Almanacco del Calcio Toscano

Serie D Girone D – Le cronache di oggi domenica 24 gennaio

In testa vincono tutte: non cambiano posizioni, né distacchi fra le prime della classe, tutte uscite vincitrici dalle sfide del pomeriggio. L’Aglianese regola il Sasso Marconi, il Fiorenzuola batte di misura il Real Forte, il Prato dilaga a Cattolica e la Pro Livorno vince a Forlì. Buon punto in Romagna per il Ghivizzano dopo 5 sconfitte consecutive. Ecco le cronache dei match più interessanti della domenica:

Aglianese-Sasso Marconi 2-1
AGLIANESE: Ansaldi ng, Gasco 6 (45° Remedi 6), Righetti 6.5, Bianchi 6.5, Colombini 6, Gelli 6.5, Ballardini 7, Di Vito 6.5, Brega 5.5, Bellazzini 6+ (74° Russo ng), Giordani 5.5. A disp.: Carcani, Coda, Panelli, Casanova, Giannini, Collecchi, Soldani . All.: Colombini Francesco
SASSO MARCONI: Masinara 6, Magli 6 (77° Zannoni ng), Testoni 6 (68° Galassi ng), Marcolini 6.5, Minutolo 6.5, Magliozzi 6, Falanelli 5 (81° Lakti ng), Monti 6, Mitta 5.5 (81° Della Rocca ng), Baietti 6.5, Rrapaj 6.5. A disp.: Giannelli, Mazia, Simone, Colarieti, Margotta. All.: Marchini Davide
ARBITRO: Luca Pileggi di Bergamo 5.5, coad. da Castiglione e Portella di Frattamaggiore
RETI: 31° Baietti, 45° Righetti, 62° Ballardini
NOTE: Ammoniti Bellazzini, Masinara, Marcolini. Espulso al 76’ l’allenatore Marchini. Angoli 6-2. Recupero 2’+5’.
L’Aglianese torna alla vittoria e scaccia le paure: dopo una serie di brutte prestazioni (seppur sempre condite da punti), la squadra di Colombini era chiamata a vincere e convincere. Ebbene, ha vinto, ma non ha convinto a pieno. Dopo un primo tempo giocato in modo troppo accademico e lento dalla capolista, nella ripresa i neroverdi hanno alzato ritmi, cominciando a trovare le prime crepe nella fin lì attenta difesa bolognese. Come detto, l’Aglianese fatica nel primo tempo a entrare nei 16 metri avversari: ci prova un paio di volte Di Vito da fuori, ma senza costrutto. Il Sasso Marconi trova inaspettato il vantaggio alla mezzora con il bel sinistro di Baietti dal limite, con la difesa di casa un po’ disattenta. La squadra di casa ha la bravura e la fortuna di segnare il pareggio all’ultimo secondo di recupero del primo tempo grazie a Righetti che dal limite di destro (!) fa secco nell’angolino Masinara. L’1-1 dà morale ai neroverdi che iniziano la ripresa spingendo con decisione: gli attaccanti però hanno le polveri bagnate e non pungono e ci vuole ancora un gol “a rimorchio” per passare in vantaggio. Ci pensa Ballardini dal limite (su stupendo cross di Di Vito, i due più positivi fra i locali) a mettere la sfera alle spalle del portiere avversario. Da lì alla fine i locali controllano senza faticare troppo la sterile reazione avversaria, consentendo così di restare a +4 sul Fiorenzuola… e il big-match con il Prato del 7 febbraio è sempre più vicino!

Bagnolese-Rimini 1-1
BAGNOLESE: Auregli, Davide Calabretti (69’ Viani), Mahdhbi, Faye, Cocconi, Bertozzini, Cuoghi, Leonardi (51’ Scappi), Formato, Silipo, Marani (51’ Tzvetkov). A disp.: Ferrari, Fumi, Capiluppi, Notari, Riccelli, Daniele Calabretti. All.: Gallicchio.
RIMINI: Scotti, Ceccarelli (80’ Santarini), Gigli, Nigretti (80’ Viti), Ronchi, Kalagna, Casolla (73’ Arlotti), Ferrante, Pecci (93’ Pari), Ricciardi (62’ Valeriani), Vuthaj. A disp.: Viscardi, Simoncelli, Ambrosini, Manfroni. All. Mastronicola.
