Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza – Le cronache di domenica 31 ottobre

Giornata importante nella Categoria Regina. Nel Girone A tornano alla vittoria la Zenith e la Massese, ma fa la voce grossa il tau che “scappa”; nel Girone B primo parziale stop del Livorno che viene frenato dal Perignano che spreca anche il rigore della vittoria; nel Girone C il Figline, con un pizzico di buona sorte, batte il Pontassieve fugge da solo; frenata la Fortis in casa mentre è crisi profonda per il Grassina.

ECCELLENZA Girone A – Giornata 5
Castelnuovo G.-San Marco Avenza 0-0
CASTELNUOVO: Papeschi, Giusti (53’Valiensi), Telloli, Biagioni L., Biagioni R. (53’ Galletti), Inglese, Casci (53’ Orsetti), Marganti G., Galloni (88’ Piacentini), El Hadoui, Lucchesini. A disp.: Pili, Marganti M, Gheri, Ghafouri, Ghiloni. All.: Biggeri
SAN MARCO AVENZA: Cacchioli, De Angeli, Sparaciari (74’ Raffo), Viti (74’Ballani), Zuccarelli, Cucurnia, Gabrielli, Diawara, Buffa, Doretti (63’Tersigni), Montecalvo. A disp.: Lombardo, Baeza, Mazzei, Valori, Lazri, Sgadò. All.: Della Bona.
ARBITRO: Alban Zadrima di Pistoia
NOTE: Ammoniti Inglese, Casci, Gabrielli, Telloli, Valiensi
Il Castelnuovo deve rimandare ancora l’appuntamento con la prima vittoria stagionale ma, almeno, muove la classifica. Ancora una partita giocata con coraggio e il giusto piglio, con i tanti giovani che si sono avvicendati nel corso dei 90 (e più) minuti che si sono ben espressi, ma è mancato il gol. Stavolta ci sono state le occasioni da rete, almeno tre – quattro davvero importanti, ma è mancato il guizzo.La buona notizia è il rientro del centravanti Galloni, ma Piacentini è costretto a partire dalla panchina mentre Bacci va in tribuna, a cui si aggiunge Morelli squalificato. Parte meglio il San Marco Avenza che prova a sorprendere i padroni di casa. Sono tutti i padroni di casa a sfiorare la rete dopo un minuto di gioco con una deviazione di Galloni che si alza sopra la traversa. Al 9’ insidioso calcio di punizione di Diawara che viene respinto da Papeschi. Al 14’ occasione per gli ospiti con Buffa che viene fermato dalla pronta uscita dell’estremo locale. Al 28’ un calcio di punizione di Gabrielli viene respinto dalla barriera. Al 30’ colpo di testa di Montecalvo parato dal portiere. Al 31’ tiro di Doretti dal limite dell’area, la difesa tocca in angolo. Al 35’ ancora una conclusione potente di Doretti che Papeschi respinge. Al 36’ break del Castelnuovo con Biagioni L che calcia da fuori area, ma un difensore tocca in angolo.Adesso il gioco è equilibrato, con le due squadre che cercano entrambe la rete. Ad inizio ripresa da segnalare il triplo cambio del Castelnuovo che sconvolge le carte in tavola inserendo Galletti, Orsetti e Valiensi al posto di Biagioni R, Casci e Giusti. Al 20’ calcio di punizione di Galloni che sfiora la traversa. Al 29’ il Castelnuovo va vicino alla rete con El Hadoui che trova un varco sulla sinistra e, da ottima posizione, calcia sull’esterno della rete. Al 37’ altra occasione per i gialloblu con Marganti che non arriva di un soffio su un invitante cross di Orsetti dalla destra. Inizia il recupero che si apre con una palla gol sui piedi di Piacentini lanciato a rete: l’attaccante, appena entrato, controlla e avanza ma calcia troppo debolmente e il portiere blocca. Sfuma l’ultima occasione per il Castelnuovo che, al fischio finale, non ha comunque nulla da rimproverarsi. (FONTE: lagazzettadelserchio.it)

Lastrigiana-River Pieve 2-0 
LASTRIGIANA: Fedele, Barzini, Corradi, Lenzini, Calonaci, Biondi, Terzani (74’Francini), Leoncini (88’Querci), Silva Reis, Alecce (89’Calvetti), Del Pela (86’Crini). A disp.: Giannini, Borgioli, Pierattini, Solvi,Fallani.All.: Bartalucci
RIVER PIEVE: Manfredi, Ramacciotti (10’Filippi), Benassi, Byaze, Leshi, Fontana, Satti, Cecchini, Petracci, Pieretti (74’Rocchiccioli),Fanani (87’Maggi). A disp.: Tozzini, Centoni, Faraglia, Ferri, Mitrotti, Morelli. All.: Edoardo Micchi
ARBITRO: Leoni di Pisa, coad. da Cinotti e Luti di Livorno.
RETI: 69’Calonaci, 78’ Del Pela
NOTE: Ammoniti Biondi, Leoncini, Alecce, Bartalucci, Petracci, Cecchini, Fontana, Byaze.
Due gol subiti su altrettanti calci piazzati condannano il River Pieve alla sconfitta sul campo della Lastrigiana, la più immediata inseguitrice della capolista Tau Calcio. Ai “millionarios” della Garfagnana, costretti a rinunciare in avvio di match all’infortunato Ramacciotti, non è bastata disputare una buona per tornare a casa con un punto che sarebbe stato importanti ai fini della classifica. Contro una formazione di ottimo livello, non a caso la miglior difesa del girone con solo due reti incassate, Satti e compagni hanno creato un paio di occasioni per sbloccare il risultato salvo poi capitolare nel finale. Decisiva l’abilità nel gioco aereo della Lastrigiana, entità che può disporre di alcune elementi, su tutti i difensori centrali Calonaci e Biondi, dal grande impatto fisico.Edoardo Micchi recupera dopo due turni di stop Cecchini, impostando Benassisui linea dei centrocampisti. I piani tattici del leggendario attaccante del grande Castelnuovo vengono scombussolati a causa del guaio fisico che costringe il difensore Ramacciotti a gettare la spugna in avvio. In un primo tempo vivace e giocato su ritmi apprezzabili, gli ospiti pizzicano la traversa su calcio di punizione battuto da Petracci e vanno vicini al gol con un inserimento di Cecchini. La squadra fiorentina si rende a sua volta pericolosa con l’interessante Alecce e l’esperto centravanti Silva Reis.La partita, come detto in apertura, si risolve nei venti minuti finali dopo che il River Pieve ha retto bene alla fase iniziale nella quale la Lastrigiana aveva premuto con una certa insistenza. Al 69’ un imperioso stacco aereo di capitan Calonaci supera Manfredi. Scena che si ripete, ma con un marcatore differente. Corner di Alecce e deviazione aerea vincente di Del Pela.In attesa del prossimo turno di campionato, che vedrà salire al “Nobili” di Piazza al Serchio la capolista Tau Calcio, il River tornerà in campo mercoledì 3 novembre per gli ottavi di finale di Coppa Italia in casa della Massese, per un remake della sfida andata in scena nella prima giornata di campionato. (FONTE: lagazzettadelserchio.it)

