Eccellenza, le cronache di domenica 9 febbraio
Eccellenza le cronache di domenica 9 febbraio.
Siamo giunti alla giornata numero 22 per la Categoria Regina. Ecco quanto successo nel fine settimana nei due gironi toscani. In copertina il Foiano in festa per la vittoria 2-0 sulla Sinalunghese nell’anticipo di sabato 8 (foto da pagina Facebook Nuova A.C. Foiano).
a cura di Edoardo Novelli con il contributo di Armir Guri
Girone A
Certaldo-Cenaia 0-2

CERTALDO: Gasparri, Pagliai (55′ Ciappi M.), Innocenti (70′ Pieracci), Borboryo, Lastrucci (85′ Lo Guzzo), Usai, Zefi, Cito, Oitana, Grillo (75′ Cenni), Boumarouan. A disp.: Mengoni, Signorini, Piochi, Vanni, Corsi. All.: Corsi Marco
CENAIA: Baglini, Rossi (75′ Papini), Di Bella, Remorini, Signorini, Puleo, Solimano, Quilici (46′ Bartolini), Canessa (70′ Ferretti), Neri F. (85′ Pecchia), Puccini (80′ Apolloni). A disp.: Mobono, Calloni, Goretti, Dezi. All.: Sena Nicola
ARBITRO: Francesco Castorina di Lucca
RETI: 25′ Canessa, 95′ Apolloni
NOTE: Ammoniti Boumarouan, Remorini, Apolloni.
Il Cenaia torna con i tre punti dalla trasferta impegnativa a Certaldo. Forte pioggia e campo appesantito, la squadra di casa gioca in cerca di punti salvezza.
Il Cenaia trova a metà primo tempo primo tempo il vantaggio con il solito Canessa che sfrutta la sponda di un compagno su punizione dalla trequarti e, smarcato, gira in rete di prima intenzione dalla corta distanza.
Reagisce la squadra in maglia viola che mette in campo tanta foga e intensità ma non riesce comunque a impensierire Baglini che vive un pomeriggio relativamente tranquillo, disimpegnandosi bene in una respinta su conclusione da fuori.
Nella ripresa la musica non cambia, con Neri che pur in un campo assai pesante riesce a dar spettacolo con i suoi dribbling e a dettare le transizioni per gli arancio-verdi.
Il Cenaia chiude i conti nei minuti finali con due neoentrati che imbastiscono una grande azione: Ferretti lavora il pallone con maestria tecnica spalle alla porta e serve l’inserimento di Apolloni che spedisce con forza il pallone sotto la traversa trovando il 2-0.
Il commento di Marco Corsi, allenatore del Certaldo, non nasconde la propria amarezza: “Venivamo da una brutta partita a Fucecchio, dove nonostante le occasioni create abbiamo perso meritatamente. Oggi invece i ragazzi hanno fatto una delle migliori partite della stagione, nella costruzione del gioco, nell’intensità, nella voglia. Purtroppo non possiamo concedere occasioni come quella dell’1-0, abbiamo reagito creando situazioni e tirando in porta, senza trovare il gol, il loro raddoppio nel recupero arriva ormai a gara chiusa. Credo molto nel gruppo e negli ultimi arrivati, spero che da qui alla fine arrivino gol e punti”
FONTE: Pagina Facebook Cenaia 1969 / Redazione Almanacco
Sestese-Fratres Perignano 0-0
SESTESE: Tognoni De Pugi, Cucinotta, Gori, Pisaneschi, Matteo G., Dianda, Robi, Safina, Ermini, Ciotola, Manganiello. A disp.: Giusti, Pisaniello, Cirillo, Berti, Mernacaj, Mazzoni, Sarr, Bravi, Vannini. All.: Polloni Fabrizio
FRATRES PERIGNANO: Serafini A., Regoli, Mogavero, Gamba, Genovali, Lucaccini R., Meucci, Zocco, Taraj, Viola, Rossi G.. A disp.: Becherini, Mariani T., Badalassi, Atsina, Misseri, Pucci, Lupi, Brisciani, Crispino. All.: Fanani Pacifico
ARBITRO: Sara Foresi di Livorno
La Sestese non riesce a far breccia nell’accorta difesa del Perignano e deve accontentarsi della divisione della posta.
Nessuna delle due squadre è riuscita ad avere la meglio sull’altra, nonostante nel primo tempo i rossoblù di Fanani abbiano espresso un buon calcio costruendo una buona mole di gioco. Ancora una volta, a Rossi e compagni è mancato un pizzico in più di concretezza per trasformare le tante occasioni avute in tre punti, ma i segnali lanciati dal Fratres Perignano nelle ultime settimane sono sicuramente più che positivi.
Dopo una fase iniziale di studio, è il Fratres Perignano a suonare la carica, sospinto dal capitano Rossi, facendo tremare gli avversari in diversi momenti.
A ridosso dell’intervallo, la Sestese tira fuori la testa dal guscio facendosi vedere dalle parti di Serafini, senza però riuscire a creare grossi pericoli.
Nella ripresa la Sestese sale in cattedra e il Fratres tira un po’ il fiato rallentando il ritmo della manovra. La Sestese non riesce mai ad affondare e al suono del triplice fischio è 0-0.
FONTE: fratresperignano.it
A fine gara l’allenatore del Perignano Pacifico Fanani si sofferma in un commento soddisfatto a metà: “E’ stata una partita in cui abbiamo disputato un grande primo tempo, in cui è mancato solo il gol. Purtroppo è un momento in cui creiamo tanto ma non raccogliamo ciò che meriteremmo. Nella ripresa siamo un po’ calati, pur costruendo qualche altra occasione. Sono ottimista, i ragazzi stanno lavorando bene, dobbiamo lavorare per migliorare queste difficoltà”.
Camaiore-Fucecchio 1-0

CAMAIORE: Barsottini, Borgia, Bologna (66′ Casani), Anzillotti, Zambarda, Velani J., Cornacchia (79′ Granaiola), Amico (57′ Kthella), Chiaramonti, Da Pozzo, Bacci (70′ Nardi). A disp.: Barsaglini, Zavatto M., Fani, Martinelli, Ricci M. . All.: Cristiani Pietro
FUCECCHIO: Del Bino, Arapi, Iommazzo, Orsucci, Malanchi, Ghelardoni, Taddei (63′ Cenci), Geniotal (76′ Fiorini), Agostini, Rigirozzo, Sciapi. A disp.: Fiaschi, Nannetti, Guerrucci, Mazzoni, Melani, Sabato, Cavallini L.. All.: Targetti Claudio
ARBITRO: Luca Iglio di Pistoia
RETI: 74′ Cornacchia
NOTE: Ammoniti Zambarda, Velani J., Cornacchia, Kthella, Nardi, Malanchi, Taddei.
Il Camaiore non fa sconti. La striscia di cinque risultati utili consecutivi del Fucecchio si interrompe in casa della dominatrice del campionato, anche se la prova in Versilia certifica quanto sia cresciuta la formazione di Targetti, fermata dal palo su tiro di Rigirozzo. Con 52 punti lo squadrone di Pietro Cristiani (ieri tornato in panchina dopo la squalifica a tempo) guarda tutti dall’alto in basso. La più “vicina“ ora è la Sestese, seconda da solo a 38.
