Serie D Girone E – Le cronache di oggi giovedì 1° aprile
Il Montevarchi ci crede! I rossoblu accorciano ancora le distanze dal Trastevere (fermato a Trestina) e grazie alla vittoria di Scandicci si portano a -6. Dietro frena ancora il Tiferno (sconfitto da una grande Sangiovannese), mentre si rilancia il Follonica Gavorrano. Vittoria scaccia crisi per il San Donato Tavarnelle, mentre il Grassina si fa raggiungere in casa dal Flaminia; splendido successo della Sinalunghese a Badesse.
Cannara-Ostia Mare 1-1
CANNARA (3-4-1-2): Lori 7.5; Orazzo 6.5, Moracci 6.5, Bei 6.5; De Sanctis 6.5, Lira Ferreira 6, Mattia 6.5, Bagnolo 6 (88’ Ravanelli sv); Brunetti 6 (51’ Fofana, 72’ Frustini 6); Ubaldi 7 (85’ Faraghini sv), Bazzoffia 6.5. A disp.: Cocchini, Ricci, Cerboni, Dedja, Mortaro. All.: Bonaiuti (Alessandria squalificato).
OSTIAMARE (3-5-2); Giannini 6.5; Moi 7, D’Astolfo 6, Salines 6.5; Lazzeri 6.5 (73’ Licciardello 6), Cabella 6.5, Pedone 6 (64’ Bellini 6), Ippoliti 6 (36’ Pattelli 6.5), Carta 6.5; Mastropietro 5, De Sousa 6.5. A disp.: Giori, Ferrari, De Martino, Verdirosi, Matteoli, Mastromattei. All.: De Angelis.
ARBITRO: Campagni di Firenze 5, coad. da Giorgetti di Vasto e Bosco di Lanciano.
RETI: 1’ Ubaldi, 39’ Moi.
NOTE: all’80’ Lori para un rigore a Mastropietro. Ammoniti De Sanctis, Bei, Bagnolo, Cabella, D’Astolfo, Lazzeri. Recupero 1’+4’.
Terzo pari di fila per il Cannara che blinda il quinto posto guadagnando un punto sulle inseguitrici. Terzo punto nelle ultime quattro gare per l’Ostiamare che aggancia Foligno e Badesse ai limiti della zona playout. Pronti via e Cannara subito in avanti, con Leonardo Ubaldi che non perdona e timbra il gol numero 15 in campionato. La risposta ospite arriva al 25’ con la torre di D’Astolfo che pesca Mastropietro: la parabola del numero dieci termina però alta. L’Ostiamare si vede con Ippoliti al 32’ poi al 39’ trova il gol del pari su una disattenzione dei padroni di casa. Lazzeri alza un campanile, il Cannara chiede il fuorigioco, Moi ringrazia e batte Lori. Nella ripresa il Cannara ci prova con De Sanctis prima e Bazzoffia poi e all’80’ l’arbitro concede un rigore inesistente all’Ostiamare per un contatto fra Bei e Salinas. Lori ipnotizza Mastropietro dagli undici metri e dice no anche a Carta. Due minuti ed è il Cannara a chiedere un rigore per una trattenuta di Bagnolo che viene invece ammonito per simulazione. Nel finale i padroni di casa provano il tutto ma non basta. Un punto che alla fine fa vedere al Cannara il bicchiere mezzo pieno prima della sfida con il Siena alla ripresa dopo la sosta.
Follonica Gavorrano-Pianese 2-0
FOLLONICA GAVORRANO (3-5-2): Ombra, Valerio, Dierna, Al. Zini (67’ Bruni); Ampollini, Staiano (86’ Rosini), Lombardi, Berardi, Papini; Mencagli (81’ Vai), Tomassini (71’ Apolloni). A disp.: Trombini, Farini, Usei, Lo Sicco, Luzzetti. All.: Cacitti.
PIANESE (4-3-3): Wroblewski, Ambrogio (73’ Lepri), Folino (46’ Chinnici), Bernardini, Gagliardi, Islamaj, Marino (65’ Remorini), Kondaj (73’ Lattanzi), Arras, An. Zini, Mengali. A disp.: Mazzi, Misimovic, Coccia, Tampwo, La Spada. All.: Pagliuca.
ARBITRO: Peletti di Crema, coad. da Mino di La Spezia e Manni di Savona.