Massese-Camaiore 2-1
MASSESE: Barsottini,Battistoni,Lucaccini F.,Lucaccini R.,Zambarda, Garcia, Manfredi (85’ Bennati), Fall (61’ Soumahoro), Casalini (54’ Carlini), Papi,Franzese. A disp.: Leone,Cartano, Baldini, Bonini L., Bonini M. All.: Matteo Gassani.
CAMAIORE: Vozza, Bartolomei (59’ Agostini), D’Antongiovanni (74’ Bonuccelli), Ricci,Arnaldi, Verdi, Brizzi, Biagini (87’ Biasci), Raffi, Viola (78’ Mazzucchelli), Geraci. A disp.: Mariani, Orlandi, Dell’Amico, Crecchi, Adami. All.: Riccardo Bracaloni.
ARBITRO: Alessandro Pizzi di Bergamo, coad. da Francesco Corcione di Pisa e Giuseppe Alessio Lumetta di Piombino.
RETI: 4′ Geraci, 70′ Franzese, 77′ Manfredi
NOTE: Recupero 0’+5’. Ammoniti Battistoni, Manfredi, Fall, Bartolomei, Verdi.
La Massese torna a vincere e lo fa davanti al proprio pubblico con un secondo tempo di grande livello, dopo una partenza in sordina. Il carattere di mister Gassani viene di nuovo fuori, soprattutto nella preparazione fisica della squadra che, come spesso accade, è più fresca degli avversari nei minuti finali dei match. Ottima prova di Fall e Franzese. I bianconeri hanno retto le fiammate del Camaiore, sicuramente migliore nella prima frazione, hanno saputo soffrire e pungere al momento giusto. Il match inizia con il vantaggio dei versiliesi, grazie a Geraci che sfrutta subito un ottimo cross dalla sinistra, bucati i difensori della Massese. Poi è pericolosa la Massese che reagisce dopo 5 minuti di shock: Manfredi, dalla sinistra, arriva sul fondo liberandosi di un avversario e mette una bella palla in mezzo, non ci arriva Franzese prima dell’intervento di Vozza. Il Camaiore continua a controllare la partita e a rendersi pericoloso, anche senza grandi occasioni. La Massese, invece, sembra spaesata e disordinata. Al 23′ Papi prova ad impegnare Vozza dai 35 metri: il suo tiro viene deviato dal numero 1 versiliese in corner. Al 36′ annullato un gol al Camaiore: ancora pericolosi i blu-amaranto con una grande giocata di Raffi, il numero 9 versiliese lascia sul posto Zambarda con un sombrero prima di liberare un gran destro al volo respinto da Barsottini; sul pallone era arrivato Geraci, come un rapace, ma la doppietta gli viene negata dalla bandierina alzata dal primo assistente Corcione. Nel finale di tempo clamorosa occasione per la Massese che va vicinissima al pareggio con Riccardo Lucaccini: il numero 4 bianconero arriva dentro l’area di rigore palla al piede dopo un paio di rimpalli, ma la sua conclusione viene parata da Vozza, sulla respinta ci prova Casalini, ma spara alto. Finisceil primo tempo al “Vitali”: nel finale crescono i bianconeri, ma non riescono ad incidere; il Camaiore merita il vantaggio e propone gioco. Nella ripresa nessun cambio per le due squadre. Subito due occasioni per il Camaiore: prima al 2′ Brizzi raccoglie un cross basso di Raffi, sceso bene sulla destra, ma il piattone del numero 7 versiliese si spegne fuori, dopo il bel velo di Geraci; quindi un’azione fotocopia a quella di qualche minuto fa, questa volta, però, a mettere fuori di un soffio è Raffi che si dispera. Al 25′ pareggio della Massese: ancora Franzese di testa per il terzo gol stagionale del panzer bianconero che raccoglie il cross perfetto di Battistoni, dopo un’azione di Manfredi. Franzese si conferma un maestro delle palle alte che subito dopo aver segnato porta di corsa la palla a centrocampo: il gol accende lo stadio. Al 31′ clamorosa occasione per la Massese: sugli sviluppi di un corner battuto da Zambarda, sponda di tacco di Riccardo Lucaccini con la palla che scavalca tutta la difesa e finisce sulla testa di Garcia che da due passi spara alto. Poi il gol della vittoria al 32′; si accende il “mago” Yuri Papi, servito sulla sinistra: il fantasista bianconero arriva fino in fondo e lascia partire un pericoloso cross che sorprende la difesa del Camaiore, piazzata male, sul primo palo liscia Franzese, ma sul secondo arriva Filippo Manfredi, che non può sbagliare a porta vuota. Tifosi in delirio e tanti applausi per i bianconeri che in questo secondo tempo hanno meritato il vantaggio. (da voceapuana.com)

