Almanacco del Calcio Toscano

Serie D Girone E – Le cronache di oggi domenica 12 dicembre

Poggibonsi sugli scudi! La squadra di Calderini rimonta il San Donato e riapre il campionato: nei secondi di recupero due gol decisivi, quello di Muscas a Tavarnelle e quello di Rosini a Gavorrano. Vince anche l’Arezzo mentre si ferma la corsa del Lornano Badesse: senza fine la crisi della Pro Livorno Sorgenti. Ecco el croanche dei match del pomeriggio:

Arezzo-Pianese 2-0
AREZZO (4-3-3): Colombo; Mastino, Lomasto, Frosali, Campaner; Marchi (68’ Pisanu), Pizzutelli (88’ Marras D.), Sicurella (75’ Cutolo); Mancino (75’ Tordella), Foggia, Calderini (88’ Muzzi). A disp.: Commisso, Biondi, Ruggeri, Memushi. All.: Andrea Sussi.
PIANESE (4-3-3): Crispino; Cericola, Folino, Gagliardi, Ricci (56’ Seminara); Marino (46’ Lepri), Simeoni (46’ Brenci), Kondaj; Iacullo (46’ Palma), Cesario, Convitto (74’ Mattiolo). A disp.: Vivoli, Battistelli, Celestini, Modic. All.: Roberto Bacci.
ARBITRO: Andrea Zoppi di Firenze, coad. da Matteo Lauri di Gubbio e Gian Marco Cardinali di Perugia.
RETI: 1′ Foggia, 37′ Marchi.
NOTE: Spettatori 900. Recupero 2’+5′. Angoli 5-11. Ammoniti Marino, Marchi, Pizzutelli, Kondaj; Lepri, Calderini. Recupero 2’+5’.
L’Arezzo prova a risalire la china e accorcia le distanze dalla vetta della classifica, battendo la Pianese in crisi di risultati. L’Arezzo parte forte ed è subito in vantaggio al 1’: errore in fase di impostazione di Simeoni, Foggia prende palla e batte Crispino, amaranto in vantaggio dopo 40 secondi. Al 5’ contropiede dell’Arezzo con Mancino che allarga sulla destra, Calderini riceve e appoggia dentro per Foggia che non trova per questione di millimetri il pallone. Al 9′ angolo per l’Arezzo, Lomasto non arriva alla deviazione, pallone che finisce a Calderini il cui tiro è preda di Crispino. Subito dopo azione personale di Convitto, destro a giro che si spegne di poco a lato. Al quarto d’ora ancora contropiede Arezzo, Mancino serve al centro Foggia che non riesce a controllare. Un minuto dopo cross di Calderini, Lomasto alza troppo la mira con il suo colpo di testa. Al Pianese si vede al 20′: Convitto sfugge a Mastino, entra in area ma trova Lomasto che lo chiude in angolo. Al 22′ Calderini cambia gioco per Mancino che controlla con la spalla, entra in area e cade a terra contrastato da un avversario. Alla mezzora sinistro a incrociare di Foggia, palla che lambisce il palo. Il raddoppio arriva al 37’: Foggia lavora un pallone a centrocampo e innesca Mancino che manda in area Marchi per un destro che finisce sotto l’incrocio che vale il raddoppio. Nella ripresa la Pianese inserisce Lepri, Brenci e Palma per Iacullo, Simeoni e Marino: gli ospiti provano ad essere più aggressivi. Al 54′ angolo per la Pianese, Cesario gira di testa il pallone sul primo palo: palla che esce sopra la traversa. Ma i bianconeri faticano a essere pericolosi per tutta la ripresa. Al 79′ palla con il contagiri di Cutolo per Foggia, la Pianese si salva in angolo. Gli amaranto controllano il match provando a chiudere i giochi in contropiede. Al 84′ Lepri alza troppo la mira, palla che supera l’angolino, poi all’89′ – tiro da fuori area di Palma, palla sopra la traversa. Nel recupero contropiede dell’Arezzo: Foggia appoggia per Muzzi che viene murato in angolo all’ultimo secondo.

Foligno-Cannara 1-3
FOLIGNO (4-3-1-2): Gil de Oliveira; Vespa (86′ Bevilacqua), Bisceglia, Chiavazzo, Dell’Orso; Tetteh, Bengala (57′ Amadio), Oliva (46′ Neziri); Belli; Ciganda, Peluso. A disp.: Maraolo, Monaco, Lambertini, Bezzi, Ferrara, Turini. All.: Marmorini.
