Eccellenza, le cronache di domenica 24
Eccellenza, le cronache di domenica 24 novembre – con gli anticipi di sabato 23.
Ecco la consueta rassegna di racconti e interviste sul campionato di Eccellenza toscana, giunto alla sua 12a giornata. Nella foto dalla pagina F.C. Scandicci 1908 tutta la rosa indossa una maglia con dedica per il compagno infortunato Tommaso Del Pela. Anche Almanacco gli rivolge l’incoraggiamento e l’augurio di rivederlo presto in campo.
a cura di Edoardo Novelli
Girone A
Castelnuovo Garfagnana-Montespertoli 2-1
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Nucci, Casci (39’ st Satti), Benassi, Fall, Ramacciotti, Lunardi, Gabrielli (34’st Marzi), Cecchini, Camaiani (34’st Belluomini), Grassi. El Hadoui A disp.: Sartini, Tocci, Magera, Fanani, Fruzzetti, Cristofani. All.: Walter Vangioni
MONTESPERTOLI: Biotti, Fiaschi, Corradi (3’st Liberati), Conti, Calonaci, Pecci (40’st Lensi), Rosi, Anichini, Lotti, Maltomini, Biliotti (39’ st Gasparri) A disp.: Romano, Biagi, Asara, Vangi, Mangani, Trapassi. All.: Sarti
ARBITRO: Bragagnolo di Castelfranco Veneto (Finizzola di Pistoia e Marino di Pisa)
RETI: 10’st Lunardi, 29’st Lotti, 32’st Grassi
NOTE: Ammoniti Anichini, Fall, Biotti
Dopo il primo tempo chiuso sullo 0-0, nel secondo è il Castelnuovo che al 10’ passa in vantaggio con Lunardi, il Montespertoli reagisce e Lotti pareggia al 70’ ma il pari dura poco perché è ancora il Castelnuovo al 75’ a trovare il gol del vantaggio per merito di Grassi.
Il Castelnuovo ritrova il successo dopo quasi un mese e riprende la corsa di alta classifica. Dopo l’ottimo punto di Camaiore, per l’allenatore Vangioni è la prima vittoria, giunta al termine di una prova complicata contro un avversario scorbutico che non ha mai mollato fino alla fine. Ha deciso, come capita spesso, la miglior precisione nel concretizzare le opportunità da gol.
Vangioni ha dovuto fare di necessità virtù a causa delle tante assenze … oltre mezza squadra: agli infortunati Bonaldi, Filippi, Rossi, Inglese, Campani, Biggeri e Masini si aggiunge lo squalificato Leshi. Fa il suo esordio il nuovo arrivo, il giovane Gabrielli. Non sta meglio Sarti con il suo Montespertoli: Vangi parte dalla panchina ed è a mezzo servizio da un paio di mesi, Calonaci e Trapassi sono stati a lungo fuori, recuperato Anichini dopo i problemi a una caviglia, si fermerà nel secondo tempo Corradi costretto a uscire per infortunio.
Primo squillo al 9’ con una rasoiata di Casci dalla lunga distanza, palla a lato. Partita viva con veloci rovesciamenti di fronte. Al 28’ veloce contropiede sulla sinistra che mette in movimento Camaiani che, entrato in area, calcia in diagonale trovando la deviazione in angolo di Biotti. Sul corner seguente colpo di testa di Ramacciotti, il portiere è bravo a deviare.
Al 35’ il Montespertoli sfiora il vantaggio: Biliotti si inserisce in area, si accentra e calcia ma Nucci si oppone con una pronta uscita, la palla esce dall’area e Rosi calcia di prima intenzione ma il palla si alza sopra la traversa per la deviazione di un difensore.
La partita si sblocca al 10’ della ripresa con una conclusione dal limite di Lunardi che, dopo aver toccato un difensore, scavalca il portiere. Nell’azione precedente i gialloblu erano stati pericolosi con una mischia sotto rete.
Ospiti di nuovo minacciosi al 15’ con rovesciata in mezzo all’area di Lotti che finisce a lato. Montespertoli non molla e inizia a spingere. Al 70’ brivido per Nucci per un pallone che si alza sopra la traversa dopo una deviazione. Al 74’ arriva il pareggio: Rosi si inserisce sul lato sinistra, palla nel mezzo dove Lotti insacca di prepotenza.
Al 31’ azione in verticale del Castelnuovo con Camaiani che salta il portiere ma, prima di poter calciare, viene steso dallo stesso Biotti. Calcio di rigore: Grassi si incarica del tiro dal dischetto, Biotti respinge ma Grassi ribadisce in rete portando in vantaggio il Castelnuovo.
Brivido all’85’ con gli ospiti che sfiorano il palo con una girata di Vangi sotto porta. Nella sfida tutta gialloblù, i padroni di casa riescono così a portare in fondo il vantaggio e conquistare i tre punti. FONTE: lagazzettadelserchio.net / Redazione Almanacco
Cuoiopelli-Camaiore 1-2
CUOIOPELLI: Fogli, Arrigucci, Tuzi, Burato, Covino, Porcellini, Hanxhari, Mancino (3’st Ferraro), Turini (46’st Cavallini), Campo (15’st Rocco), Tassi (45’st Maglio). A disp. Pannocchia., Bocini, Innocenti, Vannuzzi, Maglio, Cavallini, Mancini. All. Francesco D’Addario
CAMAIORE: Barsottini, Borgia, Belli (9’st Bologna), Granaiola (9’st Nardi), Zambarda, Velani, Da Pozzo (45’st Anzillotti), Amico, Chiaramonti, Cornacchia, Bacci (25’st Ricci). A disp. Barsaglini, Navari, Zavatto, Maini, Fani. All. Pietro Cristiani.
ARBITRO: Bulletti di Pistoia (Rocchi di Pontedera e Bolognesi del Valdarno)
RETI: 40′ pt Campo, 35’st Chiaramonti, 45’st Ricci
NOTE: Ammoniti: 37’ p.t. Granaiola, 21’ s.t. Velani, 35’ s.t. Amico, 40’ s.t. Chiaramonti. Al 15’ Chiaramonti calcia sul palo un calcio di rigore.
Quando ormai iniziava a pregustare la seconda grande impresa consecutive (due settimane fa aveva sconfitto il Cenaia) è arrivato il colpo di coda del Camaiore.
