Eccellenza/A Play-off – Super derby fra Forte Querceta e Camaiore
Il destino non poteva essere più perverso o, forse, più bravo: mettere di fronte due eterni rivali come Forte Querceta e Camaiore nella semifinale play-off del Girone A di Eccellenza è qualcosa di speciale. Da una parte i nerazzurri, protagonisti di un grande sprint nelle ultime giornate, dall’altra i bluamaranto arrivati invece alla post season con il fiato corto e un cambio di allenatore recentissimo. Andiamo a conoscere gli stati d’animo e le ultime dagli spogliatoi direttamente dalle voci dei due d.s., Enrico Tommasi del Real Forte Querceta e Gabriele Ulivi del Camaiore.
Tommasi, come sta il suo Forte Querceta?
“Arriviamo bene a questa partita: abbiamo Redomi e Mazzone acciaccati e sono in dubbio fino a domenica, il giovane Pacini invece ha preso una botta a un muscolo ma oggi si è allenato e domenica contiamo di averlo. Siamo contenti di giocare in casa (il Forte Querceta ha superato al terzo posto il Camaiore proprio all’ultima giornata, n.d.r.) e speriamo di aver una bella predominanza di pubblico in tribuna”.
E il vantaggio di poter contare anche sul pareggio dopo 120 minuti inciderà?
“Se pensiamo di lucrare sullo 0-0 e di portare fin da subito in fondo il pareggio, faremmo il più grosso errore possibile. Ricordo che quando ero d.s. alla Massese, proprio contro il Camaiore, provammo a portare in fondo il pari e subimmo gol a 2′ dalla fine… non vorrei ripetere quell’errore! Sarà una sfida da giocare con la massima determinazione, con grande attenzione fino all’ultimo secondo”.
Cosa ne pensa del Camaiore?
“Davanti sono probabilmente la squadra più forte del Girone: hanno quattro giocatori (Tosi, Pieroni, Capo e Rosati) fortissimi che possono risolvere la gara da un momento all’altro. Ma credo che in difesa qualcosa concedano”.
Ulivi, in quali condizioni arriva il Camaiore al derby?
“La settimana è filata via senza intoppi, ma chiaramente il Forte Querceta ci arriva più in salute di quanto ci arriviamo noi. Il tecnico Pierini ha comunque tutti i giocatori a disposizione, ma loro cercheranno si sfruttare l’inerzia morale che li ha spinti nelle ultime giornate, oltre ad avere il piccolo vantaggio di poter pareggiare al 120′. Noi abbiamo un po’ pagato nel finale la grande rincorsa e poi la delusione per aver mancato l’obiettivo della vittoria del campionato: in questi casi paghi sempre un po’… e abbiamo giocato due gare non da Camaiore. Abbiamo subito un po’ d’appannamento”.
È stato metabolizzato il cambio di allenatore: al posto dell’esonerato Ciardelli, ecco Pierini.
“Sì. Se abbiamo preso a malincuore la decisione dell’esonero, è segno che qualche problema c’era… Nel calcio cambiare tecnico è la cosa più facile, ma le responsabilità vanno suddivise fra tutte le componenti societarie. Adesso però pensiamo a domenica e al Real Forte Querceta per il quale ho il massimo rispetto”.
C’è chi dice che questa è la vera finale e chi vincerà domenica sarà nettamente favorito nella finale della domenica successiva con il Ghivizzano…
“Non sono d’accordo. Sicuramente quella di domenica è una bella sfida fra due grandi squadre che hanno valori tecnici molto superiori alla categoria. Ma il Ghivizzano che ho visto recentemente in campionato merita ampiamente il secondo posto ed è senza dubbio la miglior squadra che io abbia visto in stagione regolare, anche meglio del Viareggio!”.