Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza, le cronache di domenica 6 aprile

Eccellenza, le cronache di domenica 6 aprile. Con la 30a giornata si è conclusa la prima fase della stagione in Eccellenza, dopo la sosta sarà tempo di playoff e playout per definire altre 4 retrocessioni e le due squadre che andranno a giocarsi la D agli spareggi nazionali. In copertina i saluti a inizio partita fra Rondinella e Signa da pagina Facebook Rondinella Marzocco

a cura di Edoardo Novelli

Girone A

Cuoiopelli-Certaldo 2-2

CUOIOPELLI: Fogli, Covino (63′ Mancino), Porcellini, Bocini, Ferraro, Hanxhari, Vannuzzi, Tassi, Campo, Pinna (63′ Maglio), Rocco. A disp.: Pannocchia F., Archinucci, Tuzi, Mancini, Turini, . All.: D Addario Francesco
CERTALDO: Gasparri (90′ Mengoni), Pagliai, Piochi (84′ Innocenti), Zefi, Usai, Bettoni, Pieracci, Cito, Oitana (67′ Corsi), Grillo (74′ Cenni), Boumarouan. A disp.: Lastrucci, Lebbaraa, Ciappi M., Iasparrone, Lo Guzzo. All.: Corsi Marco
ARBITRO: Lapo Ponzalli di Prato
RETI: 14′ Oitana, 21′ Oitana, 26′ Pinna, 95′ Mancini
NOTE: Ammoniti Porcellini, Bettoni.

La Cuoiopelli chiude il campionato con un pareggio, saluta l’Eccellenza e una stagione nata male per la nota situazione economica societaria e finita con l’ultimo posto.
I ragazzi di Francesco D’Addario, lo stesso tecnico e tutto lo staff, a cominciare dal direttore sportivo Stefano Costa, meritano un plauso per come hanno affrontato l’intero campionato, per come non hanno mai mollato, onorando tutte la partite anche dopo la matematica retrocessione in Promozione.
Come quella di ieri contro il Certaldo che aveva assoluta necessità di vincere per cercare di conquistare la migliore posizione play out nei confronti dei Mobilieri Ponsacco per giocare in casa lo spareggio salvezza e avere due risultati su tre a disposizione.
Certaldo avanti con Oitana in appena otto minuti. Ma, alla fine, la Cuoiopelli mai doma è riuscita, prima ad accorciare le distanze con Pinna, poi a mantenere in vita la gara e in bilico il risultato e alla fine a pareggiare con un colpo di testa di Mancini.
I gol: al 13’ Oitana supera Fogli con un bel sinistro da fuori area e otto minuti dopo si ripete su servizio di Pagliai mandando la sfera quasi a toccare il secondo palo. La Cuoiopelli accorcia con Pinna che, al 26’, segna correggendo in rete un cros rasoterra di Rocco. Al 96’ il colpo di testa per il definitivo 2-2 di Mancini. Ma per il Certaldo il playout sarà in trasferta a Ponsacco, con obbligo di vittoria.
FONTE: sport.quotidiano.net / Redazione Almanacco

Sestese-Castelnuovo Garfagnana 0-0

SESTESE: Giuntini, Matteo G., Cucinotta, Matteo L., Pisaneschi, Cirillo, Piccini (77′ Patrignani), Safina, Ermini (63′ Berti), Ciotola (73′ Robi), Manganiello (67′ Casati). A disp.: Tognoni De Pugi, Pisaniello, Dianda, Biondi, Sarr. All.: Polloni Fabrizio
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Biggeri, Casci (85′ Bonaldi), Lunardi, Fall, Leshi, Ramacciotti (69′ Rossi), Filippi (9′ Magera, 83′ Fruzzetti), Cecchini, Camaiani, El Hadoui (85′ Micchi), Gabrielli. A disp.: Nucci, Petrozzino, Tocci, Campani. All.: Vangioni Walter
ARBITRO: Giosue Fantoni di Valdarno
NOTE: Espulso Fall al 40′ per doppia ammonizione. Ammoniti Safina, Ermini.

Sestese e Castelnuovo Garfagnana non si fanno male e lo 0-0 finale rispecchia l’andamento di una gara che ha offerto poche emozioni e qualche errore di misura.
La partita di fine stagione era più che altro basata su un risultato certo per confermare la matematica certezza di disputare i play-off, sicuri da parte della Sestese e per il Castelnuovo che, con il risultato del “Torrini” di Sesto Fiorentino, allo spareggio play-off dovrà vedersela a Cenaia, meglio classificato.
Della gara il taccuino di cronaca è abbastanza scarso di note di rilievo.
Da segnalare un colpo di testa di Ciotola su cross da destra fuori di poco, l’unica, l’espulsione di Fall (seconda ammonizione per sbracciata all’ingresso in area in fase d’attacco) che, per tutto il secondo tempo, ha lasciato in dieci la sua formazione.
Nella ripresa, la Sestese ha provato a superare la difesa avversaria, ma, nonostante gli inserimenti effettuati dal tecnico Polloni, gli ospiti non si sono fatti sorprendere. Di rilievo comunque una conclusione del 2007 Patrignani, al debutto in Eccellenza, ribattuta da Biggeri.
In un paio di occasioni il Castelnuovo di Vangioni ha provato anche a pungere, ma l’attento portiere di casa, Giuntini, gratificato per la targa ricevuta per le sue 100 presenze con la maglia della Sestese, non si è fatto sorprendere dai tentativi della compagine garfagnina che ha potuto così festeggiare l’accesso ai play-off come i padroni di casa.
FONTE: sport.quotidiano.net (Giovanni Puleri)

Massese-Cenaia 3-1

MASSESE: Cozzolino (81′ Benassi), Mapelli (19′ Vignali), Quilici, Brizzi, Romiti, Rami (74′ Bossini), Bartolomei, Costanzo (65′ Favret), Buffa, Anich (68′ Mariani), Ferrara. A disp.: Cerri, Girelli, Polenta. All.: Pisciotta Massimiliano
CENAIA: Baglini, Rossi, Di Bella (65′ Calloni), Marcon (65′ Franceschi), Signorini, Puleo, Papini, Solimano, Pecchia, Remorini, Bartolini (84′ Cocucci). A disp.: Landucci, Goretti, Dezi, Gronchi, Quilici. All.: Sena Nicola
ARBITRO: Giuseppe Ciorba di Perugia
RETI: 34′ Anich, 41′ Buffa, 53′ Anich, 79′ Puleo
NOTE: Ammonito Di Bella.

