Le cronache di serie D
Le cronache di serie D. Nel Girone D il Tuttocuoio conquista la salvezza mentre retrocede la Zenith Prato; nel Girone E sempre più ingarbugliata la lotta per la permanenza in categoria: gli ultimi 90’ saranno di fuoco! Ecco le cronache dei match di questa domenica 27 aprile 2025 di serie D:
SERIE D Girone D – 33ª giornata
Imolese-Zenith Prato 5-1
IMOLESE: Salgado (80’ Gasperini); Ballanti (46′ Cocchi), Dall’Osso, De Chiara, Brandi (70′ Manzoni), Vlahovic, Pierfederici, Manes (64′ Gasperoni), Garavini, Raffini (49′ Raffini). A disp.: Nistor, Ale, Penida, Maltoni. All.: D’Amore.
ZENITH PRATO: Brunelli; Perugi (48′ Messini), Cela (80’ Casini), Pupeschi, Fiaschi, Toci (62′ Cecchi), Saccenti, Nistri, Toccafondi (53′ Rosi), Cellai (70′ Mertiri), Falteri. A disp.: Landini, Fiore, Longo, Moussaid. All.: Settesoldi.
ARBITRO: Loris Graziano di Rossano
RETI: 3′ Brandi, 12′ Raffini, 19′ Garavini, 34′ Saccenti, 58′ Manes, 76′ Melloni
NOTE: Ammoniti Perugi, Toci, Ballanti, Fiaschi. Espulso all’84′ Pupeschi.
L’ultima stagionale al “Galli” è una festa per i rossoblù che s’impongono per 5-1 sullo Zenith Prato e salutano nel migliore dei modi il pubblico di casa. Già dopo 20′ la gara è sul 3-0 mentre nella ripresa, con tanti giovani di prosettiva in campo, l’Imolese completa il pokerissimo e certifica il sesto posto aritmetico in campionato. Pronti via e dopo appena 3′ arriva il vantaggio rossoblù. Corner di Vlahovic al centro per Brandi che di testa fissa l’1-0. Al 12′ ecco il raddoppio: Pierferderici dalla destra serve Raffini al limite dell’area, il quale di prima intenzione manda in rete il 13° sigillo personale in stagione. Lo Zenith prova a reagire e al 19′; sugli sviluppi di un calcio d’angolo colpisce la traversa con Cela ma nell’azione immediatamente successiva, al 20′, l’Imolese trova il tris. Brandi recupera palla in area avversaria sulla sinistra, mette al centro un rasoterra per Garavini che insacca. La formazione ospita accorcia le distanze al 34′ con Saccenti sfruttando un’incertezza difensiva. Si va a riposo sul 3-1. In apertura di ripresa, al 47′, Pierfederici sfiora il quarto gol: s’invola in solitaria sulla corsia di destra, entra in area ma conclude di poco a lato, facendo la “barba al palo”. Il poker arriva poco dopo grazie ad una prodezza di Manes. Al 58′ il classe 2006 riceve sulla trequarti, si libera di due avversari e dal limite piazza il colpo del 4-1. Risultato ormai in cassaforte ma non è ancora finita. Al 76′ Vlahovic lancia il neo entrato Gasperoni sulla sinistra; quest’ultimo a sua volta mette al centro per l’altro neo entrato Melloni: colpo vincente e 5-1. Punto esclamativo sulla sfida che nel finale vede anche l’esordio assoluto in Serie D del terzo portiere Gasperini e l’espulsione di Pupeschi tra le fila ospiti, punito per una gomitata ai danni di Melloni. Al 90′ il 5-1 è confermato. L’Imolese sale a quota 50 punti in classfica, blinda la sesta posizione e festeggia con il tifo rossoblù. FONTE: imolesecalcio1919.it
Pistoiese-Corticella 5-0
PISTOIESE: Cecchini (26′ st Mosti); Mazzei, Polvani (1′ st Accardi), Bertolo; Diodato, Greselin, Maldonado, Boccia (38′ st Baragli), Kharmoud; Sparacello (13′ st Simeri), Pinzauti (32′ st Giometti). A disp.: Donida, Maloku, Stickler, Paci. All.: Villa
CORTICELLA: Malagoli; Cavallini (1′ st Bonetti), Chmangui, Ribello (30′ st Brighi), Ercolani; Alboni, Manga (1′ st Bovo), Lo Giudice (1′ st Casadei), Mion; Manara (22′ st Gessaroli), Rizzi. A disp.: Mezzadri, Ofoasi, Cisotto, Morisi. All.: Nesi
ARBITRO: Gambirasio di Bergamo, coad. da Casale di Formia e Fatati di Latina
RETI: Kharmoud al 2′ pt, Pinzauti al 6′ pt, Polvani al 13′ pt, Sparacello al 39′ pt, Simeri al 43′ stPistoiese a cinque stelle contro il Corticella, domato 5-0 grazie ad una prestazione maiuscola. Primo tempo stellare degli arancioni, che segnano quattro gol dominando in lungo e in largo. Ad aprire le danze è Kharmoud, che alla prima chance del match batte Malagoli con un preciso destro a giro. Poco dopo è Pinzauti a raddoppiare, con un rasoterra letale che finisce nell’angolino. Avanti di due reti, gli arancioni non si fermano e continuano a macinare gioco, trovando altri due acuti su palla inattiva. Prima Polvani, con uno stacco imperioso, fa 3-0, e poi Sparacello, in anticipo di testa, cala il poker. Nel secondo tempo, successivamente, gli uomini di mister Villa continuano a tenere in mano il pallino del gioco, gestendo ritmo e possesso. Nel finale arriva anche il quinto gol di giornata, segnato da Simeri con un’autentica meraviglia su punizione.
Piacenza-Tau Altopascio 2-0
PIACENZA: Franzini; Del Dotto, Zucchini, Somma; Napoletano (43’ st Lucino), Andreoli, Tentoni (3’ st Bachini), Palma, Ruiz (31’ st Iob); D’Agostino (40’ st Manicone), Castelli (25’ st Corradi). A disposizione: Di Giorgio, Sambou, Del Miglio, Mantegazza. All.: Rossini.
