Almanacco del Calcio Toscano

Serie D Girone E – Le cronache di oggi

Impresa grassinese a Siena: la squadra di Innocenti conquista una vittoria che resterà nella storia al “Franchi”, ma i bianconeri schiumano rabbia per l’episodio decisivo; beffa clamorosa per lo Scandicci che gioca una gara di grande cuore e viene raggiunto all’ultimo secondo dal Flaminia, al primo tiro in porta dei laziali; colpaccio del Foligno in rimonta a Roma.

Siena-Grassina (recupero 5ª giornata) 0-1
SIENA: Narduzzo, Terigi (14° Farcas), Agnello, Carminati, Nunes (64° Gerace), Guidone (87° Mahmudov), Sartor (73° Krusnauskas), Bani, Ruggeri, Bedetti (25° Ilari), Schiavon. A disp.: Gragnoli, Martina, Sare, Mignani . All.: Gilardino Alberto
GRASSINA: Cecchi, Del Lungo, Matteo, Nuti, Degl Innocenti, Villagatti, Torrini, Alfarano (70° Rosi), Baccini, Bellini, Marzierli (60° Marafioti). A disp.: Mataloni, Sottili, Benvenuti, Cavaciocchi, Marino, Diarrassouba, Candia. All.: Innocenti Matteo
ARBITRO: Marco Marchioni di Rieti, coad. da Edoardo Maria Brunetti Milano e Aleksander Ferhati Latina
RETI: 79° rig. Baccini
NOTE: Espulso Ilari per doppia ammonizione. Ammoniti Ruggeri, Degl Innocenti, Baccini.
Il Siena sbatte sul Grassina e incappa nella seconda sconfitta casalinga consecutiva. Gli uomini di Gilardino non riescono a incidere in fase offensiva e vengono puniti in una delle poche sortite del Grassina, che nel complesso non aveva comunque demeritato. I bianconeri vedono sfumare quindi l’aggancio in vetta.
2′ Siena subito in avanti con Agnello che conquista un calcio d’angolo dalla destra dopo una bella iniziativa personale. 3′ Break di Schiavon a centrocampo che poi scarica su Agnello. Il centrocampista non ci pensa due volte e calcia di potenza dai 25 metri, il pallone viene deviato da Degl’Innocenti ma Cecchi controlla senza problema. 4′ Bedetti alza un lob per Sartor che da centro area prova ad indirizzare in porta, colpo di testa troppo debole. 7′ Prova a farsi vedere anche il Grassina in avanti, bella combinazione tra Torrini Del Lungo che poi crossa in mezzo, pallone respinto da Terigi. 10′ Ripartenza fulminea del Siena con Agnello che lancia in profondità Guidone. Il capitano vede Cecchi leggermente fuori dai pali e prova a scavalcarlo dai 25 metri con un pallonetto, soluzione completamente sbagliata. 12′ Torna a farsi vedere anche il Grassina. Alfarano dal cerchio del centrocampo innesca la corsa di Bellini, che si fa chiudere da Terigi. Il centrale bianconero nell’occasione si fa male e chiede il cambio. 13′ Bellini calcia improvvisamente dai 25 metri, pallone angolato ma deviato in corner da Narduzzo. 14′ Sul traversone di Degl’Innocenti, Baccini si ritrova solo davanti alla porta ma sul suo tiro si immola un difensore. 16′ Siena ancora propositivo con Bani che riceve dai 25 metri e lascia partire un mancino molto potente che Cecchi devia in angolo. 22′ Ripartenza perfetta orchestrata dal Siena con Nunes che cambia campo alla ricerca di Schiavon, avanzato in proiezione offensiva. Il numero 18 fa 20 metri palla al piede, rientra sul destro e calcia ma il suo tiro è deviato da Matteo. 28′ Azione personale di Guidone che punta Matteo, va sul fondo e poi mette in mezzo: pallone deviato in angolo. 30′ Sartor viene pescato in profondità da Agnello, che mette in mezzo per Guidone. Il capitano bianconero gira di prima verso la porta ma non la inquadra da posizione non favorevole. 33′ Guidone riceve in area, sterza e si sposta la palla sul sinistro, poi cerca in mezzo Sartor che però è in offside. 39′ Il Siena si vede togliere un calcio di rigore che l’arbitro aveva inizialmente per un fallo su Nunes. Il assistente aveva però segnalato un fuorigioco. 43′ Ilari si rifà subito servendo Guidone sulla corsa. Il numero 9 guadagna un calcio di punizione interessante dal lato corto dell’area di rigore di destra 44′ Il calcio di punizione calciato da Bani si spegne nella mischia e viene respinto dalla difesa ospite. Un buon Siena in questa prima frazione al quale però manca la zampata per passare in vantaggio. I bianconeri si fanno vedere spesso dalle parti di Cecchi che però non corre veri pericoli. Bene anche il Grassina, spesso propositivo in avanti. Gilardino, che ha perso Terigi e Bedetti, proverà a pescare dalla panchina per sbloccare il risultato.
