E in questo senso si sta muovendo il d.s. Mattia Duradoni, che comincia ad avere le idee chiare anche sugli obiettivi per rinforzare l’organico, in linea di massima con un innesto per reparto. La prima conferma se la guadagna il capitano Niccolò Nencioli (’91) rientrato all’Ovest nel 2018 e figlio di “Pippo” mister Juniores e bandiera di tanti campionati, compreso il 91-92 nel corso del quale nacque proprio Niccolò. A ruota già certi di un futuro in rossoblù Simone Carnevale (97), centrocampista dal mancino educato e di grande potenza, utile sia come regista davanti alla difesa sia come mezz’ala, il difensore centrale Alessio Alicontri (91), arrivato l’anno scorso dal Ponsacco dopo 5 stagioni a Signa, e Niccolò Amerighi (98), centrocampista abile negli inserimenti, con esperienza fra l’altro alla Zenith e per 4 anni al Maliseti. Il d.s. è in attesa di incontrare la punta Tommaso Pecchioli (95), all’estero per lavoro, con l’auspicio che possa superare gli ultimi guai fisici e confermarsi freccia pungente nell’arco offensivo rossoblù. L’altra conferma nel reparto avanzato dovrebbe riguardare il centravanti – fiore all’occhiello – Duccio Berti (98), per il quale Mattia Duradoni, col pieno assenso del ragazzo, ha esercitato il diritto di riscatto nei confronti della Lastrigiana, da cui Berti è arrivato in prestito e dove ha giocato tre stagioni per circa 50 presenze e 10 gol. La difesa – schierata probabilmente col 3-5-2, andrà ridisegnata tenendo conto della lungo degenza di Simone Verdi (97), operato al crociato, ma potrà contare su Lorenzo Rossi (02), ex Lanciotto e Pistoiese; avviata poi con lo Scandicci la trattativa per l’arrivo dell’esterno Duccio Frascadore (00). A completare il reparto il confermato Alicontri e un centrale forte fisicamente, un nuovo innesto che potrebbe anche essere una vecchia conoscenza dell’Ovest. Per le quote, la società punta sul 2004 Andrea Daddi, in porta, soluzione che pare ottimale vista l’ottima stagione negli Juniores del ragazzo cresciuto in casa fin dai “pulcini”. Cristian Giannini, ex Fiorentina e Prato, ed Emanuele Carfora, scuola Cattolica Virtus, sono due 2003 di già rodata affidabilità ed esperienza. Con l’ossatura della scorsa stagione, alcuni innesti mirati, e l’arma in più del fattore campo sempre significativo, l’aria dell’Ovest spira serena in vista dell’immediato futuro.