TAU ALTOPASCIO: Cabella, Zanon, Bernardini, Rinaldini (12’ st Atzeni), Motti, Bruzzo (18’ st Lombardo), Manetti (24’ st Bartelloni), Meucci (35’ st Carcani), Barsi (18’ st Ivani), Andolfi, Biagioni. A disposizione: Pierallini, Sichi, Grossi, Negro. All.: Venturi.
ARBITRO: Molinaro di Lemezia Terme (assistenti Mariut di Asti e Aimar di Nichelino)
RETI: 36’ pt e 30’ st D’Agostino.
NOTE: spettatori: 1742 (di cui 1406 abbonati). Ammoniti: Zucchini, Ruiz, Andreoli, Meucci, Palma, il tecnico Rossini (uscito dall’area tecnica). Corner: 5-1. Recuperi: 2’ pt, 6’ st
Dopo la vittoria di Riccione, il Piacenza torna a giocare allo stadio Garilli con l’obiettivo di battere il Tau Altopascio per chiudere definitivamente il discorso salvezza. Certo si tratta soltanto di una magra consolazione per la formazione di mister Rossini che era partita con ben altre ambizioni in questo secondo campionato consecutivo di serie D. Nonostante ciò, è importante chiudere bene una stagione difficile nell’ultimo impegno davanti al proprio pubblico prima della trasferta di Prato contro lo Zenith di settimana prossima. Partita bella e piacevole con il Piace che, proprio con l’obiettivo di chiudere il discorso salvezza, fa la partita. Di occasioni da rete, però, non se ne vedono ed anzi, sono gli ospiti che rischiano di passare in vantaggio con un’azione di contropiede. Franzini è bravo in due occasioni ad evitare lo svantaggio, mentre D’Agostino s’inventa letteralmente il gol seminando il panico nella difesa avversaria prima di depositare il pallone nella rete per l’1-0 all’intervallo. Manca purtroppo il raddoppio di Castelli che spara alto. Piacenza che spreca il colpo del 2-0 almeno in un paio di occasioni anche nella ripresa, prima che il solito D’Agostino alla mezz’ora metta in rete un buon suggerimento. FONTE: ilpiacenza.it
Prato-Progresso 0-2
PRATO (3-4-1-2): Gariti; Videtta (62′ Magazzù), Diana, Galliani (79′ Barbuti); Limberti (62′ Giusti), Innocenti (62′ Remedi), Mazza (67′ Cozzari), Girgi; Di Stefano; Pereira, Iuliano. A disp.: Fantoni, Ciavarelli, Conson, Azizi. All.: Mariotti.
PROGRESSO (4-3-3): Cheli; Ferraresi, Mele, Cestaro, Stellacci (90′ Dandini); Scalini (dall’89’ Sansò), Bellisi, Corzani; Matta (93′ Gnani), Maltoni (78′ Mascanzoni), Pinelli (dall’87’ Cavazza). A disp.: Roccia, Finessi, Ben Saed, Welle. All.: Marchini.
ARBITRO: Salvatore Fresu di Sassari, coad. da Andrea Scionti di Roma e Gian Marco Esposito di Formia.
RETI: 50′ Maltoni, 73′ Pinelli.
NOTE: Circa 200 spettatori. Ammoniti Pereira, Cestaro, Di Stefano, Remedi. Recupero 1’+4′.
Quinto tonfo interno consecutivo per il Prato, che nel penultimo turno del girone D di Serie D viene battuto al Lungobisenzio dal Progresso. I rossoblù si impongono 2-0 grazie ai sigilli di Maltoni e Pinelli (su rigore) e festeggiano la salvezza con una giornata d’anticipo. Passa appena un minuto dal fischio d’inizio e Girgi spreca una grande occasione, quando non riesce ad impattare il traversone di Innocenti. Dopo questo immediato sussulto, la gara scivola via senza grandi emozioni, con i due portieri sostanzialmente inoperosi. Al 34′ però Cheli rischia di combinare la frittata: l’estremo difensore dei bolognesi si lascia sfuggire il cross alto di Girgi, la palla diventa allora buona per Pereira, che a porta vuota si fa clamorosamente murare da Cestaro. Cinque minuti più tardi è Innocenti a sfiorare il vantaggio con un colpo di testa, fuori di poco, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Di Stefano. Il primo tempo va così in archivio sullo 0-0. La ripresa viene inaugurata dalla zuccata di Girgi, servito da Limberti, che termina sull’esterno della rete. Al 50′ però ecco la doccia gelata per il Prato: Maltoni vince una serie di rimpalli, poi si gira e dal limite dell’area lascia partire un sinistro che trafigge Gariti. La reazione dei lanieri sta in una mischia – culminata in un tentativo di Limberti smanacciato da Cheli – sventata dalla retroguardia ospite. Mariotti corre ai ripari e inserisce Giusti, Remedi, Magazzù e Cozzari. Ma al 73′, i locali alla caccia del pari, Di Stefano commette un errore imperdonabile, incespicando sul pallone in mezzo al campo e lanciando il contropiede del Progresso, con Maltoni – liberato da Bellisi – steso in area dallo stesso numero 24 biancazzurro. L’arbitro Fresu fischia rigore e dal dischetto Pinelli raddoppia. Con la forza della disperazione, la compagine di casa si lancia in avanti ed è anche sfortunata quando, sull’uscita sbagliata di Cheli, ci pensa a Mele a salvare sul tiro a botta sicura di Iuliano, mentre quello successivo di Cozzari non inquadra il bersaglio grosso. Dopo 4′ di recupero è il Progresso a esultare per la salvezza raggiunta.
Tuttocuoio-Fiorenzuola 0-0
TUTTOCUOIO: Carcani; Moretti, Bardini, Severi; Casari Bertona (77’ Haka), Sansaro (73’ Russo), Fino (84’ Veron), Centonze, Lorenzini; Boiga (80’ Di Natale), Massaro (85’ Benericetti). A disp.: Sinagra, Fiscella. All.: Aldo Firicano.
