Serie D Girone E – Le cronache di oggi mercoledì 17 febbraio
Tre recuperi e tre pareggi che non cambiano la fisionomia della classifica del Girone E di Serie D. Vediamo cosa è successo nello specifico nei campi di Tavarnelle, Cannara e Grassina con le cronache delle tre partite disputate:
S.Donato Tavarnelle-Trestina 1-1 (recupero 6ª giornata)
SAN DONATO TAVARNELLE: Signorini, Ciurli (84° Suffer), Alessio, Polvani, Frosali (74° Brenna), Regoli P., Viligiardi (64° Monticelli), Caciagli, Gomes De Pina (74° Pino), Disanto, Regoli V.. A disp.: Balli, Calonaci, Noccioli, Pisaneschi . All.: Indiani Paolo
SPORTING CLUB TRESTINA: Migni, Convito, Della Spoletina (66° Khribech), Gori (88° Lignani), Cenerini, Fumanti, Belli, Gramaccia, Essoussi, Sylla, Falconi. A disp.: Mazzoni, Gardi, Benghalef, Kajmaku, Gabellini, Pastorelli. All.: Bonura Marco
ARBITRO: Gabriele Restaldo di Ivrea, coad. da Antonio Nicolo’ Milano e Doriana Isidora Lo Calio Seregno
RETI: 22° Regoli V., 73° Sylla
NOTE: Ammoniti Polvani, Frosali, Gomes De Pina, Convito, Falconi, Benedetti.
Il San Donato Tavarnelle torna in campo in occasione del recupero infrasettimanale e lo fa affrontando la seconda forza del campionato, lo Sporting Trestina, al ‘Pianigiani’ di Barberino Tavarnelle cercando un altro risultato positivo per confermare il suo buon momento. Al minuto 8′ è subito Disanto a scaldare i guanti a Migni e successivamente è Essoussi per il Trestina ad impegnare Signorini. Al minuto 11′ colpo di testa Gomes dopo un bel traversone di Ciurli: palla alta sul fondo. Al 15′ ottima trama offensiva sempre dei giallo blu che vedono duettare Gomes – Disanto: il 10 giallo blu entra in area di rigore e la sua conclusione viene deviata in corner, con un tocco decisivo che leva la sfera dalla linea di porta. Sul corner girata di Paolo Regoli di poco alta sopra la traversa. Al 17′ colossale occasione per i giallo blu con Gomes che recupera caparbiamente un pallone a discapito del difensore bianco nero Cenerini: la sua conclusione si stampa sul palo e danza sulla linea di porta prima di uscire. Al 21′ ancora Disanto scalda le mani a Migni, preludio al gol del vantaggio giallo blu. Ottima azione sulla destra fra Gomes e Ciurli, con la proiezione offensiva di quest’ultimo che vede Bobo Regoli arrivare lanciato a rete, tocco di potenza respinto da Migni, ma sulla seconda palla lo stesso numero 11 giallo blu trova il tocco che sblocca il match. Al 23′ il Trestina prova subito a rispondere con Gori, la sua conclusione dal limite impegna seriamente Signorini che devia in corner. Al 31′ ancora San Donato Tavarnelle in attacco con Caciagli che di testa in mischia non trova il tocco sotto misura di Gomes. Il primo tempo finisce così sul risultato di 1-0 a favore dei giallo blu. La ripresa è di marca prevalentemente bianco nera e vede 3 occasioni ospiti: al 9′ con un colpo di testa di Essoussi, al 26′ con una conclusione fuori di Benedetti e al 28′ il pareggio con Sylla, bravo di testa a raccogliere un cross di Gori. Nel finale San Donato Tavarnelle arrembante ma che non trova la via del gol con Pino, ben imbeccato da Disanto sotto misura. Finisce così 1-1.
FONTE: sandonato-tavarnelle.it
Cannara-Montespaccato 0-0 (recupero 13ª giornata)
CANNARA (3-5-2): Lori 6.5; Orazzo 6.5, Moracci 6.5, Bei 6.5; Dedja 6 (55’ De Sanctis 6), Ravanelli 5.5 (76’ Corrado 5.5), Mattia 6.5, Jallow 6 (46’ Lira Ferreira 6), Bazzoffia 6 (82’ Mortaro 6); Faraghini 6 (52’ Frustini 6), Ubaldi 6.5. A disp.: Cocchini, Brunetti, Lavano, Fausti. All.: Alessandria
MONTESPACCATO (3-5-2): Tassi 6; Sismondi 5.5 (67’ Ansini 6.5), Nanci 6.5, Petricca 6.5; Silvestro 6, Riccucci 6 (82’ Catese 6), Torsellini 6 (67’ Tataranno 6), Putti 6, Tabascio 6; Calì 5.5 (87’ Mastrosanti sv), Gambale 6. A disp.: Langellotti, Svidercoschi, Grimaldi, Finucci, Pesarin. All.: Ferazzoli
ARBITRO: Canci di Carrara 6.5, coad. da Mambelli di Cesena e Rignanese di Rimini.
NOTE: Ammoniti Silvestro, Petricca, Tabascio, Ferazzoli. Recupero 1’+5’.