CANNARA (3-5-2): Lori; Doko (67′ Lucentini), Moracci, Bokoko; De Sanctis (90′ Orlandi), Fondi, Mattia, Porzi (70′ Corrado), Frustini (86′ Xepapadakis); Bazzoffia (75′ Cerboni), Minciano. A disp.: Cocchini, Lucentini, Cerboni, Xepapadakis, Nouman, Orlandi, Senigaglia, Mangiaratti, Corrado. All.: Brevi.
ARBITRO: Bianchini di Terni, coad. da Giovanardi di Terni e Raccanello di Viterbo.
RETI: 3′ Porzi, 17′ Frustini, 59′ Neziri, 85′ Corrado
NOTE: Spettatori 250 circa. Ammoniti Fondi, Corrado, Bisceglia, Peluso. Angoli 9-2. Recupero 0’+4’.
E allora per il Foligno è una maledizione. Un Cannara assai pratico, cinico e poco bello esteticamente fa cinque su cinque nelle sfide con i bianco-azzurri negli incroci degli ultimi anni in Serie D: il “Blasone” cade ancora, stavolta per 3-1. Primo ko per Marmorini dopo 5 risultati utili di fila; i rossoblù invece in una settimana hanno raccolto più punti (9) di quelli fatti nelle altre 11 giornata (8). Le radici della sconfitta del Foligno e della vittoria del Cannara stanno all’alba del primo tempo. Nemmeno il tempo di vedere la fase di studio che al 3’, su lancio di Moracci, Bazzoffia sfugge a Chiavazzo (il pubblico folignate protesta per un tocco di mano), arriva sul fondo, appoggia indietro e offre la concretizzazione di un sogno al 2005 Ilario Porzi: piattone e palla dentro, Cannara avanti (0-1). Il Foligno dei primi 25’ di fatto è apparso frastornato dall’ottimo approccio dei ragazzi di Brevi, che sulle fasce hanno spinto tantissimo, con un Bazzoffia “palla matta” che ha creato scompiglio. Il raddoppio però porta la firma di un altro baby, Frustini, che con un’autentica frustata al volo dal limite in diagonale, su una palla sventagliata da De Sanctis e rinviata dalla difesa, ha realizzato il gol della domenica (0-2). Insomma, dopo 17’ sul “Blasone” già regna una sorta di rassegnazione che anche stavolta con il Cannara andrà male. Anche perché il Foligno del primo tempo combina pochino: negli ultimi 15’ cresce, ma l’unica azione è quella del 18’, quanto uno strappo sul fondo di Belli (uno dei tanti del match…) permette a Peluso a centro area di concludere sul primo palo, ma fuori di un niente. Per il resto, il 3-5-2 del Cannara regge bene l’urto. Il Cannara della ripresa evita di abbassare da subito troppo il baricentro ed effettivamente il Foligno fatica ad ingranare, ma un episodio cambia tutto. Al 14’, su un pallone calciato in avanti, Lori (che poco prima aveva salvato di piede su Amadio) appare in facile controllo e in anticipo su Ciganda: i due però si scontrano con i cannaresi che si fermano reclamando fallo sul portiere, mentre la sfera filtra oltre verso il 2003 Neziri, appena entrato; l’arbitro Ilaria Bianchini non ravvisa nulla e il giovane attaccante può insaccare a porta vuota un po’ tra la sorpresa di tutti (1-2). A questo punto inizia un vero assedio, con il Foligno che per gli ultimi 30’ stazionerà nella metà campo di un Cannara in difficoltà, chiuso, ma duro a morire e pronto al sacrificio: appena arriva un pallone in area si calcia via. Alla faccia della bellezza, conta la praticità. Il Foligno piace per temperamento e voglia e costringe l’avversario a stare rintanato nella sua area: Peluso al 25’ coglie un clamoroso palo con un tiro da fuori; Belli con le sue giocate arriva spesso e volentieri sul fondo o al tiro (come al 33’ in contropiede). Il Cannara annaspa, ma sopravvive anche al 40’, quando l’ennesima fuga di Belli verso la linea di fondo, con palla indietro a Peluso, vede il tiro di “Zig Zag” incocciare la traversa; per i tifosi folignati nemmeno il tempo di gridare “Ma che sfiga” che Corrado viene lanciato nella prateria, entra in area e fulmina Gil per il 3-1. Il calcio è così. (da valleumbrasport.com)

Follonica Gavorrano-Flaminia C. 1-0
FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Coccia, Dierna, Grifoni (35’ Fremura), Trovade (56’ Berardi), Tascini (71’ Fontana), Mugelli, Lo Sicco, Arduini (71’ Rosini), Ampollini, Giustarini (82’ Rosati). A disp.: Nannelli, Bruni, Del Rosso, Francavilla. All.: Bonura.
