Le cronache di serie D
Seconda giornata di campionato in serie D. Ecco le cronache dei match delle squadre toscane nei Gironi D ed E di oggi domenica 17 settembre:
SERIE D Girone D 2ª giornata
Certaldo-Mezzolara 0-2
CERTALDO: Bruni, Batoni (77’ Orsucci), Innocenti, Borboryo, Bassano, Pampalone, Chiti (55’ Bouhamed), Gargiulo, Akammadu, Campagna (77’ Becucci), Barducci. A disp.: Fontanelli, Nunziati, Pagliai, Zanaj, De Pellegrin, Romei. All.: Alberto Ramerini.
MEZZOLARA: Malagoli, Catozzo, Chelli (25’ D’Agata), Landi, Cestaro, Vecchio, Bovo, Pellielo, Alessandrini (72’ Russo), Corsi (62’ Fini), Damiano (45’ Fogli). A disp.: Bisazza, Cavina, De Meio, D’Elia, Guarino. All.: Michele Nesi.
ARBITRO: Kristian Ubaldi di Fermo, coad. da Allievi di S.Benedetto del Tronto e Piomboni di Città di Castello.
RETI: 10’ Alessandrini, 45’ Fogli.
NOTE: Ammonito Chelli.
Al 4’, la prima vera occasione del match è per i padroni di casa. Su un calcio di punizione battuto da Gargiulo, Pampalone svetta di testa: sfera che termina alta di poco. Al 10’, il Mezzolara punisce il Certaldo alla prima occasione avuta. Alessandrini lanciato direttamente da Malagoli approfitta di una disattenzione difensiva dei locali, si libera di Bruni in uscita e appoggia in rete per il vantaggio bianco azzurro. Al 17’, gli ospiti si fanno vedere ancora dalle parti di Bruni. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, la sfera carambola sui piedi di Alessandrini appostato a centro area. Il numero 9 del Mezzolara aggancia la sfera e calcia: conclusione alta. Al 24’ reazione viola. Akammadu serve Innocenti sulla sinistra che mette al centro un gran cross per Campagna. Il 10 di casa incorna di testa con la sfera che esce per una questione di centimetri. Al 39’ a seguito di un’azione manovrata, ci prova Akammadu dalla lunghissima distanza: conclusione sul fondo. Ad inizio ripresa, il Mezzolara raddoppia dopo appena 20 secondi di gioco. Il neo entrato Fogli approfitta di un errore di Borboryo e con un gran destro batte Bruni per il 2-0 degli ospiti. Al 72’, è un grande intervento di Bruni ad evitare il 3-0. Bovo riceve palla dai 20 metri e calcia a giro: l’estremo difensore del Certaldo si distende e toglie la sfera dall’angolino basso. All’88’ ci prova Bouhamed con una gran conclusione da fuori area: respinge Malagoli. Nel finale è forcing viola, con i padroni di casa che si riversano nella metà campo avversaria creando più di un grattacapo alla retroguardia emiliana. Due reti subite su due disattenzioni puniscono il Certaldo. Ancora una volta, dopo la prima gara contro la Sammaurese, novanta minuti su alti ritmi e di buon livello per la squadra allenata da mister Ramerini ma che ancora una volta, non raccoglie i frutti degli sforzi profusi in campo. FONTE: sito ufficiale Certaldo Calcio
Imolese-Aglianese 1-0
IMOLESE: Nannetti, Ale, Dall’Osso, Rizzi, Gulinatti, Dalmonte, Garavini (Konate dall’8′ st), Ciucci, Vlahovic (Capozzi dall’8′ st), Diawara (Elefante dal 43′ st), Reinero (Mattiolo dal 19′ st). A disp.: Adorni, Cavazza, Brandi, Mattiolo, Spatari, Manes. All.: D’Amore
AGLIANESE: Moretti, Maloku, Pupeschi, Viscomi, Perugi (D’Ancona dal 1′ st), Ranelli, Marino, D’Amico (Santarpia dal 1′ st), Gabbianelli (Simonetti dal 30′ st), Lika (Bifini dal 19′ st), Poli (Bocalon dal 19′ st). A disp.: Vilardi, Fiaschi, Marcellusi, Zumpano. All.: Maraia
ARBITRO: Frasynyak di Gallarate, coadiuvato da Colitti di Balsamo e Ruocco di Brescia
RETI: 10’ Vlahovic
NOTE: ammoniti Bifini, Augustin, D’Ancona e Dalmonte