ARBITRO: Luca Selvatici di Rovigo, coad. da Marco Marchesin di Rovigo e Dario Giaretta di Bassano del Grappa.
RETE: 3′ Gigli, 91′ Scappi.
NOTE. Angoli 8-4. Ammoniti Davide Calabretti, Ceccarelli, Ricciardi, Mahdhbi, Nigretti, Formato, Vuthaj, Gomis, Cuoghi. Espulso all’83’ Gigli per doppia ammonizione.
Allo stadio “Fratelli Campari” di Bagnolo in Piano si apre un vero e proprio tour de force per il Rimini, che affronterà nel giro di quindici giorni Bagnolese, Mezzolara, Progresso, Correggese e Ghivizzano. La compagine rossoblu è reduce dal recupero infrasettimanale vincente con la Correggese, che gli ha permesso di raggiungere in classifica i biancorossi a quota 17 (ma i reggiani hanno giocato due partite in più). Tra i locali assente lo squalificato Pane. Mastronicola deve ancora rinunciare a Pupeschi, Lugnan, Canalicchio, Capicchioni, Grumo e Sambou, ma può fare esordire i neoacquisti Arlotti e Gomis, il centrocampista parte dal primo minuto. Torna titolare Gigli. Trio d’attacco formato da Pecci, Casolla e Vuthaj. Rimini in blu, Bagnolese in maglia bianca e calzoncini rossi: si gioca su un campo pesante. Subito un angolo per il Rimini: Ricciardi mette al centro, Gigli può calciare da dentro l’area, la sfera, deviata da Faye, finisce in rete. Altro gol lampo dei biancorossi, in vantaggio dopo neanche 3 minuti di gioco. Al 5′ Gigli tenta il bis con una conclusione da fuori area, pallone lontano dai pali difesi da Auregli. All’8′ Cuoghi va alla battuta, pallone a fondo campo. Al 10′ punizione di Ricciardi per il colpo di testa di Casolla, sfera oltre la traversa. Al 26′ Cuoghi per Marani, che spara lontano dal bersaglio. Al 32′ secondo corner per il Rimini: batte il solito Ricciardi, Auregli esce di pugno e allontana. Al 35′ il tiro di Cuoghi dal limite va a finire sul braccio di Ferrante, che era molto vicino (e in area), l’arbitro, ottimamente appostato, lascia proseguire. Al 36′ Casolla per Vuthaj, che entra in area, il pallone gli si alza sul terreno sconnesso, la difesa si può così salvare in angolo. Niente di fatto sugli sviluppi del tiro dalla bandierina. Al 39′ la conclusione da fuori area di Silipo è deviata da Scotti in corner, il primo della partita per gli emiliani. Al 46′ punizione dal limite dell’area per la Bagnolese: Leonardi di sinistro calcia sulla barriera. Si va all’intervallo con il Rimini avanti di un gol. Si gioca la ripresa. Al 4′ secondo corner per la Bagnolese: Cocconi prova a colpire, Scotti recupera il pallone. Al 9′ punizione insidiosa dell’ex Rimini Scappi, poi Faye di testa costringe Scotti ad alzare in angolo. Il corner è messo fuori area da Vuthaj, appostato sul primo palo. Al 12′ un liscio di Ferrante regala il 4° corner ai padroni di casa. Batte Scappi, finiscono a terra due giocatori, uno per parte, poi il Rimini allontana. I rossoblu spingono alla ricerca del pareggio. Al 18′ il destro di Pecci dal limite dell’area sorvola la traversa. Al 23′ il quinto corner per gli emiliani, con il Rimini con un uomo in meno (Gigli a bordo campo). Nulla di fatto. Al 34′ Arlotti per Vuthaj, che calcia, Auregli è attento e blocca. Al 37′ Valeriani a destra per Arlotti, il cui tiro è deviato in angolo da Scappi. Al 38′ Gigli, già ammonito, fa due interventi, il secondo quando il gioco è già fermo gli costa il secondo cartellino. Il Rimini chiude in dieci. Al 40′ Silipo va via a sinistra, pallone per Tzvetkov, la cui conclusione dall’area piccola è ribattuta da un difensore, che salva la porta di Scotti. Al 41′ contropiede di Vuthaj, che rientra e va al tiro, Auregli si salva. Una manciata di secondi dopo il tiro di Pecci è salvato sulla linea di porta. Al 43′ settimo angolo per i locali: Faye di testa spedisce a lato. Al 46′ la Bagnolese colpisce il palo, Scappi è il più lesto al tap-in. È il classico gol dell’ex. 1-1. Al 49′ Silipo va alla battuta, Scotti si rifugia in angolo. Al 50′ contropiede di Viti, che spedisce sul palo. Occasionissima Rimini. Dopo 7 minuti di recupero arriva il triplice fischio. Finisce 1-1. Rimini e Bagnolese salgono a braccetto a quota 18 in classifica.