Il Cannara riprende la marcia con uno 0-0 contro il Montespaccato che permette ai rossoblù di Alessandria, oggi in maglia bianca, di cancellare i due ko di fila e chiudere un girone d’andata d’applausi al terzo posto con 30 punti, a 4 lunghezze dal Trastevere capolista. Muove la classifica anche il Montespaccato che sale a quota 15, con due gare da recuperare. Una gara con poche occasioni da ambo le parti con due moduli speculari. 3-5-2 con 6 under dall’inizio per il Cannara, privo di Bagnolo, Cerboni e Ricci, con Bazzoffia da quinto di centrocampo a sinistra. Nel 3-5-2 disegnato da Ferazzoli, invece, out Di Nezza in difesa, con Calì e Gambale in avanti. Il primo squillo della gara è una punizione a fil di palo di Riccucci dopo 7 minuti e si va direttamente al 38’ quando il classe 2001 Silvestro cerca la porta con un destro al volo che non trova lo specchio. Nella ripresa Alessandria inserisce subito Ferreira per Jallow, poi tocca a Frustini per Faraghini e De Sanctis per Dedja ma è il Montespaccato a chiamare in causa Lori con Calì che si vede al 57’ con un sinistro respinto con i pugni. Ferreira di destro prova a scuotere il Cannara e Ferazzoli passa al 4-3-1-2 con gli ingressi di Ansuini e Tataranno per Simsondi e Torsellini. Alessandria gioca anche la carta Mortaro e al 91’ proprio sull’asse Mortaro-Ubaldi il Cannara costruisce la possibile palla dell’1-0 ma la conclusione di Ubaldi viene sporcata e Tassi blinda lo 0-0 finale con il Cannara che pensa alla sfida interna contro il Montevarchi di domenica prossima, mentre il Montespaccato ospiterà il Trestina.
Nicola Agostini
Grassina-Follonica Gavorrano 1-1 (recupero 15ª giornata)
GRASSINA: Cecchi 6.5, Del Lungo 5.5 (67° Marafioti ng), Benvenuti 6.5, Zagaglioni 6, Salvadori 6.5, Villagatti 6-, Diarrassouba 6.5 (62° Bellini ng), Torrini 6 (85° Matteo ng), Baccini 5.5, Calosi 6.5 (85° Rocchini ng), Guidotti 6 (61° Marzierli). A disp.: Petrucci, Gianneschi, Rosi, Candia. All.: Innocenti Matteo
FOLLONICA GAVORRANO: Trombini 6, Bruni 6.5, Dierna 6.5, Apolloni 7, Mencagli 5.5, Tomassini ng (23° Lombardi 6.5), Papini 6, Zini 5.5 (54° Grifoni 6.5), Corioni 6, Lo Sicco 6.5, Valerio 6 (54’ Farini 6). A disp.: Ombra, Cassini, Cordovani, Rosini, Luzzetti, Ampollini. All.: Favarin Giancarlo
ARBITRO: Alessandro Negrelli di Finale Emilia 5, coad. da Fabio Gentile Teramo e Stefano Carchesio Lanciano
RETI: 52° Calosi, 80° Dierna
NOTE: Espulso Baccini al 71’. Ammoniti Benvenuti, Zagaglioni, Bruni, Dierna, Corioni. Recupero 1’+6’.
Un pari che serve a poco: Grassina e Follonica Gavorrano si danno battaglia e sfornano una bella partita, equilibrata e combattuta, ma che alla fine premia le due squadre con un solo punto che non consentono ai fiorentini di recuperare posizioni, né ai maremmani di rientrare nella lotta di vertice. Il primo tempo è tatticamente molto bloccato e succede poco: il Gavorrano spinge ma raramente impegna Cecchi, mentre in contropiede il Grassina spreca una clamorosa occasione con Del Lungo che non serve il compagno Guidotti e si fa toccare la conclusione a colpo sicuro da Trombini. I grossetani reagiscono e su punizione con Lo Sicco colpiscono un clamoroso palo. La ripresa è avvincente, il Grassina parte bene e trova subito il vantaggio con una splendida conclusione di Calosi, appena tornato dal Prato, dal limite che non lascia scampo a Trombini. I rossoverdi si chiudono bene e sembrano non rischiare, quando al 70’ reclamano un rigore per un contatto sospetto fra Mencagli e Villagatti, l’arbitro fa proseguire e subito dopo espelle Baccini per un fallo a centrocampo: decisione che sa di “compensazione”, visto che era parso un fallo normale e che, ancor peggio, era stato semmai commesso da Bellini. La partita ovviamente cambia perché il Gavorrano spinge e stringe d’assedio l’area di rigore avversaria, creando numerose occasioni da gol soprattutto con Mencagli che in almeno tre occasioni la palla giusta per segnare, ma non riesce mai a trovare lo specchio della porta. Ci vuole il solito capitan Dierna (al 6° gol stagionale) con un bolide nel “sette” dal limite a pareggiare i conti. I ragazzi di Favarin ci credono e sfiorano il successo con Mencagli prima e Lombardi dopo (traversa dal limite per l’ex Fortis Juventus). Finisce così, fra il nervosismo, la sfida per un pareggio che lascia l’amaro in bocca a entrambe le compagini.
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