Almanacco del Calcio Toscano

Eccellenza Girone A – S.Gimignano-Grosseto 0-2

Vittoria fondamentale, ma al veleno, del Grosseto che espugna il Santa Lucia di San Gimignano nel big-match di giornata e torna in corsa a pieno titolo per la vittoria del campionato e la promozione in serie D. E’ un successo ancora nel segno di bomber Vegnaduzzo: l’ex Viterbese va a segno per la quarta giornata consecutiva e non sta facendo sentire la mancanza del bomber principale dei grossetani, Invernizzi. Ma è una vittoria che, per i locali, grida vendetta: il Sangi di mister Ercolino infatti a fine gara schiuma rabbia per le decisioni arbitrali del direttore di gara altoatesino Tappeiner che ha pesantemente indirizzato il match. Partiamo infatti con la nostra cronaca dai 5 minuti che hanno deciso la sfida a inizio ripresa. Al 7′ vengono a contatto, spalla a spalla, il terzino Ciardini e Molinari: il grossetano cade, il contatto pare lieve ma per l’arbitro è rigore, molto contestato dai padroni di casa che nell’occasione subiscono l’espulsione di Mitra (alla sua prima gara in neroverde, appena arrivato dal Gambassi) per qualche parola di troppo, anche se nel dopo gara l’ex Poggibonsi giurerà la sua innocenza. Il rigore viene ben trasformato da Vegnaduzzo e i maremmani sono così in vantaggio. Passano 120 secondi e Cicali, già ammonito, si vede sventolare il secondo giallo per un fallo davvero veniale a centrocampo: Sangi in 9 e gara di fatto indirizzata. Poco dopo, la gara si chiude davvero (e stavolta definitivamente) per il raddoppio dei biancorossi grazie a Molinari di testa su cross di Nigiotti: 2-0 e gara in ghiaccio (non solo per il gran freddo del “S.Lucia”…). Questi gli episodi di una gara nel primo tempo molto equilibrata, con maggior gioco da parte locale ma un sostanziale equilibrio nelle occasioni. I locali ci provano su punizione al 5′, ma Cipolloni è sicuro e blocca in presa. Poco dopo è Chiarugi a doversi impegnare sulla conclusione di Vegnaduzzo che ci prova anche al 21′ su mezza rovesciata, terminata però a lato. Nella parte finale della prima frazione, dopo un’occasione di Mesinovic, è il Sangi a schiacciare il Grosseto nei suoi ultimi 30 metri, ma senza riuscire a trovare la via della conclusione. La ripresa, come detto, risulta decisiva nei primi minuti con l’uno-due grossetano che consente all’undici di Consonni (non presente in panchina per squalifica) di condurre in porto un successo pesantissimo (che “vendica” anche la sconfitta patita nel girone d’andata) e molto importante ai fini della classifica. Il successo scatena la festa dei tifosi maremmani giunti davvero in massa a S.Gimignano (almeno 400 sugli spalti del S.Lucia, assiepati nella tribuna principale, per l’occasione destinata ai tifosi ospiti, con i locali “confinati” nella tribunetta di fronte). La graduatoria del Girone A di Eccellenza ora si compatta: la Cuoiopelli tornata in vetta ospiterà domenica proprio il S.Gimignano (che sarà sempre privo dell’infortunato Paci, alle prese con uno strappo che necessiterà ancora di tempo per guarire almeno fino a gennaio, e non avrà gli squalificati Camilli, Mitra e Cicali, mentre si cercherà di recuperare Cubillos, prossimo ormai al rientro, ma sarà dura vedere il colombiano in campo dall’inizio), mentre il Grosseto di patron Stefano Ceri attenderà in casa i viola della Larcianese, impegnata nella corsa salvezza, per centrare una nuova vittoria che consoliderebbe il ruolo dei biancorossi nella lotta per il vertice della classifica che sembra al momento limitata alle prime quattro squadre in classifica. Piccola nota statistica: il Grosseto per il quarto turno consecutivo segna due gol in una partita; se andasse avanti così, Consonni non può che essere soddisfatto della capacità realizzativa dei suoi…