La Massese si congeda dal campionato d’Eccellenza con una bella vittoria contro la seconda in classifica Cenaia che fa crescere il rammarico per quello che poteva essere.
Con Andrei squalificato, Pisciotta manda in campo dal primo minuto lo juniores Rami come braccetto di destra della difesa a tre, ma per il resto si affida ai titolari.
Il match fatica a ingranare. Il primo squillo, del Cenaia, arriva al 30’ con Pecchia che si presenta davanti a Cozzolino ma spara alle stelle.
Gol fallito, gol subito. Al 33’ Buffa lavora un gran pallone che poi scarica per Anich che con un sinistro incrociato infila all’angolino.
La reazione del Cenaia è veemente. Al 38’ Cozzolino chiude Pecchia con una provvidenziale uscita; al 39’ Papini con un cross da sinistra colpisce la parte alta della traversa; al 40’ l’ex Remorini lascia partire un bolide dalla distanza che si stampa sulla traversa.
Scampati i pericoli la Massese colpisce ancora. Stavolta è Vignali, al 41’, ad avere un grande spunto e a servire Buffa che in scivolata anticipa il portiere depositando in rete. Per il bomber massese si tratta del 16° gol in campionato, il 19° stagionale.
Nella ripresa i bianconeri segnano al 54’ il terzo gol ancora con Anich che interviene di piatto su un bell’assist radente di Bartolomei. Il match finisce lì anche se il Cenaia accorcia le distanze al 79’ con Puleo che irrompe di piatto su un corner, e può rallegrarsi di mantenere il secondo posto visto il pareggio fra Sestese e Castelnuovo, squadra quest’ultima con cui incrocerà la semifinale playoff.
FONTE: lanazione.it

Mobilieri Ponsacco-Fucecchio 1-0

MOBILIERI PONSACCO: Lampignano, Crecchi (56′ Fischer), Regoli, Burato, Mancini, Gemignani, Pini (56′ Marinai), Borselli, Andreotti (88′ Di Giulio), Pallecchi (87′ Tomarchio), Morana (70′ Riccomi). A disp.: Campinotti, Di Giulio, Pisani, Colombini, Panettella. All.: Bozzi Francesco
FUCECCHIO: Fiaschi, Ghelardoni, Iommazzo, Lecceti, Malanchi, Nannetti, Guerrucci (48′ Melani), Cenci, Fiorini (55′ Shllaku), Rigirozzo, Sciapi. A disp.: Del Bino, Agostini, Geniotal, Orsucci, Arapi, Paradiso, Compagnucci. All.: Targetti Claudio
ARBITRO: Sergio Cavalleri di Treviglio
RETI: 55′ Andreotti
Lo stadio Pagni di Peccioli ospita per la seconda volta, per scelta della società rossoblu, la squadra dei Mobilieri Ponsacco in una partita decisiva per l’assegnazione dove giocare i playout. La squadra ponsacchina conquista la quarta vittoria casalinga in questo campionato e si aggiudica la partita di spareggio con il Certaldo il 27 aprile fra le mura di casa avendo raggiunto 33 punti, contro i 31 del Certaldo che ha pareggiato sul campo della Cuoiopelli.

Classica gara di fine torneo, importante solo per i rossoblu, giocata con grande fair play dalle due formazioni. Proprio per questo si è assistito ad un match con trame e soluzioni apprezzabile sotto il profilo tecnico.
Poche novità fra i Mobilieri con Burato leader a centrocampo e Pallecchi e Andreotti in attacco. Il Fucecchio ha risposto con Malanchi in regia e Fiorini e Sciapi sul fronte offensivo.
Prima frazione equilibrata con Andreotti al 5’ e Sciapi al 12’ a chiamare i portieri alla deviazione. Rischio per il Fucecchio al 36’ per l’indecisione al rinvio di Fiaschi contrato da Borselli.
Determinante l’avvio della ripresa e risultato sbloccato al 4’ quando Andreotti di testa anticipa la difesa bianconera e centra la rete su assist di Crecchi.
Il vantaggio rincuora Mancini e compagni ed appassisce la reazione ospite. Cosi ci sono volute due grandi parate di Fiaschi per mandare in bianco Morana al 11’ e 17’. Un sussulto si è avuto al 21’ quando in proiezione offensiva Ghelardoni mirava l’angolo basso ma Lampignano, con generoso slancio a terra, deviava in corner. Il risultato non cambia più, il Fucecchio chiude a ridosso della zona playoff, i Mobilieri giocheranno in casa con due risultati utili su tre il playout, avversario il Certaldo.
FONTE: sport.quotidiano.net

Sporting Cecina-Montespertoli 4-2

SPORTING CECINA: Cappellini, Fiorini, Fiorentini, Ghilli (56′ Giovannucci), Startari (56′ Cionini), Lorenzini, Brizzi, Diagne (8′ Lika), Skerma (66′ Rovini), Olivotto, El Falahi (66′ Di Tanto). A disp.: Gliatta, Pozzobon, Milano C., Fofana. All.: Miano Sebastiano
MONTESPERTOLI: Biotti, Fiaschi, Liberati, Trapassi, Calonaci (75′ Conti), Pecci, Rosi, Anichini (40′ Veraldi, 66′ Vangi), Lotti (85′ Cremonini), Maltomini (52′ Marchi), Gasparri. A disp.: Romano, Biagi, Corsi, Biliotti. All.: Sarti Luigi
ARBITRO: Edoardo Bianchi di Lucca
RETI: 4′ Anichini, 10′ Lika, 16′ Skerma, 77′ Brizzi, 79′ Rovini, 86′ Vangi.