FIORENZUOLA: Ansaldi, Ronchi, Oboe, Gavioli (73’ Peretti), Postiglioni, Lolomino, Bran, Russo, De Ponti, Niccolai (62’ Ceravolo), Rota (56’ Censi). A disp.: Cabrini, Lori, Acampora, Fontana, De Simone. All.: Vincenzo Cammaroto.
ARBITRO: Francesco Comito di Messina, coad. da Matteo Panella di Ciampino e Federica Ciufoli di Albano Laziale.
NOTE: Ammoniti Sansaro, Massaro, Haka, Firicano. Angoli 3-5. Recupero 1’+4’.
Con un po’ di fiatone, il Tuttocuoio porta in fondo l’impresa e conquista la salvezza matematica a 90’ dal termine: finisce 0-0 con il Fiorenzuola con la squadra di casa che ha creato numerose occasioni da rete ma senza mai trovare la precisione necessaria per il gol. Per l’ultima gara casalinga della stagione, mister Firicano deve fare i conti ancora una volta con tante assenze: manca Del Rosso squalificato, così come non sono disponibili Chiti, Renda e Forte; non al meglio anche Fino e Centonze, alla prese con un virus intestinale, ma comunque schierati in campo dall’inizio. L’obiettivo è conquistare quel punto che darebbe la matematica certezza della salvezza, comunque molto vicina. La prima occasione è griffata Tuttocuoio con un lancio di Severi per Boiga che addomestica il pallone con il mancino, ma la conclusione in corsa è imprecisa. La risposta piacentina arriva due minuti dopo quando Oboe riesce ad avere la meglio su Bardini, ma poi “chiude” troppo il diagonale che finisce a lato. Al 19’ un bel cross di Boiga pesca dalla parte opposta Fino che in spaccata però non riesce a trovare l’impatto sul pallone. La migliore occasione arriva al 26’ quando Massaro fugge in contropiede, mette a sedere Ronchi, ma poi non trova la porta con un gran destro appena dentro l’area. Ancor più nitida l’occasione che Centonze si crea al 39’, scappando sulla sinistra: dopo un bel dribbling prova il destro che però fa la barba al palo della porta di un immobile Ansaldi. Il Fiorenzuola inizia meglio nella ripresa facendosi subito pericoloso al 3’ quando il diagonale di Gavioli è respinto corto da Carcani, si genera una mischia in piena area di porta, ma il Tuttocuoio riesce a salvarsi. Il Tuttocuoio risponde al 9’ con una lunga azione prolungata conclusa dal tiro dal limite di Sansaro, parata in due tempi da Ansaldi. Subito dopo ci prova Boiga appena dentro l’area, ma il tiro non è memorabile e finisce a lato. Il Tuttocuoio cresce e al 15’ dopo uno spunto di Casari Bertona è Sansaro a provarci da dentro l’area, ma Ansaldi fa buona guardia. Al 22’ è il turno di Lorenzini in due occasioni a farsi pericoloso, ma trova sempre Ansaldi pronto all’intervento. I locali insistono e spingono sull’acceleratore: punizione di Centonze al 34’ per Massaro che svetta bene ma il pallone esce di poco. Nel finale ci prova anche il neo entrato Di Natale che dal limite fa tremare Ansaldi, ma la sfera non trova lo specchio. È l’ultima emozione del match: finisce 0-0 e per il Tuttocuoio c’è la salvezza matematica mentre il Fiorenzuola retrocede in Eccellenza.
SERIE D Girone E – 33ª giornata
Aquila Montevarchi-San Donato Tavarnelle 0-0
AQUILA MONTEVARCHI: Conti, Ciofi, Bontempi (76′ Casagni), Orlandi (88′ Picchi), Priore, Sesti, Martinelli, Vecchi, Saltalamacchia (46′ Boncompagni), D Alessandro (61′ Tommasini), Franco. A disp.: De Gennaro, Galastri, Farini, Artini, Borgia . All.: Rigucci Atos
SAN DONATO TAVARNELLE: Leoni, Cecchi, Carcani P., Gistri P., Cellai, Bruni, Croce (68′ Seghi), Vitali Borgarello, Gubellini (73′ Pecchia), Doratiotto (77′ Manfredi), Senesi (47′ Calonaci). A disp.: Tampucci, Dema, Pazzagli, Bianchini, Menga. All.: Bonuccelli Vitaliano
ARBITRO: Stefano Mariani di Livorno
NOTE: Ammoniti Conti, Cellai, Manfredi.
Finisce 0-0 al “Gastone Brilli Peri” tra Montevarchi e San Donato nel match valevole per la 33esima giornata di Serie D Girone E. L’ ultima partita in casa della stagione per i ragazzi di Rigucci si conclude con un punto che non smuove particolarmente la classifica ma permette al Montevarchi di centrare il suo settimo risultato utile consecutivo e di giocarsi la prossima settimana ad Ostia Mare l’ultimo passo per la salvezza diretta. Per gli ospiti invece è l’ottavo pareggio stagionale con gli uomini di Bonucelli che si giocheranno la permanenza in categoria la prossima settimana in casa contro la Flaminia. Montevarchi oggi in maglia rossoblù che si schiera con un 4-2-3-1 con il tridente offensivo composto da Orlandi, Bontempi e D’Alessandro che sostengono l’unico punta ovvero Priore. San Donato Tavernelle che risponde con la canonica maglia gialla e conferma il 3-4-2-1 visto nell’ultima giornata con l’Ostia Mare. Leoni tra i pali difeso da Croce, Cellai e Bruni, in attacco Senesi e Doratiotto(ex dell’incontro) sostengono l’unica punta ovvero Gubellini. Al 9′ il primo squillo è a tinte rossoblù con la conclusione dal lato destro dell’area di Vecchi, successiva alla sponda di D’Alessandro, che però finisce sull’esterno della rete. Tre minuti dopo ottima triangolazione del Montevarchi che porta Bontempi alla conclusione di sinistro ma il suo tiro risulta centrale e viene bloccato da Leoni. Al 16′ brivido per il Montevarchi con Conti che rischia un dribbling sul pressing di Gubellini, provocando più di uno spavento al pubblico di casa. Al 30′ risultato ancora bloccato sullo 0-0 con il vento che inizia ad alzarsi creando qualche grattacapo alle due squadre nella costruzione dell’azione. Al 37′ conclusione dal limite tentata da Orlandi ma il suo sinistro è strozzato e finisce largo. Al 43′ rischia ancora Conti che prima sbaglia il rinvio e poi sulla successiva conclusione di Gubellini il portiere di casa sbaglia la presa sfiorando l’autogol. Senza recupero si conclude il primo tempo al “Brilli Peri” con il risultato di 0-0 tra Montevarchi e San Donato Tavarnelle. Veniamo alla ripresa. Al 52′ pericolosa la squadra di Rigucci con Bontempi che dopo la sponda di Ciofi svirgola con il sinistro non riuscendo a dare potenza alla propria conclusione. Dopo un’ora di gioco nulla da segnare ma nella ripresa la partita sta diventando piu spezzettata con varie interruzioni. Al 66′ Sesti prende il fondo sulla destra mette un cross dove tenta la girata di testa Orlandi ma la sfera viene bloccata senza problemi dall’estremo difensore ospite. Due minuti dopo arriva l’occasione più importante di tutta la partita per gli aquilotti con l’assolo centrale di Boncompagni che resiste ad un avversario e calcia di sinistro dal limite colpendo la traversa. Al 86′ sfiora il vantaggio il San Donato in ripartenza con Calonaci che a tu per tu con Conti colpisce male il pallone calciando di lato. Dopo 5 minuti di recupero finisce 0-0 tra Montevarchi e San Donato. FONTE: valdarno24.it