Ko esterno per l’Aglianese, che alla seconda di campionato cade contro l’Imolese. I romagnoli, a segno nel primo tempo col 2005 Vlahovic, mettono in difficoltà gli uomini di Maraia, non pimpanti come nella prima uscita del “Bellucci”. Alla fine è proprio il gol del giovane centrocampista rossoblù a decidere le cose, con i neroverdi – stoppati dalla traversa – che quindi incappano in una sconfitta inaspettata. Al “Romeo Galli” di Imola a partire meglio è l’Aglianese, che nei primi 10 minuti impegna un paio di volte l’estremo difensore avversario. Dopo due spaventi, però, i padroni di casa crescono e alla prima vera occasione colpiscono il bersaglio portandosi in vantaggio. A siglare l’1-0 è il classe 2005 Vlahovic, bravo a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto al centro dell’area di rigore dove, ricevuto l’invito di uno scatenato Diawara, fredda abilmente Moretti. Dopo il gol la partita si stappa definitivamente, con continui ribaltamenti di fronte e tante chances da una parte e dall’altra. In generale i neroverdi tentano di far male ai padroni di casa con un possesso palla ragionato e qualitativo, mentre invece i romagnoli cercano di sfruttare la velocità dei propri giovani interpreti così da pungere i toscani in contropiede. La migliore occasione, dopo la rete di Vlahovic, è proprio per gli uomini di Maraia, che su sviluppi di calcio d’angolo colpiscono in pieno la traversa con Poli. Anche l’Imolese torna farsi pericolosa in più d’una occasione, senza però essere precisa al momento del tiro: la prima frazione, quindi, termina col risultato di 1-0. Anche nel secondo tempo lo spartito non cambia, con tante occasioni per entrambe le squadre. L’Aglianese – tenuta in piedi da un reattivissimo Moretti – non riesce però a sfondare il muro rossoblù, compatto e ordinato in fase difensiva. Ai neroverdi manca il guizzo individuale, e questo permette agli avversari di ricompattassi dietro chiudendo tutti gli spazi. Anzi, nella ripresa è l’Imolese ad andare vicina in più d’una circostanza al raddoppio. Alla fine il risultato sorride proprio agli uomini di D’Amore, attenti e applicati in entrambe le fasi. Dopo la vittoria contro il Borgo San Donnino all’esordio, quindi, Viscomi e compagni frenano a Imola, dove è il gol di Vlahovic a decidere la contesa nonostante il netto predominio territoriale dell’Aglianese (testimoniato anche dai sette angoli battuti in confronto dell’unico a favore dei rossoblù). FONTE: pistoiasport.com
Pistoiese-Victor San Marino 2-1
PISTOIESE (4-2-3-1): Ricco; Goffredi (dal 25′ st Pertica), Davì, Salto, Chrysovergis; Tanasa, Costa; Ferrandino (dal 25′ st Silvestro), Oubakent (dal 39′ st Di Mino), Piscitella (dal 22′ st Diodato); Marquez (dal 25′ st La Monica). A disposizione: Valentini, Chiesa, Beconcini, Nardella. Allenatore: Consonni.
VICTOR SAN MARINO (3-5-2): Pazzini; Lombardi, De Queriz (dal 13′ st De Santis), Onofri; Bertolotti, Lattarulo, Benvenuti Tommaso (dal 39′ st Benvenuti Giacomo), Lazzari (dal 8′ st Carlini), Sami (dal 8′ st Haruna); D’Este (dal 17′ st Manara), Arlotti. A disposizione: Bartolini, Tosi, Sollaku, Gerboni. Allenatore: Cassani.
ARBITRO: Pizzi di Bergamo coadiuvato da Lattarulo di Treviglio e Cattaneo di Bergamo.
RETI: 8’ Lattarulo, 11’ rig. Marquez, 33’ Salto
NOTE: Ammoniti Sami, Salto, Marquez, Lattarulo, Carlini. Angoli 8-5. Recupero 1′, 5′.
La Pistoiese vince e convince nella prima partita giocata davanti ai propri tifosi. Tre punti importantissimi per gli uomini di mister Consonni che archiviano la pratica Victor San Marino con il risultato di 2-1, grazie alle reti tutte argentine di Marquez e Salto. Per gran parte del match si sono viste le potenzialità di una squadra che ha mostrato equilibrio e consapevolezza dei propri mezzi, una squadra che ha confezionato buone manovre e dimostrato carattere riuscendo, nonostante lo svantaggio dopo appena 9 minuti, a riequilibrare il match e ribaltarlo. Una giornata positiva, quindi, macchiata solo da un’unica nota dolente: un terreno di gioco ingiallito e sconnesso del Melani che sicuramente non ha facilitato il gioco delle squadre in campo. Adesso per Davì e compagni testa al derby con l’Aglianese che si giocherà al “Bellucci”, domenica 24 settembre alle ore 15. Mister Consonni può contare sui rientri di Davì e Marquez, assenti nel primo turno di campionato per squalifica. Con il modulo 4-2-3-1, il tecnico lombardo conferma Ricco tra i pali, mentre in difesa schiera Goffredi, Davì, Salto e Chrysovergis. Al centrocampo Tanasa e Costa, mentre sulla trequarti Ferrandino, Oubakent e Piscitella con Marquez punta centrale. Unico assente del match Lordkipanidze. La Pistoiese parte con il piede sull’acceletore, mostrando fin dai primi minuti