Almanacco del Calcio Toscano
La Colligiana in festa

Le cronache di Eccellenza di domenica 23 ottobre

Domenica importante in Eccellenza. Nel Girone A Il Perignano e la Cuoiopelli allungano in classifica: prima sconfitta per il Castelfiorentino. Nel B Figline e Colligiana provano la fuga.

ECCELLENZA Girone A – 7° giornata
Camaiore-Pontebuggianese 2-0
CAMAIORE: Rizzato, Ricci T., Ricci F., Biagini, Arnaldi, Fatticcioni, Manfredi, Papi, Raffi, Viola, Da Pozzo. A disp.: Bianco, Orlandi, Franceschi, Biasci, Adami, Tragni, Belluomini, Ricci M., Centonze. All.: Polzella Luca
PONTE BUGGIANESE: Citti L., Cucinotta, Ferrari, Benvenuti, Citti R., Chelini, Zocco, Granucci, Micchi, Nardi, Sali. A disp.: Grasso, Perillo, Conforti, Seghi, Capetta, Pievani, Lo Russo, Stobbia, Saquella. All.: Gutili Enrico
ARBITRO: Lorenzo Casali di Crema
RETI: 10° rig.Viola, 35° Fatticcioni
Amara sconfitta del Ponte Buggianese in terra versiliese. I ragazzi biancorossi cadono su due calci piazzati: uno al decimo del primo tempo, un calcio di rigore molto contestato dal Ponte Buggianese che l’arbitro, il sig. Casali da Crema, assegna e che Viola realizza. Al 28° gran cross di Ferrari incornata di Nardi ed è bravo l’estremo difensore locale a mettere sopra la traversa. Al 36° raddoppio del Camaiore, punizione in area dove svetta Fatticcioni che mette la palla in rete. Nel secondo tempo è un monologo pontigiano, il Camaiore si fa vedere in contropiede senza però mai impegnare Citti. In diverse occasioni è bravo il portiere bluamaranto, poi a dieci dal termine Nardi fallisce anche un rigore. Il Ponte insiste, Capetta colpisce pure una traversa, ma non è giornata per gli ospiti: tornano alla vittoria invece i ragazzi di Polzella, per il quale i tre punti sono davvero “scacciacrisi”..

Castelfiorentino United-Pro Livorno Sorgenti 0-1
CASTELFIORENTINO UNITED: Lupi, Marghi, Nuti, Castellacci, Campatelli, Gemignani, Ballerini, Ficarra, Cutroneo, Giani, Iaquinandi. A disp.: Lisi, Mancini, Pieracci, Nidiaci, Duranti, Marinari, Mhilli, Ulivelli, Bruni. All.: Cristiani Enrico
PROLIVORNO SORGENTI: Rossi F., Solimano, Pulina, Turini, Signorini, Milianti, Brizzi, Costanzo, Lucchesi, Chianese, Dell Amico. A disp.: Lo Frano, Angiolini, Fraschi, Matteoli, Porcellini, Putrignano, Rossi G., Santagata, Casalini. All.: Ciricosta Francesco
ARBITRO: Marco Pascali di Pistoia
RETI: 65° Costanzo
Con una prova di spessore, la Pro Livorno Sorgenti sbanca 1-0 il difficile campo del Castelfiorentino e centra la seconda vittoria consecutiva. Le due squadre si affrontano in una partita molto combattuta ed equilibrata, che ha visto i padroni di casa farsi preferire in avvio mentre la PLS è venuta fuori alla distanza. Due traverse all’attivo per i locali nel primo tempo: prima con un tocco di Ficarra su cross di Iaquinandi e poi, l’occasione più ghiotta del primo tempo, al 25′, quando il Castelfiorentino colpisce la traversa con un tiro da fuori di Cutroneo. Nella ripresa i biancoverdi aumentano i giri e al 65′ trovano il gol del vantaggio con una perla di Costanzo: il centrocampista si coordina perfettamente sul cross da sinistra di Chianese e conclude di prima intenzione ad incrociare alle spalle di Lupi. Il Castelfiorentino si getta in avanti alla ricerca del pari, ma la PLS fa buona guardia, concedendo soltanto qualche mischia: unica vera occasione l’incornata di Cutroneo al 78’ di poco a lato. Termina dunque l’imbattibilità del Castelfiorentino (due vittorie e quattro pareggi nelle prime sei giornate), mentre la truppa di Ciricosta continua la risalita.

