Almanacco del Calcio Toscano
Un'accesa fase di Colligiana-Fortis Juventus 1-0

Le cronache del Girone A e Girone B di Eccellenza

Nel Girone A il Fucecchio viene rallentato a Certaldo e viene superato dal Cenaia: risale anche la Massese mentre non si chiude la crisi del San Miniato. Nel Girone B clamoroso successo in rimonta all’ultimo minuto del Signa contro la capolista Figline, mentre la Colligiana batte a e scavalca la Fortis Juventus. Ecco le cronache dei match più interessanti della domenica.

ECCELLENZA Girone A 12ª giornata
Certaldo-Fucecchio 1-1
CERTALDO: Orsini, Pagliai, Vecchiarelli, De Pellegrin, Salvadori, Orsucci, Marcon, Bernardini (77’ Zanaj), Corsi (63’ Taraj), Nuti, Martini. A disp.: Calu, Bandini, Razzanelli, Fioretti, La Rosa, Pampalone. All.: Alberto Ramerini.
FUCECCHIO: Del Bibo, Arrighi, Giometti (50’ Lotti), Lecceti, La Rosa, Del Colle, Silvano, Zefi (72’ Demi), Ceceri, Carnevale (57’ Rigirozzo), Falconi (69’ Masoni). A disp.: Mannucci, Ramku, Falaschi, Cenci, Nardi. All.: Mirko Giorgetti (Dell’Agnello squalificato).
ARBITRO: Buchignani di Livorno, coad. da Galla di Pistoia e Crispolti di Piombino.
RETI: 59’ Rigirozzo, 63’ Martini.
NOTE: Ammonito La Rosa.
Al 3’, subito pericolosi i padroni di casa. Pagliai scende sulla destra e mette al centro un gran traversone per Corsi che di testa, non riesce ad indirizzare la sfera. Pressione alta da parte del Certaldo, che prova a non far partire da dietro gli ospiti. Cinque minuti più tardi, il Certaldo torna a farsi vedere dalle parti di Del Bino. Bernardini serve Vecchiarelli, il numero 3 viola si accentra e calcia, ma la conclusione viene sporcata e termina senza problemi tra le braccia dell’estremo difensore del Fucecchio. Al 17’, pericolosi gli ospiti. Dopo un batti e ribatti in area, La Rosa calcia dai 25 metri: sfera alta. Al 20’, locali vicinissimo alla rete del vantaggio. Pagliai scende sulla destra e mette al centro un cross basso all’altezza del dischetto del rigore. Sulla sfera si fionda Marcon in scivolata: solamente la traversa dice di no al numero 7 viola. La risposta del Fucecchio non tarda ad arrivare. Su un lungo lancio in profondità, Falconi controlla al limite e calcia al volo: conclusione alta. La ripresa, inizia subito con la più ghiotta delle occasioni per il Certaldo. Martini scatta sul filo del fuorigioco, ma da solo, a tu per tu con Del Bino, si lascia ipnotizzare dall’estremo difensore bianco nero che sventa la minaccia per gli ospiti. Al 59’, gli ospiti passano in vantaggio. Il neo entrato Rigirozzo brucia la difesa viola in velocità e in diagonale batte Orsini per il vantaggio bianconero. Ma il Certaldo non perde tempo e poco dopo, raggiunge subito il pareggio. Su una palla spiovente dalla destra, Martini piazza la zampata vincente facendo esplodere il “Comunale” di gioia. Dopo il pareggio, il Certaldo prende maggior coraggio. Al 64’, ci prova Marcon dai 20 metri, ma la conclusione del mediano viola termina a lato di poco. Al “Comunale”, al termine di 90 e oltre minuti non certo privi di emozioni, tra Certaldo e Fucecchio termina 1-1. FONTE Sito ufficiale Certaldo Calcio

