, Verde, Fazzi, Bertipagani. A disp.: Pastine, Bianchi, Romiti, Lazzoni, Verona, Pezzini, Bucchioni, Bertozzi, Rodriguez. All.: Venturi Simone
SAMMAURESE: Piretro, Masini, Grbic, Benedetti, Gaiola, Manfroni, Tamai, Scarponi, Merlonghi, Bonandi, Barbatosta. A disp.: Zavatti, Zaghini, Bolognesi, Raggini, Sami, Fusco, Grassi, Di Novella, Cremonini. All.: Martini Marco
ARBITRO: Matteo Santinelli di Bergamo
RETI: 3° Verde, 7° Verde, 66° Lazzoni, 72° Gaiola, 75° Merlonghi, 84° Gaiola
Sarà il quarto pareggio di fila, ma per come è arrivato è come se fosse una vittoria. A Forte dei Marmi contro un Real Forte Querceta in palla, la Sammaurese sprofonda fino al 3-0 poi come l’araba fenice risorge dalle ceneri ed in neanche un quarto d’ora riprende in mano la contesa e pareggia 3-3. Avvio in salita per i ragazzi di coach Martini che subiscono il gol da parte di Verde che trafigge Piretro con un tiro a mezza altezza. Il numero 9 avversario batte il ferro finchè è caldo e sugli sviluppi di una punizione raddoppia. Nella ripresa il copione non cambia. Il Real Forte Querceta non molla la presa ed al 64′ Lazzoni pare chiudere i conti. Nella testa dei giocatori della Sammaurese scatta lo switch e la manovra diventa tambureggiante. Al 71′ Gaiola su corner di testa accorcia. Poco dopo ancora di testa Merlonghi fa 3-2. I giallorossi sono da tutte le parti ed all’85’ sul tiro di Bonandi, Gaiola ci mette lo zampino e corona la rimonta. FONTE: newsrimini.it

SERIE D Girone E – 19a giornata
Follonica Gavorrano-Arezzo 1-3
FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Fremura, Pignat, Dierna, Origlio (59′ Pino), Lorusso, Souare (59′ Khribech), Macchi (76′ Battistelli), Barlettani (76′ Lepri), Ampollini, Marcheggiani. A disp.: Blundo, Monticelli, Giunta, Diana, Poli. All.: Bonura.
AREZZO: Viti, Risaliti, Bianchi, Polvani, Convitto (82′ Pattarello), Settembrini (76′ Foglia), Gaddini (61′ Arduini), Lazzarini (82′ Poggesi), Zona, Castiglia, Gucci. A disp.: Trombini, Pretato, Bramante, Damiani, Pericolini. All.: Indiani.
ARBITRO: Migliorini di Verona. Ass.ti: Tagliafierro di Caserta, Spatristana di Cesena.
RETI: 9′ e 55′ rig. Gaddini, 30′ Lo Russo, 63′ Gucci
NOTE: Recupero 1′+6′. Ammoniti Pignat, Barlettani, Gaddini, Dierna, Settembrini, Risaliti. Espulso Bonura.
La spunta l’Arezzo nel big match di giornata con il FollonicaGavorrano (1-3 il finale). A rompere gli indugi è l’Arezzo con Gaddini, che dopo appena un minuto prova il sinistro da fuori. Ombra è attento e blocca in presa bassa. Dall’altra parte ci prova Souare al 3′, lanciato in profondità verso la porta difesa da Viti, ma non riesce a dare forza alla palla e il portiere blocca. Occasioni da una parte e dell’altra nei primi pimpanti minuti di gioco: stavolta è Gucci a impattare di testa al centro dell’area, non riuscendo però a indirizzare la palla verso lo specchio. Dall’altra parte invece il tiro di Lorusso da fuori viene contrastato dalla difesa dell’Arezzo. Al 9′ l’Arezzo trova il gol del vantaggio. Dopo una discesa sulla sinistra la palla giunge tra i piedi di Gaddini, che controlla e batte Ombra calciando verso l’angolino alla sinistra del portiere. Al 12′ gli ospiti sfiorano anche il raddoppio, con Castiglia che impatta di testa su calcio piazzato e coglie la traversa esterna, con la palla che termina sul fondo. Altra percussione dell’Arezzo sulla sinistra, che porta al tiro ancora Castiglia al 15′, bravo Ombra a bloccare la sfera. E dall’altra