Promozione Girone A – Calenzano-Camaiore 0-1
Il Camaiore espugna il “Magnolfi” di Calenzano con una grande prestazione che avrebbe meritato anche un vantaggio più largo considerata la mole di gioco prodotta dagli uomini di Pieri. Il Calenzano si difende bene ma non riesce praticamente mai a rendersi pericoloso se nei pochissimi minuti finali nei quali gioca con un uomo in più e colleziona calci piazzati – due corner e due punizioni dalla trequarti -, quando comunque Marchiseppe prende il secondo giallo per fermare una ripartenza degli ospiti. Il match viene deciso ad un quarto d’ora dalla fine da Viola, bravissimo a metter dentro sottomisura, precisamente nell’angolino, uno dei tanti cross tagliati dal fondo. Già, perché non è l’unica volta che il Camaiore si rende pericoloso durante la gara proprio con questa caratteristica, almeno altre due. Una prova che dimostra tutto il valore di una corazzata costruita per vincere, che oggi si trova a quota 21, al terzo posto a pari con l’altra grande favorita di inizio stagione: il Pietrasanta. Sono però 5 le lunghezze che separano queste due compagini dal Vorno capolista e recuperarle non sarà certo semplice. Il Calenzano è distante dalla zona play off come posizione ma non come punti. Difficilmente però se le prestazioni continueranno ad essere simili a quella fatta vedere in questa giornata, l’obiettivo potrà essere raggiunto. La differenza viene fatta soprattutto dal centrocampo in avanti. Il migliore in campo è infatti il direttore d’orchestra Barbetti.
IL TABELLINO: 0-1
CALENZANO: Evi, De Felice, Conti, Facchini, Tortelli, Fattori, Mascii (Riccardi), Aldrovandi, Massaro, De Carlo (Sarr), Marchiseppe. A disp.: Salvi, Canigiani, Guarguagli, Cerciello, Giuntini. All.: Fiorentino Massimo.
CAMAIORE: Pardini, Dalle Luche, Bugliani, Barbetti, Bertoli, Contipelli, Bonuccelli, D’Alessandro, Tosi, Viola, Ferrari. A disp.: Tonazzini, Costagli, Da Prato, Maguina, Lari, Soldani, Bartoli. All.: Pieri Mirko
ARBITRO: Mangani di Arezzo.
RETE: 75′ Viola.
NOTE: Ammoniti Marchiseppe, Tosi, Bonuccelli. Espulsi al 90′ Bonuccelli e al 92′ Marchiseppe.
FONTE: Il Tirreno