FLAMINIA: Sordini, Staffa (62’ Celentano), Carta, Gasperini, Carufi (86’ Lazzarini), Santovito, Ancillai (79’ Barduani), Ortenzi, Sciamanna, Paun, Sarritzu (72’ Ingretolli). A disp.: Opara, Colalelli, Massaccesi, Coracci, Fondi. All.: Nofri Onofri.
ARBITRO: Agostoni di Milano, coad. da Arizzi di Bergamo e Mastrosimone di Rimini.
RETE: 95’ Rosini.
NOTE: Recupero 1’+5’. Ammoniti Carta, Sarritzu, Ancillai, Rosini.
Vittoria di cuore al 95’ per l’UsFG, che batte 1-0 il Flaminia e torna a meno quattro dal San Donato Tavarnelle. 4’ Palla in profondità per Mugelli che prova a beffare il portiere in uscita, ma non colpisce bene e l’azione sfuma. 11’ Giustarini calcia verso la porta sugli sviluppi di una punizione, la palla termina alta. 13’ Slalom di area di Sciamanna per il Flaminia, il suo tiro termina a lato. 24’ Ortensi arriva fino al limite dell’area e calcia, bravo Ombra a deviare in angolo. Ne nasce una serie di corner che si conclude con il tiro alto di Carta. 27’ Mischia in area degli ospiti su calcio d’angolo, Tascini prova a colpire in equilibrio precario ma la palla finisce fuori. 38’ Tascini mette dentro per Arduini che tira a botta sicura, ma la palla è centrale e Sordini para senza problemi. 43’ Lo Sicco per Mugelli che calcia dal centro destra, la palla viene deviata e colpisce l’esterno della rete. Il primo tempo si chiude con le porte a reti bianche nonostante le occasioni da una parte e dall’altra. 46’ Fremura mette in mezzo per la testa di Mugelli, para Sordini. 48’ Sciamanna riceve palla dopo un errore difensivo, ma spara alto. 52’ Sinistro velenoso di Sciamanna su calcio piazzato indiretto, la palla termina a lato. 53’ Ancillai ruba palla e calcia verso la porta, para Ombra. 58’ Lo Sicco mette dentro per Ampollini, palla deviata in angolo. Sul corner arriva la conclusione alta di Giustarini. 60’ Contropiede di Giustarini lanciato verso la porta, arriva al limite e tenta il tiro a giro, ma calcia alto.64’ Sordini sbaglia un rinvio, ma gli avanti biancorossoblù non riescono ad approfittare dell’errore. 65’ Sciamanna mette dentro per Sarritzu, che in area non aggancia un pallone pericoloso. 69’ Carta tira in porta ma para Ombra, sul capovolgimento di fronte Mugelli calcia contro il portiere ospite. 73’ Ingretolli prova a sorprendere Ombra con un pallonetto da lontano, il portiere blocca senza problemi. 76’ Testa di Berardi sull’angolo calciato da Lo Sicco, palla fuori.  77’ Giustarini per Fremura che prova il tiro cross, palla deviata in angolo. 82’ Colpo di testa pericoloso di Paun, palla fuori di un soffio. 94’ Testa di Dierna su corner di Lo Sicco, palla deviata di nuovo in angolo. Sul secondo corner ancora Lo Sicco dentro per Rosini, che stacca di testa e mette la palla in rete per il gol del vantaggio finale. Ecco le dichiarazioni a fine gara dei protagonisti. Mister Marco Bonura: «C’era un po’ di stanchezza e anche poca lucidità, più che altro nel primo tempo, poi nel secondo c’è stata un po’ di confusione ma siamo riusciti a mettere un po’ di verve in più. Abbiamo avuto qualche situazione ma abbiamo rischiato di subire gol. Loro sono una squadra scorbutica e hanno fatto la loro partita, spezzando anche parecchio il gioco. Forse avrebbero meritato anche di pareggiare, per noi sono tre punti fondamentali e adesso dobbiamo recuperare un po’ di energie. Grifoni purtroppo si è rifatto male perché ha avuto una ricaduta, se ne riparlerà ad anno nuovo. Comunque abbiamo avuto il merito di crederci fino alla fine, non è un caso che facciamo spesso gol alla fine. I cambi sono stati obbligati e alla