Flaminia-Sangiovannese 1-0
FLAMINIA: Nespola, Penchini, Lisari (77′ Zanchi), Mattei (79′ Fracassini), Ricozzi, Benedetti, Casoli, Orlandi, Tascini, Sirbu (68′ Malaccari), Ciganda Forni (89′ Celentano). A disp.: Brusca, Massaccesi, Igini, Pigna, Alagia . All.: Nofri Onofri Federico
SANGIOVANNESE: Patata, Fumanti, Santeramo, Foresta (45′ Romanelli), Della Spoletina, Nieri, Bargellini (71′ Lombardi Lapo), Cenci, Rotondo (79′ Bocci), Gaetani, Arrighi (53′ Gianassi). A disp.: Barberini, Chelli, Vietina, Pertici, Kodra. All.: Bonura Marco
ARBITRO: Vittorio Umberto Branzoni di Mestre
RETI: 46′ Ciganda Forni
NOTE: Ammoniti Mattei, Celentano, Foresta.
La Sangiovannese perde 1-0 sul campo del Flaminia Civita Castellana e complica maledettamente il suo cammino verso la salvezza. Domenica con il Terranuova Traiana una gara spareggio per evitare la retrocessione diretta. La partita ha preso il via con nove minuti di ritardo, apparentemente a causa di dinamiche contemporanee su altri campi. Poco dopo è stato chiarito che il rinvio dell’inizio è stato dovuto all’assenza dell’ambulanza a Poggibonsi, un imprevisto che ha costretto gli organizzatori ad attendere prima di dare il via libera al match. Superato il contrattempo, la cronaca ha finalmente potuto prendere il suo corso. Al 7° minuto, un cross proveniente dalla sinistra sembrava del tutto innocuo, ma un difensore in maglia azzurra ha malamente sbucciato il rinvio, rischiando grosso. Fortunatamente per la Sangiovannese il resto della retroguardia è intervenuto con prontezza, liberando l’area dal pericolo. Al 12°, Casoli si mette in evidenza servendo al limite Ricozzi: il numero 5 laziale prova la conclusione, ma la palla finisce fuori bersaglio. Va segnalato, per dovere di cronaca, che l’arbitro si trovava proprio sulla traiettoria del tiro e potrebbe aver condizionato l’esecuzione. Al 15° occasione per Nieri che, entrato in area di rigore, viene stoppato efficacemente da Penchini. Solo un minuto più tardi, Ciganda cerca il colpo spettacolare tentando una rovesciata, ma la sua conclusione si spegne alta sopra la traversa. Al 17°, ancora protagonista Ciganda, stavolta con un tiro dalla distanza: Patata, ben piazzato, osserva la traiettoria terminare sul fondo senza difficoltà. In questa fase il Flaminia si dimostra più intraprendente e incisivo. Al 19° Ricozzi prova a sbloccare il risultato su punizione da posizione ravvicinata: il tiro esce di poco, facendo tremare i tifosi ospiti. Al 32°, occasione clamorosa per il Flaminia: su un cross velenoso dalla destra, Patata interviene con decisione, salvando il risultato. È, fino a questo momento, la chance più nitida dei padroni di casa. La ripresa si apre subito con un colpo di scena: al 1° minuto, il Flaminia trova il gol del vantaggio grazie a Ciganda, che sorprende la difesa avversaria realizzando l’1-0 a freddo. Romanelli si rende protagonista al 16° con un tentativo da fuori area, ma il tiro, decisamente impreciso, si spegne lontano dai pali. Al 21° il Flaminia riparte in contropiede, orchestrato da Ciganda e Sirbu: quest’ultimo tenta una conclusione acrobatica, ma Patata è reattivo e respinge il tentativo. Solo un minuto più tardi, al 22°, la Sangiovannese sembra trovare il pareggio con Gaetani, che schiaccia di testa su un ottimo cross di Della Spoletina. La gioia, però, è subito smorzata: la bandierina dell’assistente è alzata per segnalare il fuorigioco e il gol viene annullato. Al 29°, Gaetani ci riprova con il destro, suo piede meno naturale, e la poca precisione si nota: Nespola blocca senza problemi. Sul capovolgimento di fronte, Malaccari prova il destro a giro ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Azione che si sviluppa rapidamente e, sulla successiva transizione, Della Spoletina mette dentro un altro cross insidioso: Nespola, per evitare rischi, devia in calcio d’angolo. Al 39°, punizione affidata ancora a Della Spoletina: la traiettoria viene leggermente deviata, rischiando di sorprendere Nespola. Il portiere, però, è attento e blocca a terra, mantenendo il risultato invariato. In pieno recupero Della Spoletina conclude ma la palla termina vicino all’incrocio. È l’ultimo sussulto dell’incontro che finisce con la sconfitta della Sangiovannese. (Si ringrazia Forza Sangio) FONTE: valdarno24.it
Ghiviborgo-Grosseto 3-2
GHIVIBORGO: Bonifacio, Barbera, Vari (78′ Noccioli), Campani, Nottoli (78′ Larhrib), Giannini, Lopez Petruzzi, Conti, Fischer, Gori (75′ Bifini), Bura. A disp.: Gambassi, Caiaffa, Simonetta, Coppola, Sartini, Bonafede . All.: Bellazzini Tommaso
GROSSETO: Raffaelli, Sabelli, Marzierli, Riccobono (70′ Addiego Mobilio), Bolcano, Caponi (70′ Cela), Macchi, Sacchini (63′ Benucci), Possenti, Senigagliesi (67′ Grasso), Guerrini (82′ Gnazale). A disp.: Piersanti, Chrysovergis, Nunziati, Dierna. All.: Consonni Luigi
ARBITRO: Gabriele Zangara di Catanzaro
RETI: 5′ Giannini, 9′ Caponi, 11′ Riccobono, 13′ Nottoli, 32′ Lopez Petruzzi
NOTE: Espulso Marzierli al 55′. Ammoniti Barbera, Campani, Nottoli, Giannini, Sabelli, Possenti.
