Serie D – Pianese: adesso la società crede davvero alla C!

Perché non crederci? Perché non provarci davvero? La Pianese, capolista del Girone E di Serie D a oltre 3/4 di campionato non si tira indietro e, a questo punto, proverà con tutte le sue forze a restare davanti fino alla 38ª giornata. Chi vuol vincere questo campionato? In una stagione nella quale una sola società ha dichiarato apertamente fin dall’inizio di puntare al salto di categoria (il Ponsacco), il girone si è fatto via via sempre più equilibrato e combattuto. E la società del presidente Maurizio Sani di è ritrovata in testa quasi senza volerlo, ma adesso con tutte l’intenzione di restarci. La squadra di Marco Masi gioca probabilmente il più bel calcio della categoria, a detta della quasi totalità degli addetti ai lavori, e non è in testa per caso: solidità difensiva (imperniata sul portiere polacco Wroblewski, sempre più decisivo) e un tacco che dà spettacolo e segna gol a raffica. Ma la domanda che molti si facevano era se la società volesse davvero la promozione fra i professionisti. Beh, la dirigenza non si tira indietro e anzi a Piancastagnaio si è già recato un ispettore della Serie C per verificare lo stato del Comunale. Ebbene, i lavori necessari per adeguare l’impianto alla categoria superiore non sarebbero molti: l’allargamento del terreno di gioco di altri 4 metri, il potenziamento dell’illuminazione e l’inserimento di seggiolini numerati. Tutti interventi per i quali, oltretutto, l’amministrazione comunale (in grande simbiosi con la società) ha già stanziato e pronti 100.000 euro. Insomma, nessun scusa: la Pianese punterà al massimo risultato e le prossime tre gare (teoricamente, sulla carta, favorevoli) con Scandicci, Massese e Sinalunghese potrebbero dire molto sul campionato. Se la squadra costruita dal d.s. Renato Vagaggini (che è la squadra che ha fatto più punti nel girone di ritorno, insieme a Gavorrano e Prato) riuscirà ad allungare un po’ sulle altre concorrenti ecco che la candidatura alla promozione in C degli amiatini diventerebbe fortissima.