Almanacco del Calcio Toscano

Serie D Girone D – Aglianese-Fiorenzuola 1-0: Cronaca, pagelle, interviste e HL

L’Aglianese si aggiudica il big-match con il Fiorenzuola e riaggancia in classifica i rossoneri piacentini al termine di una partita bellissima (sia pure senza grandi occasioni da gol), molto tirata e giocata a ritmi elevati. I neroverdi sono stati più bravi nelle occasioni decisive e hanno saputo soffrire, sotto la spinta degli emiliani che si sono confermati squadra di grande spessore e con un’intelaiatura di gioco davvero invidiabile. Ma il Fiorenzuola ha peccato nei momenti topici del match e la vittoria della squadra di Capecchi si spiega così.
La sfida inizia con una sorpresa, vale a dire con l’Aglianese schierata con tre difensori centrali: dentro quindi Panelli al fianco di Coda e Colombini con Giannini e Righetti sulle fasce. Ma è il Fiorenzuola ad approcciare meglio la gara e a occupare stabilmente la metà campo avversaria nei primi 10 minuti. I rossoneri si fanno vedere già al 2’ con una punizione di capitan Ferri da lontana che termina alta. L’Aglianese risponde con una incornata in tuffo di Brega che finisce non lontano dal montante. Quindi è ancora Fiorenzuola al 10’ con il cross di Michelotto per Stronati che di testa si infila fra le maglie della difesa nero verde che non riesce a schiacciare e spreca una grande occasione. Ancora Brega, particolarmente ispirato, al 12’: fugge in contropiede e cerca il diagonale sul secondo palo che, complice una deviazione, fa la barba al palo. Sul corner susseguente ancora il capitano di casa arpiona con il mancino una palla vagante e la scaraventa con un diagonale terribile sotto la traversa: che gol! Siamo solo al 13’ ma è già successo moltissimo. L’Aglianese, complice il morale del vantaggio, si dispone meglio in campo e chiude ottimamente gli spazi costringendo gli avversari a cercare solo le conclusioni da fuori, come con Bruschi al 35’ (a lato). Nel finale di frazione prima Potop raccoglie una palla sporca al limite e di destro colpisce il secondo palo a Carcani battuto, quindi Perseu da fuori non trova lo specchio. La ripresa prosegue sulla stessa falsariga del primo tempo: il Fiorenzuola fa la partita, i padroni di casa si difendono (bene) e provano il contropiede. Minuti decisivi attorno al quarto d’ora: prima Giordani va giù in area piacentina, ma Duzel di Conegliano fa proseguire, quindi Bruschi si prende un “giallo” per proteste (inutili), infine lo stesso Bruschi prova la serpentina in area, va a terra sul secondo contatto e il direttore di gara (ben appostato) lo punisce per simulazione, espellendolo. Fiorenzuola kappaò? Manco per idea, la squadra di Tabbiani continua a giocare ma non in realtà non trova sbocchi per la linea Maginot alzata da Colombini e Coda, insuperabili. Nel recupero succede l’incredibile: al 90’ Esposito di testa fa gridare al gol la panchina ospite, ma l’incornata esce di un soffio, poi sul corner immediatamente successivo è miracoloso Carcani a deviare la conclusione degli avversari a botta sicura in mischia, e pochi secondi dopo Russo serve Collecchi che solo davanti al portiere si fa chiudere lo specchio da un ottimo Battaiola. Emozioni fino al 95’! Ma alla fine ad esultare sono solo i padroni di casa che tornano in vetta e possono festeggiare.
“È stata una grande partita – dice a fine gara il tecnico locale Capecchi – sapevamo che avremmo dovuto soffrire ma eravamo ben disposti in campo e abbiamo retto l’urto. Questo successo ci può dare molto a livello morale per questo finale di campionato. Abbiamo disputato una grandissima partita su ritmi elevati: i ragazzi sono stati straordinari, non molliamo di un centimetro e ci crediamo!”. “Ho più certezze oggi – confida invece Tabbiani – che in altre occasioni: abbiamo tenuto il pallino del gioco per tutto il match, anche quando eravamo in 10 uomini. Abbiamo perso perché gli episodi non ci hanno sorriso ma sono sicuro che ce la giocheremo fino alla fine: ci sono 9 finali ed è un mini campionato fra noi, Aglianese e Lentigione. Noi stiamo bene e sono molto fiducioso”.