Pontremolese-Zenith Prato 3-4 
PONTREMOLESE (4-3-1-2): Santini; Manenti, Filippi A., Menichetti, Mutti (46′ Rossi, 68′ Razzini); Sbarra, Lecchini (85′ Bertolla), Gabrielli (77′ Micheli); Saia; Occhipinti, Musetti. A disp.: Gussoni, Zucconi, Tavaroni, Rosaia, Scaldarella. All. Gianluca Grassi.
ZENITH PRATO (4-3-1-2): Cecconi; Perugi, Benvenuti, Bagni, Gonfiantini; Mari (80′ Falteri), Del Colle, Gianotti; Chianese; Pagnotta, Manganiello. A disp.: Turri, Maretto, Braccini, Pagli, Castiello, Scardilli, Vollero, Braccesi. All.: Bellini
ARBITRO: Alessandro Niccolai di Pistoia
RETI: 13′ Perugi, 15′ Musetti, 19′ Musetti, 22′ aut. Filippi, 33′ rig. Pagnotta, 43′ Musetti, 72′ Perugi.
Non riesce a rialzarsi la Pontremolese dalle due sconfitte contro Lastrigiana e Tau Calcio Altopascio: lo Zenith Prato di mister Bellini, al termine di una sfida “pazza”, ha espugnato il Lunezia imponendosi per 4-3. Una Pontremolese ancora decimata dagli infortuni ha messo non poco in difficoltà una delle candidate alla promozione in Serie D, ma non è bastata la tripletta di bomber Musetti, rientrante da un infortunio, a far guadagnare almeno un punto alla squadra di Grassi. Punto che avrebbe senz’altro fatto bene al morale di un gruppo che anche oggi è costretto ad aggiungere un nome alla conta degli infortunati: quello di Samuel Rossi, costretto ad uscire anzitempo per un problema alla caviglia. Ma veniamo alla gara. La Pontremolese parte subito forte con un colpo di testa di Musetti che termina out. Al settimo ci prova Occhipinti che nell’area piccola trova la risposta di Cecconi. Al 17′ vantaggio dello Zenith con Perugi che dopo uno scambio dal limite si presenta in area e batte Santini. Nemmeno il tempo di festeggiare per la squadra di Bellini che arriva il pareggio azzurro: Saia da dentro area serve Musetti al limite, il sinistro non è irresistibile ma finisce in rete con la complicità del portiere ospite. Al 23′ la Pontremolese passa in vantaggio con una punizione dal limite del solito Musetti. Tre minuti dopo lo Zenith trova il 2-2 grazie ad un autogol di Filippi Andrea. Rispondono subito gli azzurri con Musetti che a porta vuota fallisce clamorosamente. Al 33′ Saia atterra Chianese in area: il direttore di gara non ha dubbi e assegna il penalty. Sul dischetto va Pagnotta che non sbaglia. Al 43′ risultato nuovamente in parità: in rete ancora Musetti che di testa, su assist di Manenti, sigla la tripletta personale. A inizio ripresa Grassi mette in campo Rossi per Mutti. Al 68′ cambio obbligato con lo stesso terzino destro azzurro costretto ad uscire per un problema alla caviglia. In campo al suo posto Razzini. Ospiti avanti al 72′ con Perugi che con un sinistro dal limite firma il secondo centro di giornata e porta il risultato sul 3-4. Lo Zenith gestisce bene il vantaggio mentre gli uomini di Grassi, complice anche la stanchezza, faticano a rendersi pericolosi almeno fino al 90′ quando Bertolla in mischia ha l’occasione per firmare il pari ma Cecconi si oppone. Allo scadere Micheli da ottima posizione spara alto (da pontremolese1919.it).

Tau Altopascio-Prato 2000 3-0
TAU CALCIO: Carcani, Borgia, Quilici, Anzilotti, Mancini, Fedi, Niccolai M., Pratesi, Mengali, Doveri, Benedetti. A disp.: Di Biagio, Lucchesi, Pardini, Filieri, Seriani, Fazzini, Falorni, Antoni, Manfredi. All.: Cristiani.
PRATO 2000: Brunelli, Chiti, Testaguzza, Servillo (50’ Oriti), Mazzanti, Zinna, Casati, Safina (82’ Parrini), Mearini (72’ Liscio), Dingozi (65’ Algerino), Rozzi (60’ Michelozzi). A disp.: Pellegrini, Rosselli, Fratoni, Lunghi. All. Settesoldi.
ARBITRO: Ammannati di Firenze.
RETI: 28’ Mancini, 34’ aut. Chiti, 40’ Benedetti.
Una giornata da dimenticare per i ragazzi di Simone Settesoldi, al cospetto, va detto, di una delle migliori formazioni del campionato e con tante assenze importanti. Malgrado le difficoltà, in realtà, il Prato 2000 è riuscito a giocare alla pari con la quotata formazione lucchese, almeno nel primo tempo. La differenza, in realtà, l’ha fatta il cinismo sottoporta. Dingozi, Mearini e Rozzi per tre volte si sono presentati davanti al portiere locale Carcani, ma in tutte e tre le occasioni non sono riusciti a trovare la giusta traiettoria per superarlo. Dalla parte opposta anche Brunelli si è visto spuntare davanti un paio di volte in solitaria gli attaccanti del Tau Calcio, che però lo hanno graziato in entrambe le occasioni. Le reti, in effetti, sono arrivate tutte da situazioni di palla da fermo. Al 28’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è il difensore Mancini, colpevolmente lasciato solo in area di rigore, a portare in vantaggio il Tau Calcio con un bel colpo di testa. Al 34’ ci si mette anche la sfortuna a complicare una domenica già delicata per il Prato 2000 quando Chiti per rinviare un pallone finisce con l’infilare l’angolino alto della sua porta, segnando il più incredibile degli autogol con Brunelli immobile. Prima dell’intervallo c’è tempo anche per vedere il 3-0 del Tau Altopascio, che sugli sviluppi di un fallo laterale riesce con troppa facilità a liberare al tiro Benedetti, il quale ringrazia e non si lascia sfuggire l’occasione di chiudere anzitempo la partita. Si va quinti al riposo sul 3-0 per i padroni di casa, che nella ripresa continuano a spingere per non fare sconti alla formazione pratese. Di contro il Prato 2000 cala ulteriormente sulla lunga distanza e non riesce più a rendersi pericoloso dalle parti di Carcani. Un passo indietro evidente, rispetto ad altre prestazioni, per la formazione pratese, che già mercoledì prossimo avrà subito l’occasione di mettersi alle spalle questa brutta domenica nella sfida di coppa Italia di Eccellenza contro la Lastrigiana. L. M. (La Nazione)