Ultima della stagione al “Bellandi” per il Ghiviborgo ? Chissà. Molto dipende da questa gara dura e insidiosa che vede i biancorossi di Bellazzini opposti al forte e blasonato Grosseto. Out lo squalificato Signorini, regista del centrocampo, il tecnico si affida allo schieramento-tipo rispolverando sugli esterni la vivacità e il brio di Fischer ma soprattutto di Vari. Ci si gioca un posto ai playoff (quarta contro quinta separate da due soli punti) per quello che possono contare in serie D. Cielo nuvoloso ma primo tepore primaverile. Circa un centinaio i tifosi al seguito del Grosseto. Avvio scoppiettante: palla al centro e dopo una manciata di minuti (5′) Giannini porta in vantaggio il Ghiviborgo mettendo dentro a porta vuota dopo una bella azione corale. Immediata la replica degli ospiti che al nono pervengono al pareggio (9′) con Caponi con un fendente in corsa di Caponi. Gara apertissima e spettacolare. All’undecimo i torelli maremmani di Consonni si portano addirittura in vantaggio con Riccobono che gela così il Bellandi dopo un pallone perduto in malomodo. Anche in questo caso però la risposta dei padroni di casa non si fa attendere e la firma del 2 a 2 all’incedere del quarto d’ora è quella di capitan Nottoli che sfrutta un bell’assist di Vari dalla sinistra. Dopo un avvio così dirompente il ritmo cala e le due squadre si fanno più prudenti. Ma poco dopo la mezz’ora (32′) il Ghiviborgo si riporta in vantaggio con la rete del difensore centrale Lopez Petruzzi che con un prepotente stacco aereo porta in vantaggio i biancorossi sugli sviluppi di un corner. Non mancano davvero le emozioni oggi a Ghivizzano. Anche la ripresa è molto bella. Il Grosseto parte forte ma al 10′ rimane in dieci per l’espulsione del capitano Marzierli per questo fallo di reazione su Lopez. Nonostante ciò la squadra ospite si getta in avanti. Ghivi che potrebbe chiedere la partita almeno un paio di occasioni: al 21esimo con Vari e subito dopo (25′) con Gori che di testa non si conferma il solito implacabile bomber. Così la squadra di Bellazzini rischia nel finale: al 27′ grande parata di Bonifacio su tiro in corsa di Guerrini e poi (29′) un diagonale di Addiego Mobilio col pallone che picchia sul palo interno ma finisce fuori. Gli ospiti non mollano sino al termine ma il Ghiviborgo riesce a tenere il vantaggio e cogliere una vittoria che significa playoff. Al termine della gara la Misericordia di Piano di Coreglia ha consegnato un braccialetto del volontario al capitano del Ghiviborgo Edoardo Nottoli. Il campionato dei biancorossoazzurri si concluderà domenica prossima sul campo della già retrocessa Fezzanese. FONTE: noitv.it
Livorno-Fulgens Foligno 2-1
LIVORNO: Tani, Siniega, Brenna, D Ancona, Bacciardi (60′ Parente), Luci (48′ Dionisi), Bellini, Bonassi, Marinari (46′ Ndoye Moussa), Malva (65′ Rossetti), Russo (72′ Hamlili). A disp.: Tirelli, Frati, Arcuri, Botrini . All.: Indiani Paolo
FULGENS FOLIGNO: Tognetti, Santarelli, Mancini, Ceccuzzi, Grea, Schiaroli, Settimi, Panaioli (88′ Casali), Di Cato (82′ Calderini), Khribech, Pupo Posada (67′ Ferrara). A disp.: Petrini, Cesaretti, Nuti, Mattia, Grassi, Zichella. All.: Manni Alessandro
ARBITRO: Ibrahim Rashed di Imola
RETI: 32′ Panaioli, 47′ rig.Luci, 92′ Bonassi
NOTE: Ammoniti Siniega, Brenna, Luci, Bellini, Dionisi.