FONTE: newsrimini.it

Fiorenzuola-Real Forte Querceta 2-1
FIORENZUOLA: Battaiola, Potop, Guglieri, Perseu, Cavalli, Ferri, Michelotto (27’st Oneto), Stronati, Arrondini (43’st Saia), Bruschi, Esposito. A disp.: Ghezzi, Carrara, Romeo, Salvaterra, Facchini, Baldini, Hathaway, Saia, Oneto. All.: Tabbiani
REAL FORTE QUERCETA: Adornato, Del Dotto, Maffini, Lazzarini (43’st Seriani), Maccabruni (29’st Bani), Guidi, Mariani F. (29’st Amico), Biagini, Di Paola, Doveri, Pegollo. A disp.: Balestri, Ussia, Baracchini, Ferri, Seriani, Gargani, Bani, Amico, Bonati. All.: Amoroso
ARBITRO: Iannello di Messina (Selmi di Acireale e Vitaggio di Trapani)
RETI: 30’pt e 27’st Bruschi, 32’st Lazzarini
NOTE: Ammoniti Lazzarini, Stronati, Del Dotto, Potop, Maffini
Il Fiorenzuola di mister Tabbiani trova un’importante vittoria superando il Real Forte Querceta per 2-1: decisivo ancora, neanche a dirlo, Bruschi con una doppietta. Con questa vittoria i ragazzi di Tabbiani rimangono saldamente al secondo posto in classifica. Il Fiorenzuola di mister Tabbiani alla ricerca di riscatto ospita al Velodromo Pavesi il Real Forte. I rossoneri, dopo la sconfitta di misura nel recupero infrasettimanale contro il Forlì, vogliono tornare alla vittoria per mantenersi stabilmente al secondo posto in classifica e magari accorciare sulla capolista Aglianese. E’ un inizio di studio per entrambe le formazioni con poche occasioni nei primi minuti della partita. Un campo non in perfette condizioni non consente infatti al Fiorenzuola di prendere in mano le redini del gioco come abituata a fare. Oltre a ciò, il terzo impegno nel giro di 7 giorni di certo non aiuta dal punto di vista della condizione fisica; al 12esimo la prima occasione per i rossoneri che arrivano al tiro con Stronati che, però, non riesce ad angolare la sua conclusione. Al 30esimo il Fiorenzuola la sblocca: ancora Bruschi, bravissimo a sfruttare un’azione con diversi batti e ribatti in area e a portare in vantaggio i rossoneri di Tabbiani. Il Real Forte Querceta prova a reagire e a mettere in difficoltà i rossoneri nella parte finale di primo tempo ma senza riuscire a creare pericoli alla porta di Battaiola; la prima frazione termina con il Fiorenzuola meritatamente in vantaggio. L’inizio di secondo tempo è targato Real Forte; al 47esimo l’attaccante Di Paola degli ospiti si invola verso la porta e solo un miracolo di Battaiola mantiene i rossoneri in vantaggio. Il Fiorenzuola deve essere bravo a gestire questa fase di partita in cui, come lecito aspettarsi, il Real Forte Querceta cerca con insistenza il gol del pareggio. I rossoneri agiscono di rimessa e Stronati, al 63esimo, scarica un gran destro dal limite dell’area che impegna il portiere degli ospiti. Al 70esimo però il Fiorenzuola trova il raddoppio: sempre Bruschi trova un gran gol di destro a giro che non lascia scampo all’estremo difensore al termine di una bella ripartenza dei rossoneri. Per l’attaccante davvero un periodo straordinario, altra doppietta. Al 77esimo gli ospiti riaprono la partita accorciando le distanze: è Lazzarini che riesce a incunearsi in area di rigore e con un preciso rasoterra battere Battaiola per il gol che vale il 2 a 1. Il forcing finale del Real Forte però non porta al pareggio per gli ospiti che non riescono a trovare la via del gol: il Fiorenzuola trova un’importantissima vittoria in una gara che è stata una vera e propria battaglia. Tre punti fondamentali per i rossoneri di Tabbiani che rialzano la testa dopo lo stop in settimana con il Forlì e rimangono stabilmente al secondo posto alle spalle della capolista Aglianese.
