Serie D Girone E – Le cronache di oggi mercoledì 3 febbraio
In attesa del “posticipo” Siena-Foligno (si gioca alle 18), il Cannara è ufficialmente in fuga: batte il Badesse e allunga in testa. Gli resiste il Tiferno, mentre il Montevarchi è fermato sul pareggio a Civita Castellana; grande vittoria della Sangio sul S.Donato, mentre lo Scandicci vince a Roma contro il Montespaccato e avvicina la zona play-out.
Flaminia-Aquila Montevarchi 0-0
FLAMINIA: Grussu, Fapperdue, Staffa, Gasperini, Scardala, Guadalupi, Canestrelli, Lazzarini, Sciamanna, Ferrara, Covarelli. A disp.: Nocco, Fondi, Giovannetti, Malerba, Fe, Pagliaroli, Traditi, Cruz Da Silveira, Sirbu. All.: Punzi Francesco
AQUILA MONTEVARCHI: Giusti A., Achy, Martinelli, Zanoli, Giustarini, Biagi, Mulas, Cela, Tozzuolo, Borghesi, Jallow. A disp.: Marziano, Amatucci, Frugoli, Landini, Calosci T., Gistri, Lischi, Donati, Stauciuc. All.: Malotti Roberto
ARBITRO: Valerio Vogliacco di Bari
Finisce 0-0 la gara infrasettimanale tra Flaminia Civita Castellana e Montevarchi. Dopo un buon primo tempo, i ragazzi di Malotti nella ripresa hanno sofferto, con i padroni di casa che hanno colpito due legni. Punto guadagnato, quindi, per i rossoblù. Nei primi minuti l’Aquila cerca di creare qualche pericolo. Ci prova Biagi con una bella rovesciata a beffare il portiere avversario, ma la sfera termina fuori. Poco dopo è Giustarini che da posizione defilata conclude al lato. La gara si mantiene sul filo dell’equilibrio, ma i rossoblù si fanno preferire e al 36° collezionano la palla goal più importante. Su angolo ribatte la difensa locale e Biagi, da pochi metri e a botta sicura, batte a rete, ma il portiere del Flaminia riesce a deviare. La frazione si chiude sullo 0-0. Ad inizio ripresa clamorosa occasione da rete per i laziali. Ferrara si presenta a tu per tu con Giusti, che riesce a deviare. Sulla ribattuta a botta sicura si presenta Covarelli, ma l’estremo dell’Aquila si supera e riesce ancora a salvare la sua porta. Meglio i padroni di casa in questa fase. Al 7° Sirbu si presenta ancora una volta davanti al portiere aquilotto, ma non riesca a segnare. Giusti, poi, al 18° para su una conclusione di Ferrara. Al 26° la migliore palla goal per il Flaminia. Sciamanna batte in porta e colpisce il palo. Sulla ribattuta di Pagliaroli miracoloso Giusti, che devia sulla traversa. Il primo squillo del Montevarchi con Frugoli che si presenta a tu per tu con Grussu ma calcia a lato. Davvero molte emozioni in questa ripresa. La gara, però, non si schioda dallo 0-0 e il Montevarchi si porta a casa un punto sofferto e prezioso.
FONTE: valdarno24.it
Cannara-Lornano Badesse 2-1
CANNARA: Lori, Orazzo, Frustini (87’ Lavano), Mattia, Bei, Moracci, De Sanctis, Lira Ferreira, Ubaldi, Ravanelli, Bazzoffia. A disp.: Cocchini, Ricci, Cerboni, Fausti, Corrado Dedja, Lavano, Jallow, Faraghini. All.: Alessandria.
LORNANO BADESSE: Lombardini, Bonechi, Riccobono, Guidelli, Ghinassi, Cecconi, Frosinini (51’ Sorrentino), Guitto (65’ Bedin, 72’ Motti), Ortolini (58’ Marzeglia), Rinaldini, Di Blasio (65’ Chiti). A disp.: Conti, Gargano, Discepolo. All.: Bonuccelli
ARBITRO: Marra di Mantova, coad. da Vitaggio di Trapani e Ciacia di Palermo.
RETI: 13° Bei, 29° Ubaldi, 76° Sorrentino
NOTE: Ammoniti Bonechi, Guitto, Chiti, Ravanelli. Espulso al 64’ Marzeglia per fallo di reazione e al 74’ Ravanelli per somma di ammonizioni. Angoli 6-10. Recupero 2’+5’.
