Almanacco del Calcio Toscano

Coppa Italia Eccellenza – Cenaia: tutto il rammarico per la direzione arbitrale (Comunicato Ufficiale)

La Società Sc. Cenaia porge i complimenti più sinceri alla società Fortis Juventus per la vittoria della Coppa Italia 2022 e ringrazia la Federazione Giuoco Calcio L.N.D. e per la perfetta organizzazione dell’evento che rimarrà nella storia della società arancioverde,ma al contempo tiene a esprimere il proprio rammarico e la propria amarezza per quanto successo all’interno del rettangolo di gioco.
Non ci permettiamo di giudicare l’operato di un arbitro o di un assistente da un punto di vista tecnico perché sappiamo quanto sia difficile operare in situazioni delicate come una finale, per questo ci saranno le persone preposte come il commissario speciale dell’Aia o i giornalisti che di solito commentano le gare i quali hanno già espresso chiaramente la loro opinione.
D’altra parte si può contestare o commentare… fortunatamente ci sono le immagini e queste dicono già tutto.
Quello che ci amareggia è constatare che ci sono arbitri ed assistenti che forse sapranno il regolamento a memoria,magari saranno ottimi da un punto di vista atletico ma che sono lontani, molto lontani dall’avere in loro quello spirito del calcio che è dentro tutte le persone che amano il nostro cosiddetto gioco più bello del mondo, quello spirito che ci fa fare mille sacrifici, superare mille problemi che quotidianamente deve affrontare una società di calcio dilettantistica… una società che rappresenta una piccola frazione (fenomeno più unico che raro in Eccellenza) ma che grazie alla passione, alla serietà, al rispetto degli impegni porta a testa alta i propri colori da anni in giro per la Toscana fino a raggiungere risultati impensabili come quelli di questo anno, contro avversari blasonati espressioni di città importanti.
Espellere essendo già ammonito un giovane calciatore del 2001 dopo che ha segnato il gol probabilmente più importante e bello della sua carriera passata e futura e per di più in una finale al 57′ minuto perché secondo l’assistente (che ha richiamato l’arbitro) avrebbe esultato in maniera scomposta sotto il settore dei propri sostenitori, senza togliersi la maglia, senza offendere nessuno né tantomeno irridere i giocatori o sostenitori avversari o terna arbitrale, è una cosa che ci fa veramente male… molto di più di una finale persa ai rigori, molto di più di mille partite perse con onore sul campo.
Colpevole di aver secondo loro toccato la recinzione, recinzione che è posta allo stadio Bozzi a circa due metri dalla riga laterale… con il ragazzo portato letteralmente contro la recinzione dalla gioia dei suoi compagni accorsi dietro di lui.
Ecco come rovinare una partita solo perché certe persone fanno parte del contesto di una partita di calcio ma sono completamente estranee alle dinamiche del gioco stesso. Pensiamo che nessuno obblighi qualcuno a fare l’arbitro o l’assistente.
Ripetiamo, lungi da noi sindacare sulle decisioni da un punto di vista tecnico,per quello ci sono le immagini che faranno giustizia sulle molte cose assurde che abbiamo visto.
Rinnoviamo i nostri complimenti alla Fortis Juventus, società storica e importante, con splendidi tifosi al seguito.
Con la speranza di ritrovarci un giorno a combattere lealmente e serenamente sul rettangolo verde.
S.C.Cenaia 1969

Scarica ora la nuova App dell’Almanacco del Calcio Toscano

Ordina qui il nuovo Almanacco del Calcio Toscano 2021