Record di presenze al Loris Rossetti per lo Sporting Cecina che raggiunge il terzo posto e la semifinale playoff sul proprio campo contro la Sestese, davanti a circa 850 spettatori, tra cui tutto il settore giovanile e la scuola calcio rossoblù in tuta ufficiale, ci sono anche gli amici del Basket Cecina.
Opposti al Montespertoli di Gianluigi Sarti – che ha onorato con un minuto di silenzio il dirigente Remo Mazzoni mancato in settimana – ormai senza preoccupazioni di classifica, i rossoblù hanno subito recuperato il repentino svantaggio per il gol di sinistro all’angolino di Anichini: Lika ha ribadito in gol il pallone respinto dal palo dopo un contrasto fra Skerma e Biotti, 1-1 dopo 10′.
Al 16′ il raddoppio rossoblù con fuga a sinistra di El Falahi, pallone al centro e deviazione vincente di Skerma.
Fiorini sfiora il palo dalla distanza, quindi Cappellini nega il pareggio su gran botta di Rosi.
La ripresa ivede subentrare Rovini dopo circa 20′, lo Sporting cerca ancora il gol e lo raggiunge al 68′ con Brizzi, ma è tutto fermo per fuorigioco. Al 77′ Brizzi segna anche un gol buono, con un tiro di precisione su lancio dalle retrovie. Rovini mette il suo sigillo a circa 10′ dalla fine, siamo 4-1.
Il punteggio è fissato sul 4-2 da Gabriele Vangi, che di testa in tuffo sigla il 4-2 per il suo settimo centro in campionato, risultato più che lusinghiero – cui si aggiungono 2 gol annullati, 1 palo e 2 assist – in rapporto ai minuti giocati.
La fibrillazione cresce nei minuti finali, fino all’esplosione di gioia per tutto lo stadio, che, c’è da esserne sicuri, tornerà a riempirsi dopo la sosta per un playoff tutto da gustare.
FONTE: quotidiano Il Tirreno / Redazione Almanacco

Ponte Buggianese-Camaiore 3-1

PONTE BUGGIANESE: Rizzato (80′ Calu), Sanzone (50′ Lucaccini), Martinelli, Provinzano (75′ Asara), Palmese, Kapidani, Ferrari (66′ Aiazzi), Pievani, Granucci, Bellandi F. (50′ Sgherri), Sali. A disp.: Prati, Birindelli, Fantini, Chelini. All.: Vettori Federico
CAMAIORE: Barsottini, Borgia, Belli (55′ Bologna), Granaiola, Casani, Velani J., Da Pozzo (82′ Navari), Fani (60′ Ricci), Chiaramonti, Nardi, Bacci (55′ Khtella). A disp.: Barsaglini, Zavatto M., Amico, Anzillotti, Zambarda. All.: Cristiani Pietro
ARBITRO: Nicolo Andrea Briganti di Carrara
RETI: 4′ Bacci, 69′ Martinelli, 83′ Granucci, 86′ Sali

Il Ponte Buggianese batte per 3-1 il Camaiore, vincitore e dominatore assoluto del girone A di Eccellenza, ma scende in Promozione. La contemporanea vittoria della Fratres Perignano per 2-1 sul Viareggio mantiene invariata la forbice di 10 punti sui biancorossi, che così non approdano ai playout.
Succede tutto nella ripresa. Ospiti in vantaggio dopo quattro minuti su una azione di contropiede fatto partire da Da Pozzo e concretizzato in gol da Bacci. Risponde la squadra di casa, che al 69’ trova il pari con Martinelli, bravo ad appoggiare in porta uno splendido passaggio di Granucci. All’82’ è il bomber biancorosso a siglare la rete del sorpasso, battendo Barsottini in uscita bassa. La terza rete dei pontigiani trova la firma di Sali, che all’86’ concretizza un bell’assist servitogli da Pievani.
A fine gara comunque Vettori ed i suoi ragazzi raccolgono l’applauso del Pertini, che ha apprezzato l’impegno mostrato in campo dal Ponte Buggianese. Sicuramente i punti persi nei minuti finali con lo Sporting Cecina, il Fucecchio ed il Cenaia hanno condannato i biancorossi alla retrocessione diretta in Promozione.
FONTE: sport.quotidiano.net

Real Forte Querceta-Prolivorno Sorgenti 0-0

REAL FORTE QUERCETA: Pastine, Maurelli (58′ Quercetani), Giubbolini, Vittorini, Tognarelli, Fortunati (57′ Bartolini), Bracci (81′ Jendoubi), Lucarelli M. (46′ Nicolini), Panicucci, Stringara, Mearini (70′ Vignali). A disp.: Luci, Frosina, Bucchioni, Galli . All.: Buglio Francesco
PROLIVORNO SORGENTI: Strambi, Sottile, Buonaccorsi, Putrignano, Cavalli, Signorini, Romanacci, Santagata, Lucchesi (57′ Binelli), Maffei (85′ Ba), Di Tora (75′ Orsini). A disp.: Bettarini, Casanova, Bani, Gjini, Morelli. All.: Bandinelli Federico
ARBITRO: Domenico D Orsi di Pisa

Serviva un pareggio per raggiungere la salvezza, e pareggio è stato. Lo 0-0 interno contro la Pro Livorno Sorgenti regala al Real Forte Querceta la permanenza in Eccellenza.
Partita tutt’altro che memorabile ma poco importa: i ragazzi di Francesco Buglio chiudono il campionato a quota 39 punti, a pari merito di Fratres Perignano e Viareggio (ma davanti con entrambe negli scontri diretti) e mantengono sulla Ponte Buggianese dieci punti di vantaggio (il minimo per far scattare la forbice ed evitare i playout).
Com’era prevedibile, la partita è stata a lungo bloccata: attenzione a metà sul campo del ‘Necchi Balloni’ e a metà alle notizie che arrivavano dagli altri campi.
Buglio se l’è giocata con una squadra almeno sulla carta votata all’attacco (Panicucci, Mearini e Bracci contemporaneamente dall’inizio), la Pro Livorni Sorgenti, forte della salvezza già acquisita, ha giocato senza pressioni, dando spazio nel corso della gara a chi ha avuto meno minutaggio in stagione.
Poche emozioni da registrare, con il Real Forte Querceta bravo ad amministrare il risultato e a non correre particolari pericoli.
Alla fine lo 0-0 va bene a tutti: il Real Forte compie l’ultimo passettino verso una salvezza che sembrava una formalità e che invece si era complicata con le ultime sconfitte; la Pro Livorno Sorgenti chiude con un pareggio una stagione positiva, segnata da una grande partenza e in cui non ha mai rischiato di finire nel vortice della lotta salvezza.
E adesso per il Real Forte Querceta occhio alle prossime settimane: tra voci di possibili fusioni con altre società e l’orgoglio per un percorso calcistico e societario che ha saputo portare negli ultimi anni i bianco-nero-azzurri nell’élite del calcio versiliese, il futuro è ancor tutto da scrivere.
FONTE: sport.quotidiano.net