RETI: 32’ Ampollini, 61’ Lombardi.
NOTE: Mencagli fallisce un calcio di rigore al 12’; Arras colpisce il palo su rigore all’89’. Recupero 2’+5’. Ammoniti Ambrogio, Lombardi, Staiano, Remorini, Dierna, Lattanzi. Angoli 5-3.
Esordio con vittoria per mister Cacitti con il suo Follonica Gavorrano che batte per 2-0 la Pianese con una buona prestazione anche sotto l’aspetto caratteriale. Gara che inizia su ritmi blandi con la prima occasione che arriva al 12’ quando Papini crossa bene in area, con Mencagli bravo a prendere posizione e subire il contatto da rigore di un difensore bianconero. Meno preciso l’attaccante minerario nel tentativo di trasformazione, con il diagonale che termina a lato con Wroblewski spiazzato. I padroni di casa non si abbattono e si portano in vantaggio al 32’ sul corner battuto da Lombardi: Tomassini fa la sponda per l’accorrente Ampollini che gira di testa all’incrocio dei pali. I biancorossoblu continuano a macinare gioco e sfiorano il raddoppio con Dierna la cui conclusione termina sull’esterno della rete. Pronti via e Andrea Zini va vicino al pari. I padroni di casa non si scompongono dopo il rischio corso e tornano a farsi pericolosi con Papini che si vede negare il gol da un grande intervento di Wroblewski. Al 16’ però arriva il raddoppio per i ragazzi di Cacitti: strepitoso ancora Papini che raccoglie palla da un corner bianconero e conduce la transizione per 60 metri. La difesa della Pianese chiude in un primo momento, ma la sfera poi arriva sui piedi di Lombardi che insacca con una precisa parabola di destro. La Pianese accusa il colpo e il Follonica Gavorrrano colpisce una clamorosa traversa con Bruni. Termina così un match che Dierna e compagni portano meritatamente a casa con una buona prestazione. Ecco le interviste a fine gara dalla sponda grossetana. Lorenzo Mansi (Vice Presidente Follonica Gavorrano): “Mi preme ringraziare mister Favarin per il lavoro svolto. La squadra evidentemente aveva bisogno di uno scossone. Questa vittoria è merito soprattutto dell’ex mister. Evidentemente i giocatori avevamo un blocco mentale, anche perché nelle scorse settimane si parlava di un calo fisico, ma per quanto visto oggi con un pomeriggio piuttosto caldo, la squadra ha retto molto bene. Ringrazio i giocatori e faccio loro i complimenti, ma ancora non abbiamo fatto niente. Voglio vedere da qui alla fine del campionato tutte le partite giocate come delle finali con la stessa grinta e intensità vista quest’oggi”. Filippo Vetrini (Direttore Generale Follonica Gavorrano) : “Nei momenti di difficoltà ci affidiamo sempre a quelli di famiglia come lo sono Marco Cacitti, Giulio Biagetti e Federico Callai. I ragazzi sono stati bravi dopo un inizio di settimana non certo facile con le dimissioni di Favarin. Abbiamo fatto una buona prestazione contro una delle squadre più in forma del girone che arrivava da undici risultati utili consecutivi. Adesso continuiamo a lavorare per conquistare una posizione di classifica consona alle potenzialità della squadra”. Marco Cacitti (Allenatore Follonica Gavorrano): “Abbiamo fatto un’ottima prova con la determinazione e concentrazione che piace a me. Ho visto i ragazzi giocare più spensierati e lottare su ogni pallone.. Sono dispiaciuto per Giancarlo Favarin con cui ho lavorato nei mesi scorsi e non meritava di andare via per il lavoro svolto. L’emblema della vittoria di oggi? Mencagli che ha sbagliato il rigore, ma subito è tornato a lottare e dare una grossa mano alla squadra”. Angelo Lombardi (giocatore Follonica Gavorrano): “Sono contento per la squadra prima di tutto e sono soddisfatto della mia prestazione personale. La mia posizione in campo è cambiato con il mister che mi ha schierato dietro le punte e devo dire che mi sono sentito subito a mio agio. Oggi abbiamo visto un gruppo vero che lottava e gioca su ogni pallone”. Federico Ampollini (giocatore Follonica Gavorrano): “Sono contento per il gol, ma l’importante era fare tre punti che non era affatto semplice contro la Pianese. Siamo rimasti compatti come squadra anche perché mentalmente con il cambio di allenatore a volte non è facile. Adesso serriamo le fila e cerchiamo di continuare a dare qualcosa in più sempre. Dobbiamo meritarci questa maglia”.