parte ci prova Macchi con il suo destro da fuori, sfiorando il palo alla destra del portiere ospite. La partita è vibrante e i biancorossoblù sfiorano il pareggio al 18′: dopo un rimpallo Souare si fionda di testa sulla palla a centro area, riuscendo a colpire verso la porta, abbattuto però da Viti. Per l’arbitro non c’è nulla. Gli uomini di Bonura prendono metri alla ricerca del pareggio, che si concretizza al 26′ con il gol di testa di Marcheggiani, annullato però per fuorigioco. Pareggio che arriva al 29′: Barlettani conquista un pallone con caparbietà a centrocampo e mette subito in mezzo per Lorusso dalla trequarti. Il numero 11 in acrobazia batte Viti e rimette le cose in equilibrio. Al 39′ punizione dalla lunghissima distanza di Lorusso che arriva insidiosa verso la porta difesa da Viti, che blocca la sfera.Al 43′ l’arbitro vede un fallo in area del FollonicaGavorrano e fischia un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Convitto, che si fa ipnotizzare da Ombra e spara alto sopra la traversa.L’arbitro concede un minuto di recupero, durante il quale estrae un cartellino rosso per il mister biancorossoblù Marco Bonura. Al termine di una intensa prima frazione è 1-1 tra FollonicaGavorrano e Arezzo.La ripresa si apre con la bella occasione per Origlio al 49′, con Viti che riesce a ribattere con i piedi e a sventare l’azione.Al 55′ l’arbitro fischia un nuovo calcio di rigore per l’Arezzo, con Ombra costretto all’uscita su Gucci, agganciandolo. Per l’arbitro non ci sono dubbi. Dal dischetto si presenta questa volta Gaddini, che calcia centrale e batte il portiere biancorossoblù, realizzando il gol dell’1-2. Al 63′ l’Arezzo trova il terzo gol: Convitto mette una palla dalla sinistra verso il centro dell’area, dove è appostato Gucci, che batte Ombra con il piattone e allunga le distanze sui biancorossoblù. Al 71′ ci prova Settembrini da fuori, impegnando Ombra in presa bassa. Tre minuti più tardi ancora il portiere deve sventare l’incursione di Zona, servito da Convitto. Al 77′ la punizione dalla lunga distanza di Khribech termina invece sopra la traversa. All’87’ Ampollini sfiora il palo alla sinistra del portiere con un destro dal limite. L’arbitro concede 6′ di recupero, durante i quali l’Arezzo sfiora il gol al 91′ prima con Pattarello, fermato da Ombra e poi con Gucci, che calcia alto. Dall’altra parte Pino prova la percussione in area, mentre dal limite arriva Lepri che calcia non cogliendo però lo specchio della porta. Termina così, sull’1-3 per l’Arezzo sul FollonicaGavorrano, una partita giocata a viso aperto nella prima frazione da entrambe le squadre, mentre nella ripresa gli amaranto allungano chiudendo i conti con due reti realizzate a distanza ravvicinata.

Ghiviborgo-Citta di Castello 2-2
GHIVIBORGO: Antonini, Seminara (82° Nottoli), Videtta, Mukaj (65° Rotunno), Signorelli, Tiganj, Bongiorni (87° Mata Gozalbez), Terigi, Bachini (82° Della Pina), Sgherri (73° Campani), Zini. A disp.: Becchi, Bertonelli, Del Carlo, Del Dotto . All.: Maccarone Massimo
CITTA DI CASTELLO: Nannelli, Mariucci, Tersini (63° Trovato), Grassi, Gorini, Brunetti, Mezzasoma (46° Rossitto), Buono, Doratiotto (73° Troqe), Sylla, Mosti. A disp.: Genovese, Pazzaglia, Mussi, Moustaoui, Pupo Posada, Scarpini. All.: Alessandria Antonio
ARBITRO: Andrea Pani di Sassari
RETI: 12° Tiganj, 18° Bongiorni, 23° Gorini, 60° Sylla
NOTE: Ammoniti Videtta, Mukaj, Bachini, Grassi, Buono, Doratiotto, Mosti.