Fratres Perignano-Viareggio 2-1

FRATRES PERIGNANO: Serafini A., Meucci, Brisciani, Gamba, Ricci, Lucaccini R., Badalassi (69′ Mariani T.), Zocco, Cutroneo, Misseri (59′ Passerotti), Taraj. A disp.: Becherini, Manzo, Rossi G., Lupi, Rofi, Mogavero, Ferrari. All.: Fanani Pacifico
VIAREGGIO CALCIO MPSC: Manfredi, Morandini, Bertelli, Bianchi (77′ Del Tessa), Ricci T., Lippi (51′ Frroku), Belluomini C., Ferrarese, Belluomini T. (59′ Barsotti), Baracchini (74′ Giannecchini), Goh (82′ Marcellusi). A disp.: Carpita, Bibaj Gers, Morelli. All.: Bonini Luca
ARBITRO: Niccolo Monti di Firenze
RETI: 23′ Taraj, 41′ Baracchini, 49′ Badalassi

Missione compiuta. Il Fratres Perignano vince per 2-1 contro il Viareggio davanti al proprio pubblico e conquista la salvezza matematica. Un traguardo niente affatto scontato per i rossoblù, che settimana dopo settimana sono usciti dalle difficoltà con grande sacrificio e spirito di squadra.
Sotto la guida di mister Fanani, il Fratres Perignano ha raccolto 25 punti in 14 partite, un ruolino di marcia di tutto rispetto che ha permesso ai rossoblù di mantenere la categoria anche per la prossima stagione.
Allo stadio Matteoli, il Fratres Perignano ha raccolto una vittoria più che meritata. I rossoblù hanno subito preso in mano le redini del gioco. Cutroneo ha prima impegnato Manfredi nella respinta, poi concluso di testa su corner alto di poco.
La rete del vantaggio è arrivata al 23′ con Taraj, che si è guadagnato spazio in area e ha concluso in diagonale da posizione defilata, quasi sul fondo.
Dopo un’altra occasione per Cutroneo, il Viareggio non è stato certo a guardare e quando ha avuto l’opportunità per far male ai rossoblù non si è tirato indietro.
I tanti calci d’angolo conquistati dai rossoblù non si sono tramutati nel gol del raddoppio, tanto che al 40′ i bianconeri ospiti hanno colpito con Baracchini, che ha infilato dal limite un pallone vagante, riportando il punteggio in parità.
A inizio ripresa, i padroni di casa hanno rimesso la testa avanti con Badalassi, servito corto da Cutroneo dopo che Taraj aveva soffiato palla a Manfredi andando in pressing sul disimpegno del portiere: 2-1 al 49′.
Il Fratres Perignano ha continuato a spingere tenendo alta la pressione sugli avversari fino al triplice fischio finale che ha fatto scattare la festa tra i rossoblù per aver raggiunto l’obiettivo della salvezza.

Pacifico Fanani può distendere il sorriso a fine partita: “Prima di tutto voglio ringraziare tutte le persone che fin dal primo giorno qui a Perignano, in dicembre, mi hanno accolto e sostenuto con grande entusiasmo; ho accettato subito l’incarico, convinto di poter raggiungere l’obiettivo, centrato con sacrificio, determinazione e anche il bel gioco. A un certo punto della stagione la situazione in classifica era precaria, ma ne siamo venuti fuori con calma e con un exploit finale che ci ha visto vincere, tra l’altro, due derby molto sentiti. Ringrazio dal primo all’ultimo i ragazzi, e tutti i miei collaboratori, e le persone che gravitano intorno alla società nei ruoli più disparati”
FONTE: fratresperignano.it / Redazione Almanacco

Girone B

Castiglionese-Affrico 1-3


CASTIGLIONESE A.S.D.: Antonielli, Bergoglio (75′ Doka Br.), Tavanti (80′ Evangelisti), Scichilone (55′ Cavallini), Menci R., Menchetti, Berneschi, Parisi (60′ Minocci), Falomi, Priorelli (50′ Banelli), Viciani. A disp.: Balli, Cecci, Gori M., Brilli . All.: Zacchei Filippo
AFFRICO: Virgili, Stella, Rocchini, Gori, Guarducci, Vaccari, Sborgi (70′ Mecocci), Tamburini G. (46′ Riccioni), Renzi, Papini, Centrone (55′ Russo). A disp.: Mugnaini, Shehade, Petrini, Bertelli, Tacconi, Morelli. All.: Villagatti Marco
ARBITRO: Mario Cantoro di Brindisi
RETI: 34′ Berneschi, 46′ Sborgi, 48′ Tamburini Na., 92′ Russo
NOTE: Ammoniti Berneschi, Sborgi, Riccioni.

Dopo la salvezza matematica ottenuta la scorsa settimana la Castiglionese perde 3 a 1 in casa contro l’Affrico che difende il secondo posto.
Grandissimo primo tempo della Castiglionese, il meritato vantaggio arriva al 34′ con un tiro di controbalzo di Berneschi, che sfrutta la sponda di Falomi su cross di Viciani.
Nel recupero del primo tempo Sborgi, su assist di Francesco Renzi, ristabilisce la parità. Nella ripresa l’Affrico capovolge il risultato con Tamburini sugli sviluppi di un corner, tiro da fuori che riprende una precedente conclusione di Menchetti ribattuta, colpisce il palo e finisce in rete.
La Castiglionese, libera da tensioni di classifica, continua ad attaccare, reclama un rigore e subisce qualche ripartenza dell’Affrico. Su una di queste chiude la partita Russo, con un tap-in vincente su assist del sempre generoso Lapo Tacconi: 3-1 finale.
Per i viola il decimo posto a quota 38, l’Affrico attende la Rondinella per un playoff dal sapore di derby.
FONTE: arezzonotizie.it / Redazione Almanacco / Ufficio Stampa Affrico

Matteo Gori, tornato a disposizione della squadra nel finale di stagione, non nasconde l’emozione: “Partita difficile, anche se loro erano già salvi. La dedichiamo a Manuel Bianchi, che ha subito un infortunio pesante ma resta con noi col cuore. Sono fiero di questo gruppo, una vera famiglia. L’unità che abbiamo costruito da inizio anno ci ha portati fin qui, e ora vogliamo continuare a sognare”.