Grassina-Flaminia 1-1
GRASSINA (4-3-3): Mataloni, Matteo, Gianneschi (68’ Del Lungo), Nuti, Benvenuti, Villagatti, Torrini (88’ Marino), Favilli (61’ Zagaglioni), Marzierli, Calosi (88’ Baccini), Diarrassouba (61’ Bellini). A disp.: Cecchi, Sottili, Cavaciocchi, Alfarano. All.: Innocenti.
FLAMINIA (3-4-3): Opara, Massaccesi, Fe’, Guadalupi, Modesti, Gasperini, Battistelli (19’ Carpenti), Traditi, Cruz da Silveira (72’ Pagliaroli), Sirbu, Sciamanna (61’ Ingretolli). A disp.: Nocco, Scardala, Coracci, Staffa, Canestrelli, Mignone. All.: Rambaudi.
ARBITRO: Bortolussi di Nichelino, coad. da Tuccillo di Pinerolo e Passaro di Salerno.
RETI: 15’ Marzierli, 51’ Cruz da Silveira.
NOTE: Ammonito Carpenti. Angoli 3-5. Recuperi 1’+6’.
L’agognata vittoria casalinga non arriva nonostante la cabala dicesse che l’ultimo successo al Pazzagli risaliva proprio allo scontro interno con i civitonici del febbraio ante pandemia. Ci ha sperato il Grassina, reduce dalla vigorosa iniezione di manovra e ottimismo in terra chianina, con il chiaro intento di mettere del pepe sulla coda delle più vicine rivali in graduatoria. Ed ha giocato la sua bella partita soprattutto nel primo tempo la formazione in casacca rossoverde ma a nostro avviso la chiave di volta è stata nelle troppe occasioni sciupate sotto misura non inquadrando nemmeno lo specchio del fresco acquisto Opara. E poi la pronta invenzione di Cruz, una sventola dai venticinque metri tanto tesa quanto improvvisa che ha insaccato nell’angolo alto alla destra dell’esordiente guardiano, ha rimesso tutto in equilibrio agitando vecchi fantasmi. Uno spreco nei primi cinquanta minuti che poi si poteva trasformare nella classica beffa di fine partita. Andiamo per ordine. Primo squillo con Sirbu che cicca con una conclusione fuori misura dopo un lancio ficcante. Sale in cattedra il Grassina che vuole i tre punti premendo la Flaminia che invece mira ad un comodo punticino. Prima un tiro cross di Gianneschi mette in affanno Opara, poi l’elegante schema su calcio piazzato di Favilli libera Calosi al tiro ravvicinato in area di rigore, la difesa e Opera si salvano, ancora Villagatti e nuovamente Opara sugli scudi in parata nell’azione più nitida di tutto il match. Siamo appena al 10’. Quarto d’ora e vantaggio locale. Cross dalla destra di Matteo, difensori di Rambo in balia delle onde, inzuccata vincente di Marzierli. La Flaminia replica con un velenoso diagonale di Sciamanna dentro l’area. Mezz’ora di fuoco e ancora Grassina in superba controreplica. Favilli e poi Calosi duettano sulla sinistra dell’attacco arrivandoproprio fino in fondo, assist morbido rimesso al centro, arriva di corsa Diarrassouba sparando alle stelle il pallone che avrebbe probabilmente consentito di gestire un doppio margine e chissà… Si rientra dagli spogliatoi e subito due occasioni chic per i padroni di casa. In entrambi i frangenti Diarrassouba, molto valido nella costruzione, non riesce a trovare la porta. I tifosi si mangiano le mani. E puntuale sul ribaltamento di fronte la doccia fredda frutto di un pallone perso sulla mediana da Favilli e dell’eurogol carioca già raccontato in premessa. A questo punto la Flaminia sembra avere più birra in corpo, tiene meglio il campo, fa girare la palla e soffre meno le sortite fiorentine. I cambi cercano di riequilibrare le forze in campo, bene Del Lungo mentre Bellini non riesce mai a trovare lo spunto in attacco e per mira copia quella del compagno sostituito. Nell’ultimo spicchio di gara, 10 minuti di tempo regolamentare e 6 di recupero, il Grassina tenta un forcing tanto volenteroso quanto disperato e la palla d’oro arriva a Zagaglioni, sapientemente liberato da Calosi, ancora una volta la mira è da dimenticare fra le imprecazioni dei presenti. Nel finale Ingretolli saggia le qualità di Mataloni con un colpo di testa, Sirbu in contropiede fa il fenomeno nel dribbling, poi non vuol essere da meno dei colleghi grassinesi nel calciare a lato due palloni interessantissimi. Il pareggio finale dispiace al Grassina e fa piacere ai laziali. Ma il Grassina non deve mollare, ci sono tante partite e l’obiettivo di fare i play out resta ancora vivo, in un finale di torneo al cardiopalma ormai modellato in una sorta di mini girone a tre. Forbice permettendo. Gara ottimale per disciplina (un solo ammonito Carpenti) e direzione arbitrale sciolta con rari ed essenziali fischi. Buona Pasqua a tutti.