I 21 punti di differenza non si sono visti. La Cuoio ha giocato alla pari davanti ad un avversario dalle risorse infinite. Nessuno, tranne il Viareggio, dispone di una panchina lunga come quella dei versiliesi.
Potrebbe mettersi sul velluto la gara per i ragazzi dello staffolese Cristiani, ma Chiaramonti per spiazzare Fogli angola troppo una massima punizione spedendola sul palo dopo un quarto d’ora di gioco.
L’errore manda fuori giri la capolista e da coraggio ai ragazzi di D’Addario, i quali al calar della prima parte si portano in vantaggio con Campo bravo nell’anticipare un difensore in seguito ad un traversone.
Nel secondo tempo il Camaiore obbliga Fogli ad una grande parata con Chiaramonti. Ferraro e Turini con azioni di rimessa sprecano due potenziali opportunità, prima che lo stesso Chiaramonti di testa riequilibri la situazione. In prossimità del recupero Ricci regala ai suoi un successo forse insperato fino a poco prima, con l’assistente Rocchi di Pontedera che non segnala una possibile posizione di fuorigioco.
Per la Cuoiopelli arriva il derby con il Fucecchio, una partita che non è mai come le altre. Il Camaiore, che viaggia a +5 sul Cenaia secondo in classifica, riceverà il Real Forte Querceta. FONTE: ilcuoioindiretta.it
Fratres Perignano-Sporting Cecina 1-1
FRATRES PERIGNANO: Serafini A., Ricci, Brisciani, Passerotti, Genovali, Lucaccini R., Misseri, Zocco, Taraj, Viola, Rossi G.. A disp.: Becherini, Mogavero, Carrai D., Forte, Papi, Mariani T., Bracci, Venturini, Ferrari. All.: Falivena Roberto
SPORTING CECINA: Cappellini, Milano C., Fiorini, Ghilli, Startari, Lorenzini, Brizzi, Diagne, Skerma, Rovini, El Falahi. A disp.: Gliatta, Pozzobon, Saba, Cionini, Giovannucci, Fiorentini, Fofana, Giannini E., Moroni. All.: Miano Sebastiano
ARBITRO: Amon Prodromos F. Grigoriadis di Siena
RETI: 25′ Taraj, 61′ Skerma
Finisce 1-1 tra Fratres Perignano e Sporting Cecina. Per i rossoblù di mister Falivena è un punto davvero importante, conquistato contro una delle squadre più attrezzate del girone A di Eccellenza, il terzo risultato utile consecutivo tra le mura amiche dello stadio Matteoli. Dopo un inizio di stagione non facile, Rossi e compagni stanno facendo di tutto per risalire la classifica.
Nel primo tempo, il Fratres Perignano parte meglio. Tra i più attivi per i padroni di casa c’è senza dubbio Taraj, che per due volte sfiora la porta.
Gli ospiti si rendono pericolosi con El Falahi, il cui tentativo di battuta nei primi minuti non inquadra lo specchio da buona posizione. Ancora sull’asse Rovini – Brizzi – El Falahi si costruisce una buona occasione, ma di nuovo la precisione fa difetto per i rossoblù.
Al 25′ il Fratres Perignano passa in vantaggio. Misseri conquista il possesso a centrocampo, la palla arriva poi a Rossi che alza la testa e inventa un filtrante tra le linee per Taraj, che senza pensarci troppo batte Cappellini: 1-0.
Sopra di un gol, il Fratres Perignano continua a tenere alta la pressione sugli avversari. Con lo Sporting Cecina disorientato dalla grinta messa in campo dal Fratres, i rossoblù locali guadagnano diversi calci d’angolo, senza però riuscire a trovare la zampata vincente per il raddoppio. Il Cecina costruisce solo un tiro di El Falahi, che prima della fine del tempo trova pronto Serafini a terra a sventare il pericolo.
Nella ripresa, lo Sporting Cecina reagisce, crea un’occasione con Diagne, il cui colpo di testa su corner fa gridare al gol, ma il pallone non entra. Il pari è rimandato al 61′, quando Milano crossa e Skerma, sempre lui, trova l’impatto giusto per mandare la palla alle spalle di Serafini: 1-1.
Poi il Cecina paga lo sforzo fisico e nervoso per raggiungere il pareggio, il Perignano allora prova anche a salire di ritmo e prova fino all’ultimo a portare a casa i tre punti. Ci riprova Taraj a sorprendere gli avversari, poi è la volta di Brizzi che serve Rovini, ma Cappellini fa buona guardia. L’ultima vera occasione è di marca Fratres con Viola che calcia alto a seguito di una ripartenza che i locali non sfruttano al meglio. Al suono del triplice fischio finale le due squadre conquistano un punto ciascuna. FONTE: fratresperignano.it / iltirreno.it
Massese-Viareggio 0-0
MASSESE: Mariani, Mapelli, Quilici, Cecilia (66’ Brizzi), Andrei, Favret (89’ Bossini), Bertipagani (84’ Lorenzini), Costanzo, Buffa, Anich, Bartolomei (55’ Goh). A disp. Cozzolino, Lazzini, Nannipieri, Pasquini, Romiti. All. Massimiliano Pisciotta.
VIAREGGIO: Carpita, Frroku, Bertelli, Bianchi (82’ Nannetti), Ricci, Bertacca, Belluomini C., Remedi, Brega (66’ Caggianese), Bibaj (65’ Baracchini), Ortolini. A disp. Manfredi, Santini, Sorbo, Maurelli, Minichino, Belluomini T. All. Cristian Amoroso.
ARBITRO: Alessio Mauro di Pistoia.
E’ finito senza reti un derby dove è la Massese a recriminare di più per la maggior mole di gioco prodotto e di occasioni da rete fallite. L’allenatore degli apuani Pisciotta ha preferito partire con una squadra più ’abbottonata’ senza seconda punta e con Anich e Costanzo alzati a supporto di Buffa, mentre sul fronte opposto Amoroso ha schierato subito il nuovo arrivato Ortolini in coppia con Brega nel suo 4-4-2.
Il primo squillo è stato apuano con Bertipagani che al 2’ ha impegnato Carpita in scivolata da dentro l’area. La verve iniziale della Massese si è progressivamente attenuata.
