Almanacco del Calcio Toscano

Serie D – Ponsacco: ecco Giani e Guidelli! E resta Caciagli

A volte ritornano, specie se sono stati e hanno fatto bene. Come ad esempio Mattia Giani, 21enne attaccante scuola Empoli, grande protagonista (sei reti in 21 partite) in rossoblù due anni nella squadra che chiuse il campionato al terzo posto, vincendo i play-off, dopo un lungo testa a testa con Albissola e Sanremese. Da oggi è di nuovo un giocatore dell’Fc Ponsacco 1920: un desiderio realizzato perché “agli amici stretti lo avevo confessato in tempi non sospetti – sorride Giani -:  se mi richiamassero da Ponsacco, sarebbe il massimo. E così, incredibilmente, è andata”. Quasi come un film grazie anche alla “regia” del direttore sportivo Andrea Luperini che, dopo essersi confrontato con mister Colombini, non ci ha pensato su due volte ad alzare il telefono e fare la fatidica chiamata. “Torno con tanta voglia di dimostrare che il vero Giani è quello che hanno conosciuto i tifosi dell’Fc Ponsacco 1920 due anni fa – dice -: purtroppo nell’ultima stagione al Tuttocuoio ho avuto qualche infortunio di troppo e non ho potuto giocare con continuità. Ma ora il peggio è passato: sto bene, i guai fisici sono alle spalle. E non vedo l’ora di ricominciare”.

Polmoni, fosforo e pure qualche gol. Il che non guasta mai. Si chiama Francesco Guidelli e arriva dal Tuttocuoio l’ultimo colpo firmato dal direttore sportivo dell’Fc Ponsacco 1920 Andrea Luperini. Che per rinforzare il centrocampo rossoblù ha puntato su uno degli uomini mercato della serie D: dopo l’ottima stagione con i neroverdi di Ponte a Egola (34 presenze e quattro reti), infatti, il 25enne centrocampista campano era finito nel mirino di tanti club di prima fascia della prima serie dilettantistica. Il diesse rossoblù, però, ha bruciato tutti sul tempo, forte anche dell’esplicito gradimento del giocatore: “Già solo essere accostato ad un club come l’Fc Ponsacco 1920 è motivo d’orgoglio, figurarsi poi venirci effettivamente a giocare” ha detto Guidelli da ieri sera ufficialmente un nuovo centrocampista di mister Colombini. E felicissimo della nuova destinazione: “Sono arrivato in una delle società più solide e robuste della categoria e in una piazza fra le più passionali della serie D – ha proseguito -. Essere un calciatore di questo club è certo un onore ma anche una responsabilità e io farò di tutto per meritare d’indossare questa maglia. Obbiettivi? Aiutare la squadra ad arrivare il più in alto possibile e ritagliarmi un mio spazio in una rosa con tantissimi giocatori forti e fra le più competitive del campionato”. Guidelli è arrivato in Toscana soltanto nel campionato scorso, indossando la maglia del Tuttocuoio. In precedenza, invece, tutta la sua carriera si è sviluppata in Campania: l’esordio in D con il Puteolana Internapoli e poi le esperienze in Eccellenza a Vico Equense e Scafatese (la sua miglior stagione dal punto di vista realizzativo con undici reti in 34 gare), quindi il ritorno in serie D con Sarnese e Pomigliano.

In uscita, invece, si conclude l’esperienza in rossoblù di Mariani, arrivato nell’estate 2017, e Mazzanti, chiamato a Ponsacco nel dicembre 2016.

Altre richieste? Sinceramente non mi sono nemmeno informato: io volevo solo l’Fc Ponsacco 1920”. C’era mezza serie D, e anche qualcosa in più alla finestra, ma Matteo Caciagli, più di 250 presenze fra i professionisti e metronomo e diga frangiflutti del centro rossoblù nel campionato appena concluso, quasi non se ne è nemmeno accorto. Perché il desiderio era uno solo: “Volevo restare qui, l’ho detto alla società un minuto dopo la fine della stagione e l’ho realizzato: dunque sono al settimo cielo”. Perché, inutile girarci attorno, “a 33 anni, giocare in una piazza come questa, dove c’è tutto per fare bene, è il massimo: ho ancora in testa le immagini del colpo d’occhio del Comunale l’ultima di campionato con la Sangiovannese ma anche in altre sfide, come con Massese e Tuttocuoio, uno spettacolo da categoria superiore”. Da lì per Caciagli bisogna ripartire. “Dall’entusiasmo e dall’unità d’intenti che si è creata nella seconda parte del campionato scorso e che ci ha portato, letteralmente, a un passo da un obiettivo straordinario”. La chiave di volta, per il forte centrocampista rossoblù, è il gruppo: “L’anno scorso, soprattutto negli ultimi mesi, è scattato qualcosa nello spogliatoio che ha trasformato un ottimo organico in una squadra e da lì in poi le cose sono cambiate. Un pubblico come il nostro è una rarità in questa categoria ma per sfruttare al meglio la carica che può darci, c’è una strada sola: dare tutto in campo per questi colori. Se gli dimostreremo questo, sono sicuro che saranno la nostra arma in più”. Proclami il forte centrocampista non ne fa, “perché a calcio si gioca in un rettangolo verde ed è solo lì che vanno dimostrate le intenzioni. Però ho visto che sono già rimasti il nostro capitano (Doveri ndr) e Francesco Colombini. Inoltre poco fa, in sede, ho incrociato un certo Di Paola. Insomma – sorride facendo l’occhiolino – le premesse sembrerebbero buone …”.

 

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