Filba
Lornano Badesse-Sinalunghese 1-2
LORNANO BADESSE: Lombardini, Bonechi (74’ Corsi), Chiti (46’ Gargano), Guitto, Manganelli, Cecconi (46’ Discepolo) , Guidelli (64’ Riccobono), Bedin, Marzeglia (59’ Ortolini), Rinaldini Sorrentino. A disp.: Conti, Teso, Magnano, Di Blasio. All.: Bonuccelli.
SINALUNGHESE: Marini, Tenti (51’ Meoni), Papa, Cecci, Pietrobattista, Menchetti, Redi, Minocci, Doka Brent (88’ Trombesi), Sciacca (73’ Vasseur), Doka Bjorn (69’ Cerofolini). A disp.: Gambinesi, Fanetti, Romanini, Ferretti, Mangiaratti. All.: Marmorini.
ARBITRO: Di Nosse di Nocera Inferiore, coad. da Lobene di S.Benedetto del T. e Cavalli di Bergamo.
RETI: 29’ Redi, 60’ rig. Pietrobattista, 90’ rig. Sorrentino.
NOTE: Ammoniti Chiti, Sorrentino, Tenti, Doka Brent. Angoli 2-7. Recupero 0’+5’.
Pasqua amara per il Lornano Badesse che soccombe tra le mura amiche nel sentito derby contro una Sinalunghese che, nonostante qualche assenza di rilievo, ha sbancato i “Daniele Berni” con una condotta di gara ineccepibile. Sul fronte opposto invece i ragazzi di Bonuccelli sono apparsi confusi e privi di idee subendo sempre la maggiore freschezza fisica e mentale degli avversari. Dopo un inizio promettente della squadra di casa, sono gli ospiti che vanno vicini al vantaggio con una doppia conclusione dei due fratelli Doka ribattute da Bonechi e Manganelli. Scampato il primo pericolo sono i padroni di casa che tentano di pungere con una iniziativa di Sorrentino sulla sinistra che mette a centro area dove si accende una mischia e con Marzeglia che calcia a rete trovando un intervento risolutivo di Marini sulla linea di porta. Poi ancora Lornano Badesse che su azione d’angolo trova una doppia conclusione prima di Rinaldini con respinta di un difensore e poi con Manganelli che non trova lo specchio della porta. Al minuto 29 la rete del vantaggio della Sinalunghese: azione insistita di Doka Bjorn sulla linea di fondo che riesce a mettere a centro area dove trova pronto Redi che mette alle spalle di Lombardini. Poi ancora Sinalunghese con Doka Brent al minuto 33 con una deviazione di testa da posizione favorevole e la palla che sorvola la traversa. Poi è Marzeglia al 38’pt, in mezza rovesciata, che cerca la rete del pareggio ma un difensore respinge. Nella ripresa la Sinalunghese controlla bene la gara lasciando alla squadra di casa solo sporadiche occasioni come al minuto 9 quando Rinaldini ci prova con un colpo di testa ravvicinato ma Marini si fa trovare pronto e neutralizza. Al 15’st la rete del raddoppio degli ospiti è di Pietrobattista che trasforma un calcio rigore assegnato per una spinta in piena area di Discepolo ai danni di a Sciacca. Il Lornano Badesse sembra arrancare, tanto che gli ospiti stazionano prevalentemente dalle parti di Lombardini, collezionando diversi calci dalla bandierina ma non producono azioni pericolose. Negli ultimi dieci munti i ragazzi di Bonuccelli tentano di uscire dal “guscio” con Riccobono che prima conclude trovando una deviazione di un difensore e costringendo Marini al salvataggio sulla linea di porta e poco dopo con Sorrentino e Corsi che trovano ancora Marini pronto a sventare il pericolo. Al 45’st la rete della bandiera con Sorrentino, che viene atterrato in piena area, trasformando successivamente il calcio di rigore assegnato dal direttore di gara. Nel recupero non succede più niente e la Sinalunghese si porta a casa tre punti che alla vigilia erano insperati ma che invece sono stati meritati in virtù di una maggiore determinazione. Ora per il Lornano Badesse inizia un periodo difficile che lo porterà per oltre un mese a giocare ogni tre giorni; per i ragazzi di Bonuccelli solo pochi giorni per riordinare le idee e trovare la giusta concentrazione perché saranno di nuovo in campo il 7 Aprile, nel recupero della 17^ giornata, a Roma contro il Montespaccato.