Soltanto al 33’ la squadra di casa è riuscita di nuovo ad andare pericolosamente al tiro con Buffa, azionato in profondità da Costanzo, che in diagonale ha costretto Carpita alla parata a terra.
Ci ha provato ancora Bertipagani pochi minuti dopo da lontano con una conclusione che ha sorvolato di poco sopra la traversa. Il Viareggio ha risposto nel finale con un bolide fuori misura di Brega e con una sorta di rigore in movimento sprecato da Bibaj.
I massesi hanno risposto con una punizione di Anich respinta di pugno da Carpita (46’) e soprattutto con un tiro dal limite di Bartolomei, smarcato da un lancio perfetto di Anich, su cui si è fatto trovare pronto il solito portierone viareggino.
Nella ripresa la Massese ha accentuato la spinta. Al 2’ Buffa è scattato di nuovo in profondità ma Carpita non si è fatto sorprendere.
Con l’ingresso di Goh al 55’, al posto di un poco appariscente Bartolomei, è cresciuta la pericolosità a sinistra.
Al 74’ Bertipagani ha sprecato un gran cross di Favret colpendo di testa in modo troppo fiacco e centrale da ottima posizione, 2′ dopo Anich ha fatto partire un pericoloso cross teso che né Buffa né Goh sono riusciti a deviare in rete, col primo forse affossato da un difensore.
Altra occasione d’oro fallita al 77’ quando, dopo il tiro da sinistra di Goh respinto dall’onnipresente Carpita, Anich in scivolata non ha ribadito in rete da pochi passi. Ultimo brivido nel recupero quando Lorenzini in area ha provato un difficile assist di petto per Buffa invece di calciare a rete. Da segnalare anche, nella ripresa, un contatto in area su Ortolini, valutato dall’arbitro come simulazione con cartellino giallo per il nr 11 appena arrivato in bianconero. FONTE e foto: sport.quotidiano.net / Redazione Almanacco
Mobilieri Ponsacco-Cenaia 1-1
MOBILIERI PONSACCO: Campinotti, Fischer (31’st Gemignani), Crecchi Mancini, Colombini, Regoli, Penco, Borselli, Imbrenda (37’st Mengali), Pallecchi (26’ st Volpi), Marrocco (42’ st Morana) A disp. Lampignano, Guerrucci, Di Giulio, Pisani, Pini. All. Massimo Macelloni.
CENAIA: Baglini, Rossi, Di Bella, Remorini, Signorini, Puleo Papini, Quilici (37’ Bartolini), Canessa (28’ st Pecchia), F. Neri, Puccini (18’ st Ferretti). A disp. Turini, Goretti, Calloni, Cocucci, Salvadori, Conticelli. All. Nicola Sena.
ARBITRO: Niccolo Rinaldi di Empoli
RETI: 29′ Canessa, 44′ Crecchi.
Note: Ammoniti Colombini, Bartolini; Angoli 5 a 2; Rec. 3pt – 4st ; Spettatori: 150.
Il pareggio fra i Mobilieri e il Cenaia non accontenta senz’altro i ponsacchini che in un risultato ai punti avrebbero meritato l’en plein, e la parità mantiene sempre la classifica in una posizione di allerta. Per i verde-arancio ospiti il punto in trasferta e pur sempre risultato positivo, anche se Nicola Sena può rammaricarsi per la circostanza casuale che ha provocato i,l pareggio. Intanto la vittoria del Camaiore allunga la differenza a più 5, ma il cammino della sua squadra può dirsi più che soddisfacente.
Entrambe le formazioni hanno mostrato il vero volto della concretezza con l’intento di colpire la porta avversaria con Marocco ed Imbrenda in attacco fra i rossoblù e con Neri e Canessa nel Cenaia.
Ma i brividi sono stati per Baglini già all’11 su incornata di Colombini ed un ravvicinato tocco di Imbrenda al 24’. Canessa al 29’ ha punito l’ampia agevolazione rossoblù su cross da angolo, portando in vantaggio gli ospiti. Baglini è ottimo su sventola di Imbrenda ed al 38’ e incursione aerea di Regoli al 39’, mentre il Cenaia timbra in pieno la traversa con un gran tiro di Di Bella. Al 40′ scintille per un contatto di Clombini su Puccini, l’arbitro non prende provvedimenti. Lo zampino di Crecchi riporta la gara sull’1-1: da posizione defilata quasi davanti alle panchine il nr 3 di casa ha infilato l’angolo fuori portata di Baglini con un tiro cross, centrando il suo terzo gol stagionale.
La ripresa è andata sulla falsariga della prima frazione e le sostituzioni non hanno prodotto esiti sperati. Le poche note di cronaca registrano un tiro di Ferretti ben parato e un’occasione nel finale per Mengali, tiro alzato sopra la traversa da Baglini. FONTE: quotidiano.net / Redazione Almanacco
Ponte Buggianese-Fucecchio 1-1
PONTE BUGGIANESE: Rizzato; Martinelli, Lucaccini, Palmese, Chelini (42’ st Sanzone), Kapidani (29’ st Bellandi G), Sali, Pronvinzano (42’ st Gianotti), Fantini, Sgherri, Gargani. A disposizione: Calu, Sanzone, Birindelli, Gianotti, Granucci. All: Federico Vettori.
FUCECCHIO: Del Bino; Orsucci (21’ st Bellini) Arapi, Lecceti, Malanchi, Nannetti, Taddei (26’ st Mariani) Cenci, Agostini, Rigirozzo (31’ st Geniotal), Sciapi. A disposizione: Rocchi, Badalassi, Andreotti, Paradiso, Berhoxha, Piccirilli. All: Claudio Targetti.
ARBITRO: Perenzoni di Rovereto
(Rugi di Empoli e Mori di Livorno).
RETI: 9’ st Sciapi, 47’ st Fantini
NOTE: rec ‘2 e ‘6. Ammoniti: Martinelli, Sali, Palmese, Fantini, Nannetti, Sciapi. Espulso al 31’ st Nannetti per doppia amm.
Il secondo successo esterno consecutivo, dopo quello di Forte dei Marmi, sfuma per il Fucecchio quando i titoli di coda iniziavano ad esaurirsi.
