Il nostro LIVE – Diretta degli anticipi di serie D
Sabato particolarmente ricco in serie D, in vista del turno infrasettimanale di mercoledì 1° novembre. Nel Girone D il Prato ospita il Forlì mentre a Pistoia arriva il Progresso; il Certaldo invece gioca uno spareggio salvezza in Emilia contro il Borgo San Donnino. Nel Girone E occhi puntati sulla sfida di Gavorrano dove arriva il Tau, mentre è derby fra San Donato e Poggibonsi, con il Montevarchi invece atteso in Umbria dal Trestina. Ecco gli aggiornamenti delle partite del pomeriggio:
SERIE D Girone D – Anticipi 8ª giornata ore 15
Borgo San Donnino-Certaldo 2-0 (57′ Bingo, 84′ Abelli)
Lentigione-Aglianese 1-2 (22′ Poli, 73′ Cortesi, 91′ rig. Bocalon)
Pistoiese-Progresso 2-1 (46′ Florentine, 48′ Selleri, 63′ rig. Marquez)
Prato-Forlì 2-2 (17′ Calì, 22′ Gaiola, 52′ Angeli, 92′ Gori) ore 14.30
Sant’Angelo-Mezzolara 2-0 (10′ Lanzi, 90′ Gobbi) ore 16.30
La classifica del Girone D di Serie D in tempo reale
SERIE D Girone E – Anticipi 8ª giornata ore 15
Follonica Gavorrano-Tau Altopascio 1-0 (94′ Marcheggiani)
Poggibonsi-San Donato Tavarnelle 1-0 (60′ Mencagli)
Trestina-Aquila Montevarchi 1-0 (52′ Di Nolfo)
La classifica del Girone E di Serie D in tempo reale
I TABELLINI
GIRONE D
Borgo San Donnino-Certaldo 2-0
BORGO SAN DONNINO (3-5-2): Frattini, De Luca, Vecchi, Tarantino, Varoli, Som, Carollo (42’ st Quitadamo), Rossi, Calmi (19’ pt Caniparoli, 31’ st Abelli), Bingo (46’ st Kashari), Lolli. A disp.: Monteverdi, Davighi, Valcavi, Bisagni, Ferretti. All.: Vangioni.
CERTALDO (4-3-1-2): Fontanelli, Innocenti (26’ st Romei), Nunziati, Orsucci, De Pellegrin, Bassano, Barducci, Gargiulo (22’ st Chiti, 32’ st Ndiaye), Akammadu, Bouhamed (10’st Campagna), Becucci. A disp.: Bruni, Zana, Razzanelli, Kapidani, Pagliai. All.: Ramerini Alberto
ARBITRO: Matteo Laganaro di Genova
RETI: 57′ Bingo, 84′ Abelli.
NOTE: Ammoniti Bouhamed, Rossi, Bingo, Romei.
Borgo che torna al “Ballotta” e conquista 3 punti fondamenti in ottica salvezza. Vittoria interna ottenuta nell’anticipo della 8 giornata contro il Certando per 2-0 grazie alle reti di Bingo e Abelli. Primo vero tiro della partita arriva al 10’ minuto di gioco, da parte del Certaldo, De Pellegrin trova spazio e da fuori area tenta la conclusione, risponde bene Frattini che trattiene la sfera. Poco dopo arriva anche la prima ammonizione, brutta entrata del numero 10 del Certaldo su Vecchi. Al 17’ sostituzione per la squadra di casa, Calmi-Caniparoli per infortunio del primo. Borgo che dopo la sostituzione prova a cercare anche la rete del vantaggio: Bingo su punizione cerca in mezzo Varoli che di testa non trova lo specchio della porta da pochi passi. Botta e risposta al 25’ da entrambe le squadre, prima il Borgo con Lolli da pochi passi,trova solo il palo e a seguire per il Certaldo il numero 5 tenta un violento