B&B
San Donato Tavarnelle-Foligno 2-1
SAN DONATO TAVARNELLE: Signorini, Carcani P., Alessio, Regoli P., Brenna, Polvani (33° Pisaneschi), Noccioli (46° Pino), Caciagli, Gomes De Pina, Regoli V. (71° Poli), Calonaci (71° Viligiardi). A disp.: Balli, Borghi, Ciurli, Montini, Frosali . All.: Indiani Paolo
FOLIGNO: Marricchi, Colarieti, Rossi (67° Dita), Marianeschi, Fondi, Nuti, Giabbecucci (67° Broso), Settimi (88° Currieri), Mancini, Zerbo, Fiki (56° Piancatelli). A disp.: Meniconi, Chiucchio, Dell Orso, Betti, Bardeggia. All.: Armillei Antonio
ARBITRO: Clemente Cortese di Bologna
RETI: 60° Gomes De Pina, 84° rig. Zerbo, 94° Brenna
NOTE: Espulso Pisaneschi per doppia ammonizione. Ammoniti Carcani P., Polvani, Noccioli, Caciagli, Viligiardi, Colarieti, Settimi, Zerbo.
Il San Donato Tavarnelle conquista 3 punti fondamentali fra le mura amiche contro il Foligno. Sono le reti di Gomes al 60′ e quella di Brenna al 93′ a decidere le sorti di un match, intervallate dal pari ospita al minuto ’84 con Zerbo su calcio di rigore. San Donato Tavarnelle rimasto in 10 uomini al minuto 82′ per l’espulsione di Pisaneschi, dovuta a somma di ammonizioni. Finale al cardiopalma con Brenna che consegna 3 punti meritati alla squadra di mister Indiani.
Sangiovannese-Tiferno Lerchi 3-1
SANGIOVANNESE: Cipriani, Lorenzoni, Migliorini, Baldesi, Barellini, Rosseti, Bencini (58’ Romanò), Ceccuzzi, Falomi (85’ Jukic), Gerardini (82’ Vannini), Lunghi (87’ Mencagli). A disp.: Allegranti, Bianchi, Nannini, Moruzzi, Cirri. All.: Pallari (Iacobelli squalificato).
TIFERNO: Vaccarecci, Mariucci, Dominici (56’ Sbardella), Torcolacci, Gorini, Tersini (80’ Valori), Di Cato (56’ Mancini, 73’ Mercuri), Massai (56’ Bartoccini), Traini, Peluso, Alagia. A disp.: Mariucci, Belloni, Rossi, Petricci. All.: Nofri
ARBITRO: Emanuele Tartarone di Frosinone, coad. da Francesco Raccanello di Viterbo e Mirko Gizzi di Ciampino.
RETI: 11’ Lunghi, 23’ Bencini, 26’ Di Cato, 79’ Falomi.
NOTE: Ammoniti Massai, Bencini, Alagia. Recupero 1’+5’.