Il 4-3-1-2 bluamaranto vedeva stavolta Anzilotti play basso, con Amico e Da Pozzo braccetti del rombo mentre Granaiola (reduce da febbre che l’aveva fatto rientrare mercoledì in gruppo) partiva dalla panchina.
In avvio, Bacci impegna Del Bino con un sinistro respinto in tuffo. La replica del Fucecchio, che quando si distende in ripartenza ha grande gamba, è nel palo colpito al 16′ da Rigirozzo, servito da Sciapi, con un tiro dal limite. Quindi è Bologna a crossare basso per l’inserimento di Anzillotti, controllo e tiro che Del Bino respinge, allontanando poi sulla minaccia portata da Cornacchia.
Ancora Bacci insidioso in area, tentativo rimpallato; poi Del Bino devia a pugni uniti un tiro di Amico e si ripete in tuffo togliendo dall’angolo basso una rasoiata di Cornacchia.
Campo pesante sul quale gli interventi finiscono per accrescere il numero degli ammoniti; si va a riposo sullo 0-0 ma il Camaiore convince di più, specialmente sulla catena di sinistra con Bologna (2005 chiamato a sostituire lo squalificato coetaneo Belli), Da Pozzo e Bacci.
Nel secondo tempo gli ingressi dalla panchina finiscono per far pendere la bilancia a favore della squadra di casa. Cristiani dopo 10 minuti cambia modulo passando al 4-3-3 con Kthella al posto di Amico e abbassando Cornacchia. Un cross di Borgia crea scompiglio in area, il Fucecchio si salva. Poco dopo pallone lavorato da Rigirozzo per Sciapi, tradito dal rimbalzo del pallone in fase di controllo. In una gara in cui tutti aspettavano le firme dei bomber Chiaramonti (18 gol in questo campionato) e Sciapi (13), il gol-partita l’ha fatto Cornacchia (al suo 6° centro in campionato e 7° stagionale), deviando col fianco un colpo di testa di Chiaramonti su corner di Da Pozzo. Il Fucecchio non riesce a replicare e il Camaiore – che spreca il 2-0 prima con Nardi, lanciato in campo aperto da Chiaramonti, e poi con lo stesso centravanti che incrocia troppo il diagonale da pochi passi – porta così a 14 punti il suo vantaggio sulla seconda della classe.
FONTE: sport.quotidiano.net / ilcuoioindiretta.it / sintesi video pallaalcentro.it / Redazione Almanacco
Real Forte Querceta-Massese 3-2

REAL FORTE QUERCETA: Luci, Nicolini (65′ Mearini), Lucarelli M. (87′ Maurelli), Vittorini, Tognarelli, Giubbolini, Fortunati, Stringara (80′ Bucchioni), Panicucci (74′ Bracci), Bartolini, Pavlenko (63′ Jendoubi). A disp.: Pastine, Vignali, Smecca, Quercetani . All.: Buglio Francesco
MASSESE: Mariani, Mapelli, Bossini, Brizzi, Andrei, Cecilia, Bartolomei, Costanzo (79′ Lazzini), Lorenzini (54′ Mariani), Anich, Ferrara. A disp.: Cozzolino, Favret, Cerri, Girelli, Mazzi, Rami, Vita M.. All.: Pisciotta Massimiliano
ARBITRO: Manuel Monti di Como
RETI: 62′ Ferrara, 69′ rig.Bartolini, 72′ rig.Bartolini, 85′ Mearini, 94′ Ferrara
NOTE: Ammoniti Fortunati, Panicucci, Bucchioni, Ferrara.
Primo tempo senza reti ma ricco di occasioni sui due fronti, decisive alcune parate dei portieri e i recuperi difensivi efficaci, oltre agli errori di misura nei tiri da lontano. L’opportunità più clamorosa capita a Stringara, che intercetta un disimpegno di Cecilia e in diagonale accarezza il palo. Per la Massese su corner, Ferrara devia in mischia e Luci devia il pallone a sbattere sulla traversa.
Nella ripresa Mariani respinge su Pavlenko lanciato da Panicucci, quindi controlla a terra un tiro da fuori di Stringara. Pavlenko cestina un’ottima occasione con una botta alle stelle. Replica la Massese con Anich che impegna severamente Luci, abile a coprire il primo palo deviando in corner.
L’ultima mezz’ora è pirotecnica.
Gli apuani vanno in vantaggio al 62′: calcia forte Andrei, respinge Luci in tuffo verso Anich, tiro sporcato da un difensore, pallone agguantato da Ferrara che in girata fa centro.
Immediata la replica del Real Forte, che si procura un rigore su cross di Giubbolini e contatto in area su Stringara, Bartolini dal dischetto spiazza Mariani, 1-1.
Altro rigore al 72′, se lo procura Lucarelli con una serie di dribbling quasi sulla linea di fondo, fra due avversari, lo aggancia Costanzo e dal dischetto Bartolini si ripete cambiando angolo e scaricando di potenza a mezz’altezza: 2-1.
All’85’ ecco il 3-1. Avvia l’azione Mearini, la caparbietà di Macci la rifinisce ancora verso il compagno, che in area compie una magia in dribbling e d”interno sinistro infila in buca d’angolo.
La Massese si getta avanti, Anich prima impegna Luci, poi allarga su Lazzini, che avanza e tira, Luci respinge su Ferrara che da pochi passi fissa il 3-2. Non c’è più tempo, il Real Forte agguanta i 3 punti.
Redazione Almanacco (su sintesi video pagina FB Real Forte Querceta)
Cuoiopelli-Mobilieri Ponsacco 1-3
CUOIOPELLI: Fogli, Arrigucci (86′ Tuzi), Bindi, Vannuzzi (82′ Tassi), Porcellini (85′ Covino), Duranti, Turini (76′ Rocco), Mancino, Ceglie (70′ Pinna), Ferraro, Campo. A disp.: Pannocchia F., Bocini, Innocenti, Maglio . All.: D Addario Francesco
MOBILIERI PONSACCO: Lampignano, Gemignani (85′ Pisani), Crecchi, Burato (67′ Rinaldi), Colombini, Mancini, Volpi (75′ Pini), Borselli, Andreotti (87′ Landini), Regoli (54′ Pallecchi), Marrocco. A disp.: Campinotti, Di Giulio, Fischer, Morana. All.: Tocchini Leonardo
ARBITRO: Gabriel Kercaj di Pistoia
RETI: 25′ Campo, 62′ Pallecchi, 67′ Pallecchi, 73′ Andreotti
NOTE: Ammoniti Mancino, Ceglie, Campo, Marrocco.
Ancora una sconfitta per la Cuoiopelli, arrivata come molte altre con la solita falsariga.
Bene il primo tempo dei conciari, con quel campo non era facile; ma scoramento nella ripresa quando gli ospiti pareggiano.
