Serie D Girone D – Prato-Aglianese 0-3
Trionfo neroverde! L’Aglianese rafforza il proprio primato, vincendo la partita più sentita e attesa della stagione: il Prato, dopo un buon primo tempo, si scioglie nella ripresa e il 3-0 finale lancia la squadra del presidente Giusti verso il sogno dei prof. La sfida si è giocata su alti livelli dal punto di vista agonistico: era molto sentita e i giocatori non si sono risparmiati, dando alla sfida un’intensità da categoria superiore. Nel complesso il primo tempo è stato combattuto, con il Prato impegnato a fare la partita e l’Aglianese pronta a difendersi e ripartire; nella ripresa invece il Prato si è via via sciolto e la squadra di Colombini ha gestito la sfida sempre con maggiore tranquillità.
La partita si accende subito perché dopo una punizione di Tomi (parata) al 2’, l’Aglianese passa subito in vantaggio grazie a un rigore per un contatto galeotto fra Tognarelli e Ballardini, sul quale peraltro il Prato ha protestato molto. Per Frosi di Treviglio (la cui conduzione non è piaciuta a molti) è penalty che Kouko trasforma con precisione. Il Prato non si disunisce e “fa” la partita. Al 20’ su cross di Masini, Ouattara anticipa la difesa nero verde ma mette fuori. Poi al 27’ lo stesso colored sfrutta una palla vagante in area di rigore e calcia a colpo sicuro ma Ansaldi respinge con prontezza. Poco dopo tocca a Calamai scaldare i guantoni al portiere avversario, sempre attento. L’Aglianese si difende con ordine ma non riesce a essere pericolosa mentre il Prato ci prova anche al 40’ con Sanat, vivace nei primi 45 minuti, ma la conclusione è alta. La ripresa seguirà un canovaccio diverso perché la verve del Prato (alla quinta gara in 15 giorni) comincia a sentire la stanchezza, mentre l’Aglianese (mai impegnata di mercoledì nell’ultimo mese) è più fresca e tiene meglio il campo, anche se al 10’ rischia sull’unico guizzo del match di Tavano, sul quale l’ultimo tocco è Ouattare in rete, ma in posizione di fuorigioco. Poi è Tomi da fuori (di destro) a provarci ma la mira non è quella giusta. Il Prato si sbilancia e al 17’ un clamoroso errore di Tognarelli e Giampà lancia Brega solo davanti al portiere: il bomber sceglie il pallonetto che colpisce in pieno il montante! Ma è il segno che il Prato ha ormai mollato: prima il neo entrato Giordani dal limite lascia partire un rasoterra che esce di poco, poi è Bellazzini a trovare il varco giusto in piena area di rigore e a raddoppiare al 27’. Gara chiusa definitivamente cinque minuti dopo da Giordani che ruba palla a Tognarelli e si invola per il definitivo 3-0. Finisce quindi in apoteosi per l’Aglianese, attesa però da un altro esame importante: domenica al “Bellucci” arriva la sorprendente seconda forza del campionato, la matricola Pro Livorno Sorgenti.
Nel dopo-gara Colombini è raggiante: “La squadra ha fatto quello che avevamo preparato – spiega l’allenatore pisano – e ha fatto una grande partita. Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa abbiamo gestito molto bene il match. Fuga? Non scherziamo! Andiamo avanti per la nostra strada, poi vedremo a 5-6 giornate dalla fine a che punto saremo”. Deluso dal risultato, ma non dalla prestazione mister Esposito. “Cosa posso dire ai ragazzi? Ho fatto loro i complimenti perché hanno reagito bene allo svantaggio iniziale poi purtroppo alla lunga abbiamo pagato la stanchezza, ma visti i tanti impegni nelle ultime settimane (che invece l’Aglianese non ha avuto) non è stata una sorpresa. Peccato. Ma andiamo avanti. Campionato chiuso? No, ci sono ancora tante partite e continueremo a lottare per il massimo risultato”.
LE PAGELLE
Prato
Piretro: 6 Non ha colpe sui gol subiti ed è attento sui palloni alti.
Masini: 6 Prova convincente e attenta sulla fascia destra.
Tognarelli: 5 Giornata no: ha pesanti responsabilità su due gol avversari ed è complice di Giampà in un’altra mezza frittata. 81’ Sciannamè: ng
Giampa: 5.5 Fa a sportellate con Brega e Kouko: grave l’errore in coabitazione con Tognarelli che lancia Brega nella ripresa.
Tomi: 6.5 Sicuramente il migliore del Prato, corsa, qualità e personalità sulla fascia sinistra. Ma cosa ci fa in serie D?