Cenaia-Cuoiopelli 0-4
CENAIA: Serafini A., Rossi (26’st Barsotti), Desii (8’st Novi), Papini, Signorini, Pasquini, Penco (26’st Freschi), Caciagli, Pirone, Remedi (27’st Benassi), Cosi. A disp.: Perullo, Degli Esposti, Pini, Brattoli, Morelli. All.: Macelloni
CUOIOPELLI: Pulidori, Passerotti, Gamberucci, Rudi, Lucaccini R., Mariani, Goretti (28’st Guerrucci), Viligiardi (30’st Benericetti), Andolfi (37’st Lucaccini F.), Tapparello Blas (23’st Canessa), Borselli. A disp.: Cavallini M., Guerrucci, Friuli, Lucaccini F., Baroncini, Cinelli, Bagnoli, Benericetti, Canessa. All.: Marselli
ARBITRO: Merlino di Pontedera (Tarocchi e Scellato di Prato)
RETI: 15’pt Andolfi, 35’pt aut.Cosi, 15’st e 21’st Tapparello
NOTE: Ammoniti Rudi, Goretti, Tapparello, Rossi, Pasquini, Pulidori
Una Cuoiopelli in carrozza dimentica con un poker la prima sconfitta stagionale rimediata in casa con il Peignano. Parte subito forte la squadra conciaria che ha la prima occasione al 10′ con una punizione dal limite che finisce sulla barriera. È comunque notevole la pressione ospite che al 15′ sblocca il match: punizione di Mariani che trova la testa di Andolfi per l’1-0. Risponde il Cenaia al 20′ con un angolo di Caciagli su cui Remendi non arriva coordinato. Letale, invece, la Cuoiopelli: prima Pirone perde palla a centrocampo e rischia un contropiede conciario, quindi al 35′ su una punizione per fallo su Viligiardi Mariani si porta sul pallone e trova una deviazione di Cosi che beffa Serafini. La reazione locale è veemente: ci prova Remedi in rovesciata, poi Caciagli su calcio di punizione ma trova Pulidori pronto. Il tempo si chiude con un tiro di Caciagli sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Pulidori ancora attento. Parte forte il Cenaia anche nella ripresa ma il tiro di Remedi parato e quello di Pirone sopra la traversa spengono gli entusiasmi. Anche perché nell’arco di sei minuti arriva il poker conciario: a firmarlo è sempre Tapparello prima su rigore e poi con un tiro che trova il sette della porta di Serafini. Chiudono la cronaca un tiro di Pirone, preda facile di Pulidori e il tentativo di Canessa che trova Serafini sulla sua strada. (FONTE: ilcuoioindiretta.it)

Fratres Perignano-Certaldo 4-2
FRATRES PERIGNANO: Borghini, Pennini, Falleni, Carani, Aliotta, Chiodi, Cornacchia, Niccolai, Di Paola, Doveri, Sciapi. A disp.: Menicagli, Pruneti, Genovali, Giorgi, Montagnani, Arapi, Pecci, Azzoli, Ganetti. All.: Niccolai Matteo
CERTALDO: Orsini, Pagliai, Vecchiarelli, De Pellegrin, Pampalone, Orsucci, Kamberi, Nuti, Taraj, Baccini, Marcon. A disp.: Calu, Fioretti, Martini G., Razzanelli, Zanaj, Larosa, Bernardini, Salvadori, Corsi. All.: Ramerini Alberto
ARBITRO: Leonardo Colombi di Livorno
RETI: 3° Di Paola, 9° Sciapi, 37° rig. Taraj, 65° Cornacchia, 69° Cornacchia, 92° Martini G.
