Cubino, crescita esponenziale!
Al primo anno in Promozione ha sfiorato i playoff. Un ambiente sano con lo spirito giusto, pronto per nuove avventure.
Cubino crescita esponenziale.

di Edoardo Novelli
Forse passando dal Lapenta, il campo sportivo di Viale Fanti a Firenze, vi è capitato di sentire risuonare il canto “Dale Dale Boca”. Ebbene, quello spicchio sonoro di Buenos Aires a Campo di Marte è l’indizio che in quel momento sta per cominciare una partita casalinga del Cubino. E che i suoi tifosi stanno caricando i giocatori.
La squadra messa su nel 2013 da un gruppo di amici e ispirata al club della Bombonera nell’identità e nei colori, è pronta a ripartire per la sua seconda stagione in Promozione, dopo un debutto coi fiocchi a un soffio dai playoff.
E lo fa guidata dal suo allenatore Jacopo Bonciani, in pratica un’istituzione, parte integrante della società. Bonciani, classe 1987 e un buon passato da calciatore, siede sulla panchina del Cubino dal 2018, dove ha giocato anche la prima annata della società in Figc, segnando il primo gol ufficiale nella storia del club. Con lui il vice Matteo Galdo e il fidato collaboratore Michelangelo Pampaloni
Ci affacciavamo per la prima volta a un campionato prestigioso come la Promozione – commenta con Almanacco il direttore sportivo Pablo Romagnoli – Siamo estremamente soddisfatti del risultato raggiunto, ben oltre l’obiettivo di partenza della salvezza, che resta lo stesso per la prossima stagione, per quanto ci sia sempre voglia di crescere e migliorarsi.
Un gruppo in cui ognuno dà il proprio contributo, a cominciare dal Presidente…
Il nostro è un ambiente sano – prosegue Romagnoli – , che ho conosciuto anche da giocatore, si respira un’aria buona. Siamo una realtà nata da un gruppo di amici che giocava a calcio a 7, lavoriamo in armonia, con intorno il sostegno delle famiglie e degli amici, senza pressioni esterne, lo scopo è divertirsi insieme e far star bene i ragazzi.
Il budget è ristretto, ma c’è impegno e voglia di fare da parte di tutti, a partire dal presidente Francesco Conticini, dal vice Matteo Sartini e dal direttore generale Lorenzo Piani.
Che fisionomia avrà la squadra della prossima stagione?
Il gruppo di ragazzi è motivato e ha già voglia di ricominciare. L’ossatura della squadra è solida e rimarrà intatta, a partire da Ivan Paggetti (02), sebbene molto richiesto, dal portiere Matteo Allegranti (01), da Gianluca Maresca (93) che si è unito a noi a stagione in corso, e dal nostro attaccante Alessio Marzoli (97) – 6 gol in 30 partite. Portiamo in prima squadra alcuni ragazzi dalla Juniores, ed è una grande soddisfazione visto che la squadra era al debutto in categoria, e che con il direttore sportivo dedicato Stefano Volpini contiamo di potenziare. Sono l’esterno basso di destra, Alessandro Azzolina e il difensore centrale Matteo Silvestri, entrambi del 2004.
Possiamo definire il vostro mercato con pochi ingressi ma di grande qualità, sei d’accordo?

Senza dubbio. Fra gli over siamo felici di riaccogliere Simone Ulivi (89), dopo la stagione trascorsa all’Audace Galluzzo, è un difensore affidabile che conosce bene il nostro allenatore Jacopo Bonciani. Importante l’innesto di Alessio Amoddio (98) dall’Antella, ex anche di Affrico e Rondinella, esterno di corsa a tutta fascia che ha voglia di crescere e migliorarsi. La “chicca” ce la garantisce Alessio Antongiovanni, che dopo un po’ di tempo in cui lo punzecchiavamo, anche durante gli allenamenti sulle metà campo condivise fra noi e Rondinella a San Marcellino, ha deciso di venire proprio al Cubino.
Come vi siete mossi nel comparto quote?
E’ già aggregato alla rosa da dicembre scorso il 2006 Igor Paggetti, fratello di Ivan. Con lui Lorenzo Lutzu, portiere 2007 arrivato l’anno scorso dall’Atletica Castello, e due nuovi ingressi. Si tratta di Thiago Ronchi, esterno destro 2006 in arrivo dal Grassina, e Niccolò Silvestri, centrocampista 2008 dall’Affrico.
Ci sono anche dei validi giocatori che, qualcuno a malincuore, non saranno più con voi, li vogliamo salutare insieme?
Prima di salutare loro diamo un arrivederci al nostro Francesco Schenone (classe ‘97 5 gol in 17 partite nel 24-25 n.d.r.) che si opera a ottobre al crociato. Lo aspettiamo a braccia aperte. Saluteremo invece qualche ragazzo in quota, oltre a Tommaso Sammicheli (05) che passa alla Settignanese, e Alen Cocca (05), ragazzo di Benevento per il quale stiamo cercando una soluzione più vicina al suo domicilio di Firenze. Cosimo Somigli (01) si trasferisce fuori dalla Toscana per motivi di studio, mentre Edoardo Filice (92) è intenzionato a lasciare il calcio giocato. Presto definiremo il futuro ancora incerto di Lorenzo Malizia (2005, 2 gol in 8 presenze nel 24-25 n.d.r.).
Che Cubino vedremo nel 2025-26?
Il 18 agosto inizia la preparazione, ci alleniamo sempre a San Marcellino. Ci siamo trovati bene nel girone A, nonostante diverse trasferte più lunghe. Ci faremo trovare pronti anche se ci toccassero le squadre aretine o le maremmane.
La squadra è fatta, la società coesa, lo spirito giusto. Tutti fattori per moltiplicare le forze ed elevarle… al Cubino! Dale Dale Boca, Dale Dale Bo!
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