Eccellenza, le cronache di domenica 27 aprile
Playoff e Playout, in 4 gare su 6 vittorie esterne che ribaltano la classifica
Eccellenza le cronache di domenica 27 aprile. Nella foto da profilo Instagram Rondinella M. la festa nello spogliatoio biancorosso a fine gara con l’Affrico (2-1)
a cura di Edoardo Novelli
Girone A
Play-off
Cenaia-Castelnuovo G. 1-2

CENAIA: Baglini, Rossi, Solimano (75′ Quilici), Remorini, Signorini, Puleo, Papini, Marcon (80′ Bartolini), Canessa, Ferretti, Apolloni (75′ Pecchia). A disp.: Landucci, Calloni, Goretti, Cocucci, Gronchi, Pelletti. All.: Sena.
CASTELNUOVO G.: Biggeri, Casci, Lunardi, Tocci (78′ Magera), Leshi, Ramacciotti, El Hadoui, Cecchini, Camaiani, Grassi (89′ Campani), Gabrielli. A disp.: Nucci, Bonaldi, Fruzzetti, Rossi, Salotti, Micchi, Catoi. All.: Vangioni.
ARBITRO: Alessandro Casale di Siena, coad. da Giovanni Luti di Livorno e Alessandro Rastrelli di Firenze.
RETI: 17′ Papini, 45′ El Hadoui, 69′ rig. Cecchini
NOTE: Ammoniti Remorini, Marcon, Cecchini.
Termina in semifinale play-off la stagione del Cenaia, sconfitto sotto il nubifragio che ha colpito il campo di gioco nella ripresa. Il Castelnuovo, in rimonta, con una condotta di gara molto accorta, si è imposto con merito e vola in finale play-off.
Dopo l’ingresso in campo con l’accompagnamento dei ragazzi delle Colline Pisane, la squadra approccia ottimamente il match e domina il Castelnuovo nella prima mezz’ora.
Apolloni si mette subito in mostra con un paio di iniziative che mettono in crisi la difesa ospite. Il gol sembra nell’aria e, infatti, al 14’, Canessa si libera sulla destra emette a centro area una palla per Papini che non ha difficoltà ad insaccare alle spalle di Biggeri.
La squadra gioca di tecnica, velocità e movimenti senza palla e crea i presupposti per il raddoppio più volte, senza però riuscire a trovare la via della rete.
Al 22’ si fa vivo il Castelnuovo con Camaiani, ma Baglini sventa la minaccia in due tempi. La squadra ospite cresce, prende campo, mentre il Cenaia perde la brillantezza iniziale.
Un grande intervento a terra di Baglini evita il gol del pareggio che, tuttavia, arriva sul finire del primo tempo sugli sviluppi di un corner molto discusso, per merito di El Hadoui che insacca di testa.
Nella ripresa l’iniziativa rimane in mano ospite. Il campo diventa molto più pesante e il Castelnuovo trova il vantaggio su calcio di rigore provocato da un’uscita al limite dell’area a campo libero di Baglini che atterra Camaiani. Cecchini trasforma dal dischetto.
Il forcing degli arancio-verdi si infrange contro l’attenta difesa ospite e il senso della posizione del portiere in maglia verde. Anzi, al 47’, gli ospiti, in ripartenza, potrebbero triplicare, ma Campani fallisce un’incredibile occasione da gol.
Il risultato rimane sull’1-2 fino al triplice fischio. Castelnuovo dunque in semifinale, complimenti alla squadra giallo-blu.
FONTE: pagina Facebook S.C. Cenaia 1969 / sport.quotidiano.net
Sporting Cecina-Sestese 1-3 (d.t.s.)
SPORTING CECINA: Cappellini, Fiorentini, Fiorini, Ghilli (85′ Cionini), Startari, Lorenzini, Brizzi, Diagne, Skerma, Olivotto (80′ Rovini), El Falahi (65′ Lika). A disp.: Gliatta, Pozzobon, Milano C., Giovannucci, Foti, Di Tanto. All.: Miano.
SESTESE: Giuntini, Matteo G., Pisaniello, Matteo L., Biondi, Cirillo, Dianda (65′ Robi), Safina (75′ Pisaneschi), Berti (116′ Cucinotta), Ciotola (65′ Casati), Manganiello (54′ Ermini). A disp.: Tognoni, Piccini, Mazzoni, Sarr. All.: Polloni.