Una rete di Bonassi in pieno recupero regala la vittoria al Livorno che si congeda dal “Picchi” (Poule Scudetto esclusa) con un successo. Un punto esclamativo importante firmato anche dal Capitano Andrea Luci, oggi all’ultimo ballo in amaranto, che dal dischetto ha aperto la rimonta del Livorno che aveva chiuso in svantaggio il primo tempo per il gol di Panaioli alla mezzora. Indiani opta per un 433 con Marinari e Russo a supporto di un intraprendente Malva. In porta spazio a Tani mentre a centrocampo, naturalmente, maglia da titolare per capitan Luci, all’ultimo ballo in amaranto al “Picchi”. Fulgens in undici base ma senza Tomassini con il colombiano Pupo Posada a tentar di seminar zizzania in avanti e l’ex Schiaroli al centro della difesa. Russo prova un paio di slalom alla Messi: sul primo si trascina il pallone sul fondo mentre al secondo tentativo è bravo Tognetti a chiudere sul primo palo. Alla mezzora gli ospiti vanno in vantaggio grazie a una bella conclusione all’incrocio di Panaioli che approfitta di un evidente fallo su Siniega, non fischiato dall’arbitro, per siglare la rete dello 0-1. Il Livorno accusa il colpo e al 38’è Pupo Posada ad andare vicino al raddoppio. In avvio di ripresa il Livorno agguanta subito il pareggio su calcio di rigore per un netto fallo su Russo. Dal dischetto si presenta proprio Capitan Luci che spiazza Tognetti e fa 1-1. Pochi minuti dopo standing ovation per il più amaranto di tutti e abbraccio con Chico Dionisi. Poco dopo, il signor Rashed non trova di meglio che ammonire Brenna, reo di aver protestato per l’ennesima entrata dura dei giocatori umbri non sanzionata da cartellini e si scatena un autentico parapiglia che si risolve con l’allontanamento di un furibondo mister Indiani. Il resto della gara scorre stancamente. Sul taccuino restano solo un colpo di testa di Di Cato alto di poco, un pregevole tiro a giro di Santarelli che termina di un soffio a lato e un bello spunto personale di Dionisi. Nel primo dei quattro minuti di recupero, quando ormai il pareggio sembrava in archivio il Livorno trova il sussulto che vale la vittoria: sul traversone di Ndoye Bonassi si avventa sul pallone e con il corpo anticipa Tognetti in uscita per la rete del definitivo 2-1. Con questo successo il Livorno stacca ulteriormente gli umbri e raggiunge quota 72 punti mentre la Fulgens Foligno sente il fiato sul collo del Seravezza che battendo il Trestina adesso è a -1 a 90’ dalla fine. L’ennesima dimostrazione che quest’anno la vera battaglia al vertice è solo quella per stare alle spalle degli amaranto. FONTE: amaranta.it
Orvietana-Fezzanese 3-0
ORVIETANA: Forniconi, Caravaggi (76′ Savshak), Bologna (82′ Moretti), Ricci, Congiu, Mauro (82′ Berardi), Esposito (61′ Darboe), Fabri, Panattoni, Simic, Caon. A disp.: Brigliozzi, Barbini, Proia, Paletta, Marchegiani . All.: Rizzolo Antonio
FEZZANESE: Pucci, Martera (80′ Medusei), Giampieri, Nicolini, D Alessandro, Campana (67′ Bruccini), Benassi, Scieuzo, Beccarelli (76′ Ferrari), Lunghi, Mariotti (70′ Cesarini). A disp.: Mozzachiodi, Cantatore, Fiori, . All.: Gatti Andrea
ARBITRO: Antonio Bissolo di Legnago
RETI: 22′ rig.Panattoni, 79′ Caon, 91′ Panattoni
NOTE: Ammoniti Fabri, Martera, Beccarelli.
Troppe assenze per la Fezzanese che in formazione rimaneggiata perde 3-0 in casa dell’Orvietana nella trentatreesima giornata del girone E di serie D. Fezzanoti, già matematicamente retrocessi in eccellenza, che si presentano soltanto in diciotto facendo esordire in serie D nel finale il giovane, classe 2007, Medusei. Sempre in chiusura di gara i verdi finiscono in nove a causa delle fiscali espulsioni di Benassi e Scieuzo la seconda per doppia ammonizione. Importante vittoria per gli orvietani che mantengono così, ad una giornata dalla fine, il quinto posto che vale i play-off con un punto di vantaggio sul Siena. Umbri subito pericolosi in avvio con un tiro di Fabri e con un colpo di testa di Panattoni ma in tutti e due i casi Pucci è attento. Al 4′ Mariotti dal limite impegna Formiconi. Al 21′ padroni di casa in vantaggio con Panattoni su rigore, l’arbitro reputa volontaria una fortuita deviazione con un braccio in area di Nicolini su cross di Esposito che al 41′ fallisce una ghiotta occasione. Al 49′ un tiro-cross di Caon sfiora la traversa. Al 54′ sempre Caon in diagonale chiama in causa Pucci. Al 57′ Scieuzo serve Benassi che tira prontamente ma Formiconi è bravo a parare. Poco dopo Nicolini dalla distanza calcia di poco a lato. Al 65′ Pucci compie due grandi parate su tiri di Simic e Panattoni. Al 77′ e al 78′ Caon prima spreca da ottima posizione e poi raddoppia su assist di Simic. All’87’ l’ex professionista Cesarini si libera bene e tira ma Formiconi riesce a parare. Al 91′ Panattoni fa il tris e doppietta personale con una potente conclusione.