Valentino Mazzola-Grassina 2-0

Festa playoff per il Mazzola, foto dalla pagina Facebook ufficiale

VALENTINO MAZZOLA: Fontanelli, Turillazzi, Vecchiarelli, Campatelli (45’ Forconi), Iacoponi, Bonechi, Rocchetti, Zanaj, Borri, Bouhamed (87’ Leonardi), Fiaschi (83’ Zeppi). A disp.: Masiero, Saburri, Ghiozzi Pasqualetti, Radice, Pasqui, Taflaj. All.: Ghizzani Marco
GRASSINA: Merlini, Meazzini (83’ Rossi Lottini), Giannelli, Lebrun (38’ Rafanelli), Neri, Pampalone, Mazzanti, Senthilkumar (63’ Mazzoni), Parrini, Becucci (63’ Baccini), Dini (63’ Meucci). A disp.: Bartoli, Chiti, Simoni, Betti. All.: Cellini Marco
ARBITRO: Simone Ferrara di Piombino
RETI: 39′ Bonechi N., 63′ Iacoponi
NOTE: Espulso Neri al 60′.

Il Mazzola stacca il pass per i play-off battendo al Ceccarelli il Grassina.
I primi minuti scorrono tranquilli fino al 20’, Borri sfonda sulla sinistra chiamando Merlini alla parata in angolo. Gli ospiti si vedono cinque minuti dopo con la conclusione dalla distanza di Becucci, Fontanelli controlla la sfera uscire a lato.
Al 34’ occasionissima per i senesi, Borri serve il rimorchio di Fiaschi che calcia a botta sicura, Pampalone salva praticamente sulla linea di porta.
Il gol del vantaggio arriva nel finale di tempo: punizione per Bonechi che svetta più alto di tutti gonfiando la rete.
La ripresa comincia con la conclusione altissima di Lebrun e il traversone basso di Rocchetti che attraversa tutta l’area di rigore.
L’episodio che segna e in pratica chiude la gara arriva al 60’: Fischi ruba palla involandosi indisturbato verso la porta, Neri lo atterra beccandosi il rosso diretto. Sulla punizione seguente grandissima parabola disegnata da Iacoponi e palla che muore sotto l’incrocio dei pali per il 2-0.
I biancocelesti controllano senza affanni rischiando la terza rete con Vecchiarelli, tiro strozzato che Merlini blocca in due tempi, e Turillazzi, botta ravvicinata che esce di un nulla.
Al triplice fischio finale il Mazzola può esultare per il terzo posto: nei play-off, dopo la sosta pasquale, sfida alla Colligiana.
FONTE: sport.quotidiano.net

Baldaccio Bruni-Lanciotto Campi 4-0

BALDACCIO BRUNI: Ubirti, Piccinelli, Beretti, Giovagnini (87′ Russo), Giorni, Bruschi, Cocci (83′ Perfetti), Pedrelli, Boriosi (90′ Ceppodomo), Mercuri (73′ Mambrini), Bonavita (90′ Galletti). A disp.: Selmani, Cappietti, Monini, Meloni. All.: Palazzi Mario
LANCIOTTO CAMPI: Roselli (87′ Serio), Benelli, Castiello (46′ Hila), Fedi, Rossi L., Verdi, Moretti (50′ Alampi), Ascolese, Afelba (68′ Biagiotti), Tanini, Princiotta. A disp.: Amerighi, Bambi, Gonfiantini S., Cecchi, Bigozzi. All.: Secci Riccardo
ARBITRO: Niccolo Rinaldi di Empoli
RETI: 40′ Mercuri, 52′ Mercuri, 63′ Giovagnini, 84′ Boriosi.
Note: angoli 5 a 4. Ammoniti Rossi e Ceppodomo. Recupero 2′ ‘e 3’.

Netta vittoria della Baldaccio su un Lanciotto già con la testa allo spareggio playout per la permanenza in categoria, con diverse prime linee a riposo.
Padroni di casa che hanno assaporato per diversi minuti anche il passaggio ai playoff ma la seguente vittoria della Rondinella ha vanificato il sogno degli anghiaresi.
Primo tempo con la Baldaccio alla ricerca del gol, già al 6′ grande occasione per Boriosi che tutto solo davanti a Roselli non inquadra la porta “sbucciando ” il palo.
Ospiti mai pericolosi dalle parti di Ubirti e locali in vantaggio al 40′: punizione di Pedrelli, palla sopra la barriera sulla quale si avventa Mercuri che con preciso diagonale sigla l’1 a 0.
Ad inizio ripresa subito colossale occasione per Mercuri che ricevuta palla da Bonavita a due passi dal palo cicca clamorosamente il pallone.
Il raddoppio arriva al 52′, quando un lungo rinvio di Ubirti sorprende la difesa ospite disattenta, Boriosi spizza di testa, Mercuri non si fa sfuggire l’occasione a tu per tu con Roselli, e sigla il 2 a 0 con l’esterno del piede destro.
La terza segnatura arriva al 63′ con Giovagnini che approfitta di una sponda all’indietro di testa di Beretti su punizione da sinistra e con un potente bolide da fuori area supera Roselli.
Gli ospiti di fanno notare al 67′ con una punizione dal limite di Princiotta che impegna a terra Ubirti.
All’84’ ecco servito il poker con Boriosi, che supera di fisicità il diretto avversario, prepara il tiro entrato in area e supera Roselli in uscita. Ultimo cenno di cronaca una respinta provvidenziale di Ubirti su Ascolese.
Dopo 3 minuti di recupero termina la gara, per i locali a fine gara applausi e cori dei propri tifosi per la brillante stagione disputata, per gli ospiti non rimane altro che preparare al meglio la gara che
vale una stagione contro la Fortis Juve con il vantaggio di disputare l’incontro tra le mura amiche.
Redazione Almanacco

Colligiana-Lastrigiana 0-0

COLLIGIANA: : Chiarugi, Gambassi, Paparusso, Finetti, Labonia, Mussi (54’ Pierucci), Corcione (85’ Montagna), Bartalini (89’ Nastri), Carlotti (72’ Poli), Lunghi, Calamassi (58’ Baccani); a disp.ne: Bacciottini, Grassini, Cicali, Harti. All. Francesco Mocarelli.
LASTRIGIANA: Marziano, Pierattini, Nencini, Del Colle, Piccione, Luka (74’ Lazzeri), Crini (64’ Innocenti), Martini, Palaj (77’ Tomeo), Mandolini (69’ Bibaj), Mostifalconi (82’ El Youssefi); a disp.ne: Isolani, Castiglioni, Becagli, Sarti. All. Alessandro Gambadori
ARBITRO: Margherita Calvani di Prato; ass.ti: Fabio Marino di Pisa e Giacomo Norgiolini di Arezzo.
RECUPERO: 0’ pt, 3’ st.

