Almanacco del Calcio Toscano

Promozione Play-off – Picchi-Albinia, due nobili decadute a caccia del… passato

Armando Picchi e Albinia: tante stagioni di Eccellenza alle spalle e nell’immediato futuro per una delle due… Si sfidano domenica a Piombino livornesi e grossetani per la finale del Girone C di Promozione: in palio c’è la possibilità di continuare a sognare il ritorno in Eccellenza. Viviamo la vigilia nelle parole del d.s. labronico Sauro Brondi e nel presidente maremmano Cristiano Vettori.

Sauro Brondi (Armando Picchi)
“Arriviamo a questa sfida con tanto entusiasmo e voglia di far bene: ci siamo meritati questa chance grazie a un ottimo girone di ritorno. Domenica scorsa non abbiamo giocato bene contro il S.Miniato e il destino ci ha dato una mano, ma il calcio è buffo! Andremo a Piombino al completo, eccezion fatta per l’assenza del portiere Figaro (come domenica scorsa, per uno stiramento a un polpaccio), ma abbiamo fiducia nel giovane Guidetti. Abbiamo il vantaggio di poter contare su due risultati su tre e cercheremo di sfruttarlo al massimo. L’Albinia? Per me era la favorita a settembre: hanno costruito una buona squadra fra conferme e novità, si tratta di una compagine compatta, esperta e grintosa, ma anche di qualità. Vogliono tornare in Eccellenza, questo è chiaro. Ma noi, dopo tre buoni anni di Promozione sempre nelle prime 3-5 posizioni, sogniamo il ritorno lì dove siamo stati a lungo. La tensione nei giovani? Credo che alla fine la avverta di più l’anziano, i nostri giovani sono tranquilli e sereni”.

Cristiano Vettori (Albinia)
“Le sensazioni a inizio stagione erano di fare un buon campionato. Il nostro obiettivo era la salvezza. Poi che la nostra fosse una buona squadra lo sapevamo, ma non pensavamo di andare così bene, siamo stati abbastanza colpiti dal rendimento del gruppo. I ragazzi sono stati eccezionali, si sono allenati duramente, hanno fatto sacrifici. A questa partita mentalmente arriviamo benissimo. Già contro il Badesse eravamo determinati e sicuri, con grande voglia di vincere. È un momento ottimo. Non abbiamo chiesto obbligatoriamente la vittoria, ci siamo e ce la giochiamo, se poi sono più bravi gli altri va bene lo stesso. A livello fisico qualche acciacco c’è, magari non siamo al 100% ma ci siamo vicini”.
Adesso di fronte c’è l’Armando Picchi Livorno. Qual è il suo pensiero sul vostro prossimo avversario?
“Se entriamo in campo come domenica non temo niente. Il nostro gruppo è al livello del Gambassi Terme, se non superiore. Quando siamo in palla non ci sono squadre migliori di noi. Nel girone di ritorno sono mancati un po’ di risultati, altrimenti arrivavamo in fondo a lottarcela”.

Ha collaborato Stefano Fantoni