Almanacco del Calcio Toscano
Gian Marco Tognetti (Poggibonsi)

Tognetti (Poggibonsi): “Somigliamo al San Donato dell’anno scorso”

Alla ricerca della “settima”: il Poggibonsi dopo sei vittorie di fila cerca di proseguire sulla stessa strada nel match casalingo contro l’Ostia Mare; ne parla in conferenza stampa il giocatore giallorosso Gian Marco Tognetti. Ecco le sue parole:
“Stiamo attraversando un momento felice, dove pure gli episodi ci stanno aiutando, anche se ovviamente la squadra è abile nel portarseli dalla propria parte, come accaduto nella gara contro il Montespaccato.
Nella trasferta di Ponsacco non abbiamo potuto esprimere il nostro calcio, ma abbiamo dimostrato maturità nel comprendere quali armi avremo dovuto mettere in campo, adattandoci ad uno stile diverso di gioco.
Domenica il Poggibonsi è atteso da un banco di prova impegnativo, perché si dovrà misurare con una formazione di primo piano come l’Ostiamare, gasata dal successo roboante contro l’Arezzo. I laziali vorranno cavalcare l’onda dell’entusiasmo e migliorare una classifica bugiarda.
Abbiamo molto rispetto per la loro forza, perciò servirà rimanere concentrati per 90 minuti, interpretando la gara nel modo corretto.
Ogni partita fino al termine del girone di andata va concepita e affrontata come una finale. Il calendario ci riserva due incontri in casa pericolosi e due trasferte sulla carta decisamente in salita. Il Poggibonsi però deve essere se stesso contro tutti. Anche noi calciatori in questo frangente dobbiamo pensare al bene della squadra e non a quello del singolo, accettando anche qualche panchina.
L’anno scorso avevo ricoperto principalmente il ruolo di mezzala, non calcando il campo con continuità. In giallorosso, grazie al mister e ai compagni, posso agire da terzino, ossia nella posizione che mi piace di più.
All’inizio ho accusato delle difficoltà, anche perché non conoscevo nessun componente della linea difensiva. Una volta trovata la compattezza, è venuto tutto più automatico.
La retroguardia ha conquistato fiducia e adesso prova a giocare con una linea più alta. Ciò ci permette di non stare rifugiati nella nostra area.
Con Rocchetti abbiamo un rapporto speciale anche fuori dal rettangolo verde. Abbiamo trascorso insieme quattro stagioni, ma ad averci legato è stata l’annata alla Fiorentina, dove stavamo sempre a stretto contatto.
Ho avuto la fortuna di far parte di settori giovanili prestigiosi come Fiorentina ed Empoli; gli insegnamenti più preziosi me li hanno impartiti gli allenatori e i compagni incontrati durante il percorso.
In questo Poggibonsi ci si allena sempre mille, con fame e forza di volontà: attributi che ho trovato anche l’anno scorso al San Donato Tavarnelle.”

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