Almanacco del Calcio Toscano

Serie D Girone D – Le cronache di oggi mercoledì 3 febbraio

Con l’Aglianese ferma per Covid (del Mezzolara), il Fiorenzuola cade pesantemente in casa contro il Lentigione e il Prato non ne approfitta, pareggiando a Forlì; vince solo la Pro Livorno Sorgenti che adesso punta ufficialmente in alto. Sempre più preoccupante la classifica del Ghivizzano, sconfitto a Bologna dal Progresso.

Fiorenzuola-Lentigione 2-4 
FIORENZUOLA: Ghezzi, Olivera (68′ Carrara), Guglieri, Perseu, Cavalli, Ferri, Michelotto (55′ Oneto), Stronati, Arrondini, Bruschi, Colantonio (68′ Esposito). A disp.: Ghidetti, Crotti, Facchini, Zaccariello, Hathaway, Saia. All.: Tabbiani
LENTIGIONE: Cheli, Dodi, Agyemang, Scalini, Zagnoni, Martino, Caprioni, Piccinini, Altinier (72′ Tozzi), Bouhali, Barranca (79′ Galanti). A disp.: Mora, Carpio, Galli, Scanu, Canrossi, Singh, Staiti. All.: Notari
ARBITRO: Peletti da Crema, coad. da Magherini, Fuccaro.
RETI: 38′ Altinier, 47′ Caprioni, 57′ Piccinini, 64′ Barranca, 75′ rig. Bruschi, 83′ Stronati.
NOTE: Ammoniti Olivera, Stronati, Bruschi, Oneto, Galanti. Recupero 2’+4′.
Il Fiorenzuola di Mister Luca Tabbiani ospita il Lentigione nel big match di giornata valevole per il 15° turno di Serie D Girone D. Al Velodromo Pavesi arriva infatti il Lentigione di Notari, 5° forza della classifica e con 1 sola sconfitta all’attivo in 14 gare nel lontano ottobre 2020. Per l’occasione gli ospiti inseriscono dal primo minuto il colpo da novanta del mercato invernale, quell’Altinier ex Mantova con più di 50 reti in Serie B ed oltre 100 in Lega Pro in carriera. I rossoneri provano ad iniziare la partita imponendo il proprio gioco, con buona personalità e buone trame offensive. Il primo tiro della gara è però del Lentigione, con Barranca che mette a lato al 7′. Al 17′ schema su calcio piazzato per il Fiorenzuola, che trova sul primo palo Ferri, il quale insacca ma la rete viene annullata per presunta posizione di fuorigioco. Neanche 120 secondi di orologio e la rete viene annullata al Lentigione, questa volta a Martino che nell’area piccola insacca ma prima spinge un difensore rossonero. I reggiani si dimostrano squadra fisica e molto pericolosa sui calci piazzati; al 23′ altro corner per la squadra di Notari, con Zagnoni che in area piccola di ginocchio mette alto sopra la traversa. E’ ancora Lentigione, sempre da calcio piazzato; al 34′ colpo di testa ancora di Martino, con Ghezzi che si supera e mette in angolo con uno scatto felino. Preludio alla rete; al 38′ altro corner per gli ospiti, con la sfortunata ”spizzicata” di Arrondini sul primo palo che sbatte sul secondo palo ed entra in porta senza possibilità per Ghezzi di intervenire. 0-1. Il Fiorenzuola ruggisce, e colleziona tre angoli consecutivi mettendo il Lentigione alle corde; sull’ultimo di questi, Colantonio di testa mette fuori su azione insistita. Finisce qui il primo tempo. 0-1 Nella ripresa la squadra di Tabbiani prova da subito a costruire una bella azione sulla sinistra tra Bruschi e Stronati; quest’ultimo di sinistro impegna Cheli che di corpo si salva. Dopo neanche 2 minuti la beffa; Caprioni vede Ghezzi fuori dai pali e da centrocampo lo beffa con un pallonetto su punizione diretta. 0-2. Altra reazione rossonera con il cross di Guglieri che trova Arrondini in anticipo sul primo palo; si salva la difesa del Lentigione in extremis. La gara diventa con un batti e ribatti continuo; Piccinini ci prova al 50′ da fuori area, pallone di poco a lato; dopo 2 minuti, altro traversone di Guglieri per Arrondini che trova sulla sua strada un grande Cheli. Sugli sviluppi di un corner al 57′ il Lentigione cala il tris, ancora con Piccinini, che svetta di testa e mette il pallone sotto la traversa. 0-3. Il Fiorenzuola sbanda, accusando un contraccolpo psicologico; grande giocata sulla destra tra Piccinini e Barranca, con il cross sulla sinistra che trova Bouhali al volo di destro. Ghezzi devia sul palo, con il pallone che carambola sulla linea e trova il tap in facile di Barranca. 0-4. L’orgoglio del Fiorenzuola esce prepotente, riuscendo ad accorciare prima con il calcio di rigore di Bruschi al 75′ e il 2-4 di Stronati di destro all’83’. Con coraggio i rossoneri ci provano fino in fondo, con il tiro di Perseu fuori di poco nel recupero. Finisce 2-4 per gli ospiti, che ottengono una importante vittoria.
FONTE: romagnasport.com