Maglio si fa male nel riscaldamento e Vannuzzi lo sostituisce all’ultimo istante giocando una buona gara.
L’ottimo approccio alla gara è rinfrancato grazie all’eurogol di Campo che pietrifica Lampignano. Il gol galvanizza i biancorossi e gli ex Mancini, Colombini e Lampignano sono costretti a mettersi in luce in copertura.
Nella ripresa su un azione viziata forse da fuorigioco, Mancino ricorre al fallo e Pallecchi calcia magistralmente la punizione che ristabilisce le distanze.
Gli ospiti capiscono che è il momento di sferrare il colpo del ko e lo fanno con lo stesso Pallecchi su corta respinta di Fogli.
Il ritmo si abbassa e Andreotti si procura e realizza il calcio di rigore che manda con largo anticipo i titoli finali. Da segnalare il duello di forza tra Colombini e Ceglie con il giovane biancorosso che ha cercato di tenere testa all’esperto rivale.
FONTE: ilcuoioindiretta.it
Ponte Buggianese-Montespertoli 0-1
PONTE BUGGIANESE: Rizzato, Prati (53′ Aiazzi), Lucaccini F., Palmese, Chelini, Kapidani (76′ Gargani), Martinelli, Provinzano (61′ Sali), Granucci, Asara, Fantini. A disp.: Calu, Sanzone, Ferrari, Bellandi G., . All.: Vettori Federico
MONTESPERTOLI: Biotti, Fiaschi (79′ Liberati), Corradi, Trapassi, Conti M., Pecci, Rosi, Anichini (61′ Corsi), Lotti (80′ Vangi), Maltomini, Biliotti (73′ Cremonini). A disp.: Romano, Calonaci, Veraldi, Gasparri, Marchi. All.: Sarti Luigi
ARBITRO: Antonio Scalisi di Carrara
RETI: 47′ Lotti
NOTE: Ammoniti Prati, Chelini.
Il Ponte Buggianese di mister Federico Vettori affonda nel fango quasi impraticabile del “manto erboso” dello stadio “Sandro Pertini” – alle soglie della palude – . Vince di misura il pratico ed esperto Montespertoli del pragmatico trainer Gianluigi Sarti, che in virtù di questo risultato mette una serie ipoteca sulla iscrizione anticipata al campionato più importante a livello regionale per la prossima stagione.
Diciamo subito che il Ponte non meritava affatto di perdere una partita in cui ha dettato i tempi creando diverse opportunità per passare in vantaggio.
Il primo tempo, fra verticalizzazioni alte e attacco delle seconde palle, vede la supremazia biancorossa, con “Tatanka” Granucci, che al 8′ servito da Provinzani, prova a sorprendere senza successo Biotti. Poco dopo è ancora Granucci ad impegnare l’estremo difensore ospite imitato, di lì a breve, dal compagno di casacca Asara, sulla cui conclusione il portiere gialloverde devia la sfera in angolo.
Il forcing dei valdinievolini non conosce sosta. Davvero spettacolare la triangolazione, tutta di prima, iniziata da Granucci, proseguita da Martinelli e chiusa in acrobazia da Fantini: superlativa la risposta di Biotti che vola a togliere la sfera dall’incrocio dei pali. Crea poco il Montespertoli, in sofferenza per la pressione avversaria, capace solo di conclusioni dalla distanza fuori misura. Si va così o all’intervallo con l’impressione che il Ponte possa sbloccare la contesa da un momento all’altro.
Invece alla ripresa delle ostilità per i ragazzi di Federico Vettori è in arrivo una autentica beffa.
Il Montespertoli cambia modulo e migliora l’assetto in campo. Poi Biliotti, su una rara controffensiva ospite, sembra aggiustarsi il pallone col braccio ma l’arbitro e l’assistente di linea non ravvedono alcuna irregolarità. E così sul proseguo dell’azione Maltomini offre un assist al bacio a Lotti, che dribbla Rizzato e deposita la sfera nel sacco.
Il Ponte Buggianese non ci sta e per tenere alto il ritmo getta nella mischia Aiazzi, Sali e Gargani con un assetto tutto a trazione anteriore. Il Montespertoli serra le fila, affidandosi alla giornata di grazia di Biotti, bravo a respingere un tiro a colpo sicuro di Aiazzi. I biancorossi ci provano anche dalla media di distanza, tuttavia le conclusioni di Fantini e Asara non impensieriscono il numero uno fiorentino. Nel frattempo il Montespertoli ha spazio di rimessa, e non finalizza un paio di contropiedi, prima con Lotti e quindi con Rosi.
In fondo alla classifica, nonostante il successo dei Mobilieri Ponsacco, abbastanza scontato, a spese del fanalino di coda Cuoiopelli ed il pareggio maturato nella sfida con la Sestese, lo scenario comunque non cambia di molto con quattro squadre raccolte nello spazio di appena tre lunghezze (tra 20 e 23 punti). La salvezza diretta è adesso fissata a quota 30 del Fucecchio, prima squadra fuori dai playout.
FONTE: pistoiasport.com / Redazione Almanacco
Castelnuovo G.-Sporting Cecina 0-1

CASTELNUOVO GARFAGNANA: Nucci, Bonaldi, Filippi, Fall (69′ Tocci), Rossi, El Hadoui, Satti F., Cecchini, Campani, Grassi, Camaiani (70′ Magera). A disp.: Biggeri, Daka, Micchi, Ceccarelli, Fruzzetti, Fanani, Salotti. All.: Vangioni Walter
SPORTING CECINA: Cappellini, Fiorentini (80′ Moroni), Fiorini, Ghilli (69′ Fofana), Startari, Cionini, Brizzi, Diagne, Skerma, Lika (86′ Di Tanto), Olivotto (85′ El Falahi). A disp.: Gliatta, Pozzobon, Nigiotti, Biondi D., Castelli. All.: Miano Sebastiano
ARBITRO: Niccolo Monti di Firenze
RETI: 90′ El Falahi
NOTE: Espulso Bonaldi al 33′. Ammoniti Nucci, El Hadoui, Campani, Cionini.
Amara, anzi amarissima beffa per il Castelnuovo – nel giorno della festa per le 200 presenze di Luigi Grassi – che dopo una partita di grande sofferenza e sacrificio, deve arrendersi allo Sporting Cecina solo al quarto dei cinque minuti di recupero. Una partita nata male in partenza per le tante assenze che hanno assottigliato la rosa gialloblu – agli infortunati Lunardi, Inglese, Casci, Gabrielli e Leshi si aggiunge Ramacciotti – e proseguita peggio a causa dell’espulsione, apparsa frettolosa, di Bonaldi alla mezzora.
Così, gioco forza, la partita ne è stata condizionata con i gialloblu, in inferiorità numerica, bravi comunque a resistere senza rischiare più di tanto. Nella seconda parte della ripresa la pressione degli ospiti è cresciuta e a fare la differenza sono stati i cambi che hanno dato la forza e le energie allo Sporting Cecina di poter spingere fino alla fine.