ARBITRO: Giovanni Macca di Pisa, coad. da Federico Aldi e Kevin Scanu sez. Valdarno.
RETI: 50′ Fiorini, 91′ Biondi, 104′ Berti, 115′ Ermini
NOTE: Ammoniti Fiorini, Biondi, Safina. Espulsi Brizzi, Skerma, Lika.
La Sestese supera il Cecina per 3-1 nella semifinale playoff di girone. Esce di scena lo Sporting, che chiude così il campionato 2024-25, secondo in Eccellenza e primo con l’ingresso agli spareggi, è comunque un capolavoro.
Al “Loris Rossetti”, è successo tutto nel secondo tempo. Condotta energica degli ospiti, qualche recriminazione del Cecina sull’operato arbitrale, visto che i padroni di casa hanno chiuso in otto a causa di tre espulsioni e la gara si è protratta ai supplementari dopo l’1-1 al 90′ più recupero.
Nella mezz’ora di prolungamento, i fiorentini hanno capitalizzato la superiorità numerica e strappato il successo.
La società presieduta da Fabrizio Zazzeri, però, può celebrare un altro primato: circa 900 spettatori seduti in tribuna – compresa la sindaca Lia Burgalassi e i consiglieri comunali – Numeri non trascurabili, anzi.
Le squadre partono di gran carriera, ma fino all’intervallo succede poco, a parte una gran botta di Mounir El Falahi dopo nemmeno 1′ che costringe il portiere avversario a ribattere in tuffo.
La posta in palio è alta, il ritmo si mantiene ridotto, le spigolosità spezzettano il gioco, il direttore di gara osserva e quasi mai interviene. La manovra, complicata, si sposta pure sulle fasce, dove i duelli personali prendono il posto degli scambi palla a terra. Lo Sporting Cecina è in controllo, la Sestese attende schierata bassa senza correre rischi.
Nella ripresa un lampo sotto porta cambia la trama del romanzo, che, come vedremo, incendierà gli animi.
Al 49′ Simone Fiorini, sugli sviluppi di un corner propizia con una serie di dribbling il tiro a rete di Dianda, sulla corta respinta di un difensore ancora Fiorini raccoglie in mischia e di sinistro segna sostenuto dal boato dei tifosi.
L’1-0 apre scenari elettrizzanti: i rossoblù ci credono e spingono, gli ospiti alzano i muri e li attendono.
La sfida si incattivisce e al 75’ Loris Skerma viene espulso per una testata a Luca Pisaniello a gioco fermo.
Il Cecina è in dieci, ma complici i cambi regge l’urto per quanto debba necessariamente abbassare il baricentro.
I fiorentini pareggerebbero al 67’: sugli sviluppi di una punizione calciata da Casati con deviazione in area di Giacomo Matteo e respinta di Cappellini, irrompe Alessandro Cirillo, ma l’arbitro annulla per fuorigioco, valutazione che pare corretta.
Un minuto dopo, su cross dalla bandierina, Mohamed Diagne incorna, Leonardo Giuntini vola e ribatte. Al pari del collega, Leonardo Cappellini, si rivela decisivo.
I minuti volano via veloci e all’81’ Duccio Berti timbra la traversa, con un tiro in spaccata dal basso in alto su punizione di Casati corretta di testa in area.
Il pari è nell’aria e arriva al 92’, quando Edoardo Biondi schiaccia di testa su angolo calciato da Casati e sigla l’1-1. Per i padroni di casa, sgomenti, è tutto da rifare.
I supplementari sono degni di un romanzo giallo.
Berti firma il sorpasso al 104’ con un’autentica prodezza: riceve da Pisaneschi defilato sulla fascia, va sul fondo, rientra verso il limite dell’area accentrandosi e libera un sinistro che trafigge Cappellini sul primo palo.
Andrea Brizzi, esterno di qualità, prende il secondo giallo e lascia il manto sintetico al 105’. Il Cecina è in nove e rimane in otto al 107’ per il rosso ad Ardit Lika, causa calcio a un difensore. Non è ancora finita. Al 115’, sugli sviluppi di una punizione sulla tre quarti calciata d’astuzia, Ermini trova il gol del decisivo raccogliendo una respinta di Cappellini su tiro di Giacomo Matteo: 1-3.