Nella trentesima ed ultima giornata del campionato Colligiana e Lastrigiana non si fanno male, badando più a non prenderle che a prevalere.
Hanno quindi raccolto un punto a testa che serve alla Lastrigiana per salvarsi evitando i playout e alla Colligiana, a cui manca la vittoria dalla gara con lo Scandicci dopo la quale ha raccolto solo tre pareggi e due sconfitte, per essere sicura di accedere ai playoff come quarta classificata.
Prima della gara si è svolta la presentazione della scuola calcio biancorossa e la premiazione di Tommaso Lunghi, come miglior giocatore della stagione, e di Matteo Carlotti come miglior marcatore biancorosso.
La Colligiana è scesa in campo con delle maglie speciali in occasione della sesta edizione di “Salviamo il Mondo”, l’iniziativa ideata dal presidente della Colligiana Massimo Rugi per sensibilizzare, soprattutto le nuove generazioni, sui problemi della salvaguardia ambientale.
La partita ha detto ben poco, e poche sono state le occasioni da rete delle due squadre che, come detto, hanno cercato soprattutto a non prenderle. Le migliori occasioni sono arrivate dai piedi di Lunghi sul finire del primo tempo, con Marziano che para ma non trattiene concedendo quindi un angolo alla Colligiana.
Ad inizio ripresa è Mosti Falconi su punizione ad impensierire la difesa della Colligiana, ma la sua conclusione termina di poco fuori. La girandola delle sostituzioni nella seconda parte di gara non cambia il volto della gara che vede i rovesciamenti di fronte vanificati dai due assetti difensivi. Si finisce senza reti, tutti contenti così.
FONTE: colligianacalcio.it

Fortis Juventus-Foiano 2-0

FORTIS JUVENTUS: Aglietti, Zoppi, Paterno, Donatini (75′ Cirasella), Calzolai, Salvadori, Morozzi (43′ Pieri), Serotti, Di Gaudio (80′ Cirasellai), Masini (75′ Gjana), Iaquinandi. A disp.: Mocali, Galeotti, Gianassi, Gurioli . All.: Morandi Claudio
FOIANO: Lombardini, Di Gregorio (46′ Nannoni), De Pellegrin, Lombardi (60′ De Luca), Tenti, Costantini, Baroni (46′ Ferretti), Cacioppini, Doka Bj. (60′ Bennati), Mostacci (46′ Papa), Verdelli. A disp.: Bollella, Bonadonna, Bernardini M., Simi. All.: Santoni Marco
ARBITRO: Daniele Gippetto di Reggio Emilia
RETI: 4′ Masini, 50′ Masini
NOTE: ammoniti Donatini (FJ) e Lombardini (FO).

Perde 2 a 0 il Foiano sul campo della Fortis Juventus e retrocede direttamente in Promozione, decisiva la doppietta di Masini per spengere le speranze degli amaranto, arrivati all’ultimo match del campionato con ancora il proprio destino tra le mani ma sconfitti.
Nel mezzo anche il rigore concesso per tocco col braccio di Paternò sugli sviluppi di un corner, e poi fallito da Verdelli, con Aglietti abile a intuire e respingere in tuffo sulla propria sinistra.
La Fortis, cui va dato merito di aver lottato con il cuore in una stagione per molti versi proibitiva, ha approcciato al meglio la gara, sfiorando subito con Morozzi il vantaggio, che poi è arrivato grazie a un bel filtrante di Donatini per Masini, con taglio della punta in area a ricevere l’imbucata e tiro sul palo lungo che trafigge Lombardini.
Il primo tempo è filato via sostanzialmente corretto, col gioco in mano al Foiano che però, nell’episodio cruciale, spreca come detto il rigore del possibile pareggio.
Nel finale uno scontro fortuito ha costretto Morozzi a uscire anzitempo per un taglio alla testa (gli sono stati poi applicati dei punti di sutura). Da segnalare l’ottima prova da subentrato di Pieri, 2007 della Juniores (aveva giocato 90′ anche sabato) alla seconda partita in prima squadra.
Dopo pochi minuti della ripresa, che il Foiano affronta con tre cambi, arriva il 2-0: bella azione manovrata, Serotti serve un pallone in mezzo per Masini che controlla di petto, salta l’uomo e calcia in porta un diagonale mancino a fil di palo. 2-0.
La Fortis amministra il doppio vantaggio, grazie anche alla prestazione esemplare della coppia centrale formata da Salvadori (all’ultima partita della carriera, con maglia celebrativa consegnata prima della gara) e Calzolai. Il Foiano ha in mano il pallino del gioco ma crea l’unica occasione con un colpo di testa di Lombardi neutralizzato da Aglietti. La Fortis prova a far male in ripartenza, il risultato non cambia.
In una stagione complessa a livello societario, in cui restano da definire alcune cose prima che si possano concludere e ufficializzare nuovi ingressi, e nemmeno troppo fortunata su quello tecnico – basti pensare alle tante indisponibilità prolungate, come quelle di Zoppi e Gurioli – sarà decisivo il playout sul campo del Lanciotto, dove servirà vincere. In campionato i campigiani si sono imposti con un doppio 1-0, l’ultimo recentissimo sul loro campo. Il gruppo guidato da Claudio Morandi in panchina ha dato dimostrazione di grande attaccamento ai colori sociali e alla storia biancoverde, e già il risultato di giocarsela in gara secca è un traguardo.
Redazione Almanacco

Rondinella Marzocco-Signa 2-0


RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Noviello, Migliorini, Mazzolli, Bartolini (25′ Falciani), Fantechi, Piras (70′ Bartolozzi), Antongiovanni (76′ Travaglini), Polo, Baldesi, Bencini (65′ Vezzi). A disp.: Sciatti, Gorfini, Agrello, Giorgelli, Perini. All.: Tronconi Stefano.
SIGNA: Crisanto, Bianchi, Tesi, Baggiani S. (79′ Gianashvili), Nocentini, Soldani, Tempesti P., Dallai, Conti, Coppola (59′ Cioni), Manetti (79′ Costa). A disp.: Lauria, Wolf, Nencini M., Gennaro. All.: Scardigli Stefano.
ARBITRO: Gianluca Noto di Pisa
RETI: 73′ Vezzi, 94′ Polo
NOTE: Espulso Tempesti P. al 13′. Ammoniti Dallai e Costa. Angoli 5-5. Tempo di recupero 5′-3′.