fine ci hanno permesso di vincere, Rosini ha fatto un gran gol di testa. Si impegna e si allena bene, è volenteroso ed è stato determinante anche con il San Donato. Il gruppo deve essere unito e compatto e soprattutto tutti devono credere che possono dare una mano. La vittoria vale doppio vista la sconfitta della capolista. Sono contento perché questo tipo di partite fanno bene al morale e alla classifica». Samuele Rosini: «Un gol alla fine è sempre emozionante, specialmente se arriva in questo modo. Ho fatto felice tutta la squadra, poi riguarderò il gol ma l’ho presa molto in alto di testa. Sapevamo che era una squadra tosta e l’abbiamo preparata in settimana. Abbiamo dato tutto, bene che siano arrivati i tre punti. Venivamo da un campo pesante di mercoledì ed era più difficile recuperare. Spero di segnare più gol possibile». Vicepresidente Lorenzo Mansi: «Dopo la zona Cesarini adesso abbiamo la zona Rosini. La prestazione non è stata bella, è stata certamente condizionata dall’avversario che è venuto qua a non farci giocare. Però ci siamo presi tre punti fondamentali perché davanti hanno frenato, quindi si è riaperto un po’ il campionato. Che sarà bello e tiratissimo fino alla fine, noi siamo vivi e siamo lì, cercheremo di sfruttare ogni errore. Oggi non abbiamo mai mollato e la squadra ha cuore, devo fare i complimenti a tutti. Siamo un gruppo fortissimo dal punto di vista caratteriale, abbiamo pagato mercoledì il brutto campo, oggi ci siamo rifatti. Rosini ha scelto di venire qua l’anno scorso e ci tiene, ha grinta e cuore e la sua voglia di non mollare mai si vede. Adesso vedremo sul mercato di prendere un 2003 e una punta esterna perché numericamente manca qualcosa. Poi vediamo cosa ci propone il mercato».  Direttore Generale Filippo Vetrini: «È stata una battaglia, sono emersi il grande cuore e la voglia anche in una giornata non semplice dal punto di vista del gioco. Le nostre occasioni le abbiamo avute così come il Flaminia, ad esempio ricordo un miracolo di Ombra. Ma adesso guardiamo anche un pochino la classifica, siamo tornati a quattro punti dalla vetta anche se a pochi minuti eravamo a meno nove, questo è il bello del calcio. Davanti le nostre punte quando vengono chiamate in causa fanno un lavoro importante per la squadra, e abbiamo 12 giocatori che hanno segnato, questo è sintomo dell’importanza di questa rosa. Adesso grazie alla proprietà che ci permette di operare anche in questa fase di mercato possiamo fare qualche piccolo accorgimento. Con l’addio di Giannini abbiamo preso Gasco, poi vediamo se ci sarà la possibilità di prendere qualche quota. Ci sono ancora venti giorni e siamo vigili, vediamo se arriva l’occasione giusta ma dobbiamo dare fiducia a questo gruppo che sta facendo un campionato importante». Mister Federico Nofri Onofri (Flaminia): «Purtroppo nel calcio ci sono le situazioni che spostano gli equilibri ma la prestazione nostra è stata eccelsa. Abbiamo messo in difficoltà il Follonica Gavorrano e devo fare un plauso ai miei ragazzi. Dispiace prendere gol su un angolo dubbio alla fine, dispiace per come è andata la partita. Potevamo passare anche in vantaggio, dobbiamo essere consapevoli che abbiamo tempo per migliorare, abbiamo anche delle assenze e dobbiamo integrare qualche giocatore, faremo delle operazioni per aumentare il tasso tecnico. Usciamo sconfitti nel risultato ma non nella prestazione. Abbiamo fatto sempre bene tranne mercoledì con il Foligno, dobbiamo essere contenti del nostro percorso e speriamo che la giustizia sportiva ci possa ridare i tre punti di Rieti».