Forlì-Prato 1-1
FORLI: De Gori, Zamagni, Biasiol, Ferrari, Buonocunto, Gkertsos, Battaglia, Corigliano, Croci, Ballardini, Sabato. A disp.: Stella, Sedioli, Gasperoni, Pozzebon, Piva, Marzocchi, Tortori, Carlucci, Giacobbi. All.: Angelini Giuseppe
PRATO: Piretro, Tomi, Kouassi, Giampa, Sanat, Spinosa, Cellini, Masini, Minardi, Tognarelli, Falchini. A disp.: Nannelli, Mastino, Tavano, Calosi, Carli, Scianname, Bertolini, Fremura, Ouattara. All.: Esposito Vincenzo
ARBITRO: Stefano Raineri di Como
RETI: 36° rig. Ferrari, 70° Tavano
Dopo i due capitomboli contro Pro Livorno e Progresso il Forlì ferma sul risultato di 1 a 1 la corsa alla vetta del Prato. Vantaggio dei galletti al 36° con Ferrari dal dischetto a cui risponde Tavano al 69° della ripresa. Mister Beppe Angelini conferma la coppia di centrali ormai rodata composta da Biasiol e Sabato con a supporto Zamagni e Croci come terzini, a centrocampo una selva di giocatori d’assalto con Buonocunto, Battaglia, Ballardini, Gkertsos e Corigliano a supporto dell’unica punta Ferrari chiamata agli straordinari. Pronti-via e c’è subito una grana per i galletti perché dopo cinque minuti Biasiol è costretto ad alzare bandiera bianca per un risentimento muscolare, al suo posto fa l’ingresso in campo Sedioli che si rivelerà determinante per l’economia del match. La gara è bloccata con i toscani aggressivi ed il Forlì coperto nella propria trequarti a chiudere ogni spazio. Per vedere la prima conclusione bisogna aspettare la mezz’ora quando Falchini dalla destra cerca la porta ma la sua conclusione è a lato. Al 33° risponde il Forlì con un colpo di testa di Croci che da l’illusione del goal ma la palla sfiora il palo a Piretro battuto. Al 36° punizione ben calciata da Buonocunto e proprio il neo entrato Sedioli è atterrato in area da un intervento maldestro di Falchini; sul dischetto si presenta Ferrari che non sbaglia firmando il momentaneo 1 a 0. La risposta del Prato è pressoché sterile con le uniche due conclusioni firmate Falchini al 38° e Cellini al 40° che non mettono in apprensione un attento De Gori. C:\Users\Andrea\AppData\Local\Temp\msohtmlclip1\01\clip_image001.gifNella ripresa il Prato parte subito a testa bassa alla ricerca del pareggio ma nel complesso il Forlì tiene bene il campo rischiando pochissimo e facendosi comunque vedere dalle parti di Piretro al 58° quando Gkertsos va alla conclusione ma il tiro è troppo centrale. Mister Esposito allora al minuto 62° getta nella mischia due marpioni di categoria come Quattara e Tavano e dopo pochi minuti il Prato trova la via del goal. Su un servizio dalla destra, velo di Quattara che libera sul dischetto Tavano che non sbaglia siglando l’1 a 1. I galletti però non crollano mentalmente ed anzi con i nuovi ingressi di Gasperoni e Carlucci tentano in tutti i modi di rendersi pericolosi non permettendo così ai toscani la supremazia territoriale. Un ultimo lampo capita sui piedi del neo entrato Quattara che ben servito da una spizzata di Tavano sbaglia la mira graziando il Forlì e sancendo così il definitivo 1-1.
FONTE: altarimini.it