L’ennesimo derby del Padule, come viene denominata tale contesa, parte all’insegna della prudenza e della paura di sbagliare, peraltro giustamente comprensibile considerato l’importanza della posta in palio. La gara fila via equilibrata. Prima parte nella quale Rizzato si dimostra all’altezza quando viene sollecitato dai tentativi di Sciapi e Agostini.
La risposta dei locali è il bel tiro di esterno di Provinziano.
Trema in avvio di ripresa la squadra ospite salvata dalla traversa e dalla linea sul tiro di Gargani.
Con una conclusione al volo, il Fucecchio passa con Sciapi bravo nell’ incrociare un servizio di Rigirozzo su punizione dal limite battuta da Malanchi.
La formazione fiorentina provava allora a gestire il confronto ma a complicare i piani del clan ospite arrivava il secondo cartellino giallo per Nannetti intorno alla mezz’ora. La superiorità numerica infondeva coraggio a Granucci e compagni, che producevano il massimo sforzo nell’assalto finale alla porta fiorentina.
Assalto premiato proprio nelle ultime battute, quando l’ex Cuoiopelli Fantini risolveva in area una situazione convulsa. FONTE: ilcuoioindiretta.it / pistoiasport.com / Redazione Almanacco
Real Forte Querceta-Certaldo 2-0
REAL FORTE QUERCETA: Luci, Vignali (88’ Jendoubi), Lucarelli, Fortunati, Tognarelli ©, Giubbolini, Bucchioni, Bartolini, Scarpa (45’ Micchi), Mangiarotti (88’ Solimano), Stringara (45’ Meucci). A disp.: Gatti, Bassi, Quercetani, Verona, Panicucci. All.: Francesco Buglio.
CERTALDO: Gasparri, Ciappi (85’ Piochi), Usai, (85’ Signorini), Borboryo, Lastrucci ©, Innocenti (66’ Pieracci), Zefi (85’ Lebbaraa), Bettoni (74’ Casella), Mearini, Cenni, Cito. A disp.: Mengoni, Vanni, Verdiani, Saventi. All.: Marco Corsi.
ARBITRO: Simone Ferrara di Piombino
RETI: 68′ Micchi, 71′ rig.Mangiarotti
Con due gol in tre minuti, a metà del secondo tempo, il Real Forte Querceta risolve la pratica Certaldo e conquista l’intera posta.
Nel primo tempo si annota un tiro da lontano di Fortunati che termina fuori, quindi il Certaldo costruisce bene con Zefi che porge a Mearini, controllo e tiro dal limite che accarezza il palo.
Poco dopo Bucchioni recupera palla sulla tre quarti e scambia con Cenni, il tiro di quest’ultimo dopo un rimpallo è respinto in tuffo da Gasparri.
Nella ripresa percussione centrale di Lucarelli – il migliore in campo – che incrocia in profondità favorendo il velo di Mangiarotti e la conclusione di Bucchioni che si infrange su Gasparri in uscita. Ne consegue un corner dalla destra calciato da Bartolini, su cui il subentrato nr 19 Micchi si avventa con una spettacolare semirovesciata nell’area piccola che infila il pallone alle spalle del portiere: 1-0.
3′ dopo una gentil concessione della difesa del Certaldo offre ai padroni di casa un rigore: pallone in profondità di Bartolini, Pieracci protegge palla per Lastrucci, che sul pressing di Bucchioni lo colpisce con braccio largo, dal dischetto il destro di Mangiarotti spiazza Gasparri e fa 2-0.
Il Certaldo prova a ridurre le distanze, da annotare un colpo di testa di Lastrucci parato, mentre Meucci per il RFQ impegna il portiere con un tiro da lontano. Bravo Gasparri anche sulla sventola di Bucchioni, alzata sulla traversa col braccio di richiamo, e sul tiro ravvicinato di Jendoubi, deviato in corner coprendo bene il primo palo.
Le ultime velleità del Certaldo sono affidate al sinistro di Zefi, bloccato a terra da Luci. Il risultato non cambia, il Real Forte s’impone 2-0. Redazione Almanacco
Sestese-Prolivorno Sorgenti 4-0
SESTESE: Giuntini, Pisaniello, Safina, Matteo G., Biondi, Cirillo, Dianda, Belli, Berti, Mazzeo, Manganiello. A disp.: Soccodato, Pisaneschi, Casati, Cucinotta, Gori, Bravi, Sarr, Piccini, Ermini. All.: Polloni Fabrizio
PROLIVORNO SORGENTI: Bettarini, Rotunno, Lischi A., Marchetti, Cavalli, Signorini, Putrignano, Freschi, Lucchesi, Gjini, Casanova. A disp.: Strambi, Buonaccorsi, Maffei, Morelli, Pratesi, Romanacci, Sottile, Faye, Di Tora. All.: Bandinelli Federico
ARBITRO: Marco Cazzavillan di Vicenza
RETI: 7′ Berti, 40′ rig.Cirillo, 52′ Mazzeo, 56′ Manganiello
Crollo della Pro Livorno Sorgenti sul campo della Sestese, i biancoverdi perdono il primo match in trasferta del campionato, un risultato pesante arrivato con due reti subite per tempo e partita di fatto chiusa dopo un’ora contro l’ottima neopromossa fiorentina. Nonostante la brutta sconfitta, la zona playoff rimane lì ad un punto, domenica prossima arriva il Castelnuovo. Per la Sestese la posizione di classifica si fa intrigante con la quinta piazza, domenica prossima sfida sul campo del “pericolante” Certaldo.
Berti apre le marcature dopo soli 7′ girando al volo in piena area un cross dalla destra di Dianda. Al 40′ Cirillo trasforma con freddezza il 2-0 dal dischetto. Nella ripresa è Manganiello a fornire a Mazzeo l’assist che il fantasista rossoblù trasforma nel 3-0 con un tocco elegante sull’uscita di Bettarini. Lo stesso Manganiello sigla il 4-0 con una spettacolare rovesciata sugli sviluppi di un calcio di punizione, che timbra il palo interno e si insacca. Redazione Almanacco
Girone B
Rondinella Marzocco-Lanciotto Campi 1-1
giocata sabato 23 novembre
RONDINELLA MARZOCCO: Pecorai, Noviello (63′ Agrello), Migliorini (75′ Baldesi), Mazzolli (76′ Antongiovanni), Ciardini, Bartolini, Vezzi, Fantechi, Polo, Rosi (62′ Di Blasio), Bencini. A disp.: Bertini, Iania, Giorgelli, Travaglini, Baiardi. All.: Gutili Enrico
LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Benelli, Gonfiantini S., Fedi (76′ Verdi), Rossi L., Bigazzi, Castiello, Galli, Cecchi, Afelba (71′ Princiotta), Bigozzi (84′ Ascolese). A disp.: Masini, Brogi, Guasti, Corsi, Balatri, Manzatu. All.: Riccardo Secci
ARBITRO: Giampiero Marongiu di Livorno
Non vanno oltre un pareggio per 1-1 Rondinella Marzocco e Lanciotto Campi nell’anticipo del sabato pomeriggio della 12ª giornata di campionato.