Vernissage nel 2023 al Carraia per il Ghiviborgo. Arriva il Città di Castello per una gara dove i biancorosoazzurri di Maccarone vorrebbero regalarsi la quarta vittoria stagionale. Finora pochi i successi per Signorelli & C. tanto che la classifica rimane quella: a metà del guado tra la sofferenza e la possibilità di una relativa tranquillità. Stanno un pò meglio gli umbri ma non troppo. Big Mac ripropone il Ghiviborgo del dopo-mercato invernale con la novità di Seminara in difesa preferito a Rotunno. Ghivi in maglia gialla e pantaloncini neri per dovere di ospitalita, umbri in biancorosso stile Ajax. Parte fortissimo la squadra della Media Valle che al 12esimo è già in vantaggio. Rete del centravanti Tiganj che si conferma, semmai ce ne fosse stato bisogno, un ottimo innesto. L’incornata vincete è frutto dell’ottimo traversone dalla sinistra del sempre vivace Bongiorni. E non a caso proprio il numero 11 di Maccarone cinque minuti più tardi (17) trova il punto del raddoppio (ancora di testa su cors di Sgherri dalla destra) che indirizza la partita decisamente sui binari giusti. Ma non troppo perchè al 23esimo il Castello alza la voce e la riapre. La rete porta la firma di Gorini, numero 5 e capitano del Città di Castello che approfitta di un pallone perduto in malomodo dalla retroguardia locale. Subito dopo la mezz’ora ancora Gorini pizzica la traversa direttamente su calcio di punizione e al 38esimo si fa minaccioso anche l’ex-Mosti che costringe Antonini alla deviazione in calcio d’angolo. Partita piacevole e aperta. Troppo aperta. In avvio di rioresa (3′) Mukaj psreca e crossa invece di calciare in porta. All’incedere del quarto d’ora (16) il Città di Catello gela il Carraia e trova il punto del 2 a 2 con Sylla. Rete ancora di testa su punizione calibrata di Gorini. Tutto da rifare e doppio vantaggio sprecato. E non è la prima volta. Poi subentra più la paura di perdere che la voglia di vincere e la gara si trascina in modo alquanto stracco verso la fine. In realtà gli ospiti (35) sfiorano addirittura il colpaccio con Sylla che raccoglie un bel traversone di Grassi. Il pallone sibila a fondo campo. Finisce 2 a 2, risultato giusto che al Città di Castello va benone, al Ghiviborgo un pò meno dopo essere andato rapidamente sul 2 a 0. Ma è così: prendere o lasciare. Purtroppo la squadra non sa gestire partite anche avviate nel modo giusto e questo alla lunga potrebbe pesare. Altro pareggio che non fa classifica e domenica prossima trasferta a Montespaccato. Urge una vittoria. FONTE: noitv.it

Orvietana-Ostia Mare L. 3-1
ORVIETANA: Marricchi, Frabotta (27’st Omohonria), Borgo, Bassini, Patrizi, Proietto (42’st Carletti), Ricci, Rosini, Alagia (42’st Rinaldi), Tomassini (48’st Di Natale), Mignani (37’st Biancalana). A disp.: Rossi, Siciliano, Papale, Megaro All.: Fiorucci
OSTIAMARE: Borrelli, Amendola (1’st Lazzeri), Sbardela (18’st Santovito), Mazzei (18’st Pasqualoni), Pompei, Santarpia (18’st Taviani), Gelonese, Succi, Tirelli, De Cenco (46’pt Matteoli), Caon. A disp.: Di Giorgio, Talamonti, Compagnone, Potenziani. All.: Galluzzo
ARBITRO: Rodighiero di Vicenza, coad. da Gentile di Teramo e Lombardi di Chieti
RETI: 4′ Tomassini, 21′ Borgo, 26′ Mignani, 57′ Tirelli
NOTE: Ammoniti Gelonese, Tirelli. Angoli 7-9. Recupero 4’+5’
Battuta d’arresto per l’Ostiamare in terra umbra, con i biancoviola che nonostante gli sforzi escono sconfitti 3-1 dalla spedizione sul campo dell’Orvietana. I padroni di casa, dopo soli quattro giri di lancette, si portano in vantaggio: punizione messa dentro da Bassini, il pallone attraversa tutta l’area di rigore ed arriva a Tomassini che non perdona per la rete che vale l’1-0. Galvanizzata dal gol, al 21’ l’Orvietana trova anche il raddoppio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, arriva il colpo di testa vincente da parte di Borgo che fa 2-0. Passano soli cinque giri di lancette ed è tris biancorosso: sanguinosa palla persa a centrocampo dai biancoviola, gli umbri ripartono in contropiede con Tomassini, assist al bacio per Mignani che di prima intenzione insacca. I Gabbiani reagiscono creando un’ottima chance con De Cenco che, su servizio di Sbardella, trova l’ottima parata di Marricchi che non si fa sorprendere. Lo stesso De Cenco poi, poco prima del duplice fischio da parte del direttore di gara, è costretto a lasciare il campo per infortunio, sostituito da Matteoli. La prima frazione si chiude dunque con la compagine guidata da Fiorucci avanti di tre lunghezze su quella di Galluzzo. Nella ripresa, l’Ostiamare rientra in campo con il piglio giusto ed al 12’ riesce ad accorciare le distanze, su un’azione confusa nella quale Tirelli riesce a trovare la deviazione vincente per provare a riaprire la partita. Nel prosieguo della gara però, l’Orvietana è brava a contenere gli attacchi dei ragazzi di Galluzzo che ci provano con grande cuore, controllando il doppio vantaggio fino al fischio finale. FONTE: ostiamare.it

Poggibonsi-Pianese 3-0
POGGIBONSI: Pacini, Di Paola (12’st Barbera), Tognetti (46’st Morosi), Chiti (12’st Rocchetti), Bonechi, Borri, Muscas (24’st Gistri), Camilli, Polo (43’st Mazzolli), Riccobono, Bellini. A disp.: Bruni, De Santis, Marafioti, Corcione. All.: Calderini.
