Almanacco del Calcio Toscano

Le cronache di Eccellenza di domenica 9 ottobre

Quinta giornata di campionato per la Categoria Regina. Ecco le cronache dei match più interessanti della domenica.

ECCELLENZA Girone A – 5ª Giornata
Castelfiorentino United-Montespertoli 1-0
CASTELFIORENTINO: Lupi, Duranti, Nidiaci, Castellacci, Campatelli, Gemignani, Ficarra, Iaquinandi, Cutroneo, Pieracci, Rosi. A disp.: Lisi, Maltinti, Ballerini, Mancini, Ulivelli, Bruni, Salucci, Marghi, Mhilli. All.: Cristiani Enrico
MONTESPERTOLI: Cicali, Vanzi, Dolfi, Ciardini, Trapassi, Turini, Mina, Martini, Del Pela, Maltomini, Cenni. A disp.: Pinochi, Liberati, Conti, Fiaschi, Veraldi, Marconcini, Sinteregan, Tavanti, Marchi. All.: Sarti Gianluigi
ARBITRO: Amedeo Leonetti di Firenze
RETI: 50° rig.Cutroneo
NOTE: Ammoniti Trapassi, Maltomini. Angoli 5-3. Recupero 0’+6′.
Prosegue il momento felice del Castelfiorentino che batte di misura nel derby il Montespertoli e mette le radici in zona play-off. Una prova convincente della squadra gialloblu almeno per un’ora, subendo poi il ritorno del Montespertoli nella mezzora finale, ma resistendo fino al 90’. La squadra di Cristiani gioca un gran bel primo tempo, creando azioni a ripetizione in attacco (pericoloso in un paio di occasioni Pieracci), pur dovendo scontare l’assenza di Giani per squalifica, oltre che dei terzini giovani Marghi e Nuti. Il gol del vantaggio, nonostante la continua pressione, non arriva perché il Montespertoli ne esce sempre indenne dagli attacchi castellani. La ripresa si apre nello stesso modo, con il Castelfiorentino proteso in avanti, fino al gol del vantaggio scaturito nei primi minuti della seconda frazione grazie a Cutroneo (al secondo gol stagionale) su calcio di rigore concesso per un tocco di mano di area gialloverde, il tutto nato da un’zione di Pieracci (uno dei migliori dei locali). Il gol scatena la reazione del Monte, contemporaneamente a un calo fisico del Castello (Ficarra per le solite noie alla caviglia uscirà poco dopo il gol del vantaggio). La squadra di Sarti porta tanti palloni in area gialloblu, cercando spesso le spizzate di Del Pela e gli inserimenti di Maltomini, ci prova con l’ex Trapassi e con lo stesso Del Pela, ma senza mai impegnare severamente il portiere avversario che resiste fino al triplice fischio, consegnando al Castelfiorentno una vittoria quanto mai importante.