La partita stenta a decollare nei primi 20 minuti ed inizia a ritmi bassi con un relativo equilibrio e tante imprecisioni in fase offensiva da ambo le parti.
Gli ospiti del Lanciotto si presentano pericolosamente dalle parti di Pecorai al 25′ quando, dopo uno splendido slalom tra le maglie avversarie Bigozzi serve il compagno Cecchi dentro l’area, quest’ultimo strozza la conclusione che termina fuori dallo specchio di porta.
Gli uomini di Gutili stentano a reagire e quindi i rossoblù campigiani ne approfittano: al 36′ minuto il sempre propositivo Castiello si libera bene dentro l’area e calcia di sinistro a botta sicura, ma il miracolo di Pecorai sul primo palo nega il vantaggio al 7 ospite.
Quattro minuti più tardi è la Rondinella a farsi in avanti e lo fa alla grande: cross al bacio di Rosi per Polo, il numero 9 biancorosso prende il tempo alla difesa campigiana e di testa insacca la palla alle spalle di Roselli, 1-0.
Neanche il tempo di finire i festeggiamenti per i locali che il Lanciotto riporta tutto in parità: il piattone da fuori area di Castiello dà fiducia e rimette in gara gli ospiti.
Prima dell’intervallo Cecchi sfiora il raddoppio per il Lanciotto, con Pecorai che si oppone alla grande.
Al rientro dagli spogliatoi i locali ci provano nuovamente: al 67′ minuto Vezzi calcia una punizione dal limite ma la sfera esce di pochissimo. Poco o nulla da segnalare fino all’89’ quando, su una punizione velenosa battuta dal neoentrato Princiotta, Pecorai respinge e sulla ribattuta Rossi calcia a botta sicura ma il pallone scheggia il palo e termina fuori.
Dopo un generoso recupero Marongiu decreta la fine del match che si conclude dunque con un pari. Risultato onesto, che soddisfa forse di più gli ospiti, ancora alle prese con le zone rosse della classifica ed affronta domenica prossima il Signa in casa. La Rondine invece, dovrà coltivare al meglio le proprie ambizioni facendo visita al lanciatissimo Foiano. Redazione Almanacco
Scandicci-Lastrigiana 0-0
giocata sabato 23 novembre
SCANDICCI: Di Cicco, Frascadore, Dodaro, Guidelli (84′ Gasparini), Sabatini, Menini, Corsi (64′ Saccardi), Poli (85′ Ammannati), Del Pela N., Sinisgallo, Grillo. A disp.: Fedele, Esposito Goretti, La Rosa, Alfani, Barattucci, Valencetti . All.: Ventrice Claudio
LASTRIGIANA: Marziano, Piccione, Lazzeri (76′ Pierattini), Innocenti, Canali, Nencini G., Martini, Del Colle, Palaj (92′ Bibaj Gert), Romei (86′ Mhilli), Mosti Falconi (85′ Crini). A disp.: Isolani, El Youssefi, Mandolini, Castiglioni, Sarti. All.: Gambadori Alessandro
ARBITRO: Davide Scalvi di Lodi
NOTE: Ammoniti Frascadore, Dodaro, Grillo, Martini.
A San Casciano, Scandicci e Lastrigiana si affrontano in vista dell’anticipo della 12ª giornata di Eccellenza B Toscana. Il match, sebbene frizzante e dinamico, termina a reti inviolate.
Nella prima frazione i blues partono forte e si rendono pericolosi con una doppia chance di Niccolò Del Pela, ben neutralizzate da Marziano, e con la conclusione di Grillo che non centra la porta.
La Lastrigiana risponde con Innocenti che trova la risposta di Di Cicco. Infine, ci prova Sinisgallo per lo Scandicci ma calcia centrale, facile la presa per l’1 ospite.
Nel secondo tempo ancora Scandicci pericoloso con le incursioni di Poli prima, Grillo poi ed Niccolò Del Pela dopo, ma la rete rimane sgonfia.
Gli ospiti rispondono con la conclusione di Martini che termina fuori di un soffio. Il finale è solo di stampo Blues: prima Marziano si allunga sul tiro di Sabatini, poi Niccolò Del Pela e Saccardi non trovano la porta; quindi, ancora Saccardi con una bella girata di mancino colpisce una traversa clamorosa. Nel recupero ancora Niccolò Del Pela e Saccardi non centrano la porta ed il risultato non si sblocca, 0-0 finale. FONTE: Pagina Fb Scandicci Calcio / Redazione Almanacco
Signa-Affrico 1-1
giocata sabato 23 novembre
SIGNA: Crisanto, Bianchi (72′ Centrone), Capochiani (72′ Tesi), Soldani (82′ Costa), Nocentini, Franzoni, Tempesti P., Giuliani (54′ Coppola), Tempesti L., Dallai, Cioni (62′ Petronelli). A disp.: Lauria, Pittala, Nencini S., Gianashvili, Baggiani S. . All.: Scardigli Stefano
AFFRICO: Burzagli, Stella, Vaccari, Nuti (87′ Tamburini G.), Benvenuti, Rocchini, Bertelli (77′ Petrini), Gori, Bianchi, Papini (66′ Di Gaudio), Banchelli (66′ Tacconi). A disp.: Virgili, Shehade, Guarducci, Mecocci. All.: Villagatti Marco
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia
RETI: 2′ Bertelli, 93′ Petronelli
NOTE: Ammoniti Bianchi, Coppola, Rocchini, Bertelli, Gori, Tamburini G..
Gran bella partita nell’anticipo di Signa: i canarini riprendono per i capelli una partita difficile e maschia contro un Affrico che ha confermato per l’ennesima volta di essere una solida realtà del campionato e di meritare la posizione di classifica.