Pontebuggianese-Massese 1-3
PONTE BUGGIANESE: Citti L., Cucinotta, Perillo, Zocco, Citti R., Chelini, Pievani, Benvenuti, Sali, Nardi, Granucci. A disp.: Grasso, Ferrari, Martinelli, Simi, Capetta, Saquella, Lo Russo, Micchi, Stobbia. All.: Gutili Enrico
MASSESE: Barsottini, Bennati, Bonini M., Ceciarini, Vittorini, Ricci, Bonini L., Papi, Carlini, Vignali, Remedi. A disp.: Fialdini, Bonuccelli, Mitrotti, Marchini, Cito, Zeni, Lazzini, Manfredi, Andreotti. All.: Moriani Raffaele
ARBITRO: Giovanni Curcio di Siena
RETI: 22° Ricci, 42° Papi, 63° Carlini, 94° Nardi
Un timido Ponte Buggianese esce sconfitto contro una forte Massese. Eppure i ragazzi biancorssi partono bene e nel primo quarto d’ora è Sali ad avere due occasioni con due parate del portiere ospite. Al 20° vantaggio Massese calcio d’angolo e Ricci di testa mette in rete un po troppo facilmente. Al 41° disimpegno errato del Ponte Buggianese, prende la palla Papi che tira la palla colpisce la traversa e sulla caduta del pallone il segnalinee concede il gol sotto le poteste locali. Nel secondo tempo cambia poco e al 63° la Massese colpisce in contropiede con Carlini. Comincia la girandola dei cambi, il Ponte Buggianese ci prova con buone manovre, purtroppo però senza rendersi pericoloso. La Massese controlla la partita e il Ponte Buggianese trova il gol bandiera con il solito Nardi su assist di Benvenuti. Una brutta sconfitta subito da archiviare sin da martedi per preparare la trasferta di sabato prossimo a Montespertoli.

San Miniato Basso-San Marco Avenza 1-1
SAN MINIATO BASSO: Lampignano, Boghean, Scarselli (75′ Franzoni), Nolé (46′ Chiaramonti), Sabatini, Menichetti G., Di Benedetto, Tremolanti (75′ Salliu), Bracci (68′ Malanchi), Marabese, Ciravegna. A disp.: Giannangeli, Cela, Bucalossi, Innocenti, Menichetti T.. All.: Fabrizio Ticciati.
SAN MARCO AVENZA: Cacchioli, Scremin (30′ Cacciatori), Raffo, Viti, Zuccarelli, De Angeli (54′ Baezza), Lorenzoni (55′ Vicari), Montecalvo, Buffa (48′ Bruzzi), Saia, Pedrazzi (71′ Mancini). A disp.: Cozzolino, Bancalari, Kthella. All.: Andrea Quattrini.
ARBITRO: Federico Pianigiani di Siena (Luca Laganà di Siena – Alberto Rugi di Empoli)
RETI: 7′ Saia, 46′ Ciravegna
NOTE: Espulso all’80’ Malanchi per doppia ammonizione. Ammoniti Sabatini, Di Benedetto, Malanchi; Viti, Raffo.