Montespaccato-Lornano Badesse 2-1
MONTESPACCATO: Tassi, Giannetti, Bosi, De Domicis (71’ Antongiovanni), Rossi (82’ Mastrosanti), Tataranno (79’ Putti), Proietto (48’ Varriale), Nanci, Canciani (48’ Pietrangeli), Ergemlidze, Petricca. A disp: Meniconi, Zucchelli, Zeetti,, Pesarin. All.: Mucciarelli.
LORNANO BADESSE: Conti, Mari, Paparusso, Schiaroli (68’ Frosinini), Manganelli, Bonechi, Chiti (53’ Discepolo), Andreoli, Corsi (58’ Gozzerini), Ranelli, Cecconi J (58’ Diarrasouba). A disp.: Siliberto, Guidarelli, Buono, Berardi, Cappelli. All.: Gennaioli.
ARBITRO: Marangone di Udine
RETI: 1′ Corsi, 55′ rig. Rossi, 93′ Giannetti
NOTE: Ammoniti Rossi, Conti, Bonechi, Tassi, Schiaroli, Ergemlidze, Gennaioli, Nanci.
Si ferma contro il Montespaccato la corsa del Lornano Badesse. Dopo cinque vittorie consecutive, la squadra di Gennaioli cade sulla rete di Giannetti arrivata al 93’. Eppure sembrava un’altra giornata di gloria per la formazione biancazzurra. Corsi dopo appena un minuto, trovava l’incrocio dei pali dal limite dell’area. Per Tassi niente da fare. Il portiere dei laziali però si riscattava sulla punizione di Andreoli. In campo in questa fase del gioco, e prima Ranelli e poi Manganelli sfioravano il raddoppio. Il Montespaccato però reggeva l’urto del Lornano Badesse e al 45’ trovava un calcio di rigore per l’atterramento di Bosi da parte di Conti. Il portiere biancazzurro però ipnotizzava l’attaccante, salvando l’1-0 allo scadere. Nella ripresa ancora Bosi al 51’ andava vicino al pareggio. Erano le prove generali del gol per la squadra di Mucciarelli. La squadra di Gennaioli sbagliava il fuorigioco e Bonechi non poteva fare altro che stendere Bosi in area. Questa volta a Conti non riusciva il miracolo. La rete del Montespaccato risvegliava i biancazzurri. Gozzerini trovava le braccia di Tassi, mentre sia Diarrasouba che Frosinini calciavano alto. Altra occasione per Discepolo all’83’, ma la sua conclusione veniva bloccata facilmente dall’estremo difensore laziale. Il Montespaccato, scampato il pericolo, trovava le ultime energie per portare a casa la gara. Giannetti, lasciato troppo solo, superava Conti sugli sviluppi di un calcio d’angolo, facendo esplodere il don Pino Puglisi. Il Lornano Badesse avrebbe avuto anche l’occasione del pareggio nell’arrembaggio finale, ma Frosinini di testa tirava a lato. L’ultimo sussulto di una partita che riporta i biancazzurri sulla terra, anche se la classifica continua a sorridere.
Aldo Tani

Rieti-Unipomezia 3-4 
RIETI: Giori 6; Nobile 6, Montesi 6, De Martino 6, Cerroni 5,5 (89’ Principi sv); Tirelli 6, E. Menghi 5,5 (52’ Canestrelli 5), Pedone 5,5 (73’ Benhalima sv); Vari 6 (65’ Scibilia sv); Marcheggiani 5,5, M. Menghi 6 (75’ Orlandi sv). A disp.: Luciani, Perez, Orlandi, Meo, Marzano, Principi. All.: Boccolini 4,5.
UNIPOMEZIA: Siani 6; Odero 5 (46’ Schiavella 6,5), Santese 6 (69’ Ronci sv), Panini 5,5, Ilari 6; Di Battista 6 (46’ Suffer 6), Cruciani 6,5; Ramceski 6, Lupi 7, Delgado 6 (80’ Valle sv); Tozzi 5,5 (60’ An. De Iulis 6). A disp.: Beccaceci, Al. De Iulis, Lo Schiavo, Porzi. All.: Centioni 7.
ARBITRO: Aldi di Lanciano 6.
RETI: 11’ Vari, 14’ M. Menghi, 37’ e 63’ Lupi, 56’ Schiavella, 90’ Marcheggiani, 92’ An. De Iulis.