Riproposti da Niccolai, gli undici titolari in campo domenica scorsa a Santa Croce sull’Arno. Ancora out Lucarelli, Touray e Fiumalbi. Prima della gara un minuto di raccoglimento in ricordo di Ruben e Davide, due giovani calciatori prematuramente scomparsi nelle ultime settimane. Al 3’ minuto è Di Paola ad aprire le danze, calciando in rete un cross delizioso di Niccolai, respinto una prima volta da Orsini. Il raddoppio per i rossoblu arriva allo scadere dei dieci minuti giocati con Sciapi che spizzica al volo in rete un traversone di Cornacchia. Insaziabile il Fratres che ci riprova alla mezz’ora con Di Paola su calcio di punizione. Ottimo l’intervento di Orsini sulla conclusione. Al 36’ per gli ospiti è Taraj, ex di turno, ad impennare Borghini che abilmente manda in angolo.  Ed è proprio dalla bandierina che nasce l’azione del due a uno. Mischia sul secondo palo, intervento poco preciso di Borghini, presunto fallo di mano di Sciapi. Per il direttore di gara, è rosso diretto e rigore e favore del Certaldo.  Dagli undici metri, è Taraj a spiazzare il numero uno del Perignano.  Protagonista assoluto della ripresa è Nicola Cornacchia, per lui è doppietta personale e sigillo ad una domenica quasi perfetta.  Al 65’ è Niccolai a servire il numero sette in casacca rossoblu che con un destro preciso beffa Orsini. Trascorrono poco meno di quattro minuti e Cornacchia punisce ancora l’estremo difensore del Certaldo, grazie all’assist di Doveri. A tempo regolamentare ormai scaduto, è Martini per gli ospiti, ad approfittare di un momento di distensione dei locali, siglando così la rete del definitivo quattro a due. (FONTE: fratresperignano.it)

Montespertoli-Massese 1-1
MONTESPERTOLI: Cicali; Mina; Liberati; Trapassi; Conti; Fiaschi; Marconcini; Veraldi (66′ Martini); Del Pela; Maltomini; Cenni. A disp.: Pinochi; Vanzi; Russo; Dolfi; Martini; Turini; Sinteregan; Tavanti; Marchi. All. Sarti.
MASSESE: Barsottini; Marchini (46′ Bonuccelli); Bonini M.; Ceciarini; Ricci; Vittorini (46′ Mitrotti); Remedi; Papi; Andreotti (79′ Carlini); Vignali (79′ Cito); Bonini L. (54′ Manfredi). A disp.: Fialdini; Bennati; Carlini; Cito; Vatteroni; Manfredi; Mitrotti; Bonuccelli. All. Raffaele Moriani.
ARBITRO Pasquale Christian Neto di Pisa.
RETI: 22′ Marconcini; 45′ Papi.
NOTE: Ammoniti Liberati, Fiaschi, Veraldi, Ricci.
Dopo l’intensa e tanto agognata vittoria interna nel derby contro la San Marco Avenza di domenica scorsa, la Massese non riesce a decollare e torna dalla trasferta di Molino del Ponte con un punticino ottenuto in rimonta agli sgoccioli del primo tempo. Gli uomini di mister Moriani avevano di fronte, per la prima volta nella loro storia, la formazione del Montespertoli, un comune della Provincia di Firenze non troppo lontano dalla città di Michelangelo, che arrivava a questa gara, in qualche modo storica, con 6 punti in valigia, a fronte degli 8 dei bianconeri. I gialloverdi toscani non sembrano subire la pressione di giocare contro il blasone ultracentenario della Massese e, anzi, già dopo 10 minuti reclamano un penalty, ma l’arbitro Neto di Pisa lascia correre. Il Montespertoli continua però a spingere e trova la via del gol al 22esimo minuto della prima frazione, grazie all’ennesimo errore di attenzione della difesa bianconera: il numero 7 dei padroni di casa, Alessandro Marconcini, riesce a calciare in porta al termine di una convulsa azione all’interno dell’area di rigore ospite; Barsottini para, ma sulla respinta nessun difensore bianconero riesce ad arrivare prima dello stesso Marconcini che, a quel punto, non deve far altro che spingere la palla in rete. La Massese non riesce a reagire al momento di difficoltà e non crea gioco. Si deve attendere il 45esimo minuto e un calcio d’angolo, battuto