Stagione limitata ai gironi d’andata? Facciamo chiarezza…
La Serie D, nonostante mille problemi e a prezzi carissimi, porterà in fondo l’annata: dopo gli ultimi provvedimenti, pur zoppicando, pare sia stato fatto ciò che era necessario per giocare regolarmente la stagione 2020/21. Ma dall’Eccellenza in giù? Cosa accadrà? Negli ultimi giorni sui social è rimbalzato un tam-tam che diffondeva la notizia che la Lega Nazionale Dilettanti avrebbe dato il via libera a concludere i campionati regionali alla fine dei vari gironi d’andata in tutta Italia. È così? Niente di più sbagliato. Vediamo come stanno le cose e facciamo un po’ di chiarezza.
Il 13 novembre il Consiglio della Lega ha deliberato di richiedere alla Figc due deroghe. La prima riguardava il format dei campionati con la possibilità di modificarlo: annullamento di play-off e play-out per esempio, ma anche l’eventuale chiusura alla fine del girone d’andata (anche se la cosa non viene indicata esplicitamente). La seconda deroga riguardava invece le date di chiusura della stagione sportiva, andando oltre il classico 30 giugno. Queste due proposte andranno presentate al Consiglio della Figc che, con ogni probabilità, le approverà. Ma concretamente cosa vuol dire? Significa che, una volta ricevuto l’ok della Figc, i vari Comitati Regionali potranno, se necessario, apportare modifiche ai formati dei campionati già comunicati. E la conclusione alla fine del girone d’andata può essere una soluzione per avere un verdetto: ma è una possibilità che al momento in Toscana non viene presa in considerazione (visti i gironi a 12 squadre), ma che può invece valere per le regioni che hanno composto gironi a 16 o 18 squadre. Quindi se ci sarà la possibilità di ripartire con i campionati a febbraio o marzo al più tardi, in Toscana si dovrebbe comunque riuscire a concludere la stagione regolare entro fine giugno con pochissimi turni infrasettimanali: la chiusura alla fine dell’andata tornerà utile eventualmente in altre regioni (Lombardia? Veneto?). Ogni Comitato Regionale insomma avrà la facoltà, ma non l’obbligo, di chiedere questa deroga. In Toscana, grazie alla lungimiranza del Comitato Regionale, sono già state prospettate le cosiddette soluzioni B e C, che si affiancano alla “normale” soluzione A per la conclusione dei campionati: e già ora, si può stare tranquilli che in caso di ripartenza si andrà verso la soluzione C (cioè senza spareggi, play-off o play-out).
Speriamo davvero che si possa riprendere…
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