NOTE: Ammoniti M. Menghi, Scibilia, Lupi. Angoli 3-2. Recupero 0’+5’. Spettatori 200 circa.
Incredibile allo “Scopigno”. Il Rieti, avanti di due gol, si fa rimontare fino al 3-2 dall’Unipomezia, poi nel finale, prima il gol del momentaneo pareggio di Marcheggiani proprio al 90’, ma sull’azione susseguente arriva la rete del definitivo 4-3 di Andrea De Iulis che di testa la mette sotto la traversa. Sull’ultima azione il Rieti riesce a trovare anche l’ennesimo pareggio con Benhalima, ma l’arbitro su segnalazione dell’assistente di linea annulla per fuorigioco. Una sconfitta cocente, che pregiudica ulteriormente la classifica di un Rieti ora terz’ultimo a un solo punto dalla retrocessione diretta. Sugli spalti forte la contestazione dei tifosi nei confronti del tecnico Alessandro Boccolini, al quale intimano le dimissioni. E domenica, ancora allo Scopigno, col Cascina, sarà un vero e proprio spareggio-salvezza. (da il messaggero.it)

San Donato Tavarnelle-Poggibonsi 1-2
SAN DONATO TAVARNELLE: Cardelli, Zini, Buzzegoli (78’ Brenna), Caciagli, Marzierli, Russo (87’ Noccioli), Montini (67’ Alessio), Carcani, Regoli, Borghi (70’ Guidi), Gerardini (66’ Pino). A disp.: Viti, Ciurli, Pisaneschi, Tognetti. All.: Indiani.
POGGIBONSI: Pacini, Rimondi, Poggesi, Mazzolli, Cecchi, Borri, Muscas, Camilli (83’ Donati), Bellini (70’ Manfredi), Regoli, Riccobono. A disp.: Venè, De Vitis, Ponzio, Simoncini, Barbera, Minucci, Cioni. All.: Calderini.
ARBITRO: Flavio Fantozzi di Civitavecchia, coad. da Marco Giudice di Frosinone e Alessandro Rastelli di Ostia Lido.
RETI: 6′ Borghi, 81′ Riccobono, 94′ Muscas.
NOTE: Ammoniti Caciagli, Montini, Zini, Borri, Rimondi, Camilli, Guidi, Muscas. Angoli 9-4. Recupero 1’+4’.
Che partita! Il Poggibonsi vince il derby e riapre il campionato: un tempo per parte, ma la ripresa degli ospiti è decisiva per la vittoria della partita. Ecco la cronaca della sfida del “Pianigiani”. 6’ Vantaggio San Donato Tavarnelle, su sviluppi di calcio d’angolo effettuato da Buzzegoli, Borghi cattura la sfera, si gira all’altezza del dischetto e indirizza il pallone all’angolino destro. 11′ Traversa della squadra locale con Russo, che libera la staffilata da fuori, scheggiando la parte alta dell’incrocio. 17′ Bolide di Caciagli da fuori, respinge Pacini, rimondi perfeziona poi il disimpegno. 20′ Corner di Buzzegoli, decolla Marzierli, anticipando Ceccchi, sfera sul fondo. 30′ Paolo Regoli apre il fuoco da lontanissimo: traiettoria che si abbassa, ma non abbastanza per infilare Pacini. 32′ Altra occasione per i gialloblu: Russo semina tutta la difesa del Poggibonsi e calcia dal limite dell’area, frustata che esce strozzata. 34′ Cecchi salva il Poggibonsi con una chiusura difensiva da applausi su Caciagli, lanciato a rete da una sponda di Marzierli. 43′ Il San Donato Tavarnelle pericoloso con Carcani: staffilata respinta da Pacini. 44′ Palo colpito dal Poggibonsi: Regoli vince il duello con Zini e sfonda sulla sinistra. Il fendente a giro dell’attaccante giallorosso si stampa sul legno. Nella ripresa al 4’st tiro dalla bandierina di Riccobono, palla messa fuori, iIrrompe Camilli al volo con il sinistro sul fondo. 5’st Altro tentativo del Poggibonsi, stavolta è Regoli a sferrare la botta di contro balzo, ma non inquadra lo specchio. 10’st Azione rugbystica del San Donato Tavarnelle, la palla schizza verso Russo, che mette il turbo sulla sinistra, la sua corsa si ferma con una conclusione sull’esterno della rete. 13’st Pacini blocca con sicurezza la punizione di Buzzegoli. 14’st Bellini punta Caciagli, sterza e conclude a giro, soluzione sballata, che passa lontano dai pali. 19’st Ripartenza del Poggibonsi, orchestrata da Regoli e Riccobono: a rimorchio arriva Muscas per il tiro in corsa. Montini si immola. 