ECCELLENZA Girone B – Giornata 5
Armando Picchi-Colligiana 0-1
ARMANDO PICCHI: Malasoma, Del Bravo, Bani Al., Bani An. (61’ Pini), Petri, Borboryo, Campo, Quilici, Testa (61’ Morelli), Neri, Bonsignori (82’ Lenzi). A disp.ne: Silvestri A., Rocchi, Giusti, Scafuri, Grossi, Arrighi. All.: Nicola Sena
COLLIGIANAChiarugi, Gambassi, Piochi, Ciardini, Tognarelli, Pietrobattista, Torricelli (61’ Cianciolo) , Silvestri, Milanesi (61’ Napoli), Calamassi (89’ Di Leo), Cito (74’ Cirasella). A disp.ne: Petrucci, Logi, Doda, Sitzia, Valci. All.: Paolo Conforti (Luca Alunno Corbucci squalificato)
ARBITRO: Matteo Martini di Arezzo, coad. da Francesco Coco e Giulio Parrotta entrambi di Pisa
RETI: 8’ Ciardini
NOTE: Ammoniti Tognarelli, Petri, Neri, Pini, Cito, Pietrobattista, Del Bravo.
Una Colligiana trasformata rispetto alle ultime prestazioni espugna il campo dell’Armando Picchi. Non è stata una passeggiata tutt’altro, gara in sofferenza ma che ha visto una Colligiana viva in campo. Dopo le dimissioni di mister Molfese la squadra è affidata a Luca Alunno Corbucci che però va in tribuna in quanto squalificato: in panchina va Paolo Conforti. Già al terzo minuto di gioco la Colligiana si fa pericolosa dalle parti di Malasoma che para in due tempi su corner. All’8’ è Piochi che riceve da Torricelli e conclude in porta con Malasoma che alza sopra la traversa. Dall’angolo nasce il gol del vantaggio della Colligiana grazie a Ciardini; Malasoma riesce solo a prendere palla quando questa ha già varcato la linea di porta. Al 10’ ci prova Calamassi, ma la conclusione va fuori oltre il secondo palo. Al 14’ è invece bravo Chiarugi a deviare sopra la traversa una conclusione del Picchi. Dopo una manciata di secondi buona azione in contropiede di Torricelli e Calalmassi ma l’azione sfuma. Ed è su azioni di contropiede che la Colligiana cerca il secondo gol. Al 30’ ci prova Bonsignori di testa ma spedisce a lato. Al 40’ l’arbitro assegna la massima punizione al Picchi. Va sul dischetto Neri ma Chiarugi para. La seconda frazione di gioco vede il Picchi teso a raggiungere almeno il pari, ma le sue azioni vengono vanificata da una difesa biancorossa sempre attenta. Al 3’ è Bani a concludere alto, imitato un minuto dopo da Calamassi. Un paio di contropiedi della Colligiana vengono interrotti fallosamente e potrebbero costare cari ma il direttore di gara estrae solo il cartellino giallo. Al 22’ Chiarugi salva la propria porta su Pini allungandosi a terra. Al 43’ è Morelli a sprecare da buona posizione concludendo sul fondo a fil di palo. I sette minuti di recupero non portano a nulla ed il risultato non cambia con la Colligiana che può quindi sorridere ed esultare sotto i suoi tifosi. (da colligianacalcio.it)

Atletico Cenaia-Atletico Piombino 3-0 
CENAIA: Serafini, Rossi, Malara, Papini, Carlucci V., Signorini, Freschi, Caciagli, Gambini, Remedi A., Allajsufi. A disp.: Baroni, Pulizia, Matteoni, Rossi, Tammaro, Hepaj, Favilli, Cecchetti, Fornaciari. All.: Macelloni Massimo
ATLETICO PIOMBINO: Fiaschi, Molia, Curcio, Giordano, Del Nero, Castellazzi, Catalano, Orarah Gongok, Barozzi, Dublino, Quarta. A disp.: Petruccelli, Reali, Ferrari, Braschi, Rossetti, De Gregorio, Mormina, Cavicchi, Ottaviani. All.: Di Tonno Tiziano
ARBITRO: Francesco Raciti di Siena
RETI: 15° Remedi A., 55° Allajsufi, 65° Rossi
L’Atletico Cenaia riscatta immediatamente il 3-2 di Livorno battendo con un secco 3-0 casalingo l’Atletico Piombino nel match valido per la quinta giornata del campionato di Eccellenza girone B. La truppa di Macelloni sblocca il punteggio dopo soli 15′ con Remedi, che svetta di testa su azione da calcio d’angolo e insacca all’angolino. La partita prosegue con un predominio territoriale dei padroni di casa che però non si ripercuote in palle gol degne di nota. A pochi minuti dall’intervallo il difensore centrale Giordano, elemento di maggior esperienza nelle fila del giovanissimo Atletico Piombino, è costretto alla sostituzione e gli ospiti ne risentono. Nella ripresa tra il 55′ e il 65′ l’Atletico Cenaia risolve la pratica: prima Allajsufi, su assist di Rossi, anticipa tutti in area e spedisce alle spalle di Fiaschi per il 2-0, poi in seguito ad un corner battuto corto, scaturisce un cross sul secondo palo sul quale è puntuale per il Rossi per il gol del definitivo 3-0. Il finale è pura accademia per un Atletico Cenaia che si conferma al secondo posto in classifica e in grado di sopperire anche ad un’assenza pesante come quella di Cutroneo. (da pisatoday.it)