La squadra di Villagatti viene beffata al 93’, pur avendo sofferto la spinta avversaria per tutto il match. Il Signa non coglie un’altra occasione per rientrare nelle posizioni che contano evidenziando le difficoltà già viste in altre occasioni: grande generosità, ma scarsa qualità nei 30 metri finali e quindi una certa difficoltà ad andare in gol.
La partita, oltretutto, si mette subito malissimo per i padroni di casa che dopo 75 secondi sono già sotto grazie allo spunto di Banchelli che serve un pallone d’oro a centro area per Bertelli che da corta distanza insacca il vantaggio della squadra di Campo di Marte.
Il Signa spinge, occupa stabilmente la metà campo avversaria, ma raramente impegna Burzagli che nel primo tempo non deve compiere nemmeno una parata. All’11’ botta sugli sviluppi di un angolo di Pietro Tempesti dai 20 metri che però finisce abbondantemente alta. Poco prima della mezzora su uno dei tanti corner svetta di testa Nocentini che però non trova la porta. Al 39’ la migliore occasione del primo tempo quando Lorenzo Tempesti ruba palla a Vaccaro, prova il diagonale da dentro l’area che esce non di molto.
Nella ripresa il sempre positivo Dallai al 5’ tenta il tiro da lontano che però nasce debole e viene parato senza difficoltà da Burzagli. Al 23’ ci prova su punizione il neo entrato Coppola ma guadagna solo un angolo.
Sul corner susseguente da destra nel mischione svetta di testa Lorenzo Tempesti, la palla picchia sul palo e poi viene respinta da Burzagli: prima o dopo che aveva varcato la linea bianca? Curiosamente lo stesso identico episodio di domenica scorsa per l’Affrico quando però fu assegnato il gol allo scandiccese Del Pela. Stavolta né l’assistente Cerino di Lucca né l’arbitro Danesi di Pistoia assegnano la rete: dalla tribuna è difficile giudicare ma i giocatori del Signa protestano vivacemente (così come i tifosi).
Al 38’ errore di Crisanto al rinvio, Centrone prova il tiro che esce di poco. Subito dopo è il turno di Petronelli a provare il tiro dal limite, alto sulla traversa. Al 3’ dei 6 minuti di recupero ecco il (meritato) pari del Signa: splendida azione in slalom di Dallai che crossa da sinistra, la palla arriva a Pietro Tempesti che prova la conclusione, sul rimpallo ecco la zampata giusta di Petronelli per l’1-1 del pareggio.
Le emozioni non sono finite perché un minuto dopo, con il Signa tutto sbilanciato in avanti, l’Affrico ha una doppia clamorosa occasione per tornare in vantaggio ma né Centrone né Di Gaudio trovano la giocata giusta per stendere i canarini. Finisce così “solo” 1-1, ma quante emozioni!
Andrea L’Abbate
Antella 99-Grassina 1-0
ANTELLA: Brunelli, Cipriani, Amoddio, Fratini, Zefi, Arnetoli, Frezza (86’ Batistini), Calamai, Santucci, Papalini (86’ Del Sante), Pecchioli. A disp.: Scro, Pareggi, Castiglione, Viganò, Manetti, Liguori, Benettini. All.: Alessandro Francini.
GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Fabiani, Tomberli, Caschetto, Pampalone, Conversano (65’ Rafanelli), Alfarano (86’ Lebrun), Parrini (74’ Baccini), Simoni, Dini (65’ Betti). A disp.: Merlini, Bini, Chiti, Becucci, Senthilkumar. All.: Marco Cellini.
ARBITRO: Alessio Vaggelli di Prato
RETI: 65′ rig. Fratini
L’Antella si aggiudica il tanto atteso derby contro il Grassina, il primo a giocarsi a Bagno a Ripoli, in casa Antella ma per il campanilismo territorio “neutro”, davanti a spalti gremiti e coreografia suggestiva. La formazione di mister Francini, infatti, si impone per 1 a 0 grazie ad un gol nella ripresa di Fratini su rigore.
Il primo tempo fila via sciapo e privo di grandi occasioni da rete, giusto un cross di Zefi preda di Bartoli in uscita bassa, un tiro di Dini fuori bersaglio e una buona conclusione di Simoni controllata da Brunelli con una respinta a terra.
La partita entra nel vivo solamente nella ripresa: al 64’ cross basso di Amoddio, Alfarano atterra in area Santucci e l’arbitro decreta la massima punizione per i padroni di casa; un minuto dopo l’incaricato Fratini insacca spiazzando Bartoli.
La reazione del Grassina arriva, ma non è veemente: il tiro di Baccini termina debole tra le braccia di Brunelli mentre il colpo di testa di Meazzini dagli sviluppi di un calcio d’angolo crea un po’ di panico nell’area di rigore casalinga, formando una mischia confusionaria ma non pericolosa. Nel finale ci prova anche Betti ma senza successo.
Sul fronte opposto Frezza – ex Rondinella e Lanciotto all’esordio in biancoceleste – sfiora il raddoppio, bravo Bartoli a deviare. Il risultato non cambia, finale dunque 1 a 0, l’Antella torna a far festa in un derby dopo oltre 10 anni. Redazione Almanacco / Pagina Facebook Grassina Calcio
Baldaccio Bruni-Foiano 0-3
BALDACCIO BRUNI: Vaccarecci, Piccinelli, Perfetti, Beretti, Giorni, Pedrelli, Mambrini, Bonavita, Boriosi, Mercuri, Sbardella. A disp.: Conti, Cappietti, Magi, Pauselli, Galletti, Tanti, Pettinari, Meloni, Koffi. All.: Baldolini Luca
FOIANO: Lombardini, Di Gregorio, Bennati, Lombardi, Tenti, Hoxhaj, Baroni, Cacioppini, Adami, Verdelli, Corsi. A disp.: Strangis, Papa, Costantini, Simi, De Luca, Nannoni, Mostacci, Mazzi, Ferretti. All.: Argilli Stefano
ARBITRO: Niccolo Monti di Firenze
RETI: 51′ Adami, 72′ Adami, 86′ Cacioppini
Il Foiano vince il derby con la Baldaccio Bruni 3 a 0, grazie a tre reti tutte nella ripresa.