Finisce male la trasferta di Cannara per il Lornano Badesse contro la capolista che si porta sul doppio vantaggio nel primo tempo e resiste al veemente ritorno dei ragazzi di Bonuccelli che non riescono a recuperare. La gara vede subito i padroni di casa, a suo agio su un terreno di gioco allentato e sconnesso, sfoderare una gara grintosa ed aggressiva lottando con furore su ogni pallone, agevolati anche da un direttore di gara troppo permissivo. Il Cannara, come accennato, si porta sul doppio vantaggio con due colpi di testa su palla inattiva di Bei al 12’pt e di Ubaldi al 28’pt approfittando anche di alcune leggerezze difensive di una retroguardia del Lornano Badesse orfana di Manganelli. La formazione di casa potrebbe addirittura realizzare la terza rete al 42’pt ma Frosinini, con un prodigioso recupero, toglie letteralmente la palla dalla porta prima che questa varchi la linea. La ripresa è invece un’altra storia con il Lornano Badesse che per lunghi tratti è padrone del campo ma a tanto agonismo non corrispondono chiare occasioni da rete. Al 19’st il Lornano Badesse rimane in inferiorità numerica per un rosso diretto a Marzeglia e questo complica le cose ma al minuto 29’st viene ristabilita la parità numerica per l’espulsione, tra le file dei locali, di Ravanelli. Al minuto 32 il Lornano Badesse accorcia le distanze: fraseggio a centrocampo tra Riccobono e Sorrentino, con quest’ultimo che si invola verso la porta avversaria e deposita alle spalle di Lori. I minuti finali sono vissuti con grande intensità emotiva perché i ragazzi di Bonuccelli, con una condotta di gara arrembante, tentano di agguantare il pareggio ma la difesa locale, con molto affanno ed una buona dose di fortuna, resiste fino al triplice fischio. Il Lornano Badesse regala un tempo agli avversari e non riesce nell’impresa di fermare la capolista e si deve arrendere dopo quattro vittorie consecutive. Una sconfitta che fa male e deve far riflettere per come è maturata; occorre ritrovare subito il morale giusto e le energie perché tra tre giorni è di nuovo campionato con la sfida interna contro lo Scandicci.
B&B
Montespaccato-Scandicci 2-4
MONTESPACCATO SAVOIA Tassi, Grimaldi, Di Nezza, Bassini, Finucci, Proietto (66’ Silvestro), Riccucci (79’ Nanci), Catese (60’ Calì), De Dominicis (68’ Pesarin), Svidercoschi (60’ Torsellini), Gambale. A disp.: Langellotti, Benedetti, Sismondi, Demofonti. All.: Ferazzoli.
SCANDICCI Iacoponi, Zaccagnini (53’ Meucci), Liberati (71’ Ficini), Sinisgallo (66’ Di Benedetto), Viola, Diana, Kernezo, Borgarello, Tacconi, Saccardi (73’ Marini), Mugelli (63’ Ferretti). A disp.: Bruni, Francalanci, Frascadore, Barletti. All.: Davitti
ARBITRO Cagliari di Cagliari, coad. da Spizuoco di Cagliari, Savino di Napoli.
RETI: 8’ e 17’ Mugelli, 31’ Bassini, 35’ Riccucci, 49’ e 59’ Saccardi.
NOTE: Espulsi al 63’ Finucci e al 92′ Silvestro. Ammoniti De Dominicis, Zaccagnini, Ficini, Liberati, Tacconi. Angoli 4-5. Recupero: 2’+7’.