destra verso Frattini che si supera e respinge in angolo. Borgo che continua a impensierire il pacchetto difensivo viola e mantiene il pallino del gioco per tutta la prima frazione. Tuttavia, mostra poca lucidità e precisione sotto porta. Certaldo che in fase offensiva si è visto poco, ha provato a rendersi pericolo in qualche occasione su palle inattiva. La prima frazione si chiude quindi a reti bianche. La ripresa si apre con la squadra di Vangioni in attacco e proprio da lì che al minuto 12’ : Bingo salta l’avversario in aerea e da dietro viene atterrato da Orsucci, il direttore senza neanche pensarci, indica subito il dischetto, RIGORE. Si presenta lo stesso Bingo che con tutta calma spiazza Fontanelli , palla da una parte e portiere dall’altra e porta in vantaggio il Borgo. Ancora una volta è la squadra di casa a rendersi pericolosa: uno-due di Carollo che imbuca per Bingo che tira da fuori area senza trovare la porta. Certaldo che cerca il pareggio su punizione, provando uno schema, palla che finisce tra i piedi di Akammadu, ma spara alto sopra la traversa. Al 40’ arriva il raddoppio da parte del Borgo, su punizione, Abelli che torna in campo dopo un lungo stop, esordisce con gol su punizione, spedendo la palla all’incrocio dove Fontanelli non può nulla. A fine gara ecco Vangioni: “I primi 15 minuti eravamo contratti poi ci siamo sciolti, dopo la rete di Bingo è stato più facile gestire la palla, non è stata una partita facile, me lo aspettavo, il Certaldo è un’ottima squadra. Noi dobbiamo migliorare ancora tanto perché se mercoledì contro il Prato scendiamo in campo così non va bene. Sicuramente il Prato sta facendo un campionato a parte rispetto al nostro, oggi hanno pareggiato contro un’altra big il Forlì, verranno giù determinati, dobbiamo farci trovare pronti. Oggi abbiamo visto un grande ritorno in campo, quello di Abelli, ritorno con gran gol su punizione, il ragazzo lo conoscete tutti qui, io ho avuto il piacere di vederlo da avversario e posso solo dire che ha un piede che non c’entra nulla con questa categoria.” FONTE: romagnasport.com
Lentigione-Aglianese 1-2
LENTIGIONE: Rizzuto, Martini, Capiluppi, Nava, Cortesi, Grifa (22’ st Manzotti), Battistello, Roma, Macchioni, Sala (45′ st Bocchialini), Nanni (36’ st Montipó). A disp.: Zovi, Bonetti, Formato, Carra, Ricciardi, Turri. All.: Beretti
AGLIANESE (3-4-1-2): Aiofi, Pupeschi, Iacoponi, Viscomi; D’Ancona, Marino (30’ st Perugi) Grilli, Maloku; Gabbianelli (43′ st Marcellusi), Bocalon (50’ st Santarpia), Poli (30′ st Lika). A disp.: Vilardi, D Amico, Tesi, Cecchi, Fiaschi. All.: Baiano
ARBITRO: Costa di Busto Arsizio, coad. da Di Aimar di Nichelino e Greco di Nichelino
RETI: 22′ Poli, 73′ Cortesi, 91′ rig. Bocalon.
NOTE: Ammoniti Iacoponi, Grifa, Poli, Grilli, Nanni, Perugi, Marcellusi, Martini. Angoli 6-2. Recupero 1′+5′.
