Almanacco del Calcio Toscano

Serie D Girone E – Le cronache di oggi domenica 21 novembre

San Donato Tavarnelle indenne ad Arezzo nonostante il doppio svantaggio: prosegue la risalita del Badesse (che vince a Cascina), mentre lo Scandicci centra il secondo successo consecutivo (a Rieti), fa di nuovo festa la Sangio mentre la Pro Livorno senza Niccolai ha subito 9 gol in due gare! Ecco le cronache della domenica:

SERIE D Girone E – Giornata 10
Arezzo-San Donato Tavarnelle 2-2
AREZZO (4-2-3-1): Colombo; Campaner, Lomasto, Biondi, Pinna; Pisanu (88’ Marchetti), Aliperta (78’ Panatti); Strambelli (51’ Sicurella), Mancino, Marras D. (69’ Ruggeri); Foggia (51’ Muzzi). A disp.: Balucani, Mastino, Cutolo, Sparacello. All.: Marco Mariotti.
SAN DONATO TAVARNELLE (4-3-3): Cardelli (69’ Viti); Montini (54’ Riccardo), Regoli, Brenna, Carcani (62’ Ciurli); Caciagli, Buzzegoli (15′ Pisaneschi),  Tognetti (69’ Gerardini);  Pino, Marzierli, Russo. A disp.: Zini, Pierucci, Noccioli, Mencagli. All.: Paolo Indiani.
ARBITRO: Felipe Salvatore Viapiana di Catanzaro, coad. da Domenico Russo di Torre Annunziata e Pierpaolo Vitale di Salerno.
RETI: 24′ Marras D., 30′ Biondi; 77’ Pino, 89′ Marzierli.
NOTE: Spettatori 1.611. Recupero 4’+5′. Angoli 0-3. Ammoniti Marras D., Pino, Cutolo; Russo, Colombo. Espulso al 39′ Mancino per proteste.
La decima giornata di campionato ha portato in dote all’Arezzo il San Donato Tavarnelle, primo della classe. Gli amaranto vanno due volte avanti, restano in dieci a fine primo tempo e solo nel finale gli ospiti riescono a pareggiare sfruttando l’uomo in più. La sfida inizia con Marzierli che cerca una deviazione su un cross dalla sinistra, palla sul fondo. Poi al quarto d’ora si fa male Buzzegoli ed entra Pisaneschi. La partita è fin qui contratta: gli amaranto aspettano, il San Donato manovra. Al 20′ rasoterra di Russo, Marzierli per poco non riesce a trovare la deviazione vincente. Poi l’uno-due dell’Arezzo: al 24’ palla lunga in verticale di Strambelli per Marras che a tu per tu con Cardelli non sbaglia (è il primo gol per il centrocampista promosso dalla Primavera), quindi poco dopo alla mezzora Biondi in avanscoperta sfrutta un’incertezza di Cardelli e raddoppia. Ma prima della fine della frazione l’Arezzo resta in dieci: al 39’ Mancino si becca il rosso per aver protestato all’indirizzo del direttore di gara. A inizio ripresa problemi fisici per Strambelli che lascia il posto a Sicurella, dentro anche Muzzi per Foggia. Al 54′ punizione per il San Donato: l’Arezzo fa buona guardia e non corre rischi. Poco dopo colpo di testa di Pisaneschi, Colombo blocca. Il forcing del San Donato Tavarnelle si fa via via sempre più pressante. Al 64′ punizione per il San Donato dalla trequarti per un fallo di Pisanu su Russo: lo stesso Russo calcia ma viene respinta dalla barriera. Al 71′ Caciagli impegna Colombo che manda in angolo. L’Arezzo soffre con l’uomo in meno: il San Donato cerca di allargare le maglie della difesa amaranto manovrando il pallone e al 76’ trova il gol che dimezza le distanze: Pino si gira in area e sfruttando il traversone dalla destra accorcia le distanze. All’89’ ecco poi il pareggio con “mitraglia” Marzierli che quasi allo scadere sfrutta un cross dalla sinistra di Russo.