Cenaia-San Miniato Basso 1-0
CENAIA: Serafini, Rossi, Desii (79′ Novi), Papini, Signorini, Pasquini, Penco (86′ Degli Esposti), Caciagli, Morelli (63′ Pirone), Remedi (70′ Cosi), Freschi (72′ Pini). A disp.: Baroni, Barsotti, Landi, Gadiaga. All.: Macelloni.
SAN MINIATO BASSO: Lampignano, Romeo (20′ Boghean), Scarselli, Nolé (46′ Franzoni), Sabatini, Cela, Bourezza (69′ Chiaramonti), Malanchi, Di Benedetto (46′ Anichini), Marabese, Ciravegna. A disp.: Giannangeli, Taddei, Salliu, Re. All.: Targetti.
ARBITRO: Dell’Oro di Sondrio (Della Bartola di Pisa – Corcione di Pisa)
RETE: 49′ Rossi
NOTE: ammoniti Morelli, Nolé, Sabatini, Signorini, Papini
Terza sconfitta in cinque gare per il San Miniato Basso, che cade 1-0 a Cenaia e compie diversi passi indietro sotto tutti i punti di vista rispetto all’ottima prova di sette giorni fa contro il Fratres Perignano. Pronti-via e padroni di casa subito pericolosi, ma Lampignano è super nel respingere il colpo di testa avversario da posizione molto ravvicinata. Il San Miniato Basso si accende con le iniziative dei singoli. Al 9′ Marabese pesca in area Ciravegna, il quale conclude al volo sul palo, prima che il direttore di gara segnali fuorigioco. Ancora Marabese, stavolta sfonda centralmente e calcia sopra la traversa. La gara prosegue con tanta lotta a centrocampo ed entrambe le formazioni che saltano costantemente il centrocampo in fase di impostazione. Sul finire di frazione cresce il Cenaia. Al 32′ grande occasione con Morelli che svirgola a due passi dalla porta, tre minuti più tardi tiro secco di Remedi sul primo palo, copre bene Lampignano. 0-0 all’intervallo. La prima occasione della ripresa equivale al vantaggio del Cenaia. Cela perde palla sulla trequarti, innescando una ripartenza fulminea, conclusa col tiro cross letale di Rossi. Decisiva, nella circostanza, la sfortunata deviazione di Sabatini che manda fuori tempo Lampignano. Il numero 1 giallorosso evita il doppio passivo con un intervento superlativo, poi sulla ribattuta il Cenaia andrebbe in rete, ma il direttore di gara, richiamato dall’assistente di linea, decide per un fuorigioco molto discutibile. Mister Targetti getta nella mischia il rientrante Chiaramonti nel tentativo di dare una scossa alla squadra, ma il San Miniato Basso non va oltre una situazione interessante non sfruttata da Franzoni ed un colpo di testa insidioso di Sabatini. Con questi tre punti il Cenaia sale in testa in coabitazione con la Cuoiopelli; il San Miniato Basso resta fermo a due punti nei bassifondi della classifica.
Luca Leggerini

San Marco Avenza-Pontebuggianese 0-2
SAN MARCO AVENZA: Cacchioli, Lorenzoni, Ratti, Cucurnia, Baeza Rosales, Zuccarelli, Montecalvo, Fortunati, Kthella, Pedrazzi, Buffa. A disp.: Cozzolino, Basile, Vicari, Rossi, De Angeli, Saia, Viti, Bancalari, Mancini. All.: Quattrini Andrea – Laghi Luca
PONTE BUGGIANESE: Citti L., Cucinotta, Ferrari, Benvenuti, Simi, Chelini, Zocco, Granucci, Secchi, Nardi, Sali. A disp.: Grasso, Perillo, Citti R., Seghi, Capetta, Pievani, Micchi, Stobbia, Saquella. All.: Gutili Enrico
ARBITRO: Matteo Maria Giallorenzo di Sulmona
RETI: 70° Granucci, 75° Nardi
Troppo forte il Ponte Buggianese per le attuali potenzialità della San Marco Avenza, cenerentola del girone A di Eccellenza. Sul sintetico del “Covetta” i bianco e rossi di mister Enrico Gutili prima controllano le sterili sfuriate dei rosso blu locali, da pochi giorni affidati alle cure del tandem tecnico composto da Andrea Quattrini, preparatore atletico, e Luca Laghi, ex storico capitano del sodalizio avenzino e quindi con pazienza e acume tattico creano i presupposti per il secondo blitz stagionale che prende corpo nella ripresa. Fuori l’acciaccato Martinelli, mister Gutili cambia qualcosa negli uomini e schiera Zocco sull’asse mediana, alla prima partita da titolare in campionato dopo alcuni spezzoni di gara, e tiene in panchina inizialmente l’attaccante Micchi pur mantenendo un assetto propositivo e allo stesso di buon spessore agonistico. La San Marco preme, facendo leva sui nervi e sul carattere. Tuttavia, pur esercitando nella prima frazione una lieve supremazia territoriale, la porta di Citti non corre particolari pericoli. Gli ospiti, che stanno diventando bravi nel leggere le partite e di conseguenza a capire come, quando e contro chi osare, non aspettano altro che il momento giusto per sferrare la controffensiva giusta. Il legno colpito da Nardi precede di poco la rete siglata al 70’ da “Tatanta” Granucci. Nulla può infatti l’estremo difensore Cacchioli sulla potente conclusione dalla media distanza del centrocampista pontigiano. La San Marco prova coraggiosamente a restare nel match però i valdinievolini, fiutato il momento di difficoltà altrui, mettono in ghiaccio la contesa grazie a Nardi, che su preciso assist di Zocco firma il 2-0, nonché il suo quinto centro stagionale. Apuani sempre più nei guai e ancora fermi al palo. Per il Ponte del presidentissimo Graziano Toci invece si tratta del quarto risultato utile consecutivo (due vittorie e due pareggi), che proietta i prodi atleti biancorossi a sole tre lunghezze di distanza dalla vetta della graduatoria, occupata da Cuoiopelli e Cenaia. Il pragmatico condottiero Gutili minimizza “E’ tutto fieno in cascina per tempi peggiori”. Se ci saranno… (FONTE: pistoiasport.com)