Al 10’ il primo squillo della partita con un tiro a girare di Lika leggermente alto. El Hadoui prima, su azione di calcio d’angolo, sotto porta non riesce a dare il colpo decisivo al 13′, quindi 6′ dopo, manda a lato il tiro da fuori area.
Occasioni per gli ospiti al 29’ con un tiro rasoterra di Brizzi, Nucci respinge in tuffo, e al 31’ con il colpo di testa di Olivotto a pochi metri da Nucci, pallone è alto sopra la traversa.
L’episodio che potrebbe compromettere la partita per il Castelnuovo arriva al 33′: il direttore di gara punisce con il cartellino rosso un intervento irruento di Bonaldi a gamba alta su Brizzi. Spinge lo Sporting Cecina con tiro di Lika che esce di poco a lato al 35′ e, prima dell’intervallo, un rasoterra di Diagne respinto da Nucci e un diagonale di Olivotto a fil di palo.
Nella prima parte della ripresa una punizione dalla destra calciata da Fiorini trova Nucci attento a respingere. Gli ospiti spingono cercando di sfruttare la superiorità numerica ma il Castelnuovo si difende con ordine.
Al 28’ occasione con un tiro dal limite di Skerma che Nucci devia in tuffo. Al 30’ tiro in corsa di Fofana, Nucci è ben piazzato e si distende deviando il pallone.
Lo Sporting ci prova ed affretta i tempi ma la retroguardia del Castelnuovo si chiude bene e il pressing si limita a conclusioni dalla lunga distanza. La pressione cresce negli ultimi dieci minuti. Un tiro dal limite di Moroni carambola sui piedi di Lika all’altezza del dischetto, l’attaccante calcia al volo ma manda a lato. Gli ospiti ci credono anche nel tempo di recupero. Il Castelnuovo sembra poter tenere fino alla fine. Solo una prodezza poteva cambiare il destino del match. Ci prova Skerma al 90′, ma il suo gol di tacco su cross di Fiorini è annullato per fuori gioco. Ci pensa invece il neo entrato El Falahi decide al 94’ con un tiro dalla sinistra che si insacca all’incrocio dei pali.
FONTE: lagazzettadelserchio.net / Il Tirreno
Prolivorno Sorgenti-Viareggio 1-0

PROLIVORNO SORGENTI: Bettarini, Bani, Lischi A., Freschi, Cavalli, Signorini, Sottile, Santagata, Morelli, Lucchesi, Casanova. A disp.: Strambi, Buonaccorsi, Gjini, Maffei, Pratesi, Putrignano, Binelli, Romanacci, Tantardini. All.: Bandinelli Federico
VIAREGGIO CALCIO MPSC: Carpita, Bellini, Bertelli, Bianchi, Ricci T., Nannetti, Baracchini, Belluomini C., Morelli, Bibaj Gers, Goh. A disp.: Manfredi, Morandini, Marcellusi, Chafiq, Belluomini T., Ferrarese, Ortolini, Sapienza, Bertola. All.: Amoroso Cristian
ARBITRO: Giovanni Macca di Pisa
RETI: 7′ Morelli
La Pro Livorno, in maglia amaranto per l’occasione, vince di misura il derby toscano col Viareggio. Un risultato importante per i bianco verdi che interrompono una serie negativa che vedeva la squadra di mister Bandinelli reduce da due sconfitte consecutive. Sconfitta dolorosa e sfortunata per il Viareggio (privo dell’infortunato Bertacca e dello squalificato Remedi), nella prima da nuovo presidente di Mario Del Pistoia, che nella sua presentazione ufficiale di martedì scorso aveva ribadito “l’obiettivo dei playoff” per le zebre.
Proibitive causa maltempo le condizioni del campo del Magnozzi. Il gol decisivo lo ha segnato dopo soli 7’ minuti di gioco Gianluca Morelli con un’ottima incursione in area finalizzata con un rasoterra preciso su assist di Santagata, complice la difesa avversaria che non era riuscita a liberare.
La reazione viareggina è nel cross rasoterra di Goh al 15’ su cui nessuno arriva per la zampata. Lo stesso cugino di Moise Kean si fa poi cacciare per un gesto di reazione (con sbracciata al collo) su Bani. La gara si fa nervosa. Signorini su punizione chiama Carpita alla deviazione in tuffo. Al 39’ ci prova Bibaj, poco prima di lasciare il campo per Ortolini.
Tra le occasioni più importanti per i bianco neri da segnalare all’inizio del secondo tempo il colpo di testa di M. Morelli, salvato sulla linea da un prodigioso intervento di un difensore di casa, e qualche minuto dopo una bella parata di Bettarini su un tiro di Belluomini deviato in modo beffardo da un difensore.
Al 76’ il tiro deviato di Cosimo Belluomini è respinto alla grande da Bettarini all’incrocio. Poi ci prova Ortolini all’82’ ma la sua inzuccata (su punizione di Bianchi) termina a lato. Infine c’è il palo di Cosimo Belluomini ma il gioco era stato fermato. E al 91’ la Pro Livorno cestina il contropiede del raddoppio.
Per gli uomini di Bandinelli una vittoria importante che porta la squadra di Sorgenti a 33 punti in classifica e con la zona play off ancora a portata di mano. Per il Viareggio sono pochi 6 punti nelle ultime 6 gare.
FONTE: amaranta.it / sport.quotidiano.net
Girone B
Foiano-Sinalunghese 2-0

FOIANO: Lombardini, Nannoni (90′ Doka Bj.), De Pellegrin, Lombardi, Papa, Cacioppini, Baroni (72′ Costantini), Verdelli, Ferretti (78′ Di Gregorio), Tenti, Del Gaudio (63′ Mostacci). A disp.: Bollella, Bonadonna, De Luca, Simi, Bennati. All.: Santoni Marco
SINALUNGHESE: Marini, Ferrante, Meoni (54′ Dei), Palacio Almiron, Corsetti, Elias Celli, Landi (54′ Redi), Salvestroni, Dieme (68′ Bardelli), Bucaletti (75′ Tacchini), Stefanazzi. A disp.: Noli, Celestini, Silvi, Cavaletta, Parri. All.: Benedetti Andrea
ARBITRO: Vito Filippi di Rossano
RETI: 34′ rig.Verdelli, 65′ Baroni
NOTE: Espulsi Tenti e Ferrante al 66′. Ammoniti Cacioppini, Del Gaudio. Recupero 4’+4′. Angoli 6-1 per la Sinalunghese.
La partita è fondamentale ai fini della classifica, e lo si percepisce subito dall’intensità agonistica messa in campo dai giocatori fin dai primi minuti.
La prima occasione è per i padroni di casa: dopo appena 2 minuti, Baroni si rende pericoloso girando di testa verso la porta difesa da Marini un cross di Papa, ma senza riuscire a trovare la precisione necessaria.
Poco dopo, un momento di apprensione per l’ex Valentino Mazzola, che subisce un colpo alla testa ed è costretto a uscire per farsi suturare. Torna in campo dopo pochi minuti, con una vistosa fasciatura.