Cascina-Lornano Badesse 0-1
CASCINA: Biggeri, Arapi (79’ Rossi), Biagioni, Geroni, Puleo, Pezzati (91’ Naldini), Carli, Malanchi (79’ Fiumalbi), Bertolini (62’ Giani), Remorini, Marabese. A disp.: Rizzato, Zaccagnini, Casanova, Pruneti, Franceschi. All.: Polzella
LORNANO BADESSE: Conti, Cecconi J., Paparusso, El Jallai (49’ Mari), Bonechi, Schiaroli, Chiti (66’ Manganelli), Di Blasio (49’ Discepolo), Gozzerini (57’ Diarrassouba), Andreoli, Corsi (84’ Cappelli). A disp.: Siliberto, Berardi, Magnano, Guidarelli. All.: Gennaioli
ARBITRO: Selvatici di Rovigo, coad. da Gatto di Collegno e Ielardi di Novara.
RETE: 69’ Bonechi.
NOTE: Ammoniti Pezzati, Malanchi, Rossi, Schiaroli, Manganelli. Angoli 2-8. Recupero 0’+5’.
Vittoria sudata ma ampiamente meritata del Lornano Badesse nella trasferta di Cascina dopo novanta minuti di grande intensità. Partita difficile soprattutto per la tattica rinunciataria della squadra di casa costantemente arroccata nella propria metà campo alla difesa del risultato e con i biancocelesti che hanno provato in tutte le maniere di trovare la via della rete. Primo tempo costantemente in mano agli uomini di Gennaioli che mettevano in campo tanto agonismo e tanto pressing senza però riuscire a scardinare la difesa avversaria che si salvava in diverse circostanze anche con un po’ di fortuna. Nella ripresa i biancocelesti intensificavano ancora la manovra e dopo un’occasione di Corsi arrivava la rete del vantaggio grazie ad una incursione di Bonecchi che, su angolo di Paparusso, prendeva il tempo agli avversari e di piatto metteva in rete. La rete subita scombussolava i piani di mister Polzella che, nel tentativo di pareggiare, aprivano la difesa e lasciavano al Lornano Badesse ampi di manovra. Dopo un tentativo di Dirrassouba messo in angolo da Biggeri la squadra di casa, in pieno recupero, va vicino al pareggio con Naldini ma Conti non si lascia sorprendere e salva il risultato. Vittoria esterna di vitale importanza per il Lornano Badesse che ha giocato una partita di intensità e spessore: tre punti importanti per la classifica e per il morale.
B&B

Foligno-Pro Livorno Sorgenti 4-0
FOLIGNO: Gil, Vespa (70’ Oliva), Dell’Orso, Bisceglia, Bengala (67’ Tetteh), Rossi, Belli, Settimi, Ciganda (83′ Bevilacqua), Peluso (78′ Chiavazzo), Valentini (64′ Amadio). A disp.: Maraolo, Bezzi, Lambertini, Turini. All.: Marmorini.
PRO LIVORNO SORGENTI: Blundo, Cavalli, Bertelli, Costanzo, Klej (46′ Salemmo), Samba (58′ Turini), Bardini (60′ Baracchini), Tartaglione, Canessa (60′ Granito), Camarlinghi, Rossi G. (75′ Filippi). A disp.: Rossi F., Figoli, Bachini, Liguori. All.: Stringara.
ARBITRO: Rodigari di Bergamo.
RETI: 40′ Rossi, 52’e 71′ Peluso, 58′ Valentini.
NOTE: Spettatori 250. Ammoniti Cavalli, Valentini, Tetteh, Filippi. Recupero 2′+5′.
E’ bellissima la prima vittoria del Foligno Calcio al Blasone. Ci sono volute cinque partite ai falchi per eliminare quel brutto 0 alla casella dei successi conquistati in casa. Dopo due pareggi e due sconfitte, Il 4-0 rifilato dai falchi alla Pro Livorno ha ripagato tutti dell’attesa. Destino vuole che non più tardi di due settimane il Foligno Calcio aveva incassato lo stesso punteggio dal San Donato Tavarnelle nel match che ha costato la panchina a Monaco dando il là all’era Marmorini. E oggi la squadra di Marmorini si è riscattata ripagando un’altra squadra toscana con la stessa moneta. La cornice della festa del Blasone è resa ancor più emozionante grazie al calore e alla passione dei tifosi che hanno cantato e accompagnato gli 11 di Marmorini dall’inizio alla fine. Che il Foligno Calcio abbia una carica in più degli avversari lo si capisce quando dopo appena 40 secondi è Ciganda a sfiorare subito il vantaggio. Il 4-4-2 disegnato dal tecnico Marmorini con Belli e Valentini sulle fasce, Peluso vicino all’attaccante uruguaiano, la coppia Settimi-Bengala in mezzo al campo funziona bene e dà il giusto equilibrio alla squadra. I falchi spingono forte sull’acceleratore e al 10′ Valentini va vicino al gol con un sinistro a giro che sfila fuori di poco. I minuti scorrono e, dopo un inizio a razzo padroni di casa, la Pro Livorno prende il controllo del gioco, mentre il Foligno si affida specialmente alle ripartenze. Ci vogliono 40 minuti per stappare il match: Valentini va via in slalom sulla sinistra sugli sviluppi di un corner, mette dentro e trova il tap in puntuale del difensore Rossi. I falchi si riaccendono di colpo e sfiorano l’immediato raddoppio con Peluso e Belli nei minuti finali del primo tempo. La seconda frazione si apre con un brivido per il Foligno Calcio perchè dopo pochi secondi Bertelli costringe Gil alla prima parata di giornata. Il brivido, però, è solo passeggero. Al 7′ di fatto i falchi chiudono la sfida con una prodezza di Peluso dalla distanza che strappa applausi a non finire nel pubblico del Blasone. La ‘banda’ di Marmorini ci prende gusto e al 13′ è Valentini a calare il tris con il più facile dei tap in a porta vuota su assist di Ciganda (tra i migliori in campo). Il colpo del definitivo ko porta la firma ancora di Peluso che cambia piede, ma non il risultato siglando il poker con una staffilata mancina. Nei minuti successivi la Pro Livorno prova a buttarsi in avanti alla ricerca di un insperato gol, ma senza fortuna. Il triplice fischio è una manna e una liberazione per il Foligno e i suoi tifosi che chiamano la squadra sotto la Gradinata scoperta per cantare, per la prima volta in questa stagione al Blasone, il canto di vittoria “Un giorno all’improvviso”. Con questa vittoria il Foligno Calcio sfata il tabù Blasone, sale al 14° con 9 punti e supera in solo colpo Pro Livorno e Cannara posto. Mercoledì i falchi torneranno al Blasone per sfidare lo Scandicci nei 16° di Coppa Italia. Domenica prossima, invece, saranno ospiti proprio della formazione fiorentina per l’11° giornata di campionato. (FONTE: valleumbrasport)