Tuttocuoio-Pro Livorno Sorgenti 4-1
TUTTOCUOIO: 
Muscas, Sarti, Severi, Fino, Bartorelli A., Pazzaglia, Zahouani, Mbounga, Massaro, Picozzi, Chiti. A disp.: Carli, Bartorelli M., Ercoli, Fiscella, Nigro, Pozzesi, Sabia, Turini . All.: Tazzioli Fabrizio
PROLIVORNO SORGENTI: Rossi F., Solimano, Porcellini, Amico, Pulina, Milianti, Filippi, Costanzo, Lucchesi, Chianese, Petri. A disp.: Lo Frano, Falchini, Angiolini, Fraschi, Dell Amico, Turini, Lischi, Casalini, Brizzi. All.: Ciricosta Francesco
ARBITRO: Guido Lachi di Siena
RETI: 1° Massaro, 27° aut. Rossi, 38° rig. Falchini, 51° Mbounga, 67° Massaro
La Pro Livorno Sorgenti crolla sotto i colpi del Tuttocuoio e incappa in un’altra pesante sconfitta esterna dopo l’identico 4-1 dell’esordio a Cenaia. A Ponte a Egola avvio shock per i biancoverdi, già in svantaggio dopo un giro d’orologio per mano di Massaro. Lo stesso numero 9 raddoppia al 22′, poi un’autorete di Rossi porta il Tuttocuoio sul 3-0 già al 27′. Il rientrante Falchini accorcia le distanze su calcio di rigore nel finale del primo tempo, ma le speranze di rimonta dei labronici si infrangono quando, al 6′ della ripresa, Mbounga Kameni piazza il colpo del 4-1. La PLS resta ferma a quota 5 punti in classifica, a sei lunghezze dalla coppia Cuoiopelli-Cenaia in testa.

