Almanacco del Calcio Toscano

Sospensione campionati – Parla il vice-presidente del C.R.T. Massimo Taiti

Giornata campale quella che va concludendosi nel mondo del calcio dilettanti che ha dovuto fare i conti in maniera pesante con l’Emergenza CoronaVirus: in mattina è arrivata la decisione del Dipartimento Interregionale di stoppare l’attività di tutti i nove gironi, poi quella del C.R.T. che prima aveva valutato l’ipotesi delle porte chiuse e ha poi invece “seguito” la decisione della D, stoppando con buon senso ogni tipo di campionato (dilettanti e giovanile) per i prossimi due fine-settimana. Ecco un estratto delle parole del numero 2 del Comitato Regionale Toscana, Massimo Taiti (clicca qui per vedere l’intervista completa di Massimiliano Masi), rilasciate in esclusiva a Tv Prato e Almanacco del Calcio Toscano:
“La L.N.D. aveva lasciato alle società – spiega l’avvocato pratese – la possibilità di giocare a porte chiuse, ma in questa giornata molti sono i Comuni che hanno iniziato a negare l’utilizzo degli impianti alle società sportive. E quindi, per non mettere in difficoltà nessuno (né le stesse amministrazioni comunali proprietarie degli impianti stessi, né le società), abbiamo preso questa decisione sofferta, ma ritengo saggia, come ha fatto anche il Lazio. Gli allenamenti? Le società possono farli ovviamente, ma seguendo strettamente e osservando con attenzione le precauzioni prescritte dal decreto. Il tempo della nostra sospensione è parametrata allo stop delle scuole: quindi niente attività ufficiali fino al 15 marzo. I nostri campionati ripartiranno nel week-end del 21 e 22 marzo. Oggi è stata una giornata lunga e difficile per tutti: speriamo che passi la tensione e che il pallone torni a rotolare”.