una grande voglia di rivalsa dopo il ko subito alla prima di campionato a Ravenna. L’epilogo però è il medesimo del “Benelli”: avvio brillante degli arancione e ospiti in vantaggio al primo tentativo. Siamo al nono minuto quando i biancocelesti di mister Cassani si affacciano per la prima volta nella metà campo arancione conquistando un calcio d’angolo. Sami calcia in area, Lattarulo stacca più in alto di tutti e fredda letteralmente un incolpevole Ricco mettendo il pallone all’incrocio e firmando l’1-0 del San Marino. Non si fa attendere la reazione della Pistoiese che anziché accusare il colpo, trasforma la delusione in rabbia riequilibrando dopo appena un minuto le sorti del match. Dopo un rapido scambio in area con Oubakent, Costa cerca di liberarsi per la conclusione ma viene atterrato da un difensore: per il fischietto di Bergamo non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Marquez si presenta sul dischetto e con freddezza spiazza Pazzini che può solamente raccogliere la palla il fondo alla rete. La Pistoiese riprende a macinare azioni e nel giro di tre minuti ha una doppia occasione per completare la rimonta. Al 21′ azione ubriacante di Piscitella che si beve prima due difensori per poi accentrarsi e lasciare partire un bolide sul secondo palo, il legno alla destra di Pazzini salva il San Marino. Due minuti più tardi è ancora Marquez ad andare vicino al raddoppio ma l’incornata su cross di Ferrandino viene respinto in angolo dal colpo di reni dall’estremo difensore biancazzurro. Il gol è nell’aria e alla Pistoiese, infatti, bastano pochi minuti per completare la rimonta. Al 33′ traversone dalla trequarti di Goffredi sul secondo palo, sponda di Davì per Salto che di testa raddoppia portando in vantaggio gli arancione. Il San Marino sembra stordito e in balia delle manovre offensive di Davì e compagni. Questa volta è Ferrandino, dopo un’azione personale, a provarci dal limite, ma arrivato sbilanciato alla conclusione non riesce ad inquadrare lo specchio della porta mandando la sfera abbondantemente a lato. La compagine di mister Cassani prova gli ultimi sussurri nel finale della prima frazione, ma le iniziative vengono respinte senza particolari problemi dall’attenta retroguardia arancione. Finisce il primo tempo con la Pistoiese in vantaggio 2-1 contro il San Marino. Si riprende a giocare con gli stessi protagonisti della prima frazione. L’iniziativa è sempre in mano alla Pistoiese che all’11’ ci prova ancora con Ferrandino, la conclusione al volo viene respinta dal muro biancazzurro diventando un assist per Marquez che conclude di prima intenzione, Pazzini si salva in angolo. Mister Consonni è costretto ad effettuare la prima sostituzione al 22′: esce Piscitella, dolorante a terra per un colpo subito, al suo posto Diodato. È un San Marino più sornione, quello entrato in campo nella ripresa, che nonostante la supremazia della Pistoiese, prova a reagire al 25′ con il neo entrato Carlini, la conclusione insidiosa appena dentro l’area viene deviata in angolo da Ricco. Altri tre cambi per gli arancioni: entrano Silvestro, La Monica e Pertica per Ferrandino, Marquez e Goffredi. L’Olandesina amministra il vantaggio con grande sicurezza, non concedendo mai spazi agli avversari che ad eccezione del gol, non si sono mai resi pericolosi per tutto l’arco dei novanta minuti. I ritmi sono blandi e il tempo scorre. Si arriva al novantesimo e dopo cinque minuti di recupero assegnati dal direttore di gara, ecco il triplice fischio. La Pistoiese batte 2-1 il Victor San Marino e conquista i primi tre punti stagionali. FONTE: pistoiasport.com
Prato-Ravenna 1-1
PRATO (3-4-3): Balducci; Vitale (46’ Demoleon), Monticone, Angeli; Stickler, Cela (88’ Piccoli), Trovade (64’ D’Agostino), Lambiase; Addiego Mobilio, Tedesco, Marangon (48’ Gemignani). A disp.: Strada, De Pace, Limberti, Gori, Oliverio. All. Falasca.
RAVENNA (3-4-1-2):Cordaro; Agnelli, Esposito, Magnanini; Mancini (73’ Spezzano), Campagna, Rrapaj, Marino (62’ Vinci); Nappello (81’ Sare, 90’ Boccardi); Pavesi, Tirelli (61’ Alluci). A disp.: Rossi, Paccagnini, Gobbo, Sabbatani. All. Gadda.