Dopo la vittoria con il Corticella, l’Aglianese batte anche il Lentigione sbancando l’Immergas Green Arena grazie ai gol di Poli e Bocalon. Il primo ha il merito di aprire le danze al 22′, il secondo – su rigore – chiude i conti all’ultimo respiro spegnendo i sogni dei locali. Le reti dei due attaccanti (intervallate da quella del momentaneo pareggio di Cortesi) regalano dunque altri tre punti a dir poco fondamentali a Baiano, che inanella così il secondo successo consecutivo dal suo ritorno in Toscana. A partire meglio è il Lentigione, che nei primi venti minuti crea un paio di grattacapi ad Aiolfi, in particolar modo con un ispiratissimo Nanni. Il numero 10, infatti, prima ci prova con un velenoso calcio di punizione, e poi con una rasoiata dalla distanza – prontamente deviata in angolo dall’estremo difensore neroverde -. Nel miglior momento dei locali, però, è l’Aglianese a passare in vantaggio. Il preciso cross rasoterra di Gabbianelli pesca bene Poli, che anticipa Rizzuto gonfiando la porta gialloblù e facendo esplodere la panchina di Baiano. I toscani, avanti 1-0 nel punteggio, non si accontentano e poco dopo sfiorano anche il raddoppio con Bocalon, che però non approfitta dell’errore in uscita del portiere cercando l’assistenza di un compagno anziché concludere a botta sicura. La ripresa si apre con il possesso del pallone totalmente in mano all’Aglianese, che soprattutto con Gabbianelli fa tramare la retroguardia gialloblù. Il fantasista di Baiano colpisce anche un palo – allo scoccare del 15′ -, seguito dal primo squillo del Lentigione nel secondo tempo. Il tentativo di Battistello ringalluzzisce gli uomini di Beretti, che con rinnovato entusiasmo si riversano nella metà campo avversaria alla ricerca del pari. Quest’ultimo arriva al 26′ minuto, con il bel tiro al volo di Cortesi che trafigge Aiolfi riportando in equilibrio la contesa. I padroni di casa avrebbero anche l’occasione di portarsi in vantaggio (con Manzotti), ma a segnare il gol decisivo sono i neroverdi. Durante il primo minuto di recupero Martini atterra fallosamente in area Bocalon, che si presenta sul dischetto e, siglando il suo secondo gol in campionato, regala tre punti a dir poco fondamentali ai suoi. Dopo il triplice fischio del direttore di gara ha analizzato il match mister Baiano, alla sua prima effettiva panchina (fin qui infatti il tecnico campano era squalificato) dal suo ritorno ad Agliana. «Nel primo tempo siamo stati bravi a giocare concedendo poco al Lentigione, che invece nella ripresa è venuto maggiormente fuori. Rientrati dagli spogliatoi siamo andati un po’ in difficoltà perdendo le distanze e abbassandoci troppo, e infatti i padroni di casa ci hanno punito col gol dell’1-1. Dal canto nostro, però, siamo stati lucidi a crederci fino alla fine acciuffando all’ultimo respiro una vittoria comunque meritata. Potevamo gestire meglio la palla per reggere l’urto dei gialloblù, arretrando non riuscivamo a liberare l’area rischiando qualcosa nelle varie mischie venutesi a creare». FONTE: pistoiasport.com
Pistoiese-Progresso 2-1
PISTOIESE (4-3-3): Ricco; Goffredi, Davì, Salto, Chrysovergis; Florentine (1’st Trotta), Tanasa, Costa (46’st Diodato); Pertica (24’st Di Mino), Marquez (40’st Ferrandino), Piscitella. A disp.: Valentini, Diallo, Chiesa, Silvestro, Nardella. All.: Manolo Manoni.
PROGRESSO (3-5-2): Cheli; Mele, Hasanaj, Biguzzi; Corzani (24’st Ghebreselassie), Sakaj, Selleni (24’st Cocchi), Grandini (24’st Cantelli), Baccolini (30’st Cocchi); Barbieri (27’st Di Piedi), Matta. A disp.: Bizzini, Georgiev, Panzacchi, Mandes. All.: Matteo Vullo.
ARBITRO: Torreggiani di Civitavecchia, coad. da Serra di Tivoli e Rosati di Roma.
RETI: 46′ Florentine, 48′ Selleri, 63′ rig. Marquez
NOTE: Angoli 5-2. Ammoniti Biguzzi; Pertica, Davì, Hasanaj, Selleri. Espulso Biguzzi per doppia ammonizione. Recupero 1′+6′.