ECCELLENZA Girone B – 5ª Giornata
Figline-Lastrigiana 2-1
FIGLINE 1965: Conti, Banchelli, Orpelli (46° Conteduca), Degl’Innocenti, Mannella, Canali, Natale (46° Arnetoli), Sesti (71° Calabretta), Vangi (83° Bezziccheri), Le Brun ( 55° El Jallali), Zellini. A disposizione: Simoni, Matteini, Mascia, Dolfi. Allenatore: Stefano Tronconi
LASTRIGIANA: Fedele, Corradi, Querci (56°Orlandi), Lenzini, Calonaci, Biondi, Terzani (27° Crini), Ciotola (56° Pierattini), Bianchi, Valori (70°Vettori), Manganiello. A disposizione: Del Bimbo, Borgioli, Piochi, Tirella, Fallani. Allenatore: Rossano Bartalucci
ARBITRO: Raciti Francesco di Siena, coad. da Quartararo Letizia di Firenze e Cuppone Matteo di Pisa.
RETI: 17° Bianchi, Zellini 38°, 41° Vangi
NOTE: spettatori 300 Angoli 5-3. Ammoniti Ciotola, Manganiello, Sesti, El Jallali
2° Mannella recupera un buon pallone a centrocampo e serve Zellini che si invola sulla sinistra, arrivato quasi sulla linea di fondo mette un cross per Vangi, tocco all’indietro per l’accorrente Banchelli il cui tiro di dal limite viene deviato in calcio d’angolo. 5° Palla goal Lastrigiana con Terzani, su rimessa laterale, a tu per tu con Conti spara alto sopra la traversa. 17° Calcio d’angolo per la Lastrigiana, il cross trova solo solo Bianchi in Area di rigore, il bomber fiorentino mette dentro di testi con un pallonetto imparabile. 22° Colpo di testa di Canali da calcio d’angolo fuori sopra la traversa. 31° Mannella per Zellini, il laterale sinistro tira a botta sicura ma fedele si supera e devia in calcio d’angolo . 39° Azione di rimessa del Figline lancio di Degl’Innocenti per Banchelli che si invola sulla destra, arrivato sul filo del fondo campo mette una deliziosa palla che Zellini da dentro l’area mette dentro il pareggio. 41° Uno due micidiale del Figline, ancora Banchelli sulla fascia cross dentro l’area che Vangi raccoglie di testa e mette dentro la rete del sorpasso. 46° fine primo tempo. 3° Minuto Tiro di Bianchi dal dischetto del rigore alto sopra la traversa. 13° Azione in solitaria di Sesti che appena dentro l’area di rigore tira sul portiere in uscita, che devia la sfera ancora Sesti ma questa volta spara alto. 21° Lancio di Degl’Innocenti per Banchelli che mette all’indietro per l’accorrente Mannella, però il mediano figlinese spara alto da buona posizione. 49° Finisce la gara, prima vittoria casalinga per il Figline che fa un notevole balzo in avanti in classifica.

Mazzola Valdarbia-Firenze Ovest 0-0
MAZZOLA VALDARBIA
: Florindi, Nassi (55’ Simi), Gianneschi, Bianchi, Fabbrini, Hoxhaj, Cavallini (55’ Silvestri), Tozzi (55’ Pierangioli), Imbrenda (87’ Malavita), Cicali, Baroni. All. Argilli. A disp: Cefariello, Landozzi, Saventi, De Luca, Tozzato.
FIRENZE OVEST: Daddi, Rossi, Marseglia, Carnevale, Alicontri, Tartaglione, Giannini (87’ Ussia), Amerighi (70’ Ciofi), Verdi, Berti, Lakti (53’ Torrente). All. Guidi. A disp: De Carlo, Doria, Arrighi, Pecchioli T., Pecchioli M., Piazza.
ARBITRO: Baldasseroni di Pistoia, coad. da Gelli di Prato e Lumetta di Piombino
NOTE: Ammoniti Hoxhaj; Rossi, Berti. Angoli 8-6. Recupero 1’+5’.
Termina a reti bianche la partita tra il Mazzola-Valdarbia e Firenze Ovest, primo segno X della stagione per i ragazzi di Argilli. Partita molto bloccata nei primi 45 minuti, dopo il Mazzola-Valdarbia si rende pericoloso dalle parti di Deddi in un paio di circostanze. Clamorosa è la palla gol capitata sulla testa di Bianchi al minuto 22, sugli sviluppi di un corner. Il difensore, forse tratto in inganno da una serie di lisci, appoggia alto da pochi passi. Nella ripresa i biancocelesti, oggi in maglia bianca, dominano per i primi 15 minuti senza però rendersi mai veramente pericolosi dalle parte di Deddi. La seconda parte del secondo tempo è di marca ospite anche se, pure in questo caso, Florindi viene chiamato in causa solamente in occasione della botta dalla distanza di Torrente. Finisci dunque senza reti, pareggio sostanzialmente giusto per quanto visto in campo. Il Mazzola-Valdarbia affronterà la Castiglionese nella prossima trasferta di campionato.