Poggibonsi-Follonica Gavorrano 0-0
POGGIBONSI: Pacini, Cecconi, Mazzolli, Martucci, Belli (78′ Massai), Bigica (78′ Salvadori), Bellini, Boganini (86′ Marcucci), Valori (73′ Mignani), El Dib (65′ D Amato), Borri. A disp.: Baracco, Pisco, Fermi, Fremura . All.: Baiano Francesco
FOLLONICA GAVORRANO: Antonini Manrrique, Gianneschi (80′ Kondaj), Pignat, Brunetti, Matteucci, Scartoni, Lo Sicco (65′ Marino), Zona (80′ Scartabelli), Giustarini, Bramante, Arrighini. A disp.: Romano, Morelli M., Masini, Souare, Tatti, Cret. All.: Callai
ARBITRO: Matteo Moncalvo di Collegno
Termina con un pareggio a reti bianche la sfida tra Poggibonsi e Follonica Gavorrano. Il primo tiro in porta arriva al 6’ di gioco ed è l’unico in tutta la gara per i padroni di casa, con Valori che calcia da fuori ma trova la presa centrale di Antonini. I successivi 20 minuti di gioco sono soprattutto di studio, con le due squadre che si contendono il pallone maggiormente nelle zone centrali del campo. Al 30’ si vede in avanti anche il Follonica Gavorrano, con Arrighini che cerca la conclusione ma spara alto da posizione defilata. Al 44’ Bramante prova a liberarsi al tiro dal limite, la palla viene però subito ribattuta dalla difesa e l’azione sfuma. Il primo tempo è tutto qui, con le due squadre che vanno negli spogliatoi al termine di una frazione avara di occasioni. Nella seconda parte del match succede ancora meno: la ripresa si apre sulla stessa falsariga vista nel primo tempo, con le due squadre che badano più a difendere che ad attaccare. La prima occasione è degna di nota, anche se arriva addirittura al 38’. È Bramante a seminare il panico tra le maglie del Poggibonsi, controllando la sfera sulla fascia destra e penetrando in area scartando tre difensori, arrivando anche al tiro potente. Conclusione insidiosa, con Pacini che con un riflesso sventa, mantenendo il risultato in parità. La ripresa, oltre ai cambi dalle due panchine, è tutta qui. Il match termina sullo 0-0, Poggibonsi e Follonica Gavorrano si dividono la posta in palio. I biancorossoblù si giocheranno tutto all’ultima giornata contro il Seravezza Pozzi. Presidente Paolo Balloni: «Non è stata una bella partita. L’occasione più pericolosa è stata ad opera di Bramante, il loro portiere ha fatto una bella parata. Era comunque importante non perdere vista la situazione. Bisogna finire questo campionato a testa alta e domenica con il Seravezza sarà una gara fondamentale, dobbiamo portare a casa una vittoria. Il campionato non è finito quindi ci vuole la massima concentrazione, lavorando con serenità in vista dell’ultima giornata. Chiamiamo a raccolta i tifosi per sostenere la squadra in un momento importante». Mister Federico Callai: «É stata una partita chiusa, il pareggio è il risultato più giusto. L’occasione più nitida l’abbiamo avuta noi con Bramante, è stato bravo il loro portiere. Dobbiamo assolutamente vincere domenica con il Seravezza, senza fare troppi calcoli. Il nostro obiettivo è quello, quindi ci dobbiamo preparare nella miglior maniera possibile per tutta la settimana. La gara con il Poggibonsi l’abbiamo preparata bene, i ragazzi sono stati bravi, ci sono venuti dietro. La settimana è stata positiva, purtroppo abbiamo avuto la defezione di Pino all’ultimo momento a causa della febbre. Non abbiamo fatto stravolgimenti a due partite dalla fine, abbiamo deciso di mettere fisicità in mezzo al campo con Pignat con Brunetti in difesa. Adesso la testa è già alla preparazione della prossima gara».
Seravezza-Trestina 2-1
SERAVEZZA: Lagomarsini, Coly, Paolieri (83′ Raineri), Greco, Lepri (81′ Sforzi), Benedetti (78′ Stabile), Bellini (89′ Accorsini), Turini, Bocci (83′ Sava (7)), Bedini, Sanzone. A disp.: Borghini, Cesari, Salerno, Bartolini . All.: Brando Lucio
TRESTINA: Fratti, Giuliani G., Bucci, D Angelo (71′ Dottori), Borgo, Sensi, De Sousa (71′ Serra), Lisi (93′ Boldrini), Mencagli, Ferri Marini, Nouri (60′ Buzzi). A disp.: Tozaj, Ubaldi, Granturchelli, Orselli, Migliorati T.. All.: Calori Simone
ARBITRO: Luigi Pica di Roma 1
RETI: 8′ Mencagli, 11′ Bellini, 63′ Paolieri
NOTE: Ammoniti Paolieri, Bocci, Raineri, Giuliani G., Borgo, Ferri Marini, Serra.
Siena -Ostiamare 4-1
SIENA: Giusti, Di Paola (85′ Lollo), Achy, Biancon, Morosi, Mastalli, Suplja, Bianchi (72′ Masini), Candido (85′ Calamai), Boccardi (77′ Galligani), Giannetti (89′ Di Gianni). A disp.: Stacchiotti, Farneti, Pescicani, Semprini . All.: Magrini Lamberto
OSTIAMARE: Morlupo, Cabella (77′ Peres), Pinna, Frosali (72′ Checchi), Camilli, Kouko (81′ Sacko), Rasi, Proietti, Vagnoni (65′ Lazzeri), Mbaye (64′ Mercuri), Pontillo. A disp.: Calabrese, Marrali, Perroni, De Crescenzo. All.: Minincleri Simone
ARBITRO: Leonardo Salvatori di Macerata
RETI: 6′ Boccardi, 44′ Rasi, 58′ Giannetti, 71′ Mastalli, 80′ Giannetti
NOTE: Ammoniti Biancon, Bianchi.
Nella 33ª e penultima giornata del girone E della stagione regolare del campionato di calcio di Serie D (16ª di ritorno), disputata oggi, domenica 27 aprile, il Siena supera l’Ostia Mare con il risultato di 3-1. La prossima partita, in trasferta a Grosseto, sarà a questo punto decisiva per la qualificazione ai Play Off. Con il Livorno promosso direttamente in Serie C e Foligno matematicamente già qualificato, le altre tre squadre che parteciperanno ai Play Off si decideranno all’ultimo turno tra Seravezza Pozzi (56 punti), Ghiviborgo 54, Orvietana 52; Siena 51 e Grosseto 49. Dopo la bruttissima prestazione contro la Fezzanese, passa subito in vantaggio il Siena: Giannetti recupera su un erroraccio della difesa ospite, serve Boccardi che, a porta vuota, porta davanti i bianconeri al 6′. Il primo tempo scorre senza emozioni fino a quando, al 44′ l’Ostia Mare realizza la rete del pari con Rasi che, su azione personale, supera Giusti. Al 56′ grande occasione per la Robur, prima con Mastalli che sbaglia davanti all’estremo difensore dei laziali, poi con Suplja che spreca. Passano due minuti ed il Siena raddoppia con Giannetti che fulmina Morlupo. Al 65′ incredibile rete sprecata da Boccardi che sbaglia completamente solo davanti alla rete degli ospiti. Al 71′ arriva però la terza rete per la Robur con Mastalli servito da Di Paola. Arriva anche il quarto gol per i bianconeri: lo realizza Giannetti su cross di Morosi. Allo stadio “Artemio Franchi”, tra Siena e Ostia Mare, termina 4-1. Il risultato di oggi contro l’Ostia Mare, fa salire il Siena a 51 punti nel campionato di calcio di Serie D – girone E. Il bilancio dei bianconeri dopo 33 giornate diventa così di 14 vittorie, 9 pareggi e 10 sconfitte: sono 34 le reti segnate, 31 quelle subite. Il prossimo turno, 34ª e ultima giornata del campionato di calcio di Serie D, 17ª di ritorno, che si giocherà domenica 4 maggio, alle 15.00, vedrà il Siena impegnato allo stadio “Carlo Zecchini” di Grosseto. FONTE: sienafree.it
Terranuova Traiana-Figline 1-1
TERRANUOVA TRAIANA: Timperanza, Bega, Saitta, Lischi (60′ Senzamici), Privitera, Zhupa (68′ Mannella), Massai (92′ Sacconi), Iaiunese, Marini, Tassi, Degl Innocenti. A disp.: Morandi, Grieco, Castaldo, Dini, Cardo, Cappelli. All.: Becattini Marco
FIGLINE: Pagnini, Ciraudo (74′ Ciravegna), Simonti, Milli (87′ Nyamsi), Nobile, Borghi, Zellini, Torrini, Mugelli (93′ Gozzerini), Cavaciocchi (78′ Aprili), Rufini (63′ Allushaj). A disp.: Daddi, Noferi, Rosini, Dama. All.: Brachi Marco
ARBITRO: Andrea Mazzer di Conegliano
RETI: 1′ Torrini, 27′ Iaiunese
NOTE: Espulsi Privitera al 65′, Nyamsi al 95′. Ammoniti Massai, Degl Innocenti, Simonti.