Al triplice fischio, fiorentini in finale domenica 4 maggio contro il Castelnuovo Garfagnana e padroni di casa applauditi a lungo.
FONTE: iltirreno.it / Redazione Almanacco
VERDETTO: Finale Sestese-Castelnuovo G. in campo neutro.
Play-out
Mobilieri Ponsacco-Certaldo 0-2
MOBILIERI PONSACCO: Lampignano, Regoli, Gemignani, Burato, Mancini, Colombini, Volpi, Borselli, Andreotti, Pallecchi, Morana. A disp.: Campinotti, Fischer, Crecchi, Di Giulio, Pini, Marinai, Pisani, Riccomi, Marrocco. All.: Bozzi.
CERTALDO: Gasparri, Pagliai, Usai, Borboryo, Lastrucci, Bettoni, Zefi, Cito, Oitana, Grillo, Boumarouan. A disp.: Mengoni, Piochi, Innocenti, Ciappi M., Lebbaraa, Pieracci, Iasparrone, Cenni, Corsi S. All.: Corsi M.
ARBITRO: Niccolò Carnevali di Prato, coad. da Matteo Particelli di Carrara e Andrea Finizzola di Pistoia.
RETI: 21′ rig. Oitana, 95′ Boumarouan
La discesa dei rossoblù segnata con la retrocessione dalla serie D in Eccellenza nel campionato 2023/24 ha avuto il suo triste epilogo anche in questa stagione e per i Mobilieri Ponsacco si aprono le porte del campionato di Promozione per la sconfitta nella partita play out contro il Certaldo.
Fa festa la squadra viola, che aveva chiuso a 31 punti contro i 33 dei rivali, più pratica e determinata nel momento decisivo.
Il terreno del Pagni di Peccioli scelto dalla società rossoblù, che aveva dato segnali positivi contro Viareggio e Fucecchio, questa volta ha dato maggior consistenza tecnica e energica alla squadra allenata da Corsi che ha fatto gioco per tre quarti di gara.
Nonostante il Ponsacco partisse favorito nel match con la possibilità di avere due risultati a favore per qualificarsi non ha mai dato l’impressione di dirigere la partita.
Nemmeno la pioggia caduta con insistenza nella ripresa ha svegliato i padroni di casa.
L’acuto determinante per il ko è stato il calcio di rigore a favore degli ospiti al 19’ per un pasticcio fra difensori e portiere. Oitana ha fulminato in rete l’1-0.
Il Ponsacco è andato vicino al pareggio su colpo di testa di Andreotti ma è volato Gasparri ha mantenere il vantaggio.
Inutili gli assalti nella ripresa dei Mobilieri, più volenterosi che costruttivi, tanto favorire il contropiede al 50’ con Boumarouan che ha centrato la rete addirittura a porta vuota.
FONTE: sport.quotidiano.net
VERDETTO: Mobilieri Ponsacco retrocesso in Promozione.
Girone B
Play-off
Affrico-Rondinella M. 1-2 (d.t.s.)

AFFRICO: Burzagli, Stella, Guarducci (58′ Sborgi), Nuti, Longo, Benvenuti, Rocchini, Tamburini (96′ Morelli), Renzi (69′ Russo), Papini (91′ Centrone), Tacconi (75′ Gori). A disp.: Virgili, Vaccari, Bertelli, Mecocci. All.: Villagatti.
RONDINELLA M.: Pecorai, Noviello, Migliorini (98′ Bartolini), Mazzolli, Falciani (34′ Travaglini), Fantechi, Piras (75′ Bartolozzi), Baldesi, Polo, Bencini (75′ Antongiovanni), Vezzi (102′ Giorgelli). A disp.: Sciatti, Cheloni, Agrello, Perini. All.: Tronconi.
ARBITRO: Niccolò Monti di Firenze, coad. da Alessio Mangoni di Pistoia e Pierpaolo Braga di Pisa.
RETI: 75′ Papini, 85′ Travaglini, 101′ rig. Polo
Derby playoff avvincente, senza un attimo di respiro, al Lapenta, fortino dell’Affrico che giocava per due risultati su tre. La Rondinella compie l’impresa ribaltando su rigore di Polo nel primo supplementare l’iniziale vantaggio di Papini impattato da Travaglini a 5′ dal 90′.