Castelfiorentino-Tuttocuoio 0-2
CASTELFIORENTINO: Lupi, Marghi, Campatelli, Marinari, Vallesi, Trapassi, Giorgio, Bartolozzi, Bruzzone, Iaquinandi, Carlotti. A disp.: Lisi, Maltinti, Lenti, Sarti, Torrente, Duranti, Ulivelli, Bartalucci, Nidiaci. All.: Ghizzani Marco
TUTTOCUOIO: Muscas, Bartorelli, Severi, Rosa, Vittorini, Fino, Franzino, Wagner, Agudiak, Chiti, Orlandi. A disp.: Belli, Fiscella, Bertolucci, Lazzarini, Baldini, Segantini, Puviani, Azzinnari. All.: Marmugi Riccardo
ARBITRO: Gabriele Fiorillo di Lucca
RETI: 10° Chiti, 89° Lazzarini
Con un gol per tempo il Tuttocuoio sbanca il “Neri” di Castelfiorentino nel match valido per la quinta giornata del campionato di Eccellenza girone B. Una vittoria importante per i neroverdi, reduci dal turno di riposo e con questi tre punti saliti a quota 7 punti al terzo posto in classifica. Dopo aver sbloccato il punteggio al 10′ del primo tempo con Chiti, il Tuttocuoio ha mantenuto intatto il vantaggio acquisito fino all’89’, quando il subentrato Lazzarini ha siglato il gol del definitivo 2-0. Prima vittoria della stagione ottenuta mantenendo la rete inviolata per gli uomini di Marmugi. (da pisatoday.it)

Certaldo-San Miniato Basso 1-1
CERTALDO: Orsini, Bandini, Vecchiarelli, Bernardini, Orlandini, Razzanelli (Acatullo), Kamberi, Nuti (Dini), Baccini, Corsi, Martini. A disp: Di Furia, Macchi, Manganiello, Borgognoni, Ulivieri, Acatullo, Biagini, Adelucci. All. Alberto Ramerini.
SAN MINIATO: Battini, Romeo, Liberati, Lecceti, Santagata (Borgioli), Cela, Petri, Nolè, Chiaramonti, Mancini (Kthella), Di Benedetto. A disp: Giannangeli, Tescione, Bartoli, Gargini, Pacciani, Taddei, Ciravegna. All. Lorenzo Colacchioni.
ARBITRO: Giovanni Curcio di Siena
RETI: 64’ Adelucci, 87′ rig. Baccini.
NOTE: Ammonito Martini, Santagata, Nolè.
Nella quinta giornata del campionato di Eccellenza girone B, l’ASD Calcio Certaldo ospita al “Comunale” il San Miniato Basso. L’incontro inizia in maniera equilibrata con le due compagine che non si sbilanciano pensando a coprire tutti gli spazi dei rispettivi avversari. Al 7’, Martini ha spazio per ripartire ma calibra male l’ultimo passaggio per Baccini e l’azione sfuma. Al 14’, grande occasione per il San Miniato. Dopo un batti e ribatti in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Lecceti si ritrova a calciare indisturbato in area: sera alta sopra la traversa. Ripartenza decisa del Certaldo al 25’, orchestrata da Baccini e Martini. Il numero 11 del Certaldo entra in area e calcia con il sinistro. Battini blocca in presa bassa. Al 30’ risponde il San Miniato. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, Chiaramonti si ritrova la palla del possibile vantaggio sul destro, ma strozza troppo la conclusione. Passano due giri d’orologio e Vecchiarelli scodella in mezzo un bel cross per Baccini. Il centravanti viola gira di testa ma senza troppa precisione; sfera a lato. Al 56’ in mischia in area, la battuta di Razzanelli da pochi metri viene deviata in modo provvidenziale dalla difesa ospite. Al 64’ una palla spiovente nell’area di rigore del Certaldo, concede ad Adelucci il tap-in vincente per portare in vantaggio il San Miniato. Al 72’ ci prova il neo entrato Acatullo dai 25 metri: conclusione alta. All’86’ Acatullo viene steso in area e il direttore di gara decreta il calcio di rigore a favore del Certaldo. Baccini realizza dagli 11 metri per il gol del definitivo pareggio. (da sito ufficiale Certaldo Calcio)