Sconfitta che brucia in casa Montespaccato Savoia nel 15° turno di campionato. Al Don Pino Puglisi è lo Scandicci ad esultare conquistando tre punti pesantissimi per la corsa salvezza. La squadra di Davitti parte subito forte e all’8’ si porta in vantaggio: palla manovrata sulla destra, cross rasoterra per Mugelli che di prima intenzione pesca l’angolino basso alla destra di Tassi. I toscani prendono coraggio e all’11’ si rendono ancora pericolosissimi: Kernezo mette dentro dalla sinistra, la difesa prova a liberare ma la palla arriva a Borgarello che dal limite manca il bersaglio di un nulla. Al 17’ lo Scandicci raddoppia: palla filtrante dello stesso Borgarello che centralmente sorprende la retroguardia capitolina e serve ancora Mugelli, che è bravo a saltare Tassi e mettere dentro il gol dello 0-2. La risposta del Montespaccato arriva al 21’ con un colpo di testa di Svidercoschi, che però si spegne a lato. Al 25’ l’attaccante ospite sfiora addirittura il tris sugli sviluppi di un calcio d’angolo; soltanto uno strepitoso Tassi tiene in piedi la squadra di Ferazzoli sfoderando un super intervento. Il portiere è ancora protagonista successivamente sul contropiede ospite sviluppato da Kernezo, palla per Saccardi che trova la respinta di piede del numero uno romano. Alla mezz’ora il Montespaccato torna in partita: corner da sinistra, Bassini si libera in area e all’altezza del secondo palo gonfia la rete. Padroni di casa che insistono e al 35’ pareggiano: punizione magistrale di Riccucci che si infila alle spalle di Iacoponi. Subito in gol il centrocampista alla sua prima apparizione con il team del presidente Monnanni. Poco dopo ci prova Di Nezza, sul quale è bravo Iacoponi a deviare in angolo. Primo tempo che termina in parità. Nella ripresa è di nuovo la formazione ospite a sfondare riportandosi in vantaggio, al 4’, grazie al sigillo firmato da Saccardi che coglie ancora impreparata la difesa capitolina. Al 14’ lo Scandicci cala il poker con uno schema su punizione che riesce alla perfezione: Sinisgallo imbuca Saccardi che non perdona, firmando anche lui la personale doppietta. Una manciata di minuti più tardi si complica ancora di più la gara per il Montespaccato che resta in dieci a causa all’espulsione di Finucci. Il match a questo punto si assesta e si procede lentamente verso i minuti finali che vedono la seconda espulsione tra le fila dei padroni di casa, al 47’, e gli ospiti che sfiorano la quinta marcatura poco dopo colpendo un palo. Poi il triplice fischio.
FONTE: gazzettaregionale.it
Sangiovannese-S.Donato Tavarnelle 2-1
SANGIOVANNESE: Cipriani, Barellini, Migliorini, Ceccuzzi (71° Baldesi), Videtta, Rosseti, Mencagli (79° Campaner), Lunghi, Romano, Gerardini, Fantoni. A disp.: Allegranti, Bianchi M., Tafani, Vannini, Lorenzoni, Fabbrini. All.: Iacobelli Agostino
SAN DONATO TAVARNELLE: Signorini, Ciurli, Regoli P., Tartaglione (75° Gomes De Pina), Polvani (84° Pisaneschi), Frosali, Montini (55° Alessio), Calonaci (65° Suffer), Pino (42° Caciagli), Disanto, Regoli V.. A disp.: Balli, Baggiani, Noccioli, Viligiardi. All.: Indiani Paolo
ARBITRO: Davide Albano di Venezia
RETI: 13° Pino, 49° rig.Rosseti, 58° Mencagli
NOTE: Espulsi Ciurli per doppia ammonizione, Frosali per doppia ammonizione. Ammoniti Barellini, Ceccuzzi, Lunghi, Fantoni, Regoli P., Polvani, Montini, Caciagli.
Non finisce di stupire questa giovanissima Sangiovannese che (partendo con 8 quote dall’inizio) contro il S.Donato Tavarnelle conquista un’altra vittoria e si conferma ammazza-grandi, dopo aver liquidato anche il Follonica Gavorrano. Vittoria che non fa una grinza contro un San Donato presuntuoso e incapace di gestire il vantaggio maturato dopo meno di un quarto d’ora. Passo indietro invece per gli uomini di Indiani che con una vittoria oggi avrebbero scavalcato tanti avversari. La sfida, come detto, inizia bene per gli ospiti che su servizio di Disanto passano in vantaggio grazie a un bel tocco di Pino. Subito dopo però restano in dieci per l’espulsione di Ciurli per fallo su “chiara occasione da gol”: la Sangio però non punge e l’unica emozione del primo tempo è l’infortunio al direttore di gara Albano di Venezia: il fischietto si fa male alla caviglia destra, sembra KO, esce in barella e tutti pensano che la gara sia da rinviare. Invece dopo un quarto d’ora, pur zoppicando, torna in campo e porta in fondo la prima frazione. La ripresa è tutta di marca azzurra: i ragazzi terribili di Iacobelli spingono come dei forsennati, nonostante le assenze di Polo e Falomi. Arriva subito il rigore del pareggio con Rosseti, guadagnato da Rosseti. Il San Donato va in affanno e la Sangio ci crede fino al gol del vantaggio siglato dall’accorrente Mencagli che di testa inzucca il cross da destra di Barellini. Da qui alla fine i padroni di casa si mangiano almeno altre tre occasioni gol (addirittura un palo a porta vuota di Romanò), il San Donato resta in 9 per l’espulsione di Frosali, giornataccia!, e rischiano solo al 95’ quando un destro di Disanto dal limite esce di un soffio. Finisce con la festa giustificata della Sangiovannese: miglior viatico al super derby con il Montevarchi di domenica non ci poteva essere…
Andrea L’Abbate
Sinalunghese-Pianese 0-0
SINALUNGHESE: Marini, Meoni, Tenti (88′ Menchetti), Fanetti, Pietrobattista, Corsetti, Doka Bj., Cerofolini (75′ Romanini), Sciacca (83′ Bucaletti), Mangiaratti (75′ Pierangioli), Papa (55′ Redi). A disp.: Garbinesi, Ferretti, Minocci, Doka Br. All.: Simone Marmorini
PIANESE: Wroblewski, Ambrogio, Sabatini (46′ Chinnici), Misimovic, Bernardini, Simeoni, Marino, Kondaj, Arras (88′ Vai), Zini (46′ Mengali), Islamaj (57′ Candiano). A disp.: Sorzi, Muratore, Folino, Lepri, Tampwo. All.: Guido Pagliuca
ARBITRO: Rizzello di Casarano, coad. da Passaro e Brizzi.