Nella prima frazione si osserva un bello spunto di Sbardella sulla destra, che va sul fondo ma scivola al momento di mettere al centro. Risponde il Foiano con azione avviata da Cacioppini, Verdelli scambia con Adami e va al tiro, centrale e agevole per la parata di Vaccarecci.
Ancora Baldaccio in avanti poco dopo, Pedrelli per Boriosi che difende il pallone, un tocco difensivo permette ancora a Pedrelli di andare al tiro da lontano, ottima la risposta in tuffo di Lombardini che devia in corner. Sugli sviluppi va al tiro Lombardi, pallone alto. Quindi, su azione concitata, diagonale secco di Mercuri che il nr 4 ospite Lombardi devia in corner. Clamorose due occasioni prima dell’intervallo. Per la Baldaccio su cross dalla sinistra di Mercuri, Sbardella dimenticato sul palo lungo va all’impatto di testa, pallone che coglie in pieno la traversa a portiere battuto. Stessa sorte, per il Foiano, subisce la deviazione in anticipo di Adami su cross di Baroni, interno destro che timbra il montante senza che Vaccarecci abbozzi l’intervento.
Gli amaranto passano in vantaggio con Adami al 54’: su corner di Baroni il nr 9 si stacca dalla marcatura di Giorni e colpisce di testa a incrociare, pallone a fil di palo e 1-0 Foiano.
Provano a rispondere i ragazzi di mister Baldolini, s’invola Koffi su rilancio del portiere spizzato da un compagno, tocco in anticipo sull’uscita di Lombardini ma la difesa anticipa il possibile tocco di Mercuri e salva. Al 72′ si ripete Adami, stavolta il cross su azione manovrata è di Corsi, la frustata di Adami da posizione identica al primo gol imprime al pallone la stessa traiettoria e trafigge Vaccarecci: 2-0. All’86’ Cacioppini chiude definitivamente la partita con un destro a pelo d’erba su tocco ancora di Corsi.
Redazione Almanacco
Colligiana-Castiglionese 0-1
COLLIGIANA: Chiarugi, Gambassi, Donati, Mariani, Grassini, Mussi (90’ Harti), Corcione (78’ Cianciolo), Baccani (56’ Pierucci), Carlotti, Lunghi, Calamassi; a disp.ne: Bacciottini, Finetti, Labonia, Bartalini, Nastri. All. Francesco Mocarelli.
CASTIGLIONESE: Balli, Capogna, Cecci, Gori (76’ Ceccherini), Menchetti, Menci, Berneschi, Monteiro Ribeiro, Doka Bjorn (93’ Viciani), Priorelli (89’ Giorgi), Parisi (68’ Falomi); a disp.ne: Antonielli, Scichilone, Buzzi, Brilli, Bezziccheri. All. Claudio Morandi.
ARBITRO: Gianluca Noto di Pisa; ass.ti: Nicola Lazzareschi di Lucca e Lorenzo Dario Puccini di Pontedera
RETI: 87’ Monteiro Ribeiro.
AMMONITI: Mariani, Grassini.
RECUPERO: 1’ pt, 6’ st.
Al “Gino Manni” la Colligiana esce sconfitta dalla Castiglionese al termine di una gara equilibrata che non ha visto molte occasioni da rete.
L’equilibrio si è rotto nel finale grazie a Monteiro Ribeiro che ha realizzato la rete del successo viola direttamente da calcio d’angolo.
La Colligiana deve fare subito a meno di Paparusso che viene sostituito nella formazione iniziale da Donati.
Prima occasione per i biancorossi di casa, al 6′, con Baccani che viene messo giù in area ma l’arbitro lascia proseguire. Quindi Carlotti va sul fondo, tiro cross su cui Balli blocca a terra. Al 14’ ci prova Calamassi ma ottiene solo un angolo.
Al 18’ grande spunto sulla destra di Berneschi, che dribbla due volte l’avversario e dal fondo “apparecchia” per la conclusione di Priorelli, una sorta di rigore in movimento che si infrange sul palo.
Al 27’ anche la Castiglionese reclama la massima punizione per l’atterramento in area di Parisi, ma anche in questo caso l’arbitro fa proseguire.
La ripresa offre pochi spunti di cronaca con gli attacchi delle due squadre sempre infranti dalle opposte difese.
Al 77’ l’assist di Mussi per Calamassi è vanificato dall’intervento di Balli che esce sui piedi dell’attaccante biancorosso. Appena entrato Cianciolo impegna Balli.
All’87’ direttamente da calcio d’angolo Monteiro Ribeiro insacca per il vantaggio della Castiglionese, che guadagna i 3 punti e il primo posto in solitaria in classifica: è festa sotto il gruppetto di tifosi che ha seguito la squadra a Colle. FONTE: colligianacalcio.it / Pagina Fb Castiglionese / Redazione Almanacco
Così a fine gara l’allenatore della Colligiana Francesco Mocarelli <<E’ stata una partita equilibrata tra due buone squadre che hanno preparato bene la gara. Ci sono state occasioni da entrambe la parti. Dispiace per avere preso gol su un calcio piazzato dove c’è stata una nostra evidente leggerezza. Siamo qui a leccarci le ferite per una sconfitta che non meritavamo. Quando vai ad affrontare squadre importanti come queste, come abbiamo visto anche la settimana scorsa, anche se concedi poco sono in grado di realizzare e questo è un sintomo della loro qualità. Nonostante tutti ci facciano i complimenti, ultimamente stiamo raccogliendo meno di quanto meritiamo. Qualche punto in più e qualche complimento in meno sarebbe meglio.>>
Vola basso l’allenatore della Castiglionese Roberto Fani anche se il sorriso rivela soddisfazione e orgoglio: “E’ stata una partita equilibrata e combattuta, a tratti abbiamo fatto un buon calcio, contro una squadra fisica, ben organizzata, che correva a mille, merito dei ragazzi aver retto il confronto su quel piano, portiamo in fondo una vittoria che vale doppio, in uno scontro diretto fuori casa. E’ ancora presto, dobbiamo rimanere con i piedi per terra, il campionato è difficile, anche oggi l’avversario ci ha messo in difficoltà. Onore a loro ma anche al nostro merito che ci colloca al primo posto in classifica”.