Fratres Perignano-Livorno 1-1
FRATRES PERIGNANO. Iacoponi, Lucarelli, Falleni, Gamba, Genovali, Aliotta, Fabbrini (88′ Angiolini), Pini, Andolfi (64′ Taraj), Remedi, Sciapi. A disp.: Borghini, Pennini, Bianchino, Parenti, Langella, Invernazzi, Pinna. All.: Ticciati
LIVORNO: Pulidori, Giampà, Ghinassi, Torromino, Gargiulo (67′ Apolloni), Ferretti (90′ Gelsi), Vantaggiato, Fontana, Franzoni, Bellazzini (85′ Fontanelli), Pecchia (26′ Nunzi). A disp.: Mazzoni, Milianti, Pulina, Giuliani, Durante. All.: Buglio
ARBITRO: Mauro di Pistoia
RETI: 17′ Gamba, 77′ Ghinassi
NOTE: Espulsi Pulidori e Vantaggiato. Ammoniti Fabbrini, Andolfi, Pecchia
Pari e patta tra Fratres Perignano e Livorno. La sfida clou della quinta giornata del girone B di Eccellenza tra i rossoblù e gli amaranto termina in perfetta parità sul punteggio di 1-1. Una gara vivace, intensa e davvero appassionante, con il risultato in bilico fino all’ultimo. Splendida la prestazione della formazione di mister Ticciati che, di fronte alla corazzata del torneo, ha messo in piedi novanta minuti davvero da applausi. Da parte di tutta la società (e dei tanti tifosi presenti al Masini di Santa Croce sull’Arno) sono arrivati solo ed esclusivamente complimenti per quanto espresso in campo da Aliotta e compagni che, per larghi tratti nel secondo tempo, hanno messo alle corde la formazione di mister Buglio. Per certi versi, questo risultato va leggermente stretto a un Fratres Perignano che, per la prima volta in stagione a pieno organico dopo il rientro dalla squalifica di Remedi, ha dimostrato di che pasta sono fatti i rossoblù. La fase di studio tra Fratres Perignano e Livorno dura pochi minuti. Al 6′ Vantaggiato innesca la velocità di Torromino che scatta sul filo del fuorigioco e mette in mezzo per Ferretti che, da distanza ravvicinata, spara alto sopra la traversa. Passato da poco il primo quarto d’ora di gioco, il Fratres Perignano si guadagna una punizione dai venticinque metri. Alla battuta va Gamba, che calcia dritto verso la porta sorprendendo Pulidori e battendo il portiere amaranto: 1-0 per i padroni di casa. Il gol mette ancor più benzina nel motore dei rossoblù, che alzano la pressione sui rivali di giornata. Nel giro di poco più di sessanta secondi, prima Sciapi viene anticipato su un invitante pallone dalla destra e poi da calcio d’angolo è lo stesso Sciapi a mandare alto con un buon colpo di testa. In chiusura di tempo torna a farsi vedere in avanti il Livorno con Vantaggiato che chiama al grande intervento Iacoponi, bravo in piena estensione a mandare la palla oltre la traversa con un gran colpo di reni. In avvio di ripresa, mentre tutti sugli spalti si aspettano un Livorno più aggressivo alla ricerca del pareggio, è il Fratres Perignano a fare la partita. Fabbrini scalda subito le mani di Pulidori, mentre Lucarelli manca la porta di un soffio. Al 67′ arriva un’altra buona occasione per i rossoblù su calcio da fermo, sulla palla si presenta Remedi che manda la sfera fuori di poco. Ticciati inserisce Taraj al posto di Andolfi e poco dopo è lo stesso Taraj a vedere e servire Sciapi dentro l’area, stavolta Pulidori ci mette una pezza salvando la situazione per i suoi. A un quarto d’ora dal termine, Bellazzini dal lato corto dell’area del Fratres pesca su calcio di punizione l’incornata vincente di Ghinassi che riporta il punteggio in parità. Il Fratres Perignano non si accontenta del pareggio e torna immediatamente protagonista nella metà campo avversario. Lucarelli mette un bell’assist per Sciapi, ma la sua conclusione viene di nuovo bloccata da Pulidori. Sul rinvio successivo Pulidori commette un pasticcio regalando la palla a Sciapi, il portiere amaranto interviene da dietro su Sciapi che si sbilancia ma riesce a rimettersi in piedi e mandare la sfera oltre la linea di porta. L’arbitro Mauro di Pistoia, però, aveva già fischiato il calcio di rigore (con conseguente espulsione di Pulidori) e non convalida la rete. Dal dischetto si presenta Sciapi che spedisce la trasformazione alta sopra la traversa. Nei minuti finali arriva il rosso anche per Vantaggiato, con il Livorno che chiude così la gara in soli nove uomini. Non c’è però tempo per il Fratres Perignano per sfruttare la doppia superiorità numerica e quindi, al triplice fischio finale, i rossoblù e gli amaranto devono spartirsi la posta in palio. (da fratresperignano.it)

Fucecchio-Ponsacco 3-1
FUCECCHIO: Del Bino, Nardi, Giometti, Ghimenti, Canali, Cenci, Ferraro, Zefi, Morelli, Marcon, Rigirozzo. A disp.: Mannucci, Badalassi, Bruchi, Duccini, Falaschi, Lotti, Marianelli, Masoni F., Ramku. All.: Cipolli Andrea
PONSACCO: Lensi, Lici, Gufoni, Fariello, Baldini, Alicontri, Puccini, Fortunati, Coralli, Tavano, Cosi. A disp.: Bartolozzi, Baldini, Sardi, Barnini, D Onghia, Gassam, Degli Esposti, Gemignani, Paggini. All.: Paci Livio
ARBITRO: Federico Di Benedetto di Novi Ligure
RETI: 4° Cosi, 44° Marcon, 60° Morelli, 75° Autorete
Dopo due vittorie e un pareggio nelle prime tre partite, il Ponsacco incappa nel primo passo falso stagionale, perdendo 3-1 in rimonta sul campo del Fucecchio. I rossoblù approcciano bene al match e dopo appena 3′ sbloccano il punteggio: calcio piazzato di Fortunati, palla nel mucchio e stoccata vincente di Cosi dopo un batti e ribatti. Nonostante l’immediato vantaggio, il Ponsacco non dà impressione di essere in giornata e la partita resta piuttosto scialba fino al 40′, la sliding door del match: il direttore di gara assegna un sacrosanto calcio di rigore ai locali per un fallo in area di Alicontri, ma ciò che fa scatenare le proteste dei ponsacchini è la conseguente espulsione del difensore ospite, giudicata eccessiva. Dal dischetto Marcon batte Lensi ed è 1-1 all’intervallo. Il Fucecchio scende in campo per la ripresa con un piglio ancor più determinato e al 56′ Morelli porta i suoi sul 2-1. Al 70′ Lensi va alla presa, ma Fariello lo anticipa deviando sfortunatamente nella propria porta. Sotto di due reti e in inferiorità numerica, il Ponsacco non ne ha più e il punteggio non subisce ulteriori variazioni. (da pisatoday.it)