La Rondinella raggiunge il traguardo, storico per questa dirigenza, dei playoff, lasciando al Signa l’amarezza per una stagione discontinua.
La squadra di Stefano Tronconi gestisce al meglio la palpabile tensione della gara, subito indirizzata al meglio per i biancorossi dall’espulsione di Pietro Tempesti per una gomitata al volto di Migliorini. I biancorossi amministrano il gioco senza rischiare fin quando i risultati dagli altri campi lo permettono. Poi, dopo il terzo gol della Baldaccio sul Lanciotto che li taglierebbe fuori dai playoff se non vincessero, stringono i tempi. Fantechi timbra il palo e Mazzolli la traversa, infine il grimaldello di Vezzi, subentrato e subito decisivo, sblocca la partita.
Resta poco più di un quarto d’ora da giocare, il Signa è spinto più dall’inerzia nervosa che dalla reale possibilità di un pareggio che sarebbe gioia effimera, la Rondinella tiene botta, punzecchia di rimessa e chiude la pratica all’ultimo istante del recupero con il centro numero 15 dello splendido campionato di Polo.
La Rondinella parte con Polo prima punta, Antongiovanni e Bencini sugli esterni, Mazzolli, Baldesi e Piras davanti alla difesa a 4. Il Signa difende a tre, Coppola un passo davanti alla difesa con Tesi esterno alto a sinistra, Baggiani sul fronte opposto e Dallai in mezzo. Pietro Tempesti (il fratello Lorenzo è squalificato) giostra insieme a Manetti intorno a Conti, gli ultimi due entrambi 2005 come Nocentini, in un 11 che schiera anche due 2004 e due 2003.
La cronaca annota un primo tentativo di Polo da fuori area al 3′, cui replica l’iniziativa di Pietro Tempesti, che si accentra scambiando con Baggiani, tiro un po’ strozzato che si perde sul fondo.
Al 13′, mentre si deve battere una rimessa laterale, Pietro Tempesti colpisce con una gomitata Migliorini che lo sta marcando da dietro, gesto scomposto più incauto che cattivo, ma plateale, il rosso diretto appare logica conseguenza. Una mazzata che colpisce le già ridotte potenzialità offensive del Signa.
I padroni di casa si affacciano in avanti al 22′ con un bel taglio di Migliorini verso Piras, tiro in diagonale dalla destra che finisce fuori. Clamorosa occasione al 27′ per Polo, che però, su azione Piras – Baldesi, fallisce la comoda deviazione da due passi. Subito dopo il pallone corre da Bencini a Fantechi, lancio su Antongiovanni a tu per tu con Crisanto, che devia in corner il tiro.
Il Signa sfiora il vantaggio al 30′: sugli sviluppi di una rimessa laterale Tesi riceve da Coppola e mette al centro, guizzo di Manetti che colpisce in anticipo verso l’angolo basso, colpo di reni di Pecorai che devia in corner sulla propria destra.
Il tempo si chiude con un tiro a pelo d’erba di Baldesi al 42′, di poco a lato.
La ripresa si apre al 50′ con un tiro di Antongiovanni dal vertice sinistro dell’area, Crisanto, immobile e atterrito, osserva il pallone che finisce fuori.
Pericoloso il Signa al 52′ con Coppola che tira dal centro dell’area, Pecorai respinge con i pugni, azione che prosegue in mischia con tocco di Bianchi e tiro di Baggiani sull’esterno della rete.
Nel frattempo il Baldaccio va sul 3-0 – al Bozzi il secondo tempo è iniziato in leggero ritardo per sistemare un buco nella rete – risultato che obbliga la Rondinella a vincere per i playoff.
Al 18′ corner di Mazzolli, deviazione di Fantechi che colpisce il palo. Passa solo 1′ e lo stesso Mazzoli indirizza una sventola da fuori area che timbra in pieno la traversa.
Stefano Tronconi corregge l’assetto ricorrendo alla panchina, ecco Filippo Vezzi subentrare a Brando Bencini, mossa che si rivela decisiva.
Corre il 73′, Falciani a metà campo sorprende sbilanciata la difesa del Signa aprendo verso Polo, traversone basso che taglia l’area, Vezzi smarcato appoggia in rete l’1-0 che sa di liberazione.
La Rondine cerca il colpo del k.o. con l’asse Mazzolli – Baldesi, al tiro va ancora Polo, Crisanto ribatte. I biancorossi vanno altre volte a tiro. Il Signa ci mette l’orgoglio con Dallai in slalom in area, pallone per Cioni che finisce a terra, nulla di fatto.
Il recupero è un succedersi di grida “E’ finitaaa!” dall’affollata tribuna, fino al 50′ quando il lancio di Migliorini apre il gioco sulla destra verso Vezzi, che parte dalla propria metà campo e va in area, cross per Polo e gol comodo che chiude la partita. Per la Rondinella l’apoteosi, il quinto posto assoluto – la Colligiana è quarta avvantaggiata dalla differenza reti nei confronti diretti – e la prospettiva di un’intrigante playoff in casa dell’Affrico. Per il Signa è già tempo di un arrivederci alla prossima stagione.
Edoardo Novelli

Scandicci-Sinalunghese 1-1

SCANDICCI: Fedele, Poli, Frascadore (87′ Paoli), Orselli (46′ Gasparini), Menini, Sabatini, Caggianese, Viligiardi (58′ Saccardi), Del Pela N., Sinisgallo, Corsi T. (76′ Corsi M.). A disp.: Di Cicco, La Rosa, Dodaro, Grottelli, Guidelli . All.: Taccola Mirko
SINALUNGHESE: Marini, Meoni, Bardelli, Palacio Almiron, Ferrante, Celestini, Redi (91′ Dieme), Salvestroni, Stefanazzi (76′ Tacchini), Bucaletti, Landi (75′ Parri). A disp.: Noli, Corsetti, Cresti A., Dei, Pucillo, Palmerini. All.: Testini Enrico
ARBITRO: Giovanni Macca di Pisa
RETI: 2′ Redi, 34′ Sabatini.