Calamai: 5.5 Ancora una prestazione poco convincente del centrocampista che vince il ballottaggio con Spinosa, ma non ripaga il tecnico per la scelta. 56° Spinosa: 6 Entra subito in partita, ma ormai il Prato non ne ha più.
Kouassi: 6 Partita continua in mezzo al campo, prova a organizzare il gioco e lo fa discretamente. Ma pende due ammonizioni e viene espulso.
Minardi: 6 Più quantità che qualità, ma conferma di essere uno dei più positivi anche se oggi non è una delle sue migliori prestazioni.
Sanat: 6 Bel primo tempo, frizzante nella posizione di trequartista. Poi nella ripresa non si vede più. 75° Calosi: ng
Tavano: 5 Un solo guizzo nella ripresa (sul gol annullato a Ouattara). Per il resto non tocca palla. 56° Cellini: 5.5 Non cambia gli equilibri e non si vede.
Ouattara: 5.5 Nel primo tempo è il più pericoloso, nonostante la coppia centrale ne abbia “cure” particolari. Alla fine però perde il duello con gli avversari. 75° Falchini: ng
Aglianese
Ansaldi: 6.5 Due parate importanti nel primo tempo e si rifà così dopo l’erroraccio di Lentigione.
Giannini: 6.5 Partita tosta e grintosa sulla fascia: dimostra di aver ormai assimilato il ruolo di difensore.
Panelli: 6.5 Solido e cattivo il giusto (meritevole in realtà in un paio di occasioni del “giallo”), dalle sue parti non si passa.
Bianchi: 6.5 Nel primo tempo Sanat lo porta a giro per il campo e un po’ lo soffre, ma alla lunga tiene bene e nella ripresa è insuperabile.
Colombini: 7 Diga totale. Roccioso e “cattivo2 il giusto, ha ragione degli attaccanti avversari.
Gelli: 7 Ancora una prestazione di altissimo livello del giovane centrale: da quando è arrivato Coda, è definitivamente esploso. E ora chi lo toglie dalla formazione titolare?
Ballardini: 7 Si conferma tatticamente fondamentale, guadagna il rigore, sforna l’assist che chiude i conti. Fondamentale. 87° Casanova: ng
Remedi: 6 Colombini lo schiera trequartista: non è il suo ruolo naturale e si vede. 83° Soldani: ng
Brega: 6 Combatte con grinta e tiene bene palla, Ma l’errore nella ripresa (che comunque la squadra non “paga”) sul palo poteva essere molto grave. 88° Nieri: ng
Kouko Zinon: 6.5 Mobile come sempre, cerca gli spazi e mette in difficoltà la difesa avversaria. È sempe lui a creare la superiorità numerica. 69° Giordani: 6.5 Entra subito nel match: che cambio! Sfiora il gol e poi lo trova. Ancora decisivo.
Di Vito: 6.5 Inserito per tamponare Tomi: l’operazione riesce. Si sacrifica alla grande e si conferma elemento preziosissimo. 57’ Bellazzini: 6.5 Anche lui ha un impatto forte sul match e non solo per il gol del 2-0.
Arbitro
Frosi di Treviglio: 5.5 Non convince. Non tanto sugli episodi (il rigore per gli ospiti pare esserci), quanto per la gestione dei cartellini: ammonire il primo (e unico) giocatore ospite al 70’ pare decisamente tardivo.
IL TABELLINO: 0-3
PRATO (4-3-1-2): Piretro, Tomi, Kouassi, Calamai (56° Spinosa), Giampa, Sanat (75° Calosi), Tavano (56° Cellini), Masini, Minardi, Ouattara (75° Falchini), Tognarelli (81’ Sciannamè). A disp.: Nannelli, Mastino, Carli, Fremura . All.: Esposito Vincenzo
AGLIANESE (4-3-1-2): Ansaldi, Giannini, Panelli, Bianchi, Colombini, Gelli, Ballardini (87° Casanova), Remedi (83° Soldani), Brega (88° Nieri), Kouko Zinon (69° Giordani), Di Vito (57’ Bellazzini). A disp.: Carcani, Coda, Collecchi, Russo. All.: Colombini Francesco
ARBITRO: Matteo Frosi di Treviglio, coad. da Starnini di Viterbo e Giudice di Frosinone.
RETI: 13° rig. Kouko Zinon, 72° Bellazzini, 77° Giordani
NOTE: Espulso Kouassi per doppia ammonizione al 79’. Ammonito Remedi. Recupero 1’+4’. Angoli 8-1.
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