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Settignanese, panchina a Carovani

L’allenatore ex Maliseti pronto a riaprire un ciclo dopo quello con Paolo Milanesi

Settignanese, panchina a Carovani

Piero Carovani è il nuovo allenatore della Settignanese.
Il club del presidente Maurizio Romei saluta con gratitudine Paolo Milanesi, che ha condotto la squadra in Promozione, chiudendo il 2023-24 con 35 punti, frutto di 7 vittorie e 14 pareggi.
La carriera di Piero Carovani è legata a doppio filo con il Maliseti. Per lui due anni da calciatore e 7 stagioni da allenatore della Juniores tra il 2003 e il 2010 (nel 2005/06 conquista la categoria regionale), cui fanno seguito tre stagioni dal 2015 sempre alla guida della Juniores, vincendo un campionato regionale e la Supercoppa (2016/17). Nel frattempo si era distinto con due campionati Juniores regionali vinti con Fiesolecaldine e Firenze Ovest.
Nel 2018 il salto dalla Juniores ai “grandi”, sulla panchina del Montespertoli in Promozione nel 2018 per due annate. Dopo le esperienze con Affrico – sostituito da Riganò – e Malmantile, da cui si era dimesso nel febbraio 2023, nel 2023/24 Carovani ha allenato di nuovo il Maliseti Seano in Promozione fino alla 16a giornata.

Il d.s. Fattori: “Carovani, guida ideale per la crescita dei giovani”


Il d.s. della Settignanese Fabrizio Fattori, arrivato l’estate scorsa dalla Sancascianese, spiega così i motivi della scelta:
Abbiamo deciso di cambiare, dopo tre anni in cui Paolo Milanesi ha fatto benissimo, si era completato un ciclo. Ho giocato diverse volte contro squadre di Piero Carovani, mi piace come le schiera, con propensione offensiva, e la grinta che trasmette. La sua lunga attività di settore giovanile lo rende ideale per far crescere i ragazzi senza paura di schierarli, la sua età relativamente giovane (47 anni) gli conferisce un bagaglio di esperienza che si proietta verso un’ulteriore crescita, con una mentalità e un tipo di gioco che ben si adattano al calcio moderno”.

Stagione 2023-24, obiettivo centrato

La stagione 2023-24 si è chiusa con una salvezza anticipata che ha soddisfatto molto.
“Siamo molto contenti – continua Fattori – , specie tenendo conto delle nostre possibilità di budget e risorse. Avevamo mantenuto una dozzina di giocatori saliti dalla 1a categoria con nuovi innesti che hanno reso bene, come l’ex Dicomano Matteo Marrani che è andato in doppia cifra (11 gol), ha fatto bene pure Lorenzo Tofanari (8 centri) che c’era anche l’anno prima. Nel girone d’andata abbiamo raggiunto 20 punti, il ritorno è sempre come un altro campionato, abbiamo fatto più fatica ma l’obiettivo centrato in anticipo ci soddisfa in pieno”.
Per il futuro l’ambizione è di migliorare i tempi entro cui raggiungere la tranquillità, valorizzando risorse.
Stiamo chiamando quei giocatori che vorremmo confermare, sentiti loro imposteremo il lavoro per arricchire e completare la rosa, inserendo nuove quote e altri tre o quattro elementi over”.
Il girone C cambierà pelle ma resta, secondo Fattori, il più impegnativo della categoria.

Le insidie del girone C

Sono saliti Affrico e Grassina, con l’Antella in stand by, ma arrivano Pontassieve, Audax Rufina e Firenze Ovest molto ambiziose. Il girone con fiorentine, senesi e aretine è il più duro, negli altri ci sono 5-6 squadre di livello con budget superiori, forti sul piano tecnico anche se forse con meno garra, il resto più abbordabile. Cercheremo di attrezzarci per ogni evenienza”.
Come già scrivemmo l’anno scorso  “C’è un piccolo diavolo dal cuore buono che unisce i ragazzi a due passi dal duomo” si canta al Ferruccio Valcareggi di via del Gignoro sulle parole del grande amico rossonero Andrea Pazzagli. La Settignanese c’ha messo la coda anche in Promozione e vuol mantenere il fuoco ardente.

Edoardo Novelli

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