ECCELLENZA Girone C – Giornata 5 ore 14.30
Antella-Firenze Ovest 0-0
ANTELLA 99: D Ambrosio, Pacini, Grattarola, Sottili, Bartolini F., Mignani, Picchi, Franchi, Posarelli, Manetti Sam., Mazzoni. A disp.: Bargagli, Martini, Landini, Giannini R., Olivieri, Manetti Sac., Manetti F., Liberati, Vitale. All.: Alari Stefano
FIRENZE OVEST: De Carlo, Rossi, Verdi Si., Carnevale, Ussia, Nencioli, Giannini, Amerighi, Berti D., Maccagnola, Del Greco. A disp.: Carli, Banchi, Cappellini, Rudalli, Fathou, Burgassi, Lakti, Verdi Sa., Del Bianco. All.: Guidi Marco
ARBITRO: Flavio Barbetti di Arezzo
Antella vs Firenze Ovest significa anzitutto mister Alari contro il suo passato – 9 anni per lui da allenatore dei rossoblu -, in una gara che assomiglia già a uno spareggio per rifuggire le zone calde della classifica. Locali a 7 punti in acque finora tranquille, ospiti a quota 5 precisamente a metà classifica. In una parola: equilibrio. Sottile, come di fatto sempre è nel calcio, ad un passo dal spezzarsi a causa di imprevisti e di un arbitraggio insufficiente: nel voto ma non nel rompere un pareggio a reti inviolate. L’Antella, differentemente a 7 giorni fa, approccia al meglio la partita diventando presto padrona del campo: Mazzoni ha il piglio giusto, Samu Manetti e Posarelli appaiono in giornata e proprio da una sponda smarcante del n.9 locale giunge la prima occasione della gara. Ad averla è Sottili, di gran carriera inseritosi dall’out destro ma impreciso nel concludere dal limite dell’area. Il Firenze Ovest, dalla sua, si compatta dietro e prova a innescare con lanci lunghi il brevilineo Berti ma senza esiti. Poi, nel giro di due minuti, la gara cambia completamente volto: al minuto 38 l’Antella andrebbe in vantaggio con un colpo di testa firmato Bartolini, su punizione di Mazzoni. Esultanza soffocata dal fischio arbitrale: fallo di Mignani, vantaggio annullato… non senza dubbi. Al 40° ecco l’altro grande episodio del pomeriggio: Posarelli scaglia un calcione a Carnevale e Barbetti lo caccia a ragione sotto la doccia anzitempo, lasciando l’Antella in 10 per oltre un tempo. L’aire favorevole all’Antella, apparentemente in grado di impaurire De Carlo, è destinato a smarrirsi ma non nell’immediato: in 10 contro 11, allo scadere del primo tempo, l’Antella costruisce la palla gol più clamorosa del match; gravi responsabilità del n.3 ospite Verdi che cincischia con il pallone, lo regala a Manetti che imbuca Mazzoni il quale, a tu per tu col portiere (ma defilato) scaglia un mancino fortunosamente deviato in corner da De Carlo. La ripresa è una lotta senza quartiere come spesso accade nelle gare casalinghe dell’Antella quando subentrano stanchezza e disordine tattico: i locali si difendono con anima e corpo mentre mister Guidi prova a svoltarla con i cambi. E’ il n.18 Lakti a spaventare, più dei compagni, D’Ambrosio con una sassata mancina che sbatte sul palo. L’Antella, pur priva di un uomo, ha ancora le forze per spaventare il Firenze Ovest e tentare il colpaccio (anche meritato): è il neoentrato Giannini a colpire la traversa di testa su un calcio di punizione calciato da Olivieri, a De Carlo battuto. Legno che non vale il vantaggio e decreta, anzi, il risultato finale: 0-0 e classifica mossa per entrambe le compagini. (dai collifiorentini.it)

Chiantigiana-Foiano 2-0 
CHIANTIGIANA: Comparini, Saventi, Ciolli, Bettoni, Ticci, Verdiani (6), Casucci, Imperato, Bonfitto, Taflaj, Cicali F.. A disp.: Pupilli, Squarcia, Nieri, Giordano, Barontini, Zefi, Pacciani, . All.: Polidori Stefano
FOIANO: Bettoni, Nocentini, Vichi F., Bruschi, Travaglini, Verdelli (8), Manu Solomon, Tenti, Rufini, Mostacci, Pavani. A disp.: Sanarelli, Fabianelli, Rossi, Battistelli, Dimare, Romani, Sestini, Catalano, Pareggi. All.: Benedetti Andrea
ARBITRO: Vittorio Umberto Branzoni di Mestre
RETI: 47° Cicali F., 60° Taflaj
Secondo passo falso di fila per la Nuova Foiano, che perde 2-0 a Gaiole in Chianti e si presenta al derby in programma domenica prossima contro la corazzata Sinalunghese in una situazione non delle migliori. Nella gara odierna le due squadre danno vita ad un’iniziale mezz’ora di studio, in cui il gioco ristagna principalmente in mediana e non si segnalano particolari occasioni degne di nota. Poi, col passare dei minuti, i padroni di casa crescono e si rendono pericolosi in due occasioni con Casucci, ma Bettoni fa buona guardia. Ad inizio ripresa il vantaggio della Chiantigiana: minuto 47, Taflaj va via sulla sinistra, dribbla un paio di avversari e serve al centro Cicali che insacca. Poco più tardi la Nuova Foiano rimane anche in inferiorità numerica a causa di un’espulsione per presunto fallo di reazione di Pavani e la gara si mette ancora di più in salita per gli uomini di Benedetti. Al 67′ il 2-0: Taflaj si invola sugli sviluppi di un contropiede e batte Bettoni a tu per tu. La Nuova Foiano si getta in avanti alla disperata nel tentativo di accorciare le distanze, ma Comparini e soci non corrono pericoli: gli amaranto escono dunque sconfitti e pagano forse un po’ di stanchezza nell’undici titolare, schierato senza alcuna variazione in tutte e cinque le partite disputate. (da arezzonotizie.it)

