Coronavirus – Nuovo DPCM: serie D “salva”, ma tamponi come nei prof
Stop al calcio dilettantistico “regionale” in tutta Italia, proseguirà invece la serie D che continuerà a giocare seguendo però un protocollo molto simile (se non identico) a quello attualmente adottato dai professionisti. Sono le misure previste dal nuovo Dpcm del Governo di Giuseppe Conte che verrà pubblicato nelle prossime ore. Lo stop al calcio dilettantistico e giovanile, già deciso in Toscana, con ordinanza regionale, nella giornata di ieri, ma anche in Umbria, Liguria, Campania e Lombardia, verrà esteso a tutta Italia a partire da lunedì 26 ottobre. Dall’Eccellenza a scendere, dunque, tutti i campionati verranno bloccati nell’intera penisola per almeno un mese (e non solo fino al 14 novembre come prevede l’ordinanza di ieri emanata da Eugenio Giani). Oggi in molte regioni si giocherà dunque l’ultima giornata prima dello stop imposto dal Governo. Discorso diverso, invece, per la serie D, campionato dilettantistico ma ritenuto di interesse nazionale. La serie D continuerà, ma i giocatori (come avevamo ripetutamente chiesto negli ultimi giorni, con l’istituzione di regole ben precise che finora non c’erano, anche se la cosa aveva fatto scaturire una certa “irritazione” nei vertici romani del Dipartimento Interregionale, toccati nel vivo…) verranno sottoposti a tampone secondo il protocollo adottato dai professionisti. Per l’attuazione sarebbero previsti aiuti da parte della L.N.D. Nelle prossime ore sono attesi tutti i dettagli ufficiali.
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