FONTE: piacenza24.eu

Forlì-Pro Livorno Sorgenti 1-3
Forlì: De Gori, Zamagni (56′ Ballardini), Biasiol, Gasperoni (65′ Corigliano), Ferrari (71′ Zabre), Buonocunto (89′ Pozzebon), Gkertos, Piva, Tortori, Gigliotti, Sabato. A disp.: Stella, Sedioli, Battaglia, Marzocchi, Giacobbi. All.: Angelini.
PROLIVORNO SORGENTI: Blundo, Petri, Falleni (72′ Solimano), Carani, Salemmo, Brini, Brizzi (65′ Filippi), Costanzo, Granito (89′ Mancini), Camarlinghi, Rossi. A disp.: Vozza, Bartoletti, Lucarelli, Turini, Casalini, Matteoli. All.: Niccolai.
ARBITRO: Giorgio Di Cicco di Forli
RETI: 33° rig. Rossi G., 62° Granito, 70° Gkertsos, 91° Aut. Gkertsos
NOTE: Ammoniti Zamagni, Biasiol, Buonocunto, Gigliotti.
Una Pro Livorno Sorgenti matura e concreta supera l’ennesimo esame di maturità ed espugna il campo del Forlì per 3-1. Detto già in fase di presentazione dei problemi di formazione per mister Niccolai e del rendimento altalenante dei padroni di casa romagnoli (partiti con ambizioni di alta classifica e oggi imbrigliati nella parte medio bassa, anche a causa dello stop forzato subito per casi di positività al Covid. Ritardi che li hanno costretti al tour de force con il recupero infrasettimanale di mercoledì scorso vinto con Il Fiorenzuola, un impegno che però i Galletti hanno dimostrato di aver pagato sul piano atletico. In tutto questo però, la PLS ha dimostrato di saper soffrire il forcing iniziale dei beniamini del Morgagni, senza rischiare mai troppo se non per l’occasione iniziale con la rete annullata per fuorigioco millimetrico di Ferrari dopo appena 4′. Passato lo spavento, la formazione ospite ha tenuto botta davanti allo sterile possesso palla dei forlivesi, colpendo in maniera letale praticamente alla seconda occasione (pochi minuti prima, al 24′ un salvataggio sulla linea su Rossi di De Gori): Camarlinghi, rimasto un quiz senza risposta per l’intera gara per la retroguardia locale, viene atterrato ingenuamente in area da Buonocunto. Dal dischetto, il capitano-bomber Rossi spiazza e alla mezz’ora (33′) la PLS si porta avanti. Un brutto colpo da incassare per il Forlì, che continua a sviluppare un forcing infruttuoso sino all’intervallo lungo. Anzi, al rientro dagli spogliatoi, è ancora la PLS ad avere una grossa occasione con Costanzo (tiro deviato di schiena). Un raddoppio che matura e si concretizza al minuto 63, stavolta per opera di Granito pronto a raccogliere e mettere in rete in tap in su respinta debole dell’estremo portiere avversario. Altra chance contrastata all’ultimo tuffo per Camarlinghi ma proprio quando l’inerzia della gara sembra essere scivolata totalmente nelle mani dei labronici, una fisiologica disattenzione della difesa e le forze fresche inserite in una girandola di cambi da mister Angelini, consente a Gkertsos alla mezz’ora del secondo tempo di riaprire i giochi: azione personale sulla fascia destra, doppia triangolazione e ribattuta in rete dopo la prima parata di Blundo. Una scossa inattesa, che spinge il Forlì a provare a riacciuffare il match e per poco l’impresa non riesce: dallo slalom di Tortori sulla sinistra, nasce un traversone insidioso respinto corto dalla difesa. Fortuna che Gigliotti, sbilanciato e stanco, spara altissimo un rigore in movimento. L’ultimo vero sussulto, se si eccettua la ripartenza letale della PLs proprio nei minuti di recupero (92′) che costringe al più classico degli autogol lo stesso Gkertsos, nel disperato tentativo di rientro. Da sottolineare, che nel pre partita la dirigenza biancoverde ha consegnato dei fiori al figlio dell’ex segretario amministrativo del Forlì Paolo Spada, scomparso prematuramente la scorsa settimana: un bel gesto. Come nota lieta in casa PLS, c’è poi da evidenziare l’esordio felice di Giorgio Brini, classe 2003, centrocampista della Juniores Nazionale, subito lanciato nella mischia dal primo minuto in un ruolo delicatissimo come quello di mediano davanti alla difesa, poi nel secondo tempo spostato mezz’ala sinistra.