ARBITRO: Nicolo Rodigari di Bergamo
RETI: 50’ Rrapaj, 70’ Tedesco
Il Prato agguanta un punto che vale oro contro un ottimo Ravenna. Gli ospiti partono forte e dominano per un tempo, poi la reazione biancazzurra. Prima occasionissima dopo appena 60 secondi per il Ravenna, con Tirelli che si smarca in profondità e arriva a concludere a tu per tu con Balducci, fenomenale nella respinta; l’azione però non è finita e sul pallone vagante si avventa Pavesi, che calcia a botta sicura, ma trova Angeli sulla linea di porta ad impedirgli l’1-0. Al 4’ ancora Ravenna vicinissimo al vantaggio con una deliziosa punizione di Nappello e con Balducci che vola all’incrocio per deviare in angolo. Poi la gara si fa più equilibrata anche se sono gli ospiti a mantenere un certo predominio territoriale. E’ infatti ancora la squadra di mister Gadda a farsi vedere in avanti con una bella azione personale al limite dell’area di Nappello, che poi di sinistro va concludere sfiorando il palo. Al 44’ è ancora uno strepitoso Balducci a dire di no al colpo di testa ravvicinato di Campagna e a tenere a galla il Prato, che nella prima frazione ha prodotto ben poco di rilevante per impensierire la difesa avversaria. Il portiere di casa si ripete anche sugli sviluppi del corner successivo, quando in qualche modo riesce a disinnescare il destro al volo di Tirelli dopo un rimbalzo insidioso. Si va quindi al riposo con il match inchiodato sullo 0-0. Nella ripresa il Ravenna trova il meritato vantaggio con un guizzo di capitan Rrapaj, che dal limite dell’area stavolta non lascia scampo al portiere del Prato, Balducci, e porta i suoi sull’1-0. Il Prato accusa il colpo e continua a far fatica a produrre reali occasioni da rete. Al 66’ in contropiede gli ospiti con Pavesi non concretizzano il possibile 2-0 con i biancazzurri sbilanciati in avanti alla ricerca del pari. Un minuto più tardi Mancini si divora un’altra grande occasione dopo aver saltato Angeli ed essersi creato lo spazio in area di rigore per far male a Balducci. Al 69’, al primo affondo vero, il Prato agguanta il pareggio sull’asse Mobilio-Tedesco: cross dalla sinistra di Mobilio e colpo di testa di Tedesco che sul secondo palo supera tutti e mette in rete l’1-1. Nei minuti finali, in pratica, non succede nulla a parte qualche mischia nelle due aree di rigore e alla fine le due squadre portano a casa un punto a testa. Il primo del campionato per il Prato. Il quarto per il Ravenna, che rimane in serie positiva. FONTE: quotidiano.net
SERIE D Girone E 2ª giornata
Cenaia-Real Forte Querceta 3-1
CENAIA: Baroni (75 Perullo), Rossi, Signorini (56 Velani J.), Papin, Caciagli, Borselli, Bruzzi, Sanyang, Manfredi (75 Malara), Di Giuseppe (60 Calloni), Pasquini. A disp.: Bartolini, Di Bella, Macchia, Quilici, Simonini . All.: Macelloni Massimo
REAL FORTE QUERCETA: Luci, Betti (80 Meucci), Nazzaro, Michelucci, Tognarelli, Maccabruni M., Podesta, Pecchia (71 Gabrielli), Pegollo, Curro, Lazzoni. A disp.: Gatti, Ndiaye, Chaabti, Bertipagani, Vietina, Advillari, Morana. All.: Sena Nicola
ARBITRO: Davide Ammannati di Firenze
RETI: 6 Manfredi, 24 Borselli, 39 Podesta, 75 Manfredi
Figline-Ghiviborgo 3-0
FIGLINE: Conti, Dema, Diarra (66° Malpaganti), Le Brun (40° Zhupa), Ficini, Sabatini, Zellini, Sesti (73° Cavaciocchi), Bruni (62° Rufini), Torrini, Caggianese (40° Di Blasio). A disp.: Simoni, Orpelli, Banchelli, Bonavita. All.: Stefano Tronconi
GHIVIBORGO: Becchi, Turini, Carcani P., Signorini, Vecchi, Bura Raul, Petronelli (46° Lepri), Carli (46° Nottoli) , Carcani T., Giannini (46° Orlandi), Campani (62° Gibilterra). A disp.: Masini, Poli, Russo, Cristofani, Vitrani. All.: Nico Lelli
ARBITRO: Velocci Emanuele di Frosinone, coad. da Di Maggio Gregorio e Cucchiar Guido Junior di La Spezia.
RETI: 8’ Caggianese, 47’ Sesti, 90’ Rufini
NOTE : Spettatori 600 circa recupero 1T. 3° . recupero 2T. 5°.Angoli 2-5. Ammoniti Signorini, Sesti, Carli, Bruni, Vecchi, Gibilterra. Espulso Bura all’88’.
Alla “prima” al Del Buffa il Figline cala il tris ai danni dei lucchesi del Ghiviborgo. Tre punti che infiammano uno Stadio e un popolo carico di entusiasmo per una testa della classifica in coabitazione con il Seravezza Pozzi. Verranno tempi duri, addetti ai lavori e ambiente ne sono consapevoli ma è sacrosanto godersi una domenica così. Caggianese sblocca la gara al 10’ con una rete da copertina pennellando un sinistro magico all’angolo alto alla destra di Becchi. I lucchesi provano a far gioco ma sull’asse Sesti-Diarra il Figline è ancora pericoloso con Bruni che spara a lato la palla del raddoppio. Sul finire di frazione dopo i cambi forzati di Lebrun e Caggianese per Zhupa e Di Blasio i locali si portano sul 2-0. È un fendente velenoso di Sesti deviato impercettibilmente da Zhupa che regala il doppio vantaggio. Dopo la pausa il neo entrato Lepri si fa ipnotizzare da Conti e Zhupa su assist di Dema coglie una clamorosa traversa. Il massimo sforzo ospite è arginato con successo dalla retroguardia gialloblù che rischia in un paio di mischie ma riesce a cavarsela. L’espulsione di Bura e il colpo di testa che vale il 3-0 di Rufini fanno calare il sipario su un match che “regala” una settimana in alta quota in vista della temibile trasferta sul campo del San Donato Tavarnelle.