Ennesimo splendido successo di una Sangiovannese che non smette di stupire: gli azzurri liquidano la terza forza del campionato, il Tiferno, e mette l radici a metà classifica. Giornata soleggiata a San Giovanni Valdarno, temperatura di oltre 20°: ma la partenza è subito lanciata. Prima una conclusione rasoterra, da calcio piazzato, di Rosseti (nessun problema per l’ex Vaccarecci), quindi il vantaggio azzurro all’11’ con Lunghi: bella percussione di Lorenzoni sulla destra, pallone nel mezzo e Lunghi dopo una prima ribattuta mette in porta. Subito dopo”gol fantasma2 per la Sangio: incornata di Falomi (dagli sviluppi di un calcio d’angolo) che dopo aver colpito la traversa rimbalza nei pressi della linea di porta, per il direttore di gara non è gol e lascia correre. Ma l’appuntamento con il secondo gol è solo rimandato: al 23’ Bencini salta l’uomo in area e di destro mette a mezza altezza sul secondo palo di Vaccarecci, davvero un grandissimo gol! Partita già chiusa? No, perché il Tiferno la riapre subito al 26’: lancio per Di Cato in area che, solo soletto, in diagonale mette dentro. Gli umbri ci provano poi al 30’ con conclusione centrale di Peluso in area, quindi al 33’ Tersini, sugli sviluppi di una punizione, in posizione sospetta di fuorigioco si trova davanti a Cipriani che gli sbarra la strada. Al 36’ Traini di testa mette sul fondo: la partita è apertissima. La prima frazione si conclude comunque sul 2-1: i primi 25 minuti di marca chiaramente azzurra, gli ospiti si sono risvegliati dopo il goal che ha dimezzato le distanze. Nella ripresa all’8’ conclusione della lunga distanza di Tersini sul fondo: il Tiferno prende campo e fa vedere la sua forza, ma non riesce a creare granché. La Sangio invece si fa vedere al 24’ con Romanò, ben servito da Migliorini, che calcia addosso a Vaccarecci e al 26’ con un tiro centrale di Ceccuzzi. E infatti sono ancora i valdarnesi a segnare al 79’:frittata clamorosa della difesa ospite, Romanò mette un pallone con su scritto “basta spingere” per Falomi che porta a tre le marcature!
Scandicci-Aquila Montevarchi 0-3
SCANDICCI: Iacoponi 6, Zaccagnini 5.5 (81° Liberati ng), Francalanci 5.5, Sinisgallo 6+ (46° Marini 5.5), Viola 5.5, Meucci 5.5, Kernezo 6, Borgarello 5 (65° Di Benedetto ng), Tacconi 5, Mazzolli 6, Mugelli 5 (59° Imbrenda ng). A disp.: Timperanza, Ficini, Diana, Renieri, Barletti. All.: Davitti Claudio
AQUILA MONTEVARCHI: Giusti A. 6, Achy 6.5 (72° Landini ng), Martinelli 6, Cavallini 6.5 (77° Calosci T. ng), Amatucci 6, Frugoli 7 (81° Borghesi ng), Cela 7 (63° Gistri ng), Tozzuolo 7, Lischi 6.5, Jallow 6, Donati 6 (65° Bruschi ng). A disp.: Antonielli, Zanoli, Iroanya, Senzamici. All.: Malotti Roberto
ARBITRO: Matteo Frosi di Treviglio 7.
RETI: 8° Cela, 30° aut. Francalanci, 44° Frugoli
NOTE: Ammoniti Francalanci, Martinelli. Angoli 1-6. Recupero 1’+4’.
Non c’è stata partita: troppo forte e voglioso questo Montevarchi per uno Scandicci ancora con la testa al clamoroso suicidio di Civita Castellana di domenica. I rossoblu di Malotti volano e fanno un solo boccone dei blues (ma in questo momento, probabilmente, farebbero un sol boccone della stra-grande maggioranza delle squadre del Girone) e accorciano ulteriormente sulla capolista Trastevere: lo scontro diretto si avvicina e se i valdarnesi ci arrivassero “a tiro” come sono ora (hanno una gara da recuperare, con il Lornano Badesse) allora si potrebbero davvero giocare il campionato. La sfida è subito indirizzata con il gran gol di Cela da fuori, con una botta al volo che on lascia scampo a Iacoponi, Lo Scandicci prova a rispondere con Kernezo, l’unico ispirato in avanti, ma senza successo al 30’. E allora ecco subito il raddoppio, una vera mazzata per il morale già fragile dello Scandicci: cross teso da destra dell’inesauribile Lischi e Francalanci per anticipare Jallow in spaccata mette nella propria porta. Il 3-0 arriva prima della fine del tempo con un’autentica perla di Frugoli su servizio di Cavallini: il missile a incrociare dell’ex Seravezza è davvero un gioiello di rara bellezza. La ripresa? Non succede praticamente nulla, lo Scandicci non riesce a reagire, mentre il Montevarchi controlla con facilità il match, sfiora più volte il poker (con Cela, due volte, Donati e Jallow) e attende buone notizie da Trestina (che arrivano, visto lo 0-0 dei romani di Pirozzi). Una Pasqua favolosa per il Montevarchi che adesso ci crede davvero!