Nella ripresa al 48′ bella combinazione al limite dell’area tra Guidone e Sartor, che va a concludere a botta sicura ma viene stoppato da Villagatti. 49′ Sul corner di Agnello, Carminati conclude in estirada. Cecchi se la ritrova tra le mani. 57′ Grassina pericoloso con Bellini che da sinistra mette in mezzo un pallone tagliatissimo che Carminati lascia scorrere e sul secondo palo non c’arriva. 59′ Agnello recupera palla ai 30 metri e calcia di prima intenzione, tiro ribattuto in angolo. 60′ Sul seguente angolo Cecchi spazza il pallone che finisce sui piedi di Schiavon, che calcia di prima intenzione. Tiro fuori di poco. 66′ Rischia tantissimo il Grassina in disimpegno. Degl’Innocenti gestisce un pallone con troppa sicurezza, Sartor intercetta il suo lancio e per poco non lo indirizza nella porta di Cecchi. 70′ Il Siena riparte in contropiede con Farcas che lancia Schiavon, rimasto dietro la linea del centrocampo, in velocità. Il numero 18 cambia versante trovando Guidone che calcia di prima intenzione ma alza troppo la mira. 73′ Proteste dalla panchina del Siena per un contatto tra Matteo e Sartor. Il terzino rossoverde sarebbe stato ultimo uomo. 77′ Clamorosa occasione per il Grassina con Marafioti che in velocità va via a Farcas e poi incrocia col destro. Pallone deviato da Narduzzo. 78′ Rigore per il Grassina. Tiro di Matteo da dentro area stoppato da Ilari con il braccio secondo il direttore di gara. Il numero 19 viene anche espulso nella circostanza. 79′ Gol di Baccini dagli undici metri. 83′ Grande palla di Bani da sinistra respinta in tuffo da Cecchi. Sulla respinta Agnello calcia di prima ma Cecchi si supera ancora una volta. 86′ Rischia il Siena su una azione insistita del Grassina, bravo poi Narduzzo a far carambolare la palla sui piedi di Bellini. 91′ Gerace supera un avversario e scarica su Mahmudov, che calcia col sinistro ma alza di poco sopra la traversa. 92′ Ancora Gerace in versione ispiratore, stavolta per Krusnauskas. La sua conclusione è deviata in corner
FONTE: sienaclubfedelissimi.it

Scandicci-Flaminia (recupero 6ª giornata) 1-1
SCANDICCI (4-3-3): Timperanza 6, Zaccagnini 6, Liberati 6, Mazzolli 6 (69° Sinisgallo ng), Tognarelli 6.5, Diana 6, Di Benedetto 6- (69° Tacconi ng), Borgarello 6.5, Saccardi 6.5, Ferretti 7, Mugelli 7 (84° Meucci ng). A disp.: Iacoponi, Ficini, Francalanci, Frascadore, Petri, Rozzi. All.: Davitti Claudio
FLAMINIA (4-3-3): Sordini 6.5, Battistelli 5.5, Modesti 5.5, Gasperini 6, Scardala 6, Ortenzi 6 (67° Fe ng), Traditi 5.5, Guadalupi 5.5 (67° Lazzarini 6.5), Sciamanna 6, Ferrara 5.5 (68° Cruz Da Silveira ng), Sirbu 6.5. A disp.: Grussu, Fapperdue, Barduani, Canestrelli, Covarelli, Tocci. All.: Punzi Francesco