La grande novità di Manoni è l’inserimento di Florentine dal primo minuto, che fino ad oggi non aveva giocato ancora un minuto. Per il resto l’undici titolare è simile a quello visto a Forlì. Ricco tra i pali, difesa consolidata con Goffredi, Davì, Salto e Chrysovergis. Linea a tre di centrocampo con Pertica, Tanasa e Costa, con Florentine, Marquez e Piscitella a comporre il tridente offensivo. Le squadre iniziano il match in modo piuttosto contratto, pensando principalmente a difendersi che ad attaccare. La Pistoiese gestisce il possesso palla, ma sono parecchi gli errori di misura nella metà campo avversaria. Gli unici brividi sono un traversone sballato di Pertica che si trasforma in tiro e una rete annullata a Marquez per un netto fallo in attacco all’altezza della mezz’ora. Il Progresso tenta qualche sporadica ripartenza, ma la difesa di casa tiene botta efficacemente. Al 35’ il primo sussulto porta la firma di Costa, che tenta un tiro dalla media distanza da posizione centrale: la sfera sfila a lato non di molto. Proprio quando il match sembra indirizzarsi verso il risultato di parità, la Pistoiese trova il vantaggio. È lo scadere del primo tempo e Piscitella si appresta a battere un corner da sinistra. La sfera viene spizzata all’altezza del primo palo e diventa buona per Florentine, che con una girata di testa trafigge Cheli. E con l’unica vera occasione da rete si conclude la prima frazione tra gli arancioni e il Progresso. La ripresa si apre con l’ingresso di Trotta per Florentine, che dopo la rete resta negli spogliatoi. Passano appena due minuti e c’è subito il pari del Progresso. Da una rimessa laterale sul versante destro del campo la sfera carambola addosso a Davì, che la colpisce tra braccio e spalla: nella perplessità generale l’arbitro Torreggiani indica il dischetto. Selleri dagli undici metri è glaciale: mancino incrociato e 1-1. Il gol subito mette in allarme la Pistoiese, che non riesce più ad essere fluida nella manovra come fatto nei minuti finali del primo tempo. Al 12′ ci prova dal limite Barbieri, col pallone che termina a lato non di molto. La Pistoiese ci prova soprattutto coi calci piazzati e a ridosso del quarto d’ora crea due potenziali chance in area rossoblu. Al 15′ una rimessa laterale di Salto viene liberata con difficoltà dalla difesa ospite, poco più tardi è una punizione di Piscitella ad essere smanacciata da Cheli in due tempi. È il preludio alla rete del raddoppio che arriva al 18′. Dopo un batti e ribatti Pertica anticipa nettamente Baccolini che lo stende in area e l’arbitro indica per la seconda volta il dischetto. Stavolta si presenta Marquez che spiazza Cheli ed esulta in modo rabbioso sotto la tribuna dei sostenitori arancioni. L’inerzia della partita passa ulteriormente nelle mani dell’Olandesina quando Biguzzi viene espulso dal direttore di gara per doppia ammonizione. Da entrambi i lati iniziano le girandole di cambi. Manoni sostituisce Pertica con Di Mino, Vullo ci prova con una tripla sostituzione che vede gli ingressi di Cocchi, Ghebreselassie e Cantelli. La formazione di casa sfrutta gli spazi concessi dalla difesa del Progresso, ma all’altezza della mezz’ora Piscitella non sfrutta una ghiotta occasione a centro area. Poco più tardi Ghebrelassie si mette in luce con una grande azione personale, ma a centro area non c’è nessun compagno pronto a sfruttare il suo traversone. Si entra negli ultimi dieci minuti di gioco. Manoni mette ancora mano alla panchina facendo rifiatare Marquez, al cui posto entra Ferrandino. Nonostante l’uomo in meno il Progresso non stacca la spina e mette i brividi alla Pistoiese al 44′, quando Di Piedi viene femato in area da Davì, in modo regolare per l’arbitro. Sul ribaltamento di fronte Di Mino tenta di chiudere la partita, ma il suo tiro colpisce solo l’esterno della rete. In pieno recupero ci prova ancora Piscitella, stavolta assistito da Trotta, il cui piazzato esce di pochissimo. Il Progresso ci prova in tutti i modi, ma il triplice fischio di Marcheggiani è liberatorio: la Pistoiese torna a vincere. FONTE: pistoiasport.com
Prato-Forlì 2-2
PRATO: Balducci; Stickler, Angeli, Monticone, Casucci (25’p.t. Lambiase); Cela, Gemignani, Trovade (29’s.t. Tedesco); Addiego Mobilio (25’p.t. D’Agostino), Gori, Marangon (38’s.t. Limberti). A disp.: Fogli, De Pace, Vitale, Moussaid, Oliviero. All.: Novelli.