Ancora un pareggio per il San Miniato Basso. Sul neutro del Leporaia di Ponte a Egola, i giallorossi non vanno oltre l’1-1 contro la San Marco Avenza al termine di una partita tutt’altro che spettacolare e condizionata da un arbitraggio discutibile per gestione degli episodi e dei cartellini. Al 7′ prima occasione del match e primo gol: Scremin recupera palla a centrocampo su errore di Scarselli e mette Saia davanti al portiere, conclusione del numero 10 ospite, nulla da fare per Lampignano. San Marco Avenza subito in vantaggio. Il San Miniato Basso prova a scuotersi e all’11’ si fa vedere dalle parti di Cacchioli: spunto di Ciravegna sulla sinistra, cross al centro per Marabese, ma un difensore ospite lo anticipa in extremis. Il match scorre senza squilli per il resto del primo tempo, fatta eccezione per un tiro dal limite di Saia alla mezz’ora, ben respinto da Lampignano. La musica sembra cambiare nella ripresa. Sono passati pochi secondi dal calcio d’inizio quando Chiaramonti imbecca Ciravegna, il quale sfodera un gran destro che si insacca nell’angolino. 1-1. Gli uomini di mister Ticciati fanno adesso la partita, cercando di trovare un varco nella compatta fase difensiva avversaria. Al 59′, sugli sviluppi di un ribaltamento di fronte improvviso, Pedrazzi, in netta posizione di fuorigioco non rilevata, spreca a tu per tu con Lampignano. Cinque minuti più tardi la terna arbitrale si ripete, stavolta annullando un gol al San Miniato Basso per un fuorigioco inesistente (come testimoniano le immagini-video) di Ciravegna, il quale aveva ribadito in rete la corta respinta di Cacchioli sul tiro di Di Benedetto. Successivamente, i giallorossi non riescono più a sfondare: la San Marco Avenza si chiude in modo ordinato e mantiene il risultato di parità. Il San Miniato Basso termina l’incontro in dieci uomini causa espulsione per doppia ammonizione di Malanchi (80′). Con questo pareggio entrambe le squadre restano impantanate nei bassifondi della classifica.

ECCELLENZA Girone B 14ª giornata
Baldaccio Bruni-Zenith Prato 0-0
BALDACCIO BRUNI: Vassallo, Piccinelli, Lomarini, Bruschi, Adreani, Magi, Sbardella (Battistini 64’), Autorità, Benedetti (87’ Barbini), D’Aprile, Mercuri. A disp.: Conti, Hajri, Perfetti, Gigli, Burani, Mafucci, Valbonetti. All.: Renato Borgo.
ZENITH PRATO: Brunelli, Bagni, Parenti, Safina, Silva Reis (Braccesi 74’), Diffini (Gianotti 74’), Ammannati, Confiantini, Mari, Caggianese, Rosi. A disp.: Pellegrinelli, Ferrari, Maiolino, Faltesi, Saccenti, Castiello, Scardilli. All.: Simone Settesoldi.
ARBITRO: Giovanni Di Palma di Cassino, coad. da Alkid Luzi e Kevin Scanu sez. Valdarno.
NOTE: Al 77’ Vassallo ha respinto un calcio di rigore a Caggianese, al 94’ espulso Ammannati per doppia ammonizione. Ammoniti Lomarini, Diffini, Safina, Adreani, Confiantini, Bruschi. Angoli: 1-8. Recupero: 1‘+5’.
La Baldaccio Bruni Anghiari ha pareggiato 0-0 in casa con lo Zenith Prato nel match valevole per il 14° turno del campionato di Eccellenza Toscana Girone B. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, la ripresa ha regalato numerosi sussulti e tante occasioni da rete. I biancoverdi hanno fallito tre clamorose chance per sbloccare il risultato e indirizzare a proprio favore la partita, mentre gli ospiti si sono visti neutralizzare dal doppio super-intervento di Vassallo un calcio di rigore e il successivo tap-in. Gli anghiaresi si sono fatti nel complesso preferire e avrebbero forse meritato di più, ma il pari non è comunque un risultato da disprezzare per il brivido corso sul penalty e perché lo Zenith si è confermato team di valore. La compagine di mister Borgo ha mancato l’appuntamento con una vittoria casalinga che manca dallo scorso 11 