24’st Che chance per il Poggibonsi! Muscas pesca Camilli, che si fa respingere la rasoiata da Cardelli, sul tap-in ancora il portiere ospite mura Riccobono. 24’st Sul capovolgimento di fronte il neo entrato Pino centra in pieno la traversa. 29’st Non riesce lo schema giallorosso su calcio di punizione: Mazzolli tocca per Riccobono, la stoccata dalla lunga distanza del folletto è addomesticata facilmente dal portiere Cardelli. 31’st Ad un passo dal pareggio il Poggibonsi: Muscas con il tacco ed un rimpallo fortunoso, imbuca per Riccobono, la zampata a giro di Riccobono fa la barba al palo lungo. 33′ st Miracolosa parata di Cardelli sulla soluzione sottomisura di Manfredi, servito da una galoppata di Poggesi, sulla ribattuta il Poggibonsi non riesce segnare con Mazzolli, scheggiando il palo. 35’st Riccobono crea scompiglio in area San Donato e si conquista un calcio di rigore: il fantasista giallorosso trasforma spiazzando Cardelli, ottavo centro in campionato di Riccobono. 40’st Regoli serve Mazzolli che ci prova da fuori: facile per Cardelli. 44’st Traversa del neo entrato Brenna su corner effettuato da Caciagli: il pallone picchia sul legno e si impenna. 49’st All’ultimo respiro la vince il Poggibonsi; angolo di Riccobono e semirovesciata di Muscas che si infila all’angolino, golaço di Muscas e sorpasso Leone.

Sangiovannese-Scandicci 2-1
SANGIOVANNESE: Cipriani, Migliorini, Moruzzi, Nannini, Fanetti, Milani, Giannini, Baldesi, Polo, Bellini (75’ Boganini), Calosi (90’ Fantoni). A disp.: Palagi, Prosperi, Bencini, Vannini, Fabbrini, Nannoni, Fumelli. All.: Iacobelli
SCANDICCI: Timperanza, Ficini, Frascadore, Burato (79’ Pierangioli), Santeramo, Francalanci, Marini, Tacconi, Vanni, Mariani (50’ Sinisgallo), Saccardi (54’ Imbrenda). A disp.: Bruni, Edu Mengue, Gianassi, Corsi, Hoxhaj, Grillo. All.: Rigucci
ARBITRO: Stefano Peletti di Crema, coad. da Simone Conforti di Salerno e Stefano Petarlin di Vicenza.
RETI:21′ e 48′ Bellini, 59′ Imbrenda.
NOTE: Ammoniti Milani, Santeramo, Sinisgallo, Cipriani. Recupero 0’+4’.
Pesantissimo successo della Sangio che esce dalla zona play-out e inguaia invece lo Scandicci di Rigucci. Giornata soleggiata, pochi spettatori sugli spalti con la Sangio senza Vassallo (ormai all’addio) e Rosseti (per un problema dell’ultima ora). Ritmi molto blandi nei primi minuti, fino al 21’ quando i locali vanno in vantaggio grazie a Bellini che entra in area e con un diagonale chirurgico porta avanti gli azzurri. Lo Scandicci risponde solo con Mariani al 32’: dal limite mette alto sulla traversa. Primo tempo insomma brutto e certo non spettacolare. La ripresa si apre con il raddoppio valdarnese: gran lavoro di Polo in area, che riceve e gira prontamente il pallone per Bellini che di piatto, all’angolino, segna un’altra bella doppietta! Al 5’ mischia in area azzurra, Cipriani si ritrova il pallone tra le braccia. Poi all’11’ conclusione in bello stile di Burato non molto alta sopra la traversa. Lo Scandicci la riapre al 13’: Imbrenda, di piatto, risolve una mischia in area da angolo. La partita ora si fa apertissima ed è decisivo, tanto per cambiare, Cipriani che al 24’salva alla sua maniera un’incornata in tuffo a botta sicura di Vanni. Al 27’ errato intervento di Milani, Imbrenda da sotto porta d’esterno non centra lo specchio per questione di centimetri. Dopo la mezzora Calosi supera in velocità tre avversari, si presenta in area davanti a Timperanza ma viene murato sul più bello. L’ultimo tentativo dello Scandicci è al 44’ ma Pierangioli, su punizione, mette di poco a lato.