Follonica Gavorrano-Poggibonsi (sabato 20/11) 1-1

Montespaccato-Pianese 3-3
MONTESPACCATO: Tassi, Ergemlidze, Giannetti, Zeetti (83’ Nanci), Petricca, Pietrangeli (60’ Canciani), Antogiovanni (68’ Ansini), Putti, De Dominicis, Cali’ (54’ Mastrosanti), Bosi. A disp.: Meniconi, Proietto, Moccia, Tataranno, Pesarin. All.: Mucciarelli
PIANESE: Vivoli, Ambrogio (81’ Seminara), Battistelli, Gagliardi, Bernardini, Simeoni, Cericola, Kondaj (52’ Convitto), Cesario (74’ Lepri), Mattiolo (83’ Palma), Marino. A disp.: Oliva, Celestini, Gasco, Stivaletta, Iacullo. All.: Bacci
ARBITRO: Papale Edoardo di Torino.
RETI: 20′ Bernardini, 29′ Giannetti, 45′ De Dominicis, 58′ Cesario, 59′ Convitto, 77′ Bosi.
NOTE: Ammoniti Zeetti, Cali’, Mastrosanti, Mucciarelli, Bernardini,Cesario, Marino.
Al “Don Pino Puglisi” finisce 3-3 con gli azzurri di Mister Mucciarelli che, chiamati ad una prova d’orgoglio dopo la sconfitta di domenica scorsa contro lo Scandicci, non deludono la propria tifoseria e dopo essere andati due volte sotto sfiorano addirittura la vittoria colpendo al 94^ una traversa su colpo di testa di Salvatore Nanci. La partita inizia con la Pianese in forcing e il Montespaccato sulla difensiva. Le azioni ripetute e incisive della squadra senese trovano uno sbocco al 20^ del primo tempo, quando su un calcio d’angolo Bernardini in beata solitudine colpisce di testa e realizza il vantaggio per i bianconeri. Lo svantaggio subito unito al tifo incessante dà la carica ai ragazzi di Mucciarelli, che iniziano a prendere campo spostando il baricentro del gioco nella metà avversaria, raggiungendo così un meritato pareggio già al 29^, sempre su calcio d’angolo, allorché Giannetti svetta tra la difeso avversaria e scarica la palla sul secondo palo con un colpo di testa da manuale. La rete esalta il Montespaccato che continua a prevalere nella fase di gioco a centrocampo e allo scadere del primo tempo passa in vantaggio con una splendida azione di Daniele Bosi che, dopo aver raccolto una palla da Aimone Calì, entra in area di prepotenza e con una serie di serpentine, calcia in porta trovando la respinta del portiere, sulla quale si avventa De Dominicis con un diagonale che si insacca sul palo opposto, facendo esultare l’intera tribuna del “Don Pino Puglisi”. Nel secondo tempo dopo una iniziale ripresa di marca dei padroni di casa, l’infortunio occorso ad Aimone Calì, sostituito da Kevin Mastrosanti, sembra imbambolare il Montespaccato, privo del suo leader. Ne approfitta in maniera cinica ed implacabile la Pianese che nel giro di 3 minuti e grazie a due errori individuali degli azzurri, riesce a ribaltare il risultato portandosi dapprima sul pareggio al 13^ con Cesario e subito dopo al 15^ addirittura in vantaggio con il nuovo entrato Convitto. Lo sbandamento dovuto alle fulminee azioni dei bianconeri frena la pronta reazione dei ragazzi di Mister Mucciarelli, che effettua tempestivamente i cambi ritenuti necessari per provare a riaddrizzare la gara, inserendo Ansini al posto di Antogiovanni e dare così manforte allo schieramento avanzato della squadra dopo la défaillance di Calì. Incitati dal folto pubblico presente sugli spalti, superata la fase di sorpresa e metabolizzato il nuovo svantaggio, Tassi e compagni riprendono a premere mettendo sulla difensiva la Pianese e pervengono, dopo un paio di occasioni fallite, nuovamente al pareggio al 32^ con una splendida conclusione di Daniele Bosi ispirato da un calcio d’angolo di Daniele Ansini. I minuti scorrono ma entrambi le formazioni sembrano non accontentarsi del pareggio e numerose sono le buone occasioni non finalizzate da entrambi le parti. Si è ormai in pieno recupero quando il Montespaccato sfiora la clamorosa vittoria per 4-3 con un colpo di testa di Nanci che si infrange sulla traversa a portiere ormai battuto.  “Ho finalmente visto di nuovo un Montespaccato che lotta, suda e soffre agli ordini di Mister Mucciarelli senza mai fermarsi – dichiara il Presidente Massimiliano Monnanni – e soprattutto senza mai rassegnarsi allo svantaggio subito per ben due volte. Ottima la prestazione collettiva ed eccellente quella individuale di chi come Bosi e De Dominicis ha esaltato la carica offensiva della squadra che – non va dimenticato – oltre a continuare ad essere priva di attaccanti del calibro di Maurizi, Varriale e Rossi per infortunio, si è trovata di fronte una delle candidate alla promozione in Lega Pro. Faccio quindi i complimenti al Presidente Maurizio Sani per la prestazione offerta al “Don Pino Puglisi” dalla Pianese e, soprattutto, al nostro Mister e a tutti i nostri ragazzi, che hanno compreso lo spirito delle critiche ricevute domenica scorsa dopo la sconfitta contro lo Scandicci, sfoderando una prestazione all’insegna dell’orgoglio e della consapevolezza delle proprie doti tecniche individuali e collettive”.

Rieti-Scandicci 1-2
RIETI (4-3-3): Narduzzo 6; Tiraferri 6, De Martino 5,5, Montesi 6, Meo 6 (92’ M. Menghi sv); Marchi 6,5 (84’ Pedone sv), Falilò 6,5, Benhalima 5,5 (46’ Principi 6); Tirelli 6, Marcheggiani 6,5, Galvanio 5,5 (73’ Orlandi sv). A disp.: Luciani, Cerroni, E. Menghi, Nobile, Ricci. All.: Boccolini 6.
SCANDICCI (3-5-2): Timperanza 6; Santeramo 6,5, Francalanci 6, Ficini 5,5; Frascadore 6, Burato 6, Tacconi 5,5, Mariani 6,5, Marini 6 (92’ Sinisgallo sv); Vanni 6 (79’ Imbrenda sv), Saccardi 6 (79’ Corsi sv). A disp.: Bruni, Amancio, Gianassi, Fontanelli, Hoxhaj, Grillo. All.: Rigucci 6.
ARBITRO: Verrocchi di Sulmona 5,5, coad. da Salvatore e Scribani.
RETI: 10′ Mariani, 47′ rig. Marcheggiani, 90′ Santeramo.
NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti Benhalima, Principi, Marcheggiani, Frascadore, Vanni, Tacconi, Marini, Santeramo. Angoli 4-4. Recupero 1’+6’.
Dal possibile gol-partita, alla beffa al fotofinish: in tre minuti il Rieti vive il peggiore degli incubi ed è costretto a fare i conti con la quinta sconfitta stagionale, stavolta per mano di uno Scandicci sornione e spietato, che sfrutta le uniche due indecisioni di giornata della formazione amarantoceleste. Finisce 2-1 in favore del club toscano che al 10′ passa con un bel gol di Mariani, il Rieti che pareggia in apertura di ripresa col nono gol stagionale di Francesco Marcheggiani – abile a trasformare l’ennesimo calcio di rigore assegnato, il sesto per l’esattezza – ma al 91′ la zuccata di Santeramo, sul corner di Mariani, costringe la formazione di Alessandro Boccolini alla resa. E pensare che all’87’ il Rieti era andato a un passo dal gol quando, dalla punizione tagliata in area da Tirelli, la spizzata di testa di Principi era destinata a finire in fondo al sacco, ma Pedone per ribadirla in rete la toglie praticamente dallo specchio della porta, per la disperazione generale. FONTE: Il Messaggero