Botta e risposta in avvio. Al 7’ tiro di destro a uscire di Bencini che sibila non lontano dall’incrocio dei pali, replica l’Affrico all’11’ con tiro di Tamburini sporcato da deviazione, para a terra Pecorai.
Al 15’ punizione di Nuti sul palo lungo, inserimento di Longo che di testa mette fuori; poco dopo uscita tempestiva di Pecorai su Renzi lanciato da Tacconi.
Occasione nitida per Polo, che al 25′ riceve da Piras defilato a destra, diagonale respinto da Burzagli che copre bene il primo palo. Insiste la Rondine con un diagonale di Bencini al 28′, dopo scambio con Migliorini, pallone a lato.
Primo cambio al 36′, dà forfait Falciani, Travaglini entra esterno alto, Migliorini passa al centro della difesa.
Azione convulsa in area biancorossa al 39′, batti e ribatti poi Papini colpisce sbilanciato e manda alto. Di nuovo Affrico al 42′, Fantechi salva in corner, Nuti dalla bandierina per Longo, colpo di testa sul palo lungo, fuori di poco.
Il secondo tempo si apre con un angolo di Mazzolli al 52′, Bencini rimette al centro di testa, botta di Travaglini che finisce fuori. Replica al 60′ Tamburini, su sponda di Tacconi, tiro di destro e pallone alto.
La Rondinella preme, l’Affrico contiene e punge di rimessa. Renzi mastica una conclusione dal limite, nessun problema per Pecorai. Quindi Fantechi chiude in angolo su Sborgi e Papini manda fuori in diagonale.
Attento Burzagli su insidioso tiro cross di Travaglini; entrano forze fresche e subito Bartolozzi in diagonale spedisce alto.
Il match si sblocca al 76′. Lancio da centro campo di Sborgi verso Russo, esce dai pali Pecorai che non s’intende con Migliorini, sulla carambola pallone vagante preda di Papini, controllo e tiro a porta vuota: 1-0 Affrico.
La Rondinella ha subito una clamorosa occasione per il pareggio al 79′, su cross dalla destra di Bartolozzi però Travaglini, smarcato a ridosso dell’area piccola, spedisce sopra la traversa il tiro quasi a botta sicura.
Dopo un destro a lato di Polo su invito di Vezzi, il romanzo della partita regala il capitolo del riscatto all’84’: Vezzi riceve da Polo e calibra dalla destra un pallone sontuoso per l’inserimento proprio di Travaglini, deviazione in tuffo di testa e pallone nel sacco, siamo 1-1.
L’Affrico cerca di chiuderla entro il 90′, ma sul cross di Gori il colpo di testa di Longo finisce a lato.
Ci vogliono i supplementari. Nel primo, al 2′ cross di Bartolozzi e tiro alto di Polo, risponde Russo al 4′ su errore difensivo, Pecorai rimedia in tuffo.
La svolta all’11’: Nuti appoggia di petto all’indietro verso Burzagli, si inserisce Antongiovanni agganciato dal portiere in uscita, è rigore. Polo, un nome che è garanzia di freddezza, trasforma senza esitazioni e porta avanti la Rondine.
Nel secondo tempo supplementare è l’Affrico a riversarsi in avanti, la Rondinella cerca il colpo in contropiede.
Al 4′ cross di Mazzolli, sponda Migliorini e rovesciata Fantechi che colpisce la traversa; per l’Affrico al 7′ Sborgi trova lo spazio per concludere dal limite, respinge in tuffo Pecorai; ripartenza di Antongiovanni verso Polo che non sfrutta al meglio, sul fronte opposto tiro dal limite di Longo al 13′, pallone alto di un soffio. Al 14′ volata a tre Giorgelli, Mazzolli, Antongiovanni che manca il 3-1 clamorosamente.
L’ultimo assalto dell’Affrico non produce effettti, la Rondine vola in finale.
Edoardo Novelli
Valentino Mazzola-Colligiana 1-1 (d.t.s.)

V.MAZZOLA: Fontanelli, Rocchetti, Vecchiarelli, Campatelli, Iacoponi, Bonechi N., Bouhamed (55′ Camilli), Zanaj, Geraci, Taflaj (72′ Turillazzi), Borri (72′ Fiaschi). A disp.: Masiero, Forconi, Gucci, Zeppi, Pasqui, Leonardi. All.: Ghizzani.