La Sinalunghese di mister Testini ottiene un pareggio che vale ora sul campo dello Scandicci vincitore del campionato.
Dopo l’omaggio ai vincitori, che entrano sul terreno fra due ali schierate di giocatori avversari, iniziano alla grande i rossoblù che dopo solo 3′ vanno al tiro con Stefanazzi che impegna il portiere locale Fedele in una bella parata. Il gol arriva comunque al 10′ quando una bella iniziativa di Palacio permette a Bucaletti di colpire di testa, sulla corta respinta di Fedele irrompe da due passi Redi che appoggia in rete il gol dell’1 a 0.
Lo Scandicci mostra tutta la sua potenza e con un Del Pela scatenato impegna costantemente la difesa sinalunghese, dove Ferrante e Celestini faticano a contenere gli attaccanti blues.
Al 27′ con un tiro sporco lo Scandicci colpisce la traversa con Del Pela di testa, su cross da destra, la palla si alza sul fondo. Quindi Tommaso Corsi triangola con Poli e tira d’esterno destro, fuori dai pali.
Il castello difensivo rossoblù rischia di cadere al 33′ quando sotto la pressione di Del Pela un Bardelli e Marini rischiano grosso per un malinteso. È il preludio del pareggio che arriva al 34′ quando un corner corto permette a Caggianese il traversone che attraversa tutta l’area e giunge sul secondo palo, dove Sabatini anticipa un difensore e di testa appoggia in rete da pochi passi per l’1 a 1.
La ripresa inizia con i rossoblù di Testini che al 50′ hanno l’occasione del raddoppio con Bucaletti che supera tutti gli avversari e si presenta solo solo davanti a Fedele, abile a non cadere nella finta del numero 10 rossoblù respingendo con il corpo il tiro. La Sinalunghese cerca di addormentare la gara, lo Scandicci spinge alla ricerca della vittoria con Del Pela sempre sugli scudi.
È proprio Del Pela che va vicino al raddoppio in due occasioni prima con un colpo di testa che batte Marini ma che l’arbitro annulla, per un evidente fallo del centravanti su Celestini, e poi quando colpisce in pieno il palo con un gran tiro su imbucata di Caggianese.
I ragazzi di Testini stringono i denti e l’allenatore cerca forze fresche in panchina sostituendo Stefanazzi e Landi, autori di una buona gara ma sfiniti, con Tacchini e Parri. Anche Taccola getta nella mischia giocatori freschi alla ricerca della vittoria ma il risultato non cambia e il triplice fischio viene accolto dai rossoblu come una vittoria visto che il punto conquistato permette di continuare a sperare nella salvezza da conquistare nella gara di play out sul campo dell’ Antella domenica prossima. Migliori in campo Del Pela, su tutti, e Sinisgallo per lo Scandicci, Ferrante, Bardelli e Celestini per i rossoblù sinalughesi. Buono l’arbitraggio.
FONTE: Ufficio Stampa Sinalunghese

Antella 99-Asta 5-0

ANTELLA 99: Brunelli, Fanetti, Amoddio, Fratini, Zefi, Tosolini, Batistini (65′ Pecchioli), Calamai (57′ Becucci), Santucci (75′ Ara), Liguori (70′ Marafioti), Frezza (57′ Manetti). A disp.: Scro, Gatto, Del Sante, Manetti Sam., Papalini. All.: Iacobelli Agostino
ASTA: Di Bonito, Parricchi (46′ Curcio), Tognetti (46′ Bardotti), Hoxhaj, De Vitis, Manganelli, Cianciolo M., Pittalis (46′ Bandini), Mugnai, Di Leo (53′ Rossini), Jrad (63′ Rivas Garrido). A disp.: Machetti, Batoni, Rossini, Reka, Cappelli. All.: Bartoli Stefano
ARBITRO: Bonaventura Corti di Prato
RETI: 5′ Santucci, 21′ Fratini, 42′ Frezza, 43′ Santucci, 50′ Batistini

Troppo diverse le motivazioni, fra la speranza dell’Antella di agganciare la Lastrigiana oppure usufruire della forbice sulla Sinalunghese per la salvezza diretta, e l’ambizione dell’Asta di agguantare i playoff con una combinazione complessa di risultati dagli altri campi.
Brivido in avvio per un contatto in area su Mugnai, ma l’intervento di Zefi sposta nettamente il pallone.
La sbloccano subito i ragazzi di Iacobelli, con Santucci che approfitta di un rimpallo su contrasto fra Frezza e il portiere Di Bonito. Brunelli sventa la minaccia di Mugnai, tiro defilato su assist di Di Leo e parata a terra; quindi Cianciolo, pressato, scivola in area al momento di una possibile conclusione.
Al 21′ Hoxhaj intercetta col braccio una deviazione di testa su cross dalla destra. E’ rigore, che Fratini trasforma con freddezza spiazzando il portiere.
L’Asta reagisce su corner, svetta Manganelli e colpisce la traversa. Sempre su corner, nell’area opposta, Frezza di testa trova l’incrocio dei pali, complice una difesa ospite troppo statica.
Sulle ali dell’entusiasmo arriva 1′ dopo la doppietta di Santucci, lesto a ribadire in gol la respinta corta di Di Bonito su cross dal fondo di Calamai.
Pura accademia la ripresa, specie dopo il quinto gol subito in avvio di Batistini, con un preciso destro dalla lunetta sugli sviluppi di un corner.
Negli ultimi minuti del match viene espulso l’allenatore dell’Asta Stefano Bartoli, le cronache riferiscono abbia preso le difese del suo giocatore Rivas Garrido vittima di una presunta espressione razzista da parte di un avversario, senza che né l’assistente vicino all’episodio né l’arbitro intervenissero.
Per l’Asta rimane un dignitosissimo settimo posto in classifica, con Discepolo in doppia cifra a 10 reti e il sempre verde Bandini a 7. L’Antella troverà la Sinalunghese – allenata in passato proprio da Iacobelli – in un playout con 2 risultati buoni su 3. Ma ci sarà da soffrire.
Redazione Almanacco

Iscriviti al nostro canale Whatsapp per avere tutti gli aggiornamenti del calcio dilettanti

Clicca qui le per rose delle squadre di 
serie D Girone D e serie D Girone E

Trovi qui le rose del Girone A di Eccellenza

Trovi qui le rose del Girone B di Eccellenza

Ecco le rose di Promozione Girone AGirone B e Girone C

Scarica ora la nuova App dell’Almanacco del Calcio Toscano

Clicca qui per ordinare il nuovo Almanacco del Calcio Toscano 2024

Guarda qui 
il nostro canale YouTube