Tiferno Lerchi-Pro Livorno Sorgenti 2-2
TIFERNO: Peruzzi, Mariucci, Avellini, Tersini, Bruschi (63’ Sensi), Gomes, Ruggeri, Benedetti (79’ Bux), Battellini, Marchionni (86’ D’Alessandro), Bagnolo. A disp.: Guerri, Ferri, Fiorucci, Checcaglini. All.: Machi Gualtiero.
PRO LIVORNO SORGENTI: Blundo, Cavalli, Bertelli, Salemmo, Falleni, Videtta, Stringara (46’ Filippi), Costanzo, Canessa, Tartaglione, Baracchini (90’ Bachini). A disp.: Rossi, Samba, Figoli, Lotti, Guerriero, Razzauti, Matteoli. All.: Stringara Paolo
ARBITRO: Stefano Gianpietro di Pescara, coad. da Stefano Carchesio e Domenico Lombardi.
RETI: 4′ Mariucci, 41′ e 84′ Canessa, 94′ Tersini
NOTE: Ammoniti Benedetti, Sensi, Mariucci, Stringara, Falleni, Costanzo, Videtta. Espulso al 54’ Gomes.
Pronti via, la Pro Livorno si fa trovare subito in attacco: corner di Tartaglioni, Videtta si libera in mezzo all’area, la girata di testa non è precisa e la palla finisce alla sinistra della porta. Risponde subito il Tiferno: Bruschi si libera in mezzo all’area e lascia partire un destro che Blundo allontana come può. Al 3’ sempre Bruschi dalla sinistra crossa al centro per Marchionni che non inquadra lo specchio della porta. Al 4’ passano in vantaggio i padroni di casa: calcio d’angolo battuto da Benedetti, trova libero Mariucci sul secondo palo che di testa insacca la palla. 1 a 0 per il Tiferno. Al 18’ punizione per la Pro Livorno: batte Tartaglione che dalla destra mette la palla al centro dell’area, Gomes allontana sicuro. Al 22’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Marchionni mette in mezzo una palla per Gomes che di testa non riesce a dare forza, esce una conclusione facile per il portiere ospite. Di nuovo pericoloso il Tiferno: al 26’ Marchionni appoggia per Battellini che di testa gira verso la porta di Blundo, il portiere allontana in angolo. Al 41’ arriva il gol del pareggio: Videtta serve al limite dell’area Canessa che calcia verso la porta di Peruzzi, il portiere tifernate non ci arriva. Termina sull’1 a 1 il primo tempo. Nella ripresa subito pericoloso il Tiferno con Benedetti che, su punizione dalla trequarti, cerca Gomes,il difensore tifernate appoggia per Battellini, il numero 9 del Tifernocerca la conclusione vincente, Blundoriesce ad allontanare. Al 55’ il Tiferno rimane in 10 per l’espulsione di Gomes a causa di un brutto intervento a centrocampo. Al 74’ angolo per la Pro Livorno: dalla bandierina Tartaglione mette la palla in mezzo all’area, Costanzo gira di testa ma Peruzzi si fa trovare pronto. All’84’ si portano in vantaggio gli ospiti: su lancio dalla difesa della Pro Livorno Tersini scivola, Canessa si avventa sulla palla e si trova libero davanti al portiere tifernate, il numero 9 dei toscani non sbaglia e segna il gol dell’1-2. Il Tiferno si riversa in avanti e Tersini viene schierato come punta centrale: al 94’ su punizione battuta dalla trequarti da Bagnolo il giovane D’Alessandro rimette in mezzo per Tersini che, con una splendida rovesciata, trova il gol del 2 a 2. Termina in parità la 14° giornata di campionato al “Corrado Bernicchi”.  La dichiarazione del ds Filipponi: “ ci sono state situazioni che hanno scosso l’ambiente fra infortuni, squalifiche e qualche uscita, però tornando alla prestazione di oggi in 10 i ragazzi hanno fatto una grandissima partita. L’atteggiamento è quello giusto, battagliero, che è anche una caratteristica di questo campionato. Vediamo se in settimana dal mercato arriverà qualcuno per cercare di aggiustare qualche reparto”.

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