Serie D – Zepponi (Grassina): “Campionato falsato! Così non ha senso…”

“Volevamo lo stop: non mi nascondo”. Così Tommaso Zepponi, presidente del Grassina, esprime con sincerità e in modo molto diretto il proprio pensiero in merito al momento che sta vivendo il nostro calcio, in particolar modo la serie D.
“Abbiamo votato per lo stop ai campionati – dice il numero uno della società rossoverde – e francamente mi chiedo come hanno fatto il 74% delle società a votare per la prosecuzione dell’attività, eccezion fatta magari per quelle società che hanno fatto importanti investimenti e che si aspettano il salto di categoria. Questo è un campionato falsato, nel quale specialmente nel nostro girone assistiamo a più del 50% delle partite rinviate causa Covid-19. Ma ha davvero senso continuare in questo modo? Che piacere c’è a portare avanti un campionato così? Per conto mio, nessuno. E la cosa più grave è che abbiamo cominciato il campionato, e lo stiamo portando avanti, senza una regola precisa istituita dal Dipartimento Interregionale. Invece di chiedere a noi società cosa fare, avrebbe dovuto fin da subito regolamentare l’eventuale rinvio di una partita in base a un numero preciso di positivi. Invece, si viaggia a vista senza certezze. E così non ha proprio senso. Oltre tutto, se anche le cose tornassero a una situazione gestibile (la normalità purtroppo è impossibile), come si può pensare di recuperare tutte le gare saltate? Siamo dilettanti, i miei giocatori per esempio lavorano tutti, ci alleniamo alle 18.30 e giocare di mercoledì vorrebbe dire prendere dei permessi al lavoro. Se ne può prendere uno, magari due, ma non di più: e quindi? Fermarsi era l’unica cosa fare e siamo ancora in tempo per farlo. Spero davvero che con il passare dei giorni, finalmente venga presa la decisione più saggia, nonché la più ovvia. La situazione non è bella oltretutto per i calciatori e tutti i tesserati che rischiano di perdere gli introiti che per alcuni sono fondamentali”.