LE PAGELLE
Aglianese
Carcani: 7 Decisivo al 91’ con un intervento salva-risultato. Bravo!
Giannini: 7 Ma quanto corre? Che polmoni ha? Gioca una partita straordinaria sotto il profilo dell’impegno e della corsa. 84° Collecchi: ng Si mangia il 2-0 nel recupero.
Righetti: 6 Un po’ impreciso, è stanco nella ripresa e soffre un po’ troppo.
Panelli: 7 Dietro l’Aglianese non sbaglia davvero nulla.
Colombini: 7 Scelta di tempo, fisico e colpo d’occhio: il miglior Colombini dell’anno.
Coda: 7.5 Superlativo. Oltre 300 gare A e B non si giocano per caso. Una diga insormontabile per gli avanti avversari, sforna una prestazione ottima nel momento più decisivo.
Ballardini: 6 Un po’ sottotono, dedito soprattutto a compiti di copertura.
Bianchi: 6 Si dà da fare a centrocampo, provando a intessere qualche trama interessante, ma anche lui alla fine è costretto a giocare soprattutto in pressing sugli avversari. 87° Gelli: ng Torna finalmente in campo.
Brega: 7.5 Sfiora due gol e ne trova uno straordinario, ma al di là di questo (che è moltissimo, beninteso), gioca su altissimi livelli nel cercare i compagni e nel pressare i difensori avversari. 67° Russo: 6 Buon contributo nel finale anche se con gli spazi che c’erano poteva forse fare qualcosa in più.
Kouko Zinon: 6.5 Svaria su tutti il fronte offensivo con costrutto, bravo nel tenere palla e nel dare una mano a centrocampo. 76° Bellazzini: ng
Giordani: 6.5 Più mezzala che terza punta, si sacrifica per la causa vista l’assenza di Remedi e i risultati sono moto buoni.
 
Fiorenzuola
Battaiola: 6.5 Nel finale nega il raddoppio all’Aglianese con un’ottima uscita.
Olivera: 6.5 Bell’ostacolo agli attacchi locali sulla fascia destra: dalle parti dell’italo-uruguaiano non si passa. 72° Crotti: ng
Potop: 6.5 Che tu lo metta a centrocampo i on difesa, il suo rendimento resta molto buono. Colpisce anche un palo.
Zaccariello: 7 Cresce con il passare dei minuti e nel secondo tempo guida l’assalto piacentino.
Cavalli: 7 Il prodotto del settore giovanile dell’Atalanta fa vedere tutta la propria qualità tecnica.
Ferri: 7 Impeccabile, ingaggia uno stupendo duello con Brega e fa ripartire ogni azione rossonera.
Michelotto: 6.5 Molto mobile sulla destra anche se non sempre preciso: ma l’Aglianese su di lui deve sempre tenere alta la guardia. 72° Esposito: ng Sfiora il gol con l’incornata al 90’.
Stronati: 6 Un po’ a corrente alternata in mezzo al campo.
Arrondini: 5.5 Si vede pochissimo, annullato nella morsa di Colombini e Coda. 55° Oneto: 5.5 Non cambia gli equilibri del match.
Bruschi: 5 davvero ingenuo nel guadagnarsi due ammonizioni nel giro di 120 secondi. Un’espulsione decisiva, e anche prima on aveva fatto vedere grandi cose.
Perseu: 6.5 Il 2002 dà l’anima a centrocampo e prova anche a essere pericoloso in attacco. 73° Tognoni: ng
 
Arbitro
Duzel di Castelfranco Veneto: 7 Sempre vicino all’azione, prende tutte le decisioni giuste. Ai limiti della perfezione.

IL TABELLINO: 1-0
AGLIANESE: Carcani, Giannini (84° Collecchi), Righetti, Panelli, Colombini, Coda, Ballardini, Bianchi (87° Gelli), Brega (67° Russo), Kouko Zinon (76° Bellazzini), Giordani. A disp.: Morandi, Casanova, Soldani, Bangu, Petrucci . All.: Capecchi Matteo
FIORENZUOLA: Battaiola, Olivera (72° Crotti), Potop, Zaccariello, Cavalli, Ferri, Michelotto (72° Esposito), Stronati, Arrondini (55° Oneto), Bruschi, Perseu (73° Tognoni). A disp.: Ghidetti, Guglieri, Colantonio, Hathaway, Saia. All.: Tabbiani Luca
ARBITRO: Dario Duzel Castelfranco Veneto, coad. da Nicola Salvi Padova Giovanni Boato Padova
RETI: 13′ Brega.
NOTE: Espulso al 63′ Bruschi per doppia ammonizione. Ammoniti Coda, Bianchi, Brega, Giordani, Potop. Angoli 5-3. Recupero 1’+5′.

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