FONTE: labrosport.com

Marignanese-Prato 0-5
MARIGNANESE (3-5-2): Faccioli – Bajic, Nodari, Palazzi (81′ Pierantozzi) – Polini (71’ Sapori), Gaiola, Manuzzi (55’ Gohn), Zanni, Garavini – Rizzitelli (55′ Sow), Merlonghi (55′ Docente). A disp.: Mariani, Terenzi, Bergnesi, Moricoli. All.: Lilli
PRATO (4-3-1-2): Piretro – Cecchi, Boccaccini, Tognarelli, Tomi – Calamai (55’ Minardi), Rossi (72′ Calosi), Spinosa (86’ Giampà) – Kouassi – Cellini (83′ Ouattara), Tavano (60′ Falchini). A disp-: Nannelli, Calosi, Gabrielli, Sciannamé, Bertolini. All.: Esposito.
ARBITRO: Dasso di Genova, coad. da Bosco di Livono e Lobene di San Benedetto del Tronto.
RETI: 21′ Tavano, 28′ Tomi, 44′ Spinosa, 78′ Falchini, 88′ Falchini
NOTE: Angoli 3-2. Ammoniti Bajic, Gaiola, Calamai, Rossi, Tomi, Calosi.
Nella Marignanese Cattolica assenti Gioia, Ndaye e il nuovo acquisto Camara. Nel Prato in campo in attacco dal primo minuto i veterani Tavano e Cellini che sono le due punte con Rossi alle loro spalle. La squadra di casa si schiera col collaudato modulo 3-5-2. La cronaca. 6′ Rossi fermato poco fuori il limte dell’area lanciato a rete da Gaiola schierato nei tre centrali di difesa. La partita è giocata a buon ritmo con le squadre che non riescono a superarsi. Il Prato cerca di prendere in mano il pallino del gioco, ma i padroni di casa rilanciano in maniera ficcante perdendosi però negli ultimi sedici metri. 21′: Punizione dalla trequarti, cross di Tomi e Tavano di testa infila la porta. inutile il tuffo di Faccioli sul palo alla sua destra. 0-1. 28′ e secondo gol del Prato: punizione dalla trequarti destra di Tomi, battuta forte, palla in area che sorprende in mischia tutti e soprattutto il portiere forse tradito da una deviazione e che comunque tocca la sera ma la palla si infila in porta. 0-2. Al 30′ la Marignanese protesta con veemenza per un presunto fallo di mano in area. Al 34′ in contropiede Tavano manca il tris, calciando abbondantemente a lato. Sul doppio vantaggio il Prato controlla con autorità, ma la Marignanese non molla e cerca il gol. Sul finire di frazione, al 44′, combinazione Tavano-Cellini-Spinosa e conclusione di quest’ultimo per lo 0-3. Il Prato conduce 3-0 al Calbi, un risultato che non rispecchia quanto si è visto sul campo: la squadra di Esposito ha sfruttato al meglio due calci piazzati (e la sua esperienza) e ancora una volta la Marignanese ha mostrato la sua vulnerabilità sulle palle inattive. La terza rete, invece, è stata una bella combinazione della formazione ospite. Nella ripresa al 9′ slalom in area, sulla sinistra, di Manuzzi: tiro e deviazione in angolo. La partita scorre via senza occasioni, la Marignanese va in forcing ma senza creare pericoli. Al 27′ assist in profondità di Rossi sulla destra al nuovo entrato Minardi che in area si fa intercettare di piede dal portiere: occasione sfumata. Nel finale Falchini prima in solitudine ribatte in rete dopo una respinta corta a terra di Faccioli (azione su un ribaltamento di fronte che trova i padroni di casa scoperti) e poi ancora Falchini a segno per la cinquina.