settembre (1-0 all’esordio con la Lastrigiana), ha collezionato il 4° pareggio consecutivo (dopo quelli con Rondine,,a Figline e Prato 2000 ed è salita a quota 18 punti in classifica (4 affermazioni, 6 pari e 3 sconfitte, con 16 reti segnate e 12 incassate), a 4 lunghezze di ritardo dal 5° posto e con 5 di vantaggio sul quintultimo. Senza lo squalificato Torzoni e l’infortunato Giorni mister Borgo schiera i biancoverdi con questo 4-4-2: in porta Vassallo, in difesa Piccinelli, Adreani, Magi e Lomarini, a centrocampo Mercuri e Sbardella ai lati di Bruschi e D’Aprile, in attacco Autorità e Benedetti. Nello Zenith Prato di mister Settesoldi reparto offensivo sulle spalle di Caggianese e Silva Reis. Primo tempo equilibrato e con un solo tiro verso lo specchio effettuato al 30’ da Mercuri che dal limite calcia fuori misura. Per il resto tanti duelli in mezzo al campo e pochissimi squilli da parte delle due squadre sotto il profilo qualitativo, con le difese sempre attente nello sventare sul nascere possibili pericoli. Anghiaresi ad un soffio dal vantaggio dopo 7’ della ripresa: Autorità riparte velocissimo in campo aperto e serve a Mercuri un pallone da spingere in rete, ma il numero 11 biancoverde fallisce una sorta di “rigore in movimento” a porta vuota calciando incredibilmente sopra la traversa. I biancoverdi continuano a spingere e all’11 sprecano una nuova clamorosa opportunità: Benedetti si presenta a tu per tu con Brunelli trovando la saracinesca sbarrata dal prezioso intervento dell’estremo difensore, con le due successive conclusioni di Sbardella respinte prima dal salvataggio miracoloso di un difensore e poi dal palo a portiere battuto. Lo Zenith Prato non resta a guardare e al 32’ potrebbe sbloccare il parziale. L’arbitro concede infatti il rigore agli ospiti per un fallo in area di Adreani su Caggianese. Sul dischetto si presenta lo stesso attaccante ospite che però deve fare i conti con un doppio super intervento di Vassallo: il portiere biancoverde prima respinge il penalty e poi con grandissima reattività trova la forza per salvare in corner il tap-in sempre di Caggianese. La formazione di mister Settesoldi si rende nuovamente pericolosa al 36’ con il colpo di testa del neo entrato Braccesi disinnescato nei pressi della linea da Piccinelli. La Baldaccio si fa preferire nei minuti finali ed al 2’ di recupero va ancora vicina al gol con Autorità che ruba palla e si invola, trovando però l’ottima risposta di Brunelli. Lo Zenith resta in dieci per il doppio giallo rimediato da Ammannati e sulla punizione successiva l’estremo difensore ospite si conferma in grande giornata alzando la velenosa parabola di Mercuri sopra la traversa. Su questa occasione termina anche la sfida e lo 0-0 diventa così il risultato definitivo. Domenica prossima i biancoverdi affronteranno in trasferta la Fortis Juventus nel terzultimo turno del girone di andata, gara tosta ma sicuramente molto affascinante. FONTE: baldacciobruni.it

Colligiana-Fortis Juventus 1-0

COLLIGIANA: Chiarugi, Donati, Fanetti, Cicali, De Vitis, Manganelli, Bouhamed, Bartalini, Mearini (80’ Calosi), Calamassi (65’ Cianciolo), Finetti. A disp.: Bacciottini, Mateev, Munno, Sardelli, Baccani, Pierucci, Grazioso. All.: Alessandro Deri.
FORTIS JUVENTUS: Pettinelli, Zoppi, Grazzini, Costa (56’ Donatini), Calzolai, Gurioli, Campagna (70’ Coralli), Serotti, Guidotti (89’ Giannelli), Barbero, Bruni. A disp.: Allegranti, Satta, Nardoni, Paterno, Parrini, Nicolosi. All.: Matteo Innocenti.
ARBITRO: Simone Cremonini di Pisa, coad. da Dario Tarocchi di Prato e Nicola Lazzareschi di Lucca
RETI: 49’ Calamassi.
NOTE: Ammoniti Donati, De Vitis, Fanetti, Finetti, Mearini, Calosi, Bruni, Serotti, Barbero. Recupero 1’+5’.