Follonica Gavorrano-Pianese 2-1
FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Ceccanti (25’ st Mezzasoma), Dierna, Origlio (16’ st Grifoni), Pino (16’ st Souare), Barlettani (36’ st Masini), Lo Sicco, Ampollini, Botrini (29’ st Bellini), Regoli, Marcheggiani. A disp.: Bianchi, Brunetti, D’Agata, Modic. All.: Masi.
PIANESE: De Fazio, Remj, Gagliardi, Proietto (24’ st Miccoli), Polidori (26’ st Pinto), Boccadamo (42’ st Tognetti), Morgantini, Simeoni, Kouko, Le Donne (35’ st Papini), Mignani (44’ st Mastropietro). A disp.: Borghini, Lo Porto, Caldarulo, Picchianti. All.: Di Giacomo.
ARBITRO: Grieco di Ascoli Piceno. Ass.ti: Raschiatore di San Benedetto del Tronto, Pellegrini di Prato.
RETI: 60’Ledonne, 91’Souare, 95’Regoli
NOTE: Ammoniti Botrini, Ceccanti, Barlettani, Mignani. Espulso Kouko al 46’ st.
La sfanga il Follonica Gavorrano al termine di una gara combattuta contro la Pianese (2-1 il finale), ribaltandola nei minuti di recupero. Prima palla gol al 2’ per il Follonica Gavorrano: Marcheggiani serve Pino in profondità, il quale vede l’accorrente Barlettani che non trova la porta. Partenza molto aggressiva dei biancorossoblù, che ci provano anche al 4’ con Origlio su schema di calcio d’angolo. Il centrocampista calcia alto. All’11’ altra bella azione manovrata dei ragazzi di Masi, che portano al tiro Ceccanti dalla lunga distanza. La sua conclusione termina sopra la traversa. Al 20’ l’arbitro annulla un gol alla Pianese per fuorigioco di Le Donne. E stessa cosa succede anche al 30’: questa volta è Simeoni a staccare in posizione irregolare sulla punizione battuta da Proietto. Al 35’ Boccadamo prova a sorprendere il portiere con un pallonetto dalla lunga distanza, non trovando la porta. Dopo una prima parte di frazione di marca biancorossoblù è la Pianese che prova a sbloccare il risultato con maggiore insistenza. E al 38’ Le Donne calcia di prima intenzione verso la porta servito da Kouko, trovando una deviazione in angolo della difesa. Un minuto più tardi è Simeoni a cercare la girata, Filippis è attento in presa bassa. La prima frazione si chiude senza recupero sul risultato di 0-0. Le due squadre si sono divise il dominio territoriale, con la prima parte di marca biancorossoblù e la seconda degli ospiti. I primi 10 minuti della seconda frazione si aprono con le due squadre che si danno battaglia soprattutto a centrocampo. Il primo squillo della ripresa è di Lo Sicco, che da fuori trova l’attento riflesso del portiere ospite. Al 15’ passa in vantaggio la Pianese con Le Donne, che si infila nella difesa del Follonica Gavorrano e batte Filippis, realizzando il gol che sblocca la partita. Al 20’ Remy mette un traversone per la testa di Kouko, che impatta ma non trova la porta. Al 28’ traversa clamorosa colpita da Kouko: l’attaccante della Pianese si aggiusta il pallone e tira un bolide dal limite, che trova il montante. Sulla respinta Le Donne non riesce a concludere a rete in tap in. Quando mancano 15 minuti più recupero al termine il baricentro del Follonica Gavorrano si fa alto, mentre la Pianese agisce in contropiede. Al 37’ Miccoli prova a sorprendere Filippis dalla distanza, il portiere blocca in presa centrale. È il neo entrato Masini a incaricarsi di un tiro dalla lunga distanza quando mancano solo cinque minuti, non trovando però la porta. Al 45’ della ripresa arriva il gol del pareggio: Souare è il più lesto ad approfittare di una mischia in area e a depositare la palla in rete. L’arbitro estrae poi un cartellino rosso nei confronti di Kouko, per un brutto fallo nei confronti di Dierna. Al 49’ il direttore di gara annulla inspiegabilmente un gol di Mezzasoma per fuorigioco, dopo un tocco di un difensore della Pianese. È il preambolo del gol: all’ultimo tuffo, quando scocca il 52’, Vieri Regoli mette in rete di testa su cross di Grifoni. Non c’è più tempo per gli ospiti, che provano l’offensiva alla disperata ricerca del pari. Il Follonica Gavorrano la ribalta nel finale e al triplice fischio si aggiudica i tre punti contro la Pianese, al termine di una gara dai mille volti.