La Sinalunghese mantiene il controllo del gioco, ma il Foiano si dimostra più cinico. Al 25’, con pochi passaggi, gli ospiti si presentano davanti a Marini con Verdelli, il quale vince un contrasto e calcia verso la porta, Marini respinge d’istinto, evitando il peggio, e poi agguanta il pallone in tuffo.
Il Foiano insiste e al 32′ cambia l’inerzia della partita: Ferretti viene atterrato in area da Elias Celli, e l’arbitro assegna il calcio di rigore indiscutibile ai padroni di casa. Dal dischetto Verdelli rimane freddo: nonostante Marini intuisca la traiettoria, il pallone finisce in rete per l’1-0.
Dopo il vantaggio, gli ospiti perdono le distanze, mentre il Foiano continua a rendersi pericoloso in contropiede. Al 37’, Ferretti, servito da un assist illuminante di Verdelli, si ritrova solo davanti a Marini, ma il portiere rossoblù è bravissimo a ipnotizzarlo e a parare in uscita.
Prima dell’intervallo, la Sinalunghese prova a reagire: Bucaletti si rende protagonista di una bella girata nei pressi dell’area, ma il suo tiro non trova lo specchio della porta.
Nella ripresa il Foiano parte nuovamente forte e al 48’ Ferretti che si destreggia in area e si ritrova ancora una volta a tu per tu con Marini, che però ha la meglio sull’attaccante. Un minuto dopo arriva la risposta della Sinalunghese con un sinistro di Bucaletti, debole e facile preda della difesa avversaria.
Il match si chiude di fatto al 60’: Marini ritarda un disimpegno, servendo involontariamente Baroni. Accortosi della porta sguarnita, il numero 10 controlla e lascia partire un sinistro da distanza siderale che si insacca con un preciso lob, firmando il 2-0.
La partita diventa ruvida e spigolosa, come dimostra l’espulsione di Ferrante e Tenti al 66’, a seguito di una accesa mischia.
Dopo l’espulsione al 66’, il tecnico Benedetti prova a cambiare volto alla squadra inserendo forze fresche, ma la Sinalunghese non riesce più a rientrare in partita.
Il derby si conclude con la vittoria del Foiano, che si porta a + 3 in classifica. Gli amaranto tornano così a vincere allo Stadio dei Pini dopo 132 giorni di attesa.
A fine partita particolarmente pungenti le dichiarazioni del vice presidente della Sinalunghese Massimo Grotti, che parla di prestazione indecorosa con errori gravi e senza lo spirito necessario.
FONTE: lagazzettadisiena.it
Antella 99-Affrico 1-1
ANTELLA 99: Brunelli, Baggiani, Arnetoli, Tosolini, Zefi, Fratini, Papalini, Calamai (77’ Viganò), Frezza, Batistini (66’ Pecchioli), Amoddio (66’ Del Sante). A disp.: Scrò, Manetti, Cipriani, Becucci, Fanetti, Liguori. All.: Alari.
AFFRICO: Burzagli, Vaccari, Benvenuti, Nuti, Longo, Banchelli (85′ Mecocci), Bianchi (76′ Rocchini), Riccioni (74′ Tamburini), Bertelli (76′ Russo), Papini, Tacconi (85′ Centrone). A disp.: Virgili, Guarducci, Sborgi, Renzi. All.: Villagatti.
ARBITRO: Fatticcioni di Carrara
RETI: 2′ Papini, 85′ Frezza
Apre i conti Papini per l’Affrico e li chiude Frezza per l’Antella nell’equilibrata sfida andata in scena ieri pomeriggio allo stadio “I Ponti” di Bagno a Ripoli che termina con il risultato di 1 ad 1. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca agli uomini di Villagatti, impegnati nelle posizioni di alta classifica, che avrebbero potuto superare la perdente Colligiana e guadagnarsi la seconda posizione, all’inseguimento di uno speditissimo Scandicci.
D’altro canto, anche l’Antella esce da questa sfida con il bicchiere mezzo vuoto, motivata a fare punti per evitare ed uscire dalla zona play-out.
Fischio d’inizio e nemmeno due giri d’orologio che gli ospiti si portano in vantaggio con il proprio numero 10 Papini, abile a infilarsi tra le maglie della difesa ospite, colpevole forse di aver stentato un po’ troppo per spazzare via il pallone dopo un fallo laterale battuto lungo in area di rigore, e ad infilare alle spalle di Brunelli, anticipando tutti.
Dopo lo svantaggio l’Antella di mister Alari non si scompone e prova a reagire ma la difesa di Villagatti sventa bene le incursioni di Frezza e Batistini.
L’Affrico prova a far male in contropiede ma senza essere mai incisivo fino in fondo con Brunelli chiamato in causa poche volte nella prima frazione (ottima risposta su Banchelli).
Nella ripresa l’Antella cambia assetto passando dal 3-5-2 al 4-4-2 cercando di riprendersi in mano la partita. Papalini va vicino al gol mandando alto di poco, Bertelli e Rocchini in contropiede vanno vicini al 2-0. Dopo un’altra occasione per parte, con Brunelli e Burzagli protagonisti rispettivamente su Papini e Frezza, ecco arrivare il gol del pareggio per i padroni di casa: Tosolini lancia Pecchioli sull’out di destra, quest’ultimo crossa e trova il compagno Frezza che stoppa ed insacca alle spalle di Burzagli con una forte conclusione ravvicinata, 1-1 finale!
L’Affrico si prepara ora a sfidare il Nuova Foiano in casa, un incontro fondamentale per riscattarsi e consolidare la propria posizione nelle zone alte della classifica. D’altro canto, l’Antella affronterà la Colligiana in una partita cruciale per continuare la corsa verso la salvezza.
Redazione Almanacco
Signa-Castiglionese A.s.d. 2-1

SIGNA: Crisanto, Wolf (74′ Nencini S.), Tesi, Baggiani S., Soldani, Franzoni, Tempesti P., Dallai, Tempesti L., Coppola, Cioni (71′ Conti). A disp.: Lauria, Nocentini, Bianchi, Manetti, Gianashvili, Costa . All.: Scardigli Stefano
CASTIGLIONESE A.S.D.: Balli, Bergoglio (90′ Brilli), Giorgi (80′ Tavanti), Gori M., Cecci, Menci R., Berneschi, Evangelisti, Doka Br. (68′ Falomi), Minocci, Viciani (64′ Scichilone). A disp.: Antonielli, Capogna, Parisi, Menchetti, Cavallini. All.: Zacchei Filippo
ARBITRO: Lorenzo Carlo Ferroni di Fermo
RETI: 33′ rig. Berneschi, 39′ rig.Tempesti L., 84′ Tempesti L.
NOTE: Espulso Minocci. Ammoniti Wolf, Tempesti P., Cioni, Gori M., Berneschi.

Torna alla vittoria il Signa, dopo una serie di tre pareggi e due sconfitte. Appuntamento ancora rimandato per la Castiglionese, che pure era passata in vantaggio, a secco da 7 gare con soli 2 pareggi, non vince dall’1-0 firmato Adami sul campo dell’Affrico.
