Serie D Girone E – Conosciamo le avversarie delle toscane
Arezzo contro tutti: il Girone E di serie D parte con una squadra che apre avere davvero un organico superiore alle altre. Il team di Mariotti, retrocesso dalla C e rimasto a un passo dal ripescaggio, è stato costruito con il chiaro intento di tornare subito nei prof. Con i giocatori arrivati (Aliperta, Foggia, Sparacello, Lomasto…) e con una buona partenza potrebbero essere imprendibili: di certo però i tifosi alla squadra non perdoneranno niente, né per blasone né per la delusione della scorsa stagione. Se ci fosse qualche problema, la “piazza” potrebbe essere un handicap invece che un valore aggiunto. Si punta forte sulla voglia di riscatto del difensore Pinna e dell’attaccante Cutolo, oltre che sulla classe di Strambelli che l’anno scorso ha sfiorato le 20 reti a Molfetta. Subito dietro Follonica Gavorrano e San Donato Tavarnelle sono le toscane meglio attrezzate. I grossetani davanti fanno paura (Fontana, Giustarini, Grifoni, Rosati, Mugelli, Tascini….), mentre il San Donato prosegue sull’ottimo lavoro della scorsa stagione: se l’attacco confermerà il livello degli altri reparti allora un posto fra le “grandi” non sarà precluso. Puntano a un campionato di medio-alta classifica il Lornano Badesse (che nell’ultima parte di mercato ha colmato diverse lacune tecniche parse evidenti a inizio mercato), la Pianese (solita squadra molto solida e concreta quella costruita da Vagaggini, nonostante al perdita di Arras), il Poggibonsi (matricola, ma molto rinforzata dagli arrivi di Frosali, Mazzolli, Muscas, Riccobono, Regoli e Donati) e la Pro Livorno Sorgenti (che ha saputo rinnovarsi dopo anni favolosi, pescando giocatori che possono essere funzionali a mister Niccolai, come Videtta, Tartaglione e Canessa). Punteranno invece alla salvezza la Sangiovannese (che però parte da una base ottima dell’anno scorso e dalle certezze di Iacobelli, contento per gli arrivi di Vassallo, Calosi e Bellini in attacco), lo Scandicci (molto rinnovato l’undici di Rigucci, che punta molto sui nuovi Santeramo, Burato, Mariani, Vanni e Pierangioli) e il neopromosso Cascina (al quale manca ancora una punta e sicuramente dovrà soffrire per mettersi alle spalle almeno due compagini). E le altre? Fra le umbre Trestina (rinforzato da Di Cato, ex Tiferno) e Tiferno (che ha riportato a casa la punta Elio Calderini, dopo tanta B e C) hanno squadra potenzialmente da play-off e niente fa pensare che non possano centrarli; più indietro Cannara e soprattutto Foligno che ha passato l’ennesima estate travagliata ed è in ritardo ma celebra il ritorno di Peluso. Tutte forti appaiono a un primo sguardo le laziali: Rieti, UniPomezia (che si è rinforzata con il mediano Cruciani e l’esperto attaccante De Iuliis) e Flaminia hanno mire da play-off, il Montespaccato invece cerca almeno la metà classifica e per farlo si è rinforzato rispetto all’anno scorso, ma non ha più bomber Gambale e non è poco…
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