Ripescaggi – Il punto dopo la giornata di oggi
Ripescaggio, quanto ti desidero… come tutti gli anni a luglio si scatena la corsa al ripescaggio in C e D: voci su rinunce, esclusioni, graduatorie di merito. Insomma c’è chi sogna, chi fa i conti… Facciamo un po’ il punto della situazione. Innanzitutto va detto che bisognerà attendere fine luglio per sapere le vere e definitive esclusioni dai professionisti. Al momento sono fuori il Chievo in serie B, Carpi, Casertana, Novara, Paganese e Sambenedettese in rigoroso ordine alfabetico in serie C. Di queste, pare che solo la Paganese possa recuperare e vincere il ricorso. Quest’anno in serie C c’erano 59 squadre (per l’esclusione del Trapani a stagione in corso): se davvero fossero confermate le 5 esclusioni (considerando salva la Paganese), ecco che l’organico scenderebbe a 54 squadre. Con il netto promozioni/retrocessioni il saldo sarebbe di 55 perché ci sono otto retrocessioni e comunque 9 promozioni (per la rinuncia del Gozzano che dovrebbe essere sostituito dal Messina che quindi libererebbe un altro posto). Spazio quindi a 5 ripescaggi in C: scorrendo la graduatoria delle squadre che oggi hanno ufficializzato la domanda, al netto di rinunce e cause d’esclusione, sono in ballo (nell’ordine prima una seconda di D e poi una retrocessa dalla C, e così via) Latina, Lucchese, Fidelis Andria, Pistoiese, Siena (che sostituirebbe il Rimini che ha rinunciato) e Arezzo, al momento la prima delle “escluse”. In serie D le squadre attualmente con diritto d’iscrizione sono 171 che quindi scenderebbero a 165, una squadra in meno rispetto l’organico minimo deciso dal Dipartimento Interregionale nel C.U.1. A queste squadre vanno tolte due squadre perché in Veneto è già definita la fusione a tre fra Belluno, Union Feltre e Union S.Giorgio Sedico (che hanno dato vita al Dolomiti Bellunesi): al momento sono quindi praticamente certi tre ripescaggi fra le 8 squadre (fra queste il Grassina) che hanno presentato domanda. Secondo una attendibile ipotesi, Borgosesia e Vado sarebbero nettamente davanti a tutti, mentre la società rossoverde sarebbe al momento lontana dalle posizioni che darebbero speranze per l’assenza di settore giovanile e le scarsa anzianità in categoria: le altre in corsa, oltre alla società del presidente Zepponi, sono Brindisi, Giugliano, Marignanese, Nola e Tritium, in ordine alfabetico.
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