FONTE: altarimini.it

Progresso-Correggese 1-1
PROGRESSO: Celeste, Ferraresi, Cantelli, Monaco, Fiore, Maltoni, Salvadori, Gulinatti, Vassallo, Bagatti, Esposito. A disp.: Tartaruga, Cocchi M., Chmangui, Bonvicini, Menarini, Rossi, Veglia, Cocchi Amtt, Matta. All.: Moscariello Simone
CORREGGESE: Sottoriva, Casini, Manara, Roma, Benedetti, Calanca, Carrasco Nunez, Landi, Saporetti, Villanova, Derjai. A disp.: Cucchiararo, Ghizzardi, Sarzi Maddidini, Vezzani, Muro, Ricco, Lessa Locko, Damiano, Cremonesi. All.: Gori Mattia
ARBITRO: Carlo Palumbo di Bari
RETI: 43° Villanova, 55° Ferraresi
La Correggese anche in casa del Progresso non riesce a battere la sfortuna e deve tornare a casa con un solo punto in tasca, frutto delle reti segnate da Villanova sul finire del primo tempo e dal pareggio di Ferraresi, con il più classico dei gol dell’ex, a inizio ripresa. A negare la vittoria alla Correggese ci si sono messe ancora una volta la traversa sulla quale si è infranta una punizione di Villanova e una scelta discutibile del direttore di gara che ha annullato un gol dello stesso Villanova per un presunto fallo di Andrea Landi, quando era stato proprio il capitano della Correggese a subire fallo. Su un campo ai limiti della praticabilità la Correggese vuole riscattare la sconfitta nel derby di mercoledì scorso, ma sul campo si capisce subito che quella di Castelmaggiore sarà una sfida diversa. Girare il pallone è praticamente impossibile per le tante pozze d’acqua che si trovano sul campo ed entrambe le squadre di affidano soprattutto ai lanci lunghi per provare a creare pericoli agli avversari. Dopo i primi minuti di studio, la Correggese prova a prendere in mano il pallino del gioco e il predominio territoriale, mentre i padroni di casa si preoccupano soprattutto di non concedere spazi in difesa e verticalizzare l’azione appena recuperato il pallone. Il primo tempo scivola via in sostanziale equilibrio, con i due portieri che non corrono particolari equilibri, ma la Correggese appena riesce ad innescare la tecnica dei propri giocatori trova il vantaggio con un’azione iniziata direttamente dal portiere Sottoriva. L’estremo difensore biancorosso, dopo aver intercettato l’ennesimo pallone fa ripartire velocemente l’azione sulla sinistra servendo Villanova, che ha spazio davanti a sé per attaccare l’area avversaria e servire in profondità Carrasco, che entra in area e aspetta l’arrivo proprio di Villanova servendolo all’altezza del dischetto del rigore e il numero dieci infila in rete. Nel secondo tempo la Correggese si fa prendere un po’ troppo dalla frenesia per trovare subito il raddoppio e i padroni di casa sugli sviluppi di un calcio d’angolo trovano il gol del pari dopo una mischia in area e un fallo di mano non visto dal direttore di gara. A mettere la palla in rete è Ferraresi, passato proprio dalla Correggese al Progresso nelle scorse settimane e alla sua prima partita da titolare con la formazione bolognese. Subito il gol del pari la Correggese torna ad essere padrona del campo, cercando nel limite del possibile di giocare il pallone per impensierire la difesa avversaria. L’occasione migliore è ancora sul sinistro di Villanova. La punizione calciata dal numero dieci della Correggese però si infrange sull’incrocio dei pali a portiere battuto. La Correggese però non demorde e spinge sull’acceleratore per provare a portare a casa i tre punti e il gol lo trova pure, ma il direttore di gara lo annulla. Andrea Landi salta un paio di avversari e si infila in area di rigore dalla sinistra e serve Villanova anticipando un avversario, con il numero dieci della Correggese che insacca. Mentre tutta la squadra esulta il direttore di gara però annulla la rete per un presunto fallo di Landi nel momento in cui ha servito il proprio compagno, quando era stato il capitano della Correggese a subire fallo. Nei minuti finali il tecnico Mattia Gori inserisce in campo anche Lessa Locko non al meglio della condizione per provare a vincere la partita e l’occasione arriva proprio sui piedi dell’attaccante biancorosso e di Muro sugli sviluppi di un corner, con il portiere avversario che di piede riesce a deviare in corner lasciando molto rammarico nei giocatori della Correggese che tra tre giorni saranno di nuovo in campo contro il Prato. “Abbiamo giocato su un campo al limite dell’impraticabilità – ha commentato a fine gara il tecnico Mattia Gori – e questo ci ha certamente penalizzato perché era praticamente impossibile giocare a calcio. Ci siamo adeguati a fare una partita di lotta, probabilmente se il campo fosse stato in condizioni migliori sarebbe finita in modo diverso”. Continua il periodo sfortunato per la Correggese: “In questo momento ci gira tutto storto – ha concluso l’allenatore biancorosso – anche oggi abbiamo colpito una traversa su punizione con Villanova e ci siamo visti annullare un gol che era assolutamente regolare”.