PIANESE: Ricco, Morelli, Lepri (25’st Pecchia), Simeoni, Lopez Petruzzi (17’st Modic), Pandimiglio (1’st Menga), Grifoni (29’st Pinto), Marino, Kouko, Rinaldini (1’st Mugelli), Kondaj. A disp.: Balli, Barbetta, Irace, Guadalupo. All.: Bonuccelli.
ARBITRO: Andrea Zoppi di Firenze, coad. da Manuel Cavalli di Bergamo e Domenico Romano di Nola.
RETI: 5′ Bellini, 61′ Riccobono, 77′ Camilli
NOTE: Ammoniti Bellini, Camilli, Mazzolli, Morelli, Pinto. Espulso al 79’ Bellini per somma di ammonizioni. Al 15’ Kouko fallisce un calcio di rigore. Angoli 6-3 Recupero 2’+4’.
Grande vittoria del Poggibonsi che fa un favore all’Arezzo e si avvicina a 5 punti dalla vetta. 4’ Calcio di punizione telefonato di Camilli. Blocca agevolmente il portiere Ricco. 5’ GOAL POGGIBONSI- Affondo di Tognetti sulla destra. Assist al bacio con l’esterno sinistro per l’arrivo dell’accorrente Bellini. L’attaccante del Leone anticipa Morelli fredda il portiere Ricco, con il piazzato a rimorchio sottomisura. 13’ Pianese vicinissima al pareggio. Kouko si libera in area di rigore e calibra un tiro-cross rasoterra molto insidioso. Solo per un attimo Pacini. Sotto porta è ben appostato Simeoni, che va a sbattere sul portiere giallorosso con lo specchio spalancato. 15’ La Pianese fallisce un calcio di rigore. Borri sposta irregolarmente Pandimiglio, disarcionandolo con la forza. Dal dischetto si presenta Kouko, che angola troppo la battuta e colpisce il palo pieno alla destra di Pacini. 18’ Polo lavora il pallone con caparbietà, scaricando fuori per Chiti. Il centrocampista del Poggibonsi controlla in due tempi e sferra la rasoiata con il destro. Attento il portiere Ricco. 27’ Corner calciato da Camilli. Sbuca Bellini in mezzo ad una selva di uomini. Incornata che si impenna, finendo lentamente sopra la traversa. 31’ Calcio di punizione tagliato di Rinaldini. Pacini con reattività alza sopra la traversa. 31’ Dalla bandierina Rinaldini mette al centro con potenza. Pacini smanaccia. Grifoni si coordina da fuori, ma la sua conclusione esce sballata. 44’ Suggerimento profondo di Camilli. Bellini aggancia e gira verso la porta. Staffilata larga alla sinistra di Ricco. 45’ Bellini smista all’indietro per Chiti. Imbeccata di prima intenzione per Borri, che si inserisce con i tempi giusti sul secondo palo, allunga la gamba e cerca lo specchio. Super intervento di Ricco. Il pallone rimane sulla linea di porta. Borri ci riprova con il ginocchio. Ancora il portiere della Pianese è miracoloso. 1’st Dopo 35 secondi azione travolgente di Di Paola, che compie uno slalom bruciante e si presenta al cospetto del portiere Ricco. Di Paola da distanza ravvicinata alza troppo la mira. 4’st Morelli cattura la sfera vagante, non trattenuta da Polo. Bordata verso la porta, che non trova buona sorte. Il pallone schizza sopra la traversa. 5’st La Pianese va vicina al pareggio. Grifoni pennella dalla sinistra. Kouko scavalcato. Stacca però Menga. Colpo di testa che esce di un soffio a portiere battuto. 14’st Camilli offre il pallone a Rocchetti, che scucchiaia al centro. Svetta Polo. Ricco la mette sopra la traversa con un colpo di reni. 16’st GOAL POGGIBONSI.- Barbera intercetta a metà campo e innesca Bellini. Tocco vellutato Bellini, che picchia però contro la traversa, sfiorando il goalazo con il lob. Polo sferra il tap-in a botta sicura, ma viene murato da Morelli. Riccobono raccoglie e centra l’angolino opposto. Raddoppio Poggibonsi. 17’st Cerca di scuotersi la Pianese. Cross di Grifoni. Inzuccata di Mugelli. Sfera che passa larga. 22’st Galoppata di Borri, che squarcia lo schieramento della Pianese con veemenza. Borri coinvolge Bellini, che sterza e cerca il palo lungo. Il pallone sibila il legno. 32’st GOAL POGGIBONSI- Goal da cineteca del centrocampista giallorosso Camilli che scippa il pallone a Kouko, intravede il portiere Ricco fuori dai pali e con un capolavoro balistico lo incenerisce dai trenta metri. Il pallone rimbalza sulla traversa e varca la linea di porta. 34’st Il Poggibonsi resta in dieci uomini. Bellini già ammonito riceve il secondo cartellino giallo dall’arbitro Zoppi per un eccesso di altruismo in fase di recupero palla. 48’st Menga calcia di potenza su sponda di Pinto. Pacini si immola.