COLLIGIANA: Chiarugi, Finetti (51′ Baccani), Paparusso (66′ Grassini), Mariani, Labonia, Donati, Corcione (115′ Cianciolo), Pierucci (84′ Bartalini), Carlotti, Lunghi (90′ Poli), Calamassi (68′ Mussi). A disp.: Bacciottini, Cicali, Nastri. All.: Mocarelli.
ARBITRO: Giosuè Fantoni sez. Valdarno, coad. da Davide Giunta di Firenze e Francesco Dell’Agnello di Pontedera.
RETI: 33′ rig. Geraci, 53′ Corcione
NOTE: Ammoniti Bouhamed, Finetti. Espulso mister Ghizzani al 28′ per proteste.
La Colligiana costringe il Mazzola ai supplementari, con la rete di Corcione in risposta al rigore siglato da Geraci nella prima frazione.
Ma l’1-1 finale al “Ceccarelli” di Siena sorride ai padroni di casa che si assicurano così il passaggio alla finale play-off del girone B contro la Rondinella.
Grande ritmo degli ospiti fin dai primi istanti di gioco: al 4’ Corcione conclude alto da pochi metri. Poco dopo è Rocchetti a suonare la sveglia per i suoi con un forte diagonale che esce di poco.
Al 28′ la contestata espulsione di mister Ghizzani per il Mazzola.
La partita si sblocca al 33′: da un lancio lungo della difesa di casa, Geraci viene trattenuto in area di rigore da Finetti e per Fantoni di Valdarno non ci sono dubbi, è calcio di rigore.
Dagli 11 metri si presenta lo stesso numero 9 di casa che trafigge Chiarugi, 1-0.
Il vantaggio dà ulteriore fiducia ai padroni di casa, che sulle ali dell’entusiasmo ci provano poco più tardi con il tiro da fuori area di Bouhamed, però fuori dallo specchio della porta difesa da Chiarugi.
Al 42’ la Colligiana si illude: da calcio piazzato Donati pennella al bacio per il colpo di testa di Mariani, ma è tutto fermo per fuorigioco.
Nel secondo tempo, dopo appena 8′, i valdelsani pervengono al pareggio: Calamassi si invola sull’out di destra, serve indietro per l’accorrente Corcione che insacca la sfera alle spalle di Fontanelli, 1-1!
Il Mazzola preme ora sull’acceleratore per tornare in vantaggio: i nuovi innesti Fiaschi e Turillazzi impegnano Chiarugi in un paio di occasioni.
Il numero 1 valdelsano si ripete anche poco dopo sul bolide di Taflaj dalla distanza. A Taflaj risponde la conclusione alta di Carlotti per la Colligiana.
Si va dunque ai supplementari, che offrono poco o nulla per quanto riguarda le azioni salienti. La conclusione più nitida è sui piedi di Poli, che svirgola clamorosamente il bel assist di Lunghi. Nel finale, tra minuti persi e stanchezza, il gioco si affievolisce ed il Mazzola può festeggiare al termine dei 120’.
Sull’account Instagram del Mazzola parla l’allenatore Marco Ghizzani “Siamo stanchi ma soddisfatti per quello che hanno fatto i ragazzi, una partita decisa ma corretta. Loro hanno fatto di tutto per vincerla, noi forse abbiamo osato un po’ troppo cercando la leziosità, abbiamo preso un gol su ripartenza, potevamo finalizzare meglio le occasioni, ma questo atteggiamento ci ha comunque premiato facendoci arrivare al punto in cui siamo. Abbiamo giocato 120′ con un’ottima tenuta atletica, merito di tutto lo staff. Adesso ricarichiamoci per la finale , aspettiamo di sapere dove si giocherà e in settimana lavoreremo di conseguenza“.
Francesco Mocarelli, tecnico della Colligiana, si esprime invece sul proprio profilo Facebook.
“Si chiede oggi la stagione, un percorso che ci ha visti partire in sordina, visto il gruppo giovane e un allenatore alla prima esperienza con i grandi.
Con tanto impegno quotidiano e un gruppo di ragazzi che ce l’hanno sempre messa tutta abbiamo preso consapevolezza raggiungendo un obiettivo importante quale i play off, aspetto per niente scontato ad inizio campionato.