dal solito Andrea Vignali (a sul quale pesa un netto fallo di mano di un giocatore ospite), per vedere finalmente una magia. Ovviamente di Yuri Papi, il mago e capitano bianconero che manda negli spogliatoi le due squadre in parità grazie ad una grande rasoiata. Nel secondo tempo la partenza è una replica di quanto visto nella prima frazione, con gli ospiti che partono forte e impegnano Barsottini in una parata salva risultato al minuto 51 sul colpo di testa di Maltomini. Poi però viene fuori la voglia di vincere della banda di Moriani che spreca malamente un’occasione con bomber Andreotti (autore della doppietta decisiva nel derby) che a tu per tu con Cicali si fa ipnotizzare e non riesce ad evitare l’intervento dell’estremo difensore gialloverde. Otto minuti più tardi, al 72esimo, la conclusione di Remedi, deviata dalla difesa, sembra destinata ad entrare in rete ma è ancora un ottimo Cicalini a mantenere in equilibrio il match che scivola via senza grandi emozioni fino al 96esimo. Il risultato è giusto e specchio di quanto visto in campo. La Massese si deve accontentare del sesto pareggio stagionale in campionato (su sette partite giocate) e torna a casa a quota nove punti, due in meno del gruppetto formato da River Pieve, Cenaia, Pontebuggianese e Pro Livorno, che si contendono i play-off (in questo momento). La testa è già all’impegno di domenica prossima, 30 ottobre, sul campo del Fucecchio, avanti di tre punti in classifica. (FONTE: voceapuana.com)

San Marco Avenza-Armando Picchi 3-2
SAN MARCO AVENZA: Cacchioli, Lorenzoni, Scremin, Viti, Baeza Rosales, Zuccarelli, Cucurnia, Montecalvo, Buffa, Pedrazzi, Mancini. A disp.: Cozzolino, Cacciatori, De Angeli, Raffo, Rossi, Saia, Vicari, Fortunati, Kthella. All.Quattrini
ARMANDO PICCHI: Malasoma, Del Bravo, Polese, Giusti, Petri, Borboryo, Testa, Quilici, Carlotti, Bonsignori, Bani. A disp.: Silvestri, Carnieri, Taddei, Fabbrucci, Maietta, Gargani, Bellandi, Campo, Fornaciari. All. Sena
ARBITRO: Giannini (Aia Pontedera). Ass. Corcione (Aia Pisa)- Chernenkova (Aia Piombino)
RETI: 29′ Buffa (rig), 30′ Carlotti, 55′ Borboryo, 69′ Zuccarelli, 74′ Mancini
Partita al cardiopalma al Paolo Deste della Covetta con la San Marco in grande difficoltà di classifica costretta alla vittoria per cercare di tornare in corsa. I ragazzi del duo Laghi-Quattrini partono con sprint e costringono i labronici sulla difensiva. La San Marco passa in vantaggio al 29′ con Buffa che si invola verso l’area e viene atterrato da un difensore. Rosso al giocatore ospite e penalty che lo stesso Buffa realizza. Neppure il tempo di realizzare il vantaggio che l’Armando Picchi trova subito il pareggio con Carlotti. In apertura di ripresa inaspettatamente in vantaggio l’Armando Picchi con colpo di testa di Borboryo. La rabbia degli avenzini si trasforma in un vero e proprio assedio nei sedici metri ospiti. Il gol del 2-2 arriva a venti dal termine con un bel colpo di testa da parte di capitan Zuccarelli. A far esplodere il Paolo Deste in un urlo liberatorio la rete di Mancini (nella foto) cinque minuti piu’ tardi che di fatto regala i primi punti di questo campionato ai rossoblu e permette di raggiungere proprio l’Armando Picchi a quota 3 punti.

Tuttocuoio-San Miniato Basso 0-2
TUTTOCUOIO: Muscas, Fiscella (46′ Fiorentini), Severi, Fino (68′ Sarti), Puleo, Pazzaglia, Zahouani (46′ Ercoli), Mbounga (33′ Picozzi), Massaro, Tavano (54′ Nigro), Chiti. A disp.: Carli, Bartorelli, Sabia, Turini. All.: Tazzioli.
SAN MINIATO BASSO: Lampignano, Franzoni, Romeo (83′ Boghean), Malanchi (78′ Tremolanti), Sabatini, Cela, Salliu, Anichini (74′ Nolé), Chiaramonti (41′ Bourezza), Marabese, Ciravegna. A disp.: Giannangeli, Re, Scarselli, Taddei, Menichetti. All.: Targetti.
