Promozione/C, Atletico Etruria-Pecciolese 2-4

Una domenica totalmente da dimenticare per l’Atletico Etruria. I bianco-azzurri escono dallo scontro interno contro la Pecciolese sconfitti per 2-4. Al Comunale di Acciaiolo i primi quarantacinque minuti di gioco vengono dominati dagli ospiti, bravi a capitalizzare su ogni occasione e a non far giocare gli avversari. L’Atletico affronta così il terzo stop consecutivo, al termine di una prestazione non sufficiente da parte di Bonini e compagni. Nonostante nella ripresa l’Etruria abbia cercato di rimettere in piedi la partita, nulla ha potuto contro una Pecciolese che ha saputo mettere in campo più grinta, più carattere e più idee. La partita si sblocca al 9′. Da una mischia nata su calcio d’angolo, la palla resta in area e viene sfortunatamente deviata in porta da un difensore bianco-azzurro: 0-1. Dopo un quarto d’ora in cui gli uomini di Natali creano poco, al 18′ un bello scambio tra Di Giuseppe e Tempini libera il numero 10 che, a tu per tu con il portiere, scarica il suo tiro addosso a Fiaschi. Alla mezz’ora arriva un uno-due di stampo pugilistico da parte della Pecciolese. Ad andare a segno per due volte è Ceccarelli: prima su calcio di punizione è bravo a piazzare la zampata vincente per risolvere una situazione confusa e poi è abile nello schiacciare di testa a porta vuota un cross di Merlini, arrivato al termine di un contropiede ospite. All’intervallo l’Atletico Etruria è sotto 0-3. Al 71′ i padroni di casa vanno a segno accorciando le distanze. Un corner dalla sinistra viene perfettamente incontrato dal neo-entrato Di Erasmo per il momentaneo 1-3. Pochi minuti più tardi una punizione di Semboloni prova a riaprire definitivamente la partita, ma Fiaschi è superbo nel deviare sopra la traversa con un grande intervento. A chiudere l’incontro ci pensa la tripletta di Ceccarelli che, lanciato verso la porta da un errore della retroguardia bianco-azzurra, supera ancora una volta Porciatti. Poco prima del fischio finale c’è spazio per la bella rete del giovane Talini, che però rende solo meno amaro il sapore della sconfitta.

FONTE: atleticoetruria.com