FORLÌ: Pezzolato; Masini, Maggioli, Checchi, Rossi; Piva (21’s.t. Pecci), Gaiola, Greselin (40’s.t. Tafa); Cali (29’s.t.Prestianni), Merlonghi (40’s.t. Babbi), Barbatosta (29’s.t. Mosole). A disp.: Zamagna, Signore, Babbi, Persichini, Casadio. All.: Antonioli.
ARBITRO: Dasali di Crema, coad. da Eltantawy di Chiari e Piomboni di Citta’ di Castello
RETI: 17′ Calì, 22′ Gaiola, 52′ Angeli, 92′ Gori
NOTE: Espulso al 46’s.t. Rossi per somma di ammonizioni. Ammoniti Cela, Marangon, Merlonghi, Novelli, D’Agostino. Angoli 7-4. Recupero 2’+7’.
E’ ormai la zona Prato quella che si materializza al Lungobisenzio nelle fasi finali delle partite, specie contro le romagnole. Sotto di due gol, i lanieri hanno trovato il pari con Gori in pieno recupero. Ma ecco come sono andate le cose. Nel Prato, Tedesco lascia il posto in attacco a Marangon che torna titolare dopo la gara con il Ravenna (seconda giornata). Davanti, debutto dal primo minuto per Lorenzo Gori. In difesa, confermato Angeli. Dopo 7’, primo tiro in porta proprio di Maragon parato a terra da Pezzolato. E’ solo un acuto lanciato quasi a vuoto perché i galletti romagnoli (reduci da 5 risultati utili consecutivi ma senza tifosi organizzati al seguito) reagiscono e su punizione, complice un infelice intervento di Balducci, trovano il vantaggio al 17’ con Calì (0-1) e il raddoppio cinque minuti dopo con l’ex Gaiola di tacco in piena area, bravo a correggere in rete un tiro di Barbatosta (0-2). La reazione biancazzurra è sterile e il passare dei minuti è manna per la squadra di Mauro Antonioli. Novelli cerca di correre ai ripari al 25’ con un doppio cambio: dentro D’Agostino per Mobilio e Lambiase per Casucci ma la musica non cambia. Al 36’ Merlonghi spara da posizione decentrata un diagonale che finisce fuori e che conferma la padronanza biancorossa sulla partita. Al 40’ discesa di Calì, palla per Barbatosta che ci riprova dal limite creando un altro brivido sulla schiena dei padroni di casa. Il primo tempo finisce così sul doppio vantaggio romagnolo e con i fischi dei tifosi in curva Matteo Ventisette verso i propri giocatori. Nella ripresa, dopo due minuti, Marangon su punizione tocca corto per Lambiase che dal limite spara alto. Il Prato però riapre la gara al 52’ con il colpo di testa vincente di Angeli (1-2) su corner di Marangon. E’ la scintilla che esalta il Prato che 120” dopo sfiora il pareggio con il colpo di testa di Cela deviato in corner da Pezzolato, su cross di Stickler. Al 57’ ci prova Calì al volo dopo una punizione, ma il suo tiro (scoccato da buona posizione) finisce fuori. La gara è vibrante e una discesa di Marangon a sinistra mette i brividi ai galletti: il cross sfila davanti a Pezzolato senza alcun biancazzurro capace di trovare il tocco sotto misura. Il Forlì è bravo a riorganizzarsi e a metà ripresa, la gara torna a farsi equilibrata, col risultato di vantaggio da parte degli ospiti però. Al 71’ è ancora la volata di Marangon a creare un pericolo che si esaurisce con un tiro di Gori parato dal numero 1 forlivese. Antonioli cambia qualcosa per far rifiatare i suoi. Novelli mette dentro Tedesco per Trovade al 75’. Due minuti dopo. Pezzolato è miracoloso come con la Pistoiese, dicendo no a Gori ancora una volta ma da posizione ravvicinatissima. All’80’ tocca a Masole fa respirare i suoi, con un tiro parato a terra da Balducci. Lo stesso numero 16 si divora qualche minuto dopo il raddoppio su assist di Merlonghi. Nemmeno il tempo di respirare e contropiede laniero con conclusione di Cela dai venti metri deviata in angolo sempre da Pezzolato. Marangon è sostituito da Limberti al minuto 83. Rossi è espulso per doppia ammonizione al 92’. I sette minuti di recupero concessi da Casali danno una illusione ai pratesi che la fanno diventare realtà con l’inzuccata di Gori su punizione di Gemignani (2-2).