Andrea L’Abbate
Trestina-Trastevere 0-0
TRESTINA (4-3-3): Mazzoni; Convito, Fumanti, Cenerini, Maggioli (65’ Della Spoletina); Xhafa (79’ Bicchiarelli), Gori (50’ Lignani), Gramaccia (65’ Gabellini); Khribech (75’ Belli), Essoussi, Sylla. A disp.: Migni, Kajmaku, Mariucci, Benedetti. All.: Signorelli (Bonura squalificato).
TRASTEVERE (4-4-2): Casagrande; Cervoni, Giordani, Tarantino, Sbardella; Crescenzo (85’ Milani), Sannipoli, Sabelli, Lorusso; Fontana (75’ Roberti), Tajarol (46’ Squerzanti). A disp.: Cataldo, Agresti, Rizzi, Massimo, Conti, Bartolotta. All.: Pirozzi
ARBITRO: De Angeli di Milano, coad. da Conte di Napoli e Balbo di Caserta.
NOTE: Ammoniti Sbardella, Maggioli, Lignani, Cenerini. Recupero 2’+4’.
Uno 0-0 da applausi fra Trestina e Trastevere nel big match della 24° giornata. Occasioni da ambo le parti, gara battagliata e tasso tecnico da partita di vertice. Il Trastevere vede avvicinarsi il Montevarchi, ora a 6 punti con una gara da recuperare, il Trestina aggancia il Tiferno al terzo posto ma con una partita in meno. Una sfida che si apre subito con i fuochi d’artificio. Due minuti e Crescenzo va in gol sull’assist di Lorusso ma c’è la bandierina dell’assistente Conte di Napoli a vanificare tutto. Altri due minuti e sull’incornata vincente di Cenerini, servito da Khribech, c’è un tocco con il braccio di Essoussi e l’assistente Balbo di Caserta induce l’ottimo arbitro De Angeli di Milano ad annullare tutto. Il Trestina ci riprova subito con capitan Gramaccia, servito da Essoussi, ma la sua conclusione si spegne sul fondo. Il Trastevere, senza Sfanò e Bertoldi e con Milani a mezzo servizio sfrutta soprattutto le iniziative di Lorusso e al 40’ Sylla si traveste da Lorusso seminando il panico sulla sinistra. Tutto da applausi tranne l’ultima stoccata. Nell’intervallo Pirozzi inserisce Squerzanti per Tajarol passando al 4-2-3-1. Bonura perde Gori, non al meglio e inserisce Lignani. E il Trestina sfiora ancora il gol al 53’ con Sylla. Lo spostamento di Lorusso a destra crea qualche grattacapo ad un Maggioli in giornata no. Al 54’ il retropassaggio di testa del terzino è un invito a nozze per Fontana che coglie il palo. Quando poi Lorusso al 62’ centra così l’incrocio su punizione, il Trestina trema e Bonura ricorre al doppio cambio: dentro Della Spoletina per Maggioli e Gabellini per Gramaccia. E stavolta sono i padroni di casa a colpire il legno al 67’ quando Casagrande battezza fuori la palla calciata da Khribech che, invece, si stampa sul legno. Altri 4 minuti e ci prova ancora Sylla con il suo sinistro che sibila il palo. Il Trastevere si riaffaccia dalle parti di Mazzoni sull’asse Lorusso-Squerzanti poi, nel finale, Essoussi chiede un rigore per questo contatto in area con Giordani sul quale De Angeli lascia correre. Triplice fischio tra gli applausi con il Trastevere che, in vista della ripresa, chiede un favore al Trestina di scena a Montevarchi nella domenica post pasquale.
Nicola Agostini
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