Fortis Juventus-Asta 0-0
Fortis Juventus (3-5-2): Aglietti; Gurioli, Salvadori, Calzolai (Paternò 42’ Pt); Cirasella, Morozzi, Serotti, Donatini (Baggiani 40’ St), Zoppi; Raimondi (Giusti 36’ St), Masini (Macchinelli 40’ St). A disposizione: Mocali, Pieri, Niccoli, Giannasi. Allenatore: Claudio Morandi.
Asta Taverne (4-3-3): Cefariello; Batoni, Manganelli, De Vitis, Bardotti; Ceccatelli (Leuca 27’ Pt), Falugiani, Di Leo (Pittalis 38’ St); Discepolo, Bandini, Cianciolo. A disposizione: Di Bonito, Calà Campana, Seri, Parricchi, Jrad, Reka, Cappelli. Allenatore Stefano Bartoli.
ARBITRO: Giosuè Fantoni sezione Valdarno (Federico Aldi sezione Valdarno; Prashan Seneviratna sezione di Pontedera).
L’Asta ci prova in tutti i modi ma non riesce a scardinare la porta della Fortis Juventus e al triplice fischio è 0-0.
Le squadre giocano il primo tempo a ritmo compassato, complice anche le condizioni critiche del campo di gioco.
Nei primi 45 minuti l’unica azione degna di nota è dell’Asta con la conclusione di De Vitis sugli sviluppi di un corner: il difensore arancioblè va a botta sicura ma colpisce il compagno Bandini.
Nella ripresa la squadra di Bartoli alza i giri del motore ma il portiere della Fortis Juventus, Aglietti, e una buona dose di sfortuna fanno sì che la porta dei padroni di casa resti inviolata.
A dare il via al festival dei pali è Bandini con un tiro dalla distanza, poi anche Manganelli si ferma sul montante dopo una deviazione di Aglietti; Cianciolo conclude il tris prendendo il legno esterno dopo una bella azione.
Aglietti si mette in mostra anche con una grande parata su un tiro di Leuca indirizzato verso l’incrocio.
Nei minuti di recupero una scorribanda in area di rigore porta all’espulsione di Gurioli per un contatto duro ai danni di Manganelli. Gli arancioblè aggiungono quindi un punto alla loro classifica e portano via da Borgo San Lorenzo un’altra bella prestazione, questa volta non premiata dal bottino intero.
Per la Fortis Juventus un punto che muove una classifica fin qui avara di soddisfazioni. FONTE: Ufficio Stampa Asta
Valentino Mazzola-Sinalunghese 3-0
VALENTINO MAZZOLA: Fontanelli, Gucci, Vecchiarelli, Campatelli, Iacoponi, Bonechi N., Bouhamed, Zanaj, Geraci, Taflaj, Borri. A disp.: Masiero, Landozzi, Forconi, Zeppi, Becucci, Boumarouan, Ghiozzi Pasqualetti, Iasparrone, Gjana. All.: Ghizzani Marco
SINALUNGHESE: Marini, Celestini, Dei, Ferrante, Corsetti, Salvestroni, Bardelli, Canapini, Ceppodomo, Viligiardi, Redi. A disp.: Noli, Meoni, Lorenzetti Eu., Landi, Tacchini, Bucaletti, Pinsuti, Parri, Gomes De Pina. All.: Benedetti Andrea
ARBITRO: Amedeo Leonetti di Firenze
RETI: 13′ rig.Geraci, 24′ Borri, 72′ Geraci
Il derby senese della 12ma giornata di Eccellenza se lo aggiudica il Mazzola: al Ceccarelli finisce 3-0.
Eppure il primo squillo della gara è a tinte rossoblù: Viligiardi si aggiusta per un tiro che finisce fuori.
I ragazzi di Ghizzani, con lo scorrere dei minuti, prendono campo fino a sbloccare il risultato al 12’: sugli sviluppi di un calcio piazzato Iacoponi viene trattenuto da Corsetti, l’arbitro assegna un calcio di rigore che Geraci trasforma spiazzando Marini.
Al 20′ scambio tra Gucci e Bouhamed, sul cui tiro di sinistro è attento il portiere ospite.
Il raddoppio, al 24’, arriva ancora su palla inattiva: su sponda di Campatelli l’accorrente Borri chiama il portiere alla respinta, sulla ribattuta ancora il numero 11 insacca.
I rossoblù provano a riaprirla, al 31′ Ceppodomo va in pressing su Fontanelli che si rifugia in corner, al 38’ ancora Ceppodomo conclude a lato.
Nella ripresa il copione non cambia, il Mazzola fa la partita cercando a più riprese il terzo gol. Al 50’ chiusura provvidenziale di Corsetti sull’accorrente Gucci, al 53’ Borri cincischia troppo con la palla facendosi rimontare dalla difesa ospite.
All’ora esatta di gioco doppia chance biancoceleste con Taflaj, che manda alto in entrambe le occasioni. Al 65’ altra duplice opportunità per i locali: prima Borri arriva in leggero ritardo su un traversone di Vecchiarelli, poi è superlativo Marini sulla conclusione ravvicinata di Geraci.
L’appuntamento con la doppietta personale è solamente rimandato al 72’: la difesa della Sinalunghese non riesce ad allontanare favorendo l’inserimento di Geraci che incrocia sul secondo palo.
E’ solo in questo momento che gli ospiti provano a reagire: le incursioni di Canapini e Gomez, subentrato nella ripresa, non trovano però gloria. Finisce 3-0, con il Mazzola che aggancia Colligiana e Scandicci e la Sinalunghese che rimane a quota 11, al quart’ultimo posto in classifica. FONTE: msn.com / quotidiano.net
Interessante l’analisi a fine partita dell’allenatore di casa Marco Ghizzani sulla pagina ufficiale ASD V. Mazzola: “Siamo sicuramente soddisfatti, le partite sono tutte difficili, l’abbiamo sbloccata su rigore ma non è stata una gara in discesa, ho massimo rispetto per la Sinalunghese, un avversario sicuramente di buon livello. Siamo riusciti a non sprecare palloni, a far bene il lavoro sporco e costruire meglio, pur commettendo qualche errore. In questa categoria serve anche umiltà, giocare facile, se m’innamoro sempre del pallone cercando la giocata divento evanescente, questo i ragazzi lo stanno capendo, stanno mettendo tutto il loro impegno anche durante la settimana”.
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