Marignanese-Bagnolese 1-2
MARIGNANESE (3-5-2): Faccioli; Pierantozzi, Gaiola, Nodari; Bajic (58’ Ndiaye), Manuzzi (72’ Merlonghi), Polini, Zanni (58’ Terenzi), Garavini; Goh, Rizzitelli (87’ Docente). A disp.: Mariani, Palazzi, Camara, Bergnesi, Moricoli. All.: Lilli.
BAGNOLESE (4-3-1-2): Auregli; Capiluppi, Bertozzini, Cocconi, Mhadbhi; Cuoghi, Faye (58’ Scappi), Marani (62’ Calabretti Dan.); Leonardi; Formato, Tzvetkov (52’ Silipo). A disp.: Cavazzoli, Pane, Notari, Riccelli, Montali, Viani. All.: Gallicchio.
ARBITRO: Zoppi di Firenze, coad. da Maroni e Galieni.
RETI: 64’ Leonardi, 78’ rig. Rizzitelli, 94’ Silipo.
NOTE: Angoli 8-4. Recupero 0’+4’. Ammoniti Bajic, Faye, Manuzzi, Silipo, Mhadbhi, Cuoghi, Cocconi, Pierantozzi.
Continua la maledizione del “Calbi” per la Marignanese Cattolica, beffata davanti al pubblico amico dalla Bagnolese, che trova il gol vittoria all’ultimo secondo. Succede tutto nella ripresa: ospiti in vantaggio al 19′ con Leonardi. I ragazzi di Lilli trovano il pari al 33′ con Rizzitelli, a segno su rigore, penalty accordato per un fatto subito da Garavini. Spingono di più i locali, che vogliono i tre punti, ma al 94′, subito prima del triplice fischio, arriva la beffa con Silipo che realizza il gol dell’1-2.
FONTE: newsrimini.it

Progresso-Ghivizzano B. 2-1
PROGRESSO: Celeste, Cantelli (46′ Matta), Ferraresi, Chmangui, Fiore, Menarini (46′ Mele), Maltoni (70′ Marchetti), Gulinatti, Salvatori (63′ Cocchi Matteo), Bagatti, Esposito. A disp.: Tartaruga, Cocchi Mattia, Bonvicini, Veglia, Tanoh. All.: Moscariello
GHIVIZZANO B.: Pagnini, Poggesi, Piccardi (19′ Lai), Muscas, Pazzaglia, Gregov, Bartolini, Chianese (77′ Brunozzi), Gargiolli, Felleca, Fazzi (90′ Belluomini). A disp.: Abbrandini, Polacchi, Nottoli, Del Re, Viti, Martinelli. All.: Lavezzini
ARBITRO: Lingamoorthy di Genova, coad. da Roncari di Vicenza, Petarlin di Vicenza.
RETI: 31′ rig. Gargiolli 39′ rig. Gulinatti, 89′ Bagatti.
NOTE: Ammoniti Fiore, Cantelli, Mele, Pazzaglia, Lai. Recupero 2’+6′.
Vittoria sofferta del Progresso al cospetto di un Ghivizzano mai domo, bisognoso di punti in chiave salvezza. Partono forte i padroni di casa, al 4′ Chmangui in scivolata, all’altezza del palo di destra, tira in porta da posizione ravvicinata, ma è bravissimo Pagnini nella respinta a terra. Al 10′ sfortunatissimo Bagatti con un tiro dalla distanza che incoccia il palo e poi la traversa prima di uscire sul fondo. Al 15′ ancora Bagatti insidioso con un tiro dalla destra, ma l’estremo difensore ospite è ancora super ed evita la segnatura avversaria. Al 31′ l’episodio che sblocca il match: punizione dai venti metri calciata da Chianese, Cantelli, in barriera, intercetta la palla con la mano, l’arbitro concede il penalty tra le proteste dei padroni di casa, sul dischetto si presenta Gargiolli che realizza con un tiro rasoterra e centrale che spiazza Celeste. Il Progresso reagisce con veemenza e, dopo solo un minuto, Salvatori va già vicino al pareggio con un bel tiro dalla distanza che sfiora l’incrocio alla sinistra di Pagnini. Al 38′ altro rigore, stavolta per il Progresso, a causa di un atterramento subito da Fiore sull’out di sinistra, dagli undici metri si presenta lo specialista Gulinatti che pareggia con un tiro forte e deciso verso l’incrocio alla destra della porta difesa da Pagnini. Ad inizio ripresa, esattamente al 48′, ripartenza micidiale del Ghivizzano con Felleca che, solo davanti al portiere, non riesce a calciare in porta, probabilmente ostacolato per tempo da un difensore avversario. Al 58′ tiro di Gulinatti che però termina alto sopra la traversa. La partita non perde d’intensità, ma di contenuti sì, anche a causa di un piccolo guaio muscolare che ha costretto il direttore di gara a ricevere le cure mediche del caso. Quando la partita sembrava trascinarsi verso il risultato di parità. Al minuto 89 un perentorio stacco di testa di Bagatti regala alla squadra di Roberto Moscariello tre punti d’oro in un campionato che, per ora, continua ad essere più positivo delle aspettative di inizio stagione.
Mirco Mariotti