Sangiovannese-Livorno 1-0
SANGIOVANNESE: Cipriani, Cesaretti, Dei, Nannini, Lorenzoni, Rosseti (C), Baldesi (18’ st Zhar), Sacchini, Vanni (18’ st Poli), Bellini (40’ st Miccoli), Boix. A disp.: Palazzini, Nannoni, Migliorini, Borgogni, Caprio, D’Agosto. All.: Firicano.
LIVORNO: Fogli; Zanolla (24’ st Camara), Fancelli, Benassi, Giuliani (24’ st Lucarelli); Neri G., Luci (C) (45’ st Mazzucca); El Bakhtaoui, Greselin (1’ st F. Neri), Bamba (24’ st Frati); Lucatti. A disp.: Bettarini, Giampà, Russo, Bruzzo. All.: Esposito.
ARBITRO: Petrov di Roma, coad. da Milillo di Udine e Mansutti del Basso Friuli.
RETI: 17’ Vanni.
NOTE: Ammoniti Vanni, Bellini, Rosseti, Esposito, Bamba, Luci, Lucarelli, Camara. Recupero 4’+5’.
Perde 1-0 il Livorno contro la Sangiovannese in un match povero di emozioni ma che ancora una volta vede il Livorno tornare a casa con meno punti di quelli che avrebbe meritato: una costante, così come è costante la difficoltà che trova questa squadra nel produrre gioco. Parte meglio il Livorno con Gian Marco Neri che si fa sentire da fuori area con un rasoterra che esce di poco largo alla sinistra del portiere. Il Livorno continua ad avere il controllo della partita senza però riuscire mai ad essere concreti al 100%. Al 15’ di testa su punizione gira verso la porta Greselin costringendo ad un’ottima parata Cipriani e parte il contropiede dei padroni di casa, soltanto una perfetta chiusura di Neri in angolo impedisce il peggio. È da quel corner che arriva il vantaggio della Sangiovannese: il cross viene messo fuori dalla difesa amaranto, Nannini tenta la botta da 25 metri ma la deviazione di Vanni, in posizione dubbia, cambia completamente la traiettoria del tiro e mette fuori causa Fogli. Arriva subito la reazione degli amaranto che al 23’ si procurano un calcio di punizione dal limite dell’area, Luci tira di seconda e Cipriani risponde ancora molto bene. Il portiere bianco-azzurro si ripete al 30’ deviando in angolo la girata di El Bakhtaoui. Al 39’ l’unica altra situazione pericolosa creata dalla Sangiovannese con una mischia nata su calcio d’angolo, sulla linea salva Lucatti provvidenziale. Nella ripresa per i primi venti minuti il Livorno controlla il match senza riuscire a concretizzare né a rendersi pericoloso, la Sangiovannese difende con attenzione e cinismo con ogni mezzo a loro disposizione. Dopo aver superato la mezzora senza che nessuna delle due squadre abbia prodotto niente Frati si rende pericoloso di testa ma para ancora Cipriani. Nel finale il Livorno per tentare il tutto per tutto lascia molti spazi e addirittura nel recupero la Sangiovannese va vicina al raddoppio con un pallonetto di Miccoli ma Benassi salva sulla linea. FONTE: amaranta.it

Seravezza Pozzi-Grosseto 0-0
SERAVEZZA
(4-4-2) Lagomarsini, Cavalli, Putzolo, Granaiola (83′, Monacizzo), Ivani (83′, Vignozzi), Benedetti, Camarlinghi (70′, Podestà), El. Maffei (60′, Gabrielli), Maccabruni, Bedini (83′, Solabarrieta), Sorbo. A disp.: Casto, Mannucci, Em. Maffei, L. Maffei. All.: Christian Amoroso
GROSSETO (4-3-3) Nannetti, Crivellaro, Bruno, Pasciuti, Ciolli, Bruni, Battistoni, Diambo, Gomes (89′, Scaffidi), Giustarini, Cesaroni (60′ Rotondo). A disp.: Di Bonito, Passalacqua, Veronesi, Caprioli, Ferrante, Messini, Moscatelli. All.: Andrea Liguori
ARBITRO: Bruno Galigani di Sondrio, coad. da Martina Molinari di Lamezia Terme e Vassine Hamdaoui di Novi Ligure.