Contro una buona Fortis Juventus, la Colligiana esce dal terreno amico con una bella vittoria, frutto della rete di Calamassi ad inizio ripresa. La gara è iniziata in ritardo rispetto all’orario canonico per la necessità di sostituire il direttore di gara a causa dell’indisposizione di quello originariamente designato. La prima frazione di gioco è povera di occasioni ed il gioco è prevalentemente a centrocampo con le difese che fanno sempre buona guardia. Soprattutto nel finale la Fortis ha spinto molto ma la Colligiana si è difesa con grinta, anche spazzando la palla lontano quando ce ne è stato bisogno. Si inizia con una punizione di Calamassi che Pettinelli fa sua senza grossi problemi al minuto venti. Tre minuti dopo è Chiarugi a parare su Bruni. Al 38’ è ancora Bruni a creare grattacapi alla difesa biancorossa ma De Vitis sventa la minaccia. La ripresa si apre con una fuga di Calamassi che giunge in area e insacca per il vantaggio della Colligiana. Ancora una discesa di Calamassi al 57’ ma al suo cross in area Mearini non arriva in tempo per la conclusione sotto porta. Al 61’ è Bruni a concludere fuori dalla porta difesa da Chiarugi che poi salva la propria porta al 95’. Ovviamente soddisfatto mister Deri al termine della gara: “vittoria contro una forte squadra ottenuta con grinta e cuore. Credo che questo è quello che vogliono ambiente, tifosi e noi stessi: una squadra tosta, solida, difficile da affrontare e che ha saputo lavorare bene nei momenti difficili e anche sfruttare le occasioni avute e gli spazi che concedevano. Oggi la Colligiana è venuta fuori con cuore e testa. Cerchiamo di fare tutte le domeniche il massimo visto che questa squadra sta cercando ancora di costruirsi ma siamo in crescita e questa partita ci dà morale e convinzione. Ma ora testa subito a domenica per un’altra finale”. FONTE: colligianacalcio.it

Firenze Ovest-Lastrigiana 1-1
FIRENZE OVEST: Daddi, Marseglia, Ussia (64′ Pecchioli M.), Alicontri, Tartaglione, Ciofi, Rossi, Amerighi, Torrente (76′ Lakti), Berti, Giannini (64′ Tassi). A disp.: De Carlo, Zefi, Melani, Carnevale, Verdi Samuele., Piazza. All.: Angiolini Matteo.
LASTRIGIANA: Fedele, Borgioli, Corradi (88′ Querci), Terzani (73′ Crini), Calonaci, Biondi, Pierattini, Lenzini, Bianchi, Ciotola (75′ Marchetti), Manganiello (86′ Orlandi). A disp.: Del Bimbo, Sarti, Valori, Tirella, Marchi. All.: Bartalucci Rossano.
ARBITRO: Guglielmo Giannini di Pontedera
RETI: 53′ Calonaci, 69′ Tassi.
NOTE: Al 53′ Daddi respinge un rigore di Bianchi. All’80′ Fedele respinge un rigore di Berti. Ammoniti Tassi, Borgioli, Corradi, Lenzini. Recupero 1’+4’.
Gioca meglio la Lastrigiana in avvio dei due tempi, è più ficcante e determinato il Firenze Ovest nell’ultima mezz’ora, in cui rimonta lo svantaggio con un audace 4-2-4 e recrimina per la ripetizione ordinata dall’arbitro di un rigore realizzato, che sarebbe valso il 2-1 e che invece il portiere Fedele è poi riuscito a neutralizzare. Le squadre si sono affrontate a viso aperto e buon ritmo, cercando sempre la profondità anche a scapito della precisione. Nel primo tempo le occasioni migliori capitano al 13′ ad Alicontri, che colpisce bene su corner di Tartaglione e trova Fedele pronto alla deviazione volante sopra la traversa, e sul fronte opposto a Borgioli, in proiezione offensiva sempre sugli sviluppi di un angolo, con tiro ravvicinato respinto da Daddi. Altro lavoro per i portieri in chiusura di frazione: al 41′ Fedele respinge in tuffo il tiro di Amerighi, al 43′ tocca a Daddi parare quello di Lenzini. La Lastrigiana inizia la ripresa di gran carriera, ancora non è trascorso 1′ quando Daddi deve opporsi in uscita a Bianchi lanciatissimo. All’53’ la gara si sblocca, Ciofi tocca in area Manganiello