Rondinella Marzocco-Porta Romana 3-2
RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Petri, Mazzolli, Pisapia, Ferrmaca (68′ Caparrini), Bagnai, Rosi, Antongiovanni, Cragno (72′ Amoddio), Renna (91′ Marchi), Giorgelli. A disp.: Bertini, Berti, Marini, Pecci, Rensi, Cianferoni. All.: Francini Alessandro
PORTA ROMANA: Lombardini, Bux (91′ Lenti), Delvecchio (68′ Bertini), Vanni (73′ Corsi), Di Vito, Luka, Imparato, Mazzanti, Ongaro (68′ Mallardo), Caschetto, Calonaci (57′ Carone). A disp.: Cecconi E., Antogna, Carfora, Marchi. All.: Ingenito Corrado
ARBITRO: Cristiano Biagini di Lucca
RETI: 17° aut. Pisapia, 28° Ferrmaca, 32° Imparato, 62° rig. Antongiovanni, 90° Bagnai
NOTE: ammoniti Pecorai, Ferrmaca, Caparrini, Bux, Caschetto. Espulso Di Vito al 57′ per doppia amonizione. Tempo di recupero 1’+10′ .
Derby vero, emozioni e agonismo, mai esasperato. Tanti episodi, uno di questi decisivo a indirizzare gara e risultato, alla fine la spunta la Rondinella dopo essere andata due volte sotto, il Porta Romana cade in piedi con qualche corposa recriminazione. La Rondinella parte di gran carriera e già dopo meno di 2′ Rosi indirizza a rete un tiro ribattuto, riprende Giorgelli che impegna Lombardini nella deviazione in corner. Ancor più impegnativo l’intervento del portiere ospite al 5′, su conclusione radente dello stesso Rosi indirizzata verso l’angolo basso alla sua destra, di nuovo deviata in angolo.
Il Porta Romana si affaccia in avanti con un sinistro velleitario di Caschetto, che non impensierisce Pecorai, poi al 14′ doppia opportunità sui due fronti, prima Antongiovanni riceve da Cragno ma viene anticipato dall’uscita di Lombardini, quindi, sull’immediato capovolgimento, Caschetto è murato da Pisapia.
La gara si sblocca al 17′ quando Caschetto allarga un pallone su Calonaci, che indirizza un tiro cross su cui vanno in apprensione Pisapia e Pecorai, c’è un rimpallo sul difensore e quando il portiere effettua la parata il pallone è già oltre la linea bianca: 0-1.
Il Porta Romana prende vigore, Caschetto tira alto al 19′, Imparato cerca Ongaro su cui deve chiudere Pisapia, poi al 28′ la Rondinella la raddrizza. Rosi sugli sviluppi di un corner appoggia su Mazzolli, che da venti metri controlla e calcia di destro, respinge Lombardini verso il centro dell’area, raccoglie al volo Ferrmaca e scarica di potenza sotto la traversa: 1-1.
Al 30′ Di Vito rimedia l’ammonizione per un fallo su Cragno, sarà un giallo importante. Mazzolli calcia la punizione sulla barriera.
Al 32′ tornano in vantaggio gli arancioni di mister Ingenito. Un rilancio di Lombardini spiove direttamente in area, dove Bagnai svirgola clamorosamente l’intervento, Imparato ringrazia e fulmina Pecorai dalla corta distanza: 1-2.