A fine gara non mancano né i colpi di scena, né le polemiche. Mister Consonni è squalificato, così a fine gara parla direttamente il presidente Simone Ceri, che lancia un messaggio forte e chiaro: “E’ la vittoria dei tifosi e dei nostri soldati – afferma il numero uno del Grifone -. Finalmente una soddisfazione che Grosseto merita. Guai a fermarsi ora, serve schiacciare tutti”. Idee chiare anche per quanto riguarda il mercato: “Chi vuol giocare nel Grosseto non deve pensare a prendere i soldi, ma a portarli. Giocare con questi tifosi in Eccellenza è un privilegio unico”, ha concluso. Il vice-allenatore Faenzi ha raccontato così la gara: “Bloccata nel primo tempo, complice anche le dimensioni del campo. Si giocava molto per lanci lunghi. Le due squadre sono state attente soprattutto a non subire e non c’è stata nessuna grande occasione. Al 7’ minuto della ripresa è cambiata la gara. Siamo andati in vantaggio con Vegnaduzzo su rigore e il Sangimignano è rimasto in dieci. Al 58’, poi, Molinari, classe 1999, che di solito gioca in Primavera, ha fatto un bel gol di testa. Poco dopo il Sangimignano è rimasta in nove e la partita è finita praticamente lì – ha raccontato Faenzi -. Oggi abbiamo preso tre punti al Sangimignano ed era per noi fondamentale vincere. C’era anche un gran seguito di pubblico, quasi 400 persone. Ci hanno dato una grande mano. C’era poi una buona cornice anche da parte loro. Erano circa 200. Non si vedono spesso questi numeri in Eccellenza. Adesso siamo lì, in vetta. Il campionato è ancora tutto da giocare”, ha commentato. Di tutto altro umore è invece Andrea Ciappi, dirigente e consigliere del Sangimignano: “Siamo stati penalizzati fortemente da due decisioni arbitrali ad inizio secondo tempo che hanno indirizzato la partita in maniera chiara ed evidente – ha dichiarato -. Peccato, perché avevamo giocato una prima frazione, in cui avevamo fatto qualcosa in più dei nostri avversari. Il rigore – assegnato al 52’ per un presunto fallo su Molinari e realizzato da Vegnaduzzo ndr – non c’era. La conseguente espulsione per proteste di Mitra ci appare ingiusta. Ancor peggio, l’altra espulsione per doppia ammonizione di Cicali, col secondo giallo assegnatogli per un fallo veniale a centrocampo. A Cuiopelli saremo costretti a giocare senza tutti questi giocatori”. La Cuoiopelli è infatti la nuova capolista del girone A di Eccellenza, a quota 35 punti, perché ha vinto contro la Marina La portuale, approfittando al meglio del passo falso del Sangimignano, che resta fermo a 34, contro il Grosseto, il quale si porta a due lunghezze proprio dal Sangimignano e a 3 quindi dalla Cuoipelli. Prossima domenica, come anticipato da Ciappi, il Sangimignano farà visita alal Cuoiopelli, priva di Mitra e Cicali, mentre il Grosseto affronterà in casa la Larcianese.

IL TABELLINO: 0-2
S.GIMIGNANO: Chiarugi, Bruni, Ciardini (78′ Calamassi), Paparelli, Borri, Settepassi, Camilli, Cicali, Giuggioli (78′ Rustioni), Mitra, Donati. A disp.: Micheli, Vannetti, Mugnai, Barbarino, Cubillos. All.: Ercolino Fabio
GROSSETO: Cipolloni, Ciolli, Gorelli, Salvestroni (69′ Bartalucci), Vegnaduzzo (72′ Coli), Mesinovic, Sabatini, Del Nero (62′ Borselli), Molinari (90′ Vento), Nigiotti (78′ Boccardi), Raito. A disp.: Nunziatini, Cosimi, Polidori. All.: Consonni Luigi
ARBITRO: Tappeiner di Merano, coad. da La Rosa di Firenze e Mantella di Livorno.
RETI: 52′ rig. Vegnaduzzo, 58′ Molinari.
NOTE: Ammoniti Salvestroni, Vegnaduzzo, Ciolli, Bartalucci, Mitra, Settepassi, Camilli, Paparelli, Borri. Espulsi al 50′ Mitra per proteste e al 54′ Cicali per doppia ammonizione.

FONTE: Il Tirreno