Promozione – Christian Scalzo trascina il Forcoli
Highlander, infinito, immortale, eterno: trovate voi il termine giusto per definire Christian Scalzo, 44enne di belle speranze (è nato a Milano l’8 maggio del 1972) che continua a calcare con grande successo i campi di calcio della Toscana, deliziando le platee con le sue giocate fatte di classe e velocità, oltre che senso del gol. L’attaccante esterno è infatti il simbolo del Forcoli di Marmugi, grande protagonista dell’avvio di campionato nel Girone c di Promozione. Con i suoi gol (già 4 quest’anno, con la doppietta di domenica nel derby con il Fratres Perignano) ha trascinato la squadra forcolese ai piani alti e l’obiettivo è quello di riportare la società della Valdera lì dove le compete, e cioè in Eccellenza.
“Sappiamo bene cosa vuole la società – dice l’attaccante esterno lombardo, ma ormai stabilitosi per amore a Livorno da anni – e cioè essere protagonista fino in fondo: siamo partiti con il piede giusto e tutto sta andando bene, ma so che prima o poi caleremo un po’. La società ci sta seguendo alla grande, sono persone serie e meritano tutto il bene possibile. Dopo anni di delusioni, vorrebbero tornare a gioire. Il campionato è livellato: quest’anno non c’è il Roselle dell’anno scorso a dominare, tutti ce la possiamo giocare…”
Ma si aspettava un inizio così strepitoso anche da parte sua?
“La squadra mi sta supportando e mi sta permettendo di giocare bene: voglio ringraziare il gruppo perché si è subito creata sintonia. Sono venuto a Forcoli, non lo nascondo, per l’amicizia che mi lega al tecnico Marmugi che avevo già avuto qualche anno fa a Ponsacco. Avevo ancora voglia di giocare e non dico più che questo è il mio ultimo anno… vediamo cosa succederà, adesso sto vivendo un momento molto bello”.
E a mente fredda, come legge il primo mezzo stop di domenica scorsa, il pari nel derby con il Perignano?
“Un pareggio giusto, nel quale siamo stati bravi dopo aver subìto la loro rimonta a rimetterci in carreggiata e trovare il 2-2 finale. Ho visto un buonissimo Fratres Perignano, forse la squadra più in forma di quelle viste finora”.
Scalzo, ben 134 gol segnati in carriera (ha calcato tutti i campi dalla serie B in giù, passando per la C, la D, l’Eccellenza e ora la Promozione), ma questi ultimi hanno un sapore particolare perché sono dedicati a una persona un particolare
“Sì, la dedica è per Franco Cavallini, – spiega Scalzo – padre del presidente della società sportiva dell’Ardenza a Livorno, società con cui collaboro e alle quale ho dato di fatto il mio nome per la Scuola Calcio. È mancato improvvisamente pochi giorni fa: era una persona bellissima ed è un vero peccato che non ci sia più. Per questo voglio dedicare con sentimento questa doppietta a lui e a tutta la famiglia Cavallini”.
FONTE: Il Tirreno