Eccellenza – Poggibonsi: ancora niente accordo. Quale futuro?

Altra giornata senza fumata bianca: a Poggibonsi prosegue in maniera preoccupante lo stallo della situazione. Da una parte il presidente uscente Gaetano Mesce e dall’altra Filippo Corsi, deus ex machina della cordata fiorentina da un mese e mezzo in “bazzica” per subentrare nella proprietà dell’U.S.Poggibonsi. Ieri, lunedì 19 agosto, pareva il giorno decisivo (per lo meno così era stato annunciato dalle parti nel fine-settimana): o dentro, o fuori. Ma la parola fine alla vicenda ancora non è stata messa, nonostante anche l’incontro di ieri non sia andato a buon fine, anzi le parti sembrano ancora più distanti, visto che l’accordo economico (anche e soprattutto sui debiti della società) si fa più difficile perché le due parti vedono la faccenda in modo diametralmente opposto. “Abbiamo fatto controllare i conti da altri professionisti – spiega Corsi – che ci hanno consigliato di non rilevare la società a queste condizioni, che sarebbero troppo onerose per noi e non ci consentirebbero di portare in fondo la stagione sportiva. O Mesce ci viene incontro, o altrimenti la trattativa non riprende neppure”. Mesce dal canto suo spera sempre di trovare l’accordo, dopo che ieri sera si erano interrotti bruscamente i rapporti: “la porta è aperta” ribadisce il presidente. La partita di poker che sta giocando Mesce è rischiosissima: sta bluffando o no? Ha davvero ancora gli assi in mano o solo “una coppia di sette”? Con i giorni che passano l’incertezza aumenta, anche perché il 1° settembre (giorno della prima partita ufficiale del Poggibonsi, in Coppa contro la Colligiana) è sempre più vicino. “Noi, se la trattativa andasse in porto, – dice Corsi – saremmo pronti in 3/4 giorni a portare 15/16 elementi alla preparazione”. Ma il fatto che giocatori come Cela (la cui procura fra l’altro è detenuta dallo stesso avvocato Filippo Corsi) e Crocetti, accostati da più parti al nuovo corso giallorosso, abbiano nel frattempo trovato squadra ufficialmente (a Massa e S.Gimignano, per la precisione) fa crescere la convinzione che la trattativa non si concluderà positivamente. E il Poggibonsi calcio? Difficilissimo rispondere, anche perché domani scade il termine per l’iscrizione alla Terza Categoria (nessuna società poggibonsese è attualmente iscritta al campionato provinciale di base della Figc) e nel giro di pochi giorni la città rischia di non vedere nessuna propria squadra partecipante a un qualsivoglia campionato. La fretta è tanta e la paura altrettanto. Ormai di parole in questa estate del Leone giallorosso se ne sono sentite pure troppo, è ora di passare ai fatti!

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