ARBITRO: D’Orta di Pisa
RETI: 23′ Anichini, 61′ Marabese
NOTE: ammoniti Malanchi, Bourezza, Ercoli, Salliu
Tanto attesa quanto meritata, arriva la prima vittoria in campionato del San Miniato Basso. Nel derby in casa del Tuttocuoio i giallorossi hanno la meglio per 2-0 al termine di una partita ben condotta dall’inizio alla fine. Pronti-via e subito un brivido con la punizione velenosa di Marabese, respinta in corner da Muscas. Al 16′ ancora una buona occasione per gli ospiti: Chiaramonti si invola in contropiede e serve in area piccola Marabese, il quale non arriva alla deviazione per un soffio. Al terzo tentativo il San Miniato Basso passa: minuto 23, Marabese premia la sovrapposizione sulla sinistra di Anichini, il quale entra in area e insacca col mancino sul secondo palo. Solo ordinaria amministrazione per Lampignano nei primi 45′. La partita prosegue senza particolari sussulti fino alla seconda rete dei giallorossi, intorno all’ora di gioco: splendida imbucata di Malanchi per Marabese, che non sbaglia a tu per tu con Muscas. Il Tuttocuoio si fa vedere con una punizione insidiosa di Picozzi, ma Lampignano respinge e Massaro manda sopra la traversa. Dopo un finale di assoluta gestione il San Miniato Basso può finalmente esultare. Luca Leggerini

ECCELLENZA Girone B – 8° giornata
Colligiana-Mazzola Valdarbia 2-1
COLLIGIANA: Chiarugi, Baccani (26’ st Finetti), Fanetti, Donati (2’ st Cicali F.), De Vitis, Manganelli, Bouhamed (38’ st Munno), Mearini (20’ st Calosi), Grazioso (20’ st Pierucci), Calamassi, Cianciolo. A disp.: Bacciottini, Logi, Bartalini, Cruz Pereira. All. Alessandro Deri.
MAZZOLA VALDARBIA: Florindi, Saventi, Gianneschi (1’ st Nassi), Bianchi, Fabbrini, Majuri (1’ st Landozzi), Cavallini (1’ st Silvestri), Hoxhaj (19’ st Baroni), Imbrenda, Cicali G., Pierangioli (1’ st Tozzi). A disp.: Masiero, Simi, Tozzato, Malavita. All. Stefano Argilli.
ARBITRO: Lorenzo Chisari di Livorno, coad. da Andrea Ballotti di Pistoia e Martina Corsini di Livorno
RETI: 19’ Donati, 34’ aut. Bianchi, 48’ st rig. Cicali G.
NOTE: Ammoniti Donati, Cavallini, Fanetti, Bianchi. Espulso al 10’ Fabbrini. Recupero 1’+3’t.
Prima della gara si è tenuto il doveroso minuto di raccoglimento disposto dal Comitato Regionale Toscana in ricordo dei due giovani calciatori Davide e Ruben, scomparsi negli ultimi giorni. La Colligiana ottiene una vittoria meritata nel derby senese con il Mazzola Valdarbia dei tanti ex. Colligiana pericolosa al nono minuto di gioco con Mearini, la palla è diretta in porta ma Fabbrini ci mette una mano e per il direttore di gara è espulsione e rigore. Bouhamed va sul dischetto ma la sua conclusione è debole e Florindi intuisce e para in due tempi. Al 17’ si fa pericoloso il Mazzola Valdarbia con Imbrenda che conclude fuori sul secondo palo. Un minuto dopo è Baccani a concludere dal limite ottenendo un angolo. Al 19’ la Colligiana passa in vantaggio, Bouhamed serve una palla a Donati che dal limite conclude con un pallo netto che si insacca alle spalle di Florindi. Al 34’ arriva il raddoppio dei biancorossi grazie all’autorete di Bianchi. La ripresa si apre prima che ricomincino le ostilità con una serie di ben quattro sostituzioni da parte del Mazzola Valdarbia: Landozzi per Majuri, Silvestri per Cavallini, Tozzi per Pierangioli, Nassi per Gianneschi. La Colligiana sostituisce Donati con Francesco Cicali. Al 6’ due azioni consecutive di Cianciolo vengono smorzate dalla difesa ospite con qualche protesta del biancorosso per presunti falli in area. Al 18’ Calamassi conclude di poco a lato. Al 28’ Bouhamed coglie la traversa. Al 37’ ancora Calamassi conclude a lato. A tempo scaduto c’è ancora tempo per una conclusione a lato di Cianciolo mentre al 48’ il direttore di gara vede una mano in area biancorossa ed assegna la massima punizione al Mazzola Valdarbia; Gianmarco