NOTE: Ammoniti Bruno, Crivellaro, Cesaroni, Bedini. Angoli 7-9. Recupero 1′+4′.
Inizia la partita. Una curiosità: nella distinta del Seravezza ci sono ben tre Maffei (Elia, in campo, Emanuele e Leonardo, in panchina). 1′ Angolo per il Grosseto, il primo in assoluto dell’incontro. Lo batte Giustarini per il colpo di testa di Gomes. Lagomarsini para senza difficoltà. 7′ Si fa vedere il Seravezza con E. Maffei, che ci prova dalla distanza. Nannetti para senza difficoltà a terra. 10′ Interrotta un’azione offensiva grossetana con una ripartenza. Granaiola, però, viene fermato da Ciolli. 13′ Arriva anche il primo angolo per il Seravezza. 13′ Sugli sviluppi del corner seravezzese, Nannetti esce, ma la palla gli sfugge. Per fortuna del Grosseto, il conseguente tiro di Sorbo finisce alto sulla traversa. 14′ Il Grifone torna a palesarsi dalle parti di Lagomarsini, anche se il tiro di Giustarini da fuori area passa sopra la traversa. 17′ Nannetti blocca il cross in area indirizzato a bomber Benedetti. 18′ Grosseto pericoloso. Lancio filtrante di Pasciuti per Giustarini, ma Lagomarsini esce fuori area con i piedi e anticipa l’attaccante maremmano. 19′ AMMONITO Bruno del Grosseto. È il primo cartellino dell’incontro. 20′ Secondo corner per il Grifone. 21′ Conclusione insidiosa di Camarlinghi. Nannetti si distende e devia in calcio d’angolo. 26′ Punizione sulla trequarti calciata da Camarlinghi. La sfera giunge in area unionista dove c’è il colpo di testa di Sorbo. Il pallone esce a lato. 29′ Cross di Cesaroni per Giustarini. La traiettoria, però, è troppo lunga e il pallone è facile preda di Lagomarsini. 30′ Cross di Giustarini dalla linea di fondo per Battistoni che conclude al volo. La palla viene deviate e termina in angolo, il terzo per i biancorossi. 32′ AMMONITO Crivellaro del Grosseto. 33′ Benedetti, favorito da un rimpallo, calcia da buona posizione, ma la palla sorvola la traversa. 35′ Si sta giocando sotto la pioggia. 37′ Incursione in area maremmana da parte di Camarlinghi. Capitan Ciolli manda la sfera in calcio d’angolo. 40′ Pasciuti recupera un buon pallone e serve Gomes. Il franco-senegalese, piazzato al limite dell’area seravezzese, fa partire un tiro che esce lambendo il palo alla sinistra di Lagomarsini. 41′ Punizione per il Seravezza calciata vicino all’angolo sinistro, una sorta di corner corto. 42′ Camarlinghi batte il precedente calcio piazzato tirando direttamente in porta. Nannetti sventa il pericolo allontanando la sfera con i pugni. 44′ Grifone insidioso. Gomes prolunga di testa per l’accorrente Giustarini, ma quest’ultimo viene anticipato dall’uscita provvidenziale del portiere del Seravezza. 45′ Concesso 1′ di recupero. 45’+1′ Termina il primo tempo sullo 0 a 0. Fin qui, match equilibrato, con leggera prevalenza dei padroni di casa. La pioggia, però, sta aumentando d’intensità. Inizia il secondo tempo. 53′ Corner per il Grosseto, il quinto. 53′ Sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Giustarini, la difesa prova ad allontanare la sfera che finisce t ra i piedi di Gomes. L’attaccante biancorosso ci prova.54′ Secondo calcio d’angolo consecutivo per i maremmani, il sesto in totale per i ragazzi di Liguori. 