Santangelo F.c.-Mezzolara 2-0
SANTANGELO F.C.: Nucci, Bernini, Confalonieri, De Angelis, Pecorini, Ugge, Lanzi, Mecca, Gobbi, Renda, Bramante. A disp.: Maccherini, Ortolan, Rusconi, Principe, Malanga, Gomez, Grandinetti, Jashari, Fontana. All.: Palo Antonio
MEZZOLARA: Malagoli, Cavina, De Meio, Muro, Cestaro, Vecchio, Fini, Landi, Bellentani, Chelli, Alessandrini. A disp.: Bisazza, Catozzo, D Elia, D Agata, Guarino, Russo, Corsi, Fogli, Vassallo. All.: Nesi Michele
ARBITRO: Giovanni Moro di Novi Ligure
RETI: 10′ Lanzi, 90′ Gobbi.
GIRONE E
Follonica Gavorrano-Tau Altopascio 1-0
FOLLONICA GAVORRANO: Filippis, Ceccanti, Pignat, Dierna, Grifoni (26’ st Souare), Modic (30’ st Masini), Barlettani (30’ st Origlio), Bellini (42’ st Mezzasoma), Ampollini, Regoli (16’ st Pino), Marcheggiani. A disp.: Bianchi, Brunetti, D’Agata, Lepri. All.: Masi.
TAU ALTOPASCIO: Di Biagio, Zini, Bernardini, Alessio, Malva (20’ st Di Fatta), Capparella (42’ st Odianose), Bruzzo, Manetti (4’ st Perillo), Lombardo, Andolfi, Biagioni. A disp.: Di Cicco, Bargellini, Cecilia, Noccioli, Bruno, Vellutini. All.: Venturi.
ARBITRO: Francesco Masi di Pontedera, coad. da Alfieri di Prato, Scorteccia di Firenze.
RETI: 92’ Marcheggiani.
NOTE: Recupero 1’+4’. Angoli 7-5. Ammoniti Marcheggiani, Bernardini, Perillo, Di Biagio.
Vittoria in zona Cesarini per il Follonica Gavorrano, che batte il Tau Altopascio per 1-0 al termine di una partita ben condotta dagli uomini di Masi. Partenza subito aggressiva per il Follonica Gavorrano, che si proietta in avanti già dalle prime battute. Al 3’ Regoli tenta il tiro dal limite, respinto in angolo dalla difesa ospite. Sugli sviluppi il colpo di testa di Barlettani viene controllato dal portiere. Dall’altra parte ci prova Bruzzo al 9’ con un tiro da fuori che termina altissimo. Al 12’ ottima occasione per i piedi di Grifoni, che di destro calcia di poco alto sopra la traversa. Altra bella azione al 14’ per il Follonica Gavorrano, che porta al tiro Marcheggiani in acrobazia. La sua rovesciata termina tra le braccia del portiere ospite. Al 28’ Regoli ha una buona opportunità su calcio di punizione: va alla battuta con il destro ma trova la barriera. Al 33’ arriva l’occasione più ghiotta della partita per i biancorossoblù: Regoli serve Marcheggiani con un cioccolatino, la conclusione del numero 32 termina alta di un soffio. In chiusura di frazione l’opportunità è invece per Regoli, ben servito da Grifoni. Il suo destro però è debole e non impensierisce Di Biagio. Al termine dell’unico minuto di recupero concesso dall’arbitro termina la prima frazione di gioco, con le due squadre che vanno negli spogliatoi sullo 0-0. Al 2’ della ripresa Marcheggiani viene servito in profondità da Regoli, ma non riesce a superare il portiere in uscita. Ancora il Follonica Gavorrano in proiezione offensiva al 9’, con una bella azione che porta al calcio d’angolo per i bancorossoblù. Sugli sviluppi Modic è pericoloso dall’interno dell’area, ma non trova la porta. Al 20’ il neo entrato Pino tenta la giocata con una bella conclusione dal limite, che si spegne a lato per un soffio. La ripresa è tutta di marca biancorossoblù, con gli uomini di Masi che cercano con forza di arrivare al gol del vantaggio, mentre il Tau si difende nella propria metà campo. Al 33’ Origlio ha sui piedi una clamorosa palla per trovare il vantaggio, ben servito in area da Pino. Dall’altezza del dischetto il numero 8 sciupa malamente calciando fuori. Al 35’ l’arbitro fischia un calcio di rigore ai danni del Tau: il portiere in uscita atterra Pino lanciato a rete e il direttore di gara decreta il tiro dal dischetto. Marcheggiani dagli 11 metri si fa però ipnotizzare da Di Biagio e il risultato rimane sullo 0-0. Al 47’ Marcheggiani porta in vantaggio il Follonica Gavorrano. Il tiro-cross di Masini dalla sinistra è indirizzato per la testa dell’attaccante, che spizza e la palla termina in rete. Un gol cercato per tutto il secondo tempo che porta il Follonica Gavorrano a quota 14 punti in classifica, agganciando proprio il Tau alla quarta posizione provvisoria.