Sangiovannese-Tiferno Lerchi 1-0
SANGIOVANNESE: Cipriani, Migliorini, Moruzzi, Nannini, Fanetti, Rossetti, Baldesi (79’ Lazzoni), Di Vito (76’ Milani), Vassallo (65’ Polo), Bellini (86’ Bencini), Fantoni (54’ Boganini). A disp.: Palagi, Tiranno, Grazzini, Nannoni. All.: Iacobelli Agostino.
TIFERNO: Aluigi, Sensi (83’ Battellini), Avellini, Mariucci, Gorini, Tersini, Ruggeri, Coulibalj, Massai, Calderini, Bagnolo (56’ Dorato). A disp.: Guerri, Ferri. All.: Machi Gualtiero.
ARBITRO: Carlo Virgilio, coad. da Marco De Simone e Paolo Camilli.
RETE: 8’ Bellini.
NOTE: Ammoniti Baldesi, Di Vito. Espulso Boganini all’88’.
Partita ostica per i biancorossi allo stadio “Fedini” di San Giovanni Valdarno nella 10° giornata di campionato. Al 7’ si fa vedere la Sangiovannese: cross dalla destra di Bellini verso Di Vito che disturbato da Avellini non riesce ad impattare la palla. Al 8’ passa in vantaggio la Sangiovannese con tiro dal limite dell’area di Bellini sul secondo palo. Aluigi si allunga ma non può nulla. 1-0 per i padroni di casa. Al 10’ calcio d’angolo per il Tiferno: batte Gorini verso Coulibalj che di testa rimette in mezzo per Bagnolo che si scontra con Cipriani, ma non riesce ad impattare. Al 23’ si fa vedere il Tiferno con lancio a centrocampo di Massai che pesca Calderini, il portiere esce e anticipa. Occasione da Gol per il Tiferno al 24’: Calderini recupera palla dal centrocampo e lancia in profondità per Coulibalj che da solo davanti al portiere di casa calcia forte, ma l’estremo difensore con una mano allontana in angolo. Al 27’ Di Vito tenta un cross che si trasforma in tiro, Aluigi accompagna la palla con lo sguardo sopra la traversa. Al 30’ di nuovo il Tiferno: lancio lungo di Tersini che pesca dentro l’area Calderini, il numero 10 serve Coulibalj che però ci arriva scomposto e calcia a lato. Al 40’ Calderini crossa al centro per Coulibalj che di testa mette leggermente fuori. Si chiude sull’1-0 il primo tempo. Ripresa tutta nel segno del Tiferno: al 47’ Calderini prova a servire Coulibalj che, però, viene anticipato dalla Sangiovannese. Occasione al 48’ per i biancorossi: sempre Coulibalj recupera palla in mezzo all’area, prova il tiro ma Cipriani para. Al 52’ una nuova occasione per Coulibalj che di testa tenta di sorprendere l’estremo difensore, ma il portiere della Sangiovannese para sicuro. Un minuto dopo di nuovo Coulibalj fa tutta la fascia destra, trova Calderini con un cross a mezz’area, il numero 10 in acrobazia tenta di inquadrare la porta, ma la palla va di poco fuori. Al 58’ si fa rivedere la Sangiovannese con Boganini che dal limite dell’area prova un tiro che finisce lontano dalla porta. Punizione al 60’ per i biancorossi: batte Gorini, Tersini prova l’acrobazia e in semi rovesciata tenta di battere Cipriani che ci mette il corpo e allontana in angolo. Al 64’ Coulibalj su azione combattuta al limite dell’area si trova la palla fra i piedi e calcia in porta, ma il portiere allunga in angolo. Al 74’ Coulibalj cerca la testa di Dorato che viene anticipato dal portiere della Sangiovannese. All’88’ espulsione di Boganini per doppia ammonizione. Da qui in avanti sarà un assedio del Tiferno che farà arrivare tanti palloni nell’area di rigore della Sangiovannese, senza però riuscire a trovare il pareggio. Termina al 95’ la partita Sangiovannese-Tiferno 1919 sull’1-0.