Livorno-Grosseto 1-1
LIVORNO: Biagini, Shavshak(30’pt Nizzoli), Ronchi, Brenna, Brisciani, Bellini (29′ st Caponi), Bartolini, Nardi (16′ stMenga), Cesarini, Giordani, Mutton (14′ pt Frati 44′ pt Palma) . A disp. Albieri, Luci, Bassini, Kosiqi. All. Favarin
GROSSETO: Raffaelli, Morelli, Schiaroli, Saio, Arcuri (44′ st Gianassi), Cretella, Sabelli (27′ st Rinaldini), Aprili(21′ st Macchi), Giustarini (4′ st Bruni), Marzierli, Riccobono (34′ st Giuliani). A disp. Fecit, Bensaja, Fregoli, Guadalupo. All. Bonuccelli.
ARBITRO Cerea di Bergamo
RETI: 8’Sabelli, 96’Ronchi
NOTE: ammoniti Cesarini, Caponi, Cretella. Espulso Morelli.
Il Livorno di mister Giancarlo Favarin è squadra che si impegna e lotta sempre e fino alla fine. É questo il miglior segnale lanciato dalla squadra a tutto l’ambiente amaranto dopo il rocambolesco pareggio al Picchi nel derby col Grosseto. La partita è finita 1 a 1 e la squadra di casa, in maglia bianca in questa occasione, ha trovato il gol del pareggio al minuto 96′ sull’ultima azione di una partita difficile e ben giocata dagli avversari. Nel primo tempo il Livorno soffre l’organizzazione e l’aggressività della squadra ospite che si rende pericolosa più volte dalle parti di Valerio Biagini e trova il gol del vantaggio già all’ottavo minuto di gioco con il centrocampista Piergiorgio Sabelli abile nel liberarsi in area davanti al portiere amaranto su cross proveniente dalla fascia destra. Il Livorno riesce con difficoltà creare occasioni da rete sia per i meriti degli avversari, sia per la poca precisione nei passaggi e nelle conclusioni. La migliore è quella che capita al n9 Alessandro Cesarini che lambisce il palo esterno con un gran tiro dalla distanza. Il Grosseto si fa invece più volte pericoloso in area di rigore sfruttando molto bene gli inserimenti di centrocampisti e attaccanti. Al minuto 18′ il colpo di testa di Edoardo Marzierli è fermato solo da un grande intervento del portiere di casa, mentre due minuti più tardi la squadra unionista trova il gol del raddoppio con Giustarini ma l’arbitro Cerea annulla per fuorigioco. Tra i migliori nella formazione maremmana l’esterno destro classe 2004 Lorenzo Aprili autore di due assist e di tante buone giocate. Oltre ai meriti degli avversari e a qualche errore difensivo dei nostri nel primo tempo si aggiunge anche un po’ di malasorte infatti il Livorno perde per infortunio due giocatori nell’arco di mezzora ovvero Cristian Mutton, problema al ginocchio per lui, e il subentrato Matteo Frati anche lui colpito duramente dalla difesa ospite. Nel secondo tempo gli amaranto tornano in campo con maggiore aggressività rispetto alla prima frazione e, spinti anche dal pubblico tornato caloroso e numeroso allo stadio, vanno vicini alla rete con Giulio Giordani che da posizione difilata spara però fuori. Il primo episodio chiave della gara arriva al secondo minuto di gioco della ripresa: il difensore del Grosseto Matteo Morelli commette un brutto fallo nella sua metà campo e protestando con l’arbitro peggiora la sua situazione: per Cerea di Bergamo ci sono i margini per l’espulsione diretta. Il resto della partita si svolge nella metà campo del Grosseto e sotto la Curva Nord, i labronici attaccano a testa bassa e gli ospiti in maglia rossa si difendono ordinatamente affidando le proprie ripartenze al neo entrato Damiano Rinaldini. Per il Livorno la migliore occasione da gol capita in area di rigore sui piedi di Giordani che però tira piano e non troppo angolato e permette la parata a Francesco Raffaelli. La gara sembra andarsi a spegnere con il risultato di minimo vantaggio per un Grosseto estremamente organizzato anche in fase difensiva. Il Livorno resta poi anch’esso in dieci per il terzo infortunio di giornata e il malcapitato è il centrocampista Daniele Bartolini costretto a lasciare il campo anzitempo. Negli ultimi minuti di gioco ed in particolare nei 6′ di recupero concessi il Livorno si affida ai lanci lunghi e anche i difensori Matteo Ronchi e Duccio Brenna diventano attaccanti. L’ultimo pallone della gara è del Livorno, il cross è una vera e propria preghiera in area che proviene dalla fascia destra, ma che trova pronto all’impatto proprio Ronchi il quale di testa disegna un perfetto pallonetto che supera il portiere ospite e si va ad insaccare nell’angolo destro della porta. É il pareggio degli amaranto e la gioia di un intero stadio che a quel punto non ci credeva più. É un risultato importante per il morale della squadra e per il segnale che lancia a l’intero ambiente e al campionato: anche nei momenti di maggiore difficoltà quando le gambe girano meno e i passaggi non escono precisi il Livorno lotta fino all’utimo secondo. Il prossimo impegno per Luci e compagni è adesso in trasferta a Santa Croce contro il Mobilieri Ponsacco il quale oggi ha pareggiato 1 a 1 contro la Sangiovannese. La gara è anticipata a sabato 23 settembre alle ore 15:00 e tutti noi ci auguriamo di poter rivedere in campo anche i tre infortunati di oggi. FONTE: amaranta.it
Sangiovannese-Mobilieri Ponsacco 1-1
SANGIOVANNESE: Timperanza, Ratti, (35’ st Lorenzoni), Romanelli, Farini, Nannini Rosseti, Massai, (35’ st Disegni), Sacchini (31’ st Campo), Regolanti, Zhar , (42’ st Iaquinta), Senesi, (17’ st Caprio). A disp.: Moretti, Baldesi, Dei, Cheli. All.: Bencivenni.
