Coppa Italia Eccellenza – Il LIVE della semifinale Fortis Juventus-Lastrigiana 1-0
Chi sarà l’avversario del Cenaia (che ha sconfitto domenica la Massese) nella finale della Coppa Italia di Eccellenza del prossimo mercoledì 23 febbraio al “Bozzi” delle Due Strade di Firenze? Il verdetto arriverà oggi dopo le 17: al “Romanelli” di Borgo San Lorenzo alle 15 si gioca la seconda semifinale fra Fortis Juventus e Lastrigiana. Ecco le formazioni e gli aggiornamenti della partita (in caso di parità al termine dei 90’, si giocheranno i supplementari e in caso di ulteriore parità, saranno gli ospiti ad andare in finale):
COPPA ITALIA Eccellenza – Semifinale ore 15
Fortis Juventus–Lastrigiana 1-0
FORTIS JUVENTUS: Allegranti, Zoppi, Mazzolli, Calzolai, Barbero, Marucelli (71′ Gurioli), Petrucci, Gori, Guidotti (85′ Fofi), Serotti, Bruni. A disp.: Pettinelli, Giovannini, Bonifazi, Kuka, Steccato, Costa. All.: Giacomo Chini.
LASTRIGIANA: Giannini, Querci, Corradi (46′ Biondi), Crini, Calonaci (85′ Barzini), D’Angelo, Leoncini (82′ Pierattini), Francini, Silva Reis (71′ Alecce), Del Pela, Calvetti (63′ Bianchi M.). A disp.: Fedele, Bianchi R., Caparrini, Cossari. All.: Rossano Bartalucci.
ARBITRO: Davide Ammannati di Firenze, coad. da Matteo Bertelli di Firenze e Michele Napolano di Empoli.
RETI: 52′ Bruni.
NOTE: Ammonito Barbero.
Sarà la Fortis Juventus a sfidare il Cenaia nella finale di Coppa di mercoledi 23 febbraio al Bozzi di Firenze. I ragazzi di Giacomo Chini superano con merito la Lastrigiana, sfruttando il fattore campo che pure li obbligava a centrare la vittoria. L’obiettivo da raggiungere ha reso i biancoverdi più intraprendenti, fin dallo schieramento iniziale molto vicino a quello tipo (con Marucelli per Gurioli, Petrucci esterno alto e Mazzolli in retrovia nel ruolo di Bianchi, squalificato). Più guardinga la Lastrigiana, con quattro 2001 e due 2002, e Manuel Bianchi in panchina. Nel primo quarto d’ora si osserva un maggior possesso della Lastrigiana, mentre mister Bartalucci reclama più attenzione tattica sulle ripartenze della Fortis. Al 14′ pericolo su cross Zoppi che spiove sul secondo palo troppo alto per Gori, quindi insidioso angolo di Mazzolli che Guidotti devia a lato di testa. La Fortis cresce e si rende ancora pericolosa con parabole da corner, poi al 24′ Mazzolli conclude alto su invito di Serotti. Qualche problema per Calonaci che rientra dopo intervento massaggiatore, si giunge al 35′ quando D’Angelo sulla propria tre quarti liscia un intervento in anticipo, Guidotti si avventa sul pallone, ma Corradi in area lo protegge e subisce fallo. Al 37′ su altra punizione di Mazzolli allontanata dalla difesa, tira Barbero, deviazione di un difensore col corpo, qualche protesta per un possibile tocco col braccio, si prosegue. Sono sempre le maglie a scacchi biancoverdi a spingere, nel recupero è ancora il piede ispirato di Mazzolli su calcio d’angolo a gettare lo scompiglio in area ospite, Giannini non trova il pallone nella mischia, Calonaci sorveglia con calma olimpica e allontana. La ripresa si apre con Biondi che rileva Corradi. Subito si assiste a una prolungata azione di Bruni, finalizzata su Serotti che però è impreciso al tiro, alto. Del Pela sfugge in dribbling a Barbero che lo placca, cartellino giallo per lui. Sulla punizione da 25 metri, Silva Reis calcia radente, Allegranti ribatte in tuffo. Al 52′ la gara si sblocca. Marucelli