Serie D – Aquila Montevarchi: presentata la stagione 2020/21
Nonostante le tante incertezze del momento, tante certezze su cui costruire la nuova stagione: sembra un controsenso, ma l’Aquila Montevarchi ha presentato la nuova annata 2020/21 forte di una filosofia ben chiara e condivisa da tutti gli attori rossoblu. Presso l’Hotel Valdarno la famiglia del Montevarchi ha presentato lo staff completo della società imperniata ovviamente sul “trio” formato dal presidente Angelo Livi, dal direttore generale Giorgio Rosadini e dal tecnico Roberto Malotti. L’occasione è quindi stata ghiotta per incontrare tutti e tre e capire in quale direzione vuole muoversi la società rossoblu nel “dopo Covid19”.
“Rimanere a Montevarchi per me – spiega l’allenatore fiorentino Malotti – è stata una priorità: finalmente posso iniziare una stagione fin dalla preparazione estiva. E se nel passato non l’avevo praticamente mai fatto non era perché non potevo, ma perché non c’era una situazione che mi stimolasse: qui a Montevarchi è diverso, tutto è diverso. Io faccio le cose che ho voglia di fare, che mi stimolano, non mi cambiano due lire in più o in meno. Sono restato con grande felicità proprio perché qui il lavoro è condiviso dalla prima all’ultima persona: so che ci sono altre società con maggior disponibilità di noi, ma non è questo che fa la differenza. Per me fanno la differenza altri valori che qui ci sono: la passione, la voglia di fare, il trasporto della piazza. Montevarchi non lo cambierei con nessun altra al momento”.
Il d.g. Rosadini ha poi spiegato le strategie di mercato del Montevarchi. “I tifosi mugugnano perché non abbiamo ancora presentato giocatori? Perché abbiamo le mani bloccate in realtà: per noi e per la nostra realtà l’incertezza su come si riprende, se con o senza pubblico, è determinante. Potremo fare gli abbonamenti? Potremo avere i classici 700/800 spettatori al “Brilli Peri”? Sono domande alle quali al momento non c’è risposta e quindi per la costruzione della squadra siamo un po’ frenati. Di certo, però chi vuol venire a Montevarchi non lo farà per soldi, ma perché lo vuol fare e condivide la nostra filosofia e i nostri valori. L’obiettivo resta quello di fare il passo lungo quando la gamba, senza esagerare: e mi piace sottolineare come il nostro settore giovanile, come mai era successo in oltre 100 anni, è uno dei migliori 3/5 della regione e finalmente stiamo raccogliendo i risultati di questo lavoro. La Juniores dell’anno prossimo per esempio sarà costruita esclusivamente con la “promozione” dei nostri validi Allievi, senza andare a pescare fuori. L’idea resta quella: valorizzare i nostri ragazzi e fungere da trampolino di lancio per i giovani”.
Chiude la presentazione il presidentissimo Angelo Livi. “Finalmente torniamo a parlare di calcio dopo tanti mesi, mesi difficili in qui l’Italia e il mondo si sono trovati a fronteggiare una tragedia inimmaginabile. Ci saranno conseguenze anche sul nostro calcio (anche il mercato di Serie D sembra aver preso un’altra piega, in verità, nelle altre piazze!), per noi non sarà facile e confermo che non faremo voli pindarici né prenderemo accordi che non siamo sicuri di rispettare: questo è il nostro “mantra” e da lì non ci spostiamo. Voglio poi salutare il grande Adnane Essoussi (84) che anche per motivi familiari ci ha salutato in queste ore: resterà uno di noi per sempre e gli auguriamo tutto il bene possibile. Ma il Montevarchi resta anche se cambiano gli attori. Gli aiuti dalla Federazione? Per ora solo tante parole ma nessun fatto, anzi. Aspettiamo fiduciosi ma ci rimbocchiamo le maniche e faremo da soli, come sempre”.
Sul piano del mercato, quindi, si saluta il centravanti Essoussi (che pure era fra i confermati) che passa al Trestina e si avvicina a casa. Rosadini è quindi alla ricerca di un attaccante centrale, di una punta esterna (e qui la trattativa con Diego Frugoli (95) del Seravezza sembra ben avviata, come confermano i dirigenti versiliesi, anche se la società rossoblu non si sbilancia al momento) e di un centrocampista, mentre la difesa (portiere a parte) è praticamente fatta.