Tante le persone che hanno permesso il raggiungimento di tale traguardo, ringraziarle tutte in un post mi è difficile, aspetto che farò personalmente una ad una, ma mi permetto di ricordare i giocatori che hanno saputo formare un gruppo coeso, uno staff affiatato e una società, con i suoi presidenti, che ci ha permesso di lavorare quotidianamente con serietà.
Un ringraziamento speciale al Direttore Giuseppe Cianciolo che mi ha dato la possibilità di vivere questa esperienza e per avermi supportato durante tutta la stagione, e ai tifosi che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno”.
VERDETTO: Finale Valentino Mazzola-Rondinella in campo neutro.
Play-out
Lanciotto Campi-Fortis Juventus 1-1 (d.t.s.)

LANCIOTTO: Roselli, Castiello, Gonfiantini, Fedi, Bigazzi, Bambi, Moretti (88′ Galli), Amerighi (73′ Verdi), Cecchi (93′ Princiotta), Afelba (107′ Rossi), Bigozzi (83′ Tanini). A disp.: Serio, Benelli, Villani, Ascolese. All.: Secci.
FORTIS JUVENTUS: Aglietti, Zoppi, Paternò, Donatini (105′ Pieri), Calzolai (115′ Gurioli), Salvadori, Morozzi (70′ Raimondi), Serotti, Di Gaudio (70′ Cirasella), Masini, Iaquinandi (61′ Gjana). A disp.: Mocali, Galeotti, Gianassi, Ciari. All.: Morandi.
ARBITRO: Alessio Fatticcioni di Carrara, coad. da Francesco De Feudis di Firenze e Antonino Longobardi di Arezzo.
RETI: 30′ Amerighi, 73′ Masini
NOTE: Ammoniti Roselli, Gonfiantini, Afelba, Morozzi.
Il playout sorride per la seconda stagione consecutiva al Lanciotto, che condanna alla retrocessione la Fortis dopo l’1-1 ai supplementari, in virtù del miglior piazzamento in classifica (l’anno scorso servì l’impresa a Montecatini con vittoria epica all’ultimo istante).
La squadra di Secci, con le note difficoltà in fase realizzativa, ha ben indirizzato la partita grazie a un pallone inattivo. La Fortis l’ha raddrizzata, gettando poi il cuore oltre l’ostacolo, fino a reclamare nel finale per un episodio dubbio in area. La retrocessione è una ferita dolorosa, figlia di una stagione complessa, per quanto non sia mai mancata l’anima nella lotta.
Davanti a spalti gremiti, con folta e appassionata presenza di tifo ospite, la gara si sblocca alla mezz’ora su calcio di punizione dal limite di Amerighi, pallone indirizzato verso l’angolo basso alla sinistra di Aglietti che tocca ma non trattiene: 1-0 Lanciotto.
Al 34′ Bigozzi cerca di chiuderla con una conclusione molto efficace, Aglietti è reattivo e devia sul palo, quindi in corner.
Al 48′ Cecchi sfiora il raddoppio con un pallonetto, su assist di Bigozzi, che finisce fuori di poco.
Gli ospiti si sbilanciano in avanti, premiati al 73′ dal diagonale di Masini, libero di concludere di giustezza alle spalle di Roselli. L’equilibrio ristabilito sull’1-1 mette un po’ di apprensione al Lanciotto e si prolunga nei supplementari, senza che le due squadre producano occasioni significative. Tanini non concretizza il possibile 2-1, la Fortis spinge con un ultimo sussulto in area locale per un dubbio tocco di braccio in mischia che l’arbitro non ravvisa. Si finisce così sull’1-1.
Redazione Almanacco / con la collaborazione di Enrico Badii
VERDETTO: Fortis Juventus retrocessa in Promozione.
Clicca qui per il LIVE di serie D
Clicca qui per il LIVE della post-season di Promozione
Iscriviti al nostro canale Whatsapp per avere tutti gli aggiornamenti del calcio dilettanti
Clicca qui le per rose delle squadre di serie D Girone D e serie D Girone E
Trovi qui le rose del Girone A di Eccellenza
Trovi qui le rose del Girone B di Eccellenza
Ecco le rose di Promozione Girone A, Girone B e Girone C
Scarica ora la nuova App dell’Almanacco del Calcio Toscano
Clicca qui per ordinare il nuovo Almanacco del Calcio Toscano 2024
Guarda qui il nostro canale YouTube