La Rondinella reagisce subito, sono pericolosi sulle fasce prima Antongiovanni – salva Luka – , poi Rosi, il cui cross attraversa lo specchio senza trovare deviazioni.
Nella ripresa al 48′ è tempestiva l’uscita di Lombardini su cross di Cragno ad anticipare Antongiovanni, sul fronte opposto all’11 Calonaci su cross di Bux strozza il tiro e non impensierisce Pecorai. Al 57′ la svolta della partita: una conclusione violenta di Ferrmaca abbatte Di Vito colpito alla testa vicino all’orecchio; c’è apprensione per le condizioni del difensore ospite – si riprenderà – cui si aggiunge lo stupore per la decisione dell’arbitro di assegnare il rigore avendo ravvisato un precedente tocco col braccio, circostanza che costa a Di Vito il secondo giallo e quindi l’espulsione.
La preoccupazione per il compagno affievolisce il tenore delle proteste arancioni, Antongiovanni può andare dal dischetto dopo 4′, tiro centrale che spiazza Lombardini e vale il 2-2.
Sebbene in inferiorità numerica, il Porta Romana mantiene un atteggiamento tattico spavaldo, al 63′ Caschetto su verticalizzazione di Vanni (che subisce fallo da Ferrmaca, ammonito) s’invola e conclude timbrando il palo alla sinistra di Pecorai.
Seguono 5′ di interruzione per un infortunio all’arbitro, durante i quali si continua a discutere in campo e fuori sull’episodio del rigore. Alla ripresa del gioco, il cronometro segna il 74′, Rosi va al cross e Renna spedisce a lato di testa. La risposta ospite è affidata all’affondo di rimessa di Bertini, sul cui traversone Mallardo – entrambi nuovi entrati – in spaccata arriva un attimo in ritardo.
Al 79′ ci prova ancora Mazzolli con un calcio carico d’effetto che accarezza il palo, al 85′ è bravo Lombardini nell’uscita bassa che anticipa Renna su cross di Amoddio. Al 90′ il ribaltone della Rondinella: corner di Amoddio dalla sinistra, stacco perentorio di Bagnai nel mucchio e colpo di testa che fa secco Lombardini.
Il corposo recupero di 10′ vede ancora la Rondinella pericolosa con Giorgelli che innesca Petri, tiro svirgolato, mentre il Porta Romana sfiora al 97′, quando Caschetto smarca Corsi solo davanti a Pecorai, leggermente defilato in area, controllo e tiro che Pecorai respinge col corpo.
Si finisce così con la vittoria della Rondinella per 3-2, che rimane sola in testa. Soddisfazione per mister Francini, che raccomanda ai suoi più attenzione e meno spregiudicatezza nella gestione delle situazioni (vedi il rischio corso in contropiede e superiorità numerica all’ultimo tuffo), mentre Ingenito non rimprovera niente ai suoi ragazzi, autori di una prestazione generosa penalizzata da un episodio quanto meno dubbio, e auspica che prestazioni così portino in futuro anche punti in classifica.
Edoardo Novelli


