Presunte Combine – Ecco il procedimento: Sestese in Promozione!
Ci siamo! Oggi si celebra a Roma l’atteso procedimento per le note “Presunte Combine” nel calcio dilettanti toscano della scorsa stagione. Al Tribunale Federale Nazionale, presieduto dal dottor Cesare Mastrocola, si celebra uno dei processi sportivi più attesi degli ultimi anni. Tanti i deferimenti in questione (Aglianese, Porta Romana, Sestese, Grassina, Zenith Audax, Bucinese, Foiano, Firenze Ovest, Fiorentina e Prato, mentre le persone deferite in tutto sono 19) e oggi si avranno le prime risposte anche se da voci raccolte nei corridoi pare quasi impossibile che oggi esca poi il comunicato con le sentenze (attese, più probabilmente, per i primi giorni della prossima settimana). Ecco gli aggiornamenti in tempo reale, raccolti da Andrea L’Abbate, unico giornalista presente a Roma.
ORE 11.15
Il procedimento inizia con discreta puntualità. Presente, fra gli altri, l’ex presidente della Sestese Filippo Giusti, entrato da una porta seconda per evitare la stampa e il contatto con gli altri deferiti. E c’è subito la prima notizia che scuote l’ambiente: la Procura ha reso noto che è stato raggiunto un accordo di patteggiamento con la Sestese e con lo stesso Giusti. All’ex presidente verranno inflitti 4 anni di inibizione e una multa di 50.000 euro; la società viene punita con la retrocessione all’ultimo posto del campionato di Eccellenza di quest’anno e quindi la retrocessione in Promozione con 3 punti di penalizzazione. Nessun preclusione, poi (e non è una cosa di poco conto), per la partecipazione ai prossimi campionati regionali giovanili da parte della società rossoblu. In fin dei conti, la Sestese limita (e molto!) i danni. Subito un quesito: il posto della Sestese (visto che è stata retrocessa all’ultimo posto della classifica dell’Eccellenza di quest’anno) viene preso da una “seconda” di Promozione o da una squadra perdente i play-out (in questo caso le Badesse, società che con tre avvocati è presente a Roma, così come il Chiusi, dopo aver fatto un’istanza di ammissione al procedimento)?
ORE 11.30
Il procedimento adesso prosegue con l’ingresso di tutte le persone e le società con le quali la Procura Federale ha raggiunto un accordo di patteggiamento. E l’elenco pare molto lungo…
ORE 11.50
Finisce la prima parte del procedimento con i patteggiamenti proposti dalla Procura e accettati dal Tribunale. Intanto, la posizione della Fiorentina viene stralciata da questo procedimento e per un imprevisto dell’avvocato viene rinviata l’udienza al 22 giugno alle ore 10. Fra qualche secondo daremo conto di tutti i patteggiamenti (confermiamo, comunque, pene molto lievi). L’elenco delle società che non hanno patteggiato dovrebbe comprendere solo il Grassina, il Firenze Ovest e parzialmente il Porta Romana (solo per la posizione di Bastianelli, mentre Fiorini ha patteggiato), oltre ad altri tesserati che non hanno patteggiato.
ORE 12.00
Dopo il patteggiamento già reso noto per la Sestese, arrivano quindi altri numerosi patteggiamenti. Stefano Fiorini, del Porta Romana, ha patteggiato 12 mesi di squalifica e una multa di 25.000 euro; in relazione alla sua posizione il Porta Romana ha patteggiato 1 punto di penalizzazione nel prossimo campionato di Eccellenza. Per quanto riguarda la Bucinese, arrivano 60 giorni di squalifica all’ex presidente Giuseppe Curcio e 3000 euro di ammenda, a Cristian Prosperi 10 mesi di squalifica e Andrea Ruscio 40 giorni. L’Aglianese ha patteggiato 3000 euro di multa (più 5.000 a una Onlus) e per Fabrizio Giusti 18 mesi di squalifica e 25.000 euro di multa, più 2.000 euro da donare a una Onlus. Passando invece al Foiano, la società amaranto se la cava con 1.400 euro di multa e 6 mesi di squalifica per il giocatore Filippo Zacchei. Altro patteggiamento è quello della Zenith Audax che verrà penalizzata con 1 punto nel prossimo campionato (ma nessuna multa). Infine, il Prato: la società laniera dovrà pagare una multa di 40.000 euro, Paolo Toccafondi dovrà scontare una squalifica di 20 mesi e 12.000 euro di multa, 8 mesi invece per Simone Storai (più 20.000 euro di multa) e 3 mesi per Alessio Vignoli (più 4.000 euro di multa). Precisiamo che queste sono proposte di patteggiamento e il Tribunale le valuterà nei prossimi giorni (non è detto che le accolga tutte in questa misura).
