Eccellenza – Gassani scuote la Massese: “Daremo il sangue!”

Nessun passo indietro, nessuna retromarcia, anzi! La Massese, dopo le novità di mercato degli ultimi giorni (ricapitolando, sono stati lasciati liberi, e quindi tesserabili con altre squadre da inizio dicembre, Dosso, Nardini, De Pasquale, Folegnani e Ferri, mentre è stato tesserato il senegalese Moussa Faye (99), centrocampista offensivo), è pronta per rilanciarsi, dopo gli ultimi risultati non positivi. Arriva la Cuoiopelli ed è un match interessantissimo.
“La Cuoiopelli era una delle favorite dell’estate e sarà una battaglia: – dice il mister bianconero Matteo Gassani nella conferenza stampa del sabato pre-partita – ha un allenatore bravissimo, che conosco bene, e un attacco di grande livello. Noi stiamo cercando la continuità: sarà una partita decisa dai dettagli, i punti cominciano a essere pesanti. Sono molto sereno per il lavoro fatto dai ragazzi in settimana: dobbiamo ripartire dalla prestazione di Livorno, dove il migliore in campo è stato il loro portiere. Abbiamo fatto errori di gioventù, ma stiamo crescendo. Sono sicurissimo che i risultati arriveranno!”
Gassani poi prende posizione sui movimenti della società.
“Io arrivai a luglio quando non c’era nulla: accettai la proposta della Massese a scatola chiusa. Io lavoro con quello che il d.g. Pantera e il d.s. Meazzini mi mettono a disposizione: hanno un’esperienza lunghissima e quindi mi fido ciecamente delle loro decisioni. Io alleno i giocatori che mi vengono messi a disposizione. Non mi piace, in realtà, parlare di mercato. Sento e leggo in giro tante chiacchiere su queste decisioni della società, ma noi facciamo quotidianamente delle valutazioni tecniche. A noi queste decisioni sono pesate tanto dal punto di vista umano (perché i ragazzi che sono stati lasciati liberi si sono sempre tutti comportati con grande professionalità e di questo li ringrazio), ma chi deve prendere delle decisioni deve farlo per il bene della società: e questo è ciò che è successo. Come cambia la squadra? La scelta dell’addio di De Pasquale è dovuta al fatto di voler affiancare a Barbero, giocatori maggiormente dinamici e forti fisicamente. Siamo forti e dinamici in attacco, serve più “garra” in mezzo al campo. Sono convinto che la squadra saprà reagire agli ultimi risultati: i ragazzi che sono ancora qui con noi sono adesso ancora più responsabilizzati. Unica cosa che mi dispiace è vedere un po’ troppo accanimento nei nostri confronti dimenticando da dove si viene e la nostra storia recente. Se penso che qui a Massa c’è chi critica, o ha criticato, un mostro sacro come Paolo Indiani, con quello che ha vinto qui!,… beh… suvvia… Posso garantire, agli Ultras soprattutto, che daremo tutto: il sangue già lo davamo prima, ebbene ne daremo ancora di più perché ci hanno spronati a dare di più. Loro meritano tutto il nostro impegno”.

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