Poggibonsi-San Donato Tavarnelle 1-0
POGGIBONSI: Pacini, Ceccherini (63’ Di Paola), Mazzolli, Cecchi, Marcucci (57’ Barbera), Bellini (52’ Motti), Camilli, Mencagli (80′ Saccardi), Rocchetti, Bartolozzi (73′ Bigozzi), Borri. A disp.: Di Bonito, Fiaschi, Martucci, Gucci. All.: Calderini
SAN DONATO TAVARNELLE: Campinotti. Sichi, Giubbolini, Nobile, Burato (81′ Neri), Diana, Gjana (66′ Seghi), Marianelli (75′ Belli), Lucatti (71′ Panicucci), Bellini, Borghi (71′ Papalini). A disp.: Manzari, Forconi, Travaglini, Gianneschi, Panicucci, Neri. All.: Collacchioni
ARBITRO: Alessandro Pizzi di Bergamo, coad. da Savino Sciotti di Bologna e Andrea Cannoni di Città di Castello
RETI: 60′ Mencagli
NOTE: Ammoniti Borri, Cammilli, Marcucci, Pacini.
Sconfitta di misura per il San Donato Tavarnelle allo stadio ‘S.Lotti’ di Poggibonsi. A decidere le sorti del match è una rete di Mencagli al minuto 60′. Il San Donato Tavarnelle non riesce a pareggiare e fallisce la più ghiotta delle occasioni con un rigore con Bellini al minuto 85′. La prima occasione della partita è per il Poggibonsi che va a un passo dal gol al 15′ quando Sichi toglie dalla linea di porta una deviazione velenosa di un compagno a seguito di un traversone giallo rosso. Al 18′ la risposta del San Donato Tavarnelle con il traversone pennellato dalla desta da parte di Burato per Lucatti che, sotto misura, non trova la deviazione vincente. Al 32′ nuova occasione giallo blu: su rimessa laterale Lucatti fa scorrere il pallone e in area di rigore ha spazio per calciare, ma la sua conclusione finisce alta sopra la porta difesa da Pacini. Il primo tempo si conclude a reti bianche. Nella ripresa al 47′ ancora Lucatti protagonista: corner di Burato, stacco del 9 giallo blu, pallone fuori di poco. Al 52′ ci prova Gjana dalla distanza, conclusione alta. Al 53′ mischia in area di rigore giallo blu, sfera che finisce sui piedi di Bartolozzi che calcia anche lui molto alto. Al 58′ pallone recuperato al limite da Bellini, tocco per Lucatti che calcia centrale, trovando Pacini che devia in corner. Al 60′ si sblocca la partita: ripartenza dei locali, Mazzolli trova Mencagli che sotto misura non sbaglia. Al 62′ ci prova Lucatti, tiro cross che va sul fondo. Il neo entrato Seghi si rende protagonista al 67′ quando una sua conclusione trova un attento Pacini pronto a sventare la minaccia. Al minuto 85′ Seghi si conquista caparbiamente un calcio di rigore, si presenta dal dischetto Bellini che calcia abbondantemente alto. Al minuto 87′ è Sichi a provarci ed ottenere un calcio d’angolo, sulla successiva possibilità ci prova Neri che trova un miracoloso intervento difensivo giallo rosso. Al minuto 89′ ci prova Motti, tiro cross, si salva la difesa del San Donato Tavarnelle. FOTE: sandonato-tavarnelle.it
Trestina-Aquila Montevarchi 1-0
TRESTINA (4-3-3): Fiorenza; Irione, Contucci, Sensi, Dottori; Omohonria, Menghi, Farneti (39’ st Marietti); Di Nolfo (45’ st Soldani), Tascini, Belli. A disp.: Migliorati, Bucci, Gramaccia, Montani, Morlandi, Mottola, Pica. All.: Ciampelli.