ARBITRO: Riccardo Dasso Genova 6.5, coad. da Stefano Cossovich Varese e Lorenzo Savasta Bra
RETI: 61° rig.Ferretti, 95° Lazzarini
NOTE: Ammoniti Borgarello, Saccardi, Ferretti, Mugelli, Modesti, Gasperini, Guadalupi, Cruz Da Silveira. Recupero 1’+5′. Angoli 4-1
Beffa clamorosa per lo Scandicci che gioca meglio e guida a lungo la partita e solo all’ultimo istante viene beffato da un Flaminia che fino a quel momento non aveva praticamente mai tirato in porta. Lo Scandicci parte bene e dopo meno di un minuto Ferretti imbecca Mugelli ch in diagonale lascia partire un gran sinistro che Sordini respinge in tuffo. Al 19′ su un corner da sinistra, il portiere laziale esce male, ma la difesa del Flaminia riesce a salvarsi e libera l’area di rigore. Il Flaminia si vede solo al 37′ quando l’ex Monterosi Sciamanna imbecca l’italo-romeno Sirbu che prova la gran botta che però “muore” sull’esterno della rete. Anche nella ripresa dopo un minuto lo Scandicci si fa pericoloso con un fendente di destro di Ferretti dal limite a lato non di molto. Al quarto d’ora lo stesso capitano blues, imbeccato da Mugelli, viene palesemente steso in area da Modesti: rigore netto che lo stesso Ferretti realizza di potenza, andando poi a dedicare il gol al mister Davitti, in tribuna per squalifica. Lo Scandicci sembra poter controllare bene e in contropiede al 40′ Ferretti serve Borgarello il cui destro dal limite è però alto. Quando la vittoria sembra ormai cosa fatta, il neoentrato Lazzarini al 95′ raccoglie una corta respinta della difesa fiorentina e con un bel destro a giro trova il pertugio giusto e segna l’1-1 che è una vera e propria beffa per lo Scandicci. “Peccato davvero – commenta a fine gara Davitti – perché la squadra sta lavorando alla grande e ha giocato con il cuore: avrebbe meritato la vittoria e i tre punti ci avrebbero fatto lavorare meglio in settimana. Ma il gruppo è coeso e ho fiducia che possiamo risalire la china anche quest’anno il campionato è difficilissimo perché il livello medio è molto alto”.

Montespaccato-Foligno (recupero 6ª giornata) 1-2
MONTESPACCATO SAVOIA (3-4-2-1): Langellotti; Di Nezza, Bassini, Benedetti; Silvestro, Tataranno, Tabascio, Putti (69′ Proietto); Rinaldi, Quatrana (60′ Catese); Gambale (69′ Svidercoschi). A disp.: Tassi, Finucci, Nanci, Pesarin, Santarelli, De Dominicis. All.: Ferazzoli.
FOLIGNO (4-3-1-2): Meniconi; Colarieti, Nuti, Aldrovandi, Giannò; Fondi (77′ Settimi), Sanseverino, Marianeschi; Piancatelli; Zerbo, Mancini (71′ Broso). A disp.: Roani, Dondoni, Giabbecucci, Dell’Orso, Fiki, Rossi, Dita. All.: Armillei.
ARBITRO: Romaniello di Napoli, coad. da Balbo di Caserta e Caputo di Benevento.
RETI: 9’ Gambale, 44’ e 91′ Zerbo.
NOTE: Ammoniti Gambale, Piancatelli, Catese. Angoli 7-5. Recupero 1’+4’.