Seravezza-Pro Livorno Sorgenti 0-2
SERAVEZZA: Vene, Moussafi, Granaiola, Grassi, Podesta, Maccabruni, Andrei, Bedini, Nelli, Bagnai, Scarlino. A disp.: Biagioni, Bortoletti, Bongiorni, Vannucci, Saporiti, Kovloz, Luka, Vanni, Fantini. All.: Vangioni Walter
PROLIVORNO SORGENTI: Blundo, Solimano, Lucarelli, Falleni M., Salemmo, Filippi, Brizzi, Costanzo, Granito, Petri, Casalini. A disp.: Vozza, Falleni D., Carani, Del Corona, Turini, Pecchia, Brini, Matteoli, Mancini. All.: Niccolai Matteo
ARBITRO: Cristian Robilotta di Sala Consilina
RETI: 58° Costanzo, 86° Mancini
Partita maschia, da squadra matura. Quella di chi non sa vincere solo giocando bene, ma anche in modo sporco e coriaceo. Non poteva fare diversamente la Pro Livorno 1919 Sorgenti contro il Seravezza Pozzi. Il terreno in pessimo stato del “Buon Riposo”, non ha permesso ai biancoverdi il solito gioco spettacolare ed avvolgente. Ma la squadra di Niccolai ha fatto di necessità, virtù e con una prova gagliarda e di grande compattezza ha superato i verdeazzurri grazie alle reti di Costanzo e Mancini. Mancavano giocatori importanti, ma chiunque sia stato chiamato in causa ha risposto alla grande. Un altro gran bel segnale per il tecnico livornese, adesso al secondo posto a 29 punti, pari al Fiorenzuola e a -2 dall’Aglianese, che però una gara in meno. Niccolai deve fare a meno di cinque giocatori, in particolare dei suoi due miglior realizzatori quali capitan Rossi e Camarlinghi, oltre a Bachini, Bulli e Bartorelli. Il tecnico livornese conferma però il suo 4-3-3 con Blundo in porta, Solimano a destra, Lucarelli a sinistra e la coppia centrale composta da Falleni M. e Salemmo. In mezzo al campo Filippi, Costanzo e Brizzi e davanti il tridente inedito composto da Petri, Casalini e Granito. Anche i locali di dispongono con un 4-3-3 che vede Grassi da falso nueve e con la pesante assenza di Bortoletti in mezzo al campo. Passano appena 3′ e arriva la prima occasione per i biancoverdi: recupero di Costanzo che serve Casalini, la sua conclusione supera Vené, ma Maccabruni salva sulla linea. Si fa vedere anche il Seravezza con Podestà che imbuca per Grassi, il numero dieci prova col mancino ma disturbato da Salemmo manda a lato. Al 32′ torna quindi a farsi pericolosa la squadra livornese direttamente da rinvio di Blundo che lancia Granito, il centravanti si invola verso la porta avversaria, ma da posizione abbastanza defilata stringe troppo il destro e la palla va fuori. Al 36′ scappa via Casalini, arriva sul fondo e serve a rimorchio l’accorrente Solimano che col destro chiama Venè ad un grande intervento. Nel finire di tempo c’è una chance anche per i verdeazzurri con un bello scambio tra Granaiola e Podestà, ma quest’ultimo da buona posizione conclude a lato. Nella ripresa le due squadre partono piuttosto contratte ed l gioco stenta visibilmente a decollare. La sensazione è che serva un episodio per sbloccare la gara e arriva al 59′: cross di Lucarelli, sponda area di Petri che smarca Costanzo, la zampata del numero 8 è vincente e vale lo 0-1 ospite. Il Seravezza prova a farsi vedere al 71′ con Granaiola, il migliore dei suoi, che salta due uomini e serve Podestà che spara alto da posizione favorevole. Il forcing dei versiliesi è serrato e Grassi su punizione dal limite chiama Blundo ad un grandissimo intervento in corner. Al 74′, però, la squadra di Vangoini rimane in dieci: Moussafi già ammonito, si butta in area, senza che Filippi lo tocchi e si prende il secondo giallo lasciando i suoi in inferiorità numerica. Ci provano ancora gli ospiti, prima con Grassi, alto il suo colpo di testa e poi con Bongiorni, respinge Blundo senza affanni. La squadra locale si spinge in avanti e la PLS riesce a chiudere la partita all’87’: cross di Granito sul secondo palo, dove Mancini con una straordinaria acrobazia al volo trova la rovesciata vincente. Palla all’angolino e partita chiusa.
FONTE: labrosport.com

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