NOTE: Angoli 1-4. Ammoniti Cerofolini, Tenti, Corsetti, Arras, Menchetti.
Redi-Bucaletti, Candiano-Mengali: il derby infrasettimanale tra Sinalunghese e Pianese è caratterizzato dal turnover e dalla mancanza di quattro dei pezzi migliori delle due squadre. Il gioco ne risente, sin dai primi minuti: è anche vero, però, che l’imminente impegno contro il Siena costringe Marmorini a far rifiatare il fantasista di Asciano e l’ex Baldaccio Bruni, ancora provati dalla sconfitta di Trastevere. Rivoluzionato anche l’11 bianconero: Pagliuca presenta Islamaj trequartista dietro ad Arras e Zini, ancora non al meglio della condizione. I locali, tra l’altro, si presentano in campo con una anomala maglia gialla, utilizzata negli ultimi anni soltanto nel 2018/2019 sempre in casa e sempre contro Guido Pagliuca, allora allenatore del Ghivizzano: il match, per la cronaca, terminò 4-0 per i lucchesi. Al secondo minuto, Pianese subito in avanti con il colpo di testa di Islamaj, che termina di poco a lato. Pressione alta, Pagliuca infuriato. Da quel momento le squadre si studiano a vista, sbagliano e ripartono. I giocatori di Pagliuca pressano altissimo, e attraverso i contropiedi e creano gioco sugli errori e sulle disattenzioni avversarie, quelli di Marmorini giocano di rimessa. Al 23′, in contropiede, i bianconeri chiedono un calcio di rigore per atterramento di Corsetti su Arras: onestamente, l’attaccante sembra accentuare la caduta. L’occasionissima, per gli ospiti, arriva 8′ dalla fine: Zini inizia e conclude l’azione, sgattaiolando dietro mezza difesa rossoblu e concludendo, debolmente, contro Marini, che respinge coi piedi. La risposta della Sinalunghese non tarda ad arrivare: a 180 secondi dal termine della prima frazione, Cerofolini cerca il jolly da fuori area, ma il suo destro soffia alla destra del palo. Nemmeno il tempo di riniziare dopo l’intervallo che Arras, memore dell’eurogol al volo fatto contro lo Scandicci, fa copia-incolla dopo una punizione di Marino: il suo quasi omonimo Marini, però, si allunga e salva il risultato. La partita si fa divertente: al 62′ l’occasione buona capita sul sinistro del neoentrato Redi, che in diagonale impegna “il gatto di Varsavia” Wroblewski, felino a salvare; sul capovolgimento di fronte, il colpo di testa di Mengali – che prende il posto del claudicante Zini ad inizio ripresa – scaturito da calcio d’angolo viene bloccato da Marini. Simeoni, ad una dozzina di minuti dal termine, prova l’incursione in area: se non fosse stato per Tenti, immolato davanti alla porta, il risultato sarebbe cambiato. Da quel momento saltano gli schemi, e la stanchezza la fa da padrona: da segnalare soltanto lo sfortunato infortunio al ginocchio di Tenti, che con ogni probabilità costringerà la Sinalunghese a fare a meno del difensore per qualche tempo. Come due anni fa, il match finisce 0-0: un pareggio che non cambia la situazione in classifica di entrambe le squadre, sempre nel pieno della lotta per la salvezza.