Arrivati ormai al rettilineo finale di questo campionato di Serie D (girone E), con due giornate al termine, i punti in palio valgono doppio. Ancor di più se si trattano, come in questo caso, di scontri diretti per la salvezza. Allo stadio comunale “Mario Matteini”, il derby valdarnese tra Terranuova Traiana e Figline ha un peso specifico notevole. I padroni di casa, con 35 punti, si trovano al primo posto disponibile per evitare la retrocessione diretta, in piena zona play out. Gli ospiti, con un solo punto in meno della formazione biancorossa, sarebbero ad oggi destinati all’Eccellenza. Il match di oggi è un occasione da sfruttare per indirizzare nel miglior modo possibile il proprio destino. Nessuna delle due, però, riesce a portare a casa il bottino pieno. Succede tutto nel primo tempo. Dopo un inizio arrembante dei gialloblu con il vantaggio siglato da Torrini, risponde l’ex Iaiunese. Nel secondo tempo molte interruzioni e la partita resta sul punteggio di 1-1. Dopo il minuto di raccoglimento per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco, inizia il match. Primo possesso per i padroni di casa. Dopo neanche un minuto di gioco si sblocca subito il risultato. Torrini svetta di testa sul cross al bacio di Zellini e batte Timperanza. Colpevole la difesa biancorossa che è apparsa abbastanza ferma in questa prima e, per il momento, decisiva occasione. Neanche un giro di lancette ed il Figline è già avanti nel punteggio. Prova a scuotersi la formazione guidata da Becattini ma i molti duelli a centrocampo, tra nervosismi vari, spezzano il ritmo gara. Al 18′ punizione dal limite per il Figline. Il destro di Rufini si infrange sulla barriera ma torna a disposizione sempre del numero 11 che, con un esterno potente, trova la risposta con i pugni di Timperanza. Al 22′ bella occasione per gli ospiti. Rufini da sinistra trova Zellini che con il piatto destro al volo conclude sull’esterno della rete. Al 27′ il Terranuova Traiana trova il pareggio con l’ex del match Iaiunese. Tutto parte da un tiro potente da fuori area di Degl’Innocenti, Pagnini non trattiene e sulla ribattuta il più reattivo è Iaiunese che ribadisce a rete. Sfida che si mantiene sull’equilibrio con molti duelli a centrocampo. Al 40′ tante proteste lato biancorosso. Dopo un corner del Figline, respinto dai padroni di casa, il pallone viene gestito male da Ciraudo che si fa sorprendere da Iaiunese. L’attaccante biancorosso era pronto a ripartire con una prateria di fronte a se con soltanto Pagnini da battere. Il numero 16, però, viene strattonato da Nobile impedendogli la ripartenza. Il direttore di gara non giudica questo intervento papabile di sanzione. Tra le molte proteste, ne fanno le spese Massai e mister Becattini (entrambi ammoniti). Concessi due minuti di recupero. Il primo tempo termina sul punteggio di 1-1. Si riprende con i gialloblu che toccano il primo pallone del secondo tempo. Gioco fermo per un infortunio di Zhupa a causa di un duro contrasto. Dopo alcuni accertamenti, si riprende a giocare. Figline che prova a partire forte come nel primo tempo. Angolo per gli ospiti senza esito. Dopo 10 minuti di gioco, i ritmi non sembrano essere quelli visti nella prima frazione di gara. All’11’ bella punizione da sfruttare per i padroni di casa. Iaiunese, però, conclude alto sopra la traversa. Al 17′ un deja-vu del primo tempo. Zellini crossa in mezzo sempre per Torrini che, questa volta, conclude con il destro al limite dell’area piccola fallendo clamorosamente il colpo del possibile vantaggio. Al 20′ espulso Privitera per un fallo di reazione su Cavaciocchi. Padroni di casa in dieci e con questo episodio potrebbero cambiare le sorti del match. Al 26′ ammonito Degl’Innocenti per un fallo su Torrini. Figline che cerca di sfruttare il momento difficile dei biancorossi. La formazione di Beoni prova ad alzare il proprio baricentro aumentando la pressione. Al 28′ ammonito Simonti. Proteste su una presunta gomitata di Aprili su Tassi. Non c’è niente per il direttore di gara. Cinque minuti, più eventuale recupero, al termine del match. Sfida che si sta innervosendo, tante le interruzioni. L’arbitro concede 6 minuti di recupero. Espulso il neo entrato Nyamsi per fallo di reazione. Si ristabilisce la parità di uomini in campo. Dopo molto agonismo, non c’è più tempo. Tra Terranuova Traiana e Figline finisce 1-1. FONTE: valdarno24.it
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