provocando il rigore, Bianchi dal dischetto calcia rasoterra angolato, Daddi intuisce e respinge ma nulla può sulla ribattuta di Calonaci: 0-1. Gli ospiti non sfruttano l’inerzia della gara a proprio favore, il Firenze Ovest si fa sotto al 58′ con Torrente che, da sinistra, chiama Fedele all’uscita bassa in anticipo su Berti. Dalla panchina Matteo Angiolini decide un brusco ribaltamento tattico, escono i due esterni di sinistra, Ussia e Giannini, corsie difensive presidiate da Marseglia che cambia fascia e va a sinistra e Rossi che arretra dalla mediana; centrocampo a due, Tartaglione affiancato da Amerighi, Torrente e Berti più vicini con i nuovi entrati Mattia Pecchioli e Tassi a sostegno in un vero e proprio 4-2-4. Corre il 69′ quando la gara torna in equilibrio: spunto sulla sinistra di Torrente, un possibile tocco difensivo col braccio spezza l’azione e crea qualche attimo di incertezza, mentre l’arbitro fa ampi gesti di proseguire, il pallone raggiunge Tassi smarcato, il cui tiro non lascia scampo a Fedele. Al 71′ Amerighi conclude a lato di poco, al 79′ è ancora Tassi pericoloso dopo un bello spunto di Lakti, all’80’ poi un cross di Mattia Pecchioli incontra la deviazione col braccio di Borgioli e l’arbitro indica il dischetto. Il rigore forte e centrale di Berti trafigge Fedele, ma l’arbitro ravvisa la presenza irregolare di giocatori locali in area al momento del tiro, e soffoca il tripudio rossoblù ordinandone la ripetizione. Berti ci riprova, stavolta angola alla destra di Fedele, che però intuisce e mette in angolo. La gara si chiude così in parità, con un’appendice di nervosismo dopo il triplice fischio, rimasta nei confini di schermaglie verbali. Per il Firenze Ovest buone indicazioni in prospettiva sul piano del gioco e del temperamento, che però non accontentano in pieno mister Angiolini, ancora in attesa del colpo da tre punti. Dal canto suo Rossano Bartalucci saluta con moderata soddisfazione il pareggio raccolto, col rammarico di non aver chiuso la gara dopo il vantaggio ma la consapevolezza che poteva andar peggio. Edoardo Novelli

Mazzola Valdarbia-Prato 2000 1-1
MAZZOLA-VALDARBIA: Florindi, Tozzi, Gianneschi, Simi, Fabbrini, Majuri, Cavallini (66′ Landozzi), Silvestri, Baroni (85′ Tozzato), Cicali (75′ Malavita), Pierangioli. A disp.: Masiero, Provvedi, Orlando, De Luca, Zeppi, Caro. All.: Argilli (in panchina Zanelli).
PRATO 2000: Daddi, Natali, Zinna, Mariani, Casati (88′ Oriti A.), Testaguzza, Servillo (75′ Kowalsky), Chiti, Pagnotta, Bianchi, Oriti R.. A disp.: Cangioli, Gaggioli, Niccolai. All.: Gassani.
ARBITRO: Leonetti di Firenze, coad. da Pucci e Particelli di Carrara.
RETI: 44′ Cicali, 58′ Casati.
NOTE: Ammoniti Gianneschi; Casati. Angoli 4-3. Recupero 1’+6′
Ritorno alla vittoria ancora rimandato per il Mazzola-Valdarbia che non va oltre l’1 a 1 casalingo contro il Prato 2000. Primo tempo di totale marca biancoceleste, capace di imporsi a tutto campo su di un avversario in difficoltà, mancando però di precisione sotto porta. Le occasioni sciupate da Cicali e Pierangioli sembrano chiudere la prima frazione a reti inviolate ma al minuto 44 Silvestri si inventa un lancio perfetto per Cicali che fulmina Daddi per il vantaggio locale. Ad inizio ripresa è subito occasione per il raddoppio con Cavallini ma al minuto 58 Natali scappa sulla destra mettendo al centro un traversone sul quale si avventa Casati per il pareggio pratese. È il primo tiro nello specchio degli ospiti. I minuti scorrono, il Mazzola-Valdarbia trova sulla sua strada un ottimo Daddi e la troppa imprecisione sotto porta, la partita termina così in parità. È il terzo pareggio nelle ultime quattro uscite, vittoria che manca dalla partita interna contro la Chiantigiana.