Cicali va sul dischetto con Chiarugi che può solo intuire la direzione giusta. Ma non c’è più tempo e la gara si conclude con la Colligiana che conquista i tre punti e tiene il ritmo del Figline che comanda la graduatoria con una gara in più. Le parole di mister Deri dopo la sesta vittoria consecutiva: ”La Colligiana sta dando continuità a quanto abbiamo iniziato in estate; anche oggi partita difficile e complicata incanalata però sui binari giusti grazie ai ragazzi che hanno creato e costretto gli avversari ad un salvataggio sulla linea di porta. Ricordiamoci che abbiamo fallito un calcio di rigore ed avuto anche tre o quattro occasioni per chiudere poi la partita. Stiamo creando tante occasioni e sappiamo di dover lavorare per arrivare a realizzare sempre di più. L’atteggiamento è quello giusto e dobbiamo semplicemente continuare così; ci aspettano ora due turni di campionato a distanza di tre giorni consapevoli che ogni gara è difficile e che occorre sempre dare il massimo.” (FONTE: colligianacalcio.it)

Lastrigiana-Fortis Juventus 0-0
LASTRIGIANA: Fedele, Querci, Corradi, Crini, Borgioli, Biondi, Pierattini (80’ Terzani), Lenzini (86’ Fioravanti), Bianchi, Ciotola (70’ Valori), Manganiello (70’ Fallani). A disp.: Hila, Piochi, Tirella, Marchetti, Orlandi. All.: Bartalucci.
FORTIS JUVENTUS: Pettinelli, Zoppi, Grazzini (46’ Giannelli), Barbero, Calzolai, Gurioli, Donatini, Serotti, Guidotti (62’ Coralli), Costa (90’ Nardoni), Campagna. A disp.: Allegranti, Satta, Maritato, Busillo, Paterno, Nicolosi. All.: Innocenti.
ARBITRO: Gabriele Fiorillo di Lucca
Finisce a reti inviolate la sfida tra Lastrigiana e Fortis Juventus, partita disputatasi ieri pomeriggio al nuovo sintetico di Mezzana. È stata una partita combattuta su alti ritmi, giocata pressoché alla pari. La partenza della Lastrigiana è stata più travolgente: al 8’ Manganiello serve il compagno Ciotola, quest’ultimo lascia partire una forte conclusione da fuori che si spenge alla sinistra di Pettinelli di un nulla. Al 25’ minuto ancora i biancorossi in proiezione offensiva: Bianchi riceve palla e si gira rapidamente concludendo a rete, palla che però termina nuovamente fuori. Nella ripresa la Fortis entra in campo con più cattiveria e con i tentativi di ribadire a rete prima di Guidotti e poi di Costa, ma la Lastrigiana, dal canto suo, non si scompone e difende molto bene. Ancora una doppia chance per passare in vantaggio per i ragazzi di mister Bartalucci con il suo numero 9 Bianchi, il quale però non riesce, di sinistro, ad inquadrare lo specchio di porta la prima volta, e trova una bellissima opposizione e parata di Pettinelli la seconda. L’estremo difensore della Fortis Juventus si ripete nuovamente pochi minuti più tardi: salva sulla linea e sventa il bel colpo di testa di Crini servito da Lenzini sugli sviluppi di un calcio di punizione. Mister Innocenti non ci sta ed inserisce forze fresche nell’organico per rivitalizzare la propria squadra. Proprio il subentrato Coralli, per i biancoverdi, al 68’ minuto, colpisce la traversa di testa da un cross da calcio d’angolo. Sempre da palla inattiva, e sempre da calcio d’angolo, la Fortis tenta di passare in vantaggio ma viene fermata ancora una volta da una bella parata di Fedele. Nel finale gli schemi saltano ed entrambe le squadre cercano il gol vittoria. Al 85’ minuto la Lastrigiana parte in ripartenza con Lenzini che lascia partire un forte tiro dalla distanza che si stampa sul palo. A tempo scaduto un’altra ripartenza, stavolta per la Fortis, scombussola la Lastrigiana: Donatini a tu per tu con Fedele, lo scarta e conclude a botta sicura ma Biondi nega i tre punti ai biancoverdi con un bellissimo salvataggio sulla linea. Un pareggio tutto sommato corretto, con un primo tempo più biancorosso (Lastrigiana) ed un secondo tempo più biancoverde (Fortis).