MOBILIERI PONSACCO: Fontanelli, Bardini, Macchi, (8’ st Fratini), Panattoni, Innocenti, (25’ st Milani) Nieri, (25’ st Matteoli) Milli, (8’ st Fasciana) Nannetti, Regoli, De Vito, Remedi. A disp.: Falsettini, Buffa, Hanxari, Arrighini, Barillà. All.: Caramelli.
ARBITRO: Simone di Renzo di Bolzano, coad. da Salerno di Bolzano e Giannone di Arco Riva.
RETI: 18’ Bardini, 84’ rig. Zhar.
NOTE: Spettatori 400 circa. Ammoniti Nannetti, Innocenti, Bardini, Rosseti, Remedi
Si salva nel finale la Sangiovannese con un importante Ponsacco. LA cronaca parte subito un’occasione per i locali: classico contropiede, in cinque maglie azzurre contro una del Ponsacco con Regolanti che si allunga troppo il pallone davanti al portiere sciupando un’opportunità clamorosa! Subito traversa della Sangio: ancora Regolanti che colpisce il legno in pieno da distanza ravvicinata. La partita è bella e vibrante in questi primi 10 minuti, nonostante il gran caldo e il tasso di umidità molto alto. Al 19’ vantaggio pisano: punizione dalla destra di Innocenti, testa di Bardini e palla nel sacco. La Sangio si ritrova sotto pur giocando anche un bel calcio. Al 31’Zhar illumina per Farini, in area solo davanti a Fontanelli, ma si vede che di ruolo è un difensore centrale… palla all’adiacente palazzetto! Al 36’ Regolanti mira il primo palo, ma Fontanelli c’è. Al 45’ grande parata di Fontanelli sull’incornata di Sacchini. I locali si ritrovano sotto pur avendo giocato molto bene nel primo tempo. Nella ripresa al 7’ Zhar, al limite, si coordina ma spara alto col mancino. Il Ponsacco sembra “tenere”: al 25’ colpo di testa di Remedi, su spiovente d’angolo, che va di pochissimo alto sopra la traversa. Quindi al 33’ Panattoni spara alto da buonissima posizione: la Sangio appare a corto di energie ed è normale per quanto speso. Ma nel finale gli azzurri conquistano un rigore per fallo su Lorenzoni e Zhar la rimette in parità.
Seravezza Pozzi-San Donato Tavarnelle 3-1
SERAVEZZA: Lagomarsini, Salerno, Granaiola, Putzolu, Brugognone, Ivani, Camarlinghi, Mugelli, Bedini, Mannucci, Sadia Coly. A disp.: Mariani, Forte, Benedetti, Conti, Loporcaro, Sforzi, Maccabruni F., Lopez Petruzzi, Del Rosso. All.: Amoroso Christian
SAN DONATO TAVARNELLE: Manzari, Sichi, Giubbolini, Videtta, Burato, Frosali, Neri F., Calamai, Lucatti, Bellini, Belli. A disp.: Campinotti, Diana, Forconi, Borghi, Papalini, Marianelli, Barazzetta, Scali, Panicucci. All.: Collacchioni Lorenzo
ARBITRO: Giovanni Moro di Novi Ligure
RETI: 27’ Lucatti, 56’ Mugelli, 59’ Brugognone, 91’ Benedetti
NOTE: Ammoniti Brugognone, Sadia Coly, Sichi, Frosali, Bellini, Belli, Diana.