Il Signa entra in campo indossando una maglia di dedica e incoraggiamento al compagno Tommaso Capochiani (nella foto), dopo l’infortunio della domenica precedente. Parte titolare il 2006 Wolf ex Tau, Dallai e Pietro Tempesti sulle fasce, davanti Cioni spalla di Lorenzo Tempesti. Tante assenze per la Castiglionese di Filippo Zacchei, che porta in panchina potenziali titolari per onor di firma, e davanti si affida a Brent Doka, con il guizzante Berneschi a svariare alla ricerca del gol.
In avvio si affaccia in avanti la Castiglionese con Viciani, che manda fuori in semirovesciata, a cui replica Lorenzo Tempesti, colpendo al volo un corner basso di Coppola senza trovare lo specchio.
Al 14’ Dallai riceve sulla sinistra e si accentra, tiro a effetto col destro fuori di poco. Cioni manda fuori di testa su cross di Wolf al 24′, quindi ancora Dallai scambia con Tesi e indirizza un cross basso pericoloso dal fondo, la difesa salva.
La Castiglionese sblocca la partita al 33′. Fallo di Dallai che in area spinge a terra Viciani, Berneschi fa gol su rigore – non segnava dal 3 novembre.
Il pareggio del Signa non si fa attendere. Al 39′ lancio lungo verso Dallai che da sinistra anticipa Gori, il fallo del difensore appare netto, L. Tempesti trasforma il rigore con un sinistro ben angolato.
Prima dell’intervallo, su altro corner di Coppola, tre compagni non riescono a deviare, ne segue una situazione convulsa in area che la difesa sbroglia.
La ripresa si apre con un calcio di punizione di Evangelisti, parato facilmente da Crisanto. Il Signa prende in mano le redini, al 57′ Coppola serve L. Tempesti che fa da sponda verso il centro, Balli in uscita anticipa Dallai, che tuttavia si trovava in fuorigioco. Poco dopo ancora Lorenzo Tempesti dal fondo effettua un tiro cross verso il fratello Pietro, che. però non è pronto a cogliere l’occasione.
La Castiglionese copre guardinga e prova a ripartire. Al 72′ spunto di Berneschi che crossa dal fondo, Falomi manca clamorosamente la deviazione al volo; mentre al 75′ su lancio di Minocci è Gori a presentarsi solo davanti a Crisanto, decisivo in uscita nel contrastarne il tiro.
Dopo un tiro cross di Pietro Tempesti smanacciato lontano da Balli, la gara si decide in un minuto all’83’. Sulla tre quarti del Signa c’è un contatto fra Baggiani e Minocci, che d’istinto “misura” un calcetto all’avversario, sciocco quanto inutile: rosso diretto. Il calcio di punizione per il Signa è calibrato in area da Tesi, Lorenzo Tempesti calcia a rete trovando la respinta corta di Balli, in mischia ancora il centravanti canarino calcia di potenza col sinistro e trova il pertugio per far centro: 2-1 Signa.
Nel Signa superlativa la prova di Dallai, di rilievo la forza di spinta di Tesi, l’ottimo contributo in mediana di Baggiani, la sostanza e il fosforo sempre verde di Coppola, oltre alla premiata ditta famiglia Tempesti e il solito contributo di Crisanto che piazza sempre almeno un intervento decisivo. La Castiglionese ha cambiato “registro” con l’avvento di Filippo Zacchei, deve ritrovare convinzione e fiducia nei propri mezzi, oltre a dare più corpo e concretezza alla manovra offensiva, per quanto vada riconosciuta per l’occasione l’importanza delle tante defezioni.
Edoardo Novelli
Rondinella Marzocco-Colligiana 3-2

RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Noviello, Migliorini, Mazzolli, Bartolini, Ciardini, Piras (83’ Bartolozzi), Baldesi, Polo (90′ Travaglini), Bencini (54’ Fantechi), Vezzi (62’ Antongiovanni); a disp.ne: Sciatti, Agrello, Giorgelli, Falciani, Iania. All. Stefano Tronconi.
COLLIGIANA: Chiarugi, Donati, Paparusso, Mariani, Grassini (67’ Poli), Labonia, Corcione (85’ Cianciolo), Mussi (52’ Pierucci), Carlotti, Lunghi, Baccani (70’ Calamassi); a disp.ne: Bacciottini, Gambassi, Nastri, Bartalini, Finetti. All. Francesco Mocarelli.
ARBITRO: Giovanni Nonnato di Rovigo; ass.ti: Fabio Cerofolini do Arezzo e Andrea Ballotti di Pistoia.
RETI: 4’ Lunghi, 27′ rig.Polo, 64′ Polo, 71′ Baldesi, 81′ Carlotti.
AMMONITI: Grassini, Carlotti, Baccani, Lunghi, Polo, Labonia, Donati, Bartolozzi, Mariani. RECUPERO: 2’ pt, 4’ st.
La Rondinella si impone al “Gino Bozzi” al cospetto della Colligiana, al termine di una gara nervosa e combattuta fra avversarie unite da storico gemellaggio.
Passata in vantaggio con il gran gol di Lunghi, la Colligiana si è vista raggiungere con un discusso calcio di rigore e poi superare dal gran gol di Polo. La Rondinella ha poi allungato le distanze che si sono poi definitivamente accorciate per la rete di Carlotti.
Come detto la Colligiana passa in vantaggio al 4’ con Lunghi dalla propria metà campo vede Pecorai fuori porta e calcia in rete con il portiere della Rondinella che può solo smanacciare prima che la palla termini in rete.
La Rondinella risponde al 9’ con il colpo di testa di Vezzi che Chiarugi para.
All’11’ Corcione conclude a lato da fuori, risponde al 22′ Vezzi da fuori ma Chiarugi risponde presente.
Chiarugi è ancora pronto al 23′ nel respingere su Baldesi e poi a far facilmente sua la palla sulla conclusione di Mazzolli. Un minuto dopo Donati impegna Pecorai che non ha problemi.
Cronaca fitta di episodi, subito dopo Vezzi va giù in area ed assegna la massima punizione alla Rondinella nonostante le proteste. L’ex Polo si incarica di battere dal dischetto e insacca.
Al 29’ Bencini conclude a rete ma è solo esterno della rete.
Segue qualche intemperanza dagli spalti nel settore ospite, si riprende dopo una breve interruzione. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo non ci sono altre occasioni, le due squadre vanno al riposo con il risultato di parità.
Nella ripresa al 58’ la Colligiana batte due corner consecutivi ma riesce solo a rendersi pericolosa senza concludere. Va poi alla conclusione Lunghi al 63’ ma mette a lato.
Un minuto dopo arriva il vantaggio della Rondinella con un gran gol in diagonale di Polo – al 12° centro in stagione – su cui Chiarugi non può far nulla.
La replica della Colligiana vede al 70’ un colpo di testa di Poli, facile preda di Pecorai.
Baldesi porta a tre le reti della Rondinella al 71’, siglando il primo gol in maglia biancorossa. Pecorai difende il vantaggio distendendosi a deviare una punizione di Lunghi, quindi non ha problemi sulla punizione di Calamassi all’80’.