AQUILA MONTEVARCHI (4-2-3-1): Spurio; Artini (11’ st Carnevali), Francalanci, Lucatuorto, Quaresima (23’ st Messini); Pardera (16’ st Conti), Muscas (31’ st Vitali Borgarello); Lischi, Casagni, Boncompagni (39’ st Lorenzini); Priore. A disp.: Dainelli, Bigazzi, Virgillito, Cheddira. All.: Calori.
ARBITRO: Buzzone di Enna, coad. da Lombardi di Chieti e Siracusano di Sulmona.
RETI: 51’ Di Nolfo.
NOTE: Spettatori 500 circa di cui un centinaio da Montevarchi. Ammoniti Muscas, Menghi. Recupero 1’+7’. Prima del fischio di inizio, un minuto di raccoglimento in memoria dell’ex giocatore del Montevarchi Fabio Cappelli.
Il Trestina supera 1-0 il Montevarchi ritrovando la vittoria dopo tre turni senza subire reti per la prima volta. Si ferma invece a 6 la striscia di risultati utili dei toscani che vengono raggiunti in classifica dai bianconeri di Ciampelli che deve rinunciare a Tozaj e, pensando al derby di mercoledì con il Sansepolcro, lascia in panchina capitan Gramaccia, schierando un 4-3-3 con Fiorenza; Irione, Contucci, Sensi, Dottori; Omohonria, Menghi, Farneti; Di Nolfo, Tascini, Belli. Nel Montevarchi non c’è Benucci e Calori punta su un 4-2-3-1 con Spurio; Artini, Francalanci, Lucatuorto, Quaresima; Pardera, Muscas; Lischi, Casagni, Boncompagni; Priore. Arbitra Bruzzone di Enna e la sua non sarà una direzione di gara che passerà agli annali. 12 minuti e la prima chance è di marca Montevarchi con Priore che fugge sul filo del fuorigioco ma conclude sul fondo. Replica trestinese affidata a Dottori dalla distanza poi si accende Di Nolfo ma il suo mancino non trova lo specchio. Il primo tempo è tutto qui, mentre la ripresa si apre con il gol che decide la gara. La combinazione fra Di Nolfo e Tascini è fuori categoria, con il 10 che cucina, il 9 che apparecchia e il 10 che serve in tavola la magia che strappa gli applausi del Casini. 1-0 Trestina e terzo centro in campionato per Di Nolfo. Il Montevarchi prova una reazione ma la chiusura di Sensi, partita superlativa la sua in tandem con Contucci, vale un gol. Gol che sfiora ancora il Trestina quando Belli cerca e trova Tascini che gira di prima alto. Applausi comunque come quando un minuto dopo Di Nolfo inventa per Omohonria che arriva con qualche istante di ritardo al tocco vincente e Spurio vince il duello in uscita. Di Nolfo pesca nel gonnellino un’altra giocata delle sue che porta Belli al tiro con il destro: palla che gira ma non abbastanza per finire in rete. Il pubblico del Casini applaude anche perché sa che nel finale ci sarà da soffrire. All’81’ così Priore grazie Fiorenza inventandosi quest’acrobazia sul cross di Muscas, poi Francalanci manca l’inzuccata vincente al minuto 89 e Fiorenza fa tremare i suoi nell’unico svarione della sua gara uscendo a vuoto al minuto 94’. E si arriva al 97’ quando Conti ha sui piedi la palla del possibile pari ma la sua conclusione centra la barriera. Triplice fischio di Buzzone e mister Ciampelli può correre come un forsennato verso la moglie Maria Sole, cuoca sopraffina e vera artefice della vittoria bianconera.
Nicola Agostini
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