Tau Altopascio-Aquila Montevarchi 0-0
TAU CALCIO: Di Biagio, Zini, Bernardini, Alessio, Malva (41’st Di Fatta), Capparella, Odianose (5’st Andolfi), Bruzzo (35’st Noccioli), Antoni, Biagioni; Vellutini (5’st Manetti). A disp.: Di Ciccio, Bargellini, Quilici, Piccini, Bartelloni. All.: Venturi
AQUILA MONTEVARCHI: Dainelli, Artini, Francalanci, Muscas, Benucci, Priore (26’st Boncompagni), Carnevali, Quaresima (33’st Stefoni), Conti (14’st Pardera), Lorenzini (49’st Croci), Casagni (44’st Lucatuorto). A disp.: Spurio, Morozzi, Nardi, Cheddira, Boncompagni. All.: Calori
ARBITRO: Papagni di Roma 2 (Cannoni di Città di Castello e Fiorucci di Gubbio)
NOTE: Ammoniti Bruzzo, Manetti, Quaresima, Artini, Lorenzini. Espulso al 45’st Noccioli
Poche emozioni al comunale di Altopascio che giustificano lo 0-0 finale. Sono pochi davvero i tiri in porta da segnalare sul taccuino. Gli amaranto partono forte e Dainelli deve dire subito no ad Alessio lanciato da Bernardini. Ma è solo un fuoco di paglia e i tentativi sul taccuino sono davvero poca cosa, con i portieri chiamati ad anticipare da una parte Di Biagi e dall’altra Bernardini.
Nella ripresa partenza ancora sprint del Tau e la vera occasione d’oro dei locali con Dainelli che si supera su Odianose. Solo uno sprazzo per una sfida che vive solo di due tentativi sterili di Malva e dell’espulsione nel finale di Noccioli fra i padroni di casa per un fallo di reazione. FONTE: luccaindiretta.it
Trestina -Poggibonsi 1-3
SPORTING CLUB TRESTINA: Tozaj, Montani (91 Irione), Dottori, Soldani (91 Omohonria), Contucci, Sensi, Belli, Gramaccia (73 Morlandi), Tascini, Di Nolfo, Farneti (79 Marietti). A disp.: Montanari P., Mottola Imbemba, Bucci, Tosti, Giuliani . All.: Ciampelli Davide
POGGIBONSI: Pacini, Mazzolli (78 Gistri), Cecchi (68 Mencagli), Bellini, Camilli, Motti (65 Saccardi), Rocchetti, Bigozzi (68 Martucci), Barbera, Borri, Di Paola (87 Cala Campana). A disp.: Di Bonito, Marcucci, Fiaschi, Bartolozzi. All.: Calderini Stefano
ARBITRO: Federico Tassano di Chiavari
RETI: 39’ Bellini, 44’ Bellini, 58’ Tascini, 82’ Mencagli
NOTE: Ammoniti Montani, Soldani, Di Nolfo, Pacini, Borri.
V.Sansepolcro-Orvietana 2-1
V. A. SANSEPOLCRO (4-3-3): Guerri; Mariucci, Borgo, Gorini, Del Siena; Civilleri (6’st Locchi), D’Angelo, Pauselli (40’st Piermarini); Buzzi (27’st Bologna), Longo (13’st Essoussi), Ferri Marini (35’st Simeone). A disp.: Patata, Della Spoletina, Brizzi, Mariotti. All.: Bricca.
ORVIETANA (4-4-2): Marricchi (34’st Rossi); Caravaggi, Vignati, Congiu, Lorenzini (35’st Veneroso); Osakwe (25’st Marsilii), Ricci, Orchi (32’st Greco), Gomes (13’st Fabri); Manoni, Santi. A disp.: Siciliano, Carletti, Chiaverini, Sforza. All.: Fiorucci.
ARBITRO: Faye di Brescia, coad. da Aureli di S. Benedetto T. e Irimca di Rovigo.
RETI: 12’ Congiu, 14’ Ferri Marini, 67’ Essoussi
NOTE: ammoniti Pauselli, Essoussi, Gorini, Manoni. Angoli 6-5.
Finisce 2-1 per il Sansepolcro un derby che lascia l’amaro in bocca per l’Orvietana. Biancorossi subito in gol al primo tentativo con il colpo di testa di Congiu, ma il vantaggio dura un solo giro di orologio per il pari immediato di Ferri Marini, sempre su sviluppi di un calcio d’angolo. Manoni poi si vede parare il possibile e l’impossibile da Guerri. Anche un gol annullato a Santi per fuorigioco con qualche dubbio. Poi, dopo un primo tempo ricco di emozioni, ecco una ripresa quasi da sbadigli. A metà secondo tempo, con la partita quasi congelata sull’1-1, l’episodio decisivo: viene punito con il rigore l’intervento di Lorenzini su Buzzi. Essoussi va sul dischetto, Marricchi intuisce e devia la palla, ma non quanto basta per evitare che finisca in rete. Fiorucci, che era partito con il 4-4-2, le prova tutte: dentro Marsilii, Greco, Veneroso e, per far tornare il conto dei giocatori in quota, anche Rossi in porta. Ma è ancora il portiere di casa l’uomo decisivo: al minuto 96, una punizione di Veneroso deviata dalla barriera sembra finire in porta, ci vuole l’ennesimo scatto di reni di Guerri a lasciare a bocca asciutta i biancorossi anche nella seconda giornata. FONTE: orvietanacalcio.it
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