Porta Romana-Zenith Prato 2-1
PORTA ROMANA: Lombardini, Bux, Delvecchio, Vanni, Luka (58′ Caschetto), Carfora, Di Vito, Mazzanti, Castellani, Imparato (68′ Bizzeti), Ongaro (73′ Oliveri). A disp.: Cecconi E., Lenti, Calonaci, Antogna, Corsi, Saponetto. All.: Ingenito Corrado
ZENITH PRATO: Brunelli, Diffini (85′ Castiello), Gonfiantini, Gori, Chiavacci (62′ Maiolino), Bagni, Mari (78′ Braccesi), Ammannati (58′ Silva Reis), Caggianese, Rosi (82′ Saccenti), Falteri. A disp.: Pellegrini, Ferrari, Parenti, Scardilli. All.: Settesoldi Simone
ARBITRO: Matteo Colella di Rimini
RETI: 6° Di Vito, 23° Di Vito, 65° rig. Caggianese
NOTE: ammoniti Luka, Castellani, Chiavacci, Mari. Espulso Di Vito al 64′ per fallo da ultimo uomo. Angoli 5-7. Recupero 0’+4′.
Il Porta Romana fa il pieno con le pratesi. Dopo il Prato 2000, sconfitto a domicilio (si fa per dire…) per 4-2 mercoledì scorso, tocca alla Zenith a pagare pegno alle Due Strade. Il protagonista è senza dubbio l’ex Sangiovannese Roberto Di Vito: schierato nel ruolo di centrocampista, realizza una doppietta che fissa il 2-0 del primo tempo; nel secondo, appena arretra al centro della difesa incrocia subito in area, da ultimo uomo, la velocità e la malizia di Caggianese, provocando il rigore che riapre la partita e lascia i suoi in inferiorità numerica per quasi mezz’ora. Ma la Zenith, che tira molto senza mai trovare lo specchio della porta, non concretizza l’inerzia favorevole, ed il concitato finale lascia il punteggio di 2-1 inalterato. Il Porta Romana va in vantaggio al 6′, quando Mazzanti serve Imparato, il quale è abile nel premiare l’inserimento in area di Di Vito, che conclude in diagonale e trafigge Brunelli. La Zenith tiene Caggianese centrale con Rosi e Falteri sulle fasce, conclude due volte a lato con Mari e lo stesso Falteri; stessi protagonisti al 18′, Falteri serve il compagno dalla linea di fondo, conclusione che Mari spedisce di destro sull’esterno della rete. E’ pero’ il Porta Romana a raddoppiare al 23′ su azione da calcio d’angolo: palla corta per il tiro di Imparato, il portiere Brunelli respinge, sugli sviluppi Castellani riceve e va sul fondo, cross da destra al centro dell’area che Di Vito puo’ indirizzare di testa in fondo al sacco, ammirato dalla difesa ospite senza subire alcun disturbo. Gli ospiti accusano il colpo, affiora un po’ di tensione che scuote inquietanti albori di arrendevolezza, ma la mira di Falleni (25′), e Mari (39′, su bel lavoro in area di Caggianese rifinito da Rosi), continua a non inquadrare la porta. Caggianese prova a mettersi in proprio al 43′ ma colpisce sporco e Lombardini non corre rischi. Nel secondo tempo al 47′ un contatto in area manda a terra Falteri, dalla panchina mister Settesoldi ha un sussulto di protesta, ma l’arbitro non fa una piega. Al 52′ Mari riprende una respinta a pugni di Lombardini su corner di Falteri (sempre loro…) e scuote la traversa con un sinistro dal limite. Il Porta Romana difende alto e pressa, Caschetto subentra a Luka (ammonito nel primo tempo) assumendo il ruolo di Di Vito, che scala centrale difensivo. Proprio un arioso cambio di fronte di Caschetto, al 62′, aziona l’incursione di Delvecchio, riceve quindi Castellani, tiro secco e pronta respinta di Brunelli. Al 65′ l’episodio che rimette in gioco la Zenith: un rinvio di Brunelli è prolungato di testa da Silva Reis e aziona lo scatto centrale di Caggianese, che controlla a seguire in