Un minuto dopo su cross di Paparusso Carlotti accorcia però le distanze: 3-2. La Colligiana ci crede, soprattutto con Calamassi, che prima conclude fuori all’ 89’ e poi impegna Pecorai in una facile parata al 91’. Infine è Pierucci a concludere alto. La Colligiana mantiene la seconda posizione in classifica ma lo Scandicci ora è a otto punti. Per la Rondinella tre punti che tengono viva la bagarre per un posto nei playoff.
FONTE: colligianacalcio.it / Redazione Almanacco
Asta-Grassina 2-1

ASTA: Cefariello, Batoni, Tognetti, Hoxhaj (41′ Di Leo), Parricchi, Manganelli, Cianciolo M., Falugiani, Bandini (67′ Mugnai), Discepolo, Jrad (82′ Rossinil. A disp.: Di Bonito, Bonechi, Bardotti, Pittalis, Rossini, Sanna, Cappelli, Mugnai. All.: Stefano Bartoli.
GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Giannelli S., Alfarano, Tomberli, Chiti, Meucci, Mazzanti (65′ Lebrun), Parrini (80′ Baccini), Simoni, Dini (65′ Betti). A disp.: Marcantonini, Pampalone, Neri, Senthilkumar, Rafanelli, Becucci. All.: Marco Cellini.
ARBITRO: Baldasseroni di Pistoia, coad. da Casole di Pisa e Lazzareschi di Lucca.
RETI: 6′ Jrad, 7′ Simoni, 88′ rig.Discepolo
NOTE: Espulso al 90′ Betti per condotta antisportiva. Ammoniti Simoni, Manganelli, Tognetti, Alfarano. Recuperi 3’+7′.
L’Asta lancia il cuore oltre l’ostacolo e stende il Grassina per 2-1. Ma il match si chiude fra le polemiche per un episodio controverso nel finale.
La corsa salvezza dei rossoverdi passa dal fortino dell’Asta in quel di Acquacalda, nel senese. Marco Cellini schiera Simoni e Dini in avanti nel tridente ripolese che vede come numero 10 Lorenzo Simoni. Dall’altra parte ecco gli arancioblé di Stefano Bartoli che all’andata al Pazzagli strapparono il pareggio.
Pronti via e, dopo un corner pericoloso sventato dalla difesa ospite, al 6′ i padroni di casa mettono la testa avanti: Batoni alimenta la corsa di Cianciolo che brucia la fascia destra e mette forte in mezzo dove Jrad arriva in scivolata per il vantaggio.
L’Asta non ha neanche il tempo di esultare che, dall’altra parte, Simoni si snoda nello stretto, finta col destro e dal limite dell’area lascia partire un sinistro potente e preciso che buca Cefariello nell’angolo alla sua destra.
Dopo i due gol in meno di 10 minuti la partita assume un ritmo più compassato per tutta la prima frazione, anche se non mancano occasioni.
Meucci (debole e centrale) e Alfarano (potente esterno col destro, palla alta) ci provano per il Grassina. La chance per i senesi capita invece ghiottissima alla metà di frazione, quando Falugiani raccoglie al limite e prova a piazzarla, ma non ci mette sufficiente potenza e Bartoli può neutralizzare centralmente.
Poco dopo la mezzora si riaffaccia in avanti il Grassina con una bella punizione che trova sul secondo palo Mazzanti, l’azione prosegue con Parrini che viene murato al tiro. Occasione rossoverde anche nel finale di tempo di nuovo con Parrini che però viene chiuso da una scivolata avversaria proprio al momento di calciare.
Nella ripresa gli ospiti entrano in campo con grande convinzione e, prima Parrini non si coordina per la potente acrobazia dopo un tiro rimpallato di Simoni, quindi al 49′ Dini trova la risposta di Cefariello sul suo diagonale. È un inizio vibrante di frazione: per l’Asta ecco Jrad col destro, palla alta.
Clamorosa la chance ripolese al 57′, quando la punizione di Simoni innesca lo stacco di Tomberli, ma il suo colpo di testa è centrale, da posizione ghiottissima. Il Grassina alza la pressione ancora: corner corto di Simoni per il piazzato a rimorchio di Alfarano, palo interno; sulla ribattuta irrompe Mazzanti che segna a porta vuota, ma è fuorigioco.
Gara spigolosa, il gioco comincia a spezzettarsi.
Quando la partita sempre indirizzata sul pareggio, l’Asta trova l’episodio chiave del match: spiove un pallone in area di rigore, che sulla respinta rossoverde va a colpire… un altro pallone (!) in campo senza che la terna lo avesse rilevato fermando il gioco. L’arbitro interrompe il gioco, ma viene subito richiamato dal proprio assistente che gli segnala una scorrettezza di Betti su Manganelli, caduto in area. Ne segue il rosso diretto all’indirizzo del giocatore del Grassina e il calcio di rigore. Discepolo si prende la responsabilità e colpisce forte all’incrocio dei pali per il 2-1 finale. Gli arancioblè tornano a conquistare tre punti preziosi per la classifica, il Grassina mastica amaro per le occasioni fallite e l’epilogo quantomeno singolare.
FONTE: Ufficio Stampa Asta / daicollifiorentini.it / Redazione Almanacco
Stefano Bartoli, allenatore dell’Asta, è soddisfatto ma obiettivo nell’accogliere la vittoria: “Una bella soddisfazione, in una partita difficile in cui abbiamo raggiunto il massimo giocando forse peggio di altre volte, con meno qualità di gioco, dopo una settimana disastrosa per gli infortuni. Siamo partiti forte con un’occasione anche prima del gol, poi abbiamo avuto un’indecisione e tra fine primo tempo e inizio ripresa abbiamo sofferto un po’ la loro iniziativa, specie Simoni che è stato devastante. Con la velocità e le caratteristiche dei nostri attaccanti speravo in qualcosa di più nel momento in cui la partita era in equilibrio. Poi c’è stato l’episodio del rigore e l’abbiamo vinta”
Lanciotto Campi-Lastrigiana 0-2
LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Castiello, Gonfiantini, Fedi, Rossi (24’Bigazzi), Bambi, Amerighi (46’ Bigozzi), Galli, Tanini (75’ Ascolese), Princiotta, Moretti (88’ Ciccone). A disp.: Masini, Benelli, Colombo, Hila, Villani. All.: Riccardo Secci.
LASTRIGIANA: Marziano, Pierattini, Lazzeri, Del Colle (92’ Mandolini), Luka, Piccione, Innocenti (91’ El Youssefi), Martini, Palaj (68’ Tomeo), Romei (71’ Crini), Mosti Falconi (78’ Sarti). A disp.: Isolani, Castiglioni, De Pascalis, Bivaj. All.: Alessandro Gambadori.
ARBITRO: Andrea Poggianti di Livorno, coad. da Lorenzo Dario Puccini di Pontedera e da Flavio Freschi di Pisa.
RETI: 32’ Romei, 89’ Sarti.
NOTE: Ammoniti: Rossi, Bigazzi, Sarti. Calci d’angolo: 4-4. Recupero: 2’ + 6’.