Signa-Figline 2-1
SIGNA: Crisanto 5.5, Nencini S. 6.5 (89° Franzoni ng), Capochiani 6.5, Diegoli 6 (76° Vitrani ng), Tempestini 7, Becagli 7, Paci 6.5 (76° Tempesti P. ng), Dallai 6, Tempesti L. 6.5, Coppola 7 (90° Giuliani ng), Alesso 6. A disp.: Lo Vasco, Camerini, Di Biasi, Mosca, Mazzanti . All.: Scardigli Stefano
FIGLINE 1965: Simoni 6.5, Arnetoli 6.5, Banchelli 7, Degl Innocenti 6.5, Mannella 6, Canali 6 (73° Orpelli ng), Zellini 6.5, Sesti 7 (84° Conteduca ng), Calabretta 5.5, Bezziccheri 5.5 (78° Lepri E. ng), El Jallali 6 (84° Borgogni ng). A disp.: Scartabelli, Grandi, Dolfi, Natale, Matteini. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Matteo Bruni di Siena 7, coad. da Ginanneschi di Grosseto e Rama di Livorno.
RETI: 12° Degl Innocenti, 65° Tempesti L., 94° Tempestini
NOTE: Ammoniti Tempestini, Becagli, Tempesti P., Canali, Zellini. Angoli 5-5. Recupero 1’+5’.
All’ultimo tuffo, all’ultimo secondo, quando il apri era ormai inviato agli archivi: e invece sull’ultimo calcio d’angolo della partita (battuto da Becagli!), svetta Tempestini che arriva sul pallone contemporaneamente a Degl’Innocenti e la palla schizza in rete per il 2-1 che “osanna” il Signa e rallenta la corsa di un Figline che tira però un sospiro di sollievo visto che la Rondine non giocava e la Fortis è sconfitta a Colle. Va detto che il Signa non ha rubato nulla: ha fatto sicuramente qualcosa in più degli avversari complessivamente nei 90 (anzi, 95) minuti. La capolista è parsa troppo rinunciataria nella ripresa, impegnata a lucrare al massimo sul risultato di provvisorio vantaggio. Il primo tempo è equilibrato e combattuto con occasioni da una parte e dall’altra, anche se il Figline si fa preferire per qualità di occasioni: il Signa si fa pericoloso solo quando accelera, mentre la capolista abbassa con esperienza i ritmi. La gara si apre al 3’ con un cross di Lorenzo Tempesti per Paci: il suo tiro è contrato in angolo dalla difesa valdarnese. Il vantaggio ospite giunge già al 12’ quando una punizione di Degl’Innocenti dai 25 metri passa sopra la barriera e sotto (!) la pancia di Crisanto, chiaramente colpevole. I locali reagiscono e al 19’ lungo cross per Paci il cui destro è debole e parato da Simoni. Alla mezzora Degl’Innocenti pesca Banchelli che viene affannosamente chiuso in angolo dal Signa. Rispondono i canarini al 32’ quando Alesso tocca per Lorenzo Tempesti, cross basso invitante per Coppola che non trova il tempo per tirare con il piede “sbagliato” e la difesa si salva. Nel finale di frazione prima dopo un rimpallo su Calabretta, Sesti prova il destro che finisce alto sulla traversa, quindi al 42’ Coppola dai 20 metri prova il rasoterra, a lato. La ripresa nei primi 25 minuti è tutta di marca locale: il Signa schiaccia il Figline nella sua metà campo e lo mette in chiara difficoltà. Già al 2’ su un cross di Nencini, Paci incorna alla perfezione ma è miracoloso l’intervento di Simoni. Quindi al 4’ Lorenzo Tempesti apre per Alesso il cui tiro non ha gran fortuna. Il pareggio arriva a metà frazione: il Signa, con un gran pressing, recupera palla in attacco su Banchelli (con un fallo, dicono