Il ritorno in campo dopo lo stop per il Covid-19 coincide con una bella vittoria del Foligno: il mese di inattività non appanna i Falchi, che offrono un’ottima prestazione sul campo del Montespaccato e portano a casa un 2-1 meritato. Colpiti a freddo, i bianco-azzurri hanno avuto la personalità di reagire di fronte a un avversario aggressivo e tosto. Piano piano, con il gioco, la squadra di Armillei ha saputo costruire il successo, arrivato al 91’ con una magia di Zerbo – autore di una doppietta – dopo una ripresa praticamente giocata a senso unico. Bianco-azzurri che si confermano “squadra da trasferta”, con 7 punti ottenuti in 3 gare. Sfida che sin dalle prime battute regala spunti interessanti: già al 3’ l’ex Rinaldi dal limite va al sinistro, ma Meniconi in tuffo manda in corner. Foligno che però non sta a guardare: al 4’ Zerbo da ottima posizione impatta male in spaccata su pallone scodellato in area da Marianeschi; poco dopo, invece, sibila di pochissimo oltre l’incrocio il fendente di Fondi dai 25 metri. Si combatte sul terreno sintetico del “don Dino Puglisi”, con la squadra di Ferazzoli che al 9’ trova già la via della rete: Silvestro riceve palla sulla corsia mancina e mette al centro, dove Gambale riesce a colpire di testa e mandare alle spalle di Meniconi (1-0). Un gol che rompe l’equilibrio di una sfida interessante, con i Falchi forse più manovrieri, mentre i laziali fanno valere la loro aggressività e fisicità e sembrano più cattivi ed incisivi. Per gli uomini di Armillei ci si mette anche la sfortuna al 22’: Zerbo, ispirato da un traversone di Giannò, si coordina in una perfetta rovesciata che però ha il suo esito in una clamorosa traversa. Il proseguo del primo tempo vede ancora i Falchi che nel giro-palla non dispiace, ma manca sempre l’acuto finale; il Montespaccato è forse più concreto e sfiora il 2-0 al 28’ quando Quatrana direttamente da corner (7 ne tirano i laziali in 30’) impegna Meniconi alla smanacciata. Sempre dalla bandierina, al 40’, arriva invece una nuova chance per il Foligno: sfera messa dalla destra al centro dove Aldrovandi schiaccia troppo di testa e la conclusione finisce alta. Un pareggio che sembra nell’aria e che infatti arriva al 44’, su gentile concessione del Montespaccato: Bassini e il portiere Langellotti al limite dell’area non si intendono e fanno la frittata, lasciando di fatto il pallone all’opportunista Zerbo che legge bene la situazione, si inserisce tra i due e deposita nella porta vuota (1-1). Nell’ultimo minuto di recupero ci prova ancora l’ex Palermo con un tiro da fuori che, leggermente deviato, dà solo l’illusione del vantaggio. La ripresa è forse meno bella, ma offre un quadro abbastanza chiaro: il Montespaccato con il passare dei minuti cala alla distanza e di fatto per Meniconi non ci sarà lavoro da fare. Il Foligno, invece, con calma, lavorando ai fianchi, facendo circolare la palla, crea qualche pericolo: al 17’ in particolare Zerbo lavora bene un pallone sulla linea di fondo e lo mette al centro, dove Fondi è puntuale nell’inserimento ma la zuccata è imprecisa. La squadra di Armillei gestisce il gioco, ma non trova l’acuto vincente; la squadra di casa arretra il baricentro e fatica ad uscire. Al 33’ è il neo entrato Settimi che va vicino al gol, calciando di prima intenzione al limite un pallone arrivato da Marianeschi, ma Langellotti alza in angolo. La sensazione, man mano che ci si avvicina al 90’, è che il Foligno abbia qualcosa in più a livello fisico e di convinzione, ma a mancare è il colpo di grazia: al 43’ Sanseverino in proiezione offensiva ha lo spazio per il tiro centrale dalla distanza, ma Langellotti non ha problemi a bloccare a terra. Al 91’, però, arriva un ghiottissimo calcio di punizione al limite. Zerbo si presenta alla battuta e la parabola si insacca nella porta laziale. Ci voleva proprio una bella vittoria per ricominciare il percorso…
FONTE: settecalcio.it

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