FONTE: calciosenese.it
Tiferno-Trestina 1-0
TIFERNO: Vaccarecci, Mariucci(79’ Sensi), Dominici, Torcolacci, Gorini, Briganti, Bartoccini, Massai, Valori (62’ Traini), Alagia(89’ Mancini), Orlandi (55’ Di Cato). A disp.: Aluigi, Belloni, Petricci, Rossi, Mercuri. All.: Federico Nofri Onofri.
TRESTINA: Migni, Convito, Belli, Gori, Della Spoletina, Fumanti, Falconi (75’ Pastorelli), Gramaccia, Essoussi, Khribech, Sylla. A disposizione: Mazzoni, Xhafa, Benghalef, Gardi, Kaymaku, Gabellini, Lignani, Benedetti. All. Marco Bonura.
ARBITRO: Tesi di Lucca, coad. da Marconi di Lucca e De Vito di Napoli.
RETI: 89’ Alagia.
NOTE: Recupero 0’+5’. Ammoniti Massai, Gori.
Fondamentale vittoria nel derby per il Tiferno, ancora privo di Peluso, che si rilancia verso la vetta. 3’: punizione a favore dei bianconeri. Cross alto diretto ai compagni in area, nulla di fatto per gli ospiti. Al 5’ Sylla sulla fascia, raggiunge la zona di Vaccarecci che non si fa trovare impreparato e protegge la porta. Interviene anche Briganti in appoggio. Siamo sulla metà campo ospite, primo angolo a favore dei biancorossi, crossa Gorini, respinta avversaria, Orlandi si ritrova la palla e cerca la conclusione. Trascorrono così i primi dieci minuti. 12’: primo ancolo per gli ospiti, Belli dalla bandierina, respinge con decisione Bartoccini di testa. Ancora angolo bianconero, dall’altra bandierina. Questa volta il numero 10 biancornero. Di nuovo respinta. Al 19’ i biancorossi si guadagnano punizione dalla ¾ . Ancora Gorini, crossa a favore di Alagia che viene messo a terra ma il direttore di gara lascia proseguire, nonostante i tifernati si aspettassero probabilmente qualcosa in più. 22’: punizione per i bianconeri quasi all’altezza del calcio d’angolo. Vaccarecci piazza barriera a due, respinta biancorossa. Nella ripartenza Alagia si trova a tu per tu con due avversari, cerca di liberarsi ma il direttore fischia potenziale fallo su avversario. 27’ fallo in prossimità della bandierina ai danni di Valori. Tesi decreta calcio d’angolo a favore dei biancorossi. Nulla di fatto, nonostante i tentativi di conclusione. 30’ rimessa laterale per i biancorsossi, Alagia se lo aggiudica, ripartenza biancornera, che finisce in una rimessa dal fondo del numero 1 tifernate. 34’ metà campo bianconera, dopo vari passaggi Gorini si trova vicinissimo a Migni e cerca la conclusione, ma viene respinto dal difensore bianconero. Rimessa dal fondo di Migni. Si arriva alla fine del primo tempo, punizione dalla ¾ per gli ospiti. Nulla di fatto. Nella ripresa al 1’ punizione biancorossa dalla metà campo, Gorini si appresta, crossa a favore dei compagni, respinta difesa avversaria, fischia Tesi e blocca l’azione. Poi al 49’ si guadagnano calcio d’angolo gli ospiti. Belli dalla bandierina. Cross lungo, troppo lungo, finisce dall’altra parte del campo. Riparte il gioco, contropiede tifernate, servito Valori in velocità, perde l’equilibrio. Recuperano i compagni, Bartoccini, per Gorini, cerca la conclusione, respinta avversaria. Al 52’ rimessa laterale quasi alla linea della metà campo per Dominici, si attivano gli ospiti portandosi nella metà campo biancorossa. Arriva la conclusione per lo Sporting Trestina ma Tesi, su indicazione dell’assistente, annulla la rete. Poco dopo grande salvataggio di Vaccarecci, su cross dalla bandierina. Alla mezzora serie di calci d’angolo a favore dei biancorsossi, sempre Gorini dalla bandierina: viene scomodato Migni, ma respinge e riparte l’azione. All’83’ punizione per il Tiferno dalla ¾, Gorini crossa ma la parabola oltrepassa la traversa di Migni. Siamo agli sgoccioli della partita e Alagia sigla il vantaggio biancorossi all’89’.
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