gli ospiti, regolarmente per il direttore di gara che ha arbitrato bene e con coerenza all’inglese): cross in area per Lorenzo Tempesti che prima colpisce il palo e poi sul tap-in (con la difesa a guardare) insacca l’1-1. Signa a mille ancora in avanti al 25’ quando Coppola pesca da sinistra in area Lorenzo Tempesti che gira e conclude sopra la traversa. Il Figline si vede solo con il proprio miglior uomo al 32’ quando un’incursione di Banchelli genera un tiro cross che è respinto da Crisanto. Poi il già descritto gol di Tempestini che manda in visibilio il Signa. Andrea L’Abbate

Sinalunghese-Porta Romana 2-0
SINALUNGHESE: Marini, Bardelli, Papa, Papini, Trombesi, Ibojo, Bencini, Pasquinuzzi, Alessi, Biagi, Bucaletti. A disp.: Petrucci, Corsi, Meoni, Ajdini, Doka Br., Doka Bj., Della Lena, Piccardi, Francini. All.: Iacobelli Agostino
PORTA ROMANA: Lombardini, Bux, Delvecchio, Vanni, Luka, Carfora, Di Vito, Mazzanti, Ongaro, Calonaci, Rachidi. A disp.: Cecconi E., Bizzeti, Mencarelli, Bacci, Castiglione, Corsi, Saponetto, Lenti, Imparato. All.: Ingenito Corrado
ARBITRO: Roberto Carrisi di Padova
RETI: 50° Bucaletti, 78° Corsi
Seconda vittoria casalinga consecutiva per la Sinalunghese che batte 2-0 il Porta Romana con un due gol nel secondo tempo segnati da Bucaletti al 52′ e da Corsi al 76′. Parte bene la formazione fiorentina che nei primi dieci minuti aggredisce i locali chiudendoli nella propria metà campo, poi gli uomini di Iacobelli organizzano le idee e iniziano a giocare pur senza creare palle importanti gol, fino al 30′ quando Bucaletti calcia un bel pallone che però viene parato da Lombardini senza grandi problemi. Al 38′ è Bencini che ha la palla giusta, ma allarga troppo il tiro e calcia a lato. È poi la volta di Alessi che smarcato manca di testa al 40′ un pallone che chiedeva solo di essere accarezzato per finire in gol. Anche gli ospiti costruiscono un paio di occasioni, ma Marini non deve fare miracoli per parare. La ripresa vede una Sinalunghese più decisa che prende subito in mano la gara e al 52′ passa in vantaggio con Biagi che serve in profondità un grande lancio per Bucaletti che si porta sul fondo e avvicinandosi alla porta invece di cercare un compagno sceglie il tiro e insacca sul secondo palo. Il Porta Romana prova a reagire ma è ancora la Sinalunghese ad esser pericolosa con Alessi poco prima del raddoppio. Raddoppio che arriva al 76′ con una bella apertura di Biagi che serve Papa che entra in area e scodella un traversone perfetto che Alessi non intercetta, ma che trova Corsi subito dietro pronto a centrare la porta per il 2-0. Da lì in poi monologo della Sinalunghese che si mangia il terzo gol con in modo clamoroso prima con Papini che spara addosso al portiere in uscita e poi con Alessi che a porta vuota alza sopra alla traversa il più facile dei palloni. Nel recupero i fiorentini sfiorano il gol della bandiera con Castiglione che però trova sul tiro un grande Marini che para il tiro. Discreto arbitraggio. Migliori in campo Pasquinuzzi e Bucaletti per i locali e Di Vito e Mazzanti per gli ospiti.

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