55′ Benedetti segna, ma il gol non viene convalidato perché la posizione irregolare dell’attaccante di casa è stata segnalata in precedenza. 56′ AMMONITO Cesaroni del Grosseto. 60′ Primi cambi della partita, uno per parte. Il Seravezza sostituisce Elia Maffei con Gabrielli mentre il Grosseto Cesaroni con Rotondo. 61′ Due gli angoli battuti dal Seravezza nella ripresa, per un totale di 5. 63′ Seravezza pericoloso con un tiro di Putzolu deviato in corner. 65′ AMMONITO Battistoni del Grosseto. 65′ Accese anticipatamente le luci artificiali mentre piove e fa freddo. 69′ Tentativo di Battistoni da fuori area. Para Lagomarsini. 70′ Secondo cambio per i padroni di casa. Esce Camarlinghi ed entra Podestà. 71′ Il Seravezza pareggia il conto dei calci d’angolo, 6 a 6. 74′ Grosseto vicino al vantaggio. Rotondo mette un pallone invitante in area seravezzese dalla linea di fondo. Arriva Gomes che tira di esterno mandando la sfera a stamparsi sulla traversa. 76′ AMMONITO Bedini del Seravezza, il primo tra i padroni di casa. 76′ Settimo corner maremmano. 77′ Ottavo calcio d’angolo per il Grifone. 80′ Il Grosseto si sta facendo preferire al Seravezza a livello offensivo, soprattutto da quando è entrato Rotondo. 82′ Triplice cambio nel Seravezza. Fuori Granaiola, Ivani e Bedini, dentro Monacizzo, Vignozzi e Solabarrieta. 83′ Lagomarsini para la conclusione di Giustarini da buona posizione. 84′ Si continua a giocare sotto la pioggia. 85′ Nono calcio d’angolo maremmano. 86′ Punizione per il Seravezza per un fallo su Cavalli vicino al vertice sinistro dell’area grossetana. Batte Solabarrieta. La difesa del Grosseto sventa il pericolo. 89′ Secondo avvicendamento tra le file unioniste con Scaffidi che prende il posto di Gomes. 90′ Concessi 4′ minuti di recupero conclusivo. 90’+4′ Liscio della difesa del Grosseto. Podestà si trova sui piedi la palla del vantaggio, ma Nannetti si supera respingendo il tiro. Sulla ribattuta, invece, sempre Podestà trova la respinta decisiva di petto di capitan Ciolli. La sfera si alza, supera la traversa per il settimo corner seravezzese. 90’+4′ Finisce 0 a 0 il match tra Seravezza e Grosseto.

Terranuova Traiana-Mobilieri Ponsacco 0-1
TERRANUOVA TRAIANA: Scarpelli. Maloku (86’ Dema), Petrioli, Farini, Cioce, Artini, Gautieri (46’ Benucci), Massai (86’ Bega), Vezzi, Meucci (65’ Ceppodomo), Sacconi. A disp.: Malvisi, Neri, Mazzeschi, Dema, Mascia, Castaldo. All.: Simone Calori.
MOBILIERI PONSACCO: Pagnini, Rossi, Lici, Fratini (67’ Bardini), Martucci, De Vito, Zaccagnini (89’ Remorini), Marcucci (89’ Turini), Nieri (78’ Patronelli), Carli, Mencagli (89’ Calvigioni). A disp.: Sbrana, Regoli, Calosi, Bellucci. All.: Francesco Bozzi.
ARBITRO: Sergio Palmieri di Conegliano, coad. da Francesco Colucci di Padova e Angelo Macchia di Moliterno.
RETI: 24′ rig. Mencagli
NOTE: Espulsi al 74’ Vezzi e Lici. Ammoniti Cioce, Massai, Rossi, Marcucci, Carli. Angoli 4-3. Recupero 4’+6’.