Trestina-Cannara (sabato 20/11) 3-1

Unipomezia-Flaminia C. 3-2
UNIPOMEZIA: Siani, Cruciani (76’ Panini), Santese (55’ Di Battista), Schiavella (55’ Odero), Ilari, Ramceski, Del Duca, De Iulis (79’ Tozzi), Suffer, Lupi, Delgado (76’ Ribeiro). A disp.: Beccaceci, Porzi, Ronci, Valle. All.: Centioni
FLAMINIA CIVITACASTELLANA: Opara, Celentano (72’ Staffa), Carta (72’ Manoni), Traditi (72’ Ingretolli), Gasparini, Massaccesi, Sirbu, Lazzarini (58’ Garufi), Sciamanna, Paun (58’ Coracci), Ancillai. A disp.: Sordini, Colalelli, Santovito, Fondi. All.: Nofri Onofri.
ARBITRO: Mirri di Savona, coad. da Spoletini di Rieti e Tagliafierro di Caserta.
RETI: 3′ Ancillai, 8′ Sirbu, 15′ e 42′ Lupi, 64′ De Iulis
NOTE: Espulso al 93’ Manoni per doppia ammonizione. Ammoniti Traditi, Lazzarini,Cruciani, Manoni, Di Battista, Odero, Tozzi. Angoli 0-1. Recupero 3’+5’.
La maledizione è stata spezzata. L’Unipomezia batte il Flaminia Civitacastellana e conquista la sua prima storica vittoria in Serie D. Un successo costruito sul cuore e sulla forza di un gruppo che ha avuto il merito di continuare a crederci anche dopo il doppio svantaggio costruendo così con il passare dei minuti un trionfale ribaltone firmato da Lupi (autore di una doppietta) e da Andrea De Iulis. A dispetto del finale, a partire meglio sono gli ospiti che trovano subito il vantaggio con un destro di Ancillai. L’Unipomezia incassa il colpo ma risponde subito con Ramceski che sfiora il palo con un bolide dalla distanza. Al 10’ però è ancora il Flaminia ad esultare con Sirbu che spara in rete un pallone vagante in area dei padroni di casa dopo una traversa scheggiata da Sciamanna. La squadra di Centioni non demorde e al 15’ riesce a riaccendere la partita. Traversone dalla destra di Delgado, palla che rimane in area con Lupi che è il più lesto di tutti nel piazzare la zampata del 2-1. Al 25’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Del Duca ci prova addirittura in rovesciata ma il Flaminia viene salvato dal palo. Al 39’ ad accendersi è ancora una volta Del Duca che è travolgente nell’usciere sulla sinistra palla al piede. Il centrale arriva fino al limite dell’area di rigore per poi scaricare un siluro che esce di un niente. Il forcing paga sul finire di primo tempo: Delgado cambia fascia su Lupi, il numero novanta affonda sulla sinistra ed entra in area per poi trovare il tocco che beffa Opara. 2-2 e Flaminia Civitacastellana che ora sbanda. La ripresa si apre con l’Unipomezia ancora all’attacco. A rendersi pericoloso è subito Lupi che sfiora l’incrocio con un destro a giro da posizione defilata. Al 16’ Opara salva i suoi con un autentico miracolo sul bolide di Di Battista. Tre minuti più tardi l’Unipomezia centra il ribaltone: Ramceski tira dal limite, Opara devia sulla traversa ma poi arriva implacabile De Iulis che piazza la zampata del 3-2. L’Unipomezia ora è incontenibile e alla mezz’ora sfiora il 4-2 con Lupi ma Gasperini si immola e salva sulla linea. All’ultimo respiro Sirbu prova a salvare i suoi ma le sue speranze si infrangono sulla traversa. Al triplice fischio l’Unipomezia può festeggiare.

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