ORE 12.10
Parte ora il procedimento per chi non patteggia (e le decisioni del Tribunale non ci saranno oggi). Il primo deferito che si presenta è Rossano Bastianelli del Porta Romana, in relazione al match dell’ultima giornata dello scorso anno fra arancioneri e Lastrigiana. La Procura chiede altri 3 punti per la società e una squalifica di 4 anni e 6 mesi e 60.000 euro di multa. L’avvocato di Bastianelli, Marco Giglioli, chiede invece il proscioglimento per mancanza di prova e perché la partita si sarebbe svolta in maniera del tutto corretta. La stessa richiesta viene fatta anche dall’avvocato D’Avirro per la società Porta Romana. Il secondo deferito è Matteo Castellani, ex giocatore della Sestese, per le partite Bucinese-Lastrigiana e Valdarno-Bucinese, per il quale viene chiesta una squalifica di 18 mesi per aver parlato con Prosperi: non c’è contestazione di illecito, ma solo una violazione dell’articolo 1 delle Noif. L’avvocato Flavio Russo chiede il proscioglimento pieno per la posizione marginale del calciatore. Si passa adesso al Grassina. La Procura ci va giù pesante nelle richieste (specialmente se rapportate ai patteggiamenti preciedenti): chiede infatti 1 anno e 30.000 euro di multa a Tommaso Zepponi e Massimo Colucci e 1.000 euro di multa alla società, per la proposta di illecito che avrebbe fatto Filippo Giusti della Sestese (subito peraltro “bloccata” da Zepponi). L’avvocato della parte Gianni Morrocchi chiede il proscioglimento perché non sussiste illecito. Ora è il turno del Firenze Ovest e del presidente Piero Colzi. La Procura usa davvero la mannaia in questo caso: per la partita con l’Aglianese dello scorso campionato di Promozione viene chiesta la retrocessione all’ultimo posto del presente campionato di Promozione Girone B (e quindi la retrocessione in Prima Categoria) e la squalifica di 5 anni, con preclusione, per il presidente Piero Colzi! L’avvocato di parte chiede che eventualmente l’accusa diventi un’omessa denuncia. Chiesta una pena pesantissima anche per il giocatore del Firenze Ovest Niccolò Terrafino, per il quale viene chiesta una pena di 4 anni e 50.000 euro di multa! Se si rapporta questa richiesta a quanto patteggiato dall’Aglianese, si rimane molto stupiti… L’avvocato Maresca chiede il minimo della pena per omessa denuncia e nessuna multa. Siamo ormai nella parte finale del procedimento. Si passa a Vincenzo Esposito per il Prato: per lui la Procura (sia per omessa denuncia che per i tesseramento dei minorenni extracomunitari) chiede 1 anno e 4 mesi oltre a 30.000 euro di multa. L’avvocato Faldi ribatte che Esposito non è tesserato per il Prato. Penultimo deferito è Enrico Gutili, allenatore della Sestese. La Procura contesta un illecito per Sestese-Zenith, omessa denuncia per Sestese-Castiglionese e violazione dell’articolo 1 per Chiusi-Foiano: per questo motivo vengono chiesti 5 anni e preclusione più 70.000 euro di multa! L’avvocato Nerbini ribatte che Gutili “è semmai una vittima di Filippo Giusti, non certo il “co-autore” degli illeciti”. L’ultimo deferito è Francesco Safina del Prato: per lui la Procura chiede 4 mesi di squalifica.
ORE 13.00
Finiscono quindi le audizioni. Il Tribunale ora si riunisce per decidere: pare comunque che per le sentenze definitive si debba aspettare i primi giorni della prossima settimana: il giorno delle sentenze dovrebbe essere mercoledì prossimo 13 giugno.
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