Il Terranuova Traiana esce immeritatamente sconfitto nella prima gara interna del 2023. Viene oltremodo punito da un calcio di rigore procurato e trasformato al 24’ da Mencagli, dopo però molte proteste nei padroni di casa, in quanto l’azione che ha portato al rigore era chiaramente viziata da un fallo di mano dello stesso attaccante pisano, avvenuto proprio sotto gli occhi del secondo assistente che non ha aiutato l’arbitro a prendere la decisione corretta. La direzione arbitrale a dir poco incerta non deve tuttavia essere un alibi per i valdarnesi che hanno creato poco dalle parti di Pagnini. L’unica occasione degna di nota capita al 63’ sulla testa di Vezzi, ben imbeccato da Benucci, ma la conclusione finisce incredibilmente alta da ottima posizione. Il passo falso interno finisce per vanificare i due pareggi consecutivi ottenuti lontani dalle mura amiche, e la classifica si fa sempre più preoccupante, anche se i 16 turni rimanenti mettono in palio 48 punti che possono ancora cambiare tutto. Domenica prossima Terranuova Traiana attesa all’Ardensa dal Livorno e 7 giorni dopo al Matteini arriverà l’Arezzo, di certo non le partite più semplici per avviare la rimonta. La cronaca. 19’ Sinistro di Petrioli: Pagnini si distende sulla sinistra e devia. 23’ RIGORE PER IL MOBILIERI PONSACCO! Contropiede del Ponsacco partito direttamente da Pagnini che lancia Mencagli; il numero 11 supera Gautieri aggiustandosi la palla con la mano sotto gli occhi del secondo assistente, entra in area e viene atterrato da Massai. Palmieri non sanziona in fallo di mano e indica invece il dischetto. 24’ GOL MOBILIERI PONSACCO! 0-1! Mencagli calcia forte alla sua sinistra, Scarpelli ci arriva ma non basta a evitare il vantaggio ospite. Per il numero 11 rossoblù si tratta del nono centro stagionale, il quarto nelle ultime tre giornate. 27’ Conclusione di Carli deviata in corner. 34’ Carli riceve in area spalle alla porta e calcia in semirovesciata: palla alta. 43’ Punizione dai 22 metri di Vezzi: palla sulla barriera. 49’ conclusione di Massai dal limite dell’area: palla deviata in corner. 54’ Lanico in profondità per Bencini che non ci pensa due volte e calcia di prima intenzione: conclusione da dimenticare. 55’ discesa prepotente sulla sinistra di Rossi che mette al centro: Scarpelli si salva. 56’ cross dalla sinistra di Lici respinto da Scarpelli: la palla finisce sulla testa di Fratini ma Scarpelli recupera la posizione e blocca. 63’ cross dalla sinistra di Bencini per Vezzi che di testa manda incredibilmente alto davanti a Pagnini. 68’ conclusione dal limite di Nieri: Scarpelli con le unghie devia in corner. 74’ parapiglia a metà campo: ne fanno le spese Vezzi e Lici e che vengono espulsi per reciproche scorrettezze e guadagnano anticipatamente la via degli spogliatoi. Palmieri ha il suo bel da fare per riportare l’ordine in campo e la gara riprende dopo quasi 4 minuti e mezzo. 79’ iniziativa sulla sinistra di Petrioli per smarca Ceppodomo al tiro: conclusione debole. 84’ Sacconi trattenuto in area di rigore: Palmieri lascia correre tra la proteste biancorosse.

Trestina-Tau Altopascio 1-2
TRESTINA: Peixoto Marinho, Convito, Lorenzini (87° Bologna), Grea, Della Spoletina, Ceccuzzi, Belli (79° Bazzoffia), Gramaccia, Di Nolfo (67° Di Cato), Ferri Marini, Brevi (71° Barbarossa). A disp.: Montanari, Cenerini, Sensi, Bucci, Laurenzi . All.: Marmorini Simone
TAU ALTOPASCIO: Carcani N., Quilici, Zini, Cesaretti (67° Borgia), Villanova (56° Mancini), Capparella (79° Carcani T.), Vannucci, Alessio, Pietrelli, Diop, Gurini. A disp.: Donati, Pratesi, Innocenti, Piccini, Vellutini, Cartano. All.: Cristiani Pietro
ARBITRO: Akash Jose Maria Nuckchedy di Caltanissetta
RETI: 32° Capparella, 60° Brevi, 83° Carcani T.
NOTE: Ammoniti Lorenzini, Grea, Ceccuzzi, Brevi, Zini, Alessio.
La Tau Altopascio passa a Trestina con una rete per tempo. Un primo tempo da dimenticare per la squadra di Marmorini, primi 45 minuti nel corso dei quali gli ospiti hanno fatto valere le loro potenzialità nonostante le assenze dei due centrocampisti titolari. Nonostante molti centimetri di differenza il Trestina ha provato a giocare solo con lanci dalle retrovie puntualmente catturati dai difensori della Tau. Il netto dominio in tutte le zone del campo e a centrocampo in particolare hanno portato alla rete di Capparella con la quale si è concluso il primo tempo. Nella ripresa la musica è cambiata ed il Trestina ha preso in mano le redini del gioco ed ha sfiorato in più di un’occasione il pari. Poi raggiunto il pari con Brevi la squadra ha sfiorato anche la rete della vittoria in almeno tre occasioni, poi inaspettatamente forse nell’unica vera occasione della ripresa per gli ospiti, al 38° Carcani, grazie alla complicità di gran parte della difesa bianconera, ha realizzato la rete della vittoria della squadra toscana.

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