FONTE: correggese.it

Sammaurese-Ghivizzano B. 1-1
SAMMAURESE
(4-1-4-1): Maniglio, Gurini, Vesi, Cianci, Della Vedova, Pasquini, Bonandi (72′ Guatieri), Chiwisa (78′ Zavatta), Nicoli, Scarponi, Manuzzi. A disp.: Ramenghi, Gregorio, Sabba, Jassei, Camara G., Lisi, Deniku. All.: Protti.
GHIVIZZANO B. (4-3-1-2): Pagnini, Poggesi (75′ Del Re), Gregov, Messina, Piccardi (84′ Belluomini); Brunozzi (59′ Pazzaglia), Bartolini, Muscas (65′ Chianese); Nottoli (62′ Fazzi); Gargiolli, Felleca. A disp.: Martinelli, Martini, Polacchi, Nottoli, Viti, Del Re.. All.: Lavezzini.
ARBITRO: Ramondino di Palermo.
RETI: 15′ Manuzzi, 92′ Felleca.
NOTE: Espulso dalla panchina al 90′ Martini. Ammoniti Della Vedova, Nicoli, Piccardi, Messina, Pazzaglia. Angoli 3-8. Recupero 1’+5′.
Al 92′ il Ghivizzano evita la quinta sconfitta di consecutiva: i biancorossi agguantano il pareggio al 92′ con Falleca, dopo che lo stesso atleta aveva calciato alto un calcio di rigore. Parte meglio la Sammaurese tanto che dopo solo quindici minuti passa con Manuzzi che si vede respingere il primo tiro da Pagnini ma il secondo tentativo è quello giusto. Il Ghivizzano prova a reagire al 20′ Felleca lancia Gargiolli fermato per off side, la squadra allenata da Lavezzini non riesce a rendersi dabbero percolosa e rischia di subire di nuovo al 37′ quando Pagnini devia in angolo il bel sinistro scagliato da Bonandi. Al 40′ Felleca prova a fare tutto da solo, salta due avversari ma il suo tiro viene deviato in angolo dalla difesa di casa. Nell’intervallo Lavezzini tocca i tasti giusti e nella ripresa si vede un Ghivizzano di altro stampo: al 4′ Brunozzi si vede deviare in angolo il tiro da Maniglio, al 10′ gran sventola dalla distanza di Messina e Maniglio è costretto di nuovo in angolo. All’ 11′ ci prova Chiwisa col sinistro ma la mira è troppo alta. Al 24′ Felleca entra in area su di lui Pasquini interviene in scivolata e per l’arbitro è rigore. Lo batte lo stesso Felleca con molta potenza ma non sufficiente precisione e la palla finisce oltre la traversa. Il Ghivizzano non molla e nel finale al 47′ su azione da fallo laterale Felleca con un destro potente e questa volta calibrato segna la settimana marcatura personale. Ci ha messo un po’ a carburare il Ghivizzano e il gol subito nel primo tempo ne è la prova ma alla lunga ha preso il controllo del gioco meritandosi il punto che interrompe la striscia negativa.
FONTE: romagnasport.com

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