Figline-Pontassieve 2-1 
FIGLINE 1965 : Burzagli, Orpelli (65° Banchelli), Benvenuti, Degl’Innocenti, Saitta, Calosci (77° Albertini), Bettoni (79° Sesti), Privitera, Vezzi (90° Vangi), Minocci, Bouhamed (86° Bongiorni). A disp.: Simoni, Gori, Albertini, Banchelli, Arnetoli, Sesti, Vangi, Bongiorni, Giuffrida. All.: Marco Becattini 
PONTASSIEVE: Morandi, Reggioli (64° Giannelli), Fabio, Bencini, Fisibelli, Nocentini (46° Corsi), Leporatti (62° Pagliai), Klajdi, Di Biase (55° Yahon Morrison), Mazzei (83° Fantechi), Giannetti. A disp.: Mariani, Kortz, Prunecchi, Guidi. All.: Marco Brachi
ARBITRO: Luca Vittoria di Taranto, coad. da Gabriele Lombardi di Pontedera e Marco Del Vigna di Pistoia. 
RETI: 38° Privitera, 85° rig. Corsi, 89° rig. Vezzi.
NOTE : Recupero 0’+5’. Ammoniti Reggioli, Bencini, Corsi, Yahon Morrison, Visibelli
Nella quinta giornata del campionato di Eccellenza girone C., il Figline ha battuto in casa il Pontassieve, confermandosi in testa e portando a tre lunghezze il suo vantaggio sul Terranuova Traiana, che ha pareggiato a Sinalunga. La gara del “Goffredo Del Buffa” è terminata 2-1, ma la squadra di mister Becattini ha un po’ faticato per avere ragione di un avversario piuttosro coriaceo. Il vantaggio del Figline al 38′ del primo tempo con un gol di pregevole fattura realizzato da Privitera , la partita si è poi decisa nei minuti finali: all’86’ il Pontassieve ha beneficiato di un calcio di rigore, Corsi lo ha sbagliato ma sulla ribattuta è stato lesto e ribadire in rete e pareggiare; due minuti dopo il rigore a favore della squadra di casa, con Vezzi che dagli undici metri ha realizzato il gol della vittoria. (da valdarnopost.it)

Fortis Juventus-Baldaccio Bruni 0-0
FORTIS JUVENTUS: Allegranti, Zoppi L., Bonifazi, Barbero, Calzolai G., Gurioli, Fofi, Mazzolli, Guidalotti, Serotti, Bruni. A disp.: Gherardi, Bianchi M., Masi, Gori Matt, Cassai, Giovannini, Steccato (9), Costa, Marucelli. All.: Chini Giacomo
BALDACCIO BRUNI: Vassallo, Piccinelli, Giorni, Bruschi, Adreani, Paganelli, Barbini, Mbounga, Ceppodomo, Mortaroli, Sbardella. A disp.: Conti, Bartolomei, Francini, Torzoni, Petruzzi, Milli, Benedetti, Polito, Mafucci. All.: Fiorucci Silvano
ARBITRO: Francesco Masi di Pontedera
Finisce 0-0 tra Fortis Juventus e Baldaccio Bruni un match al termine del quale entrambe le formazioni escono dal campo con rammarico. I mugellani fanno la gara occupando stabilmente la metà campo valtiberina ma gli ospiti, giunti al “Romanelli” al gran completo, colpiscono due legni ad Allegranti battuto. L’inizio gara è a forti tinte borghigiane con Mazzolli che esalta i riflessi del rientrante Vassallo che si supera a metà frazione su un rasoterra velenoso di Fofi. Alla mezz’ora gli ospiti escono dal guscio con Sbardella che fugge in contropiede cogliendo un clamoroso palo interno con la palla che miracolosamente esce. Lo spavento paralizza Serotti e compagni e alla ripresa delle ostilità Giorni sugli sviluppi di un corner “grazia“ la Fortis incornando sul montante da pochi passi. Da lì fino alla fine è praticamente solo Fortis che trova “nuova linfa” (Gori, Cassai, Costa e Steccato) dalla panchina e costringe gli ospiti nella propria area. L’occasione più grossa è il penalty calciato a lato da Guidotti al 67esimo ma sono svariate le situazioni sventate in extremis dall’ottimo Vassallo. Finisce in maniera amara per Serotti e compagni costretti a dividere la posta in palio contro un avversario “quadrato” e in netta ripresa. Per la Fortis prossimi appuntamenti con gli ottavi di Coppa Italia mercoledì 3/11 alle 15 (gara unica) a Terranuova Bracciolini e poi domenica 7/11 alle 14,30 allo stadio Bozzi contro il Porta Romana: due trasferte temibili, servirà la miglior Fortis.

Grassina-Porta Romana 0-1
GRASSINA: Lombardini, Bagnai, Petrioli, Zagaglioni, Marconi, Salvadori, Mulas, Viligiardi, Micchi, Rosi, Manecchi. A disp.: Cecchi, Vestrini, Magnolfi, Rocchini, Alfarano, Mannella, Carcani T., Rosi, Minischetti. All.: Pozzi Nicola
PORTA ROMANA: Roselli, Tafani, Cirri, Matteo, Corsi, Spinelli, Vanni, Mazzanti, De Simone, Caschetto, Kouko. A disp.: Romagnoli, Bartolini, Ulivi, Ceccherelli, Fiorindi, Camarlinghi, Noah, Saponetto, Vecchi. All.: Lacchi Stefano
ARBITRO: Lorenzo Biagi di Pisa
RETI: 70° Caschetto
E’ l’ex capitano rossoverde Caschetto a condannare il Grassina alla terza sconfitta consecutiva, battuto anche dal Porta Romana al “Pazzagli”. Solo un punto in cinque partite per la formazione di Pozzi, sempre più fanalino di coda di questa Eccellenza. Eppure nel primo tempo il Grassina sfiora il vantaggio quando Roselli si deve superare per alzare in angolo la conclusione in acrobazia di Micchi. Sull’altro fronte è invece bravo Lombardini sul colpo di testa di Kouko. Nella seconda parte però, nel contesto di una partita equilibrata, dopo un palo colpito da Vecchi arriva il gol che decide l’incontro: la difesa rilancia male, Caschetto arriva in corsa e batte da fuori area Lombardini. Ci sarebbe tempo per rimontare lo svantaggio, ma continua il momento no dei rossoverdi che invece si arrendono ancora (per la terza volta su tre in casa) e non riescono a schiodarsi da quota 1.

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