anticipo su Di Vito ma sembra perdere la disponibilità del pallone, destinato a fondo campo; l’estrosa punta blu amaranto finisce però la sua corsa in caduta libera – a prima vista un po’ ritardata – inducendo l’arbitro a decretare rigore ed espulsione. E’ lo stesso Caggianese a realizzare dal dischetto il 2-1. Mister Ingenito corre ai ripari con Bizzeti al posto di Imparato, la Zenith costruisce con foga ma finalizza solo un destro a fil di palo al 71′ e un insidioso tiro cross all’81’ abbrancato in presa da Lombardini, entrambi merito ancora di Falteri. Il Porta Romana difende compatto senza chiudersi né sprecare mai le fasi di possesso palla, non corre altri rischi e consegna agli almanacchi la preziosa vittoria di misura. La Zenith Prato paga l’evanescenza dell’attacco, che produce ma non inquadra mai la porta, e le insolite ma gravi amnesie difensive. La squadra deve ritrovare serenità e convinzione nei propri mezzi; come in campo ha più volte raccomandato a gran voce il portiere Matteo Brunelli, oggi insolitamente nervoso e polemico con l’arbitro, serve positività per gestire le situazioni difficili, che invece sembrano suscitare avvilimento e stizza. Per il Porta Romana la vittoria può essere un punto di svolta. La squadra ha sfruttato al meglio le occasioni avute, e quando nella ripresa è andata sotto pressione in inferiorità numerica, ha mantenuto grande applicazione difensiva grazie alla tenacia nel pressing, e da ogni recupero palla ha saputo sviluppare un fraseggio ordinato (ottimo l’apporto di Mazzanti) per rifiatare e rendersi pericolosa. L’arbitro ha dato l’impressione di perdere autorevolezza dopo il rigore assegnato, tollerando un baccano da mercato e vociate irriverenti nei suoi confronti, la sua prestazione è sicuramente insufficiente. (Edoardo Novelli)

Sinalunghese-Prato 2000 0-0
SINALUNGHESE: Marini, Meoni, Papa, Papini, Trombesi, Ibojo, Bencini, Biagi, Alessi, Bucaletti, Corsi. A disp.: Petrucci, Della Lena, Doka Br., Doka Bj., Piccardi, Francini, Pasquinuzzi, Fabbri, Canapini. All.: Iacobelli Agostino
PRATO 2000: Daddi, Chiti, Natali, Giusti, Zinna, Fattori, Baroncelli, Testaguzza, Oriti R., Bianchi, Oriti A.. A disp.: Fenderico, Del Greco, Casati, Mariani, Servillo, Pagnotta, Kowalski, Mucaj, Kouadio. All.: Ceri Stefano
ARBITRO: Luca Alessandro Avelardi di Livorno
Una Sinalunghese sotto tono non sfonda il muro eretto dal Prato 2000 e la partita termina 0-0 senza acuti. Partono bene i locali con Bucaletti che al 15′ si mangia la più facile delle occasioni quando ben lanciato si presenta assolutamente solo davanti a Daddi ma gli tira addosso e il risultato non si sblocca. Per tutto il resto del primo tempo i rossoblu giocano in modo scolastico e sbattono contro gli ospiti chiusi a riccio con 11 uomini nella loro tre quarti. La ripresa vede il Prato 2000 più propositivo ma i sinalunghesi si perdono e non creano più nulla di importante. Sono invece gli ospiti che al 65′ guadagnano due calci d’angolo consecutivi e nel secondo colpiscono la traversa. Unico acuto di una ripresa confusa dove nessuno riesce più ad esprimere giocate pericolose. Il triplice fischio dal sig. Avelardi mette fine alla gara con i locali delusi e gli ospiti che hanno portato a casa il punto cercato. Arbitraggio buono con il solo Meoni ammonito tra i locali mentre sono stati 6 i giocatori pratesi finiti sul taccuino.

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