Signa-Sinalunghese 1-0

SIGNA: Crisanto, Nencini S., Paoli, Tempesti P., Franzoni, Becagli, Vitrani (59° Dallai), Diegoli (69° Alesso), Tempesti L., Coppola (79° Tempestini), Giuliani (87° Di Biasi). A disp.: Ringressi, Camerini, Paci, Calosi, Mosca. All.: Scardigli Stefano
SINALUNGHESE: Marini, Bardelli (88° Della Lena), Meoni, Papini, Trombesi, Ibojo, Doka Bj. (46° Corsi), Biagi, Alessi (81° Doka Br.), Bucaletti, Bencini (77° Francini). A disp.: Petrucci, Raimo, Del Santo, Fabbri, Gialli. All.: Iacobelli Agostino
ARBITRO: Matteo Martini di Arezzo
RETI: 73° Coppola
NOTE: Ammoniti Giuliani, Bardelli, Ibojo, Bucaletti. Angoli 3-4. Recupero 1’+4’.
Un gran bel Signa (mister Scardigli ha conquistato 7 punti in3 gare!) batte meritatamente la Sinalunghese e infligge all’ex capolista la prima sconfitta in campionato, che incassa il primo gol dell’anno. Decisamente più squadra quella di Scardigli, pronta a giocare con abnegazione quando non in possesso palla e ad accelerare quando invece la riconquistava. Canarini costantemente pericolosi in attacco nel primo tempo, mentre nella ripresa la Sinalunghese ha provato a fare la partita nella ripresa, ma è parsa compassata e sterile e esclusivamente il solo Bucaletti è parso in grado di saltare l’uomo e di fare la differenza. Troppo poco per impegnare Crisanto che ha passato tutto sommato un pomeriggio tranquillo e quasi completamente inoperoso. Nei primi 45 minuti invece il Signa per almeno 5 volte si presenta pericolosamente dalle parti di Marini, sempre attento. Nella ripresa Coppola fa le prove del gol al 1’ ma l’estremo rossoblu mette in angolo: non potrà nulla invece al 73’ quando la parabola disegnata dal capitano locale è perfetta: sopra la barriera e poi cala nell’angolino (si ferma così a 433 minuti l’imbattibilità di Marini). La Sinalunghese è generosa nel riversarsi in avanti, ma senza mai tirare in porta: un po’ poco per la capolista.

Zenith Prato-Pontassieve 1-1
ZENITH PRATO: Brunelli, Castiello (70’ Diffini), Gonfiantini, Gori, Chiavacci, Bagni, Saccenti (65’ Mari), Safina (7’ Ammannati), Caggianese, Rosi, Braccesi (73’ Silva Reis). A disp.: Pellegrini, Ferrari, Parenti, Gianotti, Falteri. All.: Settesoldi.
PONTASSIEVE: Morandi, Serrotti, Giannelli, Di Leo, Visibelli (25’ Marconi), Fani, Torricelli (58’ Salvadori), Fantechi (53’ Klajdi), Adami, Cassai (58’ Mosti Falconi), Minischetti. A disp.: Foschi, Pacini, Papini, Busce, Milanesi. All.: Brachi.
ARBITRO: Mariani di Livorno
RETI: 10’ Torricelli, 20’ Caggianese
NOTE: Ammoniti Bagni.
Non va oltre il pareggio la squadra di Settesoldi, fermata in casa da un ottimo Pontassieve. Partono forte gli ospiti: al 6’ minuto Torricelli sviluppa un’azione in velocità ed arriva alla conclusione, respinta però di piede da Brunelli. Un preludio al gol per il numero 7 ospite perché solo 4 minuti più tardi arriva la sua rete: su palla persa in uscita dalla difesa di casa, arriva un cross in area di rigore che Torricelli, di testa, trasforma in gol! Al 20’ la Zenith però riporta tutto in parità: Rosi trova Caggianese in profondità con un ottimo filtrante che spacca in due la difesa e il bomber pratese non sbaglia, 1-1! Al 30’ viene annullato un gol ai padroni di casa per fuorigioco; Ammannati si fa trovare oltre la linea dei difensori su tiro di Braccesi. Sul finire di primo tempo c’è spazio per un’altra occasione per la Zenith: Rosi batte velocemente a giro una punizione e Morandi si supera con un colpo di reni. Al rientro dagli spogliatoi ancora più Zenith che Pontassieve. Al 47’ Caggianese serve a Saccenti una ghiotta occasione da gol, palla però che termina sul palo e la difesa spazza. Al 53’ Rosi serve al solito Caggianese, palla che termina sull’esterno della rete. Continua l’assedio dei padroni di casa che hanno numerose occasioni per passare in vantaggio: prima con Rosi che al 77’ fa la barba al palo con un forte diagonale e poi con Mari, la sua conclusione viene però murata. Sul finale una clamorosa occasione per il Pontassieve per chiudere la partita: Bagni commette fallo in area di rigore e arbitro che concede il tiro dal dischetto; dagli 11 metri si presenta Adami che tira ma Brunelli legge egregiamente, si allunga e para preservando così il pareggio.

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