Continua a stupire la Lastrigiana, che nel girone di ritorno è seconda solo allo Scandicci per rendimento, mentre il Lanciotto si ritrova invischiato nella palude dei playout, pagando a caro prezzo le numerose assenze (Verdi squalificato, Afelba e Cecchi infortunati) che hanno pesato sull’efficacia in fase realizzativa.
Efficacia che sembra invece aver trovato la squadra di Gambadori, con l’ottavo centro in campionato di Romei e il primo di Sarti, rientrato in squadra dopo l’infortunio d’inizio stagione.
La gara si sblocca poco dopo la mezz’ora, trascorsa senza regalare sussulti: Romei sfrutta l’assist di Mosti Falconi e insacca di giustezza alla sinistra di Roselli.
Il Lanciotto si scuote, recrimina per un tocco di braccio in area avversaria, sollecita Marziano con Gonfiantini, ma si va al riposo con gli ospiti avanti 1-0.
Nella ripresa i padroni di casa, in assetto offensivo, ci provano con Princiotta e Morelli senza fortuna, la Lastrigiana di rimessa con Mosti Falconi si vede il raddoppio negato dall’ottimo Roselli, bravo anche nell’opporsi al sinistro in diagonale di Innocenti.
Moretti da lontano e Bambi di testa su corner non pungono, la gara è frammentata da cambi e falli di gioco, fin quando Crini non suggerisce verso Sarti, tiro ben calibrato che trafigge Brunelli: 2-0, è il risultato finale.
Redazione Almanacco (ha collaborato Enrico Badii)
Baldaccio Bruni-Scandicci 0-1

BALDACCIO BRUNI: Ubirti, Piccinelli, Pedrelli, Russo (77’ Giovagnini), Beretti, Bruschi, Perfetti (88’ Meloni), Mambrini, Boriosi, Mercuri, Ceppodomo (77’ Bonavita). A disp.: Selmani, Cappietti, Giorni, Monini, Ascosi, Galletti. All.: Palazzi.
SCANDICCI: Fedele, Frascadore, Dodaro, Guidelli (88’ Corsi M.), La Rosa, Sabatini, Caggianese, Gasparini (69’ Orselli), Del Pela N., Sinisgallo (69’ Petronelli), Poli. A disp.: Di Cicco, Menini, Paoli, Corsi T., Grottelli, Tysak. All.: Taccola.
ARBITRO: Carnevali di Prato
RETI: 66′ Sabatini
NOTE: Ammoniti Mambrini, Guidelli.
Minimo sforzo e massima resa per lo Scandicci, intenzionato a riprendersi il campionato di Serie D e in fuga a +8 sulla seconda, 8 come le vittorie consecutive.
Gli uomini di Taccola tornano da Anghiari, ospiti della Baldaccio Bruni, con una vittoria importantissima per 1 a 0, ad opera di una rete di Sabatini al 66’ che li proietta ancor più primi, vista anche la sconfitta della Colligiana contro la Rondinella e la frenata dell’Affrico in casa dell’Antella.
Nella prima frazione di gioco il match è pressoché equilibrato: alle conclusioni in ordine di Poli, Caggianese e Niccolò Del Pela rispondono gli aretini con Boriosi e Mercuri, ma Fedele è vigile e mantiene la porta inviolata.
Nella ripresa, al 66’ minuto ecco il gol vittoria: su calcio d’angolo da sinistra battuto da Guidelli sul palo lontano, Sabatini si divincola dalla marcatura e svetta più in alto di testa, incrociando alle spalle di un incolpevole Ubirti: 0-1.
Nel finale lo Scandicci gestisce bene il gioco, respingendo tutte le offensive avversarie, che creano situazioni pericolose senza trovare la stoccata decisiva (qualche protesta anche per un contatto in area su Perfetti). Lo Scandicci si porta a casa i 3 punti, la capolista se ne va.
Redazione Almanacco
A fine partita è doveroso celebrare il ritorno al gol di Alessio Sabatini, ecco le sue parole all’Almanacco: “E’ stata una partita molto dura e tosta, su un campo molto difficile e contro una squadra ben organizzata. Abbiamo approcciato bene la gara, pur con qualche difficoltà dovuta alle condizioni del campo di gioco: atteggiamento giusto e concentrazione su tutti i palloni. La squadra ha dato tutto, sia chi ha giocato dall’inizio come chi è subentrato, questa è la nostra forza, siamo un blocco unito. Sono ancora più contento perché sono riuscito a sbloccarmi con questo gol che vale 3 punti e anche per non aver subito gol, altro aspetto importante per raggiungere il nostro obiettivo. Adesso testa alla successiva”
Fortis Juventus-Valentino Mazzola 1-1
FORTIS JUVENTUS: Aglietti, Zoppi, Paternò, Donatini, Gurioli, Salvadori, Iaquinandi (69′ Masini), Serotti (74′ Cirasella), Di Gaudio (87′ Bertini), Gjana (58′ Raimondi), Morozzi. A disp.: Mocali, Galeotti, Pieri, Gianassi. All.: Morandi.
V. MAZZOLA: Fontanelli, Gucci, Vecchiarelli, Zanaj, Campatelli, Bonechi, Bouhamed, Rocchetti, Geraci, Taflaj, Fiaschi (53′ Borri). A disp.: Masiero, Papini, Pasqui, Radice, Turillazzi, Ghiozzi, Leonardi, Zeppi. All.: Ghizzani.
ARBITRO: Marongiu di Livorno
RETI: 7′ Rocchetti, 81′ aut. Campatelli
NOTE: Ammoniti Di Gaudio, Campatelli.
Al “Romanelli” di Borgo San Lorenzo i padroni di casa della Fortis Juventus riacciuffano nel finale il match, evitando così la sconfitta contro i senesi del Valentino Mazzola grazie ad una fortuita deviazione di Campatelli nella propria porta.
L’inizio di partita è in favore degli ospiti che si portano in vantaggio al 7’ minuto con Rocchetti su una ribattuta corta della difesa biancoverde.
Al 25’ ancora occasione per gli uomini di Ghizzani ma Fiaschi non arriva per un soffio sul passaggio di Bouhamed a causa dell’anticipo di Gurioli.
Si fanno vedere anche i padroni di casa al 31′ con la doppia chance per capitan Serotti, ma quest’ultimo non inquadra lo specchio di porta.
Mentre al 44’ è ancora Serotti ad impegnare Fontanelli in una bellissima parata che gli nega il pari.
Nella ripresa poco da segnalare fino al 72’ quando la conclusione di Vecchiarelli termina di poco alta.
Nel finale, all’81’, ecco il pareggio dei padroni di casa: il neoentrato Cirasella si invola sulla fascia, crossa al centro, dove trova la deviazione di Campatelli che beffa Fontanelli: 1-1.
Allo scadere ci riprova il Mazzola, ma il colpo di testa di Geraci prima, il diagonale di Rocchetti poi ed infine la conclusione ravvicinata di Taflaj non vanno a segno.
Redazione Almanacco
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