Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza – Pozzi (Grassina): “La squadra dovrà avere fame!”

Entusiasmo, voglia di ripartire, voglia di dimostrare il proprio valore: con questo mantra riparte il nuovo Grassina del presidente Tommaso Zepponi, affidato alle idee del direttore sportivo Massimo Manganelli e del tecnico Nicola Pozzi. L’ex centravanti della Sampdoria, che ha abbandonato il calcio giocato due anni fa, è stato presentato questo pomeriggio presso l’azienda del patron, la Zetati. Al lavoro da due settimane, sta iniziando a dare la propria impronta anche se lo sta facendo con la massima umiltà.
“Ringrazio la società per la fiducia – dice il tecnico nativo di Santarcangelo di Romagna – essere stato scelto è un grande privilegio e una bella responsabilità. Stiamo lavorando bene in queste settimane e sto imparando a conoscere i giocatori: la squadra dovrà avere fame e voglia di crescere, come dovrò averle io. Non è un allenatore che determina la filosofia della squadra, ma i giocatori che si ha a disposizione. Per me è la palestra migliore per provare a fare l’allenatore: giusto partire dai dilettanti e non da settori giovanili. Qui le dinamiche sono le stesse che ci sono in serie A quindi per me è la miglior partenza possibile. Sono soddisfatto del lavoro fatto: ma quello che conta sarà essere pronti il 3 ottobre, prima di campionato. Poi ci concentreremo sul 10 ottobre e così via. Il derby con l’Antella? Con la maglia della Samp ne ho giocati 14 contro il Genoa: so quanto sono importanti, anche se danno sempre i classici tre punti. Ma la settimana di avvicinamento non è la solita e so benissimo che spinta positiva può dare una vittoria in quei match”.
Poi tocca al d.s. Manganelli che ha scelto e voluto Pozzi come allenatore.
“Era la prima scelta e sono felice che abbia accettato – spiega il d.s.- L’intenzione è quella di gettare le basi di una squadra che possa lavorare insieme per 3-4 anni: che sia Eccellenza o serie D ci faremo trovare pronti, anche se ovviamente fosse serie D ci sarà da fare qualche ritocco. Con Nicola ho un rapporto che dura da qualche anno e siamo andati a vedere diverse partite insieme: gli avevo consigliato di non partire da una categoria sotto la D, e invece siamo qua… Ha fatto la scelta giusta lui, e l’abbiamo fatta noi: qui c’è una società seria ed entusiasta, che punta sui giovani. L’ideale anche per me”.
Con il presidente Zepponi il discorso si sposta poi sull’attualità e cioè sulla possibilità, emersa oggi, di un possibile ripescaggio in serie D.
“Siamo alla finestra, ma ovviamente un mese fa sarebbe stata un cosa, adesso il “contorno” è molto cambiato. Se dovessimo affrontare la serie D, avendolo saputo il 6 o il 7 settembre, non nascondo che avremmo tante perplessità in merito: i tempi per costruire una squadra adeguata non ci sono e sarebbe complicato. Il presidente dell’Interregionale Barbiero mi ha detto che fino a lunedì non si saprà nulla: tutto dipende dalla Sambenedettese e dal suo ricorso al Tar. In caso di rifiuto, allora avremmo una seria possibilità di ripescaggio. Un campionato di vertice in Eccellenza o la salvezza in serie D? Mah, non saprei, vediamo cosa accade e proveremo a essere pronti in qualsiasi evenienza”.
Dopo una dolorosa retrocessione, c’è una gran voglia di rifarsi a Grassina!

Scarica ora la nuova App dell’Almanacco del Calcio Toscano

Ordina qui il nuovo Almanacco del Calcio Toscano 2021