Almanacco del Calcio Toscano

Serie D – Tuttocuoio-S.Donato Tavarnelle 0-1

Il San Donato Tavarnelle con cinismo si impone al “Leporaia” contro un Tuttocuoio ormai in profonda crisi, lontanissimo anni luce da quello ammirato nel girone d’andata, quella di oggi per la truppa di Nico Scardigli è la terza sconfitta consecutiva che allontana in maniera inesorabile dal primo posto occupato dalla Pianese, distanze cinque lunghezze ma di questo passo per i neroverdi può rappresentare una chimera anche centrare i playoff. La truppa di Roberto Malotti ha fatto quello che doveva, difesa organizzata e capacità di pungere alla prima vera e propria occasione difendendo nella ripresa di fronte alle offensive continue ma disorganizzate dei padroni di casa, centrando una vittoria molto importante che permette per la prima volta in campionato di portarsi fra le prime cinque in classifica. In cronaca i padroni di casa si affidano al consueto 4-3-3 dove Mazzola viene inserito a destra della retroguardia a fianco di Cascone, Bianconi con Bertolucci sulla corsia opposta. Guidelli, Bianciardi e Fino in mediana mentre in avanti Di Paola veniva supportato da Chiti e Bellante. Sull’altra sponda il San Donato Tavarnelle si metteva in campo con il 4-3-2-1 dove Bonechi, Brenna, Frosali e Vecchiarelli componevano la linea arretrata a protezione di Signorini, in mezzo al campo Tetteh Cela e Kernezo in mediana, sulla linea dei trequartisti Russo e Castallani in appoggio all’esperto Pozzi. Si gioca su ritmi molto bassi, il Tuttocuoio palesa i suoi evidenti limiti di questo periodo a costuire occasioni da rete, per gli ospiti non ci sono problemi a chiudere ogni varco nella propria metà campo. Si registra solo uno spunto interessante al 4′ di Bellante, il quale supera Signorini ma Vecchiarelli salva nei pressi della linea. Rispondono gli ospiti al 13′ Castellani va via a Mazzola entra in area, il suo tiro da posizione defilata obbliga Lombardi alla deviazione con i piedi. Si riaffacciano in avanti i padroni di casa con Bellante e Guidelli, la conclusione del primo viene respinto in angolo mentre il numero 10 del Tuttocuoio spedisce a lato proprio sugli sviluppi del corner. Al tramonto della prima frazione arriva il gol partita della truppa di Malotti, sugli sviluppi di un angolo calciato in maniera velenosa da Vecchiarelli con palla in area dove Brenna è più lesto di tutti spedendo la sfera in fondo al sacco. L’undici di Scardigli avrebbe tutto il tempo per rimettere in piedi la gara, ma emerge poca lucidità e l’incapacità di incidere nei sedici metri avversari. Al 4′ Di Paola avrebbe la palla del pareggio ma in area ritarda la battuta favorendo l’uscita del portiere Signorini, il quale sventa così la minaccia. Malotti, e Guidelli ci provano ma le loro conclusioni non inquadrano lo specchio di porta avversario, l’occasione più limpida di tutta la gara capita sui piedi di Bertolucci, il quale innescato da Bellante all’altezza del dischetto in tutta solitudine calcia incredibilmente alto sopra la traversa. Scorrono quindi i titoli di coda su un Tuttocuoio ormai in preda ad una crisi di difficile soluzione che rischia di cancellare in maniera indelebile tutto cio di buono costruito nella prima parte della stagione, il San Donato Tavarnelle avrà altre pagine interessanti da scrivere in questa parte finale del campionato, cullando il sogno di poter far parte alla volata finale per i primi posti e a quel punto con l’entusiasmo potrà accadere qualsiasi cosa.
Stefano Scarpetti

IL TABELLINO: 0-1
TUTTOCUOIO (4-3-3): Lombardi; Mazzola (89′ Franchi), Cascone, Bianconi, Bertolucci; Guidelli, Bianciardi (53′ Malotti M.), Fino (83′ Benericetti); Chiti (53′ Lischi), Di Paola, Bellante. A disp.: Battara, Sadotti, Segantini, Manetti, Gorzegno. All.: Scardigli NIco.
S.DONATO TAVARNELLE (4-2-3-1): Signorini; Bonechi, Brenna, Frosali, Vecchiarelli; Tetteh, Cela; Kernezo, Russo (69′ Rossetti), Castellani (86′ Ghinassi); Pozzi. A disp.: Fenderico, Di Renzone, Conti, Gemignani, Montini, Bellosi. All.: Malotti Roberto.
ARBITRO: Campagnolo di Bassano del Grappa.
RETI: 47′ p.t. Brenna
NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti Chiti, Frosali, Bonechi, Pozzi, Cascone, Bianconi. Angoli 3-5.

FONTE: Il Tirreno