sventaglia dalle retrovie un preciso pallone sull’out di destra, Bruni raccoglie il pallone, supera l’avversario accentrandosi, per poi calciare un sinistro perfido che rimbalza sul terreno ingannando Giannini proteso in tuffo, e s’insacca nell’angolo basso alla sua sinistra. Al 60′ Del Pela svirgola una conclusione dal limite dopo bella azione manovrata della Lastrigiana, Bartalucci ricorre alla panchina e getta nella mischia anche Manuel Bianchi. La Fortis non si disunisce, anzi, approfitta degli spazi per ariosi cambi di fronte che ispirano i traversoni da sinistra di Mazzolli e le giocate sul fronte opposto di Bruni, sempre mobilissimo. Al 68′ per poco non la combina grossa Calzolai, che regala palla a Silva Reis sulla tre quarti, prova a verticalizzare su Bianchi ma il centrale biancoverde rimedia e chiude il corridoio. Poco dopo da rilevare un contatto fortuito in area, con Calonaci che col dorso della mano colpisce al volto Bruni, pare giusta l’interpretazione arbitrale di lasciar correre. La Lastrigiana non riesce a pungere, la Fortis cerca il raddoppio per chiuderla. Al 74′ cross di Bruni da destra appena alto per Guidotti, riprende Gori sul lato opposto e porge a Serotti, esterno destro al volo dal limite, molto bello, alto di poco. Al 79′ palla al bacio di Mazzolli ancora su Bruni smarcato a destra, prova a ripetere il movimento del gol ma perde il tempo per il tiro; subito dopo Mazzolli scambia con Gori e tira angolato da poco fuori la lunetta, Giannini reattivo devia in angolo in tuffo sulla sinistra. Occasione d’oro all’83’ quando su cross di Serotti dalla tre quarti, Guidotti smarcato manda fuori di testa da pochi passi. Dopo un cross di Corradi che Bianchi devia alto in mischia, la Lastrigiana produce un forcing finale che non scaturisce l’esito sperato, sebbene i biancorossi nell’acceso finale abbiano da recriminare per una vistosa trattenuta in area su D’Angelo, proteso verso un pallone aereo: la maglia si allunga in modo evidente, il centrale difensivo ospite crolla a terra e si lamenta, l’arbitro non fa una piega e facendo cenno di non aver visto alcuna irregolarità. Si finisce così con l’1-0 siglato da Pietro Bruni, migliore in campo. “È stata una sfida difficile e combattuta, – spiega il tecnico della Fortis Juventus Giacomo Chini – ma credo che abbiamo vinto con merito perché la partita l’ha fatta la Fortis fin dall’inizio. Certo, noi abbiamo schierato la squadra tipo o quasi, mentre la Lastrigiana non aveva Lenzini, per problemi di lavoro, e ha potuto schierare solo a gara in corso di Biondi e Manuel Bianchi. Noi siamo stati bravi ad allargare il gioco, utilizzando molto i terzini: abbiamo creato tanto, ma finalizzato poco (almeno due occasioni di Guidotti meritavano maggior fortuna). Sono contento perché abbiamo disputato una buona partita anche perché non avendo in pratica cambi la squadra ha risposto bene, anche dal punto di vista fisico. Devo dire che nel finale la Lastrigiana ha reclamato per una netta trattenuta di Gori su D’Angelo: lì c’è andata bene, anche se va detto che ce n’era un altro netto su Bruni che non è stato assegnato. Comincia quindi nel migliore dei modi il ciclo decisivo della stagione: ora abbiamo Sinalunghese e Terranuova in sequenza e poi la finale di coppa con il Cenaia (sabato andrò a vederli nell’anticipo contro la Cuoiopelli)”.
Edoardo Novelli
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