Serie D – Il S.Donato Tavarnelle non nasconde le ambizioni
Non vede l’ora di cominciare il presidente Andrea Bacci, parso subito carico dal primo giorno di preparazione. E’ stato lui il primo a prendere la parola nel ritiro di San Donato, illustrando la bontà di una società operaia e di volontari, dove ogni problema e ogni richiesta può essere discussa e accolta. Da Bacci fino al presidente onorario Fabrizio Fusi arrivando a Marcello Brogi e ancora l’ex ds Adriano Nardi tanti erano i volti dirigenziali presenti al primo giorno di scuola. Ecco le parole del presidente gialloblu:
“E’ stata una estate molto calda, sotto tutti i punti di vista, in particolar modo per il mercato. Adesso è giunto solo il momento di far correre il pallone, di smettere di parlare. Abbiamo la fortuna di essere a San Donato in uno splendido impianto, dove la squadra giovane qual è, troverà il suo spazio naturale. Sono molto convinto delle scelte fatte e spero di dare una vetrina ai miei ragazzi affinché un giorno possano salire di categoria ed andare a giocarsi le loro chances nei professionisti”.
E l’obiettivo?
“Il nostro obiettivo è quello di ottenere una salvezza tranquilla e allo stesso tempo provare per una volta a rientrare nei playoff. Arriviamo a Natale, vediamo quanti punti abbiamo in cascina e poi provare a spiccare il volo. La finale dell’anno scorso in coppa Italia ha riportato molto entusiasmo nei due paesi, senza dimenticare la semifinale contro il Potenza al ‘Pianigiani’. Non sarà facile ripetersi ma ognuno di noi sa che vincere aiuta a vincere”.
Una squadra che, dopo la consegna del materiale sportivo per l’annata, ha cominciato a svolgere i primi test e conoscersi. In questa giornata ecco le parole di mister Massimo Fusci.
“Questa è una rosa che mi piace tantissimo, giovane e valida. Regna l’entusiasmo e questo ci deve solo far bene. La squadra che ho a disposizione, costruita assieme al lavoro infaticabile del ds Manganelli e di tutta la dirigenza, ha una media di 20-21 anni di età ed è frutto di scelte ben precise. Ci sono profili di ragazzi che hanno già giocato in categoria con una scelta ben indirizzata sulle motivazioni, la gamba, la gioventù e la freschezza. Sono felicissimo di essere tornato a Tavarnelle, una piazza importante oggi per fare calcio”.
Un messaggio ai tifosi?
“Questo è un gruppo giovane e come tale avrà più che mai bisogno del dodicesimo uomo, i tifosi, l’apporto della società e di chi in fondo ama il calcio e il suo paese. Io vi aspetto, noi ci saremo e voi?”.
FONTE: www.sandonato-tavarnelle.it